Discussione:Sardegna/Archivio03

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Sardi o sardi (minuscolo o maiuscolo?)

Ho visto che sono state cambiate le iniziali maiuscole per il sostantivo Sardi (popolo). Mi sembrava di aver letto qualche tempo fa nelle linee guida che il nome dei popoli antichi si scrive con la lettera maiuscola (es: Greci, Romani, Egizi). Dovrebbe valere tale regola pure per Sardi o Nuragici. Sarebbe importante poter definire da quando, ossia da quale epoca storica il nome dei popoli si dovrebbero scrivere in minuscolo (es: i Sardi del Medioevo con minuscola o maiuscola?). Sarebbe utile anche definire come scrivere il sinonimo Isola al nome proprio Sardegna: minuscolo o maiuscolo? Secondo me maiuscolo proprio perchè riferito a Sardegna, così come Penisola se riferito a Italia come sinonimo si dovrebbe scrivere maiuscolo.--93.45.95.45 (msg) 22:51, 10 set 2011 (CEST)

Concordo per i nomi di popoli antichi (i Nuragici), non per i sardi medievali perché sono sostanzialmente la popolazione attuale (come pisani, genovesi, piemontesi, etc). Non ho mai visto nessuno scrivere Penisola maiuscolo parlando dell'Italia, quindi idem per la Sardegna, le entità fisiche vanno minuscole (pianure, mari, etc); oltreutto basta vedere le voci su altre isole (Isola d'Elba, Islanda, Taiwan, Madagascar, Sicilia, etc) dove ovviamente è tutto minuscolo come nel linguaggio corrente. Tantomeno Penisola iberica come ho trovato nel testo. Oltretutto nella quasi totalità dei casi sono delle ripetizioni inutili visto che è superfluo aggiungere ogni due parole sardo, sarda, isolano, dell'isola in una voce che parla della Sardegna. --felisopus (pensaci bene) posta 08:30, 11 set 2011 (CEST)
Il manuale di stile dice: «Quando una parola o una sequenza di parole indicano non un concetto, ma un individuo, un ente concreto e unico» si considerano nomi propri e vanno scritti con la maiuscola. Il criterio fondamentale per individuare un'entificazione è la necessità del maiuscolo per distinguere un oggetto particolare da uno generico (ad esempio, la Camera). In questo caso la maiuscola di Isola indica il nome proprio Sardegna, così come la maiuscola di Penisola (parlando dell'Italia) indica il nome proprio Italia. Sarebbe gradito anche il parere di qualche wikipediano esperto di grammatica italiana. Per i Sardi medioevali ho forti dubbi per la minuscola. Gli Arborensi, per esempio dovrebbero portare la maiuscola, così come per Veneziani, Genovesi, Pisani e Catalani, quando ci si riferisce a loro parlando del periodo delle Repubbliche marinare. La mia domanda era ed è: « da quando, da che epoca si dovrebbe iniziare ad usare la minuscola per nomi propri di popoli? Se questa regola esiste, e' una regola della grammatica italiana o è solo una regola interna a Wikipedia?». Ok per le inutili ripetizioni e per un uso maggiore di sinonimi.--93.45.84.223 (msg) 14:25, 11 set 2011 (CEST)
Non sussiste in nessun modo la condizione di distinzione o confusione fra oggetto particolare e generico, la frase che hai riferito porta come esempio la Camera dei deputati, non enti fisici, mentre è speficato La regola fondamentale è che vanno in maiuscolo solo i nomi propri di persone o di animali e i termini geografici, e isola non è nessuno dei due, si ribadisce nei nomi geografici composti il nome comune andrà in minuscolo e il nome proprio andrà in maiuscolo e anche volessimo considerarlo un caso dubbio, nel dubbio tra maiuscolo e minuscolo prevale il secondo. Mi sembra che i dubbi di grammatica italiana non sussistano granché, visto che in tutte le voci che ho visto fin'ora solo in questa isola veniva scritto maiuscolo, quindi credo sia vagamente questo l'uso corrente in italiano, e sarebbe da adeguare il resto dell'enciclopedia. Anche il fiume Po è un ente concreto e unico, ma nessuno scrive il Fiume. Poi si arriverebbe all'elegantissimo La Sardegna è un'Isola oppure a scrivere le Isole maiuscolo parlando del Giappone. Per i popoli per me è indifferente, comunque non credo che si possa intendere gli "arborensi" come un popolo, a meno che non esistono anche popoli "Galluresi, Logudoresi e Cagliaritani" e mi viene difficile considerare i popoli medievali come popoli antichi o scomparsi. --felisopus (pensaci bene) posta 15:02, 11 set 2011 (CEST) PS per l'ennesima conferma al riguardo parlando di Italia penisola è scritto sempre minuscolo. PPS Sri Lanka, Irlanda, Cuba, Grenada, Giamaica... quanti altri esempi servono?
L'aver tolto i milioni di sardo, sarda, isolano, dell'isola è stato ottimo. Erano solo ripetizioni. Anche io a suo tempo avevo "minuscolizzato" la parola isola ma ero stato fermato e avevo desistito, pur rimanendo del parere che andassero minuscole. In ogni caso l'alleggerimento fatto da felisopus evita ripetizioni inutili (se la voce è della Sardegna mi pare ovvio che non si parli del Brasile). --S141739 ufficio proteste 25h24 15:12, 11 set 2011 (CEST)
L'esempio non l'ho fatto io ed è riportato nel manuale di stile di Wikipedia. In quel caso Camera viene scritto in maiuscolo perché indica il nome proprio di Camera dei deputati, così come Isola indica il nome proprio di Sardegna. In poche parole i nomi propri vengono scritti con la maiuscola e se si utilizza un sinonimo per sostituirli, lo si scrive lo stesso con la maiuscola. Per quanto riguarda gli Arborensi, essendo stati gli abitanti di quello specifico giudicato, erano nettamente distinti da quelli che abitavano il Giudicato di Gallura o di Cagliari, essendo ognun giudicato una entità politica autonoma, e perciò il nome degli abitanti di quel giudicato, o degli altri giudicati, va scritto con la maiuscola così come Aragonesi, Catalani o Pisani loro coevi. Il tuo esempio La Sardegna è un'Isola dimostra che non hai capito i termini del problema: va da se che in quel caso isola va scritto con la minuscola in quanto non soggetto ma complemento oggetto. Se parli di grammatica, cerco nel mio piccolo di seguirti, se parli di altro, fammi capire di che stai parlando. Comunque la mia domanda era: « da quando, da che epoca si dovrebbe iniziare ad usare la minuscola per nomi propri di popoli? Se questa regola esiste, e' una regola della grammatica italiana o è solo una regola interna a Wikipedia?» --93.45.52.2 (msg) 16:37, 11 set 2011 (CEST)
Quindi nella stessa pagina dovremmo scrivere isola o Isola a seconda dell'utilizzo grammaticale? o___O Comodissimo, soprattutto quando nel resto dell'enciclopedia è scritto dappertutto isola e basta! Non ho idea, ma in ogni caso non credo che quella sui nomi propri dei popoli sia una regola grammaticale, piuttosto una semplice convenzione di Wikipedia, per chiarimenti o approfondimenti è meglio chiedere nei progetti dedicati. --felisopus (pensaci bene) posta 16:53, 11 set 2011 (CEST)
Grammaticalmente parlando "i Sardi si spostarono verso..." e "alcuni sardi inventarono il nuraghe" ed infine "i nuraghe non sono soltanto sardi".--Vito (msg) 16:56, 11 set 2011 (CEST)
Grazie del parere. Per Sardi con la maiuscola io non ho dubbi, mentre ne nutro abbastanza su quale epoca utilizzare per iniziare a scrivere tale nome proprio con la minuscola. E per Isola o isola? --93.45.52.2 (msg) 17:16, 11 set 2011 (CEST)
Per "isola", va bene la minuscola. Serianni registra un uso ondivago (monte Bianco/Monte Bianco) e su wp c'è una propensione generale alla minuscola. È vero che quando si scrive "penisola" alludendo all'Italia, ci sta di usare la maiuscola, ma d'altra parte la funzione determinativa è garantita dall'articolo (*la* penisola: "attraversarono tutta la penisola") e anch'io penso che un uso oscillante dia la stura a grandi disomogeneità. Segnalo en passant che stiamo per scorporare dal manuale di stile una sezione aiuto:Maiuscolo. --Pequod76(talk) 17:30, 11 set 2011 (CEST)
In questo caso però stiamo parlando di sinonimi, ossia di parole utilizzate per non ripetere il nome proprio del soggetto principale, perché già inflazionato, ed il manuale di stile fa l'esempio di Camera al posto di Camera dei deputati, ed io concordo appieno con tale interpretazione. Se io, parlando di D'Annunzio, utilizzo Vate per non ripetere D'Annunzio, lo scrivo con la maiuscola e non credo di commettere un errore grammaticale. Lo stesso se utilizzo Bel Paese o Stivale o Penisola per indicare l'Italia, o Isola per non ripetere Sardegna: in quel caso la maiuscola indica che mi sto riferendo a Sardegna, soggetto dell'articolo. Che tu sappia, per i nomi propri di popoli scritti in minuscolo, esiste una regola che permette di scriverli in minuscolo a partire da una certa data? Grazie --93.45.66.86 (msg) 18:02, 11 set 2011 (CEST)
Per "camera" esiste una dose di ambiguità che fa in modo che la maiuscola evidenzi che si parli della "camera" par excellence. Basta prendere una guida rossa della Sardegna e controllare se ogni volta che allude all'isola usando solo il termine "isola" si serva della maiuscola. Io ne dubito fortissimamente. Non ho dubbi sulla correttezza di una frase del genere: "L'isola è caratterizzata dalla presenza di numerosi wikipediani in evidente stato confusionale". O ancora: "la penisola soffre di un grave dissesto idrogeologico". Giuste le maiuscole per "il Vate", "il Belpaese", "lo Stivale", mentre la maiuscola che raccomandi per "isola" è un appesantimento del tutto aggratise.
Per quanto riguarda i popoli antichi "la maiuscola può tornare utile [...] per dissipare equivoci" (Serianni, I.194). Come punto di riferimento storico, possiamo sfruttare il Medioevo latino: i genovesi che fanno prigioniero Marco Polo possono essere indicati imho con minuscola (così ad es. Ferroni, 1995). Ultimamente ho indicato i genovesi con maiuscola perché non sapevo come regolarmi. --Pequod76(talk) 18:12, 11 set 2011 (CEST)
OK, grazie per il tuo parere.--93.45.66.86 (msg) 18:27, 11 set 2011 (CEST)
Sono io che ho utilizzato la maiuscola per Isola e non l'ho fatto per appesantire aggratise come simpaticamente dice Pequod76. Il nostro manuale di stile cita proprio Serianni quando dice: «...Quando una parola o una sequenza di parole indicano non un concetto, ma un individuo, un ente concreto e unico» si considerano nomi propri e vanno scritti con la maiuscola». Nel caso specifico l'ente concreto ed unico è l'isola di Sardegna e Isola in questo caso è considerata nome proprio: viene utilizzata con la maiuscola proprio per non ripetere Sardegna. D'altronde mi sono spesso imbattuto in casi del genere, soprattutto leggendo sulla Sardegna e la sua storia, ma non solo: qui [1] e qui [2] non credo che sia stato commesso un errore. Ma poi, sempre il Serianni dice: «....dipende, nello scrivente, dalla sua maggiore o minore disposizione, psicologica e linguistica, a entificare» [3]. Nel nostro caso lo scrivente ero io e ho entificato semplicemente per non dover troppo ripetere il nome Sardegna. Non per appesantire aggratise, ma - casomai - per alleggerire.--Shardan (msg) 09:54, 12 set 2011 (CEST)
Nel nostro caso l'isola rimane un concetto e un ente geografico (il monte, il lago, il fiume, la pianura, la valle...) per cui si usa il minuscolo e nello stesso paragrafo citato si specifica molto chiaramente, anche nel caso lo si volesse considerare un ente concreto non geografico, che Quando una parola o una sequenza di parole indicano non un concetto, ma un individuo, un ente concreto e unico» si considerano nomi propri e vanno scritti con la maiuscola. Il criterio fondamentale per individuare un'entificazione è la necessità del maiuscolo per distinguere un oggetto particolare da uno generico (ad esempio, la Camera). Qualora una maiuscola non sia necessaria per evitare confusioni (ad esempio, prima guerra mondiale), è da preferire la minuscola; Per caso c'è necessità del maiuscolo per evitare confusione? NO. Oltre a questo come già scritto praticamente tutte le altre voci, le enciclopedie, le guide, il linguaggio corrente usano isola minuscolo. In italiano si è sempre scritto "l'isola è abitata" "l'isola si estende" "l'isola ha beneficiato" e così tutta wikipedia per qualsiasi isola del mondo (non ne ho ancora trovata una che faccia il contrario, anche quando si chiamano Isola di Xyz passano sempre a isola nel resto delle frasi). Infine su un'enciclopedia l'ultimo criterio da adottare è quello dell'enfasi che vorrebbe mettere l'autore, totalmente arbitrario, ennesimo motivo per il minuscolo. --felisopus (pensaci bene) posta 15:12, 12 set 2011 (CEST)
L'enfasi non c'entra niente, c'entra solo la voglia di rendere un periodo più snello e scorrevole. Negli esempi che hai apportato isola ha funzione di nome comune e pertanto va scritta con la minuscola. Le regole grammaticali sono quelle e fanno parte del nostro manuale di stile. Nel nostro caso isola rimane un concetto e un ente geografico (ti cito) ma non di un nome comune (come tu hai specificato elencando i nomi di monte, lago, fiume, pianure...), ma bensì di un nome proprio e cioè di Sardegna. Isola con la maiuscola, nel nostro caso, si riferisce unicamente a Sardegna, il soggetto dell'articolo, escludendone ogni altra per non creare confusione. Lo scrivere Isola con la maiuscola fa parte di una tradizione che non dovrebbe sorprenderti perché nei quotidiani sardi (e non) è spesso usata [4],[5],[6], e bada-bene non per enfasi, ma come parola equivalente a .... Sardegna (quando il soggetto è la Sardegna) --Shardan (msg) 16:10, 12 set 2011 (CEST)
Io sono d'accordo con Felis: il maiuscolo ci può stare in un articolo sportivo quando, a proposito della partita Otranto-Macomer, si parla della squadra dell'Isola. Lì ci sta perché è riferito a Sardegna. Nella voce della Sardegna il termine isola è chiaro a si riferisca e non ci sono dubbi, dato che il termine non è usato per sottintendere il nome ma per evitare di ripeterlo. Esempio cretino: si scrive "Antonio è una persona. [...] Tale persona è simpatica." e non "Antonio è una persona. [...] Tale Persona è simpatica." Chiaramente ho barato usando l'esempio di una persona, ma è un'estremizzazione per far capire il concetto (che è solo poi una mia opinione) --S141739 ufficio proteste 25h24 16:37, 12 set 2011 (CEST)
A noi dovrebbe unicamente interessare sapere se grammaticalmente scrivere Isola con la maiuscola è corretto e se rientra nel nostro manuale di stile. Se Isola ci può stare in un articolo sportivo (che si suppone scritto in italiano seguendo le regole della grammatica italiana) significa allora che fa pienamente parte del linguaggio comune ed è scritto in modo da esser letto e capito da tutti: adulti, ragazzi, bambini, professori universitari e persone con la licenza media, proprio come per una enciclopedia.--Shardan (msg) 17:02, 12 set 2011 (CEST)
Shardan, io non ho mai sostenuto che tu lo hai usato per appesantire aggratise, ma che è un appesantimento aggratise. Quindi lascia fuori la simpatia da questi discorsi.
Se hai un minimo di familiarità con la grammatica di Serianni, tutti questi discorsi sulla correttezza ti risulterebbero meno quadrati. Non c'è un codice penale della grammatica italiana: l'italiano non è una lingua artificiale, ma storica, e come tale tollera, piaccia o meno, usi diversissimi.
Nel merito, in italiano la maiuscola è d'obbligo ad inizio assoluto, dopo un punto fermo, per i nomi propri. Nel nostro caso, il dettato necessità del maiuscolo per distinguere un oggetto particolare da uno generico mi pare chiarissimo. C'è questa necessità? Se rispondi sì, allora credo che dovremo usare molto di più le maiuscole, per una questione vacuamente stilistica e senza un beneficio apparente per il lettore, forse solo un appesantimento grafico. L'esempio di S141739 è giusto: applicalo fino in fondo e stai pur certo che ti verranno i brividi. --Pequod76(talk) 14:05, 13 set 2011 (CEST)
Da qui:
Un ordine del giorno per tradurre in termini certi, e immediatamente operativi, l'accesso ai fondi comunitari per la Regione Sardegna. [...] Si tratta, nella fattispecie, di un ulteriore garanzia all'applicazione dell'articolo 5bis contenuto nella manovra finanziaria che, fin dall'origine della sua scrittura, contemplava l'Isola fra le otto Regioni interessate al Piano per il Sud. Quale ambiguità provocherebbe la minuscola? --Pequod76(talk) 14:09, 13 set 2011 (CEST)
Pas de commentaire sul primo periodo, del tutto fuori luogo e degno di un principiante. Nel merito, alla domanda: C'è questa necessità?, segue la semplice risposta che tale necessità potrebbe essere diversa per ognuno di noi e quindi del tutto soggettiva. Per me si può tranquillamente scrivere stivale con la minuscola, in un contesto in cui si parla dell'Italia, e riuscirei comunque a capire immediatamente che si sta parlando del Bel Paese e non dello stivale di mio nonno. Un altro, magari, potrebbe aver bisogno della maiuscola per non creare confusione sempre con lo stivale di suo nonno. Siccome lo stivale scarpa e lo stivale penisola italiana però non possono essere umanamente confondibili, allora dovrebbe sorgere il dubbio che forse quella maiuscola è usata per indicarmi chiaramente che in quel caso allo stivale (nome comune) gli si è fatto acquistare l'accezione di nome proprio, ed è per tale motivo che si scrive con la maiuscola. Ed infatti in nostro problema sorge perchè tu (o chicchessia) non riesci a percepire che quel nome comune, voluto dallo scrivente con la maiuscola, subisce di fatto una personificazione mediante la quale non esprime più un concetto generale, ma diventa nome proprio bello e buono. Non si tratta di distinguere un oggetto particolare da uno generico, ma di distinguere un nome comune da un nome proprio. È da lunga data che l'Isola con la maiuscola è utilizzata negli scritti che trattano di cose sarde che oramai non sorprende affatto chi legge di Sardegna. E dubito assai che grammaticalmente sia scorretto. Che sia un appesantimento aggratise poi, è solo un tuo (o chicchessia) semplice POV. Cordialement --Shardan (msg) 17:39, 13 set 2011 (CEST)
Cordialmente un par di palle. Impara a non fare attacchi personali, perché così non si può discutere. --Pequod76(talk) 18:25, 13 set 2011 (CEST)
fuori crono???????????????E che cos'è!!! una nuova forma di Wikilove???? oppure una nuova forma di arrampicata sugli specchi??????? :-)) Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 93.45.23.136 (discussioni · contributi).
 

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Che poi l'esempio di "stivale" non c'azzecca niente secondo me. L'Italia non è uno stivale ma è una nazione, stato quel che è. La Sardegna invece è un'isola vera. Chiamare l'Italia "stivale" vuol dire usare la figura retorica che va sotto il nome di allegoria, chiamare la Sardegna isola no. --S141739 ufficio proteste 25h24 18:56, 13 set 2011 (CEST)
No S141739, imho, come puoi vedere dal titolo di questo link [7], l'iniziale maiuscola sta ad indicare che si tratta di un nome proprio. --Shardan (msg) 19:14, 13 set 2011 (CEST)
Trattasi sempre di allegoria con o senza maiuscola...io per esempio nel caso di stivale direi che potrebbe pure starci la maiuscola (se sono ignorante leggo stivale e mi chiedo: e perché non un mocassino?)...nel caso di isola, se è minuscolo sempre di isola si tratta e, come già espresso, chiamare isola la Sardegna non è un'allegoria, mentre chiamare Stivale l'Italia sì, dato che lo stivale è tutta un'altra cosa che nulla c'entra con il concetto di stato (ma che inizia a prenderne il significato nel momento in cui si usa la figura retorica di cui sopra) --S141739 ufficio proteste 25h24 19:39, 13 set 2011 (CEST)
Non mi sono chiari i confini della proposta: immagino che non debba valere solo per la Sardegna. Penso questo: è solo perché questa discussione non è partecipatissima che non stiamo vedendo montagne di utenti "infuriati", increduli all'idea che ogni volta che un nome proprio viene sostituito da una parola sostitutiva, questa debba andare maiuscola. La cosa funziona così per i titoli: Ho incontrato papa Gregorio. /// Ho incontrato il Papa. La proposta è invasiva e immotivata: ci si appella semplicemente ad una presunta "regola", in barba a wp:BS. E la regola tutto sommato sorge da un testo in cui Serianni si affaccia dubitativamente ai differenti approcci psicologici dello scrivente, avanzando l'idea che dietro la maiuscola ci sia un fenomeno di entificazione mentale e poi comunicativa.
Mi sembra il caso di leggere qui quanto dice Serianni:
Il criterio... nelle escursioni dell'uso e della sensibilità sociale... sembra essere quello del «nome proprio». Quando una parola o una sequenza di parole indicano non un concetto, ma un individuo, un ente concreto e unico, devono cominciare con la maiuscola. Il problema è allora decidere se ci troviamo in presenza di una entificazione e, nel caso di sequenza, qual è il punto di passaggio dal concetto all'ente; il che dipende, nello scrivente, dalla sua maggiore o minore disposizione, psicologica e linguistica, a entificare. non è questione di equivoco semantico, sempre ostacolato dal contesto.
Ora, io non penso che Serianni avesse in mente di stabilire se l'equivoco semantico è importante in wp e dubito che queste idee interlocutorie possano sostenere un principio opposto a quello che normalmente, per i nomi comuni come "isola", adottiamo, cioè la minuscola.
I temi che riguardano le maiuscole sono state scorporate in aiuto:maiuscolo e questi passaggi andrebbero discussi. Mentre se ne discute, resta in piedi l'impianto attuale:
Usate il maiuscolo il meno possibile,
ma anche
Qualora una maiuscola non sia necessaria per evitare confusioni (ad esempio, prima guerra mondiale), è da preferire la minuscola; per uniformità, tale regola è prescrittiva nella nomenclatura di voci, categorie ecc.; solo indicativa per il testo delle voci. Come si vede, si tratta di una prospettiva molto distante dai pensieri di Serianni.
La discussione dovrebbe riaprirsi in aiuto:maiuscolo e segnalata al MDS. --Pequod76(talk) 01:08, 14 set 2011 (CEST)

Sardi o sardi (minuscolo o maiuscolo?) - segue

(rientro) In effetti se si tratta di "nome proprio", si evoca storicamente l'autoappartenenza. In questo caso diciamo che i Sardi si autoappartengono (e dunque sarebbero maiuscoli) solo sino alla caduta di Eleonora, che è l'ultimo Sardo (come nella definizione stessa di judike) superiorem non recognoscens (intendendosi un superiore esterno). Dopo Eleonora il popolo sardo (absit iniuria) "appartiene ad altri", dunque il nome non è più proprio ma altrui. Maiuscolo sino a tutta Eleonora, minuscolo dopo. La teoria è vecchia, ma effettivamente applicabile --Fantasma (msg) 01:15, 14 set 2011 (CEST)

Ma questa teoria (a parte tutte le imprecisioni storiche visto che Eleonora non è caduta, che non è stata l'ultima "sarda", che non è stata l'ultimo giudice e quindi fa acqua da tutte le parti) dove sta scritta qui? Vanno in maiuscolo solo i nomi dei popoli antichi che non abbiano funzione d'aggettivo e vadano distinti da quelli moderni che li continuano o da altri nomi (Romani, Greci, Persiani, Egizi ecc.); per convenzione vale lo stesso per tutti i popoli storici (Unni, Longobardi). La domanda è semplice: se dobbiamo considerare i "popoli" dell'Italia medievale come popoli storici o no. Senesi, Fiorentini, Veneti, Sardi etc, oppure senesi, fiorentini, veneti, sardi, etc. Io personalmente credo di no perché non si tratta di popoli estinti/storici come Unni e Longobardi ma delle stesse popolazioni odierne, e che non è molto pratico (per usare un eufemismo) andare a controllare quando ogni singolo stato abbia perso la sua autonomia (nel 1775 i Liguri fecero qualcosa, ma nel 1820 i genovesi fecero qualcos'altro), e magari trovarsi nello stesso testo metà "popoli" in minuscoli e metà in maiuscolo, a seconda che siano ancora indipendenti o no. Non sembra un criterio molto universale e pratico (immagino le discussioni sulla perdita dell'indipendenza sostanziale o formale per continuare a usare la maiuscola... sic). --felisopus (pensaci bene) posta 11:20, 14 set 2011 (CEST) PS se avessimo questa pagina questa discussione ci andrebbe in blocco.
le mie imprecisioni saranno gravi, ma allora quelle che stanno qui sono gravissime. Buon lavoro, da fare sembra che ce ne sia... --Fantasma @wk · (msg) 13:36, 14 set 2011 (CEST)
Imho, si dovrebbe trattare di una regola comune a tutti i popoli e non di una regola applicabile solo ai Sardi. Io credo che un popolo si autoappartenga finchè esiste, anche quando ha accettato nel passato di essere governato da sovrani non autoctoni. Nel nostro caso, anche dopo Eleonora, i Sardi non cessarono di esistere (anche se adottarono molto dal mondo iberico) e il nuovo regno divenne il loro regno, mantenendo le loro peculiarità anche giuridiche, tant'è che la Carta di Eleonora l'abolirono nel 1827. Ma anche in questo caso, imho, deve valere sempre la stessa regola grammaticale che dice che i nomi propri vanno in maiuscolo, o se ci sono deroghe, quali sono queste deroghe e perché? Idem per Isola. Non si capisce perchè il putiferio si scateni solamente quando si scrive l'Isola con la maiuscola per la Sardegna. Quella parola, con la I maiuscola, acquista l’accezione di nome proprio. Quale errore grammaticale si commette?--Shardan (msg) 12:05, 14 set 2011 (CEST)
(fc) un popolo che "ha accettato nel passato di essere governato da sovrani non autoctoni" non si autoappartiene più, essendosi ceduto da sé a terzi. Nell'ipotesi di più ampio consenso popolare, che converrai non è esattamente la più probabile. Quella cui ti riferisci è l'autodeterminazione e non l'autoappartenenza. E gli italiani non sono sudditi "francesi" (o non lo sono più), anche se il codice civile italiano è tuttora figlio del Code Napoléon. --Fantasma @wk · (msg) 13:47, 14 set 2011 (CEST)
Il punto è che non esiste questa regola che dici. Ti ripeto, la regola è inizio assoluto, punto fermo, nome proprio. "Isola" è un nome comune. La questione che hai posto è interessante, perché ci permette di riflettere sul dettato di aiuto:maiuscolo, un contenuto di recente scorporato dal MDS e che ora dovremmo forse revisionare. Il putiferio non si scatena con riferimento alla Sardegna, ma appunto perché, dando a questa tua proposta valore generale, praticamente tutti i testi di wp andrebbero rivisti in modo che nomi comuni prendano la maiuscola ogni volta che sostituiscano nomi propri: così la Montagna, la Moto, l'Automobile, l'Arcipelago, il Mare, l'Oceano. E tutto ciò in un progetto che dichiara di prediligere le minuscole. Non so come ribadirti che la proposta è assurda.
Per quanto riguarda i nomi di popoli, ragionerei caso per caso e controllerei se ci sono delle costanti. In linea di massima, si potrebbe associare le "popolazioni" medievali a quelle antiche e destinare la minuscola solo alle moderne/contemporanee. Insomma, fare riferimento alla nascita degli stati nazionali. Ancora abbiamo un panorama molto confuso, la cosa va approfondita e va fatta in altra sede!! --Pequod76(talk) 13:36, 14 set 2011 (CEST)
Ci sono molti nomi comuni che scritti con l'iniziale maiuscola cambiano significato. Vedi per esempio il nome bilancia (nome comune dello strumento di misura del peso): scritto con l'iniziale maiuscola indica il nome proprio del relativo segno zodiacale Bilancia che nessuno su Wikipedia si sognerebbe di scrivere in minuscolo. Così per isola: al singolare indica il nome comune di una qualunque terra emersa tra i mari, con l'iniziale maiuscola indica il nome proprio dell'isola di cui si sta parlando (può essere pure Sicilia, Malta, Corsica...ecc). Io non vedo confusione, anzi anche io vedo una tradizione in quel senso.--93.45.52.220 (msg) 14:06, 14 set 2011 (CEST)
Oramai si rinuncia a piè pari a rispondere alle argomentazioni altrui -saranno troppo chiare e stringenti?- e si continua a inventarne altre sempre più ardite. Come Bilancia maiuscolo indica un significato univoco allora anche Isola maiuscolo ha un significato univoco, cioé.. ah no, aspetta, anche Isola maiuscolo continua a indicare un'isola qualunque. Poveri italiani che hanno sfogliato milioni di testi che parlavano di isole anonime e minuscole, loro pensavano di capire benissimo a qualche isola si riferisse il testo (grazie a strabilianti invenzioni come l'articolo determinativo) e invece purtroppo per loro in tutti quei testi ci si riferiva a un'isola qualunque, immaginaria, altrimenti sarebbe stata scritta maiuscola. Lapalissiano. Ma come si fa a uccidere la logica, grammatica e sintassi in questo modo? Ma quale tradizione, se ti hanno appena linkato centinaia di voci, enciclopedie e quant'altro dove è l'esatto opposto di quello che proponi? Ma quale tradizione?! --felisopus (pensaci bene) posta 14:28, 14 set 2011 (CEST)
Spiacente per te, ma Isola con iniziale maiuscola ha un significato univoco in quanto nome proprio. Per il resto non so di che parli.--93.45.52.220 (msg) 14:39, 14 set 2011 (CEST)
Bene, siccome sai tu, questa discussione è chiusa. Se vuoi proporre questa cosa, fallo in un luogo più generale: in aiuto:maiuscolo, e segnala al mds. Se hai problemi, ti aiuto. Così farai perdere tempo anche a qcn altro e sarai felice. --Pequod76(talk) 14:55, 14 set 2011 (CEST)

(rientro) molto più semplicemente, e senza bisogno di animarsi, i nomi comuni quando diventano antonomasia sono in pratica solo dei sinonimi di un toponimo e dunque vanno maiuscoli, visto che sono meramente sostitutivi del toponimo stesso. Nel caso specifico, la Sardegna si compone di più isole, l'uso di "Isola" è perciò inequivocabilmente riferibile solo al toponimo "Sardegna", e non a Tavolara o a Sant'Antioco, a Budelli o all'Asinara. Maiuscola.
Circa i popoli, non mi attendo che piaccia, ma per il popolo sui disponens (nazione con territorio autogestito) il problema non si pone; quando però il popolo è soggetto a potestà allogena, formalmente il popolo maiuscolo è quello giuridicamente dominante, ed il resto può essere semmai oggetto di rivendicazioni politiche che non rilevano ai nostri fini. Nemmeno se durano secoli.
Quello che sicuramente va sempre maiuscolo è Wikilove, tradizione per antonomasia qui dentro --Fantasma @wk · (msg) 15:02, 14 set 2011 (CEST)

Fantasma, se siamo d'accordo sulle conseguenze di questa scelta (la Montagna, la Moto, l'Automobile, l'Arcipelago, il Mare, l'Oceano...), non possiamo discuterne qui. Stiamo parlando di una convenzione ortografica che influisce su tutte le voci del progetto. --Pequod76(talk) 15:19, 14 set 2011 (CEST)
Sempre molto semplicemente, vorrei capire come si può citare l'antonomasia, ovvero "per antonomasia ci si può riferire a una persona o a una cosa famosissima in tutto il mondo (per eccellenza)" come se la Sardegna fosse il significato per antonomasia per l'Isola. Visto che in lingua italiana non è così, se ne conclude che anche l'antonomasia è l'ennesimo esempio "a muzzo". Anche formalmente il popolo maiuscolo è quello giuridicamente dominante è totalmente in contrasto con Aiuto:Maiuscolo, visto che tutti i popoli odierni sono giuridicamente dominanti (italiani, spagnoli, francesi, russi, statunitensi) eppure vanno indicati in minuscolo! --felisopus (pensaci bene) posta 15:56, 14 set 2011 (CEST)
@Pequod, tu stesso hai detto che la regola è: inizio assoluto, punto fermo, nome proprio. E in questo caso di nome proprio si tratta, non più di nome comune. Tu però non accetti Isola come nome proprio, ma ancora non sei riuscito a spiegarmi il perchè. @Fantasma, antonomasia poteva anche andare se la Sardegna fosse l'Unica ad avere tale nome sostitutivo, ma Isola è utilizzato anche per altre isole come ad esempio la Sicilia. Per l'autoappartenenza, io non intendevo quanto tu hai dedotto, ma semplicemente che anche gli abitanti del Regno di Sardegna (i regnicoli) erano Sardi, non solo gli Arborensi. Non credo che la regola che determina l'attribuzione della maiuscola ai popoli sia quella dell'autoappartenenza, imho quella che si usa nella grammatica italiana è solo una maiuscola reverenziale per quei popoli che nell'antichità hanno prodotto importanti civiltà.--Shardan (msg) 16:44, 14 set 2011 (CEST)
Perché "isola" è un nome comune, semplicissimo. Che in certi casi speciali (ad es. i titoli come papa, re etc: convenzione che adottiamo anche in base a Serianni) si adotti la maiuscola, non significa affatto che questa convenzione sia valida anche per ogni utilizzo di nome comune al posto di un nome proprio. Bisogna avere insomma l'onestà intellettuale di ammettere che:
  • questa proposta si basa esclusivamente su una pretesa correttezza ortografica, che in italiano è assurdo pretendere.
  • questa proposta si propone come recupero di autentica tradizione ortografica, ma si rifà di fatto al parere espresso da un grammatico, in un campo in cui egli stesso afferma "non è sempre ovvio distinguere tra nome proprio e nome comune" (I.191)
  • questa proposta si rifà al parere di un grammatico che ha inteso estrapolare una regola psicologica dietro i diversi usi delle maiuscole e che ha inteso farlo ex post, non prescrittivamente (il che gli avrebbe guadagnato solo crasse risate da parte dei colleghi) e tanto meno per orientare le convenzioni di un progetto enciclopedico.
  • questa proposta non si preoccupa in nessun modo di giustificarsi in termini di utilità per chi scrive e per chi legge, cosa essenziale, se lo statuto grammaticale della proposta lascia già a desiderare: tutt'altro, la proposta è peggiorativa per chi scrive e per chi legge.
  • se si apre un qualsiasi testo minimamente moderno, davvero qualsiasi, per esempio un romanzo in traduzione o un articolo di giornale, si noterà che questo uso non è affatto adottato sistematicamente. Perché dovrebbe farlo un progetto che professa una preferenza di massima per la minuscola?
In futuro dovremmo scrivere Sapegno si interessò fin dal 19xx della Divina Commedia. Il Critico affermò più volte che...? Fate questa proposta al mds di stile. Discuterne qui è tempo perso. Forse in questa talk le convenzioni editoriali dell'Unione Sarda possono avere peso per una chiacchierata, lì ne dubito. Shardan, posso chiederti perché non proponi direttamente lì? Sempre lì potremmo discutere della faccenda dei popoli. Le due questioni separate diverranno minimamente intellegibili. --Pequod76(talk) 18:10, 14 set 2011 (CEST)
Qualche altro chilo di onestà intellettuale serve per cogliere lo spirito con cui Serianni afferma (sottolineo io):

«Il problema è allora decidere se ci troviamo in presenza di una entificazione e, nel caso di sequenza, qual è il punto di passaggio dal concetto all'ente; il che dipende, nello scrivente, dalla sua maggiore o minore disposizione, psicologica e linguistica, a entificare. non è questione di equivoco semantico, sempre ostacolato dal contesto [...]. [manca la maiuscola dopo il punto fermo!]»

e poi ancora

«[...] se, come studioso o docente, scrivo «dell'università di Firenze», a nessuno verrà fatto di intendere che mi riferisco alla cittadinanza fiorentina; e se scrivo «dell'accademia» trattando della Crusca, si capirà facilmente - l'articolo determinativo ne è il segno - che mi riferisco a quella già nominata, non all'accademia in genere, come forma istituzionale. Così facendo, io mi oppongo naturalmente alle entificazioni, alla trasformazione delle sostanze concettuali, in nomi propri; salvo che non mi ci costringa l'isolamento sintattico del cartello epigrafico: «Accademia della Crusca». Per me la Crusca, i Lincei continuano ad appartenere alla vigente categoria delle accademie, come l'università di Pavia a quella delle università, come l'avvocato Tal dei Tali a quella degli avvocati, e l'Italia alla categoria delle nazioni, senza che accademia, università, avvocato, nazione diventino nomi propri, cambiando sostanza e valore, come fanno per istituto i nomi propri; come accade, per fare un esempio famoso, quando si designa (anche da studiosi e critici) con l'iniziale maiuscola quel personaggio che Manzoni si ostina a designare con la minuscola (l'innominato) perché senza nome è e deve restare. Non è infine questione di ortografia; è questione di sentimento della lingua, lecitamente diverso.»

Serianni, insomma, descrive l'approccio psicologicamente orientato di chi tende a non entificare. Il nostro MDS dice Usate il maiuscolo il meno possibile. --Pequod76(talk) 18:18, 14 set 2011 (CEST)
...questa proposta si basa esclusivamente su una pretesa correttezza ortografica, che in italiano è assurdo pretendere.... qua però la pensano diversamente : [8] e i giornali della Sardegna sono pieni di Isola (nome proprio) con la maiuscola, ...forse non fanno parte della stampa italiana?? Comunque è giusto parlarne nel posto da te suggerito. --Shardan (msg) 18:50, 14 set 2011 (CEST)
Bene, secondo me è davvero la cosa migliore discuterne nel luogo adatto.
Lì ti ripeterò che le norme redazionali non c'entrano niente con la grammatica, nel senso che tu puoi cavare delle norme redazionali ma esse devono rispettare l'ortografia di una certa lingua. Se quell'ortografia ha delle parti non perfettamente formalizzate (il che non sorprende, non essendo l'italiano un codice matematico), le convenzioni possono essere diversissime. Quella che linki è una convenzione in principio buona quanto qualsiasi altra e sai perfettamente che ce ne sono di diverse: o vuoi sostenere che la prossima grammatica che si stamperà in Italia dovrà fare riferimento alle convenzioni dell'Istituto di Storia dell'Europa Meridionale?? Quindi, in sintesi, la tua resta una pretesa correttezza ortografica e quel pdf non pretende di dire è giusto fare così, ma solo da noi si fa così. E su wp, bontà nostra, faremo diversamente!
Quando apri il thread (ti consiglio sempre aiuto:maiuscolo, con segnalazione al MDS), segnala anche qui. --Pequod76(talk) 19:16, 14 set 2011 (CEST)

Partiti politici: perche' iRS non dovrebbe essere nominata?

Prima di effettuare una nuova cancelazione vorrei sapere da chi la pone in essere il motivo per cui il movimento mindipendentista iRS, che alle ultime provinciali ha preso oltre il trE dei voti com punte del 5/6% in provincia di Sassari non dovrebbe essere citato cpme principale partito indipendentista. La ragione dev'essere valida altrimenti trattasi di censura.--Alessandrode (msg) 10:22, 16 ott 2011 (CEST)Alessandrde 16 ottobre 2011

Parchi e riserve naturali

Mi sono permesso di aggiungere anche un altro paragrafo presente ad esempio alla vice Sicilia: "Parchi e riserve naturali". E' un semplice elenco dei parchi nazionali e regionali, è incompleto, per cui attendo il vostro contributo. Questo commento senza la firma utente è stato inserito da Alessandrode (discussioni · contributi) 09:32, 3 ott 2011‎ (CEST).

Repubblica di Pisa e Genova

 
 

ho trovato negli articoli relativi alle due repubbliche marinare queste due mappe che segnano i giudicati sardi come un dominio, delle colonie delle repubbliche marinare e non dei regni indipendenti sotto l' influenza commerciale di esse, mi sembra alquanto ridicolo, dato che i giudici che governarono l' isola nel medioevo erano sardi e non certo dei nobili genovesi o pisani. un altra maniera pe5 cancellare un pezzo della nostra storia. Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 62.10.153.35 (discussioni · contributi) 00:28, 4 ott 2011 (CEST).

Queste due immagini descrivono semplicemente la massima espansione delle repubbliche marinare, fra cui buona parte della Sardegna è stata ampliamente inclusa (e questa cartina esclude la penetrazione commerciale). Se ritieni che tutto questo non sia mai successo puoi sempre segnalarle come non neutrali... --felisopus (pensaci bene) posta 10:08, 4 ott 2011 (CEST)
Concordo peinamente ma non so' come si possono segnalare queste voci come non neutrali. Se mi date una mano. Questo commento senza la firma utente è stato inserito da Alessandrode (discussioni · contributi) 08:01, 7 ott 2011 (CEST).
in quelle carte vi è scritto "territori occupati o conquistati", non capisco, la repubblica di pisa e genova avevano ma combattuto guerre in sardegna per la conquista dell' isola, a parte cacciare il saraceno mujahid al amhiri che aveva costruito un piccolo covo vicino alla città di porto torres? NON MI RISULTA! le flotte di pisa e genova e i loro rispettivi eserciti sono mai stati dislocati in Sardegna? NO! Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 62.10.174.68 (discussioni · contributi) 22:09, 11 ott 2011 (CEST).
<OT>Per favore, usate la firma!</OT> --Pequod76(talk) 01:37, 12 ott 2011 (CEST)
Pisa assieme agli altri giudicati ha effettivamente attaccato militarmente il giudicato di Cagliari nel 1257 circa...quindi per quanto rigurada il giudicato di Cagliari si può dire che sia stato conquistato militarmente dai pisani (e dagli altri giudicati sardi) con successiva distruzione di Santa Igia. Il giudicato di Gallura entrò invece nelle sfera politica di Pisa attraverso politiche matrimoniali. Sono cmq d'accordo sulla creazione di una voce apposita su quel periodo storico che sta fra la Sardegna giudicale e la conquista aragonese --Utente:Xoil (msg) 14:29, 17 gen 2012 (CET)
Effettivamente urge al più presto scrivere una voce a riguardo della Sardegna signorile. L'anonimo ha in parte ragione perché in fin dei conti la presenza della Repubblica di Genova sull'Isola si ha attraverso l'autonomo Comune di Sassari ma solo dopo la Battaglia della Meloria e dopo la pace con i Genovesi del 1293 (cito Casùla), fino poi al 1323, quando passò agli Aragonesi: per cui rimase genovese (comunque indirettamente in quanto Comune pazionato) per soli 30 anni. Altro discorso però è la Sardegna signorile dei Doria e dei Malaspina perchè queste erano si legate a Genova ma erano soprattutto importanti famiglie nobiliari che gestivano loro gli introiti dei loro domini [9], armando anche eserciti se venivano minacciate nei loro interessi, come successe ad Aidu de Turdu, ma anche a Lucocisterna dove combatterono milizie del Comune di Sassari e delle succitate famiglie, in quel caso contro i Pisani. Anche per Pisa stesso discorso: restò a Castel di Castro per soli 65 anni, anche se nel mentre il Comune entrò in possesso di importanti domini (Cixerri) controllati dalla potente famiglia nobiliare dei Della Gherardesca, e controllava liberi e autonomi Comuni nei territori dell'ex Giudicato di Gallura. Se qualcuno vuole scrivere Storia della Sardegna signorile e comunale avrebbe l'occasione di far conoscere importanti fatti storici e fugare dubbi su quelle cartine (imho imprecise pure per me).--Shardan (msg) 14:58, 12 ott 2011 (CEST)
Ho creato la voce : Storia della Sardegna signorile e comunale , chi vuole contribuire è benvenuto --Xoil (msg) 21:18, 17 gen 2012 (CET)

Partiti politici (iRS)

  Lo stesso argomento in dettaglio: Indipendèntzia Repùbrica de Sardigna.

Smettetela di annullarvi a vicenda o blocco la voce per editwar.

Esponete qui la materia del contendere. Grazie. --Pequod76(talk) 15:07, 16 ott 2011 (CEST)

QUI si era già discusso a proposito e, per quanto mi riguarda l'ultimo post di felis riassume la mia idea su ciò, così come l'osservazione di Gac nel post prima. --S141739 ufficio proteste 25h24 15:22, 16 ott 2011 (CEST)
Posso chiedervi di provare a inserire qui una sintesi? --Pequod76(talk) 20:07, 16 ott 2011 (CEST)
La prossima modifica sui partiti politici senza una preliminare discussione e consenso raggiunto qui, blocco la voce. --Gac 20:17, 16 ott 2011 (CEST)
Concordo, è inaccettabile questa edit-war.----Avversariǿ - - - >(msg) 20:54, 16 ott 2011 (CEST)

Mi spiegatete cosa ci sarebbe da discutere? Qualche utente censura sistematicamente il movimento politico iRS (che ricordo ha preso alle ultime elezioni provinciali il 3% con punte del 6,5 a Sassari. Escluderlo dalla lista dei movimenti politici sardi per una manifessta discriminazione politica e' semplicemente assurdo! --Alessandrode (msg) 07:28, 17 ott 2011 (CEST)

Se citiamo un partito citiamo anche tutti gli altri (ma tutti tutti). Per me il livello minimo di visibilità è quello di qualche rappresentante a livello regionale, il livello provinciale non lo reputo significativo soprattutto in Sardegna (per la poca significatività dell'istituzione provinciale). --S141739 ufficio proteste 25h24 18:23, 17 ott 2011 (CEST)
Per permettere a tutti di capire meglio: citare dove? --Pequod76(talk) 19:18, 17 ott 2011 (CEST)

(rientro) L'attuale versione è:

"A fianco allo Statuto Regionale di Autonomia sono presenti nell'isola, oltre ai partiti politici italiani, diversi partiti e movimenti locali di ispirazione autonomista o indipendentista. Il partito di più lunga tradizione autonomista è il Partito Sardo d'Azione, fondato da Emilio Lussu e Camillo Bellieni e che nella persona di Mario Melis negli anni ottanta espresse il Presidente della Giunta Regionale. Altri partiti locali presenti con propri eletti in Consiglio Regionale sono i Riformatori Sardi - Liberaldemocratici e l’Unione Democratica Sarda, e sono attivi diversi movimenti e gruppi politici indipendentisti."

La materia del contendere è inserire alla fine dell'ultima frase "...tra cui spicca iRS". Le mie idee le ho già espresse sopra :)--S141739 ufficio proteste 25h24 19:44, 17 ott 2011 (CEST)

Questa è la voce dedicata alla Sardegna. È ingiusto rilievo menzionare questo partito: lecito inserirlo, doveroso toglierlo se vi sarà consenso in questo senso. Che Indipendèntzia Repùbrica de Sardigna spicchi è una valutazione dell'utente, fino a prova contraria. Questa era la mia opinione. --Pequod76(talk) 00:44, 18 ott 2011 (CEST)
Opinione condivisibilissima quella di Pequod. Da manuale, direi. --Piero Montesacro 00:48, 18 ott 2011 (CEST)

Sezione storia fra geografia e ambiente naturale ?

si potrebbe spostare ? prima geografia e ambiente naturale poi storia seguito da cultura ecc.. sembra più logico --457389 (msg) 12:30, 17 gen 2012 (CET)

Anche a me sembra più logico. Lo spostamento era stato fatto 2 mesi fa (vedi [10]).--Sajoch (msg) 12:42, 17 gen 2012 (CET)
No, ci sono i modelli di voce a riguardo e le voci devono rispecchiare il più possibile uno standard. ---- Theirrules yourrules 13:09, 17 gen 2012 (CET)
@Their: fammi vedere il modello di voce per le regioni. E se lo trovi, mi fai vedere dove la "storia" è innescata tra "geografia" e "natura". Io non lo trovo. :-(--Sajoch (msg) 18:09, 17 gen 2012 (CET)
Credo sia questa, anche se obsoleta perché le voci regionali saranno state le prime ad essere create molti molti anni fa. Ad ogni per cambiare l'ordine delle sezioni bisogna proporlo per tutte le regioni, non valutare o discuterne solo per una. C'è già stata abbastanza anarchia nei vari comuni. --felisopus (pensaci bene) posta 18:19, 17 gen 2012 (CET)

Riquadro lingue nel portale

Salude, propongo di includere nel portale un riquadro dedicato alle nostre lingue, pareri in merito? Personalmente non saprei come realizzarne uno... Saludos Dk (msg)

Mar o mar? Maiuscolo o minuscolo?

Il nome dei mari non comprende anche il Mar, che diventa nome proprio?--Aldigonio (msg) 12:43, 12 mar 2012 (CET)

mar è semplicemente l'apposizione di Mediterraneo e, in quanto nome comune, deve essere indicato in minuscolo --S141739 ufficio proteste 25h24 14:18, 12 mar 2012 (CET)
sarà, ma io negli atlanti trovo sempre la maiuscola, dovuta al fatto che il nome proprio comprende anche il Mare (come il Monte). E poi "mediterraneo" mi risulta essere un aggettivo e quindi sembrerebbe lui essere attributo di Mare e non questo apposizione di Mediterraneo.--Aldigonio (msg) 15:13, 12 mar 2012 (CET)
mediterraneo non sarebbe un'apposizione ma un attributo semmai. Mediterraneo è il nome proprio di un mare e mare è la sua apposizione. Come per esempio il "principe Antoni"o dove Antonio è il nome proprio e principe è una sua apposizione (non attributo). Ciò premesso esistono milioni di libri stampati che hanno orrori di vario tipo come perchè invece di perché e E' invece di È (che sono altri tipi di errori rispetto a questo ma sono pur sempre errori). In conclusione secondo le regole che trovi qui va lasciata in minuscolo. --S141739 ufficio proteste 25h24 15:38, 12 mar 2012 (CET)
guarda che io avevo detto appunto che "mediterraneo" è un attributo (vedi sopra).--Aldigonio (msg) 11:01, 13 mar 2012 (CET)
a sostegno della mia tesi cito http://www.novecentoletterario.it/grammatica/maiuscole.htm --Aldigonio (msg) 11:05, 13 mar 2012 (CET)
Sì scusa avevo letto male...comunque una fonte che mi dice di scrivere in maiuscolo i nomi dei mesi e dei giorni della settimana mi lascia senza parole (e mi fa venire la pelle d'oca), e mi fa dubitare molto, senza offese per chi l'ha scritto ovvio, ma non gli do retta. Poi, qui in questa discussione stiamo trattando di un caso generale, nella pagina che ho proposto sopra puoi scrivere nella talk riguardo alla tua opinione sulle maiuscole e la comunità deciderà se è un'osservazione corretta o meno. Il mio parere negativo io l'ho già espresso ed è perfettamente aderente alle regole di Wikipedia. --S141739 ufficio proteste 25h24 11:16, 13 mar 2012 (CET)

Autonomia culturale si o no ?

....Lo Statuto Speciale, sancito nella Costituzione del 1948, garantisce l'autonomia (*culturale*) e amministrativa delle istituzioni locali a tutela delle peculiarità linguistiche e geografiche..... Quel culturale sembra spaventare qualcuno e viene rimosso ripetutamente quasi fosse un tabù. Controllando nella cronologia, ho visto che invece esisteva al momento della votazione della voce per la vetrina. Chi lo ha tolto, non si è degnato di inserire una piccola nota in questa pagina di discussione motivando la sua cancellazione. Lo reinserisco e se qualcuno lo vuole togliere, per favore, motivi prima il suo gesto e verifichi che ci sia consenso. Grazie --93.41.235.131 (msg) 20:12, 1 apr 2012 (CEST)

Forse sarebbe meglio che chi ha inserito la precisazione culturale ci spiegasse da quale fonte ha preso lo spunto, visto che lo Statuto Speciale non ne parla :-) L'art 1) parla di regione autonoma (senza citare la parola cultura). Il successivo art.3) elenca dettagliatamente le materie di competenza regionale: sono 15, ma la cultura non c'è. Citare le fonti in maniera POV è decisamente non accettabile. --Gac 20:30, 1 apr 2012 (CEST)
Ti sei dimenticato dell'articolo 5. .....la Regione ha facoltà di adattare alle sue particolari esigenze le disposizioni delle leggi della Repubblica, emanando norme di integrazione ed attuazione, sulle seguenti materie: (......tra le quali) a) istruzione di ogni ordine e grado, ordinamento degli studi. Ed infatti l' Assessorato della Pubblica istruzione, in base proprio a queste particolari esigenze, finanzia le scuole per l'insegnamento della lingua sarda [11]. Ci sarebbe da chiedersi come mai la regione Sardegna sente il bisogno di adattare alle sue particolari esigenze materie come l'istruzione. Forse una risposta la da lo stesso Napolitano, si proprio il Presidente, il quale proprio qualche mese fa disse che la Sardegna è un unicum in Italia[12] . Ci sarebbe poi da chiedersi perché il Presidente di tutti gli italiani dice che la Sardegna è un unicum! Ti rispedisco il... Citare le fonti in maniera POV è decisamente non accettabile,... credo che tu te lo meriti tutto. Resta il fatto che chi ha fatto quel cambiamento non ha discusso prima di farlo. Ragion per cui reinserisco il culturale che parlando della Sardegna non è affatto un'eresia.--93.41.235.131 (msg) 22:08, 1 apr 2012 (CEST)
A me sembra che l'articolo 5 parli di istruzione che non è la stessa cosa di cultura. Secondo me, naturalmente. Poi se altri wikipediani ritenessero che istruzione==cultura, mi adeguerò. Nel frattempo, visto che anche un altro utente non sembra condividere la tua opinione, lasciamo la voce com'è. --Gac 22:13, 1 apr 2012 (CEST)
Vorrai dire com'era? Chi ha fatto quella modifica l'ha fatta dopo che la voce era in vetrina, ragione per la quale bisognava discutere prima di fare quel tipo di cambiamento.--93.41.235.131 (msg) 22:18, 1 apr 2012 (CEST)
Veramente chi ha fatto la modifica (cioé l'aggiunta) non mi sembra abbia scritto qualche motivazione al riguardo nell'oggetto. L'aggiunta è stata rimossa perché resta tutt'ora incomprensibile cosa mai voglia dire "autonomia culturale" e una volta chiarito questo sarei curioso di sapere come dovrebbe tutelarla lo Statuto. Lo Statuto garantisce autonomia amministrativa/legislativa su determinate materie (che sono numerose e di certo non vengono elencate nell'incipit) e quello che hai citato parla di materie scolastiche e linguistiche. Se le vuoi condensare come "cultura" allora dovremmo inserire l'elenco completo delle materie, e come detto non c'è bisogno di farlo nell'incipit. Mi fa piacere che la Sardegna sia un unicum, mentre invece ci sono 2 Sicilie, 3 Veneti e 4 Toscane. --felisopus (pensaci bene) posta 22:19, 1 apr 2012 (CEST)
Come ho già detto, nel momento in cui la voce è entrata in vetrina, quel culturale c'era. Controllati la cronologia prima di parlare. Per cui l'ho semplicemente rimessa, quella parola, perchè non discussa preventivamente la sua cancellazione. Naturalmente puoi sempre chiedere a Napolitano che ti prenda come suo consigliere personale, perché proprio il nostro presidente ha idee confuse circa le regioni italiane, tu no, invece.--93.41.235.131 (msg) 22:29, 1 apr 2012 (CEST)
Non è che quando una voce entra in vetrina diventa sacra, altrimenti da 6 anni nessuno avrebbe più potuto modificarla, mentre questa voce dal 2006 ad oggi è stata decisamente modificata e migliorata (se non stravolta: e per fortuna, perché al tempo i criteri per la vetrina erano un poco più bassi di quelli attuali). Ci sono migliaia di contenuti venuti dopo che hanno corretto o migliorato la voce e cortesemente, no, non è tanto logico annullarli perché il giorno in cui è entrata in vetrina non c'erano. --felisopus (pensaci bene) posta 22:50, 1 apr 2012 (CEST) PS comunque parlare di me o altri utenti non è molto interessante.
Dimentichi una cosa, molto importante, e cioè il consenso. Basta aprire una discussione e valutare il consenso, se c'è, nessuno ti impedisce di fare le modifiche che vuoi. --93.41.235.131 (msg) 22:59, 1 apr 2012 (CEST)
Veramente è la versione "ripristinta" che non sembra avere tanto consenso, vedi la discussione e i rb di oggi; le motivazioni sono state fornite, e sono nel merito e non in base al c'era prima. --felisopus (pensaci bene) posta 23:11, 1 apr 2012 (CEST)
(Fuori crono) Vedo che tu vai di prescia!! e tanta pure!! Non è che una discussione aperta alle 20:12, alle 23:11 si debba chiudere dopo la sola partecipazione di 3 soli utenti, di cui uno sembra pure lavarsi le mani! E aspetta qualche settimana almeno, e vediamo che vien fuori. Ma, per caso, non sarai mica tu che hai tolto quel culturale?. Se cosi fosse, visto che ti resta ostico digerire il concetto di autonomia culturale, leggiti questo [13] che potrebbe darti una mano a capire meglio anche le peculiarità sarde.--93.41.235.131 (msg) 23:29, 1 apr 2012 (CEST)
Io sono d'accordo con felis e con Gac, quindi la parola si toglie finché non si raggiunge il consenso che allo stato attuale non c'è (che poi parlare di "autonomia culturale" mi pare, usando un francesismo, una puttanata). --S141739 ufficio proteste 25h24 23:20, 1 apr 2012 (CEST)
Dovrebbe valere anche per te! una discussione non si chiude due minuti dopo averla aperta. E poi è importante argomentare. Quali sono i tuoi argomenti a proposito? Tiè, pure a te, prenditi questo [14] che ti vedo a digiuno.--93.41.235.131 (msg) 23:49, 1 apr 2012 (CEST)
L'anonimo ha ragione, la Sardegna è una regione autonoma della Repubblica Italiana, e la Repubblica italiana tutela la sua specificità. Non vedo dove sta il problema. Alessio Pes Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 151.27.237.185 (discussioni · contributi).

(rientro) la fonte riportata, oltre che essere di dubbia valenza, non mi chiarisce cosa sia l'autonomia culturale, o meglio dice che secondo il Trentino Alto-Adige esiste ma non dice bene cos'è, farfuglia solo un qualcosa per dire: "ah noi siamo più fighi". La cultura secondo me non è un qualcosa che si può dire autonomo o meno. La cultura è di un popolo e non c'è bisogno di una legge che dica che si può fare cultura da soli o in gruppo. In ogni caso la pagina deve rimanere così com'era, la parola si aggiungerà nel caso si trovi il consenso. Sarebbe poi meglio se gli anonimi si registrassero, se l'atteggiamento perdura questo propongo il blocco della pagina ai non registrati, qui non è che uno arriva e tira su un casino per una parola (il consiglio è di farsi una vita sociale se non si ha meglio da fare). A suo tempo si è deciso che qualsiasi aggiunta o rimozione rispetto allo status quo dev'essere concordata in talk se non c'è consenso. --S141739 ufficio proteste 25h24 09:35, 2 apr 2012 (CEST)

Di fonti sulla cultura sarda c'e ne sono a bizzeffe, di ogni colore e di ogni ordine e grado. E' così scontata che non si capisce perché se ne stia discutendo. Il solo fatto che la Costituzione italiana ha previsto uno statuto speciale per la Sardegna, taglia le gambe a ogni tentativo di omologare la regione sarda a quelle italiane a statuto ordinario. La Repubblica italiana tutela con uno statuto speciale la Sardegna, e Statuto speciale in Italia significa anche quelle cose scritte in quel link. L'anonimo ha ragione nel dire che la voce è stata cambiata senza consenso. Nel suo intervento ha solo ripristinato (più o meno) lo status quo al momento in cui la comunità ha votato per la vetrina. Chi ha cambiato il volere della comunità, espresso nella votazione, lo ha fatto senza previa discussione e senza previo consenso. Per il resto, io mi sono firmato con il mio nome e cognome, e la mia firma è più chiara della tua che ti firmi con uno pseudonimo che dice tutto e niente allo stesso tempo. Wikipedia è di chi collabora rispettando le sue regole interne, non di chi si fa una vita sociale. La mia idea di Wikipedia è che il progetto è un'enciclopedia, non un social network. Alessio PesQuesto commento senza la firma utente è stato inserito da 151.27.237.185 (discussioni · contributi).

Mi fa piacere che venga citato il terzo risultato saltato fuori da Google, in mezzo ad altri dal significato ironico o diverso. Nel mentre continua a non esserci consenso, continua a non esserci nello statuto quella espressione, continua a non essere motivata la volontà di evidenziare una sola parte -sempre che si voglia darle quel nome- delle competenze autonomistiche (e nell'incipit), continua ad avere un significato fra il poco chiaro e il politico. Stante l'ennesimo invito personale, non ho dubbi che il dibattito accademico sulla legislazione di una regione alpina di confine regolata da trattati internazionali sia la base per conoscere un'isola mediterranea. --felisopus (pensaci bene) posta 10:03, 2 apr 2012 (CEST)

Mi sembra di capire che il consenso ci sia stato nel momento della votazione della voce per la vetrina. Successivamente non c'è stato invece consenso per eliminare quella parola che anche secondo me è più che appropriata. Alessio PesQuesto commento senza la firma utente è stato inserito da 151.27.237.185 (discussioni · contributi).
Ti sembra di capire male, perché il consenso si ricrea a un anno dalla modifica (e adesso non c'è), perché a una voce in vetrina sono sconsigliate (nemmeno vietate) solo le grandi modifiche, perché stai facendo un'edit-war, perché cancellare contributi migliorativi è un vandalismo e perché prima di addentrarti nelle norme di Wikipedia potresti imparare a firmare. E lo Statuto continua a non dire niente del genere. Fine degli interventi. --felisopus (pensaci bene) posta 11:25, 2 apr 2012 (CEST)
Imho quella frase sarebbe da riformulare perché così com'è (mutilata nel corso degli anni) da un'idea fuorviante di quello che lo statuto dice o non dice. Cioè, nella frase è scritto che lo statuto garantisce l' autonomia amministrativa delle istituzioni locali a tutela delle peculiarità linguistiche e geografiche. Ho cercato nello statuto e in nessuna parte si legge: ..lo statuto garantisce l' autonomia amministrativa delle istituzioni locali...ecc. Se il discorso fatto per l'inserimento di autonomia culturale non regge perché non risulta nello statuto, altrettanto si dovrebbe dire per autonomia amministrativa perché anche questa frase non risulta nello statuto. Lasciando le cose così come sono, si da una notizia non veritiera o fortemente parziale. Imho si dovrebbe parlare dello Statuto speciale in un paragrafo a parte (e poi creare una voce proprio sullo statuto speciale sardo) partendo da quanto specificato nella Costituzione Alla Sicilia, alla Sardegna, al Trentino-Alto Adige, al Friuli-Venezia Giulia e alla Valle d'Aosta sono attribuite forme e condizioni particolari di autonomia secondo statuti speciali adottati con leggi costituzionali. per cui nell'incipit si potrebbe solo dire che la sardegna è una regione autonoma a statuto speciale, senza fronzoli amministrativi o culturali. Sono comunque d'accordo che lo statuto è stato concesso per le particolari peculiarità linguistiche, storiche, culturali, geografiche, ecc, ecc, del popolo sardo e della sardegna, altrimenti non avrebbe avuto senso, per i padri della Costituzione, differenziare l'Isola da una regione a statuto ordinario. --Shardan (msg) 16:52, 2 apr 2012 (CEST)
Anche se nello statuto non si parla di autonomia amministrativa, la Sardegna questo tipo di autonomia la ha, basti pensare a come si sono potute creare 4 province perfettamente inutili con capoluoghi che, a parte un caso, sono comuni minori (<15.000 ab.), ma è solo un esempio. --S141739 ufficio proteste 25h24 16:57, 2 apr 2012 (CEST)
Ma è così S141739. così come la regione ha potestà legislativa sugli enti amministrativi, ha anche però potestà legislativa su tanti campi della cultura, a partire dall'insegnamento della lingua sarda nelle scuole. per questo si deduce che la regione ha autonomia amministrativa e autonomia culturale.--Shardan (msg) 17:16, 2 apr 2012 (CEST)
La mia idea contraria alla locuzione autonomia culturale sta nel fatto che "a orecchio" mi pare strana per il semplice fatto che fare e promuovere la cultura è un fatto squisitamente di un popolo che può essere sì regolato da leggi, ma in questo caso la legge è un aspetto secondo me trascurabile. Sembra quasi che una regione a statuto ordinario non possa far cultura o si legata dal governo centrale se questo non legifera in materia culturale. Anche se la Sardegna non potesse fare leggi sulla cultura rimarrebbe, la cultura sarda (con le sue "sottoculture") rimarrebbe sempre un elemento segno di nota. Quel che non riesco a capire è cosa abbia di diverso in una regione la presenza di una sedicente "autonomia culturale" o di una sua assenza. --S141739 ufficio proteste 25h24 17:45, 2 apr 2012 (CEST)
Imho la regione autonoma ha la capacità di tutelare la sua cultura, anche con proprie leggi (non so se può farlo un'altra regione). La cultura sarda può anche sparire completamente o essere fortemente ridimensionata se uno stato centrale o centralista lo vuole. In questo caso è proprio la Costituzione della Repubblica che ha previsto forme e condizioni particolari di autonomia per tutelare quelle particolari regioni italiane. Imho l'autonomia amministrativa passa in secondo piano rispetto alla specificità culturale dell'Isola. Comunque tutte queste cose sarebbe meglio ampliarle in una voce proprio sullo statuto sardo, e nella voce sardegna in uno specifico paragrafo, lasciando nell'incipit solo lo stretto necessario. --Shardan (msg) 18:09, 2 apr 2012 (CEST)

Subregioni della Sardegna

Riguardo questa cartina, essendo evidente che confini e nomi sono arbitrari (volendo posso caricarne altre dieci dai confini e nomi molto diversi) e non c'è soluzione al problema essendo regioni storiche, proporrei di realizzare una nuova carta delle subregioni vettoriale, in cui siano indicato i vari nomi a varia grandezza (ad esempio Logudoro e Campidano più grandi) ma siano assenti dei confini terrestri. Al momento non ho tempo per realizzarla, segnalo la richiesta nel caso qualcuno fosse interessato. --felisopus (pensaci bene) posta 10:08, 2 apr 2012 (CEST)

Anche per me quei confini non sono corretti. Meglio toglierli perche danno informazioni sbagliate.--Shardan (msg) 16:57, 2 apr 2012 (CEST)
Potrei farla io. Se avete voglia vi invito a scegliere la cartina di base (o sennò la sceglio io ma poi niente insulti :P ) e a postare qui (o sulla mia talk) l'elenco delle diciture da inserire, magari divise per "grandezza del font" da usare. --S141739 ufficio proteste 25h24 17:48, 2 apr 2012 (CEST)

Isola di Sicilia

Segnalo che nel caso della Sicilia e di molte altre isole si sta provvedendo a distinguere dalla voce principale i dati geografici relativi all'isola maggiore rispetto alla regione o altro evente amministrativo. Questo in effetti chiarisce alcuni dubbi, ad esempio sull'estensione dell'isola rispetto a quelle minori, e magari storici come nel caso dell'arcipelago della Maddalena che fino al '700 era amministrativamente corso/genovese. Si dovrebbe creare Isola di Sardegna? --felisopus (pensaci bene) posta 10:16, 2 apr 2012 (CEST)

Isola di Sardegna sembrerebbe però un doppione di geografia della Sardegna. o no? --Shardan (msg) 16:55, 2 apr 2012 (CEST)
IMHO, separando bene i concetti non sarebbe affatto un doppione. --Μαρκος 20:46, 28 giu 2013 (CEST)

Citazione nell'incipit

Mi sbaglio o per le voci in vetrina è fortemente sconsigliato l'inserimento di citazioni nell'incipit? Leggendo qui, qui ed anche qui, anzi direi che la cosa è fortemente scoraggiata per tutte le voci. Vedete un po voi! --78.14.101.233 (msg)

Sono d'accordo per la rimozione--Fpittui (msg) 21:49, 20 apr 2012 (CEST)

Voglio portare alla VS. attenzione un appunto sullo stemma dei 4 MORI da Voi pubblicato in queste pagine in quanto secondo me lo stemma in oggetto non è quello originale.Nella versione originale i 4 MORI non guardano a sinistra ma bensi' guardano a destra.Questa variante da Voi pubblicata è una correzione fatta dall'ex Giunta di renato soru. Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 79.47.82.53 (discussioni · contributi) 20:38, 25 apr 2012 (CEST).

L' anonima sequestri non era una mafia

su wikipedia c'è un articolo sulla mafia in cui è scritto che l' anonima sequestri (che altro non era che un termine di tipo giornalistico per indicare fenomeni delittuosi avvenuti in sardegna sotto forma di sequestro di persona e non una organizzazione criminale) era un' organizzazione simile alla mafia http://it.wikipedia.org/wiki/Mafia#Organizzazioni_simili chiedo di discutere l' eliminazione del riferimento all' anonima sequestri in quell' articolo sulla mafia. Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 62.10.221.222 (discussioni · contributi).

D'accordo per la rimozione.Saludos (msg)
Affinchè chi si occupa di quella voce possa leggere ed eventualmente rispondere alle vostre rimostranze dovete però fare presente la questione su Discussione:Mafia, dove si discute appunto del contenuto della voce sulla Mafia. Un saluto! :) --Alex10 msg 19:54, 12 ago 2012 (CEST)

Giorni fa ho tentato di modificare quella pagina, eliminando anche tutte quelle bande elencate che ovviamente non sono paragonabili a mafie, ma l' utente IndyJr ha minacciato di segnalare le mie modifiche come vandalismo, nonostante tra l' altro la mala del brenta compaia due volte, sia tra le organizzazioni mafiose principale, sia tra quelle definite "simili" e non si capisce perchè. Questo commento senza la firma utente è stato inserito da GSPFD (discussioni · contributi) 19:06, 13 ago 2012‎ (CEST).

Giustamente lui vedendo cancellata un'intera sezione senza che fosse indicata una motivazione (il campo oggetto sopra il pulsante per salvare la pagina serve proprio a spiegare cosa si è fatto ed eventualmente il perchè della modifica) ha pensato a un tuo errore (se l'avesse considerato da subito vandalismo avresti ricevuto questo messaggio invece di quello che ha messo). Ho visto che avevi già scritto in discussione li (ma solo 2 giorni fa), dovresti aspettare ancora un po' per eventuali risposte, specie considerato che è periodo di vacanze. A ogni modo Dk1919 Franking ha richiesto una fonte per quella affermazione nella voce, per restare dovrà essere fornita nel giro di un lasso ragionevole di tempo. Un saluto! --Alex10 msg 20:31, 13 ago 2012 (CEST)

Ragazzi, qualcuno dovrebbe intervenire seriamente contro quell' utente siciliano che nella voce mafia continua a inserire l' anonima sarda e altre bande tra le mafie. E' inconcepibile che in un' enciclopedia un utente possa mistificare la realtà, fornendo informazioni false e prive di qualsiasi fondamento. Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 62.10.220.192 (discussioni · contributi) 21:11, 25 ago 2012 (CEST).

Il nome delle Seadas

Visto che c'era una piccola edit-war sul nome delle Seadas/Sebadas, stavo provando a proporre la doppia dicitura, ma in fondo non ce n'è bisogno. Lascerei "Seadas" (in quanto corrisponde alla dicitura più diffusa, dove la "b" aspirata è pressoché caduta), dopo di ché c'è il rimando alla voce principale (che appunto è "Seadas") nella quale sono indicate tutte le diciture secondarie.--Eleinad (msg) 18:22, 6 set 2012 (CEST)

Roccia dell' Elefante

questo testo non è corretto:

" formazioni rocciose granitiche, caratterizzate da guglie frastagliate che la continua erosione degli agenti atmosferici ha spesso modellato, creando delle singolari sculture sparse su tutta l'isola, come l'Orso di Palau, l'Elefante di Castelsardo"

La roccia dell' Elefante di Castelsardo è costituita da roccia trachitica e andesiti. Niente a che vedere con il granito.

Inoltre nello stesso paragrafo si fa accenno a una certa roccia nota come sa conca di Nuoro, ma si tratta di una roccia sconosciuta ai più, a differenza delle altre citate non può essere considerata rappresentativa dell' immagine della Sardegna, per cui mi pare superfluo parlarne. Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 62.10.237.217 (discussioni · contributi) 00:36, 23 dic 2012‎ (CET).

Conquista araba della sardegna nell' articolo tedesco di wikipedia

"Bis zum Ersten Punischen Krieg waren die punischen Bewohner Karthagos nominell die Herren der Insel, obwohl sie nie ins Landesinnere vorstießen, das noch weit bis in die römische Zeit (ab 238 v. Chr.) weitgehend autonom war. Nach der römischen folgte die achtzigjährige Besetzung durch die Vandalen ab 455 n. Chr. Die byzantinische bzw. oströmische Besetzung begann dann 534, als der kaiserliche Feldherr Belisar die Inseln im westlichen Mittelmeer eroberte. Die Insel verarmte materiell und kulturell. Trotzdem nahm die sardische Folklore byzantinische Einflüsse auf, wie die S´ardia, ein Reiterfest zu Ehren Kaiser Konstantins, in Sedilo zeigt. Kurz erschienen die Ostgoten auf der Insel, die 552 unter Totila Cagliari eroberten. Die Langobarden versuchten ab 568 mehrmals, aber ohne Erfolg, die Insel zu erobern. 599 ließ Papst Gregor der Große die zahlreichen Heiden Sardiniens gewaltsam zum Übertritt zum Christentum zwingen.

http://de.wikipedia.org/wiki/Geschichte_Sardiniens

Die vier sardischen Judikate Mit der Eroberung von Sulcis im Jahre 704 brach eine mehr als zweihundertjährige Phase an, in der die Araber immer wieder die Küsten der Insel überfielen. Ein Großteil der Küstenbevölkerung flüchtete ins Innere der Insel.[1] Der Handel ging stark zurück, die Bewohner betrieben im Inneren der Insel Subsistenzwirtschaft und jede Stadt, jedes Dorf versuchte autark zu werden.[2] Im Jahre 753 besetzte ein arabisches Heer den Süden der Insel. Im Jahre 815 ersuchte die Insel Ludwig den Frommen (778-840) vergeblich um Hilfe. Die byzantinische Herrschaft endete offiziell um 832 mit der Sezession des byzantinischen Statthalters. Die nun isolierte Insel war vom 9. Jahrhundert an in vier Giudicati (Judikate) Arborea, Cagliari, Gallura und Torres mit einheimischen Feudalherrschern („Richtern“) geteilt. Die arabischen Flotten beherrschten die Küsten. Eine dauerhafte arabische Eroberung konnte bis 1014/15 verhindert werden, als Mudschahid von Dénia mit Hilfe von 120 Galeeren große Teile der Küstengebiete eroberte. Die italienischen Küstenstädte waren durch die arabische Operationsbasis auf Sardinien militärisch bedroht. Durch Vermittlung von Papst Benedikt VIII. schlugen 1016 die Flotten der Seemächte Genua und Pisa die Araber und verdrängten Mudschahid wieder von der Insel.[3] Pisa erhielt Sardinien offiziell als päpstliches Lehen, Genua beherrschte den Norden. (Siehe auch: Islam in Italien)"

Un' altra mistificazione della storia della sardegna, dove si parla di conquiste arabe, e presenza permanente sull' isola dei saraceni. qualcuno che parla il tedesco dovrebbe intervenire. Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 78.12.221.158 (discussioni · contributi) 05:43, 4 gen 2013 (CET).

Costruzione più alta

Nella voce vengono citate le ciminiere di Porto Torres (demolite) mentre la costruzione più alta in assoluto dovrebbe essere il fumaiolo di Portovesme --Xoil (msg) 20:45, 16 gen 2013 (CET)

Demografia di Cagliari

chi mi aiuta a creare la voce Demografia di Cagliari , (sul modello di Demografia di Sassari) in particolare per quanto riguarda i grafici , al resto ci penso io , grazie --Xoil (msg) 14:14, 25 gen 2013 (CET)

In particolare servirebbero la piramide dell'età e popolazione totale per classi di età basate sui dati ISTAT , grazie --Xoil (msg) 21:50, 25 gen 2013 (CET)

Deserto di Piscinas????!!!

Su wikipedia c'è un articolo intitolato deserto di piscinas. Sappiamo tutti che quello di piscinas è un sistema dunale costiero ricco di biodiversità, e non ha nulla a che vedere con un deserto. Chiedo agli utenti di cambiare quel titolo fuorviante e del tutto improprio. qui il link di riferimento: http://it.wikipedia.org/wiki/Deserto_di_Piscinas Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 62.10.249.112 (discussioni · contributi) 00:21, 13 feb 2013 (CET).

lunghezza e altezza degli edifici?

"Per dimensione le chiese più vaste dell'isola sono rispettivamente la Basilica di Bonaria (lunga 70 metri); la chiesa di S. Maria di Betlem a Sassari (lunga 63 metri); la Basilica di S. Gavino a Porto Torres (lunga 61 metri); la collegiata di S. Anna a Cagliari (lunga 58 metri) e la basilica del S. Cuore a Sassari (lunga 57 metri). Per quanto riguarda l'altezza invece, gli edifici più alti della Sardegna sono rispettivamente il grattacielo nuovo di Sassari (70 metri, 20 piani); il T Hotel di Cagliari (62 metri, 15 piani); la torre ovest del cosiddetto Palazzaccio di Olbia (50,5 metri, 16 piani) e la cupola della Basilica di Bonaria (50 metri), mentre la struttura più alta mai realizzata erano le ciminiere di Porto Torres (demolite recentemente) alte 135 metri."

sinceramente non so che senso abbia ai fini enciclopedici indicare la lunghezza della basilica di bonaria, o l' altezza di qualche palazzo di recente costruzione. sembra solo un infantile provincialismo. tra l' altro la struttura più alta è la ciminiera della centrale termoelettrica di porto vesme che supera i 200 metri.

A proposito del T hotel non si capisce nemmmeno il perchè si facciano ben due riferimenti a quell' edificio, prima nella sezione "architettura" e poi nell' inutile paragrafo che indica altezze e lunghezze di chiese e palazzi. Il T-Hotel non risulta essere un' opera architettonica di rilievo, in Sardegna e nella stessa Cagliari sono presenti edifici contemporanei più importanti e famosi...stesso discorso per la banca CIS, considerata tra le opere più infelici di Renzo Piano. Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 94.39.112.204 (discussioni · contributi) 22:54, 13 feb 2013‎ (CET).

Nome ufficiale

Le istruzioni del template {{Divisione amministrativa}} recitano così: "Nome ufficiale (opzionale): Nome ufficiale della divisione amministrativa in formato {{Lingue|xx}} [Nome ufficiale]. Se più di uno, separarli con <br /> (es. {{Lingue|it}} [Nome ufficiale italiano]<br />{{Lingue|de}} [Nome ufficiale tedesco])". Ora, io vedo che si continuano a inserire in questo parametro denominazioni che - a mio parere - non sono "ufficiali", cioè che non sono riportate in nessun documento ufficiale della Regione Sardegna. La denominazione ufficiale dell'isola, infatti, dovrebbe essere semplicemente "Regione Autònoma de Sardigna / Regione Autonoma della Sardegna". O sbaglio? --Μαρκος 17:55, 28 mar 2013 (CET)

La denominazione ufficiale è quella contenuta nello Statuto, come scritto nell'incipit. Nella discussione del template bisogna specificare se si intende il nome per esteso (come nel TAA) o meno (come nel FVG), e se vanno inserite o meno le lingue riconosciute (vedi Trento). --felisopus (scurdammoce 'o passato) 10:42, 30 mar 2013 (CET)
Le istruzioni parlano chiaro: "nome ufficiale della divisione amministrativa". --Μαρκος 03:20, 31 mar 2013 (CEST)
Se non ci sono novità, rimuovo le denominazioni diverse dall'italiano e dal sardo dall'infobox di inizio pagina. --Μαρκος 03:18, 6 mag 2013 (CEST)

Doppia tabella province e unico lago naturale

Un saluto a tutti, notavo che nella voce ci sono due tabelle con le stesse informazioni riguardanti l'attuale suddivisione provinciale dell'isola (una in Demografia, l'altra, inserita recentemente, in Suddivisione amministrativa attuale). Io sarei per togliere una delle due, che ne pensate? Eventualmente quale togliere?

Altra cosa: nella voce si dice che il lago di Baratz sia l'unico lago naturale della Sardegna. Recentemente leggevo questo articolo [15] su La Nuova Sardegna che metterebbe in dubbio la teoria. Essendo comunque consolidata la teoria dell'unicità del lago di Baratz nell'isola, è sufficiente un articolo del genere per metterla in dubbio, e di conseguenza per modificare quella frase?

Grazie in anticipo! --Alex10 msg 22:27, 3 mag 2013 (CEST)

Per quanto riguarda la tabella delle provincie   Fatto, ho rimosso quella inserita circa un mese fa. --Alex10 msg 14:38, 18 mag 2013 (CEST)


Sezione Economia

Ha molto senso quella trafila di paragoni con isole mediterranee e non, senza nemmeno specificare che alcune isole dell' egeo e le azzorre godono di privilegi e agevolazioni fiscali al contrario della Sardegna, e quindi hanno un' economia (virtuale) più fiorente?

Inoltre è scritto che la sardegna ha infrastrutture carenti nel settore dei trasporti sia interne che esterne? dove sono le fonti per tale affermazioni? Perchè nel paragrafo sui trasporti si dice l' esatto contrario? " è stata sviluppata nel tempo una buona rete di servizi e di impianti portuali ed aeroportuali. Ben distribuiti nel territorio queste strutture collegano l'isola al continente italiano ed europeo per mezzo di linee aeree e tramite navi che partono dai porti più importanti." "Tramite moderne stazioni marittime e traghetti, la Sardegna è collegata ..." "La rete stradale intera è sviluppata e si sta ampliando ulteriormente"

immersa in un ambiente ancora incontaminato...

Questa te la potevi risparmiare... :P

I Sardi per wikipedia non esistono

Noto con stupore che gli articoli dedicati sia al popolo sardo che la lista di personaggi celebri sardi è scomparsa da wikipedia. Interessante azione di genocidio enciclopedico. Non capisco perchè mantenere articoli dedicati alle più svariate etnie, allora, se i sardi non esistono, perchè su wikipedia in italiano dovrebbero esistere per esempio i baschi o i lapponi?

Le liste dei personaggi famosi sono state cancellate per tutte le regioni . I lapponi sono riconosciuti dal governo norvegese come "popolo indigeno" (https://en.wikipedia.org/wiki/Sami_people#Sami_policy) per quanto riguarda i baschi (e tante altre popolazioni) bisognerebbe verificare se vi sia o no un riconoscimento ufficiale da parte dello stato che non comprenda solo la lingua... PS la cancellazione della voce Sardi non è stata unilaterale ma è avvenuta come prassi dopo una votazione--Xoil (msg) 11:52, 2 ott 2013 (CEST)

Il fatto che uno stato o un' etnia predominante non riconosca ufficialmente una minoranza etnica non significa che questa non esista. I curdi non sarebbero un gruppo etnico perchè la Turchia non li ha riconosciuti (sino a qualche giorno fa)?
Su wikipedia abbiamo articoli che riconoscono i Bretoni, Baschi, i faroesi, Arbëreshë, etc come gruppi etnici, mentre i sardi che formano il cluster genetico più isolato d' europa, non lo sono? Qualunque buon antropologo riconoscerebbe i sardi come etnia

SE non sono enciclopediche anche quelle sono da cancellare, il problema dell'enciclopedicità legato a queste voci a mio avviso deve essere affrontato dal Portale:Antropologia --Xoil (msg) 21:17, 2 ott 2013 (CEST)

Significato di gruppo etnico su wikipedia: "Un gruppo etnico (dal greco ἔθνος, èthnos = "popolo", "nazione") è una popolazione di esseri umani i cui membri si identificano in un comune ramo genealogico o in una stessa stirpe e si differenziano dagli altri come un gruppo distinto. Gli individui hanno spesso in comune cultura, lingua, religione, usi, costumi e alcune caratteristiche fisiche (tramandate geneticamente e dovute in parte anche all'adattamento al territorio in cui il gruppo vive)." I sardi rientrano esattamente in questa descrizione! Codex1985 (msg) 17:06, 2 ott 2013 (CEST)

Ecco la discussione sulla cancellazione della pagina: [16]. Così... alla chetichella, con pochi interventi, la voce - che nel frattempo cercavo di migliorare - è stata cancellata. I Sardi per Wikipedia sono dei fantasmi, non esistono. Per alcunoi utenti esistono i Protosardi, e quelli sono degni di stare su Wikipedia, ma non i Sardi successivi ai proto, no, quelli no, sono rimasti semopre proto, non si sono evoluti, ...una sottospecie umana...insomma! :-) --Shardan (msg) 17:16, 2 ott 2013 (CEST)
La cosa è ben diversa , la voce Protosardi fa parte del progetto Storia ed è l'equivalente delle altre voci sulle altre popolazioni antiche (mentre prima si aveva solo la voce sulla civiltà , quella nuragica)... se vogliamo fare delle battute non esiste neanche la voce sui Marchigiani ad esempio , questo non vuol dire che siano fermi al tempo dei Piceni :=)--Xoil (msg) 21:17, 2 ott 2013 (CEST)
Se ai Marchigiani lo Stato italiano non ha mai riconosciuto uno Statuto speciale, ci sarà pure una ragione, o no!! --Shardan (msg) 00:08, 3 ott 2013 (CEST)
Era un esempio...premettendo che sono assolutamente neutrale alla questione "indipendentismo" o "unionismo" ma che cerco solamente di rispettare gli standard di questo sito, nell'incipit di questa voce si parla cmq di pecularità geografiche e linguistiche (non etniche) ...e in ogni caso nella tanto disprezzata voce Protosardi (che potrebbe essere rinominata anche Sardi 1 sull'esempio di Veneti o Liguri) c'è proprio scritto che i Sardi attuali discendono dai "Proto"..quindi non mi sembra proprio vero che secondo Wikipedia i Sardi sono spariti o non esistono..leggere bene prima di lanciare accuse. saluti--Xoil (msg) 14:53, 3 ott 2013 (CEST)
Già, peccato che quel link te l'ho abbia già mostrato durante la discussione per la cancellazione della pagina, chissà se allora gli desti uno sguardo. Comunque anche a me la questione indipendentismo o unionismo mi lascia assai indifferente, nonostante gli svariati pregiudizi che vedo circolare. La voce sardi dava la possibilità di fornire all'utente wikipediano tutta una serie di informazioni (subito fruibili e senza andare a ricercarle nella voce sardegna o nelle varie voci di approfondimento), per conoscere il perchè di un trattamento così speciale da parte dello Stato italiano. Se si vuole usare la parola etnia nell'incipit, per me non c'è nessuno scandalo sai, e le fonti autorevoli abbondano, immagino lo sai.--Shardan (msg) 16:12, 3 ott 2013 (CEST)

Modifica della sezione "Lingue e dialetti"

Il sardo è di fatto semi-coufficiale nell'ambito della Regione, stante la legge reg. 26/1997 e poi con legge statale 482/1999 (la quale prevede che gli atti pubblici possano essere redatti nell'una o nell'altra lingua, pur riconoscendo validità giuridica al solo italiano, ammette l'insegnamento nelle scuole primarie, l'utilizzo del sardo da parte del servizio pubblico radiotelevisivo ecc). Il problema è che la parola semi-coufficiale non suona bene. Che termine potrei usare al suo posto? Volevo fare anche altri aggiornamenti: nella voce si dice che il sardo è riconosciuto dalla generalità dei linguisti come la lingua neolatina più conservativa. Ma secondo le ricerche di linguistica computazionale compiute dallo staff del professor Roberto Bolognesi dell'università di Amsterdam risulta che il sardo sia superato, anche se di poco, dall'italiano, quindi sarebbe più opportuno dire: "il sardo è, subito dopo l'italiano, la lingua neolatina più conservativa" o "il sardo è una delle lingue neolatine più conservative". Un altro passaggio da rivedere sarebbe questo: L'italiano è espresso dalla maggior parte dei locutori nella sua variante regionale. In realtà, sembra secondo le ricerche di Bolognesi, l'amplissima maggioranza della popolazione parla l'italiano regionale e solo una piccola minoranza particolarmente istruita adotta l'italiano standard. --Alessandrode (msg) 11:16, 14 ott 2013 (CEST)

Sulla prima questione potrebbero spendersi fiumi di inchiostro byte e restare sempre al punto di partenza. In teoria il sardo potrebbe essere lingua co-ufficiale, ma de facto ancora non lo è, né esiste uno specifico articolo che ne determini lo status di co-ufficialità insieme con la lingua italiana. Ciononostante, il 18 aprile 2006 è stato reso pubblico il testo della prima delibera regionale in lingua sarda.
Mi trovo perfettamente d'accordo sugli altri due punti: il mito dell'"arcaicità pura" del sardo a poco a poco sta cadendo, e con esso la convinzione (figlia, purtroppo, del giudizio negativo che dei sardi fece lo stesso Dante) che il sardo non sia altro che una forma poco evoluta del latino isolano.
Sull'italiano regionale, è risaputo che ad adottare l'"italiano standard" è un'esigua minoranza in tutto il territorio nazionale, mentre in ciascuna regione è diffuso - e si parla - un italiano regionale (il cosiddetto dialect nell'accezione anglosassone del termine), nel nostro caso l'italiano regionale della Sardegna. --Μαρκος 12:20, 14 ott 2013 (CEST)

Ok, per quanto riguarda il primo punto la voce potrebbe essere riscritta come segue (poi mi direte se potrebbe andar bene): "la legge regionale 26/97 e la successiva legge statale 482/99 riconoscono talune forme di utilizzo pubblico del sardo in regime di parziale coufficialità con l'italiano (il 18 aprile 2006 è stato reso pubblico il testo della prima delibera bilingue della giunta regionale)". --Alessandrode (msg) 15:52, 15 ott 2013 (CEST)

Ho aggiornato la voce integrandola con il riferimento alle ricerche di linguistica computazionale condotte dall'equipe guidata da Roberto Bolognesi dell Università di Amsterdam, dai cui studi emerge che: 1) Non una parte, ma la grandissima maggioranza della popolazione sarda parla l'italiano nella sua variante regionale, mentre solo una minoranza di persone particolarmente istruite ricorre all'italiano standard; 2) il sardo non è più da considerare come la più conservativa delle lingue neolatine: lo è infatti l'italiano, seguito a poca distanza dal sardo; 3) è falso sostenere che la maggior parte dei glottologi suddividano la lingua sarda in due variante fondamentali (campidanese e logudorese). Al contrario questa teoria è sostenuta solo da una parte degli specialisti (tra cui Eduardo Blasco Ferrer), mentre sono proprio le ricerche dell'Università di Amsterdam ad aver evidenziato la sostanziale unitarietà del sistema linguistico sardo, da cui discende la posizione di studiosi altrettanto autorevoli come Giuseppe Corongiu, Roberto Bolognesi e Francesco Casula (storico). Invito caldamente tutti coloro che volessero cancellare le mie integrazioni a non compiere raid censori immotivati, ma a fornire prima di farlo adeguate e inoppugnabili motivazioni in questa discussione. Cordiali saluti--Alessandrode (msg) 21:41, 5 gen 2014 (CET)

vorrei porgere le mie scuse a tutti, sono stato molto inappropriato, ho detto quelle cose perchè ero arrabbiato perchè la modifica che ho fatto penso che sia stata giusta. rispondete se posso modificarla di nuovo. --nico16899 19:56, 3 ago 2014 (CEST)

Ciao, stavolta ho annullato io la tua modifica. Il motivo è semplice: la frase come era prima del tuo intervento diceva che la lingua più parlata in Sardegna OLTRE ALL'ITALIANO (con le sue specificità locali) è il sardo. Tu in sintesi stai scrivendo che in Sardegna oltre all'italiano (che diamo per assodato essendo lingua ufficiale dello stato italiano, di cui la Sardegna fa parte) si parla l'italiano, a cui poi segue il sardo. Converrai che c'è una ripetizione di troppo ;) , per questo io ed altri prima di me abbiamo annullato la tua modifica. La sezione serve proprio ad approfondire le particolarità linguistiche della regione, l'italiano che parliamo in Sardegna è sempre italiano, sebbene influenzato lessicalmente e grammaticalmente dalla lingua locale. Il sardo ha origine nell'isola e viene parlato soprattutto in Sardegna come intuibile, e per questo ha (secondo me, giustamente) tutto quello spazio.. Un saluto! --Alex10 msg 21:25, 4 ago 2014 (CEST)
si hai ragione, infatti c'è scritto che "la lingua più diffusa è il sardo, ritenuto subito dopo l'italiano". però io volevo modificarlo per farlo capire meglio, oppure si potrebbe scrivere che "la lingua più diffusa e parlata è l'italiano, assieme al sardo". --Nico16899 17:08, 5 ago 2014(CEST)
Scusa il ritardo nella risposta (l'ho notata solo ora), secondo me una cosa del genere si potrebbe scrivere solo avendo dati statistici a supporto, che a quanto ho visto non sembrano facilmente reperibili, almeno in rete. In assenza di un dato del genere penso che quel paragrafo sia meglio lasciarlo com'è. Un saluto! --Alex10 msg 15:18, 11 ago 2014 (CEST)

Significato della Bandiera Sarda

https://it.wikipedia.org/wiki/Bandiera_dei_quattro_mori Secondo una recente modifica fatta nell' articolo inerente la bandiera sarda, i 4 mori bendati della bandiera sarda sarebbero dei Santi africani venerati dai sardi, con tanto di nota che riporta ad un link di un sito dove si afferma che i reali inglesi abbiano origine africana e così a anche la famiglia De Medici. Potete modificare l' articolo, dato che c'è una persona con particolari tendenze afrocentriche che è arrivato a dire che le teste di moro con bandana e orecchini a cerchio presenti nella bandiera sarda siano dei santi cristiani e non dei pirati saraceni sconfitti durante la battaglia di alcoraz come affermato in tutti i libri di storia.

Presidente non ancora in carica

Il presidente eletto Francesco Pigliaru non è ancora in carica nella data in cui scrivo. A dimostrazione di ciò, nel sito della regione è ancora presente il presidente uscente, e le giunte sono ancora convocate da quest'ultimo. L'immissione nella carica è un passaggio successivo all'elezione, che non è ancora avvenuto. Si dovrebbe (ancora per qualche giorno) mantenere la dicitura con il precedente Presidente, per sostituirlo con Pigliaru appena vi sarà il passaggio di consegne. Se siete d'accordo, procedo con la modifica. --Eleinad (msg) 23:05, 27 feb 2014 (CET)

Nessuno è contrario (d'altra parte è effettivamente così), quindi modifico. --Eleinad (msg) 11:55, 1 mar 2014 (CET)

Integrazione alla parte introduttiva

Vorrei fare un'integrazione minore alla parte introduttiva inserendo subito dopo le parole "Regione dell'Italia insulare" il riferimento tra parentesi al fatto che "l'appartenenza dell'isola a questa macro-regione è ritenuta da alcuni osservatori altamente controversa".

Non mi sembra tanto "minore"... puoi farla a due condizioni: 1) una formale: la precisazione non deve essere tra parentesi,ma in nota; 2) una sostanziale: devi citare una pluralità di fonti autorevoli (possibilmente libri cartacei con ISBN, sicuramente non blog o simili) a supporto della tesi. Se non sei sicurissimo posta qua in discussione ciò che vorresti scrivere nella nota (possibilmente firmandoti), e ci riflettiamo. --Eleinad (msg) 12:19, 1 mar 2014 (CET)

Si scusate, ho dimenticato di firmarmi. Vorrei modificare il secondo periodo in questi termini: Regione del Mezzogiorno (ma l'appartenenza a questa macroregione è controversa) e dell'Italia insulare, estesa 24 090 km² con 1 641 946 abitanti[1] distribuiti in 8 province e 377 comuni, si posiziona terza in Italia per superficie[5] e undicesima per popolazione.[6] Lo Statuto Speciale, sancito nella Costituzione del 1948, garantisce l'autonomia amministrativa delle istituzioni locali a tutela delle peculiarità geografiche e linguistiche.--Alessandrode (msg) 15:54, 15 mar 2014 (CET)

Direi che ci siamo quasi. Io all'inizio preciserei "Regione insulare del Mezzogiorno...". Invece, dopo la dicitura tra parentesi a mio avviso è indispensabile una nota che rinvii a qualche scritto autorevole (almeno uno) in cui appaia la controversia sulla collocazione nel "mezzogiorno": si tratta di uno di quei casi in cui il riferimento è necessario. Non dovrebbe essere difficile individuarne qualcuno… Se fai queste due cose, per me puoi inserire tranquillamente l'integrazione! --Eleinad (msg) 16:02, 15 mar 2014 (CET)
Siamo sicuri che la fonte inserita (un pdf) a corredo della modifica sia abbastanza autorevole ?--Xoil (msg) 15:46, 7 apr 2014 (CEST)

Direi di integrare la parte introduttiva menzionando anche il posizionamento tra le isole più grandi d'Europa (ottava) e del mondo (quarantasettesima). Con questa modifica il primo periodo risulterebbe così: La Sardegna (Sardigna in sardo[3], Sardhigna in sassarese, Saldigna in gallurese, Sardenya in algherese[4], Sardegna in tabarchino) è la seconda isola più estesa del mar Mediterraneo, l'ottava in Europa e la quarantasettesima al mondo nonché una regione italiana a statuto speciale la cui denominazione ufficiale è Regione Autonoma della Sardegna.

Fatemi sapere cosa ne pensate.--Alessandrode (msg) 19:15, 27 apr 2014 (CEST)

D'accordo.--Dk1919 (msg) 19:56, 27 apr 2014 (CEST)

C'è anche un altra parte che non mi convince: il secondo periodo esordisce con le parole: "Regione dell'Italia insulare...". Ma che senso ha ribadire un concetto già espresso chiaramente nel primo periodo, in cui si dice che "la Sardegna è la seconda isola più estesa del mar mediterraneo..." e inoltre che essa è una "Regione italiana a statuto speciale"? Io direi di modificare il periodo in questi termini: Estesa 24 090 km² con 1 641 946 abitanti[1] distribuiti in 8 province e 377 comuni, si posiziona terza per superficie[5] e undicesima per popolazione tra le Regioni italiane. L'intera parte introduttiva risulterebbe modificate così:

La Sardegna (Sardigna in sardo[3], Sardhigna in sassarese, Saldigna in gallurese, Sardenya in algherese[4], Sardegna in tabarchino) è la seconda isola più estesa del mar Mediterraneo, l'ottava in Europa e la quarantasettesima al mondo, nonché una regione italiana a statuto speciale la cui denominazione ufficiale è Regione Autonoma della Sardegna.

Estesa 24 090 km² con 1 641 946 abitanti[1] distribuiti in 8 province e 377 comuni, si posiziona terza in Italia per superficie[5] e undicesima per popolazione tra le Regioni italiane.[6] Lo Statuto Speciale, sancito nella Costituzione del 1948, garantisce l'autonomia amministrativa delle istituzioni locali a tutela delle peculiarità geografiche e linguistiche.

Nonostante l'insularità - attenuata solo dalla vicinanza con la Corsica, da cui è separata dalle Bocche di Bonifacio - la posizione strategica al centro del mar Mediterraneo occidentale ha favorito sin dall'antichità i rapporti commerciali e culturali, come gli interessi economici, militari e strategici. In epoca moderna molti viaggiatori e scrittori hanno esaltato la bellezza della Sardegna, immersa in un ambiente ancora in gran parte incontaminato con diversi endemismi e in un paesaggio che ospita le vestigia della civiltà nuragica.[7] --Alessandrode (msg) 14:49, 1 mag 2014 (CEST)

Invito caldamente Gac a spiegare, prima di annullare le integrazioni degli altri utenti, il motivo per cui la mia proposta di modifica (approvata tra gli altri anche da Franking e quindi non frutto di una mia decisione unilaterale) meriti di essere cancellata. Perchè i lettori di Wikipedia non dovrebbero sapere che la Sardegna è l'ottava isola più estesa d'Europa e la quarantasettesima al mondo? --Alessandrode (msg) 21:28, 1 mag 2014 (CEST)

Mi sono limitatao a ripristinare la voce come tu stesso hai detto che era prima della proposta scritta qui sopra :-) Se poi c'è consenso, nessun problema. Ciao, --Gac 22:10, 1 mag 2014 (CEST)
La parte aggiunta non ha rilevanza per l'incipit, meglio lasciare tutto come si legge adesso. X-Dark (msg) 23:05, 1 mag 2014 (CEST)

Ma che discorso è? Ha rilevanza eccome: l'insularità è parte costitutiva della nostra identità insieme con la lingua. Prima di qualsiasi intervento ditemi un motivo valido per cui agli utenti Wikipediani dovrebbe essere impedita la conoscenza circa il posizionamento dell'isola a livello europeo (trattandosi di una regione europea) e mondiale. Una sola ragione valida. Se la trovate comunicatela quì e ne discuteremo. --Alessandrode (msg) 10:20, 2 mag 2014 (CEST)

Trovata :-) è un'informazione geografica che, eventualmente, andrebbe posizionata nell'apposito paragrafo e certamente non nell'incipit della voce. --Gac 15:30, 2 mag 2014 (CEST)
Capisco le ragioni di Alessandrode, ma neanche io le ritengo sufficienti per inserire quelle informazioni. La ragione principale è di omogeneità. Sono andato a vedere le voci delle altre principali isole del mediterraneo: Sicilia. Corsica, Cipro, Creta, e mentre in tutte vi è la collocazione fra le isole del Mediterraneo, in nessuna vi è la collocazione fra le isole mondiali ed europee. Queste ultime informazioni non sono presenti neanche nelle isole europee non mediterranee, come l'Irlanda l'Isola Severnyj, Spitsbergen e l'Isola Južnyj. Dunque, la cosa più opportuna da fare è attenersi allo standard. Per sicurezza assoluta, ho verificato anche la voce in francese della Corsica e quella inglese dell'Irlanda, ed è confermato che il dato sul posizionamento mondiale ed europeo non c'è neanche li. Quindi, direi che la modifica proposta da Alessandrode per ragioni di omogeneità non deve essere apportata neanche qua.
Il motivo per cui il dato di regola non compare è che non vi è nulla di notevole in esso: ha senso inserirlo se il posizionamento è un dato peculiare, per esempio se l'isola è la più grande, o tutt'al più se è la seconda per dimensioni (infatti nell'Islanda ciò è specificato) ma l'essere "ottava" non costituisce una peculiarità degna di menzione enciclopedica. È già molto che vi sia la collocazione nel Mediterraneo, ma quella, si è visto, è l'unica ad essere prassi in tutte le voci analoghe.
Il lettore che vuol sapere come è posizionata la Sardegna fra le isole d'Europa o del Mondo può andare alle voci isole per area e isole dell'Europa, e a colpo d'occhio ottiene ciò che cerca. --Eleinad (msg) 01:17, 4 mag 2014 (CEST)

ambiente naturale

la parte che riguarda la flora e la fauna è organizzata davvero bene, mentre la premessa sembra che sia stata scritta da un bambino dell'asilo, perchè?

Che significa questa frase: "Il suo paesaggio naturale alterna profili montuosi dalla morfologia suggestiva a macchie e foreste, stagni e lagune a torrenti tumultuosi" ?

Non ha senso, si può parlare di profili montuosi dalla morfologia COMPLESSA alternati ad aree pianeggianti e collinari, che c'entrano gli stagni, la macchia e tutto il resto? La macchia e la foresta sono gli elementi di copertura dei suoli, non strutture geologiche e morfologiche.

Inoltre il continuo ripetere di aggettivi tipo "suggestivo" sa tanto di rivista turistica da agenzia di viaggi...


altro punto incomprensibile: "falesia a strapiombo"....la falesia è una scogliera a strapiombo, non è necessario specificarlo.


Per non parlare della parte in cui si citano graniti, a parte che non si spiega nemmeno dove questi sono localizzati, si fa accenno all'Elefante di Castelsardo che però è costituito da trachiti.


Sono d'accordo (ti chiedo però se nei tuoi prossimi interventi in discussione puoi firmarti). Penso che puoi procedere senza problemi nel modificare la voce in senso migliorativo su tutti i punti che hai esposto. Grazie. --Eleinad (msg) 15:11, 4 apr 2014 (CEST)

Vetrina e dimensioni della voce

Non sono un po' troppi quasi 200 KB? Non è il caso di qualche scorporo? Qualche vaglio c'è stato dopo il 2006, visto che è andata in vetrina in quell'anno quando era meno della metà?--Kirk39 Dimmi! 11:37, 8 giu 2014 (CEST)

Aggiungere fonti va bene certo, ma così le dimensioni della voce aumentano ancora, siamo a 217 kB, c'è bisogno di spostare qualcosa in voci ancillari o chiederò la rimozione dalla vetrina.--Kirk39 Dimmi! 14:55, 11 set 2014 (CEST)
Secondo me è da scorporare la sezione ambiente ed economia. R5b (msg) 15:32, 11 set 2014 (CEST)
Premesso che se sto aggiungendo tutte quelle fonti è proprio perché sono necessarie a mantenere la voce in vetrina visto il dubbio espresso :) (e quindi allungando a dismisura il peso in kB, destinato a crescere ancora nei prossimi giorni visto che ci sono ancora da inserire fonti su metà delle sezioni "contestate"), non so quanto margine ci sia per scorporare. Nel senso che già molte sezioni della voce in passato sono state scorporate o tagliate puntando a voci a se stanti, ma in ogni caso il minimo sindacale di informazioni va lasciato, se no l'esaustività della voce vien meno. IMHO si possono scorporare clima, lingua e letteratura (o meglio, in questi 2 casi forse si può sintetizzare qualcosa spostando i dettagli nelle voci a tema), architettura, letteratura, enogastronomia, ed economia (su questa concordo con R5b, è l'unica sezione su cui si può intervenire tagliando un buon numero di kB). Ma tutte queste assieme non so quanto risparmio porterebbero, e se basterebbe per stare nei 125 kB consigliati dalle linee guida.
Personalmente toglierei del tutto Suddivisione ecclesiastica della Sardegna, se esistono voci simili si può riproporre come voce a se, se no inserita nella sezione sulla suddivisione amministrativa dell'isola non c'è nesso (visto che non si tratta di un organo di governo statale) e si sconfina nel POV.
L'ambiente che proponeva R5b non ha una voce a se ma mi sembra già abbastanza sintetico così come stesura.
Kirk tu quali sezioni vorresti scorporare? Un saluto a tutti. --Alex10 msg 19:21, 11 set 2014 (CEST)
In gran parte concordo con le sezioni che sarebbero da "tagliare" o scorporare, anche se la suddivisione ecclesiastica non fa risparmiare tanti byte. Clima ed economia sono sicuramente esagerate, sopratutto quest'ultima, visto che poi ci sono idettagli dei vari settori, lì si può risparmiare di più, e mentre sono giuste le proporzioni per la geografia anche in storia e architettura avrei lasciato più dettaglio nelle voci ancillari. Trasporti su rotaia? Cioè la voce ancillare è di 100 kB, ragazzi va bene il dettaglio ma se uno vuole farsi un'idea generale della isola/regione nella voce principale bastano meno righe, è solo un esempio, anche la politica e la suddivisione amministrativa non sono particolarmente concise. Non è che debba rimanere entro i 125 kB per forza, numerose sono le voci in vetrina che superano queste dimensioni, Sicilia ad esempio fu rimossa per altri motivi, diciamo che 175 kB, come per Italia, che mi è sempre stato detto che è una delle rare eccezioni, sarebbe opportuno non superarli. E Sardegna è una regione dell'Italia, quindi se si può star dentro a quel limite per una nazione intera, si potrebbe anche per una "sua" regione.--Kirk39 Dimmi! 20:26, 11 set 2014 (CEST)
Andando con ordine: la suddivisione ecclesiastica era giusto un mio rilievo di sezione IMHO superflua e POV visto che si tratta di una suddivisione territoriale non statale (oltretutto si parla di quello e non è trattato l'aspetto delle religioni praticate in una sezione apposita...). Per clima ed economia (trasporti inclusi) allora provo a ridurle all'essenziale (ovviamente poi se esagero o lascio qualcosa di tagliabile liberi di intervenire), e a spostare quanto presente ora in due nuove voci ad hoc. Sull'architettura concordo (stesso lavoro delle precedenti), sulla storia invece credo sia abbastanza congrua come trattazione in sintesi. Su politica e suddivisione amministrativa forse si può sfrondare qualche frase ma non vedo grandi risparmi di byte. Più tardi mi metto all'opera ;) --Alex10 msg 12:53, 12 set 2014 (CEST)
Prima sforbiciata data a economia e trasporti (15kB risparmiati), se sono stato troppo "timido" fatemelo notare! :) Buona serata a tutti! --Alex10 msg 22:20, 12 set 2014 (CEST)
Per me puoi (e dovresti) tagliare ancora, specie in storia (in cui però mancano quasi del tutto riferimenti alla storia moderna), geografia ed economia, altrimenti allo stato attuale la si può tranquillamente proporre per la rimozione dalla Vetrina (e credo pure in modalità rapida). --Gce ★★ 00:45, 14 set 2014 (CEST)
Ciao, nella geografia devo sicuramente scorporare il clima (che è palesemente lunga come sezione), forse si può tagliare qualcosina dalla geologia, ma il resto IMHO è congruo come lunghezza, ci sono esclusivamente le caratteristiche fisiche dell'isola, niente di più. Sull'economia vedo se riesco a comprimere ancora di più il discorso, mentre per la storia non vedo margini di manovra significativi (come giustamente dicevi manca oltretutto un minimo di riferimento alla storia moderna).
Comunque come dicevo in precedenza vediamo come va la sfoltitura della voce e regoliamo man mano la rotta da seguire, da parte mia continuo con il lavoro di scorporo, taglio e fontificazione, poi ovviamente liberi di intervenire sul lavoro svolto (sia a livello di opinione che di mettere le mani nella voce se desiderate) ;) .--Alex10 msg 17:43, 14 set 2014 (CEST)

[ Rientro]Ti ringrazio del lavoro che hai fatto, Alex10, ma purtroppo, vista anche l'instabilità della voce, credo sia più opportuna proporla per la rimozione semplificata e poi lavorarci successivamente con calma per riproporla. --Gce ★★ 12:20, 24 set 2014 (CEST)

Rettifico sulla semplificata in quanto non mi sembra che possa richiederla; chiedo l'intervento di Er Cicero in quanto, visto che frequenta di più le procedure dei riconoscimenti di qualità, saprà dirci quale procedura sia più indicata in questo caso (sempre che sia indicata). --Gce ★★ 12:34, 24 set 2014 (CEST)

Perdonami, ma sono completamente contrario a questa soluzione a questo punto delle cose, l'avrei accettata prima di iniziare il lavoro che io, ma anche altri (vedi ad esempio Xoil sulle parti storiche, che colgo l'occasione di ringraziare per l'aiuto) stiamo portando avanti in base ai rilievi tuoi e di Viscontino. Ma ora che il lavoro è in fase avanzata non mi sembra affatto una buona idea perché credo si stia già andando nella direzione che avete chiesto. Ho scritto più volte nei miei primi interventi post avviso che se si è in pochi non si può pensare di sistemare le cose in pochi giorni. E' passato neanche un mese da quando la voce è stata presa in carico, dateci tempo!
Prima della tua rettifica scrivevo proprio che regole alla mano l'unico motivo per una rimozione semplificata credo sia venuto meno pochi giorni fa (l'avviso NN sul clima, visto che il template di dubbio grave è stato preso in carico nei tempi richiesti ed è in fase di risoluzione). Quindi il mio parere/consiglio (che esprimerò in caso di apertura di votazioni) è che prima sarebbe giusto lasciarci finire queste operazioni di manutenzione che avete chiesto, poi nel caso permangano dubbi sulla corrispondenza agli standard si può parlare di eventuali votazioni e rimozioni. Senza polemica ;) . Un saluto! --Alex10 msg 12:44, 24 set 2014 (CEST)
Pienamente d'accordo con Alex10! sto avendo l'impressione che non c'è alcun rispetto per il lavoro svolto fin'ora per migliorare la voce. Di più, mi sono accorto solo ieri di quell'avviso, ed essendo uno dei maggiori contributori, non ho visto nella mia pagina di discussione nessun avviso con il quale mi si avvertiva della proposta di svetrinamento della voce. Anche se in questo momento sono poco presente su it.Wiki, vengo informato dei messaggi sulla mia pagina di discussione, tramite degli avvisi sulla mia mail personale: imho, sarebbe stato d'obbligo informare tutti i maggiori contributori della voce. Vorrei inoltre suggerire all'utente Gce, ed insieme a lui anche a Viscontino, di segnalare con l'apposito template cita fonti o da controllare, i punti da loro ritenuti critici, anche perchè alcune nozioni sono date per scontate in quanto ritenute elementari. La voce è stata redata in un momento in cui su it.Wiki le regole per citare le fonti non erano così rigide come in questo momento, e purtroppo, anche da parte mia, non c'è stata abbastanza attenzione. Visto però tutto il lavoro migliorativo di Alex10 e di Xoil, non vedo tutta questa urgenza di proporre lo svetrinamento della voce .--Shardan (msg) 13:20, 24 set 2014 (CEST)
sto avendo l'impressione che non c'è alcun rispetto per il lavoro svolto fin'ora per migliorare la voce. Impressione errata, ma si è creato il problema che, nel frattempo, ho verificato che la voce non è stabile (escludendo, ovviamente, le modifiche di Alex10), con IP che inseriscono continuamente informazioni che poi altri IP o utenti registrati devono rimuovere e, dato che una voce in vetrina lo deve essere, questo sta vanificando tutto il lavoro fatto, ma sto attendendo comunque il parere dell'utente da me prima citato per vedere se si deve procedere e come.
Shardan, nessuno ti ha avvisato perché finora si è proceduto solo a preavvisi e non ad un'effettiva rimozione dala Vetrina (io ho, comunque, avvisato il Progetto:Sardegna di questa discussione tempo fa), neanche io ho ancora aperto la procedura, anche perché mi sembra non sussistano i requisiti per la semplificata (ed infatti ho tagliato la parola dal discorso) e non so se sussistano quelli per l'ordinaria, per questo ho chiesto un parere esterno. --Gce ★★ 14:45, 24 set 2014 (CEST)
Concordo con gli altri intervenuti, la voce mi sembra buona, ben scritta e verificabile nelle sue sezioni più importanti, in alcune parti la prosa potrebbe essere asciugata ma non mi sembra che ci siano gli estremi per una procedura di rimozione della vetrina. Ovviamente le voci principali sono spesso bersaglio di ip che tentano di vandalizzare o propagandare la propria causa pubblicitaria/revisionista/indipendentista/denigratoria, la voce Italia è perennemente protetta dagli interventi degli ip e i revert sono frequenti eppure nessuno ha sollevato (giustamente) questo problema di stabilità lì. X-Dark (msg) 14:54, 24 set 2014 (CEST)
Entro nella discussione, "ho verificato che la voce non è stabile (escludendo, ovviamente, le modifiche di Alex10), con IP che inseriscono continuamente informazioni che poi altri IP o utenti registrati devono rimuovere e, dato che una voce in vetrina lo deve essere, questo sta vanificando tutto il lavoro fatto" in realtà negli ultimi giorni c'è stato un solo IP che ha vandalizzato la voce, le altre modifiche alla voce le ho effetuate io aggiungendo fonti (storia, archeologia) e rimuovendo qualche ripetizione nel testo (visto che c'è il problema dei kb) --Xoil (msg) 15:16, 24 set 2014 (CEST)
Io ho intravisto almeno un'altra (o altre due) modifiche del tipo che ho segnalato. --Gce ★★ 15:29, 24 set 2014 (CEST)
Io mi riferivo alle modifiche degli ultimi 20 giorni circa, cioè da quando si sta cercando di apportare migliorie alla voce PS. Personalmente sarei favorevole a proteggere la pagina così da scongiurare eventuali vandalismi da parte di anonimi--Xoil (msg) 17:42, 24 set 2014 (CEST)
F.C. La stabilita' richiesta delle voci e' da intendersi che non possono riguardare soggetti in evoluzione, per cui il contenuto odierno rischia di diventare obsoleto o errato domani, non mi pare sia il caso della Sardegna.--Bramfab Discorriamo 18:26, 24 set 2014 (CEST)

[ Rientro]: m2c: alcune settimane fa ho casualmente intravisto il template “dubbio grave qualità” apposto su questa voce, con una motivazione talmente generica, "intere sezioni senza fonti", che mi sono sentito in dovere di chiedere con forza di esplicitare tale affermazione. Per tutta risposta quello che ho scritto è stato cassato (senza nemmeno una riga di commento nella voce, in discussione o nella mia talk) ed è stato sostituito indicando una sequela di sezioni che, a detta dell'utente [@ Viscontino], erano senza o con poche fonti (aggiungo che a quella data le note erano circa 150 e francamente, pensare che una voce, in vetrina, abbia tutte quelle note e si dica che praticamente di fonti ce n’è poche o nessuna mi pare una contraddizione nei termini. Ma tant'è). Questo solo per inquadrare la situazione iniziale.
<sassolino>Ora questo modo di porsi succede piuttosto spesso e secondo me, visto che in definitiva si lavora per un obiettivo comune, che è il miglioramento delle voci, se qualcuno mette un avviso è perché a suo giudizio ci sono dei problemi in una voce, allora dovrebbe contribuire esplicitando che tipo di problemi ha riscontrato, non lasciando indicazioni generiche e poi chi s'è visto s'è visto. Spesso si tralascia anche di avvertire chi ha maggiormente contribuito allo sviluppo della voce, cosa che tra l'altro è esplicitamente prevista, facendo emergere le giuste rimostranze, come in questo caso di Shardan, e innescando spesso una miniconflittualità che con un minimo di accortezza ci potremmo risparmiare.</sassolino>
Parlando invece nello specifico (bisognerebbe ripescare le vecchie discussioni dalle quali poi è scaturita la policy attuale) va ricordato che lo spesso contestato "limite delle 3 settimane" dev'essere considerato come un limite minimo che può tranquillamente essere ampliato quando vengono intraprese modifiche significative nella voce (ora non ho tempo, magari più tardi provo a linkare le predette discussioni). Quindi se Shardan, Alex10, Xoil e altri stanno lavorando sulla voce, e considerando che le valutazioni andrebbero fatte in situazioni di relativa stabilità, il mio pensiero è che attendere che venga completato il lavoro di revisione è la cosa più logica da farsi. --Er Cicero 17:51, 24 set 2014 (CEST)

Allora ritiro tutto quello che ho scritto e non procederò ad alcuna richiesta di rimozione dalla Vetrina. --Gce ★★ 18:07, 24 set 2014 (CEST)
Brevemente oltre a concordare con quanto detto in ordine sparso da Shardan, Xoil, Bramfab ed Er Cicero, puntualizzo a Gce che l'ho confuso con Kirk39 (chiedo venia a entrambi!), ovviamente i rilievi sulle dimensioni della voce a cui facevo riferimento sono di Kirk39 e non di Gce, che ha consigliato dove sforbiciare. Aggiungo inoltre che effettivamente per il dubbio di qualità per le fonti un avviso al Progetto:Sardegna (poco attivo di questi tempi ma comunque il più vicino al tema trattato dalla voce) andava di regola messo (ho comunque ovviato io all'epoca). Per il resto io vado avanti con i lavori; fontificando e tagliuzzando la sezione amministrativa stasera ho purtroppo trovato una violazione di copyright vecchia di 6 anni, quindi la sezione va riscritta praticamente da zero (provo a metterci mano io nei prossimi giorni). --Alex10 msg 00:43, 25 set 2014 (CEST)
Ho dato uno sguardo e ho trovato dei periodi uguali uguali. Gran peccato non essercene accorti prima. Dopo che entrò in vetrina, fui acusato di voler fare il guardiano della voce, e d'allora io l'ho mollata e l'ho tolta per parecchio dai miei osservati speciali. e' stata alla deriva per molto tempo subendo inserimenti e stravolgimenti incontrollati. Il vero problema è che pure il Progetto Sardegna è alla deriva. In quel paragrafo amministrativo manca poi una sezione molto importante che sarebbe quella sullo Statuto speciale. Tutta la struttura istituzionale della Regione è ben delineata nello Statuto, per cui, imho, sarebbe importante partire proprio da li.--Shardan (msg) 15:13, 25 set 2014 (CEST)
Anche la sezione sulla storia manca di una parte molto importante che sarebbe quella sulla Questione sarda. Oltre al periodo nuragico, quello giudicale e quello riguardante il regno di Sardegna, per far capire agli utenti di it.Wiki la Sardegna di oggi, una sezione sulla Questione sarda credo sia d'obbligo. Dico questo perchè in fin dei conti tutta la maretta che c'è stata intorno ai sardi e alla sardità, imho deriva in grandissima parte proprio da questa grave lacuna. --Shardan (msg) 15:38, 25 set 2014 (CEST)
Ecco, come promesso ho recuperato un link relativo a una discussione sulla rimozione dalla vetrina. Nel thread potete anche trovare vari altri link a discussioni analoghe, tali da dare un quadro abbastanza esaustivo (ammesso che qualcuno abbia la pazienza di leggersi tutto). :-) Ciao. --Er Cicero 10:12, 27 set 2014 (CEST)
Riguardo i rilievi di Shardan, secondo me statuto e questione sarda sono due temi che andrebbero descritti su voci proprie, e su cui qui andrebbe poco più di una citazione (in parte c'è già per lo statuto nell'introduzione dell'amministrazione regionale), sia perché sono tematiche che dovrebbero richiedere un certo spazio per essere descritte esaustivamente, sia perché con questa voce "a dieta" si sta già scorporando lo scorporabile (a breve toccherà all'architettura). Per il resto ho riformulato, spero in maniera adeguata (valutate), le sezioni interessate dal copyviol, ho rimosso i partiti regionali citati tra quelli presenti in consiglio visto che i riferimenti erano alla scorsa legislatura: oggi sono parecchi di più dei 2 precedentemente elencati, IMHO non è una buona idea citarli (anche perché dovremmo farlo dal primo all'ultimo e uscirebbe un elenco abbastanza corposo...). --Alex10 msg 16:22, 27 set 2014 (CEST)
Grazie Er Cicero per il link sulle discussioni per la rimozione delle voci in vetrina. Ho dato una lunga sbirciata ma non ho ancora completato interamente la lettura. Sulla voce in questione, dal momento che ci sono degli utenti ( ai quali mi aggiungo anche io) che vogliono migliorarla per tenere alto lo standard, credo sia inutile continuare a parlare di proposta di svetrinamento. Ci sono state delle richieste di miglioramento della voce e tali miglioramenti si stanno avverando. Con un po di pazienza, la voce rientrerà negli standard richiesti. @ Alex10 : sulla creazione di voci ancillari mi trovi pienamente d'accordo. Quelle che però tu chiami citazioni, io le intendo come brevi sintesi di pochi periodi, in sostanza una succinta introduzione agli argomenti sviluppati nella voce ancillare. La dimensione della pagina, purtroppo, non ci permette di dilungarci. Così anche per la sezione sull' architettura con la creazione della voce ancillare Architetture della Sardegna: a riguardo mi viene in mentre l'utente Fpittui, se non erro architetto, maggior contributore della sezione di cui stiamo parlando e che sarebbe utile poter coinvolgere se ancora in giro per it.Wiki. Sullo Statuto speciale lo stesso, una breve sezione che serva da introduzione alla voce ancillare di approfondimento, credo sia la soluzione migliore. Le sezioni interessate dal copyviol che hai riscritto, credo necessitino di qualche periodo in più per dare più info. In generale credo che tutte le sezioni debbano essere più equilibrate come peso, se possibile tutte più o meno della stessa grandezza, con una sola immagine per sezione per togliere peso, e con relative voci ancillari nei vedi anche.--Shardan (msg) 11:17, 29 set 2014 (CEST)

[ Rientro]Si Shardan, con "poco più di una citazione" intendevo trattare a grandi (molto grandi) linee le generalità dell'argomento in poche frasi, lasciando la trattazione dettagliata nelle voci ancillari. Quel che hai scritto per lo statuto va benissimo secondo me. Per quanto riguarda i reinserimenti delle parti in copyviol se te o chiunque altro ritenete siano da integrare nessun problema da parte mia, diciamo che ho faticato a stare alla larga da possibili copie pedisseque di quanto ho tolto, quindi mi sono limitato al minimo indispensabile considerate anche le voci ancillari esistenti. Sull'equilibrio di lunghezza non sono completamente d'accordo, ci sono sezioni in cui emergono maggiormente certe specificità sarde e che necessitano magari di più spazio di altre. Certo però c'è una certa sproporzione da questo punto di vista allo stato attuale della voce (penso allo sport per dirne una, eccessivamente dettagliato e su cui penso di sintetizzare qualcosa). Per l'architettura se Fpittui (che mi sembra ancora in piena attività su it.wiki) desidera metter mano in prima persona è ovviamente ben accetto, altrimenti no problem, nei prossimi giorni ci penserò io a scorporare sperando di non far danni :) . Buona serata! --Alex10 msg 20:11, 30 set 2014 (CEST)

Riporto in auge la discussione, scusandomi se la riduzione del peso della voce va un po' a rilento (non ho molto tempo in queste settimane), sebbene siamo passati a valori in Kb inferiori alla voce sull'Italia come richiesto a inizio discussione. Comunque stavo provando ad affrontare le sezioni sulla lingua e la letteratura, ma faccio fatica a trovare qualcosa di tagliabile pur trattandosi di parti trattate in dettaglio su voci a se. Secondo voi ci sono margini di sintesi per quelle due sezioni? Chiedo in particolare a [@ Shardan] che se non erro almeno sulla parte sulla limba ci aveva lavorato nello specifico. Un saluto! --Alex10msg 01:58, 11 nov 2014 (CET)
Ti capisco benissimo [@ Alex10], anche quelle sono una sintesi. Forse si potrebbe intervenire sulla sezione dedicata ai trasporti; imho potrebbe servire a liberare spazio il creare una voce del genere Trasporti e comunicazioni in Sardegna : si eliminerebbero così tutte le sottosezioni. --Shardan (msg) 12:42, 13 nov 2014 (CET)
Onestamente sui trasporti si potrebbero liberare le suddivisioni, ma a parte l'introduzione della sezione e l'elenco delle destinazioni di aerei e navi non vedo altri margini di sintesi li. --Alex10 msg 20:29, 15 nov 2014 (CET)

Contenuti falsi

La pagina è piena di errori...tanto che wikipedia appare peggio di un blog ma non tutti la pensano allo stesso modo...sopratutto qualche amministratore... allora : "Ricca di montagne e di boschi, di pianure e di territori in gran parte disabitati, di corsi d'acqua, di coste rocciose e lunghe spiagge sabbiose, per la varietà dei suoi ecosistemi è stata definita metaforicamente come un micro-continente" 1) La regione Sardegna è composta da un territorio collinare non ricco di montagne(come riportato sulle fonti) 2) la Sicilia è considerata un microcontinente(con tanto di fonti) per motivi non solo naturali, storici,ecc; è una definizione legata alla Sicilia e non alla Sardegna per una varietà di ecosistemi. 3) " 80% montuoso o collinare" (come se fosse la stessa cosa ...ne vogliamo parlare????????) 4) "Situata in posizione centrale nel mar Mediterraneo" L'unica regione Italiana situata in posizione centrale nel mediterraneo è la Sicilia e condivide questa caratteristica a livello intercontinentale con l'isola di Malta. Secondo voi i contenuti falsi sono enciclopedici?--151.46.2.136 (msg) 13:34, 10 nov 2014 (CET)

Ciao, andando con ordine
  1. Su questo hai ragione, niente da dire, ho modificato il termine di conseguenza.
  2. Con tutto il rispetto: che c'entra la Sicilia? Qui si parla di Sardegna, e le fonti che parlano di microcontinente si trovano senza problemi per la Sardegna (ce n'era già una e ne ho aggiunte altre, ho messo anche fonti non sarde giusto per certificare il fatto). Non capisco come una cosa escluda l'altra, se era quello il tuo rilievo.
  3. Parliamone: quella sezione tratta l'orografia dell'isola. Per te è sbagliato dare il dato complessivo (seguito da quello specifico oltretutto) del territorio non pianeggiante di cui si tratta in quel paragrafo? Per me affatto, ed evidentemente anche per chi aveva inserito il dato all'epoca e per chi l'ha ripristinato stasera..
  4. Ehm, guarda bene, in entrambi i casi si parlava e si parla di Mediterraneo occidentale......... E anche in questo caso, ho messo le fonti se non ti fidavi.
Il tutto IMHO. Un saluto! --Alex10 msg 01:48, 11 nov 2014 (CET)
Io non sarei tanto d'accordo a togliere montagne e inserire rilievi: se il termine montagne è accettato dagli studiosi [17], non vedo come non possiamo accettarlo noi, casomai possiamo riportare i distinguo che questi fanno. Ma poi, quello delle montagne della Sardegna è un concetto non solo geografico ma soprattutto storico e culturale; Fernand Braudel a riguardo di esse, cosi si esprime: «Marc Bloch, segnando le originalità del passato sardo, a proposito di studi sulla Sardegna, nota che il Medioevo vi conobbe una società largamente signorilizzata, non feudalizzata, poiché l'Isola fu a lungo sottratta alle grandi correnti d'influsso che percorrevano il continente. Ciò torna a porre l'accento sull'insularità della Sardegna, una forza permanente e decisiva nel passato sardo. Al suo fianco però, non meno potente, c'è la montagna, responsabile - quanto se non più del mare - dell'isolamento delle popolazioni. Se in Sardegna, come in Lunigiana, come in Calabria, l'osservazione (se possibile) ci rivela un hiatus con le grandi correnti della storia, l'arcaismo sociale (e tra gli altri quello della vendetta.) perdura, lo si deve anzitutto alla semplice ragione che la montagna è la montagna. Cioè un ostacolo. Ma in pari tempo anche un rifugio, un paese per uomini liberi» (Fernand Braudel, Civiltà e imperi del Mediterraneo nell'età di Filippo II, pp. 22-23). La loro asprezza, la loro difficile accessibilità, il clima rigido invernale, fanno si che quelli che rispetto alle Alpi possono essere solo rilievi (comunque le convenzioni geografiche parlano di 600 m), sono sentiti dai sardi come vere e proprie montagne, e sos muntagninos sono i loro abitanti.--Shardan (msg) 12:42, 13 nov 2014 (CET)
[@ Shardan] il punto non è il termine montagne in se, che in Sardegna ci siano rilievi con quelle caratteristiche è evidente. Il problema è il dire che il territorio sardo è "ricco di montagne" com'era scritto in precedenza. Ok il libro che citi dice quello a pagina 11, e se non ci sono obiezioni possiamo ripristinare il termine "montagne" con quella fonte. Ma lo stesso libro a pagina 7 nella prefazione dice che solamente una bassa percentuale della superficie dell'isola presenta altimetrie sopra gli 800 metri (per circa il 7% della superficie), e solo il 2% circa considerando solo i monti sopra i 1000 metri di quota di cui tratta quel testo. Quantitativamente non mi sembra molto per abbinarlo al termine "ricco" secondo me (facendo riferimento alle convenzioni si parla di un 13% del suolo sardo), al di la dei macroeffetti antropologici, culturali e sociali che giustamente ricordavi. Per quello avevo inserito il termine rilievi, comprendendo anche quelli che dalle nostre parti siamo abituati a chiamare monti ma che in realtà sono colline per i geografi. --Alex10 msg 20:29, 15 nov 2014 (CET)
Alex, sempre in quel libro, a pag 26 Sergio Ginesu, parlando degli aspetti geomorfologici dice:.....Tuttavia l’aspetto del paesaggio sardo è decisamente montuoso, caratterizzato da massicci più o meno estesi e non da vere e proprie catene montuose. Prima ancora affermava: ...Ciò porta a definire la Sardegna un territorio prevalentemente accidentato, ricco di rilievi più o meno imponenti.. Probabilmente, sbagliandomi, ho avuto l'impressione che l'anonimo volesse far credere che il paesaggio della Sardegna, a causa dell'altimetria media intorno ai 380 m e di quel dato sulle colline, sia da considerare un paesaggio collinare e non montuoso. Secondo le fonti di importanti accademici (Ginesu è professore all'Istituto di scienze geologiche e mineralogiche dell'Università di Sassari), però, il territorio sardo è prevalentemente accidentato e ricco di rilievi. L'altimetria media nella provincia di Nuoro è sui 500 m, eppure per i sardi quella provincia è una provincia montuosa e non collinare. Tu conosci la Sardegna: sei sicuro di poterla definire un'isola prevalentemente collinare? Ginesu continua scrivendo: Le superfici che in Sardegna superano la quota di 1000 metri sono piuttosto limitate e solo nel massiccio del Gennargentu costituiscono un’area piuttosto estesa. Le rimanenti zone, possono essere considerate delle vere e proprie cime di rilievi che, comunque, hanno tutte le caratteristiche morfologiche per essere considerate “montagne”. Ecco !, vedi, chiamare i rilievi sardi montagne non è un'eresia. Se non siamo molto chiari, in quella sezione sulle montagne quel 68% di collina può trarre facilmente il lettore in inganno.--Shardan (msg) 22:04, 15 nov 2014 (CET)
sempre in quel libro a pag 75 Ignazio Camarda scrive: Con il termine di montagna si intendono, di norma, in senso strettamente geografico, i rilievi che superano i 600 m di altitudine. In Sardegna, in relazione alla diversa origine geologica delle singole aree, si ha una conformazione morfologica molto varia con scenari paesaggistici eterogenei. Le aree montane sono piuttosto estese e, sebbene il rilievo maggiore superi di poco i 1.800 m di quota, l’aspetto complessivo è, talora, di alta montagna per la presenza di imponenti avallamenti, profondi dirupi, forre, creste e guglie che contribuiscono a creare ambienti pieni di fascino e suggestione. La definizione geografica indica, in modo asettico, il limite altimetrico delle montagne, ma anche aree notevolmente inferiori ai seicento metri offrono un aspetto orografico tanto diversificato e tormentato da dare una sensazione di trovarsi in luoghi decisamente più elevati. Sarà che io provengo dalla costa orientale, ma, veramente dalle mie parti di pianure se ne vedono poche, idem di colline, e ogni volta che alzo lo sguardo, vedo solo montagne. Capisco che nel Campidano sia diverso, ma di dolci colline in Sardegna non ne ho poi viste così tante.--Shardan (msg) 22:48, 15 nov 2014 (CET)

[ Rientro]Il riferimento da parte dell'anonimo era comunque al solo incipit, che contestava quel "ricco di montagne", la sezione su montagne e colline non era oggetto di quello specifico rilievo. In ogni caso per tagliare la testa al toro ho ripristinato la vecchia versione, inserendo il Camarda come fonte, starà eventualmente a chi sostiene il contrario fornire le fonti per giustificare tali affermazioni. Per quanto riguarda il discorso delle percentuali, va detto che è un discorso legato a definizioni o standard per comparare vari territori almeno dal punto altimetrico, fermo restando che geologicamente ci sono varie differenze importante a seconda dei territori che si analizzano. E' effettivamente asettica, ma secondo me estremamente oggettiva sotto vari punti di vista. Per il resto qui a sud-ovest ci sono anche casi di rilievi chiamati "monte" pur essendo colli al di sotto dei 200 metri d'altezza, tutt'altro che irti o con caratteristiche assimilabili a una montagna (es. Monte Sirai).. Diciamo che mai come in questo caso è meglio affidarci alle fonti ;). Un saluto! --Alex10 msg 20:19, 17 nov 2014 (CET)

Anche la Treccani dice una cosa ovvia a chiunque conosca un minimo la Sardegna, cioè che "collinare", in nome della modesta altitudine media, non sembra l'aggettivo più sensato da usare (si veda qui i periodi attorno a "Ciò nonostante, la S. ha un carattere prevalentemente montuoso, non tanto dal punto di vista altimetrico quanto dal punto di vista morfologico e pedologico, cioè per l’asperità, le pendenze e la limitata fertilità dei suoli") --Shivanarayana (msg) 17:26, 11 lug 2015 (CEST)

Errori

Le categorie dicono che la pagina rientra nella Categoria:Errori del modulo citazione - errori nel parametro URL bisognerebbe aggiustarla subito dato che e una pagina di vetrina.--Tartufo12312 Scrivimi! 17:53, 26 nov 2016 (CET)

  Fatto --ValterVB (msg) 18:19, 26 nov 2016 (CET)

Località di mare famose

Ma se uno ha bisogni di questo come fa?! Non c'è una riga in proposito. Li nomina soltanto e di sfuggita!!! MatiMM (msg) 18:55, 28 nov 2016 (CET)

prova a vedere qui :-) -- g · ℵ (msg) 02:06, 29 nov 2016 (CET)

Provincie di Sardegna

Sono straniero, e mi sembra che le provincie di Sardegna si cambino quasi ogni anno. Potete fare una pagina sulle variazioni con le mappe? Purtroppo non me ne intendo tanto e non riesco aiutarvi tanto. C'è già una voce sul cambio di 2001 (Istituzione di nuove province in Sardegna nel 2001), forse si può usarla. Drkazmer (msg) 15:59, 29 nov 2016 (CET)

Ciao Drkazmer, la nuova composizione delle province sarde risale alla legge regionale del 2016 in seguito al voto popolare nel referendum consultivo tenuto in Sardegna nel 2012.--Dk1919 (msg) 12:52, 2 dic 2016 (CET)

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Isola o regione?

Naturalmente sono ben consapevole che una cosa non esclude l'altra; ciò su cui vorrei richiamare l'attenzione è che, a differenza di quanto avviene per la Sicilia (altra regione insulare), per la Sardegna la caratteristica di essere una regione dello Stato Italiano è messa in secondo piano, tanto da apparire solo nel secondo paragrafo. Ritengo sia necessario mettere questa informazione al primo posto, così come avviene per la Sicilia e per le altre regioni italiane. Berdin.nicolo (msg) 21:43, 26 gen 2018 (CET)

Ottima osservazione. IMHO, andrebbe creata una voce per la Sardegna-isola (come Isola di Sicilia) e destinare questa a voce "regionale", o viceversa (per la Sicilia, ad esempio, ho in cantiere una voce specifica sulla "Regione siciliana"). Chiamo in causa [@ Pequod76], che in passato si è battuto per una soluzione del genere. --Μαρκος 14:56, 28 gen 2018 (CET)
Favorevole. Tanto l'isola quanto la regione sono temi abbastanza ricchi per una voce dedicata. E poi lo chiede la logica. pequod Ƿƿ 01:25, 29 gen 2018 (CET)
A dire il vero, penso che entrambe le informazioni siano qui tenute sullo stesso piano. Purtuttavia, qualora si voglia procedere a scorporare parte del contenuto della pagina per integrarla in un'altra secondaria, sulla scorta di quanto avvenuto in altre voci, ritengo sia meglio rendere questa qui presente quella anzitutto "geografica", distinta da una (eventuale) altra pagina riferibile invece alla sua attuale conformazione politico-amministrativa sorta nel '48.--Dk1919 (msg) 18:03, 30 gen 2018 (CET)
Inspiegabilmente su it.wiki si dà per scontato che il significato 'implicito' delle stringhe Sicilia o Sardegna sia l'ente locale. Siamo appiattiti sul presente: un pov clamoroso e tollerato... E come mai nella voce sul regno di Ruggero non rimontiamo al neolitico, cosa che ci sembra doverosa per la voce su un ente territoriale con meno di 100 anni di storia? Sempre un pov. Due linee di pov incallite e stradifese, persino intransigenti, in quanto non ammettono nemmeno la disambigua paritaria. Il """buonsenso""" è oggetto di saccheggio e appropriazione, e diventa un freno alla discussione. pequod Ƿƿ 12:53, 1 feb 2018 (CET)
Sottoscrivo Μαρ e Utente:Pequod76, incidentalmente sulla Sardegna come isola vi è molto da scrivere sul piano geografico, naturalistico sia odierno e sia ripercorrendo la storia ai periodo glaciali. A dirla tutta la voce dovrebbe essere Arcipelago Sardo Corso --Bramfab Discorriamo 15:15, 1 feb 2018 (CET)

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Organizzazione della Regione

Un saluto a tutti, ho notato che da qualche tempo la sezione sull'organizzazione della Regione ha un avviso di non neutralità per mancanza di contestualizzazione storica. Personalmente ritengo non sia una cosa che influisca sulla neutralità o sulla correttezza della sezione, dato che tratta esclusivamente dello status quo e non di aspetti pregressi. Voi cosa ne pensate? In particolare [@ Popop] che ha posto quell'avviso, sarebbe utile capire quali sono le frasi incriminate in modo da poter trovare una soluzione. Un saluto! --Alex10 - msg 14:19, 15 apr 2018 (CEST)

Se vuoi togli l'avviso, resta il fatto che siamo un enciclopedia e dire che il presidente è eletto direttamente, senza precisare che questo avviene solo da 20 anni (su oltre 70 anni di vita dell'istituzione) e senza dire cosa succedeva prima mi sembra decisamente improprio (forse c'è un template più appropirato per questo ;). A me la sezione sembra un mezzo volantino di propaganda per il presidenzialismo, ma ammetto che la mia sensibilità sull'argomento è decisamente esasperata, quindi forse è solo una mia sensazione. Ripeto, se vuoi, togli pure, almeno aggiungi "dal 1999" (o l'anno che è). (io ero capitato qui proprio per cercare informazioni su come era organizzata prima, non è che lo posso scrivere io, proprio perchè ero capitato qui perchè non lo so... ;) --Pop Op 17:23, 15 apr 2018 (CEST)
Attendiamo eventuali altri pareri prima di procedere, personalmente credo che le varie evoluzioni del sistema governativo della Regione siano argomento da trattare eventualmente nelle voci ancillari piuttosto che in questa (che è già pesantuccia), in ogni caso si potrebbe fare come dicevi, cioè aggiungere qualche riferimento temporale sull'introduzione dell'organizzazione attuale degli organi di governo regionale. :) --Alex10 - msg 23:36, 15 apr 2018 (CEST)
A distanza di un anno e in assenza di altri pareri ho proceduto come sopra, integrando i riferimenti temporali per quanto riguarda la Giunta e il fatto del presidente scelto dagli elettori (che comunque risale - stando alle fonti - al 2004). --Alex10 - msg 14:30, 7 apr 2019 (CEST)

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impatto dei cambiamenti climatici sulla Sardegna

Ciao,

l'articolo non contiene informazioni aggiornate e previsioni sull'impatto dei cambiamenti climatici sulla Sardegna. La Sardegna notoriamente è un'isola, quindi l'impatto del cambiamento climatico è speciale. I migliori saluti, --Sarcelles (msg) 10:27, 27 giu 2018 (CEST)

Lingue ufficiali

Ciao, secondo questo sito, il sardo non è una lingua ufficiale. La legge dice: Nella corrispondenza e nelle comunicazioni orali dei cittadini dirette all' Amministrazione regionale e a quelle locali è possibile usare la lingua sarda. I migliori saluti, --Sarcelles (msg) 10:26, 31 lug 2018 (CEST)

il canto della Sibilla

Tra il patrimonio orale e immateriale dell'UNesco compare il canto della Sibilla (cant de la Sibil·la), canto gregoriano in catalano eseguito la notte di Natale solo nella cattedrale di Alghero e di Palma di Maiorca, patrimonio orale e immateriale dal 2010. A dire il vero, tale espressione non è stata mai riconosciuta. Non risulta essere presente nel sito dell'UNESCO Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 94.35.120.244 (discussioni · contributi).

Mah, le fonti dicono che è stato proclamato a Nairobi nel 2010, http://www.rtve.es/noticias/20101116/flamenco-incluido-lista-patrimonio-inmaterial-unesco/371577.shtml --S141739 ufficio proteste 25h24 17:31, 28 gen 2019 (CET)

P.S.: usa la firma, grazie

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Etimologia e storia del nome della Sardegna

Da alcune fonti, principalmente accessibili su Google Books, viene detto che, secondo Beroso, il nome fenicio della Sardegna sarebbe stato Cadossene o Cados-Sene, derivando da Saad o Sarad, 'impronta del piede', poi ripreso dal greco Ichnussa (da cui le varianti italiane Ichnusa, Ichnussa, Icnusa, Icnussa, Innusa), Sandalion e Sandaliotis (da cui l'italiano Sandaliotide). Alcune fonti riportano anche la forma antica Tenusa. I Latini l'avrebbero inoltre chiamata Sancta Crepida o Sacra Crepida, altro verosimile calco. Viene menzionato il nome Iolea, ma non sono certo che si riferisse all'isola intera. Altre fonti riportano come fosse chiamata Ico dai Greci. Secondo Solino si sarebbe chiamata Them o Tem, da Timeo. Crisippo l'avrebbe chiamata Munivia. Altri riportano il nome Sandalia. --87.18.64.165 (msg) 14:58, 20 ott 2019 (CEST)

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