Giro d'Italia 2012
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Edizione | 95ª | ||||
Data | 5 maggio - 27 maggio | ||||
Partenza | Herning (DNK) | ||||
Arrivo | Milano | ||||
Percorso | 3 505,1 km, 21 tappe | ||||
Tempo | 91h39'02" | ||||
Media | 38,24 km/h | ||||
Valida per | UCI World Tour 2012 | ||||
Classifica finale | |||||
Primo | ![]() | ||||
Secondo | ![]() | ||||
Terzo | ![]() | ||||
Classifiche minori | |||||
Punti | ![]() | ||||
Montagna | ![]() | ||||
Giovani | ![]() | ||||
Cronologia | |||||
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Il Giro d'Italia 2012, novantacinquesima edizione della Corsa Rosa, si è svolto in 21 tappe dal 5 al 27 maggio 2012, per un totale di 3 505,1 km. È stato vinto dal canadese Ryder Hesjedal del Team Garmin-Barracuda, che ha concluso la corsa in 91h39'02", con 16 secondi di vantaggio su Joaquim Rodríguez (quarto minor distacco fra primo e secondo classificato nella storia del Giro).[1]
Il percorso è stato presentato ufficialmente il 16 ottobre 2011 a Milano. I percorsi del Giro e del Tour de France sono stati però entrambi inavvertitamente rivelati il 10 ottobre, prima delle rispettive presentazioni ufficiali del 16 e 18 ottobre.[2][3][4][5][6][7] Hesjedal, che ha conquistato la vittoria finale senza imporsi in nessuna tappa, è il secondo corridore non europeo ad aggiudicarsi la corsa (il primo era stato Andrew Hampsten nel 1988). Per la quinta volta (dopo il 1972, il 1987, il 1988 e il 1995) nessun ciclista italiano è salito sul podio.
In ricordo di Wouter Weylandt, scomparso durante il Giro del 2011 in seguito a una caduta nella discesa del passo del Bocco, non si è assegnato il numero 108, che è stato sostituito dal numero 100. La maglia verde di miglior scalatore, istituita nel 1974, è stata sostituita da questa edizione del Giro con la maglia azzurra,[8] cambio di colore voluto da Banca Mediolanum, nuovo sponsor della maglia.[9]

PercorsoModifica
Per la prima volta nella storia del Giro, la corsa ha preso il via in Danimarca. È stata la decima volta che la tappa iniziale si è disputata fuori dall'Italia: l'ultima era stata ad Amsterdam nel 2010. La partenza è avvenuta a Herning, dove si è disputata una breve cronometro individuale. Il soggiorno danese è proseguito con altre due tappe, seguite dalla prima delle due giornate di riposo. Dopo il rientro in territorio italiano, la corsa è ripartita da Verona con una cronometro a squadre. Come da tradizione l'arrivo finale è stato fissato a Milano, con una crono individuale di 31,5 km.
Gli arrivi in salita sono stati sei: Rocca di Cambio, Lago Laceno (arrivo di tappa più meridionale), Cervinia, Pian dei Resinelli, Alpe di Pampeago, Passo dello Stelvio. Quest'ultimo, nella stessa tappa che ha previsto l'ascesa del Mortirolo, è stata la cima Coppi, a 2757 m d'altezza. Inizialmente, per tutti i sei arrivi in salita, non erano previsti gli abbuoni di tempo (di 20", 12" e 8" rispettivamente al primo, al secondo e al terzo classificato).[10] Successivamente si è deciso di non assegnare gli abbuoni di tappa per gli ultimi quattro arrivi in salita e per la tappa d'alta montagna che si è conclusa a Cortina d'Ampezzo. Oltre agli arrivi in alta quota, anche il traguardo di Assisi è stato un GPM (di 4ª categoria).
TappeModifica
Squadre e corridori partecipantiModifica
In occasione del Giro d'Italia 2012 sono state invitate 22 squadre, delle quali 18 sono quelle con licenza UCI ProTeam mentre 4 sono UCI Professional Continental Team. Dei 198 ciclisti partenti, 58 erano italiani (vinsero in sei tappe), e 140 di altre 36 nazionalità (a loro le altre 15 tappe).
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Resoconto degli eventiModifica
Il Giro del 2012, il primo con a capo Michele Acquarone, parte dalla Danimarca, con la cronometro di Herning[11]. Già alla vigilia sembrava che questa edizione dovesse essere molto combattuta, a causa del gran numero di "big" alla partenza, ma anche per l'assenza di un favorito d'obbligo, dopo la squalifica dello spagnolo Alberto Contador, e per la presenza di tappe impegnative come quelle di Porto Sant'Elpidio, di Pian dei Resinelli, dell'Alpe di Pampeago (scalata due volte nel corso di una stessa tappa) e del Passo dello Stelvio. Partecipano Damiano Cunego (vincitore nel 2004), Ivan Basso (vincitore nel 2006 e nel 2010), il campione in carica Michele Scarponi e il vincitore della classifica giovani del 2011 Roman Kreuziger: alla vigilia i favoriti per la vittoria finale sono proprio loro[14], insieme a Joaquim Rodríguez, reduce da una buona campagna del nord[15], a Fränk Schleck, chiamato all'ultimo momento[16], e a John Gadret[17]. Per gli arrivi in volata il favorito è invece il campione del mondo in carica Mark Cavendish[15]; sono comunque al via anche Tyler Farrar, Matthew Goss, Mark Renshaw e Daniele Bennati.
La cronometro iniziale viene vinta dal giovane statunitense Taylor Phinney: sua è anche la prima maglia rosa. Le altre due tappe danesi, caratterizzate dal forte vento, si risolvono con delle volate di gruppo, vinte l'una da Mark Cavendish[18], l'altra dall'australiano Matthew Goss. Dopo il trasferimento la prima tappa italiana è la cronometro a squadre di Verona, e a vincere è il Team Garmin-Barracuda. Phinney deve cedere il primato dopo il deludente decimo posto della sua BMC Racing Team (incide comunque un errore in curva dello stesso Phinney): la rosa passa sulle spalle del giovane lituano della Garmin Ramūnas Navardauskas[19]. Dopo una volata vinta da Cavendish a Fano e la tappa di Porto Sant'Elpidio, in cui trionfa Miguel Ángel Rubiano, anche Navardauskas è costretto a lasciare la leadership della generale: in rosa va Adriano Malori, tra i fuggitivi della frazione di Porto Sant'Elpidio.
L'atleta della Lampre-ISD deve però abdicare dopo un solo giorno, a Rocca di Cambio, quando a vincere è Paolo Tiralongo: la maglia rosa passa al canadese Ryder Hesjedal, terzo in classifica 24 ore prima[20]. Dopo Rocca di Cambio seguono i successi di Domenico Pozzovivo a Lago Laceno, e di Francisco Ventoso in volata a Frosinone. Ad Assisi la maglia rosa trova un nuovo proprietario: è Joaquim Rodríguez, abile ad ottenere il successo di tappa legittimando una serie di spregiudicati attacchi. Alla tappa di Assisi seguono due volate di gruppo (successi per Ferrari e ancora per Cavendish) e, nella tappa semipianeggiante di Sestri Levante, la vittoria di Lars Bak dopo una lunga fuga[21]. Il giorno dopo, sul Cervino (quel giorno vince Andrey Amador), Ryder Hesjedal si riprende la maglia: nell'occasione, dopo aver resistito agli attacchi degli altri big, si rende a sua volta protagonista di un attacco grazie al quale riesce a riportarsi provvisoriamente in testa alla classifica[22].
L'indomani Matteo Rabottini è l'eroe di Pian dei Resinelli: dopo una lunghissima fuga solitaria l'atleta pescarese riesce infatti a rispondere all'aggancio di Rodríguez, avvenuto all'ultimo chilometro, e a superarlo in una volata a due sulle ultime rampe. Quel giorno Hesjedal non è in condizione, si fa staccare e perde diversi secondi, nonché il simbolo del primato, che ritorna sulle spalle dello spagnolo della Katusha[23]. Durante questa tappa si ritira Schleck, che non era mai sembrato in condizione. La tappa di Falzes vede andare in porto la fuga e la vittoria di Jon Izagirre. Nella frazione di Cortina d'Ampezzo si stacca uno dei favoriti, Roman Kreuziger: perderà ben 11 minuti, venendo estromesso definitivamente dalla parte alta della classifica. Quel giorno anche il campione in carica Scarponi è in difficoltà (per una crisi di crampi), riuscendo però a ricongiungersi al gruppetto dei migliori, formato da Basso, Rodríguez, Hesjedal, Urán e Pozzovivo. È comunque Rodríguez a portarsi a casa la tappa, davanti a Basso.
Dopo la volata di Vedelago, vinta da Andrea Guardini, ci sono le due tappe decisive. Sull'Alpe di Pampeago è Kreuziger a trionfare, ma il vero vincitore di giornata è Ryder Hesjedal, che stacca tutti con uno allungo negli ultimi chilometri e recupera 13 secondi sulla maglia rosa Rodríguez, che arriva insieme a Scarponi con 32 secondi di ritardo; tutti gli altri big rimangono attardati[24]. Sullo Stelvio ecco invece l'impresa dell'outsider Thomas De Gendt: il belga esce infatti dal gruppo già sulla salita del Mortirolo, si riporta sui fuggitivi di giornata, li supera e va a vincere in solitaria a quota 2757 m s.l.m., sulla Cima Coppi del Giro 2012. Con questa azione riesce inoltre a risalire dall'ottava alla quarta posizione in classifica. Dietro di lui solo Hesjedal prova a tirare per riavvicinarsi, salvo poi essere staccato all'ultimo chilometro da Rodríguez e da Scarponi: ciò nonostante il canadese perde solo 13 secondi dalla maglia rosa, restando in lizza per il successo finale[25].
Nella cronometro conclusiva di Milano, vinta da Marco Pinotti, De Gendt scavalca Scarponi salendo sul terzo gradino del podio, mentre Hesjedal riesce a guadagnare 47 secondi sul diretto avversario Rodríguez, superandolo in classifica e aggiudicandosi così, per soli 16 secondi, la novantacinquesima edizione della Corsa Rosa[26].
Dettagli delle tappeModifica
1ª tappaModifica
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- Wikinotizie contiene l'articolo Giro d'Italia 2012: a Taylor Phinney la crono di Herning e la prima maglia rosa, 5 maggio 2012
2ª tappaModifica
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- Wikinotizie contiene l'articolo Giro d'Italia 2012: Cavendish non sbaglia, sua la seconda tappa, 6 maggio 2012
3ª tappaModifica
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4ª tappaModifica
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5ª tappaModifica
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6ª tappaModifica
- 11 maggio: Urbino > Porto Sant'Elpidio – 210 km
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7ª tappaModifica
- 12 maggio: Recanati > Rocca di Cambio – 205 km
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- Wikinotizie contiene l'articolo Giro d'Italia 2012: settima tappa a Paolo Tiralongo, Hesjedal in rosa, 12 maggio 2012
8ª tappaModifica
- 13 maggio: Sulmona > Lago Laceno – 229 km
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- Wikinotizie contiene l'articolo Giro d'Italia 2012: vittoria di Domenico Pozzovivo nell'ottava tappa, 13 maggio 2012
9ª tappaModifica
- 14 maggio: San Giorgio del Sannio > Frosinone – 166 km
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10ª tappaModifica
- 15 maggio: Civitavecchia > Assisi – 186 km
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11ª tappaModifica
- 16 maggio: Assisi > Montecatini Terme – 255 km
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12ª tappaModifica
- 17 maggio: Seravezza > Sestri Levante – 155 km
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13ª tappaModifica
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14ª tappaModifica
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15ª tappaModifica
- 20 maggio: Busto Arsizio > Pian dei Resinelli – 169 km
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16ª tappaModifica
- 22 maggio: Limone sul Garda > Falzes – 173 km
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17ª tappaModifica
- 23 maggio: Falzes > Cortina d'Ampezzo – 186 km
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18ª tappaModifica
- 24 maggio: San Vito di Cadore > Vedelago – 149 km
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19ª tappaModifica
- 25 maggio: Treviso > Alpe di Pampeago – 198 km
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- Wikinotizie contiene l'articolo Giro d'Italia 2012: Kreuziger vince in solitaria la diciannovesima frazione, 27 maggio 2012
20ª tappaModifica
- 26 maggio: Caldes > Passo dello Stelvio – 219 km
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21ª tappaModifica
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Evoluzione delle classificheModifica
- Maglie indossate da altri ciclisti in caso di due o più maglie vinte
- Nella 2ª e nella 3ª tappa Manuele Boaro ha indossato la maglia bianca e Geraint Thomas quella rossa al posto di Taylor Phinney.
- Nella 4ª tappa Manuele Boaro ha indossato la maglia bianca al posto di Taylor Phinney.
- Nella 5ª tappa Taylor Phinney ha indossato la maglia bianca al posto di Ramūnas Navardauskas.
- Nella 6ª tappa Manuele Boaro ha indossato la maglia bianca al posto di Ramūnas Navardauskas.
- Nella 7ª tappa Peter Stetina ha indossato la maglia bianca al posto di Adriano Malori.
- Nella 21ª tappa Mark Cavendish ha indossato la maglia rossa al posto di Joaquim Rodríguez.
Tappa | Traguardi Volanti | Combattività | Azzurri d'Italia | Premio Fuga | Fair Play |
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1ª | non assegnato | Taylor Phinney | Taylor Phinney | non assegnato | BMC Racing Team |
2ª | Miguel Ángel Rubiano | Mark Cavendish | Alfredo Balloni | Sky Procycling | |
3ª | Matthew Goss | Matthew Goss | |||
4ª | Team Garmin-Barracuda | ||||
5ª | Olivier Kaisen | Olivier Kaisen | |||
6ª | Miguel Ángel Rubiano | Lampre-ISD | |||
7ª | Reto Hollenstein | Team Garmin-Barracuda | |||
8ª | |||||
9ª | Martijn Keizer | ||||
10ª | Miguel Mínguez | Katusha Team | |||
11ª | Mark Cavendish | Olivier Kaisen | |||
12ª | |||||
13ª | Mark Cavendish | Martijn Keizer | |||
14ª | Olivier Kaisen | ||||
15ª | |||||
16ª | |||||
17ª | |||||
18ª | Liquigas-Cannondale | ||||
19ª | Astana Pro Team | ||||
20ª | Omega Pharma-Quickstep | ||||
21ª |
Classifiche finaliModifica
Classifica generale - Maglia rosaModifica
Pos. | Corridore | Squadra | Tempo |
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1 | Ryder Hesjedal | Garmin | 91h39'02" |
2 | Joaquim Rodríguez | Katusha Team | a 16" |
3 | Thomas De Gendt | Vacansoleil | a 1'39" |
4 | Michele Scarponi | Lampre-ISD | a 2'05" |
5 | Ivan Basso | Liquigas | a 3'44" |
6 | Damiano Cunego | Lampre-ISD | a 4'40" |
7 | Rigoberto Urán | Sky Procycling | a 5'57" |
8 | Domenico Pozzovivo | Colnago-CSF | a 6'28" |
9 | Sergio Henao | Sky Procycling | a 7'50" |
10 | Mikel Nieve | Euskaltel | a 8'08" |
Classifica a punti - Maglia rossaModifica
Pos. | Corridore | Squadra | Punti |
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1 | Joaquim Rodríguez | Katusha Team | 139 |
2 | Mark Cavendish | Sky Procycling | 138 |
3 | Ryder Hesjedal | Garmin | 113 |
4 | Michele Scarponi | Lampre-ISD | 81 |
5 | Domenico Pozzovivo | Colnago-CSF | 80 |
Classifica scalatori - Maglia azzurraModifica
Pos. | Corridore | Squadra | Punti |
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1 | Matteo Rabottini | Farnese Vini | 84 |
2 | Stefano Pirazzi | Colnago-CSF | 44 |
3 | Andrey Amador | Movistar Team | 43 |
4 | Michał Gołaś | Omega Pharma | 34 |
5 | Domenico Pozzovivo | Colnago-CSF | 26 |
Classifica giovani - Maglia biancaModifica
Pos. | Corridore | Squadra | Tempo |
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1 | Rigoberto Urán | Sky Procycling | 91h44'59" |
2 | Sergio Henao | Sky Procycling | a 1'53" |
3 | Gianluca Brambilla | Colnago-CSF | a 8'23" |
4 | Diego Ulissi | Lampre-ISD | a 31'20" |
5 | Damiano Caruso | Liquigas | a 43'48" |
Classifica a squadre - Trofeo Fast TeamModifica
Pos. | Squadra | Tempo |
---|---|---|
1 | Lampre-ISD | 274h19'46" |
2 | Movistar Team | a 10'53" |
3 | Sky Procycling | a 37'07" |
4 | Astana Pro Team | a 43'12" |
5 | Team Garmin-Barracuda | a 51'52" |
Classifica a squadre - Trofeo Super TeamModifica
Pos. | Squadra | Punti |
---|---|---|
1 | Team Garmin-Barracuda | 363 |
2 | Sky Procycling | 345 |
3 | Katusha Team | 301 |
4 | Colnago-CSF Inox | 253 |
5 | Omega Pharma-Quickstep | 244 |
Punteggi UCIModifica
Pos. | Squadra | Punti |
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1 | Team Garmin-Barracuda | 201 |
2 | Katusha Team | 196 |
3 | Lampre-ISD | 189 |
4 | Sky Procycling | 182 |
5 | Vacansoleil-DCM | 120 |
6 | Liquigas-Cannondale | 90 |
7 | Euskaltel-Euskadi | 58 |
Movistar Team | 58 | |
9 | BMC Racing Team | 53 |
10 | Astana Pro Team | 49 |
11 | AG2R La Mondiale | 44 |
12 | Omega Pharma-Quickstep | 39 |
13 | Orica-GreenEDGE | 36 |
14 | Lotto-Belisol Team | 20 |
15 | RadioShack-Nissan | 18 |
16 | FDJ-BigMat | 14 |
17 | Team Saxo Bank | 11 |
18 | Rabobank Cycling Team | 9 |
Pos. | Nazione | Punti |
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1 | Italia | 313 |
2 | Spagna | 264 |
3 | Canada | 185 |
4 | Belgio | 125 |
5 | Colombia | 108 |
6 | Regno Unito | 74 |
7 | Francia | 57 |
8 | Australia | 37 |
9 | Rep. Ceca | 30 |
10 | Danimarca | 22 |
Stati Uniti | 22 | |
12 | Costa Rica | 20 |
Svizzera | 20 | |
14 | Argentina | 9 |
15 | Norvegia | 8 |
16 | Lituania | 4 |
Lussemburgo | 4 | |
Nuova Zelanda | 4 | |
Paesi Bassi | 4 | |
Polonia | 4 | |
Sudafrica | 4 | |
22 | Kazakistan | 2 |
23 | Svezia | 1 |
NoteModifica
- ^ Crono ribaltone, fa festa Hesjedal. Italiani ko: il Giro parla straniero, in La Stampa, 28 maggio 2012. URL consultato il 28-05-2012 (archiviato dall'url originale il 31 maggio 2012).
- ^ Il tracciato del Tour è stato svelato per un errore del sito web ufficiale della Grande Boucle, mentre il percorso del Giro è stato svelato dal sito del giornalista Michele Bufalino, dopo che era rimasto in chiaro sulla versione inglese del sito della Gazzetta dello Sport, e oscurato nelle ore successive.
- ^ Tour de France, che gaffe Svelato percorso 2012, in La Repubblica, 10 ottobre 2011. URL consultato il 10-10-2011.
- ^ Giro e Tour, che mistero In rete i percorsi 2012, in La Gazzetta dello Sport, 10 ottobre 2011. URL consultato il 10-10-2011.
- ^ Svelato in anteprima il percorso ufficiale del Giro 2012!. URL consultato il 10-10-2011.
- ^ In fuga ci vanno le notizie Giro e Tour svelati dalla rete, in La Stampa, 11 ottobre 2011. URL consultato l'11-10-2011 (archiviato dall'url originale il 13 ottobre 2011).
- ^ Tour y Giro, revelados, in El Mundo, 11 ottobre 2011. URL consultato l'11-10-2011.
- ^ Giro, ecco le nuove maglie Basta verde, c'è l'azzurra, in Gazzetta.it. URL consultato il 17 aprile 2012.
- ^ (EN) Blue Mountains Jersey For 2012 Giro D'Italia, in Cycling News, 17 dicembre 2011. URL consultato il 5 maggio 2015.
- ^ Simon Mari, Giro 2012, niente più abbuoni negli arrivi in quota, in spaziociclismo.it, 28 marzo 2012. URL consultato il 28-3-2012.
- ^ a b c 1ª tappa, su gazzetta.it. URL consultato il 25 giugno 2019.
- ^ a b 4ª tappa, su gazzetta.it. URL consultato il 25 giugno 2019.
- ^ a b 21ª tappa, su gazzetta.it. URL consultato il 25 giugno 2019.
- ^ Antonino Morici, Giro: si parte con la crono ad Herning Basso: "Darò tutto per la rosa", in www.gazzetta.it, 4 maggio 2012. URL consultato il 29 maggio 2012.
- ^ a b Antonino Morici, Giro, -1 alla cronometro di Herning Schleck: "Sono felice di essere qui", in www.gazzetta.it, 3 maggio 2012. URL consultato il 29 maggio 2012.
- ^ Ciro Scognamiglio, Frank Schleck sarà al Giro "Una grande opportunità", in www.gazzetta.it, 28 aprile 2012. URL consultato il 29 maggio 2012.
- ^ Angelo Costa, Giro d'Italia 2012: parlano i favoriti, in qn.quotidiano.net, 3 maggio 2012. URL consultato il 29 maggio 2012.
- ^ Luca Gialanella, Cavendish piazza il colpo Phinney conserva la rosa, in www.gazzetta.it, 6 maggio 2012. URL consultato il 6 giugno 2012.
- ^ Luca Gialanella, Cronosquadre, colpaccio Garmin Navardauskas nuova maglia rosa, in www.gazzetta.it, 9 maggio 2012. URL consultato il 6 giugno 2012.
- ^ Luca Gialanella, Tiralongo batte Scarponi. Hesjedal nuova maglia rosa, in www.gazzetta.it, 12 maggio 2012. URL consultato il 6 giugno 2012.
- ^ Luca Gialanella, La dodicesima di Bak Rodriguez salva la rosa, in www.gazzetta.it, 17 maggio 2012. URL consultato il 6 giugno 2012.
- ^ Luca Gialanella, Amador svetta a Cervinia. Hesjedal riprende la rosa, in www.gazzetta.it, 19 maggio 2012. URL consultato il 6 giugno 2012.
- ^ Luca Gialanella, Rabottini da pelle d'oca Rodriguez rosa, Basso 3°, in www.gazzetta.it, 20 maggio 2012. URL consultato il 6 giugno 2012.
- ^ Luca Gialanella, Vola Kreuziger, Purito salva la rosa Ma fa paura la "lezione" di Hesjedal, in www.gazzetta.it, 25 maggio 2012. URL consultato il 6 giugno 2012.
- ^ Luca Gialanella, De Gendt fa il pirata sullo Stelvio Rodriguez rosa, si decide domani, in www.gazzetta.it, 26 maggio 2012. URL consultato il 6 giugno 2012.
- ^ Hesjedal ha vinto il Giro d'Italia. Rodriguez 2° a 16", De Gendt 3°, in www.gazzetta.it, 27 maggio 2012. URL consultato il 6 giugno 2012.
Altri progettiModifica
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Collegamenti esterniModifica
- (DE, EN, ES, FR, NL) Sito ufficiale, su gazzetta.it.