Ludovico Visconti (Milano, 1355Trezzo sull'Adda, 28 luglio 1404) fu governatore e signore di Parma dal 1385 al 1404[1] e governatore di Lodi dal 1379 al 1385[1].

Ludovico Visconti
Signore di Parma
Stemma
Stemma
In carica1385 –
1404
NascitaMilano, 1355
MorteCastello di Trezzo, Trezzo sull'Adda, 28 luglio 1404
Luogo di sepolturaSantuario della Madonna della Rocchetta, Paderno d'Adda
DinastiaVisconti
PadreBernabò Visconti
MadreBeatrice della Scala
ConsorteViolante Visconti
FigliGiovanni
ReligioneCattolicesimo

Biografia modifica

 
Bernabò Visconti con la moglie Beatrice.

Era figlio di Bernabò Visconti, signore di Milano, e di Beatrice della Scala.

Nel 1379 Bernabò spartì i suoi domini tra i cinque figli legittimi Marco, Carlo, Ludovico, Gianmastino e Rodolfo: a Ludovico spettarono Crema e Lodi[2].

Matrimonio modifica

 
Violante Visconti col fratello Gian Galeazzo in personificazioni sacre.

Sposò il 18 aprile 1381 Violante Visconti, la quale era rimasta vedova prima di Lionello di Anversa, duca di Clarence (1338 – 1368), figlio del re d'Inghilterra Edoardo III, poi di Ottone Paleologo nel 1378 [3]. Violante era cugina di Ludovico in quanto figlia di Galeazzo II Visconti, fratello di Bernabò.

La prigionia modifica

Al fine di ottenere il potere assoluto su Milano, Gian Galeazzo Visconti, fratello di Violante, fece catturare a tradimento lo zio Bernabò e i figli Ludovico e Rodolfo. L'agguato avvenne fuori della Pusterla di Sant'Ambrogio il 6 maggio 1385[2].

Ludovico venne rinchiuso nel castello di San Colombano, ove ricevette la notizia nel 1386 della morte della moglie[2].

Speranza di matrimonio e morte modifica

Quando nel 1393 morì a Cipro Valentina Visconti, sorella di Ludovico, a Gian Galeazzo venne l'idea di dare in sposa a Ludovico una figlia del nuovo re Giacomo I di Cipro, un cugino di Pietro II di Cipro, marito di Valentina, morto senza eredi[2]. Il matrimonio però non avvenne mai.

Ludovico morì nel castello di Trezzo tra il 21 giugno e il 28 luglio del 1404, dopo quasi venti anni di prigionia[4]. Fu sepolto nel Santuario della Madonna della Rocchetta.[5]

Discendenza modifica

Signoria di Milano
Casato dei Visconti

(1277-1395)
 
vipereos mores non violabo
Stemma dei Visconti dal 1277 al 1395
Ottone
Nipoti
Matteo I
Luchino co-signore col fratello Giovanni fino al 1349
Figli
Galeazzo I
Figli
Azzone co-signore con gli zii Luchino e Giovanni
Matteo II co-signore coi fratelli Galeazzo II e Bernabò
Galeazzo II co-signore coi fratelli Matteo II e Bernabò
Figli
Bernabò co-signore coi fratelli Matto II e Galeazzo II
Gian Galeazzo
Modifica

Ludovico e Violante ebbero un figlio [3]:

  • Giovanni, nato dopo il 1382 [6] che fu signore di Lodi[7].

Ascendenza modifica

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Matteo I Visconti Teobaldo Visconti  
 
Anastasia Pirovano  
Stefano Visconti  
Bonacossa Borri Squarcino Borri  
 
Antonia  
Bernabò Visconti  
Bernabò Doria  
 
 
Valentina Doria  
Eliana Fieschi  
 
 
Ludovico Visconti  
Alboino della Scala Alberto I della Scala  
 
Verde di Salizzole  
Mastino II della Scala  
Beatrice da Correggio Giberto III da Correggio  
 
Elena Malaspina  
Beatrice della Scala  
Giacomo I da Carrara Marsilio  
 
 
Taddea da Carrara  
Elisabetta Gradenigo Pietro Gradenigo  
 
Tommasina Morosini  
 

Note modifica

Voci correlate modifica