Stefano Visconti
Stefano Visconti (Milano, 1288 – Milano, 4 luglio 1327), Signore di Arona, era figlio di Matteo I Visconti.

BiografiaModifica
Morì la notte successiva al 4 luglio 1327, durante un banchetto in cui svolgeva funzione di coppiere e assaggiatore per Ludovico il Bavaro, ospite della famiglia Visconti e creato Re d'Italia da pochi giorni.
I contemporanei imputarono la morte al tentato avvelenamento del re, che ebbe come conseguenza la carcerazione nel Castello di Monza di tre dei quattro fratelli di Stefano: Galeazzo, Giovanni e Luchino, oltre che del nipote e futuro signore di Milano, Azzone. L'evento segnò la crisi dei rapporti tra il Sacro Romano Impero e i Visconti.
Nella Basilica di Sant'Eustorgio a Milano esiste ancora lo splendido monumento funebre scolpito nel 1359 da Bonino da Campione[senza fonte] per lui e Valentina Doria Visconti.
DiscendenzaModifica
Stefano Visconti si sposò nel 1318 in seconde nozze con Valentina Doria (figlia di Bernabò Doria di Sassello e d'Eliana Fieschi di Lavagna) dalla quale ebbe tre figli maschi e una figlia:
che condivisero il dominio di Milano dopo la sua morte
- Grandiana detta Diana Visconti (c. 1318 - ?), sposata intorno al 1333, tra il 1332 e il 1335, con Ramón de Vilaragut (c. 1295 - c. 1359), barone di Tripi nel 1344 e Signore della Alcaissia, di Sollana e di Trullars nel 1342, capitano-generale e ammiraglio dell'Armata del Regno di Sicilia nel 1345, Donzell di Valencia, procuratore nel 1344 del reggente Giovanni, duca di Randazzo, etc. con discendenza.[1][2]
AscendenzaModifica
Genitori | Nonni | Bisnonni | ||||||||
Teobaldo Visconti | Obizzo Visconti | |||||||||
Fiorina Mandelli | ||||||||||
Matteo I Visconti | ||||||||||
Anastasia Pirovano | … | |||||||||
… | ||||||||||
Stefano Visconti | ||||||||||
Squarcino Borri | Lanfranco Borri | |||||||||
… | ||||||||||
Bonacossa Borri | ||||||||||
Antonia ? | … | |||||||||
… | ||||||||||
NoteModifica
Voci correlateModifica
Altri progettiModifica
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