Michel Serrault

attore francese

Michel Serrault (Brunoy, 24 gennaio 1928Honfleur, 29 luglio 2007[1]) è stato un attore francese.

Michel Serrault

Attore di cabaret e di teatro di prosa, è passato al cinema, giungendo al successo internazionale con la trilogia del Vizietto (1978, 1980, 1985), vincendo un Premio César (l'Oscar francese) e un David di Donatello.

Biografia modifica

Era figlio di Robert Serrault, di giorno commerciante di seta ma di notte maschera del teatro Ambigu-Comique, e di Adeline Foulon.[2][3] Inizialmente intenzionato a farsi prete, trascorse alcuni mesi in seminario ma successivamente entrò a far parte di una compagnia di cabaret, per poi passare alla compagnia teatrale di Robert Dhery[4]. Durante la prima fase della sua carriera, Serrault alternò il teatro a commedie di successo, tra le quali La bella americana (1961), a film comici spesso in coppia con Jean Poiret[4][5]. Stimato interprete teatrale, raggiunse la fama internazionale con il ruolo di Zazà Napoli, artista en travesti in coppia con Ugo Tognazzi nella commedia Il vizietto (1978), che in precedenza aveva interpretato con altrettanto successo sui palcoscenici e che gli fece guadagnare il premio César per il migliore attore[4].

Capace di straordinarie finezze psicologiche nel tratteggiare figure nevrotiche, ossessive e grottesche[5], all'inizio degli anni ottanta Serrault interpretò una serie di ruoli drammatici dalle molteplici sfumature, come Sorvegliate il vedovo (1980), Guardato a vista (1981) di Claude Miller (che gli valse un altro premio César[5]) e I fantasmi del cappellaio (1983) di Claude Chabrol. Fu molto attivo nell'ultima parte della sua carriera, interpretando tra gli altri i film Il miracolo (1987) e Bonsoir (1994) di Jean-Pierre Mocky (regista indipendente con cui ebbe una fruttuosa collaborazione artistica)[4], Docteur Petiot (1990) di Christian de Chalonge, Nelly e Mr. Arnaud (1994) di Claude Sautet, Rien ne va plus (1997), ancora di Chabrol, oltre che il controverso Assassin(s) (1997) di Mathieu Kassovitz e Artemisia - Passione estrema (1997) di Agnès Merlet.

In Italia lavorò con Luigi Comencini in Buon Natale... buon anno (1989) e con Renzo Martinelli in Vajont (2001).

Morì nella sua casa di Honfleur il 29 luglio 2007, all'età di 79 anni, a causa di una policondrite ricorrente[6]. Il suo funerale si svolse il 2 agosto 2007 nella chiesa di Sainte-Catherine a Honfleur. Inizialmente venne sepolto nel cimitero di Sainte-Catherine a Honfleur, ma nel 2009 fu tumulato a Neuilly-sur-Seine.

Vita privata modifica

Michel Serrault incontrò Juanita Saint-Peyron, detta Nita, al Théâtre Maubel di Parigi, mentre prendeva lezioni di recitazione. La sposò il 27 gennaio 1958, avendo come testimoni Jean Poiret e Françoise Dorin. La coppia ebbe due figli: Caroline (1958-1977), morta in un incidente stradale all'età di diciannove anni, e Nathalie (1962). Juanita è deceduta il 15 novembre 2008.

Filmografia modifica

Cinema modifica

Riconoscimenti modifica

  • David di Donatello
    • 1979 – Miglior attore straniero per Il vizietto
    • 1996 – Candidatura al miglior attore straniero per Nelly e Mr. Arnaud
  • Premio César
    • 1979 – Candidatura al miglior attore non protagonista per I soldi degli altri
    • 1979 – Miglior attore per Il vizietto
    • 1981 – Miglior attore per Guardato a vista
    • 1981 – Candidatura al miglior attore per Il vizietto II
    • 1984 – Candidatura al miglior attore per Mia dolce assassina
    • 1986 – Candidatura al miglior attore per Shocking love
    • 1991 – Candidatura al miglior attore per Docteur Petiot
    • 1996 – Miglior attore per Nelly e Mr. Arnaud
  • Premio Lumière
    • 1996 – Miglior attore per Nelly & Monsieur Arnaud
    • 1998 – Miglior attore per Rien ne va plus
  • Sant Jordi Awards
    • 1980 – Candidatura al miglior attore in un film straniero per Il vizietto
  • EuropaCinema
    • 1991 – Miglior attore per Docteur Petiot
  • Festival di Taormina
    • 2006 – Candidatura all'arancio d'oro alla carriera

Doppiatori italiani modifica

Onorificenze modifica

Note modifica

  1. ^ (FR) Michel Serrault, su deces.matchid.io.
  2. ^ Le paradis jubile, Michel Serrault déboule, Le Temps (quotidien suisse), 31 juillet 2007
  3. ^ Jacques Lafitte e Stephen Taylor, Who's Who in France, J. Lafitte, 2003, pp. 1730.
  4. ^ a b c d "501 star del cinema", a cura di Steven Jay Shneider, Atlante Edizioni, Bologna, 2008, pag. 360
  5. ^ a b c Il chi è del cinema, De Agostini, 1984, pag. 483
  6. ^ (FR) Michel Serrault est mort, su leparisien.fr.

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN75145857819123020481 · ISNI (EN0000 0001 2123 6416 · LCCN (ENn85319468 · GND (DE119348241 · BNE (ESXX4579302 (data) · BNF (FRcb120578789 (data) · J9U (ENHE987007344419205171 · CONOR.SI (SL24132195 · WorldCat Identities (ENlccn-n85319468