Su Bingtian

velocista cinese

Su Bingtian[1] (苏炳添S, Sū BǐngtiānP; Zhongshan, 29 agosto 1989) è un velocista cinese, vincitore della medaglia d'argento nei 60 metri piani ai Mondiali indoor di Birmingham 2018.

Su Bingtian
Su Bingtian ai Giochi olimpici di Rio de Janeiro 2016
NazionalitàCina (bandiera) Cina
Altezza172 cm
Peso65 kg
Atletica leggera
SpecialitàVelocità
Record
60 m 6"42 Record asiatico (indoor - 2018)
100 m 9"83 Record asiatico (2021)
4×100 m 37"79 Record nazionale (2019, 2021)
4×200 m 1'20"83 Record asiatico (2021)
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Giochi olimpici 0 0 1
Mondiali 0 1 0
Mondiali indoor 0 1 0
World Relays 0 0 1
Giochi asiatici 3 1 1
Giochi asiatici indoor 1 0 0
Campionati asiatici 3 1 1
Universiadi 0 0 1

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Statistiche aggiornate al 9 marzo 2022

Biografia

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Su Bingtian è l'attuale primatista asiatico dei 100 metri piani con il tempo di 9"83 e dei 60 metri piani indoor con il tempo di 6"42. Detiene inoltre il record cinese della staffetta 4×100 metri con il tempo di 37"79, specialità in cui ha vinto la medaglia di bronzo ai Giochi olimpici di Tokyo 2020 (in seguito alla squalifica della squadra britannica) e la medaglia d'argento ai Mondiali di Pechino 2015.

Il 30 maggio 2015, realizzando il tempo di 9"99, è diventato il centesimo uomo nella storia mai sceso sotto la barriera dei 10 secondi nei 100 metri piani.

Il 1º agosto 2021, durante i Giochi olimpici di Tokyo 2020, ha vinto la propria semifinale dei 100 metri piani facendo registrare il tempo di 9"83, nuovo primato asiatico, precedendo lo statunitense Ronnie Baker e l'italiano, nonché futuro campione olimpico, Marcell Jacobs e ottenendo la qualificazione per la sua prima finale olimpica con il miglior tempo delle semifinali. Nell'occasione fece registrare i più veloci 60 metri della storia, corsi in 6"29, tempo addirittura inferiore a quello fatto registrare nel 2009 da Usain Bolt (6"31) durante il suo record mondiale dei 100 m piani.[2] Nella successiva finale non è riuscito però a ripetersi, concludendo la gara in sesta posizione con il tempo di 9"98.

Palmarès

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Anno Manifestazione Sede Evento Risultato Prestazione Note
2009 Campionati asiatici   Canton 4×100 m   Argento 39"07
Giochi asiatici indoor   Hanoi 60 m piani   Oro 6"65
2010 Giochi asiatici   Canton 4×100 m   Oro 38"78  
2011 Campionati asiatici   Kōbe 100 m piani   Oro 10"21
4×100 m 39"33
Universiadi   Shenzhen 100 m piani   Bronzo 10"27
Mondiali   Taegu 4×100 m Batteria 38"87  
2012 Mondiali indoor   Istanbul 60 m piani Semifinale 6"74  
Giochi olimpici   Londra 100 m piani Semifinale 10"28
4×100 m Batteria 38"38  
2013 Campionati asiatici   Pune 100 m piani   Oro 10"17
4×100 m   Bronzo 39"17
Mondiali   Mosca 100 m piani Semifinale dq
4×100 m Batteria 38"95  
2014 Mondiali indoor   Sopot 60 m piani 6"52  
Giochi asiatici   Incheon 100 m piani   Argento 10"10
4×100 m   Oro 37"99  
2015 Campionati asiatici   Wuhan 4×100 m   Oro 39"08
Mondiali   Pechino 100 m piani 10"06
4×100 m   Argento 38"01
2016 Mondiali indoor   Portland 60 m piani 6"54
Giochi olimpici   Rio de Janeiro 100 m piani Semifinale 10"08  
4×100 m 37"90
2017 World Relays   Nassau 4×100 m   Bronzo 39"22
Mondiali   Londra 100 m piani 10"27
4×100 m 38"34
2018 Mondiali indoor   Birmingham 60 m piani   Argento 6"42  
Giochi asiatici   Giacarta 100 m piani   Oro 9"92  
4×100 m   Bronzo 38"89
2019 World Relays   Yokohama 4×100 m 38"16  
Mondiali   Doha 100 m piani Semifinale 10"23
4×100 m 38"07
2021 Giochi olimpici   Tokyo 100 m piani 9"98 [3]
4×100 m   Bronzo 37"79  [4][5]
2022 Mondiali   Eugene 100 m piani Semifinale 10"30
4×100 m Batteria 38"83  

Altre competizioni internazionali

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2018
  1. ^ Nell'onomastica cinese il cognome precede il nome. "Su" è il cognome.
  2. ^ Jacobs, i parziali del suo titolo olimpico: oro vinto con 40 metri finali poderosi, su atleticalive.it, 8 ottobre 2021. URL consultato l'11 febbraio 2022.
  3. ^ In semifinale 9"83  
  4. ^ Originariamente quarti, fu assegnata la medaglia di bronzo dopo la squalifica della squadra britannica.
  5. ^ 4x100: Gran Bretagna perde l'argento di Tokyo, su fidal.it, 18 febbraio 2022. URL consultato il 26 marzo 2022.

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Collegamenti esterni

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