Wikipedia

Television Hall of Fame

premio alle persone che hanno dato un contributo straordinario alla televisione statunitense

La Television Academy Hall of Fame onora le persone che hanno dato un contributo straordinario alla televisione statunitense. La hall of fame è stata fondata dall'ex presidente dell'Academy of Television Arts & Sciences (ATAS)[1] John H. Mitchell (1921–1988).[2][3] Le candidature non si tengono ogni anno.

Television Academy Hall of Fame
Prove degli Emmy, 1997
AbbreviazioneHall of Fame
Tipono-profit
Fondazione4 marzo 1984; 38 anni fa
FondatoreJohn H. Mitchell
ScopoPer onorare le persone che hanno dato un contributo straordinario alla televisione negli Stati Uniti
Sede centraleStati Uniti (bandiera) New York
IndirizzoTelevision Academy
5220 Lankershim Blvd.
North Hollywood
Area di azioneCalifornia, U.S.A.
Lingua ufficialeInglese
Sito web

Sintesi

modifica

Le premiazioni furono inaugurate nel 1984.[4] Secondo le parole del comitato di selezione, la Hall of Fame è per "persone che hanno dato contributi eccezionali nelle arti, nelle scienze o nella gestione della televisione, sulla base di contributi e risultati cumulativi o di un singolo contributo o risultato." Mitchell rimase il presidente della Hall of Fame fino alla sua morte nel gennaio 1988. Gli successe Edgar Scherick, che a sua volta passò le redini a Norman Lear.

La prima cerimonia nel 1984 ha celebrato le carriere di Lucille Ball, Milton Berle, Paddy Chayefsky, Norman Lear, Edward R. Murrow, William S. Paley e David Sarnoff. I premiati ricevettero statuette di vetro a forma di due ballerini, create dallo scultore e pittore Pascal per riflettere l'autodisciplina richiesta in tutte le sfaccettature delle arti. Dal 1988 i candidati hanno portato a casa un premio sotto forma di uno schermo televisivo in cristallo su una base in fusione di bronzo. I nuovi premi sono stati ideati dal direttore artistico Romain Johnston.

Le investiture non si tengono ogni anno. Di solito vengono annunciati cinque o più candidati alla volta. Tutti i candidati sono stati individui o coppie, con l'eccezione della serie I Love Lucy nel 1990 e l'intero cast originale del Saturday Night Live nel 2017.

Nel 2016 le quattro reti di trasmissione (ABC, CBS, FOX e NBC) sono state premiate con speciali Awards "Hall of Fame Cornerstone".[5]

Bill Cosby è stato premiato nel 1991, ma in seguito alla sua condanna per stupro del 2018, da allora è stato rimosso.[6]

Membri della Hall of Fame

modifica
1° ammissione (1984)
2° ammissione (1985)
3° ammissione (1986)[9]
4° ammissione (1987)
5° ammissione (1988)
6° ammissione (1989)
7° ammissione (1990)
8° ammissione (1991)
9° ammissione (1992)[15]
10° ammissione (1993)
11° ammissione (1995)
12° ammissione (1996)
13° ammissione (1997)
14° ammissione (1999)
15° ammissione (2002)
16° ammissione (2004)
17° ammissione (2006)
18° ammissione (2008)
19° ammissione (2010)
20° ammissione (2011)
21° ammissione (2012)
22° ammissione (2013)
23° ammissione (2014)[28]
Cornerstone Award (2016)[5]
24° ammissione (2017)[30]
25° ammissione (2020)[32][33]
26° ammissione (2022)

Note

modifica
  1. ^ (EN) Academy of Television Arts & Sciences, su Television Academy. URL consultato il 23 febbraio 2023.
  2. ^ New York Times obit., 22 gennaio 1988.
  3. ^ (EN) John H. Mitchell, su Television Academy. URL consultato il 23 febbraio 2023.
  4. ^ (EN) Television Hall of Fame Inducts Seven Honorees, su AP NEWS. URL consultato il 23 febbraio 2023.
  5. ^ a b Four Broadcast Networks Honored with "Hall of Fame Cornerstone" Award, in Emmys.com, 9 maggio 2016. URL consultato il 4 novembre 2017.
  6. ^ Bill Cosby Removed From Television Academy's Hall of Fame on Website, The Hollywood Reporter, 2 maggio 2018.
  7. ^ (EN) Joyce C. Hall, su Television Academy. URL consultato il 24 febbraio 2023.
  8. ^ (EN) Sylvester Weaver (executive) Facts for Kids, su kids.kiddle.co. URL consultato il 24 febbraio 2023.
  9. ^ (EN) John J. O'Connor, Television 'Hall of Fame' Ceremony, in The New York Times, 21 aprile 1986. URL consultato il 23 febbraio 2023.
  10. ^ (EN) Frank Stanton | American radio and television executive | Britannica, su britannica.com. URL consultato il 24 febbraio 2023.
  11. ^ Burr Tillstrom Biography: 1961, su richsamuels.com. URL consultato il 24 febbraio 2023.
  12. ^ (EN) Leonard H. Goldenson, su D23. URL consultato il 24 febbraio 2023.
  13. ^ (EN) Eric Sevareid | Biography, Journalism, Books, & Facts | Britannica, su britannica.com. URL consultato il 24 febbraio 2023.
  14. ^ New Bill Cosby Show, The, su Golden Globe Awards. URL consultato il 7 ottobre 2019.
  15. ^ (EN) All-Star Cast in Bronze : Tributes: The Academy of Television Arts & Sciences honors TV's legends with sculptures at its North Hollywood headquarters., su Los Angeles Times, 22 maggio 1992. URL consultato il 23 febbraio 2023.
  16. ^ (EN) Charles Cappleman, su Television Academy. URL consultato il 23 febbraio 2023.
  17. ^ (EN) Tom Freston, su ONE, 28 settembre 2012. URL consultato il 24 febbraio 2023.
  18. ^ Earle Hagen, su IMDb. URL consultato il 24 febbraio 2023.
  19. ^ (EN) Susan Harris, su Television Academy. URL consultato il 24 febbraio 2023.
  20. ^ (EN) Peter Jennings | Biography & Facts | Britannica, su britannica.com. URL consultato il 24 febbraio 2023.
  21. ^ (EN) Bill Todman, su Television Academy. URL consultato il 24 febbraio 2023.
  22. ^ (EN) Mary-Ellis Bunim, su Television Academy. URL consultato il 24 febbraio 2023.
  23. ^ (EN) Bill Klages, su Television Academy. URL consultato il 24 febbraio 2023.
  24. ^ (EN) Don Francisco | Biography, Sabado Gigante, & Facts | Britannica, su britannica.com. URL consultato il 24 febbraio 2023.
  25. ^ Vivian Vance. Vita da giovane e carriera iniziale, I Love Lucy, The Lucy Show, su italiawiki.com. URL consultato il 24 febbraio 2023.
  26. ^ (EN) AL MICHAELS, su NBC Sports Pressbox. URL consultato il 24 febbraio 2023.
  27. ^ Texas Christian University Bob Schieffer College of Communication, Fort Worth, Stati Uniti d'America - Corsi di laurea di secondo livello, su master-abroad.it. URL consultato il 24 febbraio 2023.
  28. ^ The Deadline Team, Julia Louis-Dreyfus, David E. Kelley, Jay Leno, Rupert Murdoch, Ray Dolby, Brandon Stoddard Named To TV Academy’s Hall Of Fame, in Deadline.com, 16 dicembre 2013. URL consultato il 19 dicembre 2013.
  29. ^ Brandon Stoddard, su weber.edu. URL consultato il 24 febbraio 2023.
  30. ^ Shonda Rhimes, John Wells Among TV Academy’s Hall of Fame Inductees, su variety.com.
  31. ^ (EN) Roy Christopher - [collegamento interrotto], su roychristopher.com, 2 settembre 2022. URL consultato il 24 febbraio 2023.
  32. ^ Patrick Hipes, TV Academy Hall Of Fame Adding Bob Iger, Geraldine Laybourne, Seth MacFarlane, Jay Sandrich & Cicely Tyson, in Deadline Hollywood, 3 dicembre 2019. URL consultato il 3 dicembre 2019 (archiviato dall'url originale il 22 gennaio 2015).
  33. ^ (EN) TV Hall of Fame adds 5 new members, including Bob Iger, Seth MacFarlane, Cicely Tyson, su ABC7 Los Angeles, 25 febbraio 2020. URL consultato il 23 febbraio 2023.
  34. ^ (EN) Geraldine Laybourne, su Vital Voices. URL consultato il 24 febbraio 2023.
  35. ^ (EN) Richard Sandomir, Jay Sandrich, Emmy-Winning Sitcom Director, Is Dead at 89, in The New York Times, 26 settembre 2021. URL consultato il 24 febbraio 2023.
  36. ^ (EN) Donald A. Morgan, ASC, su Television Academy. URL consultato il 23 febbraio 2023.

Collegamenti esterni

modifica
  Portale Editoria
Estratto da "https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Television_Hall_of_Fame&oldid=140429118"