Guido Gonzaga

condottiero italiano
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Guido Gonzaga (Mantova, 1290Mantova, 22 settembre 1369) è stato un condottiero italiano.

Guido Gonzaga
Guido Gonzaga, dipinto di anonimo (XVI secolo)

Capitano del popolo di Mantova
Durata mandato1360 –
22 settembre 1369
PredecessoreLuigi I Gonzaga
SuccessoreLudovico I Gonzaga

Dati generali
Partito politicoGhibellini
Signori di Mantova
Gonzaga

Luigi I
Guido
Ugolino
Figli
Ludovico I
Figli
Francesco I
Gianfrancesco
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Guido Gonzaga
Guido Gonzaga II capitano del popolo
NascitaMantova, 1290
MorteMantova, 22 settembre 1369
Luogo di sepolturaChiesa di San Francesco (Mantova)
Dati militari
BattaglieAssedio di Reggio (1335)
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Biografia modifica

Di Guido (Guido I o Guidone), figlio di Luigi I Gonzaga e di Richilda Ramberti, e secondo capitano del popolo di Mantova dal 1360, non si ricordano particolari atti di governo nel periodo in cui fu al potere; giunto al governo già anziano (70 anni), fu affiancato dai figli, col maggiore, Ugolino, che con ogni probabilità resse effettivamente le sorti dello stato, almeno fino all'assassinio (14 ottobre 1362) ad opera dei fratelli, Francesco e Ludovico. L'attività di Guido (fu podestà di Reggio nel 1328) fu quindi più significativa negli anni precedenti quando capitano generale era il padre, che supportò assieme ai fratelli nell'opera di governo, contribuendo alla cacciata da Mantova dei Bonacolsi.

Guido ospitò presso la sua corte il poeta Francesco Petrarca, anticipando gli interessi culturali che contraddistinsero la nobile famiglia.

Il 20 settembre 1337 la comunità locale di Castel Goffredo, con atto pubblico del notaio Giacomino Gandolfi, decise di porsi sotto la protezione dei Gonzaga di Mantova. L'atto fu consegnato da alcuni notabili castellani nelle mani di Guidone Gonzaga, che al tempo reggeva la città assieme al padre Luigi.[1]

Memorabile la Gran corte del 1340, dove i Gonzaga, in occasione di matrimoni che investivano la casata, concentrarono a Mantova vari principi italiani e molti nobili. Straordinarie le esibizioni di un'immensa folla di «cantambanchi, buffoni, ballerini da corda, musici, suonatori, giocatori, istrioni» ben pagati e rivestiti con gli abiti più eleganti, scelti tra quelli che gli stessi principi usavano scambiarsi tra loro come attestato di amicizia ed ossequio in occasioni di feste o particolari solennità. Il poeta Benvenuto Aliprando descrive l'avvenimento con dei versi tramandatici attraverso Ludovico Muratori [2].

Nell'estate del 1368 il Gonzaga subì l'attacco di Bernabò Visconti, alleato di Cansignorio della Scala, che intendeva creare uno stato a sud di Milano verso l'Emilia: i Gonzaga divennero pertanto vassalli dei Visconti.[3]

Morì il 22 settembre 1369 e gli successe il figlio superstite, Ludovico, che si trovò a combattere contro Bernabò Visconti, intenzionato ad espandere il proprio potere ed est di Milano.[4] Fu sepolto nella cappella di famiglia della Chiesa di San Francesco a Mantova.[5]

Discendenza modifica

Guido ebbe tre mogli e numerosi figli:

Da Agnese Pico (1303-1340), figlia di Francesco I Pico, signore di Mirandola, nacquero due figli:

Da Camilla Beccaria dei signori di Pavia, sposata nel 1340 non ebbe figli.

Da Beatrice di Bar, figlia di Edoardo I di Bar, nacquero sei figli:

Guido ebbe anche tre figli naturali; Lancillotto, Lucia ed Eleonora.

Ascendenza modifica

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Antonio Corradi Guidone Corradi  
 
 
Guido Corradi  
Richilde Pedroni Ugo de' Pedroni  
 
 
Luigi I Gonzaga  
Strambino di San Martino  
 
 
Estrambina di San Martino  
 
 
 
Guido Gonzaga  
 
 
 
Ramberto Ramberti  
 
 
 
Richilda Ramberti  
 
 
 
Margherita di Almerico dei Lavellongo  
 
 
 
 

Note modifica

  1. ^ Piero Gualtierotti, Castel Goffredo dalle origini ai Gonzaga, Mantova, 2008.
  2. ^ Ludovico Antonio Muratori, Dissertazioni sopra le Antichità italiane, dissertaz. XXIX, sta in Alessandro d'Ancona e Orazio Bacci, Manuale della letteratura italiana, Volume IV, G. Barbèra Editore, Firenze 1910, pp. 49 e segg.
  3. ^ Nosari-Canova, p.75.
  4. ^ Nosari-Canova, p.78.
  5. ^ Rosanna Golinelli Berto. Associazione per i monumenti domenicani (a cura di), Sepolcri Gonzagheschi, Mantova, 2013.
  6. ^ Pompeo Litta, Famiglie celebri d'Italia. Gonzaga di Mantova, Torino, 1835.

Bibliografia modifica

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