Fausto Desalu

velocista italiano
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Eseosa Fostine Desalu, detto Fausto (Casalmaggiore, 19 febbraio 1994), è un velocista italiano, campione olimpico della staffetta 4×100 metri ai Giochi di Tokyo 2020.

Fausto Desalu
Fausto Desalu nel 2022 agli europei
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 179 cm
Peso 62 kg
Atletica leggera
Specialità Velocità
Società Fiamme Gialle
Record
60 m 6"67 (indoor - 2022)
100 m 10"21 (2022)
150 m 15"07 Record nazionale (2022)
200 m 20"13 (2018)
300 m 32"28 (2014)
400 m 46"15 (2023)
4×100 m 37"50 Record nazionale (2021)
Carriera
Società
2006-2012 Atletica Interflumina
2013-Fiamme Gialle
Nazionale
2014-Bandiera dell'Italia Italia18
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Giochi olimpici 1 0 0
World Relays 1 0 0
Giochi europei 1 0 0
Mondiali militari 1 0 0
Giochi del Mediterraneo 1 1 0
Europei U20 0 0 1

Per maggiori dettagli vedi qui

Statistiche aggiornate al 25 maggio 2023

Detiene, insieme a Lorenzo Patta, Marcell Jacobs e Filippo Tortu, il record nazionale maschile della staffetta 4×100 m, con il tempo di 37"50 stabilito ai Giochi olimpici di Tokyo 2020.[1]

Biografia modifica

Fino ai 17 anni Fausto Desalu ha vissuto a Breda Cisoni (frazione del comune di Sabbioneta, in provincia di Mantova). Di origine nigeriana, ha acquisito la cittadinanza italiana il 21 febbraio 2012.

Nel 2011 stabilisce la miglior prestazione italiana allievi sui 60 m hs indoor ad Ancona durante i campionati italiani di categoria. Il 17 luglio dello stesso anno, ad Aosta, realizza il record italiano allievi dei 200 m hs con il tempo di 24"46 e un vento contrario di -3,1 m/s.

Nel marzo 2012 partecipa alla sua prima nazionale nel triangolare Italia, Francia, Germania dove correrà i 200 metri indoor e giungerà 4º con 21"81. A luglio ai Mondiali juniores a Barcellona nei 200 m viene squalificato per invasione di corsia dopo aver passato il turno in batteria. L'anno successivo si piazza 5º nella gara nei 200 m piani e vince il bronzo nella staffetta 4×100 metri ai Campionati europei juniores di Rieti.

Il 15 giugno 2014 ottiene la medaglia d'argento ai Campionati del Mediterraneo under 23 con il tempo di 20"78, dopo aver corso in batteria in 20"65 con +2,1 m/s. Il 14 agosto realizza il primato personale sui 200 m piani con 20"55 in occasione dei campionati europei a Zurigo. Il 7 settembre corre i 300 m durante il meeting di Rieti, fermando il cronometro a 32"28, terza migliore prestazione italiana di sempre.

Nel maggio 2015 partecipa alla seconda edizione delle World Relays a Nassau; da lì in avanti sarà fermato da una pubalgia che gli comprometterà l'intera stagione, compresi gli europei under 23 e i mondiali a Pechino. Ad ottobre partecipa ai Campionati mondiali militari a Mungyeong, Corea del Sud. Il 7 ottobre vince la sua batteria in 21"10 realizzando il terzo tempo complessivo. Un paio di ore più tardi vince la semifinale in un buon 20"71 (-0,7 m/s), seconda prestazione di carriera. Il giorno seguente vince la finale con 20"64 (+1,7 m/s). Diventa così il primo italiano ad aver vinto l'oro nei 200 metri in questa competizione.

Apre il 2016 correndo un 400 m a Modena e fermando il cronometro a 46"87. In giugno vince a Rieti il titolo nazionale assoluto sui 200 metri correndo in 20"31, che ne fa il terzo specialista italiano di ogni tempo dietro Pietro Mennea e Andrew Howe. Ai campionati europei ad Amsterdam beneficia dell'accesso diretto alla semifinale perché detentore di una delle 12 migliori prestazioni in Europa. Nella semifinale arriva quarto con il tempo di 20"94 e viene eliminato; il 10 luglio non partecipa alla 4×100 m per infortunio. Il 16 agosto prende parte ai Giochi olimpici di Rio de Janeiro 2016, gareggiando nella batteria di qualificazione dei 200 m piani dove in prima corsia paga una partenza troppo forte venendo rimontato proprio sul finale, e arriva quinto con il tempo di 20"65, venendo eliminato.

Nel 2017 un infortunio, che non gli permetterà la qualificazione per i mondiali di Londra, compromette la stagione. Desalu riesce comunque a vincere il titolo italiano dei 200 m piani a Trieste con 20"32 e il vento a favore di 2,2 m/s che non rende il tempo omologabile.

 
Lorenzo Patta, Marcell Jacobs, Fausto Desalu e Filippo Tortu donano al presidente della Repubblica Sergio Mattarella il testimone della vittoria olimpica

Il 28 giugno 2018 ai Giochi del Mediterraneo di Tarragona corre in ottava corsia la batteria dei 200 m in 20"25 con 2,6 m/s di vento a favore (solo Mennea corse più veloce in tutte le condizioni). Il giorno dopo vince l'argento in 20"77, preceduto solo dal campione mondiale Ramil Guliyev. Ai campionati europei di Berlino arriva finalmente la consacrazione di Fausto: l'8 agosto, non essendo tra i primi 12 atleti europei, deve correre la batteria che poi vincerà in 20"39, rallentando vistosamente gli ultimi metri. La sera stessa disputa la semifinale, giungendo secondo in 20"35 dietro alla spagnolo Bruno Hortelano ma precedendo l'olandese Churandy Martina e il britannico Adam Gemili, campione europeo 2014. Nella finale l'atleta mantovano parte in settima corsia e dopo aver condotto un'ottima gara finisce sesto in 20"13, a pochi centesimi dal podio, diventando così il secondo atleta italiano di tutti i tempi nei 200 metri piani, dietro a Pietro Mennea.

Il 5 settembre 2020 vince con il tempo di 20"39 i 200 m piani del Memorial Van Damme, sesta tappa della Diamond League.

Il 6 agosto 2021, a Tokyo, si laurea campione olimpico della staffetta 4×100 metri correndo la terza frazione e stabilendo inoltre il nuovo record italiano con il tempo di 37"50. Il 30 aprile 2022 realizza a Milano il nuovo record dei 150 metri con un tempo di 15"07.

Record nazionali modifica

Seniores

Progressione modifica

200 metri piani modifica

Stagione Tempo Luogo Data Rank. Mond.
2024 20"40   Potchefstroom 14-2-2024
2023 20"49   Budapest 23-8-2023
2022 20"46   Monaco 18-8-2022
2021 20"29   Tokyo 3-8-2021 41º
2020 20"35   Székesfehérvár 19-8-2020 12º
2019 20"26   Chaux-de-Fonds 30-6-2019 37º
2018 20"13   Berlino 9-8-2018 24º
2017 20"64   Ginevra 10-6-2017
2016 20"31   Rieti 26-6-2016 50º
2015 20"64   Mungyeong 8-10-2015
2014 20"55   Zurigo 14-8-2014
2013 20"88   Rieti 8-9-2013
2012 21"19   Modena 19-6-2012
2011 21"51   Rieti 2-10-2011
2010 22"21   Casalmaggiore 9-6-2010

Palmarès modifica

 
Desalu ai Giochi del Mediterraneo 2018 con i compagni della staffetta 4×100 m.
Anno Manifestazione Sede Evento Risultato Prestazione Note
2012 Mondiali U20   Barcellona 200 m piani Batteria dq
4×100 m Batteria 40"41  
2013 Europei U20   Rieti 200 m piani 21"16
4×100 m   Bronzo 40"00
2014 Europei   Zurigo 200 m piani Semifinale 20"73
4×100 m Finale dnf
2015 World Relays   Nassau 4×100 m 13º 39"23
Mondiali militari   Mungyeong 200 m piani   Oro 20"64
2016 Europei   Amsterdam 200 m piani Semifinale 20"94
Giochi olimpici   Rio de Janeiro 200 m piani Batteria 20"65
2017 World Relays   Nassau 4×100 m Batteria dq
2018 Giochi del
Mediterraneo
  Tarragona 200 m piani   Argento 20"77
4×100 m   Oro 38"49    
Europei   Berlino 200 m piani 20"13  
4×100 m Batteria dq
2019 World Relays   Yokohama 4×100 m Finale dnf
Mondiali   Doha 200 m piani Semifinale 20"73
2021 World Relays   Chorzów 4×100 m   Oro 39"21 [2]
Giochi olimpici   Tokyo 200 m piani Semifinale 20"43
4×100 m   Oro 37"50    
2022 Mondiali   Eugene 200 m piani Batteria 20"63
4×100 m Batteria 38"74  
Europei   Monaco 200 m piani Semifinale 20"48
2023 Giochi europei   Chorzów A squadre   Oro 426,5 p. [3]
Mondiali   Budapest 200 m piani Batteria 20"49  

Campionati nazionali modifica

2012
2013
2014
2015
2016
2017
2018
2021
2023

Altre competizioni internazionali modifica

2019
2020
2021
2022
2023

Onorificenze modifica

Note modifica

  1. ^ Patta-Jacobs-Desalu-Tortu, la 4x100 azzurra da impazzire! È oro!!!, su gazzetta.it, 6 agosto 2021. URL consultato il 6 agosto 2021.
  2. ^ Originariamente medaglia d'argento, poi diventata d'oro dopo la squalifica della squadra sudafricana causa doping. L'Italia vince l'oro alle World Relays, su oasport.it, 8 marzo 2022. URL consultato il 9 marzo 2022.
  3. ^ Competizione valida anche per i Campionati europei a squadre
  4. ^ Desalu Sig. Eseosa Fostine Commendatore Ordine al merito della Repubblica Italiana, su quirinale.it. URL consultato il 15 novembre 2022.
  5. ^ Consegnati i Collari d'Oro del magico 2021 dello sport italiano. Presente il Premier Draghi: continuate a stupirci. Malagò: stagione storica, secondi al mondo dietro gli USA, su coni.it, 20 dicembre 2021. URL consultato il 15 novembre 2022.

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