Thai Airways International
Thai Airways International | |
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Stato | ![]() |
Forma societaria | Società per azioni |
ISIN | TH0245010010 |
Fondazione | 1º maggio 1910 a Bangkok |
Sede principale | Bangkok |
Gruppo | Thai Airways Group |
Controllate |
|
Persone chiave | |
Settore | Trasporto |
Prodotti | compagnia aerea |
Fatturato | TH฿ 200,58 miliardi (€ 5,92 miliardi)[3] (2018) |
Utile netto | TH฿ -11,62 miliardi (€ 343,52 milioni)[3] (2018) |
Dipendenti | 22.054[3] (2018) |
Slogan | «Smooth as Silk» |
Sito web | www.thaiairways.com |
Compagnia aerea di bandiera | |
Codice IATA | TG |
Codice ICAO | THA |
Indicativo di chiamata | THAI |
Primo volo | 1957 |
Hub | |
Frequent flyer | Royal Orchid Plus |
Alleanza | Star Alliance |
Flotta | 82 (nel 2020) |
Destinazioni | 71 (nel 2020) |
Voci di compagnie aeree presenti su Wikipedia | |
La Thai Airways International Public Company Limited (in thailandese การบินไทย) è la compagnia di bandiera della Thailandia che opera voli locali, regionali ed intercontinentali con il marchio commerciale Thai.
Costituita nel 1988, la compagnia aerea ha la sua sede principale in Vibhavadi Rangsit Road a Bangkok. L'hub principale della compagnia è l'Aeroporto Internazionale di Bangkok-Suvarnabhumi. La compagnia aerea detiene una partecipazione del 15,9% di Nok Air e, nel 2012, ha lanciato un vettore regionale con il nome Thai Smile.[4]
Thai Airways è, insieme ad Air Canada, Lufthansa, Scandinavian Airlines e United Airlines, membro fondatore di Star Alliance.[5] La compagnia è posseduta al 51% dal Ministero delle Finanze Tailandese, e il 47% delle sue azioni è quotato nella Borsa Thailandese.[6]
Skytrax ha spesso inserito la Thai tra le 10 migliori compagnie del mondo, premiandola con una valutazione di 4 stelle.
StoriaModifica
Fondata nel 1º maggio 1910, esordì nel 1960 come 'Thai Airways International, compartecipata al 30% di Scandinavian Airlines System (SAS) assieme alla compagnia thailandese Thai Airways Company. Il primo volo avvenne il primo maggio del 1960 ad opera di un Douglas DC-6B. Inizialmente parte del personale, compresi piloti, appartenevano alla SAS, ma già dal 1966 personale Thai cominciò a rimpiazzare quello straniero. Nell'aprile del 1977 il governo thailandese comprò le restanti quote appartenenti alla SAS acquisendo completamente la compagnia.
La flotta iniziale con cui la compagnia iniziò ad operare i suoi primi undici voli era composta da tre Douglas DC-6B a cui si unì nel 1962 un Convair 990 Coronado. Nel 1964 un Caravelle SE-210 entra a far parte della flotta, seguito poi da altri 5 nel 1966. Nel 1970 Douglas DC-8 e DC-9 vennero acquistati, mentre l'anno successivo venne inaugurato il primo volo intercontinentale unendo Bangkok con Sydney. Nel 1973 vennero lanciate le rotte per Londra e Francoforte, mentre a Roma arrivò nel 1974. Con l'aumento considerevole di traffico nel 1978 vennero acquistati Airbus 300-B4 e McDonnell Douglas DC-10-30. Nel 1979 oltre ad ulteriori Airbus A300 si unirono alla flotta 2 Boeing 747-200 con cui Thai poté operare voli verso l'Europa senza scalo, mentre all'inizio degli anni '80 cominciò ad operare anche verso il Nord America, prima verso Los Angeles e poi Seattle. Nel 1988 la Thai e la Thai Airways Company si unirono, e così facendo la Thai cominciò a gestire anche i voli domestici, effettuati precedentemente dall'altra compagnia. Nel 1990 si unì alla flotta il primo Boeing 747-400 e nel 1994 la compagnia venne formalmente registrata come Thai Airways International Public Company Limited. Un primo Boeing 777-200, il primo al mondo motorizzato con i motori Rolls Royce Trent 800, arrivò presso la compagnia nel 1996. Nel 2004 la Thai acquisisce il 39% delle azioni della compagnia low cost Nok Air.
Tradizionalmente utilizza la scritta "Thai" nella livrea di tutti i propri aeromobili. Come Singapore Airlines, Thai offre alcuni dei voli senza scalo più lunghi in commercio, da New York e Los Angeles verso Bangkok.
Nel 2018, Thai Airways ha trasportato 24,3 milioni di passeggeri, con una diminuzione annua del -1%.[3]
DestinazioniModifica
Thai Airways, a febbraio 2020, serve 71 destinazioni in 34 paesi tra America, Asia, Europa e Oceania.[7]
FlottaModifica
La flotta di Thai Airways, a febbraio 2020, ha un'età media di 10,5 anni ed è composta dai seguenti aeromobili:[8][9]
Aereo | In flotta | Ordini | Passeggeri | Rotte | Note | |||
F | J | Y | Totale | |||||
Airbus A330-300 | 15 | — | — | 36 | 263 | 299 | Medio e lungo raggio
internazionale |
AVOD in-flight entertainment e WiFi.
HS-TBD in livrea Star Alliance. |
— | 31 | 263 | 294 | |||||
Airbus A350-900 | 12 | — | — | 32 | 289 | 321 | Lungo raggio internazionale | AVOD in-flight entertainment e WiFi.
Entrata in servizio: agosto 2016. |
Airbus A380-800 | 6 | — | 12 | 60 | 435 | 507 | Lungo raggio internazionale | AVOD in-flight entertainment e WiFi. |
Boeing 747-400 | 9 | — | 9 | 40 | 325 | 374 | Lungo raggio internazionale | AVOD in-flight entertainment.
In phased out entro il 2024.[10] HS-TGW in livrea Star Alliance. |
10 | 40 | 325 | 375 | |||||
Boeing 777-200 | 6 | — | — | 30 | 279 | 309 | Medio e lungo raggio
internazionale |
AVOD in-flight entertainment.
In phased out entro il 2024.[10] |
Boeing 777-200ER | 6 | — | — | 30 | 262 | 292 | Lungo raggio internazionale | AVOD in-flight entertainment.
In phased out entro il 2024.[10] |
Boeing 777-300 | 6 | — | — | 34 | 330 | 364 | Lungo raggio internazionale | AVOD in-flight entertainment.
In phased out entro il 2024.[10] HS-TKF in livrea Royal Barge Suphannahong. |
Boeing 777-300ER | 14 | — | — | 42 | 306 | 348 | Lungo raggio internazionale | AVOD in-flight entertainment. |
Boeing 787-8 | 6 | — | — | 24 | 240 | 264 | Lungo raggio internazionale | AVOD in-flight entertainment e WiFi.
Entrata in servizio: luglio 2014. |
Boeing 787-9 | 2 | — | — | 30 | 268 | 298 | Lungo raggio internazionale | AVOD in-flight entertainment e WiFi.
Entrata in servizio: settembre 2017. |
Totale | 82 | — |
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Flotta storicaModifica
Nel corso degli anni Thai Airways ha operato con i seguenti modelli di aeromobili:[8]
Aereo | Totale | Anno introduzione | Anno ritiro | Note |
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ATR 42-320 | 2 | 1990 | 1998 | |
ATR 72-201 | 2 | 1990 | 2009 | Ceduti alla Nok Air. |
Airbus A300B4 | 13 | 1977 | 1998 | |
Airbus A300-600R | 21 | 1985 | 2014 | |
Airbus A310-200 | 2 | 1988 | 2001 | Ceduti alla Cabot Aviation Ltd. |
Airbus A310-300 | 2 | 1990 | 1993 | Ceduti alla Canadian Armed Forces. |
Airbus A320-200 | 5 | 2014 | 2016 | Trasferiti alla Thai Smile. |
Airbus A340-500 | 4 | 2005 | 2012 | HS-TLC ceduto alla Royal Thai Air Force. |
Airbus A340-600 | 6 | 2005 | 2015 | |
Boeing 737-200 | 3 | 1988 | 1993 | Ceduti alla Shaheen Air. |
Boeing 737-400 | 10 | 1990 | 2018 | |
Boeing 747-200B | 6 | 1979 | 1997 | Ceduti all'Atlas Air. |
Boeing 747-200SF | 1 | 1996 | 1999 | |
Boeing 747-300 | 2 | 1987 | 2007 | Ceduti alla AAR Corporation. |
Boeing 747-400BCF | 2 | 2012 | 2015 | |
Boeing 777F | 2 | 2010 | 2012 | In leasing da Southern Air. |
BAe 146-100 | 1 | 1989 | 1991 | |
BAe 146-200 | 1 | 1989 | 1989 | |
BAe 146-300 | 9 | 1989 | 1998 | |
Canadair Challenger CL-601-3A-ER | 1 | 1991 | N/D | |
Convair 990 Coronado | 2 | 1962 | N/D | Operati da Scandinavian Airlines. |
Douglas DC-6B | 7 | 1960 | 1964 | Primo aereo utilizzato dalla compagnia. In leasing da Scandinavian Airlines. |
Douglas DC-8-33 | 7 | 1970 | 1978 | In leasing da International Airlease. |
Douglas DC-8-62 | 6 | 1972 | 1984 | In leasing da Scandinavian Airlines. |
Douglas DC-8-63 | 4 | 1974 | 1985 | |
Douglas DC-8-61CF | 2 | 1977 | 1979 | In leasing da Seaboard World Airlines. |
McDonnell Douglas DC-9-41 | 3 | 1970 | 1972 | In leasing da Scandinavian Airlines. |
McDonnell Douglas DC-10-30 | 6 | 1975 | 1987 | |
McDonnell Douglas DC-10-30ER | 3 | 1987 | 1998 | Ceduti alla Northwest Airlines. |
McDonnell Douglas MD-11 | 4 | 1991 | 2005 | Ceduti alla UPS Airlines. |
Short 330 | 4 | 1988 | 1992 | Trasferiti dalla Thai Airways Company. |
Short 360 | 2 | 1988 | N/D | Trasferiti dalla Thai Airways Company. |
Sud Aviation SE-210 Caravelle III | 15 | 1964 | N/D | In leasing da Scandinavian Airlines. |
Programma fedeltàModifica
Royal Orchid Plus è il programma frequent flyer di Thai Airways, che offre ai soci la possibilità di accumulare miglia quando volano con Thai, con i partner Star Alliance e con un’ampia serie di altri partner finanziari e di viaggio. Le miglia Royal Orchid Plus vengono accumulate in base alla classe di viaggio acquistata. Oltre 3 milioni di persone hanno sottoscritto l'abbonamento. Ci sono quattro livelli nel programma Royal Orchid Plus: Member,Silver, Gold e Platino, a seconda delle miglia guadagnate in un anno solare. Le miglia possono inoltre essere riscattate per viaggi aerei premio e upgrade con THAI e con i partner Star Alliance, per soggiorni in hotel e per premi lifestyle e promozionali.[11]
ServiziModifica
LoungesModifica
Thai Airways offre ai suoi clienti vari servizi all'interno delle sue meravigliose Lounges. Esse si dividono in tre categorie in base agli aeroporti nel quale sono presenti: Royal First Lounge, Royal Silk Lounge e Royal Orchid Lounge. All'interno delle lounges è possibile gustare pasti preparati al momento, collegarsi al WiFi disponibile gratuitamente, soggiornare all'interno di camere private dotate di letti e docce, consultare ricche collezioni di riviste e contenuti multimediali, e godere di rilassanti massaggi orientali offerti dalla Spa.[12]
CabinaModifica
Gli aerei della Thai Airways operano con una configurazione di cabina a tre classi: Economy Class, Royal Silk Class e Royal First Class.
Royal First ClassModifica
I sedili Royal First Class di Thai, prodotti da B/E Aerospace, furono introdotti con l'arrivo dell'Airbus A340-600. La Royal First Class, disponibile esclusivamente sugli Airbus A380 e su alcuni Boeing 747-400, offre delle suite semi-private larghe 67 cm (26,5 pollici) e lunghe circa 205 cm (80,7 pollici). I sedili, trasformabili in letti completamente piatti, includono una funzione massaggiante oltre ad un pouf, un armadio personale, un vano portaoggetti e uno schermo in alta definizione da 23 pollici (58 cm). Inoltre all'interno della suite è disponibile un kit con tutti gli accessori utili per il volo.[13]
Royal Silk ClassModifica
La Royal Silk Class è disponibile sull'intera flotta di Thai. I sedili con design a conchiglia angolata sono convertibili in letti perfettamente piatti larghi circa 55 cm (21,6 pollici), e includono un comodo poggiapiedi, un vano portaoggetti e uno schermo personale da 17 pollici (43 cm).[14]
Economy ClassModifica
L'Economy Class di Thai è disposta in una configurazione 3-3-3. I sedili sono larghi 45 cm (18 pollici) e hanno una distanza l'uno dall'altro di 86 cm (34 pollici). Tutti i sedili sono dotati di touchscreen da 10,6 pollici (27 cm).[15]
Nel 2018, Thai Airways è stata premiata da Skytrax come World's Best Economy Class.[16]
Intrattenimento in voloModifica
Il sistema di intrattenimento in volo di Thai Airways offre a tutti i passeggeri, tramite schermi personali AVOD, più di 1000 ore di film, programmi TV, musica a giochi. La compagnia aerea offre inoltre a tutti i suoi passeggeri la rivista di bordo Sawasdee.[17][18]
Thai Airways, attraverso il servizio Thai Sky Connect, offre ai propri passeggeri la possibilità di acquistare pacchetti WiFi per restare sempre collegati al mondo di internet. Tale servizio è disponibile a bordo degli Airbus A380, Airbus A350-900, i Boeing 787 e alcuni Airbus A330-300.[19]
Pasti a bordoModifica
Thai Airways offre una vasta selezione di cibi e bevande sui suoi voli. I passeggeri possono scegliere tra i piatti della cucina tailandese o quella internazionale, accompagnati da un'ampia scelta di vini, liquori, succhi e bevande calde e fredde.[20]
Accordi commercialiModifica
Thai Airways ha siglato accordi di code sharing con le seguenti compagnie aeree:[21]
IncidentiModifica
Di seguito si citano gli incidenti con o senza conseguenze rilevanti a passeggeri ed equipaggio, nonché strutturali del velivolo coinvolto:
- 30 giugno 1967: il volo Thai Airways 601, un Caravelle III Sud-Aviation SE-210 (HS-TGI, Chiraprapa), si schiantò in mare mentre si avvicinava all'Aeroporto di Hong Kong Kai Tak durante un temporale tropicale. Su 80 tra passeggeri ed equipaggio 24 persero la vita.[22]
- 9 luglio 1969: un Sud Aviation SE-210 Caravelle III (HS-TGK, Tepamart) della Thai Airways atterrò con difficoltà all'Aeroporto Internazionale di Bangkok-Don Mueang durante un temporale; tutti i 75 a bordo sopravvissero, ma l'aereo venne distrutto.[23]
- 10 maggio 1973: un Douglas DC-8-33 (HS-TGU, Srisubhan) della Thai Airways manca la pista durante l'atterraggio all'Aeroporto Internazionale Tribhuvan di Kathmandu. Tutti i 100 passeggeri e 10 membri dell'equipaggio a bordo sopravvissero, ma una persona a terra rimase uccisa.[24]
- 15 aprile 1985: un Boeing 737-200 (HS-TBB) della Thai Airways perse entrambi i motori durante l'avvicinamento alla pista 27 dell'Aeroporto Internazionale di Phuket. L'aereo alla fine si schiantò contro una montagna a 800 piedi di altezza. Tutti e 11 tra passeggeri ed equipaggio a bordo morirono.[25]
- 26 ottobre 1986: il Volo Thai Airways 620, un Airbus A300B4-600 (HS-TAE, Sukhothai) atterrò incolume all'Aeroporto Internazionale di Osaka, dopo che una granata esplose a bordo a 10.000 metri (33.000 piedi) sulla baia di Tosa; tutte le 239 persone a bordo sopravvissero. Il velivolo venne danneggiato dall'esplosione ma fu riparato e rimesso in servizio.[26]
- 31 agosto 1987: il Volo Thai Airways 365, un Boeing 737-200 (HS-TBC) era in avvicinamento all'Aeroporto Internazionale di Phuket, quando a causa di un errore del pilota l'aereo entrò in stallo e si schiantò in mare disintegrandosi all'impatto. Tutti le 83 persone a bordo persero la vita.[27]
- 10 novembre 1990: il Volo Thai Airways 306, un Airbus A300-600 in volo da Yangon verso l'Aeroporto Internazionale di Bangkok-Don Mueang fu oggetto di un tentativo di dirottamento da parte di individui che chiedevano di essere portati a Calcutta.[28]
- 31 luglio 1992: il Volo Thai Airways 311, un Airbus A310-300 decollato da Bangkok, colpì il fianco di una collina 37 km (23 miglia) a nord di Kathmandu, durante l'avvicinamento all'Aeroporto Internazionale Tribhuvan. Morirono tutte le 113 persone a bordo. L'incidente fu causato da un errore del pilota e dalla perdita di consapevolezza della situazione in condizioni meteorologiche avverse.[29]
- 22 ottobre 1994: un Airbus A300B4-100 (HS-THO) della Thai Airways venne danneggiato dopo essere stato colpito da un McDonnell Douglas MD-11 (HS-TMD, Phra Nakhon) fuori controllo della Thai Airways che stava eseguendo un riavvio del motore all'Aeroporto Internazionale di Bangkok-Suvarnabhumi.[30]
- 11 dicembre 1998: il volo Thai Airways 261, un A310-200 (HS-TIA, Phitsanulok), diretto verso Surat Thani da Bangkok, si schiantò su una risaia a circa 3 km dall'Aeroporto Internazionale di Surat Thani durante il suo terzo tentativo di atterraggio sotto la pioggia battente; delle 146 persone a bordo 101 persero la vita.[31]
- 3 marzo 2001: il Volo Thai Airways 114, un Boeing 737-400 (HS-TDC, Narathiwat), diretto verso Chiang Mai da Bangkok, fu distrutto da un'esplosione del serbatoio dell'ala centrale derivante dall'accensione della miscela infiammabile aria-carburante nel serbatoio mentre l'aereo era parcheggiato al gate dell'Aeroporto Internazionale di Bangkok-Suvarnabhumi. Un membro dell'equipaggio rimase ucciso.[32]
- 8 settembre 2013: il Volo Thai Airways 679, un Airbus A330-300, (HS-TEF, Song Dao), in arrivo dall'Aeroporto Internazionale di Canton-Baiyun, uscì dalla pista 19L durante l'atterraggio all'Aeroporto Internazionale di Bangkok-Suvarnabhumi, riportando gravi danni all'aereo e alla pista. Tutti i passeggeri e l'equipaggio furono evacuati con successo senza gravi lesioni. L'aereo venne demolito e successivamente fu restaurato, da un investitore privato, come centro di apprendimento per bambini nel Distretto di Sida in Thailandia.[33]
- 8 ottobre 2018: il Volo Thai Airways 679, un Boeing 747-400 (HS-TGF, Sri Ubon) in arrivo dall'Aeroporto Internazionale di Canton-Baiyun, uscì dalla pista 19R durante l'atterraggio all'Aeroporto Internazionale di Bangkok-Suvarnabhumi riportando dei danni alla fusoliera. Nessuno rimase ferito nell'incidente.[34] Nel gennaio 2020, l'aereo è stato riparato presso l'Aeroporto Internazionale di U-Tapao.
NoteModifica
- ^ (EN) investor.thaiairways.com, "Thai Airways Management Team" URL consultato il 23/02/2020.
- ^ (EN) investor.thaiairways.com, "Thai Airways Board of Directors" URL consultato il 23/02/2020.
- ^ a b c d (EN) thai.listedcompany.com, "Thai Airways Annual Report 2018" URL consultato il 23/02/2020.
- ^ (EN) ch-aviation.com, "Nok Air sells his stocks" URL consultato il 18/02/2020.
- ^ (EN) staralliance.com, "Star Alliance Foundation" URL consultato il 18/02/2020.
- ^ (EN) bangkokpost.com, "Company Shareholders" URL consultato il 18/02/2020.
- ^ Thai Airways Destinations, su thaiairways.com. URL consultato il 18 febbraio 2020.
- ^ a b (EN) planespotters.net, "Thai Airways Current and Historic Fleet" URL consultato il 18/02/2020.
- ^ Thai Airways Fleet, su thaiairways.com. URL consultato il 18 febbraio 2020.
- ^ a b c d (EN) simpleflying.com, "Phased Out 747 by the 2024" URL consultato il 18/02/2020.
- ^ About Royal Orchid Plus, su thaiairways.com. URL consultato il 23 febbraio 2020.
- ^ Thai Airways Lounges, su thaiairways.com. URL consultato il 23 febbraio 2020.
- ^ Thai Airways Royal First Class, su thaiairways.com. URL consultato il 23 febbraio 2020.
- ^ Thai Airways Royal Silk Class, su thaiairways.com. URL consultato il 23 febbraio 2020.
- ^ Thai Airways Economy Class, su thaiairways.com. URL consultato il 23 febbraio 2020.
- ^ (EN) thaiairways.com, Thai Airways wins Skytrax Awards" URL consultato il 23/02/2020.
- ^ Thai Airways In-flight Entertainment, su thaiairways.com. URL consultato il 23 febbraio 2020.
- ^ (EN) thaiairways.com, "Thai Airways Sawasdee Magazine" URL consultato il 23/02/2020.
- ^ Thai Sky Connect, su thaiairways.com. URL consultato il 23 febbraio 2020.
- ^ Thai Airways Cuisine, su thaiairways.com. URL consultato il 23 febbraio 2020.
- ^ (EN) thaiairways.com, "Thai Airways Codeshare Partners" URL consultato il 19/02/2020.
- ^ (EN) aviation-safety.net, "Incident HS-TGI" URL consultato il 23/02/2020.
- ^ (EN) aviation-safety.net, "Incident HS-TGK" URL consultato il 23/02/2020.
- ^ (EN) aviation-safety.net, "Incident HS-TGU" URL consultato il 23/02/2020.
- ^ (EN) aviation-safety.net, "Incident HS-TBB" URL consultato il 23/02/2020.
- ^ (EN) aviation-safety.net, "Incident HS-TAE" URL consultato il 23/02/2020.
- ^ (EN) aviation-safety.net, "Incident HS-TBC" URL consultato il 23/02/2020.
- ^ (EN) aviation-safety.net, "Incident Thai Airways 1990" URL consultato il 23/02/2020.
- ^ (EN) aviation-safety.net, "Incident HS-TID" URL consultato il 23/02/2020.
- ^ (EN) aviation-safety.net, "Incident HS-THO" URL consultato il 23/02/2020.
- ^ (EN) aviation-safety.net, "Incident HS-TIA" URL consultato il 23/02/2020.
- ^ (EN) aviation-safety.net, "Incident HS-TDC" URL consultato il 23/02/2020.
- ^ (EN) aviation-safety.net, "Incident HS-TEF" URL consultato il 23/02/2020.
- ^ (EN) simpleflying.com, "Incident Thai TG679" URL consultato il 23/02/2020.
Altri progettiModifica
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Thai Airways International
Collegamenti esterniModifica
- Sito ufficiale, su thaiairways.com.
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