Fausto Tozzi

attore e sceneggiatore italiano (1921-1978)

Fausto Tozzi (Roma, 29 ottobre 1921Roma, 10 dicembre 1978) è stato un attore e sceneggiatore italiano.

Fausto Tozzi

Biografia

modifica

Dal dopoguerra fu attivo come sceneggiatore in pellicole quali Mio figlio professore (1946) e Sotto il sole di Roma (1948), entrambe su soggetto e regia di Renato Castellani. Dal 1950, con Il caimano del Piave di Giorgio Bianchi, si impose come attore e ottenne i suoi maggiori successi negli anni cinquanta, soprattutto come interprete dei film La città si difende (1951) e Il brigante di Tacca del Lupo (1952), entrambi di Pietro Germi, Musoduro (1957) di Guido Malatesta, Un uomo facile (1959) di Paolo Heusch, pellicole di impianto realistico o avventuroso, che misero in risalto la sua recitazione asciutta e corposa.

Nel 1962 apparve a teatro, interpretando con discreto successo il ruolo di "Gnecco" nella commedia musicale Rugantino, e continuò la sua multiforme attività apparendo più volte in televisione, dove interpretò con bravura la parte di Menelao, re di Sparta e marito di Elena (Scilla Gabel) nello sceneggiato televisivo Odissea (1968), per la regia di Franco Rossi, Mario Bava e Piero Schivazappa.

Si impose nuovamente sul grande schermo come ottimo caratterista in film quali Il tormento e l'estasi (1965) di Carol Reed, e Per grazia ricevuta (1971) di Nino Manfredi. Firmò anche un film come regista, Trastevere (1971).

Vita privata

modifica

Tozzi fu sposato in prime nozze con la traduttrice e sceneggiatrice francese Marie-Claire Solleville (1927-1991)[1]. Dal 1964 fino alla sua scomparsa fu legato alla villarese Evelina Arduino (1941-2017), dalla quale ebbe i figli Giuditta (1965) e Federico (1967)[2]. Da una precedente relazione con un'altra donna francese, ebbe il suo primogenito Valerio (1954-2024)[3]. Amante della natura, era solito ritirarsi con i familiari, gli amici e i colleghi presso la località Fiumata a Filettino, in provincia di Frosinone, dove creò un'oasi — tutt'oggi esistente — nel cuore dei Monti Simbruini[4].

Morì a 57 anni per insufficienza respiratoria all'ospedale Fatebenefratelli di Roma nel 1978[5].

Filmografia parziale

modifica
 
Fausto Tozzi ne Il brigante di Tacca del Lupo (1952)
 
Fausto Tozzi in Per grazia ricevuta (1971)
 
Fausto Tozzi con Turam Quibo in un frammento del film Trastevere (1971)

Sceneggiatore

modifica

Regista

modifica

Doppiatori italiani

modifica
  1. ^ Fausto Tozzi, su facebook.com.
  2. ^ Evelina Arduino, vedova Tozzi, su facebook.com.
  3. ^ Valerio Tozzi, su facebook.com.
  4. ^ Y. Fuertes Garcia, Fausto Tozzi "Lo sguardo di Roma", su issuu.com, C mag, Luglio-Agosto 2014, p. 27. URL consultato il 27 settembre 2016.
  5. ^ Articolo, su archiviolastampa.it.

Bibliografia

modifica
  • Enrico Lancia, Dizionaro del cinema italiano (Gli attori), Roma, Gremese Editore, 2003.
  • Gianni Rondolino, Catalogo Bolaffi del cinema italiano (1956–1965), Bolaffi, 1965.
  • Gianni Rondolino, Catalogo Bolaffi del cinema italiano (1966–1975), Bolaffi, 1975.

Altri progetti

modifica

Collegamenti esterni

modifica
Controllo di autoritàVIAF (EN304783536 · ISNI (EN0000 0004 1017 3159 · SBN SBLV179892 · LCCN (ENno2013070418 · GND (DE1061776980 · BNE (ESXX1140290 (data) · BNF (FRcb14702523f (data) · CONOR.SI (SL268740451