Jean-Claude Killy
Jean-Claude Killy (Saint-Cloud, 30 agosto 1943) è un dirigente sportivo, ex sciatore alpino, ex pilota automobilistico ed ex attore cinematografico francese.
Jean-Claude Killy | ||||||||||||||||||||||||
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Jean-Claude Killy ai X Giochi olimpici invernali di Grenoble 1968 | ||||||||||||||||||||||||
Nazionalità | Francia | |||||||||||||||||||||||
Altezza | 178 cm | |||||||||||||||||||||||
Peso | 75 kg | |||||||||||||||||||||||
Sci alpino | ||||||||||||||||||||||||
Specialità | Discesa libera, slalom gigante, slalom speciale, combinata | |||||||||||||||||||||||
Squadra | CS Val-d'Isère | |||||||||||||||||||||||
Termine carriera | 1968 | |||||||||||||||||||||||
Palmarès | ||||||||||||||||||||||||
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Automobilismo | ||||||||||||||||||||||||
Termine carriera | 1970 | |||||||||||||||||||||||
Dal 1966 al 1968 dominò lo sci alpino maschile. Nel 1966 divenne campione del mondo nella discesa libera e nella combinata. Successivamente vinse la classifica generale di Coppa del Mondo nel 1967 e nel 1968 e quattro Coppe del Mondo di specialità; è stato il primo sciatore a vincere in tutte le discipline in Coppa del Mondo, e l'unico ad aver vinto sei volte consecutive in Coppa del Mondo, impresa che gli riuscì due volte. Sempre nel 1968 divenne il secondo sciatore, dopo Toni Sailer, a conquistare tre medaglie d'oro nella stessa edizione delle Olimpiadi: vi riuscì a Grenoble 1968, vincendo slalom speciale, slalom gigante e discesa libera.
Biografia modifica
Carriera sciistica modifica
Stagioni 1964-1966 modifica
Nato a Saint-Cloud presso Parigi ma cresciuto a Val-d'Isère, Killy salì sugli sci per la prima volta a tre anni; a quindici entrò a far parte della nazionale francese. In occasione della sua prima partecipazione ai Giochi olimpici, Innsbruck 1964, fu indebolito dai postumi di malanni contratti durante il servizio militare in Algeria[1][2]; si classificò 42º nella discesa libera, 5º nello slalom gigante e non concluse lo slalom speciale.
Due anni dopo prese parte alla sua unica rassegna iridata in carriera: a Portillo 1966 vinse la medaglia d'oro nella discesa libera e nella combinata, mentre nello slalom gigante si classificò al 5º posto.
Stagioni 1967-1972 modifica
Nel 1967 partecipò alla prima edizione della Coppa del Mondo: nella gara inaugurale, lo slalom speciale di Berchtesgaden del 5 gennaio, fu 5º; già il giorno dopo ottenne il primo podio (3º) e successivamente infilò due serie di sei vittorie consecutive (la prima il 9 gennaio ad Adelboden) e chiuse la stagione con dodici vittorie su diciassette gare in programma, aggiudicandosi sia la coppa di cristallo assoluta, il trofeo assegnato al vincitore della classifica generale, sia tutte le Coppe di specialità (nella discesa libera, nello slalom gigante e nello slalom speciale). Tra i suoi successi stagionali spiccarono quelli in alcune classiche dello sci alpino, come le discese libere della Streif di Kitzbühel e della Lauberhorn di Wengen, gli slalom giganti della Loipl di Berchtesgaden e della Chuenisbärgli di Adelboden e gli slalom speciali della Ganslern di Kitzbühel e della 3-Tre di Madonna di Campiglio.
Nel 1968 bissò i successi nelle classifiche della Coppa del Mondo assoluta e in quella di slalom gigante, grazie anche a tre vittorie e sette podi complessivi. Ai X Giochi olimpici invernali di Grenoble 1968 vinse la medaglia d'oro in tutte e tre le specialità in programma (discesa libera, slalom gigante e slalom speciale - gare valide anche ai fini iridati) e anche nella combinata, disputata nel contesto olimpico, ma valida soltanto per i Mondiali. Al termine della stagione, a venticinque anni, si ritirò dalle competizioni sciistiche ufficiali, ma in seguito divenne campione del mondo di sci professionistico nel 1972[1].
Carriera automobilistica modifica
Killy ha avuto una breve carriera da corridore automobilistico, tra il 1967 e il 1970. È inoltre pilota di elicottero e pratica snowboard, ciclismo e corsa a piedi[senza fonte].
Carriera cinematografica modifica
Oltre a essere apparso nei panni di se stesso in numerosi documentari, serie televisive e film tra il 1966 e il 2005, Killy fu anche protagonista in un film di finzione statunitense: Grande slalom per una rapina (Snow Job), uscito nel 1972 e diretto da George Englund.
Carriera dirigenziale modifica
Membro del Comitato esecutivo alpino della Federazione Internazionale Sci dal 1974 al 1994[senza fonte], Killy è stato co-presidente del comitato organizzatore dei XVI Giochi olimpici invernali di Albertville 1992 (in Francia) e presidente della Amaury Sport Organisation, la società editrice de L'Équipe e organizzatrice del Tour de France, della Parigi-Roubaix e della Parigi-Dakar, dal 1992 al 2001.
Dal 1995 è membro del Comitato Olimpico Internazionale[2][3]
Palmarès modifica
Sci alpino modifica
Olimpiadi modifica
- 3 medaglie, valide anche ai fini dei Mondiali:
- 3 ori (discesa libera, slalom gigante, slalom speciale a Grenoble 1968)
Mondiali modifica
- 3 medaglie, oltre a quelle conquistate in sede olimpica:
- 3 ori (discesa libera, combinata a Portillo 1966, combinata a Grenoble 1968)
Coppa del Mondo modifica
- Vincitore della Coppa del Mondo nel 1967 e nel 1968
- Vincitore della Coppa del Mondo di discesa libera nel 1967
- Vincitore della Coppa del Mondo di slalom gigante nel 1967 e nel 1968
- Vincitore della Coppa del Mondo di slalom speciale nel 1967
- 21 podi:
- 15 vittorie (5 in discesa libera, 6 in slalom gigante, 4 in slalom speciale)
- 3 secondi posti
- 3 terzi posti
Coppa del Mondo - vittorie modifica
Data | Località | Paese | Specialità |
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9 gennaio 1967 | Adelboden | Svizzera | GS |
14 gennaio 1967 | Wengen | Svizzera | DH |
15 gennaio 1967 | Wengen | Svizzera | SL |
21 gennaio 1967 | Kitzbühel | Austria | DH |
22 gennaio 1967 | Kitzbühel | Austria | SL |
27 gennaio 1967 | Megève | Francia | DH |
3 marzo 1967 | Sestriere | Italia | DH |
10 marzo 1967 | Franconia | Stati Uniti | DH |
11 marzo 1967 | Franconia | Stati Uniti | SL |
12 marzo 1967 | Franconia | Stati Uniti | GS |
19 marzo 1967 | Vail | Stati Uniti | GS |
25 marzo 1967 | Jackson Hole | Stati Uniti | GS |
8 gennaio 1968 | Adelboden | Svizzera | GS |
10 marzo 1968 | Méribel | Francia | GS |
23 marzo 1968 | Rossland | Canada | SL |
Legenda:
DH = discesa libera
GS = slalom gigante
SL = slalom speciale
Campionati francesi modifica
- Campione francese di discesa libera nel 1966[senza fonte]
- Campione francese di slalom gigante nel 1964 e nel 1967[senza fonte]
- Campione francese di slalom speciale nel 1964[senza fonte]
Automobilismo modifica
Targa Florio modifica
- Due partecipazioni: 1967 (7º, vincitore della categoria Gran Turismo su Porsche 911), 1969 (ritirato)[4]
1000 km di Monza modifica
- Secondo nella categoria Gran Turismo 1968[5]
ritirato nel 1969.
1000 km del Nürburgring modifica
- Terzo nella categoria Gran Turismo 1968[6]
24 Ore di Le Mans 1969 modifica
Onorificenze e riconoscimenti modifica
Al comprensorio sciistico di Tignes-Val-d'Isère è stato dato il nome di Espace Killy ("Spazio Killy") in suo onore.
Note modifica
- ^ a b Paolo De Chiesa, I miei campioni: Jean-Claude Killy [collegamento interrotto], in Sito ufficiale dei XX Giochi olimpici invernali, 23 maggio 2003. URL consultato l'11 dicembre 2010.
- ^ a b (EN) Killy's killer instinct, in BBC Sport, 11 gennaio 2002. URL consultato il 5 luglio 2010 (archiviato dall'url originale il 20 febbraio 2016).
- ^ a b Scheda Sports-reference, su sports-reference.com. URL consultato il 5 luglio 2010 (archiviato dall'url originale il 17 luglio 2009).
- ^ Classifiche sul sito ufficiale della manifestazione, su targaflorio.info. URL consultato il 5 luglio 2010.
- ^ (EN) Monza 1000 Kilometres, su racingsportscars.com, RacingSportsCars. URL consultato il 17 gennaio 2023 (archiviato il 7 aprile 2022).
- ^ (EN) Nürburgring 1000 Kilometres, su racingsportscars.com, RacingSportsCars. URL consultato il 17 gennaio 2023 (archiviato il 20 maggio 2017).
- ^ (FR) "Le Mans 1969" sul sito ufficiale della manifestazione, su les24heures.fr. URL consultato il 5 luglio 2010 (archiviato dall'url originale il 21 marzo 2009).
Bibliografia modifica
- Comitato Organizzatore, Grenoble 1968 (versione digitalizzata Archiviato il 21 febbraio 2006 in Internet Archive.)
- (EN) Killy's killer instinct, in BBC Sport, 11 gennaio 2002. URL consultato il 5 luglio 2010 (archiviato dall'url originale il 20 febbraio 2016).
Altri progetti modifica
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Jean-Claude Killy
Collegamenti esterni modifica
- (EN) Jean-Claude Killy, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Jean-Claude Killy, su fis-ski.com, FIS.
- (EN) Matteo Pacor, Jean-Claude Killy, su Ski-DB.com.
- (EN, FR) Jean-Claude Killy, su olympics.com, Comitato Olimpico Internazionale.
- (EN) Jean-Claude Killy, su Olympedia.
- (EN) Jean-Claude Killy, su sports-reference.com, Sports Reference LLC (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2017).
- (EN) Jean-Claude Killy, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Jean-Claude Killy, su AllMovie, All Media Network.
- (DE, EN) Jean-Claude Killy, su filmportal.de.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 79028682 · ISNI (EN) 0000 0000 7829 6164 · LCCN (EN) n50082109 · GND (DE) 122198883 · BNF (FR) cb11909747m (data) · WorldCat Identities (EN) lccn-n50082109 |
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