María Mercader

attrice spagnola (1918-2011)

María de la Asunción Mercader Forcada, vedova De Sica (Barcellona, 6 marzo 1918[1]Roma, 26 gennaio 2011), è stata un'attrice spagnola naturalizzata italiana.

María Mercader

Biografia modifica

 
Vittorio De Sica e María Mercader in Se io fossi onesto (1942)

Era la figlia di Luis Mercader Marina e María Forcada Baxeras[2]. Suo cugino, Ramón Mercader fu un agente segreto sovietico, noto per essere l'assassino del politico Lev Trotsky[3].

Nel 1939 ebbe inizio la sua attività in Italia, dove interpretò diversi film, avendo come segretario Mario Monicelli.[4] Nel 1942, sul set del film Un garibaldino al convento, conobbe il regista Vittorio De Sica, che dopo il divorzio ottenuto dalla precedente moglie Giuditta Rissone, sposò nel 1959 in Messico. Il matrimonio non fu riconosciuto dalla legge italiana, e i due, una volta ottenuta la cittadinanza francese nel 1968, si sposarono nuovamente a Parigi.

Madre di Manuel De Sica e Christian De Sica, nonna di Andrea De Sica, Brando De Sica e Maria Rosa De Sica. Suocera della produttrice Tilde Corsi e consuocera di Mario Verdone, padre di Carlo Verdone e Silvia Verdone.

Nel 1991 recitò in La casa del sorriso, diretto da Marco Ferreri, film che nello stesso anno vinse l'Orso d'oro al Festival internazionale del cinema di Berlino.

È morta a Roma all'età di 92 anni, il 26 gennaio 2011[1][5]. È stata sepolta nella tomba della famiglia De Sica al cimitero del Verano.

Filmografia modifica

 
Virgilio Riento e María Mercader in Due cuori sotto sequestro (1941)
 
Leonardo Cortese e María Mercader in Un garibaldino al convento (1942)
 
María Mercader in Cuore (1948)

Cinema modifica

Televisione modifica

Teatro modifica

Doppiatrici modifica

  • Rosetta Calavetta in Brivido, Se io fossi onesto, Il prigioniero di Santa Cruz, Buongiorno, Madrid!, La fanciulla dell'altra riva, Il cavaliere misterioso
  • Lydia Simoneschi in Musica proibita, Finalmente soli, Il segreto inviolabile, Il treno crociato
  • Renata Marini in Il re si diverte, La vita è bella, La forza bruta

Note modifica

Bibliografia modifica

Voci correlate modifica

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

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