Ivan Ljubičić

commentatore sportivo, allenatore di tennis e tennista croato

Ivan Ljubičić, detto Ljubo (Banja Luka, 19 marzo 1979), è un allenatore di tennis ed ex tennista croato.

Ivan Ljubičić
Nazionalità Bandiera della Croazia Croazia
Altezza 193 cm
Peso 92 kg
Tennis
Termine carriera 15 aprile 2012
Carriera
Singolare1
Vittorie/sconfitte 429 - 296 (59,17%)
Titoli vinti 10
Miglior ranking 3º (1º maggio 2006)
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open QF (2006)
Bandiera della Francia Roland Garros SF (2006)
Bandiera del Regno Unito Wimbledon 3T (2006, 2007, 2011)
Bandiera degli Stati Uniti US Open 3T (2005, 2007)
Altri tornei
 Tour Finals RR (2005, 2006)
 Giochi olimpici 3T (2000 2004)
Doppio1
Vittorie/sconfitte 111-128 (46,44%)
Titoli vinti 0
Miglior ranking 70º (16 maggio 2005)
Risultati nei tornei del Grande Slam
Bandiera dell'Australia Australian Open QF (2010)
Bandiera della Francia Roland Garros 3T (2004, 2006)
Bandiera del Regno Unito Wimbledon 1T (2005, 2006, 2007)
Bandiera degli Stati Uniti US Open QF (2003, 2009)
Altri tornei
 Giochi olimpici Bronzo (2004)
Palmarès
 Coppa Davis
Oro Coppa Davis 2005
 World Team Cup
Oro World Team Cup 2006
1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico.
 

Figlio di padre croato e madre bosniaca (la città dove è nato si trova attualmente all'interno dei confini bosniaci), ha però acquisito la cittadinanza croata. Alto 193 cm per 92 kg, destro, in carriera ha raggiunto il terzo posto della classifica mondiale dell'ATP. Nella sua carriera ha ottenuto premi per oltre dieci milioni di dollari[1]. Dal 2016 al 2022 è stato l'allenatore di Roger Federer.

Caratteristiche tecniche modifica

Ljubicic è un giocatore molto più anomalo di quanto possa sembrare. La sua alta statura lo agevola nell'esecuzione del servizio, senz'altro il suo colpo migliore. Nel 2006 è stato di gran lunga il giocatore che ha realizzato il maggior numero di ace nel corso della stagione. Sebbene giochi prevalentemente da fondo campo sfruttando due colpi fondamentali piuttosto piatti e penetranti (ottimo il rovescio, ad una mano), Ljubicic ha il suo principale difetto nella scarsa mobilità laterale (per altro la maggior parte dei critici ritiene che i suoi successi dal 2005 in poi siano imputabili ad un netto miglioramento negli spostamenti). Il suo tennis, dunque, è e deve essere estremamente offensivo, fatto di scambi brevi, spesso agevolati dal suo strepitoso servizio, e brucianti accelerazioni in lungolinea. Ciò nonostante la sua formazione tennistica europea, ed in particolare italiana, l'ha reso un buon giocatore sulla terra rossa, come evidenziano i suoi ottimi risultati su questa superficie.[senza fonte]

Carriera tennistica modifica

Esperienze giovanili modifica

Giovanissimo talento tennistico fin dalla fine degli anni ottanta, Ljubo fu costretto nel 1993, a causa della guerra civile iugoslava, a fuggire in Italia. Si iscrisse al club tennistico "Le Pleiadi" di Moncalieri vicino a Torino. Gareggiò comunque con la maglia della nazionale croata di tennis alla Winter Cup (il torneo indoor a nazioni, ovvero l'omologo della Coppa Davis per gli under 16) del 1995.[2]

Nel 1997 avvenne l'incontro decisivo della sua carriera con il maestro di tennis italiano di fama mondiale Riccardo Piatti, allenatore anche dell'emergente Novak Đoković, oltre a far parte del 'board' di maestri di tennis creato dalla Federazione Italiana Tennis per rilanciare lo sport in Italia.[senza fonte]

Primi anni da professionista modifica

'Liubo' diventa professionista nel 1998. Dopo alcune esperienze di rilievo, tra cui un lodevole terzo turno al torneo masters di Montecarlo del 1999, nel 2000 colleziona due semifinali e tre quarti di finale in alcuni tornei di terzo livello (ovvero dietro a quelli del Grande Slam ed a quelli Master Series). Nel 2001 vince finalmente il suo primo torneo a Lione, dopo aver sconfitto tennisti di grande rilievo come Gustavo Kuerten e Marat Safin. Nel 2002 chiude con la 49ª posizione nella classifica mondiale ATP e con la 2ª posizione nella classifica degli aces.

La consacrazione modifica

È con il 2004, e soprattutto col 2005 ed il 2006 però che 'Liubo' viene finalmente conosciuto ed apprezzato per le sue doti e per la sua tecnica. Nel 2004 conquista la semifinale nei tornei masters di Amburgo e di Madrid oltre ad altri ottimi piazzamenti. Nello stesso anno alle Olimpiadi di Atene conquista in coppia col connazionale Mario Ančić la medaglia di bronzo nel doppio.

Ancora meglio farà nel 2005, quando oltre a vincere due finali di tornei di terzo livello, raggiunge la finale in altri sei, perdendo tre volte da Roger Federer, una da Rafael Nadal (finale del master series di Madrid) ed un'altra da Tomáš Berdych (finale del master series di Parigi indoor), chiudendo con la nona posizione nella classifica ATP. Da non dimenticare in questo stesso anno la sua straordinaria prestazione in Coppa Davis, dove erede di Goran Ivanišević e sempre in coppia con Mario Ančić, permetterà alla Croazia la sua prima vittoria battendo, tra gli altri, gli Stati Uniti (memorabile vittoria di 'Liubo' contro il grande Andre Agassi in tre set), Russia e Slovacchia in finale.

Nel 2006 i più importanti successi, con i quarti di finale agli Open d'Australia, semifinali al Roland Garros, terzo turno a Wimbledon e tante altre prestazioni nei tornei master series.

'Liubo' ha raggiunto risultati di rilievo in diversi tornei e su diverse superfici. Considerando che negli ultimi due anni, in cui Ljubicic si è definitivamente affermato, Roger Federer ha vinto 5 tornei dello slam su 8 e 8 tornei master series su 18, mentre Rafael Nadal 2/8 slam e 6/18 master series, si comprende che le mancate vittorie di 'Liubo' non sono determinate da suoi deficit tecnici ma dalla differenza che divideva e che divide attualmente Novak Đokovič, Roger Federer e Nadal da tutti gli altri.

Il 21 marzo 2010 Ljubicic ha conquistato il titolo più importante della sua carriera, vincendo l'ATP World Tour Masters 1000 di Indian Wells. Il tennista croato, dopo aver battuto negli ottavi Novak Đoković, nei quarti Juan Mónaco ed in semifinale Rafael Nadal, si è aggiudicato il titolo battendo in finale Andy Roddick per 7–6(3), 7–6(5).

Ritiro e nuovi impegni modifica

Il 15 aprile 2012, con la sconfitta contro il connazionale Ivan Dodig al primo turno del Monte-Carlo Rolex Masters, pone fine alla propria carriera agonistica.[3] Subito dopo il ritiro ha iniziato a lavorare negli studi italiani di Sky Sport come opinionista tennistico, occupandosi dell'edizione 2012 del Torneo di Wimbledon.

Nel 2013, Ljubičić diventa dapprima il manager del quotato tennista ceco Tomáš Berdych[4] e poi in giugno il nuovo allenatore del potente canadese Milos Raonic,[5] che sotto la sua guida guadagna diverse posizioni nel ranking ATP.[6] L'8 dicembre 2015 viene ingaggiato come coach da Roger Federer in sostituzione di Stefan Edberg,[7] cessa di esserlo nel 2022 in seguito dell'avvenuto ritiro del tennista svizzero. Con l'attività di management ha seguito la carriera di altri tennisti di vertice, tra i quali Matteo Berrettini.[8]

Nel 2021 fonda sull'isola croata di Lussino la Ljubicic Tennis Academy, con l'obiettivo di offrire a giovani talenti e a tennisti affermati la possibilità di allenarsi in un ambiente tranquillo. Nella sua accademia è stato tra gli organizzatori del torneo Challenger Lošinj Open, inaugurato nell'ottobre 2021.[8][9]

Statistiche modifica

Singolare modifica

Vittorie (10) modifica

Legenda
Grande Slam (0)
Tennis Masters Cup / ATP World Tour Finals (0)
Masters Series / ATP World Tour Master 1000 (1)
ATP International Series Gold / ATP World Tour 500 Series (2)
ATP International Series / ATP World Tour 250 Series (7)
Legenda superfici
Cemento (7)
Terra (0)
Erba (1)
Sintetico (2)
Numero Data Torneo Superficie Avversario in finale Punteggio
1. 14 ottobre 2001   Grand Prix de Tennis de Lyon, Lione (1) Sintetico (i)   Younes El Aynaoui 6-3, 6-2
2. 9 ottobre 2005   Open de Moselle, Metz Cemento (i)   Gaël Monfils 7-6(7), 6-0
3. 16 ottobre 2005   BA-CA TennisTrophy, Vienna (1) Cemento (i)   Juan Carlos Ferrero 6-2, 6-4, 7-6(5)
4. 8 gennaio 2006   Chennai Open, Chennai Cemento   Carlos Moyá 7-6(6), 6-2
5. 5 febbraio 2006   PBZ Zagreb Indoors, Zagabria Sintetico (i)   Stefan Koubek 6-3, 6-4
6. 15 ottobre 2006   BA-CA TennisTrophy, Vienna (2) Cemento (i)   Fernando González 6-3, 6-4, 7-5
7. 7 gennaio 2007   Qatar ExxonMobil Open, Doha Cemento   Andy Murray 6-4, 6-4
8. 23 giugno 2007   Ordina Open, 's-Hertogenbosch Erba   Peter Wessels 7-6(5), 4-6, 7-6(4)
9. 31 ottobre 2009   Grand Prix de Tennis de Lyon, Lione (2) Cemento (i)   Michaël Llodra 7-5, 6-3
10. 21 marzo 2010   BNP Paribas Open, Indian Wells Cemento   Andy Roddick 7-6(3), 7-6(5)

Finali perse (14) modifica

Numero Data Torneo Superficie Avversario in finale Punteggio
1. 12 gennaio 2004   Qatar ExxonMobil Open, Doha (1) Cemento   Nicolas Escudé 3-6, 6(4)-7
2. 10 gennaio 2005   Qatar ExxonMobil Open, Doha (2) Cemento   Roger Federer 3-6, 1-6
3. 14 febbraio 2005   Marseille Open, Marsiglia Cemento (i)   Joachim Johansson 5-7, 4-6
4. 21 febbraio 2005   ABN AMRO World Tennis Tournament, Rotterdam (1) Cemento (i)   Roger Federer 7-5, 5-7, 6(5)-7
5. 28 febbraio 2005   Dubai Tennis Championships, Dubai Cemento   Roger Federer 1-6, 7-6(6), 3-6
6. 24 ottobre 2005   Mutua Madrileña Madrid Open, Madrid Cemento (i)   Rafael Nadal 6-3, 6-2, 3-6, 4-6, 6(3)-7
7. 7 novembre 2005   BNP Paribas Masters, Parigi Sintetico (i)   Tomáš Berdych 3-6, 4-6, 6-3, 6-4, 4-6
8. 3 aprile 2006   Sony Ericsson Open, Miami Cemento   Roger Federer 6(5)-7, 6(4)-7, 6(6)-7
9. 2 ottobre 2006   Thailand Open, Bangkok Cemento (i)   James Blake 3-6, 1-6
10. 5 febbraio 2007   PBZ Zagreb Indoors, Zagabria (1) Sintetico (i)   Marcos Baghdatis 6(4)-7, 6-4, 4-6
11. 26 febbraio 2007   ABN AMRO World Tennis Tournament, Rotterdam (2) Cemento (i)   Michail Južnyj 2-6, 4-6
12. 1º marzo 2008   PBZ Zagreb Indoors, Zagabria (2) Cemento (i)   Serhij Stachovs'kyj 5-7, 4-6
13. 31 ottobre 2010   Open Sud de France, Montpellier Cemento (i)   Gaël Monfils 2-6, 7-5, 1-6
14. 25 settembre 2011   Moselle Open, Metz Cemento (i)   Jo-Wilfried Tsonga 3-6, 7-6(4), 3-6

Doppio modifica

Finali perse (4) modifica

Numero Data Torneo Superficie Compagno Avversari in finale Punteggio
1. 17 luglio 2000   Croatia Open Umag, Umago Terra rossa   Lovro Zovko   Álex López Morón
  Albert Portas
1-6, 6(2)-7
2. 6 novembre 2000   Grand Prix de Tennis de Lyon, Lione Sintetico (i)   Jack Waite   Paul Haarhuis
  Sandon Stolle
1-6, 7-6(2), 6(7)-7
3. 16 luglio 2001   Croatia Open Umag, Umago Terra rossa   Lovro Zovko   Sergio Roitman
  Andrés Schneiter
2-6, 5-7
4. 17 ottobre 2004   Open de Moselle, Metz Cemento (i)   Uros Vico   Arnaud Clément
  Nicolas Mahut
2-6, 6(8)-7

Risultati in progressione modifica

Statistiche aggiornate al 16 aprile 2012

Torneo 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 Carriera V-P
Tornei Grande Slam
  Australian Open, Melbourne A LQ LQ A 1T 1T 3T 1T 2T 2T QF 1T 1T 2T 3T 3T 1T 13–13
  Open di Francia, Parigi A A A LQ 1T 1T 1T 3T 2T 1T SF 3T 4T 1T 3T 4T A 18–12
  Wimbledon, Londra A A A A 1T 1T 2T 2T 1T 1T 3T 3T 1T A 1T 3T A 8–11
  US Open, New York A LQ A 2T 1T 2T 2T 2T 1T 3T 1T 3T A 1T 1T 2T A 9–12
Vittorie-Sconfitte 0–0 0–0 0–0 1–1 0–4 1–4 4–4 4–4 2–4 3–4 11–4 6–4 3–3 1–3 4–4 8-4 0-1 48–48
World Tour Finals
  ATP World Tour Finals A A A A A A A A A RR RR A A A A A A 2-4
ATP Masters 1000
  Indian Wells A A A A A LQ 1T A 1T 4T QF QF 4T QF V 2T A 20–8
  Miami A A A A 1T QF 2T 2T 3T 4T F SF 2T 1T 2T 1T A 17–12
  Monte Carlo A A LQ 3T LQ 1T 1T 3T 3T 1T QF 3T 2T QF 3T QF 1T 18–13
  Roma A A A A A 1T 3T QF 2T 3T 1T 2T 1T A 3T 2T A 11–9
  Madrid A A A A LQ A 3T 1T SF F 2T 2T LQ QF A 1T A 13–8
  Montreal/Toronto A A A A A 2T 1T 1T 2T 1T 3T 1T A A A A A 4–7
  Cincinnati A A A 2T A QF 2T 2T 2T 1T QF 2T A 2T 1T A A 12–10
  Shanghai NH Non ATP Masters Series QF 2T 1T A 4–3
  Parigi A A A LQ A 2T 2T A 2T F A 2T 2T 2T 2T A A 9–8
  Amburgo A A A A LQ LQ 1T 1T SF 2T 2T 3T 2T ATP 500 8–7
Vittorie-Sconfitte 0–0 0–0 0–0 3–2 0–1 9–6 6–9 6–7 16–9 15–9 17–8 10–9 5–6 15–7 10–5 5–5 0-1 116–87
Statistiche Carriera
Finali ATP World Tour 0 0 0 0 0 1 0 0 1 8 5 4 1 1 2 0 0 23
Tornei ATP vinti 0 0 0 0 0 1 0 0 0 2 3 2 0 1 1 0 0 10
Vittorie-Sconfitte 1–1 1–4 2–3 11–14 23–22 29–22 29–29 29–25 37–24 57–24 61–20 44–23 19–18 32–24 26–19 6-4 3-6 429–296
Ranking di fine anno 573 287 293 77 91 37 49 42 22 9 5 18 45 24 17 30 ? N/A
Legenda superfici
Cemento
Terra battuta
Erba

Note modifica

  1. ^ (EN) Ivan Ljubicic | Overview, su ATPtour.com, 31 ottobre 2022. URL consultato il 4 novembre 2022.
  2. ^ Marco Tripodi e Andrea Revello, Recco DNA Sportivo, Il Geko edizioni, 2021, ISBN 978-88-3124-429-9
  3. ^ ubitennis.com, Arrivederci Ljubo, su ubitennis.com, 16 aprile 2012.
  4. ^ (EN) ATP - Tomas Berydch hires Ivan Ljubicic as manager, su tennisworldusa.org, ATP Tennis, 5 marzo 2013.
  5. ^ (EN) Milos Raonic's new tennis coach is Ivan Ljubicic, su cbc.ca, The Canadian Press, 7 giugno 2013.
  6. ^ (EN) Milos Raonic - Emirates ATP Rankings History, su atpworldtour.com. URL consultato il 16 agosto 2014.
  7. ^ Federer saluta Edberg e ingaggia Ljubicic, su gazzetta.it.
  8. ^ a b Ivan Ljubicic lancia la sua tennis academy in Croazia, su livetennis.it, 25 luglio 2021. URL consultato il 15 ottobre 2021.
  9. ^ (EN) Lošinj Open Becomes First ATP Tennis Tournament Held on 'Island of Vitality', su total-croatia-news.com, 13 ottobre 2021.

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