Stati membri delle Nazioni Unite

collettivo

Gli Stati membri delle Nazioni Unite sono 193;[1] segue un loro prospetto in ordine alfabetico (ordinabile anche per data) che ne indica la data d'ingresso ufficiale nell'organizzazione.

Stati membri delle Nazioni Unite e i loro territori.
Stati membri delle Nazioni Unite per anno di ingresso.

     1945

     1946–1959

     1960–1989

     1990–2011

     Osservatori

«Possono diventare Membri delle Nazioni Unite tutti gli altri Stati amanti della pace che accettino gli obblighi del presente Statuto e che, a giudizio dell'Organizzazione, siano capaci di adempiere tali obblighi e disposti a farlo. [...]»

Paesi membri modifica

Paese Data di adesione Note
  Afghanistan 19 novembre 1946 fino al 18 Luglio 1973 Regno dell'Afghanistan successivamente Repubblica dell'Afghanistan
  Albania 14 dicembre 1955
  Algeria 8 ottobre 1962 già presente come parte integrante della Francia fino all'indipendenza il 5 Luglio 1962
  Andorra 28 luglio 1993
  Angola 1º dicembre 1976 indipendente dal Portogallo dall'11 Novembre 1975
  Antigua e Barbuda 11 novembre 1981 indipendente dal Regno Unito l'1 Novembre 1981
  Arabia Saudita 24 ottobre 1945
  Argentina 24 ottobre 1945
  Armenia 2 marzo 1992 già presente come parte dell'Unione Sovietica, indipendente dal 21 Settembre 1991
  Australia 1º novembre 1945 inizialmente come dominion autonomo dell'Impero britannico
  Austria 14 dicembre 1955
  Azerbaigian 2 marzo 1992 già presente come parte dell'Unione Sovietica, indipendente dal 18 Ottobre 1991
  Bahamas 18 settembre 1973 indipendenti dal Regno Unito dal 10 Luglio 1973
  Bahrein 21 settembre 1971 indipendente dal Regno Unito dal 15 Agosto 1971
  Bangladesh 17 settembre 1974 già presente come parte dell'Impero indiano fino al 15 Agosto 1947 e poi come Pakistan Orientale fino al 26 Marzo 1971
  Barbados 9 dicembre 1966 indipendente dal Regno Unito dal 30 Novembre 1966
  Belgio 27 dicembre 1945
  Belize 25 settembre 1981 indipendente dal Regno Unito dal 21 Settembre 1981
  Benin 20 settembre 1960 allora chiamato Dahomey; ha assunto il nome attuale il 30 novembre 1974
  Bhutan 21 settembre 1971 indipendente dal Regno Unito dal 15 Agosto 1947
  Bielorussia 24 ottobre 1945 data riferita alla RSS Bielorussa, con il nome attuale dal 19 settembre 1991
  Birmania 19 aprile 1948 indipendente dal Regno Unito dal 4 Gennaio 1948
  Bolivia 14 novembre 1945
  Bosnia ed Erzegovina 22 maggio 1992 parte dell'ONU come Jugoslavia dal 24 ottobre 1945
  Botswana 17 ottobre 1966 indipendente dal Regno Unito dal 30 Settembre 1966
  Brasile 24 ottobre 1945
  Brunei 21 settembre 1984 indipendente dal Regno Unito dal 1 Gennaio 1984
  Bulgaria 14 dicembre 1955
  Burkina Faso 20 settembre 1960 indipendente dalla Francia il 5 Agosto 1960 e denominato Alto Volta dal 1960 al 1984
  Burundi 18 settembre 1962 indipendente dal Belgio dal 1 Luglio 1962
  Cambogia 14 dicembre 1955 indipendente dalla Francia dal 9 Novembre 1953
  Camerun 20 settembre 1960 indipendente dalla Francia dal 1 Gennaio 1960 a cui si aggiunse nel 1961 la parte meridionale del Camerun britannico
  Canada 9 novembre 1945 inizialmente come dominion autonomo dell'Impero britannico
  Capo Verde 16 settembre 1975 indipendente dal Portogallo dal 5 Luglio 1975
  Ciad 20 settembre 1960 indipendente dalla Francia dal 11 Agosto 1960
  Cile 24 ottobre 1945
  Cina 24 ottobre 1945 Rappresentata della Repubblica di Cina (Taiwan) fino al 1971 e quindi sostituita dalla Repubblica Popolare Cinese
  Cipro 20 settembre 1960 indipendente dal Regno Unito dal 16 Agosto 1960
  Colombia 5 novembre 1945
  Comore 12 novembre 1975 indipendente dalla Francia dal 6 Luglio 1975
  Corea del Nord 17 settembre 1991
  Corea del Sud 17 settembre 1991
  Costa Rica 2 novembre 1945
  Costa d'Avorio 20 settembre 1960 indipendente dalla Francia dal 20 Settembre 1960
  Croazia 22 maggio 1992 parte dell'ONU come Jugoslavia dal 24 ottobre 1945
  Cuba 24 ottobre 1945
  Danimarca 24 ottobre 1945
  Dominica 18 dicembre 1978 indipendente dal Regno Unito dal 3 Novembre 1978
  Ecuador 21 dicembre 1945
  Egitto 24 ottobre 1945 membro comune con la Siria dal 21 febbraio 1958 al 13 ottobre 1961, con il nome attuale dal 2 settembre 1971
  El Salvador 24 ottobre 1945
  Emirati Arabi Uniti 9 dicembre 1971 indipendenti dal Regno Unito dal 2 Dicembre 1971
  Eritrea 28 maggio 1993 indipendente dall'Etiopia dal 24 Maggio 1993
  Estonia 17 settembre 1991 già presente come parte dell'Unione Sovietica, indipendente dal 20 Agosto 1991
  Etiopia 13 novembre 1945
  Figi 13 ottobre 1970 indipendente dal Regno Unito dal 10 Ottobre 1970
  Filippine 24 ottobre 1945
  Finlandia 14 dicembre 1955
  Francia 24 ottobre 1945
  Gabon 20 settembre 1960 indipendente dalla Francia dal 17 Agosto 1960
  Gambia 21 settembre 1965 indipendente dal Regno Unito dal 18 Febbraio 1965
  Georgia 31 luglio 1992 già presente come parte dell'Unione Sovietica, indipendente dal 25 Dicembre 1991
  Germania 18 settembre 1973 allora due stati: Germania Ovest (Repubblica Federale di Germania) e Germania Est (Repubblica Democratica Tedesca) riuniti come un solo membro dal 3 ottobre 1990
  Ghana 8 marzo 1957 indipendente dal Regno Unito dal 6 Marzo 1957
  Giamaica 18 settembre 1962 indipendente dal Regno Unito dal 6 Agosto 1962
  Giappone 18 dicembre 1956
  Gibuti 20 settembre 1977 indipendente dalla Francia dal 27 Giugno 1977
  Giordania 14 dicembre 1955 indipendente dal Regno Unito dal 25 Maggio 1946
  Grecia 25 ottobre 1945
  Grenada 17 settembre 1974 indipendente dal Regno Unito dal 7 Febbraio 1974
  Guatemala 21 novembre 1945
  Guinea 12 dicembre 1958 indipendente dalla Francia dal 2 Ottobre 1958
  Guinea-Bissau 17 settembre 1974 indipendente dal Portogallo dal 1 Gennaio 1974
  Guinea Equatoriale 12 novembre 1968 indipendente dalla Spagna dal 12 Ottobre 1968
  Guyana 20 settembre 1966 indipendente dal Regno Unito dal 26 Maggio 1966
  Haiti 24 ottobre 1945
  Honduras 17 dicembre 1945
  India 30 ottobre 1945 allora Impero indiano comprendente gli odierni India, Pakistan, Bangladesh e Buthan indipendente dal Regno Unito il 15 Agosto 1947
  Indonesia 28 settembre 1950 indipendente dai Paesi Bassi il 17 Dicembre 1949, con una sospensione dal 20 gennaio 1965 al 28 settembre 1966
  Iran 24 ottobre 1945
  Iraq 21 dicembre 1945 indipendente dal Regno Unito dal 3 Ottobre 1932
  Irlanda 14 dicembre 1955
  Islanda 19 novembre 1946 indipendente dalla Danimarca dal 17 Giugno 1944
  Isole Marshall 17 settembre 1991 indipendenti dagli Stati Uniti dal 21 Ottobre 1986
  Isole Salomone 19 settembre 1978 indipendenti dal Regno Unito dal 7 Luglio 1978
  Israele 11 maggio 1949 indipendente dal Regno Unito dal 14 Maggio 1948
  Italia 14 dicembre 1955
  Kazakistan 2 marzo 1992 già presente come parte dell'Unione Sovietica, indipendente dal 25 Dicembre 1991
  Kenya 16 dicembre 1963 indipendente dal Regno Unito il 13 Dicembre 1963
  Kirghizistan 2 marzo 1992 già presente come parte dell'Unione Sovietica, indipendente dal 25 Dicembre 1991
  Kiribati 14 settembre 1999 indipendente dal Regno Unito dal 12 Luglio 1979
  Kuwait 14 maggio 1963 indipendente dalRegno Unito dal 19 Giugno 1961
  Laos 14 dicembre 1955 indipendente dalla Francia dal 22 Ottobre 1953
  Lesotho 17 ottobre 1966 indipendente dal Regno Unito dal 4 Ottobre 1966
  Lettonia 17 settembre 1991 già presente come parte dell'Unione Sovietica, indipendente dal 6 Settembre 1991
  Libano 24 ottobre 1945 indipendente dalla Francia dal 24 Ottobre 1945
  Liberia 2 novembre 1945
  Libia 14 dicembre 1955 chiamato Regno Unito di Libia fino al 1969
  Liechtenstein 18 settembre 1990
  Lituania 17 settembre 1991 già presente come parte dell'Unione Sovietica, indipendente dall'11 Marzo 1990
  Lussemburgo 24 ottobre 1945
  Macedonia del Nord 8 aprile 1993 parte dell'ONU come Jugoslavia dal 24 ottobre 1945
  Madagascar 20 settembre 1960 indipendente dalla Francia dal 26 Giugno 1960
  Malawi 1º dicembre 1964 indipendente dal Regno Unito dal 6 Luglio 1964
  Malaysia 17 settembre 1957 come Federazione della Malesia indipendente dal Regno Unito dal 31 Agosto 1957
  Maldive 21 settembre 1965 indipendenti dal Regno Unito dal 26 Luglio 1965
  Mali 28 settembre 1960 indipendente dalla Francia dal 22 Settembre 1960
  Malta 1º dicembre 1964 indipendente dal Regno Unito dal 21 Settembre 1964
  Marocco 12 novembre 1956 indipendente dalla Francia dal 2 Marzo 1956, aggiunto il 7 Aprile 1956 il Marocco spagnolo
  Mauritania 27 ottobre 1961 indipendente dalla Francia dal 28 Novembre 1960
  Mauritius 24 aprile 1968 indipendente dal Regno Unito dal 12 Marzo 1968
  Messico 7 novembre 1945
  Moldavia 2 marzo 1992 già presente come parte dell'Unione Sovietica, indipendente dal 25 Dicembre 1991
  Monaco 28 maggio 1993
  Mongolia 27 ottobre 1961
  Montenegro 28 giugno 2006 parte dell'ONU come Jugoslavia dal 24 ottobre 1945
  Mozambico 16 settembre 1975 indipendente dal Portogallo dal 25 Giugno 1975
  Namibia 23 aprile 1990 indipendente dal Sudafrica dal 21 Marzo 1990
  Nauru 14 settembre 1999 indipendente dal Regno Unito dal 31 Gennaio 1968
  Nepal 14 dicembre 1955
  Nicaragua 24 ottobre 1945
  Niger 20 settembre 1960 indipendente dalla Francia dal 3 Agosto 1960
  Nigeria 7 ottobre 1960 indipendente dal Regno Unito dal 1 Ottobre 1960
  Norvegia 27 novembre 1945
  Nuova Zelanda 24 ottobre 1945 inizialmente come dominion autonomo dell'Impero britannico
  Oman 7 ottobre 1971 indipendente dal Regno Unito dal 9 Agosto 1971
  Paesi Bassi 10 dicembre 1945
  Pakistan 30 settembre 1947 già presente come parte dell'Impero indiano, indipendente dal Regno Unito dal 14 Agosto 1947
  Palau 15 dicembre 1994 indipendente dagli Stati Uniti dal 1 Ottobre 1994
  Panama 13 novembre 1945
  Papua Nuova Guinea 10 ottobre 1975 indipendente dall'Australia (Impero britannico) dal 16 Settembre 1975
  Paraguay 24 ottobre 1945
  Perù 31 ottobre 1945
  Polonia 24 ottobre 1945
  Portogallo 14 dicembre 1955
  Qatar 21 settembre 1971 indipendente dal Regno Unito dal 3 Settembre 1971
  Regno Unito 24 ottobre 1945
  Rep. Ceca 19 gennaio 1993 parte dell'ONU come Cecoslovacchia dal 24 ottobre 1945
  Rep. Centrafricana 20 settembre 1960 indipendente dalla Francia dal 3 Agosto 1960
  Rep. del Congo 20 settembre 1960 indipendente dalla Francia dal 15 Agosto 1960, allora chiamato Congo (Brazzaville)
  RD del Congo 20 settembre 1960 indipendente dal Belgio dal 30 Giugno 1960, allora chiamato Congo (Leopoldville), poi Zaire (dal 27 ottobre 1971 al 17 maggio 1997)
  Rep. Dominicana 24 ottobre 1945
  Romania 14 dicembre 1955
  Ruanda 18 settembre 1962 indipendente dal Belgio dal 1 Luglio 1962
  Russia 24 ottobre 1945 come Unione Sovietica, con il nome attuale dal 24 dicembre 1991
  Saint Kitts e Nevis 23 settembre 1983 indipendente dal Regno Unito dal 19 Settembre 1983, allora chiamato Saint Christopher e Nevis
  Saint Lucia 18 settembre 1979 indipendente dal Regno Unito dal 22 Febbraio 1979
  Saint Vincent e Grenadine 16 settembre 1980 indipendente dal Regno Unito dal 27 Ottobre 1979
  Samoa 15 dicembre 1976 indipendente dalla Nuova Zelanda (Impero britannico) dal 1 Gennaio 1962
  San Marino 2 marzo 1992
  São Tomé e Príncipe 16 settembre 1975 indipendente dal Portogallo dal 12 Luglio 1975
  Senegal 28 settembre 1960 indipendente dalla Francia dal 4 Aprile 1960
  Serbia 1º novembre 2000 parte dell'ONU come Jugoslavia dal 24 ottobre 1945
  Seychelles 21 settembre 1976 indipendenti dal Regno Unito dal 29 Giugno 1976
  Sierra Leone 27 settembre 1961 indipendente dal Regno Unito dal 27 Aprile 1961
  Singapore 21 settembre 1965 come stato indipendente, ma parte dell'ONU come Malaysia dal 17 settembre 1957
  Siria 24 ottobre 1945 membro comune con l'Egitto dal 21 febbraio 1958 al 13 ottobre 1961
  Slovacchia 19 gennaio 1993 parte dell'ONU come Cecoslovacchia dal 24 ottobre 1945
  Slovenia 22 maggio 1992 parte dell'ONU come Jugoslavia dal 24 ottobre 1945
  Somalia 20 settembre 1960 indipendente dall'Italia dal 1 Luglio 1960 a cui si è subito unita l'ex Somalia britannica il 26 Giugno 1960
  Spagna 14 dicembre 1955
  Sri Lanka 14 dicembre 1955 indipendente dal Regno Unito dal 4 Febbraio 1948, allora chiamato Ceylon; con il nome attuale dal 19 settembre 1991
  Stati Federati di Micronesia 17 settembre 1991 indipendenti dagli Stati Uniti dal 3 Novembre 1986
  Stati Uniti d'America 24 ottobre 1945
  Sudafrica 7 novembre 1945 inizialmente come dominion autonomo dell'Impero britannico poi indipendente dal 31 Maggio 1961 come Repubblica Sudafricana
  Sudan 12 novembre 1956 indipendente dal Regno Unito dal 1 Gennaio 1956
  Sudan del Sud 14 luglio 2011 parte dell'ONU come Sudan dal 12 novembre 1956, indipendente dal 9 Luglio 2011
  Suriname 4 dicembre 1975 indipendente dai Paesi Bassi dal 25 Novembre 1975
  Svezia 19 novembre 1946
  Svizzera 10 settembre 2002 [2]
  eSwatini 24 settembre 1968 indipendente dal Regno Unito dal 6 Settembre 1968
  Tagikistan 2 marzo 1992 già presente come parte dell'Unione Sovietica, indipendente dal 25 dicembre 1991
  Tanzania 14 dicembre 1961 indipendente dal Regno Unito dal 9 Dicembre 1961 con il nome di Tanganica; anche Zanzibar fece parte dell'ONU come membro indipendente dal 16 dicembre 1963 fino all'unificazione dei due paesi il 26 aprile 1964
  Thailandia 16 dicembre 1946 con il nome di Siam; ha preso il nome attuale l'11 maggio 1949
  Timor Est 27 settembre 2002 già presente come parte dell'Indonesia fino al 20 Maggio 2002
  Togo 20 settembre 1960 indipendente dalla Francia dal 27 Aprile 1960
  Tonga 14 settembre 1999 indipendente dal Regno Unito dal 4 Giugno 1970
  Trinidad e Tobago 18 settembre 1962 indipendente dal Regno Unito dal 31 Agosto 1962
  Tunisia 12 novembre 1956 indipendente dalla Francia dal 20 Marzo 1956
  Turchia 24 ottobre 1945
  Turkmenistan 2 marzo 1992 già presente come parte dell'Unione sovietica, indipendente dal 25 Dicembre 1991
  Tuvalu 5 settembre 2000 indipendente dal Regno Unito dal 1 Ottobre 1978
  Ucraina 24 ottobre 1945 data riferita alla RSS Ucraina, con il nome attuale dal 1º dicembre 1991
  Uganda 25 ottobre 1962 indipendente dal Regno Unito dal 9 Ottobre 1962
  Ungheria 14 dicembre 1955
  Uruguay 18 dicembre 1945
  Uzbekistan 2 marzo 1992 già presente come parte dell'Unione sovietica, indipendente dal 25 Dicembre 1991
  Vanuatu 15 settembre 1981 indipendente da Francia e Regno Unito dal 30 Luglio 1980
  Venezuela 15 novembre 1945
  Vietnam 20 settembre 1977 indipendente dalla Francia dal 21 Luglio 1954
  Yemen 30 settembre 1947 indipendente dall'Impero ottomano dal 30 Ottobre 1918 come Regno Mutawakkilita dello Yemen poi dal 27 Settembre 1962 Repubblica dello Yemen del Nord con cui si fuse la Repubblica dello Yemen del Sud il 22 Maggio 1990 formando l'attuale Yemen
  Zambia 1º dicembre 1964 indipendente dal Regno Unito dal 24 Ottobre 1964
  Zimbabwe 25 agosto 1980 indipendente dal Regno Unito dal 18 Aprile 1980

Seggio della Cina modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Cina e Nazioni Unite.

Nel 1945 la Cina, rappresentata dal governo della Repubblica di Cina (RdC), fu uno dei cinque fondatori originari dell'ONU ed entrò a farne parte come membro originario il 24 ottobre 1945. Nel 1949, però, in seguito alla Guerra civile cinese, il governo della RdC controllato dal Kuomintang si rifugiò a Taiwan, mentre il governo comunista della Repubblica Popolare Cinese (RPC) proclamato il 1º ottobre 1949 assumeva il controllo della maggior parte del territorio cinese. I rappresentanti del governo della RdC continuarono a rappresentare la Cina all'ONU, benché la RdC esercitasse la sua giurisdizione solo su Taiwan (e altre isole non considerate parte della Provincia di Taiwan), un territorio ristretto in confronto con la giurisdizione esercitata dalla RPC sulla Cina continentale, fino a quando il 25 ottobre 1971, fu approvata dall'Assemblea Generale la Risoluzione 2758, che riconosceva il governo della RPC come l'unico rappresentante legittimo della Cina all'ONU ed espelleva dall'ONU i rappresentanti del governo della RdC guidato da Chiang Kai-shek. Ciò trasferì completamente il seggio della Cina all'ONU (compreso il seggio permanente nel consiglio di Sicurezza) dalla RdC alla RPC.

Richieste di diventare membro avanzate da Taiwan modifica

Dal 1991 la Repubblica di Cina (Taiwan) ha ripetutamente presentato petizioni per essere riammessa nell'ONU, come rappresentante solo degli abitanti di Taiwan, e non di tutta la Cina, usando di volta in volta le designazioni Repubblica di Cina a Taiwan, Repubblica di Cina (Taiwan), o semplicemente Taiwan (come proposto dall'attuale governo del Partito Progressista Democratico). Tutti questi tentativi, però, sono andati incontro a rifiuti, o perché la petizione non è riuscita a ottenere voti sufficienti per essere inserita nell'ordine del giorno formale, o perché la domanda è stata respinta dall'ONU, principalmente a causa dell'influenza della Repubblica Popolare Cinese. Alla ROC è stato anche negato di partecipare all'ONU come stato osservatore, una posizione occupata dalla Santa Sede, o come una “entità non membro”, titolo accordato alla Palestina fino al novembre 2012.

Nel luglio 2007, l'allora governo della RdC guidato da Chen Shui-bian, ha presentato la 15ª richiesta della RdC di entrare a far parte dell'ONU, per la prima volta sotto il nome “Taiwan”, ma l'Ufficio Legale dell'ONU ha respinto la richiesta, facendo riferimento alla Risoluzione 2758 dell'Assemblea Generale, che ha trasferito il seggio della Cina dalla ROC alla RPC nel 1971, ma non ha chiarito la questione della rappresentanza di Taiwan. Rispondendo alla richiesta, il Segretario Generale dell'ONU Ban Ki-Moon ha affermato:

«L'ammissione di membri nell'ONU deve essere in definitiva decisa dagli Stati Membri delle Nazioni Unite. Lo status di membro è dato a paesi sovrani. La posizione delle Nazioni Unite è che la Repubblica Popolare Cinese rappresenta l'intera Cina come unico e legittimo governo rappresentativo della Cina. Finora la decisione sull'aspirazione degli abitanti di Taiwan di entrare a far parte delle Nazioni Unite è stata presa su quella base. La Risoluzione (Risoluzione 2758 dell'Assemblea Generale) che avete appena citato stabilisce chiaramente che il Governo della Cina è il solo e legittimo governo e la posizione delle Nazioni Unite è che Taiwan è parte della Cina.»

In risposta al rifiuto della sua richiesta da parte dell'ONU, il governo della ROC ha affermato che Taiwan non è stata sotto la giurisdizione della RPC né ora né mai e che dal momento che la Risoluzione 2758 dell'Assemblea Generale non ha chiarito la questione della rappresentanza di Taiwan nell'ONU, non impedisce la partecipazione di Taiwan all'ONU come nazione indipendente sovrana. Il governo della ROC ha criticato il Segretario Generale anche per aver restituito la richiesta senza passarla al consiglio di Sicurezza o all'Assemblea Generale, in contrasto con la procedura standard dell'ONU (Provisional Rules of Procedure of the Security Council, Capitolo X, Regola 59), e per aver sostenuto che Taiwan è parte della Cina. Dall'altro lato il governo della RPC, che ha affermato che Taiwan è parte della Cina, ha lodato la decisione dell'ONU “che, presa in accordo con la Carta dell'ONU e la Risoluzione 2758 dell'Assemblea Generale dell'ONU, ha dimostrato l'adesione universale dell'ONU e dei suoi stati membri al principio di un'unica Cina” (Xinhua 7 agosto 2007). Mentre il governo della RPC si oppone fermamente alla richiesta di qualsiasi autorità di Taiwan di entrare a far parte dell'ONU o delle sue agenzie, come l'Organizzazione Mondiale della Sanità, il governo della ROC continua ad appellarsi alla comunità internazionale affinché riconosca il diritto dei 23 milioni di cittadini dell'isola di partecipare agli incontri e alle attività dell'ONU e delle organizzazioni affiliate. Attualmente 22 stati membri dell'ONU e la Santa Sede mantengono relazioni diplomatiche con la ROC[3].

Stati osservatori modifica

La Santa Sede ha lo status di Osservatore Permanente per la Città del Vaticano come Stato non membro. Medesimo status è stato concesso allo Stato di Palestina con la Risoluzione 67/19 adottata il 29 novembre 2012. Lo SMOM ha ottenuto lo status di "membro osservatore" dell'assemblea generale il 24 agosto 1994.

Crescita delle adesioni modifica

Dai 51 stati membri del 1945 si è passati a 55 (1946), 57 (1947), 58 (1948), 59 (1949), 60 (1950), 76 (1955), 80 (1956), 82 (1957), 99 (1960), 104 (1961), 110 (1962), 113 (1963), 115 (1964), 117 (1965), 122 (1966), 123 (1967), 126 (1968), 127 (1970), 132 (1971), 135 (1973), 138 (1974), 144 (1975), 147 (1976), 149 (1977), 151 (1978), 152 (1979), 154 (1980), 157 (1981), 158 (1983), 159 (1984), 166 (1991), 179 (1992), 184 (1993), 185 (1994), 188 (1999), 189 (2000), 191 (2002), 192 (2006) e 193 (2011) stati membri[4], arrivando a coprire quasi tutti gli stati indipendenti del mondo.

Note modifica

  1. ^ (ARENESFRRUZH) Member States of the United Nations, in sito web, ONU. URL consultato il 6 novembre 2011. – Secondo un comunicato stampa dell'ONU del 3 luglio 2006, poi aggiornato via via.
  2. ^ La Svizzera e le Nazioni Unite
  3. ^ Status internazionale di Taiwan
  4. ^ la pagina

Voci correlate modifica

Collegamenti esterni modifica

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