L'edificio, in origine basilica cimiteriale, venne fondato nel IV secolo da san Vigilio per accogliere i corpi dei santi martiri d'Anaunia, e ha attraversato diverse fasi costruttive. Si ricorda in particolare la completa ricostruzione voluta dal principe vescovoFederico Vanga, cominciata all'inizio del Duecento e protrattasi fino al Cinquecento, da cui discendono le attuali forme romanico-gotiche, su cui vanno a sommarsi interventi successivi. I resti dell'antica basilica paleocristiana si trovano ancora, musealizzati, sotto all'attuale piano pavimentale.
Situata nel centro cittadino, delimita con il proprio fianco sinistro il lato meridionale di piazza Duomo e, sul lato sinistro del presbiterio, è annessa al Palazzo Pretorio. All'esterno sono di particolare interesse i due rosoni (uno in facciata, l'altro sul prospetto nord del transetto) e il maestoso protiro settentrionale, mentre all'interno sono visibili affreschi due e trecenteschi in gran parte frammentari, fra cui spicca il ciclo con la vita di san Giuliano l'ospitaliere, diverse sepolture monumentali, e anche i capolavori barocchi dell'altare maggiore e della cappella del Crocifisso.
Nata a Calcutta, all'epoca capitale del Raj britannico, Abbott si trasferì con la famiglia a Chicago nel 1884, imparando a giocare a golf in un club cittadino. Nel 1899, viaggiò con sua madre a Parigi per studiare arte e qui, l'anno seguente, si iscrisse insieme alla madre ad un torneo femminile di golf. Senza intuire si trattasse della competizione del Golf ai Giochi della II Olimpiade, Abbott vinse il torneo con un punteggio di 47 colpi (mentre sua madre si piazzò settima), ricevendo in premio una ciotola di porcellana (le consuete medaglie verranno infatti assegnate solamente dall'edizione di Saint Louis 1904).
Nel dicembre 1902 sposò lo scrittore Finley Peter Dunne, autore di satira politica e creatore di "Mr. Dooley", con il quale si trasferì a New York e dal quale ebbe 4 figli, tra cui Philip Dunne. Abbott morì all'età di 76 anni nel 1955, non realizzando mai di essere stata campionessa olimpica.
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