Aldo Barberito

attore e doppiatore italiano

Aldo Barberito (Roma, 7 maggio 1925[1]Roma, 12 gennaio 1985[1]) è stato un attore e doppiatore italiano.

Aldo Barberito nel film Roma a mano armata (1976)

Biografia modifica

Ha interpretato, tra gli anni sessanta e settanta, film soprattutto di genere poliziottesco come Sette orchidee macchiate di rosso di Umberto Lenzi (1971), Il caso Mattei di Francesco Rosi (1972, nel ruolo del giornalista Mauro De Mauro dove venne doppiato da Mariano Rigillo), L'onorata famiglia - Uccidere è cosa nostra di Tonino Ricci (1973), Roma a mano armata di Umberto Lenzi (1976), Italia a mano armata di Marino Girolami (1976) e La banda del trucido di Stelvio Massi (1977).

Tra gli attori a cui ha prestato la voce Jack Albertson, Eric Sykes, Charles Coburn, Walter Huston, Kotaro Tomita, Jun Tazaki, Mauro Vestri, Vic Morrow, Karl Malden, Claude Akins, Anthony Quayle e Takanobu Toya.

In televisione ha fatto parte del cast di molti dei più importanti sceneggiati televisivi degli anni '60: da Una tragedia americana, del 1962, diretto da Anton Giulio Majano, a La freccia nera, del 1968.

Attivo anche nel mondo dei cartoni animati, ha doppiato, tra gli altri, Dick Dastardly in Wacky Races e Dastardly e Muttley e le macchine volanti, Fred Flintstone in Gli antenati, Alvar di Flake in Vickie il vichingo, Frank in Carletto il principe dei mostri, Hydargos in UFO Robot Goldrake, Lord Angoras e Lord Drayato in Grande Mazinga ed è stato anche direttore del doppiaggio di Sampei, è stato anche la voce del ministro Hikima in Jeeg Robot d'acciaio, inoltre è stato la voce di Hansuke in L'invincibile Ninja Kamui. Muore a Roma nel 1985 e viene sepolto al cimitero del Verano.

Filmografia parziale modifica

Doppiaggio modifica

Film modifica

Televisione modifica

Cartoni animati modifica

Doppiatori italiani modifica

Note modifica

  1. ^ a b Antonio Genna, Il mondo dei doppiatori - La pagina di Aldo Barberito, su antoniogenna.net.

Collegamenti esterni modifica