Delia Boccardo

attrice italiana

Delia Boccardo (Genova, 29 gennaio 1948) è un'attrice italiana, in attività dalla seconda metà degli anni sessanta al 2008.

Delia Boccardo in un fotogramma del film Per grazia ricevuta di Nino Manfredi (1971)

Biografia modifica

Si trasferì a Roma nel 1965 per seguire i corsi di recitazione presso il Centro sperimentale di cinematografia, debuttò all'età di 18 anni nello spaghetti-western 3 pistole contro Cesare (1966). Nel 1968 interpretò il suo primo ruolo internazionale ne L'infallibile ispettore Clouseau? di Bud Yorkin, accanto ad Alan Arkin, e continuò ad essere impiegata soprattutto come interprete di personaggi femminili caratterizzati dalla bellezza nell'ambito di film di azione e poliziotteschi, come La polizia incrimina, la legge assolve (1973).

Fu la protagonista di due sceneggiati Rai: Come un uragano (1971), con Alberto Lupo, Corrado Pani e Adriana Asti, e L'enigma delle due sorelle (1980), in cui veniva perseguitata dalla voce della sorella, morta in un incidente stradale pochi anni prima. Lo stesso anno posò nuda per l'edizione italiana di Playboy. Attiva anche in teatro, dove debuttò con Raf Vallone, tra gli anni ottanta e novanta lavorò a lungo sotto la guida del regista Luca Ronconi, in spettacoli come Re Lear, Ignorabimus e Tre sorelle.

Ha lavorato a lungo nelle fiction televisive di produzione italiana. È particolarmente nota per aver interpretato il ruolo di Tilly Nardi, il più longevo personaggio del serial televisivo della Rai Incantesimo, dalla prima all'ultima puntata (1998-2008): proprio nel pieno di questo successo, afflitta da una grave depressione acuita dalla morte del padre, nel 2002 ha tentato il suicidio ingerendo una quantità ingente di farmaci.[1] Dopo le dieci stagioni della serie, l'attrice si è allontanata dal mondo della televisione e dello spettacolo.

Filmografia modifica

Cinema modifica

 
Delia Boccardo in una sequenza de Il poliziotto è marcio (1974) di Fernando Di Leo

Televisione modifica

Teatro modifica

Riconoscimenti modifica

  • Premio Ubu
    • 1985/1986 – Migliore attrice per Ignorabimus

Note modifica

  1. ^ Archivio Storico del Corriere della Sera
  2. ^ Albo d'oro dei premiati, su premiflaiano.com. URL consultato il 18 maggio 2022.

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Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN90256264 · ISNI (EN0000 0003 5547 6914 · SBN MODV133666 · GND (DE173833152 · WorldCat Identities (ENviaf-90256264