Mystic River
Mystic River è un film del 2003 diretto da Clint Eastwood, tratto dal romanzo La morte non dimentica di Dennis Lehane. Presentato in concorso al 56º Festival di Cannes[1] senza ottenere alcun riconoscimento, ha vinto due premi Oscar (miglior attore protagonista a Sean Penn e miglior attore non protagonista a Tim Robbins) e due Golden Globe (miglior attore in un film drammatico a Sean Penn e miglior attore non protagonista a Tim Robbins).[2]
Trama Modifica
Boston, 1975. Tre ragazzini, Sean, Jimmy e Dave giocano a hockey in-line per strada, poi si mettono a scrivere i loro nomi nel cemento fresco di un marciapiede. La loro vita cambia per sempre quando una macchina si avvicina a loro e un uomo, apparentemente poliziotto, li sgrida per la loro condotta e intima a Dave di salire in macchina (in cui è presente sul sedile anteriore un sacerdote) così da riaccompagnarlo a casa. Dave sparirà per quattro lunghissimi giorni; nessuno, a parte lui, sa veramente cosa gli è successo.
La storia riprende 25 anni più tardi. I tre amici si ritrovano per caso, riuniti da un nuovo dolore: Katie, la figlia di Jimmy, è stata barbaramente uccisa e Sean è il poliziotto della Massachusetts State Police incaricato delle indagini insieme al sergente Whitey Powers. La sera dell'omicidio Dave, che abita nello stesso quartiere di Jimmy, rientra a casa tutto coperto di sangue, ferito a una mano e alla pancia. Alla moglie Celeste Dave racconta che un ladro lo ha aspettato nel parcheggio e, al rifiuto nel dargli i soldi, lo ha ferito, ma Dave ha risposto violentemente, forse uccidendolo.
Per l'omicidio di Katie invece non ci sono sospettati e non c'è un movente, l'indagine è complessa, ma vecchi scheletri nell'armadio riappaiono all'improvviso. Si scopre che Katie preparava una fuga per Las Vegas insieme al suo fidanzato segreto, Brendan. Questi è apparentemente orfano del padre Ray, è sempre accompagnato da un fratello sordo-muto e verso di lui Jimmy ha una profonda avversione. Il ragazzo viene comunque scagionato dopo essere stato sottoposto alla macchina della verità. Una storia parallela è quella di Dave e Celeste. Quest'ultima trascorre molto tempo a leggere i quotidiani, cercando articoli che parlino di quanto raccontato dal marito, ma in realtà è sempre più convinta che Katie sia stata uccisa da lui. Ad alimentare i sospetti su Dave vi sono le sue versioni discordanti addotte per spiegare le ferite: alla moglie racconta di essere stato colpito da un ladro, a Jimmy dice di essersi ferito mentre scaricava un divano, a Sean e Whitey dice che gli è finita la mano dentro un tritarifiuti.
Si scopre che il colpo letale che ha ucciso Katie è stato sparato da una pistola usata molti anni prima in una sparatoria dal padre di Brendan, Ray Harris, che si scopre essere stato un malavitoso del quartiere in contatto con Jimmy. Un'altra scoperta è che nel bagagliaio dell'auto di Dave si trova sangue di un gruppo sanguigno diverso da quello di Dave. Brendan diventa il primo sospettato di Sean, Whitey invece è convinto della colpevolezza di Dave, conseguenza del trauma psicologico derivatogli dagli abusi subiti da piccolo durante il rapimento. Dave ogni giorno diventa sempre più rabbuiato e introverso, e spaventa la moglie Celeste che una sera decide di fuggire con il figlio per dormire in motel: l'indomani si reca da Jimmy a raccontargli cosa è successo la notte dell'omicidio di Katie e del racconto che non regge, confessando di esser convinta che Dave sia l'assassino.
Sean e Whitey ascoltano per la prima volta la registrazione della chiamata effettuata da due ragazzi la notte dell'omicidio, che avvertiva la polizia del ritrovamento di un'auto abbandonata e sporca di sangue, e dal tono e dalle parole capiscono che i due sanno che quella è proprio l'auto di Katie e sono implicati nell'omicidio. Contemporaneamente, Jimmy e due suoi sodali hanno fatto ubriacare Dave e l'hanno portato dinnanzi a un burrone che si getta sul fiume Mystic; qui il discorso finisce su Katie e alla domanda fatidica se Dave abbia ucciso o no sua figlia, l'uomo racconta cosa è successo davvero quella sera: dopo essere uscito da un locale, Dave scorse in una macchina un uomo che stava abusando sessualmente di un ragazzino; nel rivedere quella scena gli erano tornati in mente Henry e George, i due pedofili che avevano abusato di lui da piccolo. In preda alla furia ha aperto la portiera dell'auto, spingendo alla fuga il ragazzo mentre lui uccideva a pugni il violentatore, per poi portarlo in auto nella foresta.
Non fidandosi più di Dave, Jimmy lo invita a confessare l'omicidio di Katie giurandogli che comunque non gli avrebbe fatto del male. Dave, impaurito, sceglie di confessare l'omicidio per avere salva la vita ma Jimmy lo accoltella ugualmente e, dopo avergli sparato a morte, lo getta nel fiume Mystic.
Nel frattempo, Brendan ha capito che suo fratello minore e il suo amico hanno ucciso Katie. Quando il fratello di Brendan rientra a casa, accompagnato da un amico, Brendan li assale entrambi ma l'amico del fratello gli punta la pistola contro. Tuttavia, Sean e Whitey arrivano in tempo e lo disarmano. La mattina seguente viene denunciata da Celeste la scomparsa di Dave e Sean va a parlare con Jimmy per annunciargli la fine del caso: gli assassini sono il fratello di Brendan e il suo amico, che hanno confessato poche ore dopo l'arresto. La loro intenzione era di spaventare Katie simulando una rapina per puro divertimento, ma dopo aver sparato involontariamente, presi dal panico avevano ucciso la ragazza per farla tacere.
Jimmy non regge al duro colpo e si rende conto che, se solo il caso fosse stato risolto prima, probabilmente sarebbe stata salvata la vita a Dave. I due amici infine parlano di come secondo loro in quella macchina non sia salito solo il loro amico ma anche loro, poiché da quel momento la loro vita è cambiata per sempre.
Nella scena finale, durante la parata del quartiere, una sperduta Celeste si aggira tra la folla e quando passa il carro, cerca di chiamare suo figlio Michael che, con aria affranta, sembra essere triste non vedendo il suo papà tra la folla. Anche Sean e Jimmy assistono con le rispettive famiglie all'evento.
Distribuzione Modifica
Il film è uscito nelle sale cinematografiche italiane il 23 ottobre 2003.
Accoglienza Modifica
Con un budget di 30 milioni di dollari, il film ne guadagnò circa 90 milioni solo negli Stati Uniti, e altri 66 milioni e mezzo all'estero, risultando un grande successo al botteghino, con un incasso complessivo di ben 156 milioni e mezzo.[3]
La pellicola è stata anche ben accolta dalla critica, che lodò in particolare la prestazione di Sean Penn e la regia di Clint Eastwood,[2] definita dal The Sun come "un capolavoro inquietante e probabilmente la miglior regia di Eastwood fino ad oggi". Il film ha vinto due premi Oscar (miglior attore protagonista e miglior attore non protagonista) e due Golden Globe (miglior attore in un film drammatico e miglior attore non protagonista).[2]
Produzione Modifica
Le riprese si sono svolte tra il 26 settembre e il 17 novembre 2002 interamente a Boston e dintorni. La pellicola, dopo la proiezione a Cannes del 23 maggio 2003, è uscita negli Usa l'8 ottobre 2003. In Italia dal 24 ottobre. Inizialmente per il ruolo di Sean Devine era stato scelto l'attore Michael Keaton, ma dovette rinunciare per divergenze con la produzione. La parte fu assegnata a Kevin Bacon. Anche il ruolo del collega sergente Withey Powers, prima di Laurence Fishburne, era stato offerto a Forest Whitaker prima di rinunciarvi.
Riconoscimenti Modifica
- 2004 - Premio Oscar
- Miglior attore protagonista a Sean Penn
- Miglior attore non protagonista a Tim Robbins
- Nomination Miglior film a Clint Eastwood, Judie Hoyt e Robert Lorenz
- Nomination Migliore regia a Clint Eastwood
- Nomination Miglior attrice non protagonista a Marcia Gay Harden
- Nomination Migliore sceneggiatura non originale a Brian Helgeland
- 2004 - Golden Globe
- Miglior attore in un film drammatico a Sean Penn
- Miglior attore non protagonista a Tim Robbins
- Nomination Miglior film drammatico
- Nomination Migliore regia a Clint Eastwood
- Nomination Migliore sceneggiatura a Brian Helgeland
- 2004 - Premio BAFTA
- Nomination Miglior attore protagonista a Sean Penn
- Nomination Miglior attore non protagonista a Tim Robbins
- Nomination Miglior attrice non protagonista a Laura Linney
- Nomination Migliore sceneggiatura non originale a Brian Helgeland
- 2004 - Kansas City Film Critics Circle Award
- Miglior attore protagonista a Sean Penn
- 2003 - Boston Society of Film Critics Award
- Miglior film
- Miglior cast
- Nomination Miglior attore protagonista a Sean Penn
- 2004 - Broadcast Film Critics Association Award
- Miglior attore protagonista a Sean Penn
- Miglior attore non protagonista a Tim Robbins
- 2004 - Central Ohio Film Critics Association Award
- Nomination Miglior attore protagonista a Sean Penn
- Nomination Miglior attore non protagonista a Tim Robbins
- Nomination Miglior attrice non protagonista a Marcia Gay Harden
- 2004 - Chicago Film Critics Association Award
- Miglior attore non protagonista a Tim Robbins
- Nomination Miglior film
- Nomination Migliore regia a Clint Eastwood
- Nomination Miglior attore protagonista a Sean Penn
- Nomination Miglior attrice non protagonista a Marcia Gay Harden
- Nomination Migliore sceneggiatura non originale a Brian Helgeland
- 2003 - Southeastern Film Critics Association Award
- Miglior attore non protagonista a Tim Robbins
- Migliore sceneggiatura non originale a Brian Helgeland
- 2004 - Las Vegas Film Critics Society Award
- Miglior attore protagonista a Sean Penn
- 2004 - Los Angeles Film Critics Association Award
- Nomination Miglior attore protagonista a Sean Penn
- 2004 - Premio César
- Miglior film straniero a Clint Eastwood
- 2004 - David di Donatello
- Nomination Miglior film straniero a Clint Eastwood
- 2004 - Ciak d'oro
- 2003 - National Board of Review Award
- 2003 - Festival di Cannes
- Golden Coach a Clint Eastwood
- Nomination Palma d'Oro a Clint Eastwood
- 2003 - Las Vegas Film Critics Society Award
- Miglior attore protagonista a Sean Penn
- 2004 - Screen Actors Guild Award
- Miglior attore non protagonista a Tim Robbins
- Nomination Miglior cast
- Nomination Miglior attore protagonista a Sean Penn
- 2003 - Satellite Award
- Miglior attore in un film drammatico a Sean Penn
- Migliore sceneggiatura non originale a Brian Helgeland
- Nomination Miglior film drammatico
- Nomination Migliore regia a Clint Eastwood
- Nomination Miglior attrice non protagonista a Marcia Gay Harden
- Nomination Migliore fotografia a Tom Stern
- Nomination Miglior montaggio a Joel Cox
- Nomination Miglior sonoro a Alan Robert Murray, Bub Asman, Michael Semanick, Christopher Boyes e Gary Summers
- 2004 - Directors Guild of America
- Nomination DGA Award a Clint Eastwood
- 2005 - Awards of the Japanese Academy
- Nomination Miglior film straniero
- 2003 - European Film Award
- Nomination Screen International Award a Clint Eastwood
- 2004 - Writers Guild of America
- Nomination WGA Award a Brian Helgeland
- 2003 - New York Film Critics Circle Award
- Nomination Miglior attore protagonista a Sean Penn
- 2004 - American Cinema Editors
- Nomination Miglior montaggio a Joel Cox
- 2003 - AFI Award
- Film AFI dell'anno
- 2004 - Argentinean Film Critics Association Award
- Nomination Miglior film straniero a Clint Eastwood
- 2004 - Art Directors Guild
- Migliore scenografia a Henry Bumstead e Jack G. Taylor Jr.
- 2004 - American Screenwriters Association
- Nomination Migliore sceneggiatura a Brian Helgeland
- 2004 - Casting Society of America
- Miglior casting a Phyllis Huffman e Carolyn Pickman
- 2004 - BET Award
- Miglior attore a Laurence Fishburne
- 2004 - Bodil Award
- Nomination Miglior film a Clint Eastwood
- 2003 - Camerimage
- Nomination Rana d'Oro a Tom Stern
- 2004 - Australian Film Institute
- Nomination Miglior film straniero a Clint Eastwood, Judie Hoyt e Robert Lorenz
- 2005 - Blue Ribbon Award
- Miglior film straniero a Clint Eastwood
- 2004 - Cinema Brazil Grand Prize
- Nomination Miglior film straniero
- 2004 - Cinema Writers Circle Award
- Nomination Miglior film straniero
- 2004 - Dallas-Fort Worth Film Critics Association Award
- Miglior attore protagonista a Sean Penn
- Nomination Miglior film
- Nomination Miglior attore non protagonista a Tim Robbins
- Nomination Miglior attrice non protagonista a Marcia Gay Harden
- 2004 - Edgar Award
- Nomination Migliore sceneggiatura a Brian Helgeland e Dennis Lehane
- 2004 - Florida Film Critics Circle Award
- Miglior attore protagonista a Sean Penn
- Miglior attore non protagonista a Tim Robbins
- 2004 - Fotogramas de Plata
- Miglior film straniero a Clint Eastwood
- 2004 - International Horror Guild
- Nomination Miglior film
- 2004 - Irish Film and Television Award
- Nomination Miglior film internazionale
- Nomination Miglior attore internazionale a Sean Penn
- 2005 - Kinema Junpo Award
- Miglior film straniero a Clint Eastwood
- 2004 - London Critics Circle Film Award
- Regista dell'anno a Clint Eastwood
- Attore dell'anno a Sean Penn
- 2005 - Mainichi Film Concours
- Miglior film straniero a Clint Eastwood
- 2004 - Motion Picture Sound Editors
- Nomination Miglior montaggio sonoro (Dialoghi ADR)
- 2004 - National Society of Film Critics Award
- Migliore regia a Clint Eastwood
- Nomination Miglior film
- Nomination Miglior attore protagonista a Sean Penn
- Nomination Miglior attore non protagonista a Tim Robbins
- Nomination Migliore sceneggiatura non originale a Brian Helgeland
- 2004 - Online Film Critics Society Award
- Nomination Miglior film
- Nomination Migliore regia a Clint Eastwood
- Nomination Miglior attore protagonista a Sean Penn
- Nomination Miglior attore non protagonista a Tim Robbins
- Nomination Migliore sceneggiatura non originale a Brian Helgeland
- 2004 - PEN Center USA West Literary Award
- Migliore sceneggiatura a Brian Helgeland
- 2004 - PGA Award
- Nomination Migliori produttori dell'anno a Clint Eastwood, Judie Hoyt e Robert Lorenz
- 2004 - Phoenix Film Critics Society Award
- Nomination Miglior attore non protagonista a Tim Robbins
- 2004 - Premio Robert
- Nomination Miglior film a Clint Eastwood
- 2004 - Sant Jordi Award
- Miglior film straniero a Clint Eastwood
- 2003 - Seattle Film Critics Award
- Miglior attrice non protagonista a Marcia Gay Harden
- 2004 - USC Scripter Award
- Migliore sceneggiatura a Brian Helgeland e Dennis Lehane
- 2003 - Uruguayan Film Critics Association
- Miglior film
- 2004 - Vancouver Film Critics Circle
- Miglior attore protagonista a Sean Penn
- 2003 - Washington DC Area Film Critics Association Award
- Migliore sceneggiatura non originale a Brian Helgeland
- Nomination Miglior film
- Nomination Miglior cast
- Nomination Migliore regia a Clint Eastwood
- Nomination Miglior attore protagonista a Sean Penn
- Nomination Miglior attore non protagonista a Tim Robbins
Note Modifica
- ^ (EN) Official Selection 2003, su festival-cannes.fr. URL consultato l'8 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 14 dicembre 2013).
- ^ a b c Mystic River (2003) Awards, su imdb.com.
- ^ Mystic River Box Office, su boxofficemojo.com.
Altri progetti Modifica
- Wikiquote contiene citazioni da Mystic River
Collegamenti esterni Modifica
- (EN) Sito ufficiale, su warnerbros.com.
- (EN) Mystic River, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Mystic River, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- Mystic River, su Il mondo dei doppiatori, AntonioGenna.net.
- (EN) Mystic River, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Mystic River, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Mystic River, su Rotten Tomatoes, Flixster Inc.
- (EN, ES) Mystic River, su FilmAffinity.
- (EN) Mystic River, su Metacritic, Red Ventures.
- (EN) Mystic River, su Box Office Mojo, IMDb.com.
- (EN) Mystic River, su TV.com, Red Ventures (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2012).
- (EN) Mystic River, su AFI Catalog of Feature Films, American Film Institute.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 316752131 · LCCN (EN) no2004054762 · BNF (FR) cb16503220r (data) · J9U (EN, HE) 987007406496805171 |
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