Primo vertice della Comunità politica europea

Il primo vertice della Comunità politica europea è stato l'incontro inaugurale della Comunità politica europea tenutosi il 6 ottobre 2022 a Praga, nella Repubblica Ceca. Vi hanno partecipato i capi di Stato o di governo di quarantaquattro paesi europei[1]. Russia e Bielorussia non sono state invitate.

Primo vertice della Comunità politica europea
Primo vertice della Comunità politica europea
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Sessione plenaria del primo vertice della Comunità politica europea
Paese ospitanteBandiera della Rep. Ceca Rep. Ceca
Data6 ottobre 2022
Sede/iCastello di Praga
CittàPraga
Partecipanti44 stati
PresidentePresidente del Governo della Repubblica Ceca Petr Fiala
SegueSecondo
Sito webwww.consilium.europa.eu/en/meetings/international-summit/2022/10/06/

Obiettivi modifica

Gli obiettivi dichiarati del vertice erano i seguenti:

  • promuovere il dialogo politico e la cooperazione per affrontare questioni di interesse comune;
  • rafforzare la sicurezza, la stabilità e la prosperità del continente europeo.

Programma e ordine del giorno modifica

Il vertice si è svolto il 6 ottobre 2022 ed è stato strutturato come segue[2][3]:

  • 12:00 - Arrivi, dichiarazioni all'ingresso e accoglienza
  • 13:00 - Sessione plenaria di apertura
  • 14:00 - Tavola rotonda su pace e sicurezza oppure su energia, clima e situazione economica
  • 16:00 - Incontri bilaterali
  • 19:30 - Sessione plenaria di chiusura
  • 21:45 - Conferenza stampa

Il vertice è stato seguito da una riunione informale del Consiglio europeo che si è svolta il giorno successivo sempre al Castello di Praga.

Partecipanti modifica

 
Il Castello di Praga ha ospitato il 1° vertice della CPE il 6 ottobre 2022
 
Il primo ministro ceco Petr Fiala ha presieduto le sessioni plenarie del vertice
 
Foto di famiglia dei partecipanti al primo vertice della CPE
 
Incontri bilaterali a margine del vertice

Al vertice hanno partecipato i seguenti capi di Stato o di governo[4]:

Legenda
Non-membro dell'UE
Stato Rappresentante Carica
  Albania Edi Rama Primo ministro
  Armenia Nikol Pashinyan Primo ministro
  Austria Karl Nehammer Cancelliere federale
  Azerbaigian İlham Əliyev Presidente
  Belgio Alexander De Croo Primo ministro
  Bosnia ed Erzegovina Šefik Džaferović Presidente della Presidenza
  Bulgaria Rumen Radev Presidente
  Cipro Nikos Anastasiadīs Presidente
  Croazia Andrej Plenković Presidente del Governo
  Danimarca Mette Frederiksen Ministro di Stato
  Estonia Kaja Kallas Ministro capo
  Finlandia Sanna Marin Ministro capo
  Francia Emmanuel Macron Presidente
  Georgia Irak'li Gharibashvili Primo ministro
  Germania Olaf Scholz Cancelliere federale
  Grecia Kyriakos Mītsotakīs Primo ministro
  Irlanda Micheál Martin Taoiseach
  Islanda Katrín Jakobsdóttir Primo ministro
  Italia Mario Draghi Presidente del Consiglio dei ministri
  Kosovo Vjosa Osmani Presidente
  Lettonia Arturs Krišjānis Kariņš Ministro presidente
  Liechtenstein Daniel Risch Capo del governo
  Lituania Gitanas Nausėda Presidente
  Lussemburgo Xavier Bettel Primo ministro
  Macedonia del Nord Dimitar Kovačevski Presidente del Governo
  Malta Robert Abela Primo ministro
  Moldavia Maia Sandu Presidente
  Montenegro Milo Đukanović Presidente
  Norvegia Jonas Gahr Støre Ministro di Stato
  Paesi Bassi Mark Rutte Ministro-presidente
  Polonia Mateusz Morawiecki Presidente del Consiglio dei ministri
  Portogallo António Costa Primo ministro
  Regno Unito Liz Truss Primo ministro
  Repubblica Ceca Petr Fiala Presidente del Governo
  Romania Klaus Iohannis Presidente
  Serbia Aleksandar Vučić Presidente
  Slovacchia Eduard Heger Presidente del Governo
  Slovenia Robert Golob Presidente del Governo
  Spagna Pedro Sánchez Presidente del Governo
  Svezia Magdalena Andersson Ministro di Stato
  Svizzera Ignazio Cassis Presidente
  Turchia Recep Tayyip Erdoğan Presidente
  Ucraina Volodymyr Zelens'kyj (in videoconferenza)
Denys Šmyhal'
Presidente
Primo ministro
  Ungheria Viktor Orbán Ministro presidente
  Unione europea Ursula von der Leyen
Charles Michel
Presidente della Commissione europea
Presidente del Consiglio europeo

Risultati modifica

Vertici futuri modifica

Secondo un comunicato stampa diffuso dopo il vertice, il fulcro delle discussioni è stato la sicurezza, l'invasione russa dell'Ucraina del 2022 e la crisi energetica in corso in Europa. È stato inoltre concordato che il vertice successivo si sarebbe tenuto nella primavera del 2023 in Moldavia; argomenti del vertice sarebbero stati la messa in sicurezza di infrastrutture chiave come condutture, cavi e satelliti, l'intensificazione della lotta contro gli attacchi informatici, la creazione di un fondo di sostegno per l'Ucraina, l'elaborazione di una politica energetica comune paneuropea e la possibilità di aumentare gli scambi tra università e studenti nel continente[5].

Relazioni Armenia-Azerbaigian modifica

Al vertice il primo ministro armeno Nikol Pashinyan e il presidente azero İlham Əliyev si sono incontrati nel tentativo di risolvere il lungo conflitto del Nagorno-Karabakh e la recente crisi al confine tra Armenia e Azerbaigian. A seguito dell'incontro le due parti hanno ribadito il loro impegno a sostenere lo Statuto delle Nazioni Unite e i Protocolli di Alma-Ata, attraverso i quali riconoscono reciprocamente l'integrità territoriale e la sovranità. Hanno inoltre concordato il dispiegamento di una missione guidata dall'Unione europea sul lato armeno del loro confine condiviso per un periodo di due mesi, a partire dall'ottobre 2022, al fine di rafforzare la fiducia e contribuire al processo di demarcazione delle frontiere[6][7]. Questa missione ha successivamente portato allo spiegamento di una missione dell'Unione europea a più lungo termine in Armenia.

Regno Unito modifica

Al vertice il Regno Unito ha accettato di impegnarsi nuovamente nella Cooperazione energetica del Mare del Nord (NSEC) che aveva precedentemente lasciato nel gennaio 2020[8][9][10]. In occasione di un evento a margine, il primo ministro britannico Liz Truss si è impegnata ad aderire alla cooperazione strutturata permanente (PESCO) e al suo programma di mobilità militare[11][12][13]. Il vertice ha anche portato a un ripristino delle relazioni tra Regno Unito e Francia: durante i colloqui bilaterali Liz Truss e il presidente francese Emmanuel Macron hanno ribadito i legami forti e storici tra i loro due paesi e hanno concordato di tenere un vertice Regno Unito-Francia nel 2023[14][12]. Prima del vertice Truss aveva dichiarato che "la giuria era fuori" sul fatto che Macron fosse un amico o un nemico, tuttavia durante il vertice Truss ha definito Macron un amico[15].

Politica giovanile comune modifica

Al vertice i leader di Albania, Serbia e Repubblica d'Irlanda hanno suggerito l'idea di avere una politica universitaria molto più integrata a livello continentale[16].

Note modifica

  1. ^ (EN) Informal meeting of heads of state or government, Prague, 6–7 October 2022, su www.consilium.europa.eu. URL consultato l'8 settembre 2022.
  2. ^ (EN) Invitation letter by President Charles Michel to the members of the European Council ahead of Prague leaders meetings on 6 and 7 October 2022, su www.consilium.europa.eu.
  3. ^ (EN) More than 40 European Leaders to Meet at Prague Castle, su www.vlada.cz, 5 ottobre 2022.
  4. ^ Twitter, https://twitter.com/anyuser/status/1577997566398136320.
  5. ^ (EN) What Did the First Meeting of the European Political Community Actually Achieve?, su rferl.org.
  6. ^ (EN) Statement following quadrilateral meeting between President Aliyev, Prime Minister Pashinyan, President Macron and President Michel, 6 October 2022, su www.consilium.europa.eu.
  7. ^ (EN) Leaders Of Armenia, Azerbaijan Agree To Civilian EU Mission Along Border, su rferl.org.
  8. ^ (EN) Milica Delevic, Friends with benefits: How the European Political Community can further European integration, su ecfr.eu, 16 dicembre 2022. URL consultato il 1º giugno 2023.
  9. ^ (EN) UK signs agreement on offshore renewable energy cooperation, su gov.uk, 18 dicembre 2022. URL consultato il 1º giugno 2023.
  10. ^ (EN) North Seas Energy Cooperation and UK establish cooperation framework to facilitate the development of offshore renewable energy, su energy.ec.europa.eu, 18 dicembre 2022. URL consultato il 1º giugno 2023.
  11. ^ (EN) Pepijn Bergsen, Richard G. Whitman e Alice Billon-Galland, UK-Europe relations finally head in the right direction, su chathamhouse.org, 24 gennaio 2023. URL consultato il 1º giugno 2023.
  12. ^ a b (EN) Christian Turner, The European Political Community is born – now what?, su ukandeu.ac.uk, 14 ottobre 2022. URL consultato il 1º giugno 2023.
  13. ^ (EN) Katrin Bastian, The European Political Community in a Global Context, su icds.ee, 10 gennaio 2023. URL consultato il 1º giugno 2023.
  14. ^ (EN) UK-France Joint Statement: 6 October 2022, su gov.uk.
  15. ^ (EN) Jennifer Rankin, Truss calls Macron a 'friend' as she attends summit of European leaders, 6 ottobre 2022, ISSN 0261-3077 (WC · ACNP). URL consultato il 15 febbraio 2023.
  16. ^ (EN) Future cooperation of the European Political Community (PDF), su eesc.europa.eu, 29 marzo 2023. URL consultato l'8 aprile 2023.

Voci correlate modifica

Altri progetti modifica

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