Turks e Caicos
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Turks e Caicos | |||||||
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Dati amministrativi | |||||||
Nome completo | Turks e Caicos | ||||||
Nome ufficiale | Turks and Caicos | ||||||
Dipendente da | ![]() | ||||||
Lingue ufficiali | Inglese | ||||||
Capitale | Cockburn Town | ||||||
Politica | |||||||
Status | territorio britannico d'Oltremare | ||||||
Sovrana | Elisabetta II | ||||||
Premier | Rufus Ewing | ||||||
Superficie | |||||||
Totale | 616,3 km² | ||||||
Popolazione | |||||||
Totale | 31 458 ab. | ||||||
Densità | 51 ab./km² | ||||||
Geografia | |||||||
Continente | America Centrale | ||||||
Fuso orario | UTC-5 | ||||||
Economia | |||||||
Valuta | Dollaro statunitense (USD)
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Varie | |||||||
TLD | .tc | ||||||
Prefisso tel. | +1649 | ||||||
Sigla autom. | TC | ||||||
Inno nazionale | God Save the Queen | ||||||
Turks e Caicos è un territorio britannico d'Oltremare. Si trova nei Caraibi e sorge sul territorio delle isole Turk (Grand Turk e Salt Cay) e l'arcipelago delle Caicos (composto da 28 tra isole e atolli).
La capitale è Cockburn Town e le funzioni di capo di Stato sono delegate a un governatore nominato dal sovrano del Regno Unito.
ClimaModifica
Prevalentemente secco e mite, con giorni assolati e sere fresche. La temperatura varia dai 19 °C ai 35 °C.
PoliticaModifica
L'isola di Grand Turk è il centro amministrativo, politico e culturale delle Turks e Caicos; in cui si trova Cockburn Town, capitale amministrativa e politica dal 1766, sede del governo. Le isole erano sotto la giurisdizione della Giamaica fino al 1962, quando assunsero lo status di colonia della corona. Il governatore delle Bahamas si curò degli affari delle isole dal 1965 al 1973, quando le Bahamas ottennero l'indipendenza. Turks e Caicos ricevette quindi un governo separato e nel 1982 divenne un territorio d'oltremare. Il 30 agosto 1975 (festa nazionale) le isole si dotarono di una costituzione. Sospesa nel 1986, fu riveduta e ristabilita il 5 marzo di due anni dopo. Il sistema legale di Turks e Caicos è basato sul Common Law inglese, con un numero minore di leggi adottate da Giamaica e Bahamas.
Il sovrano del Regno Unito è il capo dello stato rappresentato da un governatore. Il capo del governo è il primo ministro. Il Consiglio Esecutivo è formato da tre membri ex officio e cinque scelti dal governatore tra i membri del Consiglio Legislativo. Non ci sono elezioni: il governatore è scelto dal sovrano e il primo ministro è scelto dal governatore.
Il Consiglio Legislativo è composto da 19 membri, di cui 13 eletti dai cittadini per 4 anni. Attualmente il Partito Nazionale Progressista (PNP) di Michael Misick detiene 8 seggi e il Movimento Democratico Popolare (PDM) di Derek H. Taylor i restanti tre. Il Partito Democratico Unito (UDP) di Wendal Swann non ha nessun seggio.
Secondo il consiglio legislativo, le Isole Turks e Caicos sono divise in quindici Distretti Elettorali (quattro nelle Isole Turks e undici nelle Isole Caicos) e sei distretti amministrativi (due nelle Isole Turks e quattro nelle Isole Caicos), presieduti da Commissari Distrettuali.
Il più alto organo giuridico è la Corte Suprema.
SocietàModifica
DemografiaModifica
La popolazione totale dell'arcipelago è di circa 32 000 abitanti (luglio 2006). Otto delle trenta isole sono disabitate. Un terzo della popolazione ha meno di 15 anni e solo il 6% supera i 65 anni. Nel 2006 la popolazione cresceva con un tasso annuo del 2,82%, con 10,57 immigrati ogni mille abitanti, 21,84 nascite per 1 000 abitanti e 4,21 morti per 1 000 abitanti. La mortalità infantile è di 15,18 morti ogni 1 000 nati e l'aspettativa di vita era di 74,73 anni (72,48 per gli uomini, 77,08 per le donne). La maggioranza della popolazione è nera.
ReligioneModifica
Circa il 40% degli abitanti è battista, il 20% metodista e, altrettanto, anglicano. Meno del 2% è avventista del settimo giorno.
- Cristiani: ~80%
- Battisti: 40%
- Metodisti: 20%
- Anglicani: 20%
- Avventisti: <2%
- Altri: 20%
StoriaModifica
Scoperte intorno al 1512, le isole Turks furono occupate nella seconda metà del XVII secolo da coloni provenienti dalle Bermude. Alla fine del secolo successivo vennero rivendicate dalla Giamaica e, malgrado l'opposizione degli abitanti, le furono annesse nel 1804. Il diritto di avere un'amministrazione indipendente fu loro riconosciuto solo dopo anni di lotte. Le Caicos, già occupate e in seguito abbandonate da alcuni americani fedeli al Regno Unito, furono unite alle Turks nel 1848.
EconomiaModifica
L'economia di Turks e Caicos è basata su turismo, pesca e servizi finanziari offshore. Gran parte delle merci per uso interno è importato. Gli Stati Uniti e il Canada sono i paesi di provenienza della maggioranza dei turisti. La maggiore fonte di guadagno dello stato sono le imposte sulle attività finanziarie.
Il PIL era di 216 milioni di $ (11500$ per abitante) nel 2002, con un tasso di crescita del 4,9% e l'inflazione al 4%. Un terzo della forza lavoro è occupata in posizioni governative, un quinto nel settore primario, il resto nel settore terziario. Il tasso di disoccupazione si aggira intorno al 10%. La bilancia commerciale vede un'entrata di 47 milioni di $ a fronte di una spesa di 33,5 milioni di $.
I principali prodotti agricoli sono mais, fagioli, tapioca, agrumi e pesce. Turks e Caicos esporta aragosta e conchiglie. Inoltre, il territorio è stato un importante scalo per i narcotraffici dal Sudamerica agli Stati Uniti.
ComunicazioniModifica
Le isole producono e consumano circa 5 GWh di elettricità, la quasi totalità prodotta da combustibili fossili. Il sistema è connesso con la terra tramite due cavi sottomarini e i satelliti Intelsat.
Sull'isola sono attive 2 stazioni radio AM e 7 FM, ricevute dalle circa 8.000 radio disponibili sulle isole. È attivo un solo canale televisivo (WIV TV), ma è possibile ricevere trasmissioni via cavo dalle Bahamas. Il territorio ha due Internet Service Provider. Il dominio internet è .tc.
I giornali più diffusi a Turks and Caicos sono Turks and Caicos Weekly News, Turks and Caicos SUN[1] e Turks and Caicos Free Press.[2] Tutti e tre sono settimanali. Altre riviste locali sono Times of the Islands,[3] s3 Magazine,[4] Real Life Magazine, Baller Magazine e Unleashed Magazine.
SportModifica
Il Cricket è lo sport nazionale.[5] La nazionale di cricket di Turks e Caicos partecipa ai tornei regionali del Campionato Americano di cricket,[6] oltre ad aver preso parte ad un Twenty20 match relativo al torneo Stanford 20/20 del 2008.[7] Esistono due campionati nazionali, uno a Grand Turk con tre squadre e un altro a Providenciales.[5]
Al 7 aprile 2021, la nazionale di calcio di Turks e Caicos occupa il 206° posto nel ranking Fifa.[8]
Dato che il territorio non è riconosciuto dal Comitato Olimpico Internazionale, alle Olimpiadi i cittadini di Turks e Caicos gareggiano per la Gran Bretagna.[9]
TrasportiModifica
Le isole non hanno alcun significativo sistema ferroviario. Il sistema viario si snoda per 121 km di cui solo 24 km asfaltati. Sono attivi 8 aeroporti di cui 3 con piste più lunghe di 1.500 m, 1 tra 1.000 e 1.500 m e 2 con piste lunghe meno di 1000 m. Queste ultime hanno piste d'atterraggio non asfaltate.
Le isole sono collegate con Londra (British Airways), con gran parte delle città americane e con il Canada. I collegamenti aerei interni sono assicurati dalla Air Turks and Caicos che effettua anche voli per Haiti, Bahamas, Repubblica Dominicana e Giamaica.
Sono presenti anche due porti: Grand Turk e Providenciales.
CucinaModifica
La cucina è quella creola, che nasce da secoli di incontro della cucina indiana, spagnola e inglese, con piatti che sono soprattutto a base di pesce fresco delle acque che circondano l'isola, cotto arrosto e consumato con fagioli o riso. Ottimi anche i frutti di mare e i crostacei, così come la frutta da cui si ottengono succhi eccellenti. Tra le bevande si consumano prevalentemente la birra e il rum.
NoteModifica
- ^ özgürKöy, suntci.com, suntci.com, 6 aprile 2009. URL consultato il 25 novembre 2011.
- ^ Archived copy, su tcifreepress.com. URL consultato il 25 novembre 2011 (archiviato dall'url originale l'11 dicembre 2011).
- ^ Times of the Islands, su timespub.tc. URL consultato il 25 novembre 2011 (archiviato dall'url originale il 5 dicembre 2011).
- ^ S3 Magazine, s3magazine.com. URL consultato il 25 novembre 2011.
- ^ a b ICC Members: Turks and Caicos Islands, in International Cricket Council. URL consultato il 7 ottobre 2012 (archiviato dall'url originale il 7 novembre 2012).
- ^ Other Matches played by Turks and Caicos Islands, CricketArchive. URL consultato il 7 ottobre 2012.
- ^ Twenty20 Matches played by Turks and Caicos Islands, CricketArchive. URL consultato il 7 ottobre 2012.
- ^ The FIFA/Coca-Cola World Ranking – Ranking Table, FIFA.com. URL consultato il 29 dicembre 2012.
- ^ About the Turks and Caicos Government, su Visit Turks and Caicos Islands. URL consultato il 27 gennaio 2017.
Voci correlateModifica
Altri progettiModifica
- Wikinotizie contiene notizie di attualità su Turks e Caicos
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Turks e Caicos
- Wikivoyage contiene informazioni turistiche su Turks e Caicos
Collegamenti esterniModifica
- Turks e Caicos, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Turks e Caicos, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- (EN) Turks e Caicos, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- Scheda di Turks e Caicos dal sito Viaggiare Sicuri - Sito curato dal Ministero degli Esteri e dall'ACI
- Sito governativo, su turksandcaicosislands.gov.tc. URL consultato il 5 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 17 marzo 2008).
- Turk e Caicos nel CIA factbook, su cia.gov. URL consultato il 27 novembre 2006 (archiviato dall'url originale il 29 novembre 2006).
- Ufficio del turismo, su turksandcaicostourism.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 135455827 · GND (DE) 4285170-1 · WorldCat Identities (EN) lccn-n81110347 |
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