M. Night Shyamalan

regista statunitense

M. Night Shyamalan, pseudonimo di Manoj Nelliyattu Shyamalan (Mahe, 6 agosto 1970), è un regista, sceneggiatore e produttore cinematografico indiano naturalizzato statunitense[1].

M. Night Shyamalan nel 2016

Nel 1999 ha diretto il thriller The Sixth Sense - Il sesto senso, film che si rivelò un enorme successo di critica e incassi, lanciandolo a Hollywood come giovane regista, e permettendogli di ottenere due candidature al Premio Oscar in qualità di miglior regista e migliore sceneggiatura originale. Nella sua carriera, Shyamalan ha alternato pellicole di grande successo come Unbreakable - Il predestinato (2000), Signs (2002), The Village (2004), Split (2016), a film che si sono rivelati dei clamorosi insuccessi di critica e pubblico, come Lady in the Water (2006), L'ultimo dominatore dell'aria (2010) e After Earth (2013).

I suoi film sono spesso caratterizzati da un finale a sorpresa, suo marchio di fabbrica, che punta a sconvolgere lo spettatore.

Biografia modifica

Shyamalan nasce nel sud dell'India, a Mahe, enclave nel Kerala del territorio di Pondicherry. I genitori sono entrambi medici. Il padre è di etnia malayali, la madre tamil. Manoj viene concepito quando la famiglia Shyamalan vive già stabilmente in Pennsylvania, ma nasce in India perché sua madre vi si trasferisce per gli ultimi mesi di gravidanza per avere l'assistenza dei suoi genitori.

Dopo sei settimane vissute nel territorio di Pondicherry, Shyamalan giunge a Penn Valley, un sobborgo di Filadelfia. Formatosi in scuole cattoliche, va poi a Manhattan dove nel 1992 si laurea alla Tisch School of Arts (TSOA) dell'Università di New York.

All'età di otto anni prende per la prima volta in mano un Super 8 e capisce presto cosa vuole fare da grande. Il padre preferirebbe per lui un futuro come medico, invece la madre ne asseconda la passione. A 17 anni ha già realizzato 45 filmini fatti in casa. A partire da The Sixth Sense - Il sesto senso, Shyamalan include in ogni sua pellicola una scena di questi filmini e in particolare di quello che lui reputa gli abbia ispirato il film in oggetto.

Il primo vero lungometraggio di Shyamalan è il dramma autobiografico Praying with Anger girato quando è ancora uno studente universitario, e finanziato prendendo soldi in prestito da parenti e amici. Il film partecipa al Toronto International Film Festival e viene proiettato in una sala per una settimana. Alcuni critici vedono in lui le potenzialità per un grande futuro e la televisione canadese lo acquista e lo trasmette. Girato a Chennai, fino al 2008 è stata l'unica sua opera girata al di fuori della Pennsylvania.

Nel 1993 sposa Bhavna Vaswani, psicologa indiana conosciuta ai tempi dell'università e con cui vive a Wayne (Pennsylvania), insieme alle loro due figlie.

I primi lavori modifica

Nel 1998 scrive e dirige Ad occhi aperti. I suoi genitori figurano come produttori associati e si devono attendere tre anni perché il film venga distribuito. Girato in una scuola cattolica frequentata da bambino, narra di un ragazzino (Joseph Cross) che, dopo la morte del nonno (Robert Loggia), va in cerca di Dio. Il film riceve critiche discrete, ma non raggiunge il grande pubblico. In questo periodo Shyamalan scrive anche la sceneggiatura di Stuart Little.

The Sixth Sense - Il sesto senso modifica

Nel 1999 arriva il grande successo con The Sixth Sense - Il sesto senso. Prima grande produzione, con la star Bruce Willis e il giovane attore Haley Joel Osment che si impone all'attenzione del mondo intero. Uno psicologo, travagliato dal suicidio di un suo paziente e dalla crisi del suo matrimonio, incontra un bambino che vive nel terrore di vedere persone morte attorno a sé. Aiutare questo bambino diventa il suo unico scopo, l'ultima possibilità per ritrovare la fiducia in sé. 40 milioni di dollari di budget e 660 milioni incassati in tutto il mondo. Uno dei 40 maggiori successi commerciali di sempre. Tra i tanti riconoscimenti anche sei candidature all'Oscar, tra cui proprio quella alla regia.

Unbreakable - Il predestinato modifica

Nel 2000 esce Unbreakable - Il predestinato dove ancora Bruce Willis è un inconsapevole supereroe da fumetto il cui antagonista è un fragile e sorprendente Samuel L. Jackson.

Signs modifica

Un altro grandissimo successo commerciale è Signs (2002) con Mel Gibson a impersonare un pastore che ha perso la fede dopo la morte della moglie e che finisce per riacquistarla dopo essere entrato in contatto con alieni malintenzionati. Presentato come un film di fantascienza e lanciato anche dalla curiosità sorta attorno ai cosiddetti misteriosi "cerchi nel grano", il film in realtà è più che altro un'opera intimista e sentimentale. Nonostante il buon successo di pubblico e critica, iniziano a intravedersi pesanti problemi di trama e sceneggiatura, sebbene la regia resti solida e suggestiva.

The Village modifica

The Village (2004) racconta di una comunità, in un’ambientazione che richiama il XIX secolo, che è costretta all'isolamento per la presenza di creature misteriose e malvagie che abitano i boschi circostanti. Un gran cast (William Hurt, Sigourney Weaver, Adrien Brody, Joaquin Phoenix e Bryce Dallas Howard), un'atmosfera suggestiva e una storia ancora una volta originale che anche stavolta non soddisfa in pieno la critica, ma ottiene un buon riscontro al botteghino.

Lady in the Water modifica

Il successivo progetto Lady in the Water è stato molto travagliato, segnando un momento di arresto nella grande scalata al successo sino a quel momento percorsa. Questo film ha segnato il passaggio dalla Disney alla Warner Bros. per divergenze sorte in fase di preproduzione. Lady in the Water narra di un uomo che trova una ninfa acquatica nella piscina di un condominio di cui è il custode. La creatura favolosa è in fuga da altri esseri malvagi e chiede protezione. Una favola pensata per i propri figli, così la descrive Shyamalan che ha dovuto incassare una batosta dai critici, un flop ai botteghini americani e molte nomination ai Razzie Awards tra cui due vittorie: peggior regia e peggior attore non protagonista, entrambe rivolte a Shyamalan.

E venne il giorno e L'ultimo dominatore dell'aria modifica

E venne il giorno (The Happening), uscito in tutto il mondo venerdì 13 giugno 2008, è stato proposto a diverse major prima di essere acquistato dalla 20th Century Fox, che ha preteso una massiccia riscrittura della sceneggiatura originaria. In questo film il tema è incentrato su una misteriosa tossina rilasciata dalle piante e destinata a estinguere il genere umano spingendo le persone al suicidio. Ancora una volta è l'inquietudine di uno scenario di fantasia legata a una storia verosimile ad esaltare l'estro di Shyamalan che torna a brillare raggiungendo un buon successo di pubblico, ma non di critica; infatti il film riceve diverse nomination ai Razzie Awards.

Le cose sono andate diversamente quando il regista è tornato al genere fantastico in modo pieno[2]. Con L'ultimo dominatore dell'aria (The Last Airbender), tratto dalla serie animata Avatar - La leggenda di Aang e uscito nel 2010, si è avuto un clamoroso insuccesso sia da parte della critica che del pubblico, specie in patria.

After Earth modifica

 
M. Night Shyamalan

Dopo l'esperienza di Signs che aveva lambito il genere, Shyamalan si cimenta ufficialmente nella fantascienza con due progetti, uno televisivo e uno cinematografico. Per il 2013 è prevista, sul canale tematico SYFY, la trasmissione della serie televisiva Proof che tratta l'argomento della vita oltre la vita, frutto di una sua collaborazione.

Sebbene avesse già annunciato il suo ritorno al thriller, il suo film After Earth, uscito nel 2013, è proprio un film di fantascienza ambientato in un futuro post-apocalittico, anche questa volta realizzato su commissione. È un insuccesso di pubblico e di critica, seppur con risultati non pessimi come col film precedente. È il tentativo di segnare il punto di ripartenza per il proprio futuro da regista, che i fan si augurano torni a essere caratterizzato da produzioni indipendenti come le sue prime pellicole.[3]

The Visit modifica

Nel 2015 il regista torna a una produzione a basso budget con The Visit girato in stile falso documentario, usato per la prima volta da Shyamalan, con la tecnica del punto di vista. I protagonisti sono due bambini alle prese con una coppia di nonni molto particolare, in una storia che mescola sapientemente l'ironia e il divertimento dato dai bambini con l'orrore della situazione e la suspense dell'intreccio degli eventi. Con una produzione di 5 milioni di dollari, il film ne incassa 98.5 in tutto il mondo e riceve anche la migliore accoglienza da parte della critica dai tempi di Signs.

Shyamalan si è anche occupato, in veste di produttore esecutivo e regista di alcuni episodi, della serie televisiva Wayward Pines trasmessa da maggio 2015. La miniserie, rievocativa de I segreti di Twin Peaks, è una trasposizione del romanzo del 2012 I misteri di Wayward Pines (Pines) di Blake Crouch[4][5].

Split e Glass modifica

Il film successivo di Shyamalan è l'horror/thriller Split, una nuova produzione a basso costo con protagonista James McAvoy nella parte di un ragazzo con ben 23 personalità diverse. Il film viene accolto dalla critica con le migliori recensioni per il regista dai tempi de Il sesto senso e a fronte di un budget di 9 milioni di dollari ne incassa quasi 150 in tutto il mondo. Il film è ambientato nello stesso universo di Unbreakable - Il predestinato (2000).[6] Nel 2019 è uscito Glass che fa da sequel a entrambi i film.[7]

Old modifica

Nel settembre 2019 viene annunciata la collaborazione tra Shyamalan e la Universal Pictures per due film in cui lo stesso Shyamalan ricoprirà il ruolo di regista, sceneggiatore e produttore: Old è il primo di questi due progetti[8]. Shyamalan ha lavorato allo storyboard del film Old col suo staff attraverso Skype, per via del lockdown dovuto alla pandemia di COVID-19, per dodici settimane[9]. Mentre le riprese del film, iniziate il 26 settembre 2020 nella Repubblica Dominicana[10], sono terminate il 16 novembre dello stesso anno[11], utilizzando una notevole quantità di troupe dominicane nella produzione, dove Shyamalan ha dichiarato che girare durante la stagione degli uragani è stato rischioso: il set infatti è stato distrutto una volta per poi essere ricostruito.[12]

Bussano alla porta modifica

Nell'aprile 2022 il regista annuncia l'inizio delle riprese di Bussano alla porta, suo secondo lungometraggio prodotto dalla Universal Pictures. Il film, la cui uscita è prevista nel febbraio 2023, vede nel cast le presenze di Jonathan Groff, Ben Aldridge, Dave Bautista, Rupert Grint e Nikki Amuka-Bird[13].

Progetti rifiutati modifica

Pur essendo un grande ammiratore di Steven Spielberg, ha rifiutato di dirigere il quarto capitolo della saga di Indiana Jones. Per molto tempo si è discussa la possibilità che potesse dirigere il settimo capitolo della saga di Harry Potter, per cui aveva detto chiaramente di riservare un certo interesse. In passato gli era stata offerta la possibilità di dirigere il terzo capitolo e il sesto, entrambe le offerte sono state rifiutate. L'ipotesi è tramontata definitivamente dopo l'assegnazione del film a David Yates.

Nel 2016 fu annunciato un reboot della serie I racconti della cripta sulla rete televisiva TNT ma il progetto venne in seguito cancellato.[14]

Estetica e stile modifica

Sebbene sia stato spesso bersagliato dalle critiche, in parte indirizzate anche alla sua capacità di sceneggiatore ritenuta non sempre all'altezza di quella di regista, Shyamalan risulta comunque un cineasta di discreta fama. Le alterne fortune delle sue opere non cancellano la sua capacità di creare atmosfere suggestive e inquietanti, sempre al limite tra la realtà e la fantasia, e la particolare abilità di costruire finali ad effetto (twist ending) con il disvelamento di elementi che spesso ribaltano l'intera lettura del film e che spingono lo spettatore a riconsiderare quanto appena visto, analizzandolo da un'altra prospettiva.[15]

Molti dei suoi film quali Ad occhi aperti, The Sixth Sense - Il sesto senso, Unbreakable - Il predestinato, Signs, The Village, Lady in the Water, Devil e Split sono accomunati da un'unica ubicazione: Filadelfia. Shayamalan usa frequentemente l'acqua come un segno di morte o di debolezza: gli alieni in Signs e Bruce Willis in Unbreakable - Il predestinato presentano il medesimo tallone di Achille, il killer de Il sesto senso si trova in bagno quando spara a Willis e il personaggio di Michael Pitt in The Village si spaventa quando inizia a piovere, il pozzo è il posto dove la nonna di The Visit butta i due figli convinta che nell'acqua vivano gli alieni. I suoi lungometraggi hanno spesso una tematica religiosa. L'uso di colori brillanti, soprattutto il rosso, indica un indizio o un elemento cruciale del film.

Ingaggia spesso gli stessi attori per due volte consecutive: Bruce Willis ne The Sixth Sense - Il sesto senso e in Unbreakable - Il predestinato, Joaquin Phoenix e Cherry Jones in Signs e The Village, Bryce Dallas Howard in The Village e Lady in the Water, James McAvoy ed Anya Taylor-Joy in Split e Glass.

Il seminterrato, nelle sue pellicole, è il luogo dove si svolgono scene cruciali per la storia del film: ne Il sesto senso, il personaggio interpretato da Bruce Willis scopre la sua vera natura in uno scantinato; in Unbreakable - Il predestinato, il personaggio principale manifesta la sua forza in un seminterrato; in Signs, la famiglia si trova in cantina quando viene attaccata dagli alieni; in Lady in the water il personaggio interpretato da Paul Giamatti scopre lo scrittore di cui è alla ricerca nel corridoio dello scantinato del residence in cui lavora; in The Visit la protagonista scopre la verità sui nonni proprio nella cantina.[16]

Controversie modifica

Shyamalan ha ricevuto diverse accuse di plagio. The Sixth Sense - Il sesto senso ricorderebbe il romanzo breve di Orson Scott Card Lost Boys, mentre The Village avrebbe attinto molto dal romanzo Running Out of Time di Margaret Peterson Haddix. In effetti si riscontrano somiglianze ed elementi in comune in entrambi i casi. Più velate, e forse volute come omaggio o citazione, le reminiscenze di opere di Stephen King, ad esempio il potere del piccolo protagonista de The Sixth Sense - Il sesto senso può ricordare quello di Danny Torrance in Shining. Da segnalare che nell'unico caso passato in giudizio, per una sceneggiatura mai utilizzata da cui avrebbe tratto Signs, Shyamalan ha avuto ragione e l'accusa di plagio si è dimostrata infondata.

Camei modifica

Come Alfred Hitchcock, uno dei suoi ideali maestri, Shyamalan firma i suoi film con la sua stessa presenza. A differenza del regista inglese non si limita ad apparizioni fugaci, ritagliandosi parti che vanno dal cameo a brevi ma importanti partecipazioni.

  • Nel film The Sixth Sense - Il sesto senso interpreta uno dei dottori dell'ospedale.
  • Nel film Unbreakable - Il predestinato interpreta un presunto spacciatore di droga all'ingresso dello stadio, poi allontanato da Bruce Willis.
  • Nel film Signs ha un ruolo di rilievo: infatti interpreta l'uomo che in un incidente automobilistico uccide la moglie del protagonista Mel Gibson.
  • Nel film The Village è la guardia del parco che legge il giornale. Viene ripreso di spalle e compare in viso fugacemente nel riflesso dell'anta di vetro del mobiletto dei farmaci.
  • Nel film Lady in the Water è un vero e proprio coprotagonista, interpreta lo scrittore "predestinato", uno dei condomini coinvolti nella vicenda.
  • Nel film E venne il giorno è sua la voce al telefono dello spasimante della moglie del protagonista.
  • Nel film Split è un amico della professoressa Fletcher, in una breve scena in cui l'aiuta ad analizzare alcune riprese nelle telecamere di sicurezza.
  • Nel film Glass è un cliente del negozio del figlio di Bruce Willis e si scopre che si tratta del presunto spacciatore del film Unbreakable - Il predestinato redento.
  • Nel film Old è l'autista della navetta del resort dove sono ospiti i protagonisti.
  • Nella serie Servant è un postino che consegna un pacco al personaggio interpretato da Toby Kebbell.
  • Nel film Bussano alla porta, è protagonista di una televendita che viene bruscamente interrotta per un’edizione straordinaria del telegiornale.

Filmografia modifica

Regista modifica

Cinema modifica

Televisione modifica

Sceneggiatore modifica

Produttore modifica

Riconoscimenti modifica

Anno Premio Categoria Film Risultato
1998 Young Artist Award Miglior film drammatico per famiglie Ad occhi aperti (Wide Awake) Candidato/a
2000 Premio Oscar Miglior regista Il sesto senso (The Sixth Sense) Candidato/a
Miglior sceneggiatura originale Candidato/a
Premio Bram Stoker Miglior sceneggiatura Vincitore/trice
Chicago Film Critics Association Award Miglior sceneggiatura Candidato/a
Empire Award Miglior regista Vincitore/trice
Premio Nebula Miglior Script Vincitore/trice
Online Film Critics Society Award Miglior sceneggiatura Candidato/a
Saturn Award Miglior sceneggiatura Candidato/a
Annie Award Miglior sceneggiatura per un lungometraggio d'animazioni Stuart Little - Un topolino in gamba (Stuart Little) Candidato/a
2000 Premio Bram Stoker Miglior sceneggiatura Unbreakable - Il predestinato (Unbreakable) Candidato/a
Premio Nebula Miglior Script Candidato/a
2002 Premio Bram Stoker Miglior sceneggiatura Signs Candidato/a
Empire Award Miglior regista Candidato/a
Online Film Critics Society Award Miglior sceneggiatura Candidato/a
2004 Empire Award Miglior regista The Village Candidato/a
2005 Teen Choice Awards Choice Movie: Thriller Candidato/a
2006 Teen Choice Award Choice Summer Movie: Drama/Action-Adventure Lady in the Water Candidato/a
Razzie Award Peggior regista Vincitore/trice
Peggior film Candidato/a
Peggior sceneggiatura Candidato/a
Peggior attore non protagonista Vincitore/trice
Stinkers Bad Movie Award Peggior regista Candidato/a
Peggior cast
Diviso con il resto degli interpreti
Candidato/a
Least Scary Horror Movie Vincitore/trice
Peggior film Candidato/a
Peggior sceneggiatura Candidato/a
2008 Razzie Award Peggior regista E venne il giorno (The Happening) Candidato/a
Peggior film Candidato/a
Peggior sceneggiatura Candidato/a
2009 Fangoria Chainsaw Award Peggior film Vincitore/trice
2010 Razzie Award Peggior regista L'ultimo dominatore dell'aria (The Last Airbender) Vincitore/trice
Peggior film Vincitore/trice
Peggior coppia o cast
Diviso con il resto degli interpreti
Candidato/a
Peggior sceneggiatura Vincitore/trice
Peggior prequel, remake, rip-off o sequel Candidato/a
Peggio uso del 3D Vincitore/trice
Teen Choice Award Choice Summer: Movie Candidato/a
2013 Razzie Award Peggior regista After Earth Candidato/a
Peggior sceneggiatura Candidato/a

Doppiatori italiani modifica

Nella versione in italiano dei suoi film, M. Night Shyamalan è stato doppiato da:

Note modifica

  1. ^ https://variety.com/2019/film/news/m-night-shyamalan-film-universal-1203337174/
  2. ^ L'ultimo dominatore dell'aria: le recensioni della carta stampata, su cineblog.it, 12 gennaio 2011.
  3. ^ After Earth (2013) - Box Office Mojo
  4. ^ (EN) Blake Crouch, Wayward: A Wayward Pines Thriller, in bookreporter.com, 20 settembre 2013. URL consultato il 13 maggio 2014.
  5. ^ (EN) Nellie Andreeva, Fox Greenlights M. Night Shyamalan Event Series ‘Wayward Pines’, Matt Dillon To Star, in Deadline, 13 maggio 2013. URL consultato il 13 maggio 2014.
  6. ^ SPLIT: M. NIGHT SHYAMALAN PARLA DEL COLPO DI SCENA FINALE E DEL POSSIBILE SEQUEL, su movieplayer.it.
  7. ^ Matteo Tosini, Glass: M. Night Shyamalan annuncia ufficialmente il sequel di Unbreakable e di Split!, su BadTaste.it, 26 aprile 2017. URL consultato il 28 agosto 2017.
  8. ^ (EN) Anthony D'Alessandro, Anthony D'Alessandro, M. Night Shyamalan Has Two More Thrillers In Works At Universal, su Deadline, 16 settembre 2019. URL consultato il 31 luglio 2021.
  9. ^ (EN) Pamela McClintock,Aaron Couch, Pamela McClintock, Aaron Couch, Universal Sets M. Night Shyamalan’s Next Movie for July 2021, su The Hollywood Reporter, 23 giugno 2020. URL consultato il 31 luglio 2021.
  10. ^ (EN) M. Night Shyamalan's Old Is Inspired by Graphic Novel Sandcastle, su Collider, 26 settembre 2020. URL consultato il 31 luglio 2021.
  11. ^ https://twitter.com/mnightshyamalan/status/1328161436179292160, su Twitter. URL consultato il 31 luglio 2021.
  12. ^ M. Night Shyamalan, Old: "Le riprese del film sono state rischiose", su Movieplayer.it. URL consultato il 31 luglio 2021.
  13. ^ M. Night Shyamalan di nuovo sul set per Knock at the Cabin, su asburymovies.it. URL consultato il 20 aprile 2022.
  14. ^ (EN) HALEIGH FOUTCH, M. Night Shyamalan’s ‘Tales from the Crypt’ Reboot Dead at TNT, su collider.com.
  15. ^ http://www.highbeam.com/doc/1G1-119901798.html, su highbeam.com, The Philadelphia Inquirer, 29 luglio 2004. URL consultato il 1º novembre 2012 (archiviato dall'url originale il 9 aprile 2016).
  16. ^ Biografia di M. Night Shayamalan, su mymovies.it, 28 gennaio 2015.

Bibliografia modifica

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

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