Wikipedia:Bar/2009 09 11


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"Le pagine di Wikipedia sono come i figli:
una volta partoriti diventano figli del mondo
"
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Qui sono segnalate le discussioni di interesse per tutta la comunità in corso al bar o altrove che proseguono da settimane o mesi:

11 settembre



Come da titolo. La voce in se è tranquilla, ma questa pagina di discussione sta diventando un forum. Faccio presente che uno degli utenti coinvolti, Buonsenso, è la reincarnazione dell'utente Tornaforte, bloccato all'infinito. --RiccardoP1983 (dimmi di tutto) 01:08, 11 set 2009 (CEST)[rispondi]

Si, rivolgiti a Wikipedia:Richieste di protezione pagina. ^musaz 02:27, 11 set 2009 (CEST)[rispondi]
Se hai fondati motivi per credere che un utente bloccato stia evadendo il blocco (come IP o mediante una reincarnazione in un'altra utenza), fa' una richiesta ai check user. --Nicolabel (msg) 02:34, 11 set 2009 (CEST)[rispondi]
Che il bloccato Tornaforte e Buonsenso fossero la stessa persona se n'era accorto Gregorovius (qui). --RiccardoP1983 (dimmi di tutto) 02:39, 11 set 2009 (CEST)[rispondi]
Sì, si può proteggere la pagina, per il periodo più breve posisbile e solo come extrema ratio (ancor di più di quanto dovrebbe essere per le voci, intendo).
A prescindere dal caso specifico in cui si sospetta una reincarnazione di un utente bloccato infinito, in generale non sarebbe meglio bloccare gli utenti che sono in write-only rispetto agli avvisi (magari esplicitati anche nelle loro talk utente) di "WNF"? --ChemicalBit (msg) 18:40, 11 set 2009 (CEST)[rispondi]


Mi è venuta in mente un'idea balzana: ormai WP Italia sta sul web da alcuni anni ma dei suoi contributori, da quelli più attivi, magari in particolarissimi campi del sapere, a quelli che hanno avuto maggiore notorietà per buoni meriti, come quelli relativi al loro equilibrio nel comporre contrasti o per l'accuratezza di compilazione delle voci, o per cattivi motivi, penso ad esempio a famosi violatori di copyright, scoperti quando ormai erano loro attribuiti decine di migliaia di edit o a quelli che hanno insultato più ferocemente altri utenti, di tutti questi, dicevo, se ne è persa ogni traccia nella memoria di chi partecipa all'enciclopedia. Comprenderei in questa storia di WP anche quelli fino ad un momento prima attivi utenti ma poi scomparsi dall'enciclopedia per motivi ignoti o perché...defunti.

Ricordare questi utenti mi appare come una sorta di ringraziamento nei confronti di chi anonimamente nel bene o nel male ha pur fatto questa grande opera che è WP.

E' vero che è tutto registrato nella pancia di WP ma "per trovare bisogna sapere, altrimenti non saprei cosa cercare e se per caso lo trovassi, non saprei riconoscerlo" (obiezione di un sofista a Platone)

Credo quindi che sarebbe interessante tracciare una storia dell'enciclopedia a cura di un comitato dei più anziani dove in una voce dal titolo ad esempio di "Storia di Wikipedia italiana" ognuno potesse riversare i suoi ricordi a futura memoria di chi verrà ad ampliare quest'opera.--Gierre (msg) 08:47, 11 set 2009 (CEST)[rispondi]

"Wikipedia Italia"... vabbe' ma a parte questo, io, idea personale, non ne vedo tutta questa utilità. A parte che alcuni che hanno lasciato non desiderano in alcun modo essere "ricordati", e parlo pure di eccellenti contributori o patrollatori, ma poi noi siamo dei volontari che abbiamo appositamente scelto di contribuire spontaneamente, come in qualsiasi opera di volontariato. Ci sono le cronologie per verificare chi ha contribuito in un determinato ambito e quando, stare a creare una storiografia (perché di questo si tratterebbe) di Wikipedia in lingua italiana sarebbe anche, IMHO, uno spreco di risorse; e poi, magari avrò anche inteso male io per carità, ma a me sa tanto di "gossip wikipediano". In una parola: contrario. --Roberto Segnali all'Indiano 09:00, 11 set 2009 (CEST)[rispondi]
Quoto Roberto, quindi contrario (senza offesa) --Limonadis (msg) 09:44, 11 set 2009 (CEST)[rispondi]
Ma le 10 cose da sapere non le legge mai nessuno? Comunque, se anche qualcuno si cimentasse nell'impresa, correrebbe altissimi rischi di POV, quindi il risultato difficilmente sarebbe adatto a Wikipedia. Per un tuffo nei ricordi, vedi en:User talk:Gianfranco/Qualche nota sulla nascita di it.wiki. Per far capire l'importanza dei singoli, anche al tempo, nonostante qualche nome l'abbia fatto, il caro Senzanome.txt rinviava a questa pagina. --Elitre 10:49, 11 set 2009 (CEST)[rispondi]
A che pro? I contributori passano, l'enciclopedia resta; e poi, vediamo di metterci in testa che Wikipedia Italia non esiste, e non è una piccolezza. --gvnn scrivimi! 10:50, 11 set 2009 (CEST)[rispondi]
anche se contrario per vari motivi (alcuni già segnalati, ma ricordo anche che probabilmente si tratterebbe di una "ricerca originale" dal momento che non credo che qualcuno abbia scritto a riguardo) direi di non ritenere la proposta di Gierre così "disdicevole"... in fondo il rendere omaggio ad alcuni contributori è in sè doveroso... è solo il mezzo che non è adatto :-) --torsolo 12:01, 11 set 2009 (CEST)[rispondi]

<-) È, invece, un'ottima idea. Per un ricercatore, trovare documenti "dell'epoca" è manna. Fra qualche anno (non troppi- una quarantina o poco più) in occasione del cinquantenario ci saranno articoli e studi storico sociologici. Ecco che il ricercatore può avere accesso a informazioni concrete e sicure altrimenti reperibili con immane difficoltà. Certo non si può inserire l'eventuale risultato in una voce qui. Basta però stamparne una copia (con uno di quei servizi di auto-editing) e, oplà, in quanto stampato, è inseribile in Wikisource. Magari con qualche sforzo... Oppure in Wikiversity o altro. Un po' di fantasia, diamine!--81.189.37.109 (msg) 13:56, 11 set 2009 (CEST)[rispondi]

Per quanto riguarda la storia, molto è presente in Wikipedia in italiano. Per quanto riguarda gli utenti, io credo che ce ne sono vari che per quello che hanno fatto qui meriterebbero una voce, ma se qualcuno la scrivesse la farebbero cancellare in fretta, sono troppo timidi per credersi enciclopedici. Per quanto riguarda vandali e troll, l'unica ragione per ricordarli è riconoscerli quando tornano, e sparargli all'istante. Cruccone (msg) 16:21, 11 set 2009 (CEST)[rispondi]
Solo per segnalare che ho corretto il titolo da "Storia di Wikipedia Italia" in "Storia di Wikipedia in lingua italiana". A margine, mi sarei anche un po' stufato di ricordare che Wikipedia Italia, porca miseria, NON ESISTE - e trovo la cosa ancor più disturbante quando a fare quest'errore è un utente che sta qui da tempo.
Detto ciò, ricordo che ci sono utenti che hanno chiesto ed ottenuto di essere "dimenticati" (taluni anche tramite minacce legali) e, più in generale, mi accodo a chi ritiene inutile la stesura di una storia di Wikipedia.
Aggiungerei solo una cosa: è molto bello indulgere nei ricordi e, alle volte, capita anche a me di farlo. Mi capita soprattutto quando incontro altri utenti, ad un raduno o in occasioni personali. Indulgere nei ricordi però è una attività che si può fare appunto quando si è in compagnia di qualcuno per ricordare i bei tempi andati.
Siamo qui per produrre una enciclopedia e il lavoro non manca, ahinoi. Scrivere la nostra storia ci distrarrebbe dal nostro compito iniziale e soprattutto rischierebbe di essere un lavoro intrinsecamente POV: i ricordi sono nostri, quindi comunque viziati dal nostro punto di vista. Per quanto si possa essere obbiettivi su certuni vandali, su altre utenze ancora oggi non c'è un giudizio condiviso. Rischieremmo poi di "legittimare" i vandali, ricordandoli come qualcuno degno di nota, sia pure in negativo - senza contare che magari qualcuno potrebbe anche aversene a male e denunciarci. -- Sannita - L'admin (a piede) libero 17:19, 11 set 2009 (CEST)[rispondi]
Ho letto il link postato da Elitre e l'ho trovato parecchio interessante,sarebbe utile scrivere qualcosa sullo sviluppo di Wikipedia anche negli anni successivi in modo da rendere più chiare le origini di certe policy e facilitare la comprensione di alcuni avvenimenti passati spesso citati nelle discussioni e ignoti a noi utenti più recenti. Tutto questo non potrebbe però stare sul namespace principale ma dovrebbe restare relegato sulle pagine comunitarie,altrimenti daremmo un'impressione di autoreferenzialità. A margine,lasciatemi dire che trovo davvero stucchevoli i continui distinguo tra Wikipedia Italia e Wikipedia in lingua italiana e la corsa a saltare addosso a chi usa la formula sbagliata--Der Schalk (msg) 17:23, 11 set 2009 (CEST)[rispondi]
Ti invito a dare un'occhiata all'altra discussione odierna per farti un'idea di cosa è potuto succedere visto che qualcuno non ha colto la stucchevole differenza tra l'una e l'altra. --Elitre 18:23, 11 set 2009 (CEST)[rispondi]
Penso anch'io che dovremmo essere piú attenti a fissare da qualche parte ciò che succede nei nostri progetti, anche per imparare dai nostri errori (nonché dai nostri successi). Me ne accorgo ogni volta che navigo nei "fratelli" del Wikipediano, creati per comunicare che cosa succede nei progetti (e per scambiarsi esperienze) ma da cui sembrerebbe sempre che non succeda nulla. E lo stesso Wikipediano, come disse qualcuno (credo Civvì) due anni fa, è del tutto inutile da questo punto di vista, dato che si limita (quando va bene) a elencare asetticamente fatti "superficiali" come elezioni e dimissioni ma non i motivi sottostanti (senza contare che non ci troverete piú le traduzioni di Wikizine come una volta, e nemmeno i collegamenti a quello che si scrive in italiano, se non li metto io). La stessa pagina Wikipedia in italiano (come tutte quelle correlate), estremamente povera, è un indice di questa situazione. Almeno en.wiki ha il Wikipedia Signpost, una cronologia ragionata dei fatti principali che si può (o potrà) navigare per estrarne una "storia". Attualmente l'unica cosa vagamente simile che abbiamo è la sezione "Notizie dai nostri progetti" del Wikimedia news di Wikimedia Italia (vedi ad esempio in questo numero), che peraltro qualche altro capitolo ci ha "copiato", segno che anche altri sentono questo problema.
Qui da noi un ipotetico storico sarebbe costretto a leggersi il bar, le segnalazioni di utenti problematici, le cancellazioni, le pagine sugli amministratori ecc. solo per cominciare a capire che cosa stava succedendo in un dato periodo. Non si tratta, quindi, di stilare una (inutile se non dannosa) lista di nomi.
La presentazione di Anthere a Wikimania 2009
Perdipiú, nonché una cronologia ragionata, anche i documenti di base scarseggiano, perché tendiamo sempre piú a cancellare pagine di servizio, di discussione, dei progetti... Cfr. l'intervento di Anthere (Florence Devouard, ex presidente della Wikimedia Foundation), a Wikimania. Per metà del tempo usa en:WP:Esperanza come esempio per analizzare i motivi del fallimento di un progetto di miglioramento della collaborazione in wiki, ma può farlo solo perché essendo amministratrice può vedere le sottopagine cancellate (a decine o centinaia), perciò dice:
«L'organizzazione in formazione permanente. Ma francamente, tre anni dopo cerco di capire che cos'è successo, e devo essere amministratrice per leggere le pagine cancellate? Penso che sia illogico che quando proviamo a fare qualcosa sui nostri progetti per imparare e migliorare la situazione, e non ci riusciamo, cancelliamo tutto cosicché nessuno ne sappia nulla e nessuno trovi nulla [per imparare dagli errori passati]? Cerchiamo di tenere tutte queste cose.» («The learning organization. But frankly, when three years afterwards I tried to understand what happened, and I need to be an admin to look in the deleted pages? Eh... I think it's illogical that for everything we try to develop on our projects to learn and to try to improve the situation and then it doesn't work we delete everything so that nobody knows about it and nobody finds anything? Let's try to keep all these things».)
E piú avanti (8.05 circa) dice: «keep history». --Nemo 19:14, 11 set 2009 (CEST)[rispondi]

[rientro] La memoria storica è una cosa molto importante (anche perché qualcuno ha detto che altrimenti siamo condannati a ripetere gli stessi errori...), e sarebbe un'ottima cosa trovare dei modi per fissarla, senza affidarci solo alla cruda cronologia delle voci, che comunque costituirà uno strumento incredibile per gli storici del futuro. Molte informazioni riguardanti la comunità degli utenti dovrebbero essere archiviate, piuttosto che cancellate (penso ai progetti non più attivi, non certo alle voci scritte male!). D'altro canto la "storia", quella vera, si riesce a scriverla solo da una certa distanza, sia come anni passati che come coinvolgimento personale, altrimenti è solo un nostro POV sgradevolmente autoreferenziale (come detto sopra), non certo storia. Gli eventi molto recenti si chiamano piuttosto "cronaca" e costituiscono un ottimo materiale per gli storici, molti anni dopo. Dunque una "storia" di it.wiki la possiamo eventualmente scrivere (o meglio farla scrivere da altri) con un minimo di serietà solo per gli eventi ormai remoti, di molti anni fa, mentre per tutto il resto quello che si può fare è cercare di registrare in modo più efficace e migliore le cose che sfuggono, ovviamente non in una voce (namespace principale) ma altrove, in altri namespace (che non hanno l'obbligo del NPOV) e magari altri progetti. C'è un buon margine di manovra, credo, ma bisogna inventarselo. "Keep history!" --MarcoK (msg) 00:47, 12 set 2009 (CEST)[rispondi]

Per me nessun problema a mettere tali informazioni nel namespace Wikipedia, anzi sarebbe interessante. Teniamo roba ben peggiore, tipo Wikipedia:Wikipediani/Altezza... Ma assolutamente no a una voce nel namespace principale, non c'è proprio niente di enciclopedico--Bultro (m) 03:10, 12 set 2009 (CEST)[rispondi]
  • Faccio ammenda e mi cospargo il capo di cenere: in Wikipedia in lingua italiana (va bene così? ma quanti sono i non italiani che scrivono su WP in italiano?) ancora dopo tre anni compiuti oggi come contributore, sento sventolare il sacro POV: ma davvero qualcuno crede che si possa scrivere di qualsiasi cosa senza colorarla della propria soggettività? sto andando volutamente fuori tema, ma quello del POV è un argomento che vedo spesso tirato in ballo per motivi che in realtà non hanno a che fare con la mitica oggettività. Anche la cronaca può essere non neutrale: basterebbe leggere le pagine dei quotidiani di questi giorni.

Allora lasciamo perdere il POV: la storia di WP è possibile scriverla senza faziosità rifacendosi ai dati registrati e che sia cosa utile, e direi doverosa, conservare la memoria del passato vale non soltanto per questa enciclopedia.--Gierre (msg) 06:48, 12 set 2009 (CEST)[rispondi]

Anch'io sono dell'opinione che ci sia ben altro da fare che scrivere una storia di Wikipedia: del resto è un enciclopedia, magari ne riparliamo tra una ventina d'anni?
Oltretutto, sebbene fuori tema, sono costretto a commentare questo: "Anche la cronaca può essere non neutrale: basterebbe leggere le pagine dei quotidiani di questi giorni". La cronaca può essere non neutrale, quotidiani e riviste possono pubblicare opinioni personali dei giornalisti che le scrivono. Un'enciclopedia no: qua riportiamo fonti altrui e autorevoli, non degli utenti che le scrivono, e nel massimo rispetto di una visione neutrale del soggetto della voce --Rutja76scrivimi! 11:08, 12 set 2009 (CEST)[rispondi]
  • Anche io, come altri, penso che lo scrivere una storia di Wikipedia e dei wikipediani sia un esercizio - almeno al momento - non particolarmente significativo. Forse fra qualche anno, chissà. Mi risulta, però, come segnalava in principio Gierre, che su en.wiki tenessero una rubrica che ricordava i wikipediani che sono passati a migliore vita. Ricordo che qualche anno fa, quando lessi della cosa, non la trovai un'idea malvagia. Oggi non son più tanto d'accordo neanche su quella. Tutto sommato, come wikipediani più anonimi si è e più di passaggio si è, meglio è ... (la vecchia storia del wikignomo, o quella dell'anonimo contributore che fa la piccola correzione, ecc. ... il vero wikipediano, insomma ^^). --Twice25 (msg) 00:49, 14 set 2009 (CEST)[rispondi]


See the English translation.

Wikimedia Italia ha compiuto il 17 giugno 4 anni.
Come forse sai WMI è un pezzo della mia vita: ho lavorato un anno insieme ad una trentina di persone per farla nascere, per 3 anni l'ho curata sotto il mio cappello di presidente, l'anno che ho passato in seno a WMF sono stata comunque consigliere dell'associazione. Non sono diventata economicamente più ricca, le mie ore di sonno sono calate, ho fatto i salti mortali per conciliare lavoro-famiglia-eventi a cui partecipare, le mail di avvocati e le telefonate della polizia postale sono diventate normale routine; in cambio ho conosciuto moltissime persone, ho avuto la fortuna di raccontare quello che facciamo a molti e nelle occasioni più disparate, umanamente sono una persona molto più ricca di 4 anni fa.

Non intendo fornire link o elenchi, ma anche WMI, grazie a molti dei suoi soci e all'impegno costante di tutti i direttivi che l'hanno guidata, ne ha fatta di strada. I 17 dell'inizio sono diventati 150 e lentamente continuano a crescere. Nessuno di noi è nato wikimediano, né socio. Abbiamo sperimentato, provato, sbagliato, siamo ripartiti, ci siamo dati obiettivi ambiziosi.

L'anno che ci aspetta sarà molto duro:

  • siamo in attesa di risposta alla nostra domanda di iscrizione al registro delle associazioni di promozione sociale della provincia di Monza e Brianza. Se la risposta fosse positiva, dovremo lavorare per poter essere destinatari del 5x1000
  • gli adempimenti "burocratici" (tonnellate di mail) iniziano ad essere parte importante del lavoro del direttivo, quando potrebbero essere spesso gestite da un gruppo di soci
  • la personalità giuridica è un obbiettivo importante, anche per la tutela della "testa" dei prossimi presidenti
  • i progetti che portiamo avanti sono tanti, ma non sempre li portiamo avanti al meglio: wiki@home langue da quasi un anno in attesa di energie fresche, Biblioteca e Musica avrebbero bisogno di essere più note e visibili
  • l'impegno dei soci non aumenta e i soci storici iniziano ad essere stanchi

Forse è l'ultimo punto quello che mi preoccupa di più. Se l'impegno dei soci non aumenta penso possa significare solo due cose: o la gente si iscrive per darci un supporto economico o non è d'accordo con quel che fa l'associazione. E' per questo che quest'anno in assemblea mi piacerebbe incontrare più soci possibile, ma anche persone che non conoscono Wikimedia Italia o che la conoscono ma ne stanno alla larga; mi piacerebbe parlare e discutere e definire insieme gli obbiettivi di questo anno.

Infine la parte più difficile. Al momento c'è un unico candidato al direttivo, che ha dato la sua "indisponibilità" in tempi non sospetti (@update: ora i candidati sono quattro per cinque posti disponibili). Ora che su Wikimedia Italia (e quindi in qualche maniera sul direttivo passato, sottoscritta in primis in quanto responsabile legale dell'associazione) pende la spada di una causa da 20 milioni di euro (tanto ci hanno chiesto di danni i sigg.ri Antonio e Giampaolo Angelucci per cose apparse su Wikipedia), non vedo troppi che smaniano. Vorrei ricordarvi, alla noia, se necessario, che Wikimedia Italia:

  • non è proprietaria del dominio wikipedia.org
  • non è proprietaria dei server su cui "gira" Wikipedia
  • non ha accesso ai server
  • non è né il capo né il responsabile di Wikipedia
  • non ha il controllo del contenuto di Wikipedia (né, quindi, tramite accesso privilegiato né come scopo statutario)
  • ha un accordo con Wikimedia Foundation (il gestore di Wikipedia) che

chiarisce tutto ciò sono quasi stanca di dirlo a tutti.. ma del resto, è più facile far causa in Italia al primo che passa nella speranza di coinvolgerlo e dargli colpe che non ha, piuttosto che informarsi e imbarcarsi in una causa internazionale il cui foro competente è quello di San Francisco. In effetti la cosa che mi ha sconvolto più di tutto in questa vicenda è che non c'è stato alcun contatto preliminare né con l'associazione né con Wikimedia Foundation né con OTRS, solo e unicamente l'atto di citazione.

Spero di incontrarti a Roma, il 19 settembre. C'è molto da discutere, molto da fare, e molto bisogno di te.

Frieda (dillo a Ubi) 12:57, 11 set 2009 (CEST)[rispondi]
È un caso di omonimia o si tratta di questa persona? Se lo fosse, trattandosi di un deputato, penso che gli scriverò alla Camera segnalandogli che se davvero agirà in tribunale contro WMI non lo voterò alle prossime elezioni. Magari potrebbero farlo anche altri wikipediani... (en passant, la Camera è a Roma. Chissà, magari una concentrazione di wikipediani volantinanti in piazza Montecitorio potrebbe far pensare non solo i cittadini ma anche gli altri politici, compresi quelli del suo partito, sull'inopportunità di farsi questa cattiva pubblicità...) --Vermondo (msg) 15:05, 11 set 2009 (CEST)[rispondi]
@Vermondo: wow, dove voti tu si può scegliere il proprio candidato? Qui in Italia non si può più, a parte (penso) in Trentino-Alto Adige e Valle d'Aosta. --gvnn scrivimi! 17:13, 11 set 2009 (CEST)[rispondi]
Non si può "scegliere" chi votare, ma si può scegliere chi NON votare: basta non votare la lista in cui è compreso. Per quanto in modo "indiretto", è così che dovrebbe funzionare. È anche per questo che la mia idea sarebbe quella di rivolgersi non solo a lui ma anche ai suoi compagni di partito. Se non voto per lui, non voto neanche per il suo partito. Un voto perso per tutti ;-) --Vermondo (msg) 17:56, 11 set 2009 (CEST)[rispondi]
@Vermondo Non si tratta solo di una minaccia di azione legale, Siamo già alla fase in cui l'Associazione ed il suo presidente sono già stati citati in giudizio. Personalmente trovo la strada scelta dall'A. come la più subdola e pericolosa. Per l'azione penale c'è sempre la speranza che il magistrato si accorga dell'assoluta infondatezza. L'azione civile, anche la più cervellotica, in Italia dura un numero spropositato di anni, durante i quali corrono le spese legali. A maggior ragione, quindi ha ragione Vermondo nel sostenere che vanno messe in atto azioni forti, ma ho paura che non sarà facile individuarle.--Mizar (ζ Ursae Maioris) (msg) 17:05, 11 set 2009 (CEST)[rispondi]

@Vermondo: non si tratta di un caso di omonimia. --Frieda (dillo a Ubi) 18:27, 11 set 2009 (CEST)[rispondi]

Ciao a tutti...mi piacerebbe molto poter partecipare all'assemblea, avete tutta la mia solidarietà per la vicenda Agelucci.Vi ricordo che il 19 settembre a Roma, a partire dalle ore 16, a Piazza del Popolo, si muoverà la manifestazione nazionale per la libertà di stampa. Non sarebbe male che l'associazione ci andasse con uno striscione e facesse un comunicato stampa. La notizia secondo me è una bomba...ed alla fine a questo Angelucci dovremo pure dirgli "Grazie". --Benny Profane (msg) 23:41, 11 set 2009 (CEST)[rispondi]

In effetti sono stupita che ci siano così pochi commenti. O nessuno legge il bar o... siete tutti senza parole!--Xaura (msg) 23:43, 11 set 2009 (CEST)[rispondi]
Ah, volevo dire che la causa è contro WMI, ma è per una voce di Wikipedia per cui CI riguarda tutti. --Xaura (msg) 23:46, 11 set 2009 (CEST)[rispondi]
Due voci. Frieda (dillo a Ubi) 15:41, 14 set 2009 (CEST)[rispondi]
Francamente dal titolo sembrava (almeno a me) un messaggio organizzativo sulla riunione del WMI, e non l'avevo nemmeno guardato, non sapevo nulla di questa storia delirante. Adesso c'è qualche indizio in più per facilitare la comprensione del problema: Wikipedia:Bar/Discussioni/Causa_da_20.000.000_di_Euro_contro_WMI!!!. --Dedda71 (msg) 23:48, 11 set 2009 (CEST)[rispondi]
Ma i 20 milioni li mette Frieda, vero? Se servono, ho 20 euro da parte per le emergenze. Scherzi a parte se volete apriamo una sottoscrizione per le spese legali: dovrebbe essere una cosa che si risolve in fretta, ma naturalmente un avvocato serve. --Dedda71 (msg) 23:50, 11 set 2009 (CEST)[rispondi]
Mi permetto di suggerire [1]. Frieda (dillo a Ubi) 15:41, 14 set 2009 (CEST)[rispondi]
Questa notizia è da prima pagina...perchè non avete fatto i comunicati stampa?--Benny Profane (msg) 23:53, 11 set 2009 (CEST)[rispondi]
Dedda non scherzare, non penserai che abbiamo un giudice che con queste premesse ci condanna a pagare??? il sito non è nostro, non ne controlliamo i contenuti etc etc etc...
Purtroppo non mi risulta che in Italia le cause civili si possano risolvere in fretta, alla sottoscrizione ho pensato anch'io, ma le idee possono essere molte, per questo Frieda mette l'accento sull'incontrarsi e discutere.
Benny credo sia giusto farlo sapere ai wikipediani piuttosto che ai giornali Xaura (msg) 00:09, 12 set 2009 (CEST)[rispondi]
Benny, preferivi leggerlo dai giornali? A me sembrava corretto parlarne con i wikipediani visto che riguarda loro e il progetto a cui partecipano.. Frieda (dillo a Ubi) 15:41, 14 set 2009 (CEST)[rispondi]
Xaura, scusa, l'umorismo è fuori luogo, però è una situazione così assurda... Comunque per la sottoscrizione non mi riferivo ai 20 milioni (ci mancherebbe altro) ma alle spese per un legale. --Dedda71 (msg) 00:15, 12 set 2009 (CEST)[rispondi]
@Xaura Bisogna farlo sapere a tutti. Non starei troppo a preoccuparmi per la casua civile, ed i suoi costi. Non è la prima volta che in Italia una associazione venga citata per danni (campa cavallo...). Anche se non so cosa era stato scritto sulla pagina di questo Angelucci, sembra evidente che si tratti di un attacco alla libertà dell'informazione su internet, di cui wikipedia ne è il simbolo (orizzontalità del progetto, basato sulla condivisione delle regole e sul consenso). La stessa citazione per 20.000.000 di euro è sproporzionata e sembra fatta per dare risalto alla notizia, parte del lavoro l'ha fatto già Angelucci quindi. Credo sia necessario invece rimbalzarla mediaticamente, facendola uscire sulla stampa, facendo appello ai giuristi esperti in diritto dell'informazione a garantire la copertura legale (in cambio ne ricaverebbero pubblicità gli avvocati ed il progetto wikipedia), predisponendo una campagna di autofinanziamento.

«Per quanto critiche possano essere la situazione e le circostanze in cui vi trovate, non disperate; è proprio nelle occasioni in cui c'è tutto da temere che non bisogna temere niente; è quando siamo circondati da pericoli di ogni tipo che non dobbiamo avere paura; è quando siamo senza risorse che dobbiamo contare su tutte; è quando siamo sorpresi che dobbiamo sorprendere il nemico. "»

--Benny Profane (msg) 00:32, 12 set 2009 (CEST)[rispondi]

Il "rimbalzo mediatico" e la "pubblicità" mi sembrano un po' una chimera... anche dato che la nostra battaglia non è tanto destra contro sinistra o viceversa oppure libertà contro censura ecc... ma un molto più modesto (e logico) "noi non c'entriamo, telefonate pure in Florida". Quale giornale di partito (o non) vuoi che si appassioni ad un tema del genere? Non abbiamo neanche uno scandaletto sessuale... :-P --Retaggio (msg) 00:39, 12 set 2009 (CEST)[rispondi]
(conflittato) @Benny: Volevo dire: credo sia giusto farlo sapere prima ai wikipediani, visto che la causa ci riguarda, poi a tutti, visto che Wikipedia è di tutti.Xaura (msg) 00:42, 12 set 2009 (CEST)[rispondi]

@Retaggio Quelli che pubblicano queste notizie, per esempio:

Spero vivamente tu abbia ragione, ma resto scettico: ho l'abitudine di guardare anche giornali e telegiornali, oltre che le notizie su internet. Forse per questo sono scettico... Bye. --Retaggio (msg) 00:57, 12 set 2009 (CEST)[rispondi]
@Retaggio A mio personale giudizio siamo noi wikipediani a precluderci molte possibilità. Il tema delle rettifiche sui siti che non sono testate giornalistiche è oggetto, addirittura di un provvedimento legislativo già approvato dalla camera, in un testo veramente pesante, (ma che forse in questo singolo caso avrebbe imposto al nostro contraddittore il rispetto di un iter che non ha seguito). Si sono aperte alcune speranze trasversali di un miglioramento al senato vedi qui. Il mondo del web ha tentato di mobilitarsi, ma parlare di questo in WP ha sempre suscitato la dura reazione diqualche intransigente cusode dell'ortodossia. Ora che sotto scacco siamo noi, diventa più difficile trovare le giuste alleanze persensibilizzare l'opinione pubblica e il mondo politico.--Mizar (ζ Ursae Maioris) (msg) 09:41, 12 set 2009 (CEST)[rispondi]

è sempre un caso di omonimia o si tratta di questa persona? in tal caso complimenti davvero --  Mikima  Prob? 18:20, 16 set 2009 (CEST)[rispondi]

a parte l'ovvia solidarietà, l'unica stanchezza che c'è nel contribuire a Wikipedia è dovuta alla natura stessa di wikipedia, una grandiosa idea dove però si può fare tutto ed il contrario di tutto, il che vuol dire scontentare alcuni contributori che per questo motivo dopo vari "incidenti" (faccio un esempio contributi e pagine cancellate senza un vero motivo plausibile) si stufano di essere contributori. Il problema è questo, trovare il modo di far crescere wikipedia perchè sia sì democratico, ma senza essere un posto per pochi scelti..93.32.248.45 (msg) 17:11, 27 set 2009 (CEST)[rispondi]

Pagine correlate


Scusate il titolo ad effetto, ma visto che su Wikipedia si discute animatamente sulle questioni più futili, sono stupito dal fatto che a 8 ore di distanza dalla comparsa della notizia, le reazioni sono ancora nulle.

Forse la chiamata a raccolta per l'assemblea annuale di WMI non ha invogliato a leggere la pagina e la notizia bomba è passata inosservata, allora la riassumo qui:

  • Giampaolo e Antonio Angelucci (ops! la voce è oscurata, meglio leggere qui), hanno intentato una causa civile (Berlusconi docet) da 20 milioni di Euro (non è un refuso sono proprio VENTI, altro che gli 1 o 2 di Repubblica e l'Unità) nei confronti dell'associazione Wikimedia Italia. Come noto WMI non ha alcun controllo o responsabilità sui contenuti di Wikipedia. Però la causa c'è, con tutto ciò che ne consegue.

Ecco. Ora che è stata attirata l'attenzione, spero di vedere qualche commento in più a riguardo. Soprattutto mi piacerebbe sapere cosa hanno da dire gli anonimi che avevano partecipato a Wikipedia:Bar/Discussioni/Pagina_su_Roberto_Fiore un mesetto fa. --Snowdog (bucalettere) 21:16, 11 set 2009 (CEST)[rispondi]

Scusa Snowdog, chiedo una cosa che sembrerò banale (io non ne capisco niente): ma se WMI non c'entra niente con i contenuti di Wikipedia, perchè le è stata fatta causa?--Melkor Strada per Angband 21:54, 11 set 2009 (CEST)[rispondi]
Questo bisognerebbe chiederlo agli Angelucci o ai loro legali. Io posso immaginare che fare causa a WMI sia più comodo che fare causa a ignoti o fare causa all'estero nei confronti di WMF. In alternativa ipotizzo che sia stata fatta causa a WMI perché non è chiaro come funziona Wikipedia. Quindi speriamo che almeno il giudice lo capisca, perché altrimenti... --Snowdog (bucalettere) 22:39, 11 set 2009 (CEST)[rispondi]
E cosa possiamo fare -effettivamente- a riguardo? A parte tirare giù insulti e bestemmie, cosa che temo potrebbe essere inutile se non controproducente... --Barbarian! once known as Sogeking 22:02, 11 set 2009 (CEST)[rispondi]
Mi associao alla domanda di Barbarian, non solo per questo caso, ma più in genarale. Visto che in Italia si può far causa per diffamazione per qualunque cosa che a detta della parte offesa ne lede l'onore (concetto vaghissimo ....)
p.s. ma anche se la causa è stata fatta a WMI, WMF non può intervenire? Ha un'ufficio legale? --ChemicalBit (msg) 22:48, 11 set 2009 (CEST)[rispondi]
Appunto che si deve dire? Ci dispiace, purtroppo qualunque cosa si dica o si faccia QUI (ma non altrove) riguardo il signore di cui sopra ci va di mezzo la WMI e allora... Lenore 23:00, 11 set 2009 (CEST)[rispondi]

Non è una bella cosa: non sempre nei tribunali si riesce ad aver ragione, anche se si è dalla parte del giusto. Ma la cosa davvero è insensata e dovrebbe sgonfiarsi rapidamente. Anzi, dato l'enormità della cosa (perseguire qualcuno per qualcosa scritta da qualcun altro) potrebbe anche rivoltarsi contro di loro: intentare una causa palesemente infondata può portare anche a pagare un risarcimento dei danni, o no? Se occorre facciamo una raccolta di fondi per prendere un avvocato. --Dedda71 (msg) 23:12, 11 set 2009 (CEST)[rispondi]

Pazzesco! Ma 20.000.000 di euro sono solo una cifra sparata per farsi pubblicità, figuriamoci se mai può succedere che un tribunale condanni un'associazione senza scopo di lucro a pagare una cifra del genere. Mi chiedo cosa possa averlo fatto incazzare così tanto...In ogni caso bisognerebbe predisporre una pagina pubblica con la versione di Wikipedia sulla vicenda, facendola uscire sulla stampa.--Benny Profane (msg) 23:31, 11 set 2009 (CEST)[rispondi]
Sono sconcertato, non è giusto. --2diPikke 23:57, 11 set 2009 (CEST)[rispondi]
Wikimedia Italia e il suo presidente (chiamata a titolo personale come responsabile in solido)hanno i loro avvocati e si difenderanno sicuramente al meglio. Mi permetto, però qui, in casa Wikipedia di fare alcune facili osservazioni, non sul singolo caso, ma più in generale sul tema diffamazione. Innanzitutto quoto in pieno Snowdog invitando a rileggere l'ultima discussione qui al bar dove la questione è stata affrontata. Un anonimo, con atteggiamento di grande esperto di diritto, partendo da una premessa esatta (la diffamazione è un reato) ha portato avanti la sua tesi dimenticando completamente che il rischio maggiore per noi come comunità non era una causa penale, ma una causa civile che non ha alcun controllo preventivo da parte della magistratura. Una causa civile, anche la più infondata, rischia di durare anni ed anni, durante i quali si devono affrontare spese legali anche ingenti. Io sono almeno due anni che ripeto, fino alla nausea, attirandomi ire e scomuniche che il rischio per la comunità per cause di diffamazione è sicuramente molto maggiore di quella per il copyviol. Tra l'altro, mentre la legislazione statunitense, con il primo emendamento alla costituzione è molto lineare, quella italiana con i severi limiti all'exceptio veritatis ed ora anche con le interpretazioni del diritto all'oblio rende problematico, in molti casi, anche il dire la verità. La ricetta magica per risolvere problemi così complessi, a mio parere, non ce l'ha nessuno, ma nella Wp in lingua italiana, si è dato molto spazio (almeno nel caso sopra ricordato da Snowdog) a quelli che si sono dimostrati cattivi maestri o che perlomeno non hanno previsto gli avvenimenti che si sono verificati. Tutti quelli che bazzicano professionalmente l'argomento sanno bene che ormai è prassi iniziare le cause civili senza nemmeno intentare la causa penale.--Mizar (ζ Ursae Maioris) (msg) 23:58, 11 set 2009 (CEST)[rispondi]

Quando frieda ha detto venti milioni... mi ci è voluto qualche giorno per capacitarmi del fatto che non stava parlando in lire!!!!--Xaura (msg) 00:14, 12 set 2009 (CEST)[rispondi]

Se ricordi ho fatto la stessa domanda.
Comunque invito in questa sede ad evitare dei naturalissimi commenti in qualche modo offensivi che potrebbero prestare il fianco a nuovi problemi.
Dal mio punto di vista ho una buona memoria in quanto elettore ed in quanto consumatore. --Vito (msg) 00:17, 12 set 2009 (CEST)[rispondi]

scusate l'ignoranza... ma la causa ed il richiesto risarcimento per cosa? l'oggetto del contendere... sarebbe??? --Delehaye (msg) 00:20, 12 set 2009 (CEST)[rispondi]

Aspetto che la risposta la dia eventualmente Frieda, sta a lei la decisione. Comunque fidati, è roba per cui il 99,99% delle persone non si sarebbe neanche offesa, figurati fare causa (per così tanto poi...) Jalo 00:25, 12 set 2009 (CEST)[rispondi]

Ma belin certo che quegli abbelinati ce l' hanno proprio con noi è ... porco cane. Per il resto quoto tutti sopra di me Y2G dillo a Giannilu 10:40, 12 set 2009 (CEST)[rispondi]

Rinnovo la domanda di Delehaye, oggetto del contendere?--82.53.102.40 (msg) 10:47, 12 set 2009 (CEST)[rispondi]

Io, invece, capisco l'esigenza di riservatezza. ogni riassunto della vicenda, oltre ad essere chiaramente di parte, potrebbe essere interpretata in modo sfavorevole. Il mio auspicio è che questa vicenda ci sproni a mettere in atto tutte le avvertenze che rinforzino la nostra posizione e che scoraggi altre eventuali pretese.--Mizar (ζ Ursae Maioris) (msg) 11:30, 12 set 2009 (CEST)[rispondi]
Bravo Snowdog, hai fatto la cosa più ovvia e nessuno se ne era ricordato. Comunque, capisco lo sbigottimento visto che WMI non è responsabile, ma questo nessuno lo sa ancora. Come andrà a finire? Molto probabilmente si arriverà a capire, per vie legali, che è stata sbagliata la persona o l'entità a cui assegnare questa richiesta di risarcimento (almeno è quello che ci insegna ciò che avvenuto negli altri paesi), ma il reale problema è che si sarà speso del tempo, speso comunque del denaro per gli avvocati, ma soprattutto (almeno da parte mia) arrivati a maturare che neanche Wikipedia è libera di dire e di diffondere alcune notizie senza il rischio di essere colpita. Non è nuova la tecnica di richiedere risarcimenti stratosferici soprattutto per "demoralizzare" e per diminuire le difese, ma si spera che almeno i giudici siano persone con un po' di cervello. -- Ilario^_^ - msg 00:18, 13 set 2009 (CEST)[rispondi]


Diffamazione aggravata a mezzo internet, per affermazioni comparse sulle pagina di Angelucci padre e del Riformista.

Frieda (dillo a Ubi) 16:08, 14 set 2009 (CEST)[rispondi]

Soluzioni pratiche

Qualche proposta:

  1. rafforzare WP:LF consentendo, dalle voci che sono biografie di persone viventi o recentemente scomparse o correlate ad esse, la rimozione immediata di testo senza fonti o testo con fonti ma che non riguardi eventi passati fatti e finiti (no a "si ipotizza", "è probabile", si presume" e così via, anche se con fonti attendibili) o di scarsa rilevanza nella trattazione della vita della persona;
  2. dotarsi di un messaggio di avvertimento molto chiaro, come presente in testa alle voci di biografie di en.wiki in fase di editing (ad esempio, compare editando en:Chen Shui-bian)
  3. dotarsi di una pagina di servizio in cui accogliere segnalazioni di materiale potenzialmente diffamante o richieste di rimozione;
  4. invitare con decisione gli amministratori a cancellare come C4 ("palesemente non enciclopedico, promozionale") solo le voci che sono biografie di persone viventi palesemente non enciclopediche (e con palesemente intendo voci tipo il ragazzino di 15 anni che scrive di sé o i CV di chi cerca lavoro), lasciando che passino per la semplificata; in questo modo, IMHO, si rafforza l'idea che sia una decisione comune e non di un singolo. Contestualmente, giro di vite molto forte su qualunque commento potenzialmente diffamante nelle pagine di cancellazione e freccatine varie (tanto contano i voti, no?)
  5. rafforzare il concetto che è meglio non avere un'informazione potenzialmente diffamante che averla, a meno che non si sia in una botte di ferro; questo significa che, ad esempio, se un utente non registrato elimina l'informazione con fonti attendibili riguardante una condanna da una voce su un personaggio vivente, non va rollbackata come vandalismo per rimozione immotivata, ma va lasciata stare, e reintrodotta solo dopo approfonditi accertamenti.
  6. Strong: chiudere Wikimedia Italia e riaprirla come Associazione per la promozione di Wikipedia o simile, in modo tale che abbia gli stessi scopi e funzioni ma sia molto meno freintendibile.--Trixt (msg) 14:49, 12 set 2009 (CEST)[rispondi]
  1. Le affermazioni contestate erano [quasi] tutte dotate di fonte (non che ciò ne garantisca la correttezza, sia chiaro). Inoltre, per tradurre in parole povere quanto ha detto Mizar sopra, in Italia non esiste la libertà di dire la verità: anche se una cosa che si dice è vera, se la persona in questione si offende non è detto che si possa vincere in tribunale. Inoltre, provocano piú problemi gli «eventi passati fatti e finiti» che non quelli attuali, per via di diritto all'oblio e compagnia bella.
  2. Dato che si tratta di avvisi sulle fonti, vedi punto precedente.
  3. Le persone in questione non hanno fatto alcun tentativo di contattarci. Chi ci prova al massimo sbaglia indirizzo, ma a uno dei tanti disponibili riesce a scrivere, quindi non hanno voluto.
  4. Non mi risulta che questi problemi ci abbiano portato cause legali.
  5. Vedi punto 1.
  6. In tal caso non potrebbe certo avere gli stessi scopi che ha ora, e comunque non è detto che anche la semiclandestinità aiuti. Naturalmente è una possibilità già presa in considerazione.

Tranne l'ultimo punto, tutti suggerimenti sicuramente condivisibili (a parte che il punto 1 mi risulta già in vigore), ma non sono certo "soluzioni" al problema evidenziato in questa pagina. --Nemo 18:36, 12 set 2009 (CEST)[rispondi]

Non sono proposte riferite necessariamente al caso in oggetto, ma considerazioni più generali avendo come esperienza le mail in OTRS (tanti ci hanno prima contattato, tu non puoi saperlo; non tutte portano minacce legali ovviamente, ma sei a un passo così se l'operatore risponde in una certa maniera e non tenta di accomodare la cosa). Ok, in Italia non si può dire la verità, leggo anch'io il blog di Beppe Grillo, ma qualcosa si potrà pur tentare di fare per sopravvivere, se no tanto vale chiudere subito baracca e burattini. Al problema trattato in questa pagina non c'è soluzione, ormai il danno c'è; sono proposte per tentare di non arrivare ad una causa, non soluzioni a citazione inoltrata.--Trixt (msg) 03:29, 13 set 2009 (CEST)[rispondi]
Ho stilato un piccolo vademecum per chi volesse fare causa a Wikipedia. È solo una bozza, e anche se dovesse eternamente rimanere nella mia sandbox mi ricorderà sempre di quanta gente nel mondo desidera solo... rompere le scatole. Ogni modifica è bene accetta, ovvamente! --DoppioM 21:16, 12 set 2009 (CEST)[rispondi]
Propongo un comunicato stampa, da diffondere entro il 19 settembre, nel quale si denunci l'attacco alla libertà di informazione nella vicenda di cui stiamo parlando, ricordando i principi elencati nel vademecum di DoppioM. So che qualuno penserà che voglio buttarla in politica, ma non è così, in questi giorni il quotidiano la Repubblica sta pubblicizzando un appello promosso da Franco Cordero, Stefano Rodotà e Gustavo Zagrebelsky (appello che al momento in cui scrivo ha già raccolo 330.000 firme) e che denuncia proprio l'intimidazione di chi esercita il diritto-dovere di "cercare, ricevere e diffondere con qualsiasi mezzo di espressione, senza considerazioni di frontiere, le informazioni e le idee", come vuole la Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo del 1948. Qualsiasi contenuto possa avere offeso l'on. Angelucci non giustifica la sua azione e andrebbe letto alla luce dei gravi attacchi alla libertà d'informazione di questi ultimi mesi. Vi ricordo che la responabilità penale è personale, e che in Italia esiste una normativa anche per i reati informatici (che un parlamentare dovrebbe ben conoscere) che rende responsabili i proprietari dei domini, i gestori dei server, per quanto pubblicato. --Benny Profane (msg) 22:11, 12 set 2009 (CEST)[rispondi]
+1 per il comunicato stampa, non è affatto un'idea peregrina. In fondo se è vero che wikipedia deve essere NPOV, allora il diritto a dire la verità lo DOBBIAMO chiedere a gran voce!--Paskal007r (msg) 10:14, 3 nov 2009 (CET)[rispondi]

@Trix: Quanto a cambiare il nome dell'associazione: cosa cambia se fanno causa a "Associazione per la promozione di Wikipedia" anziché a WMI?

Ovviamente nulla, ma, come ha giustamente supposto Snowdog più in alto, è probabile che chi cita Wikimedia Italia è perché pensa subito che sia in qualche modo responsabile dei contenuti (magari manco ha notato la "m", e ha pensato a "Wikipedia Italia". Difficile che invece qualcuno intenti causa ad una associazione che si occupa di supportare e promuovere Wikipedia, a meno che non sia proprio rimbecillito.--Trixt (msg) 03:29, 13 set 2009 (CEST)[rispondi]
c'è una strada alternativa. Mettere chiaramente nella pagina principale nome e indirizzo dell'istituzione che è titolare del dominio con la spiegazione che è una fondazione di diritto statunitense e che i server sono negli Stati Uniti. Faccio ora un esempio: Scrivo sul New York Times che tu hai fatto questo e quello e tu ti ritieni offeso. Puoi citarmi davanti al giudice italiano (competenza territoriale del giudice dove tu risiedi) in una causa civile per risarcimento da diffamazione, ma se tu richiedi i danni anche all'editore si deve applicare il diritto sostanziale statunitense. s:L. 31 maggio 1995, n. 218 - Riforma del sistema italiano di diritto internazionale privato Questo, a mio parere, scoraggerebbe molto l'eventuale A. di turno.--Mizar (ζ Ursae Maioris) (msg) 08:37, 13 set 2009 (CEST)[rispondi]

Effettivamente la pagina proposta da DoppioM sembra da mettere a punto e pubblicare con urgenza; passate a dare i vostri pareri, per favore.
Sulla proposta del cappello introduttivo in pagina di modifica biografie (punto 2 di Trixt) si potrebbe fare anche subito. (dipende dal {{bio}}?) --151.49.208.90 (msg) 08:55, 13 set 2009 (CEST)[rispondi]

La pagina di DoppiaM è utilissima e dovrebbe essere usata spesso ma ci sono alcune imprecisioni e dovrebbe essere sistemata, ad esempio WMF è "responsabile legale" in quanto provider. Questo vuol dire che se un articolo afferma cose diffamatorie e WMF viene avvisata, deve provvedere a rimuovere il contenuto. Io tuttavia già integrerei una parte del contenuto sulle reponsabilità legali nel template di oscuramento delle voci che sono soggette a questioni legali, chissà, se uno è intelligente e capisce cosa c'è scritto almeno non spende tempo e denaro per nulla. -- Ilario^_^ - msg 11:21, 13 set 2009 (CEST)[rispondi]
Trovo le varie proposte generalmente condivisibili (tranne ovviamente l'ultima, che non avrebbe alcun effetto, ma si può comunque proporre di cambiare il sottotitolo di WMI da "associazione per la diffusione della conoscenza libera" - notare che non cita nemmeno Wikipedia - ad "associazione per la promozione della conoscenza libera"), anche se il punto primo era già realizzato (si può sempre cercare di spiegarlo meglio). In particolare è una buona idea la pagina apposita che riassuma l'argomento "fare causa a Wikipedia". Purtroppo - visto come si è svolta questa recente e tristissima vicenda della causa - non sarebbe servito ad evitare questa rogna, giunta senza alcun preavviso e senza che evidentemente l'avvocato della parte "offesa" avesse letto una sola riga di questo sito. Quello che possiamo fare - oltre a tenere sotto strettissima osservazione le biografie dei viventi - è più che altro lavorare sulla comunicazione, interna ma soprattutto esterna, cercando di informare correttamente l'opinione pubblica (anche quella non "esperta" di internet, e questo non è certo facile). Bene ha fatto Frieda a rendere nota pubblicamente la vicenda, perché la nostra forza non è quella dei soldi o degli appoggi politici (che tutto fanno tacere) ma quella di essere una vasta comunità con centinaia di migliaia di persone che ci leggono ogni giorno. Mi permetto di suggerire che l'associazione Wikimedia Italia, che sta passando per questo un momento difficile, ha bisogno del sostegno e dell'incoraggiamento di tutti quelli che ne condividono l'ideale, iscritti o meno. Un modo tra i tanti è partecipare alla prossima assemblea di Roma, un altro è farlo sapere in giro. Il momento di dare il nostro sostegno - anche piccolo - è questo. --MarcoK (msg) 11:30, 13 set 2009 (CEST)[rispondi]
+1 alla bozza di DoppioM.. che sposterai in NS:W con disclaimer "saggio" per iniziare a discuterla --ignis (aka Ignlig) Fammi un fischio 12:51, 13 set 2009 (CEST)[rispondi]
@Trixt: non preoccuparti, so anche delle lettere a OTRS e delle telefonate varie (invece, non leggo Beppe Grillo) , ma ho i miei dubbi che le soluzioni da te proposte (per quanto, ribadisco, utili e condivisibili) servano a qualcosa da questo punto di vista. Si può dire che en.wiki le abbia adottate (piú o meno), a partire sal caso Seigenthaler del 2005, e non fanno altro che parlare di "BLP issue". Per inciso, nemmeno la verifica delle revisioni che pensano adesso di tentare come soluzione al problema sarebbe servita in questo caso o tanti altri simili, semplicemente perché la gente tende a offendersi a morte per cose banalissime. --Nemo 17:36, 14 set 2009 (CEST)[rispondi]
Sulla verifica delle revisioni quoto Nemo. Nel caso specifico anche se ci fosse stata, sarebbe stata di dubbia utilità. Personalmente penso che è stata pensata per quei paesi, come gli Stati Uniti in cui il problema di gran lunga centrale è dire la verità. In Italia siamo riusciti a complicare le cose ed anche la prossima legge si prevede che peggiorerà ulteriormente la situazione. La bozza di Doppio M sicuramente è migliorabile. Prima di adottarla, credo, che dovrebbe essere esaminata a fondo dai legulei nostri amici. Ma la fretta di prendere le decisioni a mio parere è ampiamente motivata.--Mizar (ζ Ursae Maioris) (msg) 08:31, 15 set 2009 (CEST)[rispondi]

Perché pararsi le spalle

Secondo me un sistema di avvertimento sulle responsabilità legali come proposto da DoppiaM va preso seriamente in considerazione al più presto perché Wikipedia è una cassa di risonanza molto forte. Una notizia in Wikipedia viene in pratica subito diffusa su tutta Internet, questa è croce e delizia. Ad esempio sono andato a leggermi la voce su Gianni Letta con un paragrafo con i suoi rapporti su Antonio Cariglia, paragrafo senza fonti (ho messo il template Cn) ed ho cercato le fonti e scopro che su Internet ci sono moltissimi siti che replicano pari pari le notizie di Wikipedia e mettono come fonte "Wikipedia" [2]. Quindi volenti o nolenti è difficile far capire che Wikipedia non è fonte primaria e i rischi che eventi come quelli in discussione si possano ripetere rischiano di aumentare. Ci sono voci come quelle delle biografie di personaggi recenti che vanno curate particolarmente per cui un "disclaimer" del genere è d'obbligo e probabilmente sarebbe servito già in passato. -- Ilario^_^ - msg 13:51, 13 set 2009 (CEST)[rispondi]

Probabilmente ho perso il filo del discorso. In ogni pagina che modifichiamo o che editiamo compare questa notevole scritta: La responsabilità civile e penale su quanto stai per inviare resterà tua; per ogni modifica effettuata, infatti, verrà registrato pubblicamente il tuo indirizzo IP alquanto evidente. Qualunque cosa sia stata scritta in quella voce è responsabilità di chi l'ha scritta, civilmente e penalmente. Non dovrebbe bastare questo per respingere la causa in oggetto e, su richiesta della magistratura, che ordina a WMI di fornire l'utente, l'indirizzo IP e la finestra temporale in cui è stata editata la voce in oggetto, indirizzare la causa stessa sull'utente o indirizzo IP, che ha scritto la voce e gli eventuali insulti oggetti della causa stessa? --Eumolpo (msg) 14:36, 13 set 2009 (CEST)[rispondi]
@Eumolpo No la realtà è sempre più complessa di quello che viene rappresentata dalla nostra filosofia, Fuori dallo scherzo: In Italia la responsabilità penale è personale. Nella discussione che riguardava il caso di Roberto Fiore c'è qualcuno che ci ha ricordato che la diffamazione è un reato penale. Quindi, secondo le regole ci dovrebbe essere prima un accertamento penale della magistratura secondo i canoni penalistici e, a seguito di tale accertamento, una decisione sulla quantificazione del danno. Purtroppo (o forse per fortuna) la giurisprudenza ora ammette un accertamento civilistico disgiunto dalla causa penale, è quello che è successo nel caso di WMI che, in solido con il suo presidente, si è vista richiedere un risarcimento di 20 milioni di euro. Lascia perdere che WMI nulla c'entra perchè non è titolare del dominio, non incide in alcun modo sulle voci ecc. ecc. La causa c'è e ti devi difendere con spese di avvocati ed anche il rischio che la magistratura non capisca che cosa è wikipedia e che cosa è wikimedia Italia. (A differenza della responsabilità penale, che è sempre personale, quella civile è molto più articolata e non basta dire. è chi scrive che si assume la responsabilità perchè, a certe condizioni, coesiste sul titolare del dominio ecc.) Prendere qualche precauzione a mio giudizio è indispensabile. Non credo di essere il solo a dire che la comunità rischia, qualora non si affronti con accortezza il problema, molto di più sul fronte della diffamazione che su quello del copyviol.
La situazione peggiore è quando qualcuno si offende perchè è stata detta la verità. Ti sembrerà strano ma non è così automatico in Italia che se i fatti sono veri, possono essere detti: vedi la voce Exceptio veritatis. Negli Stati Uniti è diverso, perchè per loro sulla base del primo emendamento c'è, sul punto più libertà di parola. Da qui come logico corollario è possibile una chiamata di terzo della fondazione nei confronti della quale si deve applicare il diritto sostanziale statunitense.--Mizar (ζ Ursae Maioris) (msg) 16:17, 13 set 2009 (CEST)[rispondi]
Sì, adesso mi è più chiaro. Mi chiedo una cosa, però. Su quante voci di it.wiki abbiamo detto la verità e per questo rischiamo denuncia per diffamazione? Lo dico perché mi metto un attimo nei panni del giudice incaricato di risolvere la questione e quindi di creare un precedente. Vabbè, pensa questo giudice un pò cerchiobottista, qualunque parola inserisco in un motore di ricerca mi esce ai primi posti 'sta Wikipedia....20.000.000 di risarcimento sono esagerati....ma 20.000 per diffamazione facciamoglieli pagare!!! - Ciò non darebbe la stura ad una pletora di avvocatucoli che si butterebbero sull'osso per spolparselo? Anche solo a piccoli brani? Dammi del pessimista, ma una volta qualcuno disse: Pensa il peggio e indovini!. Ciao, --Eumolpo (msg) 19:32, 13 set 2009 (CEST)[rispondi]
@Eumolpo. Proprio perchè abbiamo ragione da vendere, non possiamo che perdere in una questione come questa. Sopra si stava, appunto, tentando di vedere se in qualche modo riusciamo a coprirci le spalle--Mizar (ζ Ursae Maioris) (msg) 22:37, 13 set 2009 (CEST)[rispondi]
  • Beh trovo doveroso esprimere solidarietà agli amici di WMI. Sicuramente la vicenda si risolverà nel migliore dei modi, salvo la panciata di sangue marcio. Su questo triste evento devo dire ho capito un po' poco perché le info sono venute frammentate su due pagine del bar differenti e - per motivi forse ovvi - in maniera un po' criptica. Ho visto e capito però che qualcuno ha avanzato già suggerimenti operativi che possono senz'altro essere presi in considerazione, se non altro come studio preliminare in funzione di mosse successive e prossime. Altri utenti, poi, mi risulta, sono ferrati in materia legale e sicuramente sapranno suggerire delle contromisure celeri. Sicuramente - anche questo è stato scritto da qualcuno - se alla base della vicenda vi sono delle imprecisioni (sia pure rese in buona fede) è corretto che tutti noi ci si sforzi per documentare meglio d'ora in avanti le fonti (qualunque esse siano) da cui attingiamo le info che diffondiamo attraverso le voci che andiamo quotidianamente a compilare. --Twice25 (msg) 01:10, 14 set 2009 (CEST)[rispondi]
  • p.s.: Sempre a proposito delle living person (credo si dica così) forse converrebbe che ci rifacessimo maggiormente alle policy già in uso nelle wikipedia più avanzate (penso a en e a de, oltre che a fr e a es). Compariamo le nostre e le loro policy in materia. Magari introduciamo e traduciamo qualche pagina di policy. --Twice25 (msg) 01:18, 14 set 2009 (CEST)[rispondi]
A proposito di "pararsi le spalle", dal punto di vista giuridico, temo che la mossa di oscurare la voce Antonio Angelucci non sia particolarmente azzeccata, quale azione di manleva.
Opinione personale, naturalmente. --Montreal (msg) 09:13, 22 set 2009 (CEST)[rispondi]

Articolo di Punto informatico

C'è un articolo su Punto Informatico http://punto-informatico.it/2708336/PI/News/wikimedia-italia-accusa-20-milioni-euro.aspx. C'è qualche confusione tra Wikimedia Italia e Wikimedia Foundation.--Mizar (ζ Ursae Maioris) (msg) 20:52, 14 set 2009 (CEST)[rispondi]

Tom's hw è piú breve ma piú preciso. Qualche collegamento da fcvg. --Nemo 21:04, 14 set 2009 (CEST)[rispondi]
Questi articoli andrebbero segnalati qui; comunque avevo segnalato questa discussione sulla pagina di Facebook di Webnews, Giacomo Dotta mi ha ringraziato della segnalazione e ha scritto quest'articolo. Da leggere su Webnews anche questo: praticamente il deputato Roberto Cassinelli ha sottoscritto l'Internet manifesto (un documento dallo spirito totalmente opposto alla logica che deve aver mosso Angelucci) e ha affermato nel suo blog che «invierò il manifesto a tutti i Colleghi parlamentari, chiedendo loro di sottoscriverlo». Tra i parlamentari di cui parla ci dovrebbe essere anche Angelucci (tra l'altro, fanno parte dello stesso partito)... Se capisse il significato di quel manifesto, la logica che muove Internet e Wikipedia, allora potrebbe portarlo a ritirare la denuncia... Chissà. --Una giornata uggiosa '94 - E poi, di che parliamo? 21:28, 14 set 2009 (CEST)[rispondi]
Grazie; segnalo che WP:RS è una pagina wiki e può essere modificata da tutti. Comunque quando hai scritto questo messaggio gli articoli li avevo già aggiunti. --Nemo 21:31, 14 set 2009 (CEST)[rispondi]
Ops, non li avevo visti, avevo controllato l'ultima volta quando ho fatto la mia ultima modifica ;-) --Una giornata uggiosa '94 - E poi, di che parliamo? 22:46, 14 set 2009 (CEST)[rispondi]

Oltreoceano

Gianfranco ha scritto un dettagliato riassunto della questione qui e l'ha segnalato anche in talk a Jimbo. Ne prende nota anche il Signpost.

Frieda (dillo a Ubi) 17:32, 15 set 2009 (CEST)[rispondi]
sarebbe controproducente illustrare oltreoceano fin da adesso il quadro degli istituti italiani dell'intervento adesivo e della chiamata di terzo? Anche accettando la giurisdizione italiana il diritto sostanziale, da quello che ho capito, dovrebbe essere quello statunitense s:L. 31 maggio 1995, n. 218 - Riforma del sistema italiano di diritto internazionale privato molto più favorevole alla libertà di parola--Mizar (ζ Ursae Maioris) (msg) 08:59, 16 set 2009 (CEST)[rispondi]

Non vedo nulla di male nel tradurre le voci per en.wiki, quanto alla strategia legale è compito dell'avvocato decidere che fare.

--Frieda (dillo a Ubi) 14:07, 16 set 2009 (CEST)[rispondi]

Articolo su Affariitaliani.it

Segnalo questo articolo con intervista a Frieda e all'avvocato. --mpitt (msg) 16:37, 16 set 2009 (CEST)[rispondi]

Dirgli che Wikipedia Italia non è nulla e che la versione di wikipedia in italiano si chiama solo wikipedia in italiano non servirebbe a nulla, vero? --Ripe (msg) 17:16, 16 set 2009 (CEST)[rispondi]

Io gli ho mandato mail, ma se vuoi provare anche tu magari aiuta :-) --Frieda (dillo a Ubi) 17:21, 16 set 2009 (CEST)[rispondi]

Anche quel "Ho chiamato l'help desk, ordinandogli di rimuovere la voce, per via della causa legale in corso" suppongo fosse un "Ho scritto a OTRS, chiedendogli di rimuovere la voce, per via della causa legale in corso." --Snowdog (bucalettere) 17:24, 16 set 2009 (CEST)[rispondi]
Anche il precedente francese è citato in modo confuso e non emergono le vere motivazioni della sentenza favorevole--Mizar (ζ Ursae Maioris) (msg) 17:46, 16 set 2009 (CEST)[rispondi]
Servirebbe se citassimo per danni Affaritaliani.it per una ventina di milioni, visto che così rischiamo che producano un pregiudizio sfavorevole nel giudice? (lo so, colpirne uno per educarne 100 non è più di moda, ma no si sa più come spiegarlo!!!!!!)--Xaura (msg) 18:22, 16 set 2009 (CEST)[rispondi]
Cambiate nome all'associazione! Ho cercato su google e una sigla "libera" per esempio è AIPW2CL che sta per Associazione Italiana per la Promozione del Web 2.0 e della Conoscenza Libera. --Ripgwin (msg) 19:42, 16 set 2009 (CEST)[rispondi]
Sì, dai, perché non ci mettiamo ABCDEFGHIJKLMNOPQRSTUVWXYZ? --Demart81 (Comunicazioni, insulti ecc.) 14:06, 17 set 2009 (CEST)[rispondi]

Direttore responsabile per i siti, ma con il limite di 30.000 euro

Come riportato sul web [3] assistiamo al tentativo di assoggettare tutti i siti che abbiano natura editoriale (espressione molto vaga e che non si sa ancora che cosa voglia dire) alle forche caudine di un direttore responsabile, e per di più (sembra) iscritto all'albo dei giornalisti. E' ancora presto per fasciarci la testa o per vedere complottismi strani. Ma la coincidenza con quello di cui stiamo parlando in questa discussione è, per lo meno, strana. Di preoccupante c'è che il primo firmatario del DDL è l'onorevole Pecorella, che di solito esprime opinioni gradite ad un certo Silvio. L'unico vantaggio sarebbe che nel risarcimento del danno ci sarebbe un limite di 30.000 euro,[4] non dei 20 milioni qui richiesti.--Mizar (ζ Ursae Maioris) (msg) 18:16, 17 set 2009 (CEST)[rispondi]

Mi sembra proprio che non ci sia materia per contendere. Non sono però avvocato e non vorrei sembrare quindi animato da un insulso e giulivo ottimismo. Comunque varrà la pena registrare con cura ogni singolo passaggio di questa bizzarra vicenda per rimpolpare poi alcune voci di "nani e ballerine". Senza alcuno spirito di rivalsa, naturalmente (ci mancherebbe) ma un minimo d'amore per la cronaca e la verità (ooops! m'è sfuggita questa parolona démode... chiedo venia). --Cloj 21:59, 17 set 2009 (CEST)[rispondi]
Una risposta dagli interessati. @Cloj: non ci staremo dimenticando che non essendo giornalisti non abbiamo il diritto di cronaca, vero? --Elitre 10:58, 23 set 2009 (CEST)[rispondi]
no, ma in un paese democratico avremmo diritto di parola e libertà di espressione.Personalmente visto il gioco e la candela preferisco non rinunciare ai miei diritti fin quando non mi sono bruciato la mano, invece che solo per sentito dire... ma non sono io quello a cui è stata fatta causa, quindi parlo per parlare...--Paskal007r (msg) 10:24, 3 nov 2009 (CET)[rispondi]

Curiosità

CIao a tutti, scusate se esco dalla mia wikipausa solo per fare una domanda ma c'è una questione che mi incuriosisce... Il fatto che la voce sia stata purgata e bloccata sulla base di una mail inviata da Frieda a OTRS senza una votazione o senza un più ampio coinvolgimento della comunità di wiki (in modo da far funzionare quelle procedure comunitarie di controllo che immagino verranno citate dagli avvocati difensori) non potrebbe fornire, diciamo, uno spunto per far sostenere agli avvocati, magari davanti a qualche magistrato non proprio ferrato in materia, che wikimedia di fatto controlla wikipedia-it anche se formalmente non è così visto che è bastata una mail per rendere inaccessibile la pagina? Nota importante... parlo da ignorante in materia... --Nick84 (msg) 18:26, 28 set 2009 (CEST)[rispondi]

Immagino che ti possano rispondere direttamente i volontari del servizio OTRS (di cui non faccio parte), comunque quando viene inviata una mail a OTRS gli addetti valutano autonomamente le segnalazioni e, se è il caso, ne discutono (c'è una mailing list di OTRS) non pubblicamente vista la evidente delicatezza delle questioni sollevate e i risvolti legali (su OTRS esiste una specifica coda "legal"). Dunque una segnalazione a OTRS la può spedire chiunque: io, tu, Frieda, un utente non registrato, gli Angelucc, Tizio, Caio & anche Sempronio. In questi casi c'è ben poco da fare se non prendere atto della volontà di fare causa a Wikipedia e seguire la prassi (l'atto a quanto ho capito è stato inviato a "Wikipedia Italia", un soggetto che - sic! - non esiste, ma è chiaro chi si voleva colpire no? Sennò puoi leggere il link suggerito da Elitre poco sopra). --MarcoK (msg) 22:54, 28 set 2009 (CEST)[rispondi]
Anche perché non credo che un giudice possa/voglia valutare positivamente il fatto che la pagina in questione sia stata censurata più o meno democraticamente. --Una giornata uggiosa '94 - E poi, di che parliamo? 23:29, 28 set 2009 (CEST)[rispondi]
Il giudice può specialmente se glielo suggerisce un avvocato... riguardo a OTRS non essendoci mai addentrato non so esattamente come funziona il sistema... sottolineo però che la causa non è contro wikipedia ma wikiMedia italia e che la procedura Tizio fa causa a Sempronio per degli scritto di Caio gestiti da Giulio quindi Sempronio chiede a Giulio di rimuovere gli scritti di Caio e GIulio lo fa senza colpo ferire e comunicando che gli scritti veranno rimessi se e quando la causa contro Sempronio sarà finita a me suona un po' (tanto) criptica... comunque, lo ripeto, da ignorante, mi sono limitato a segnalare quello che secondo me potrebbe (e sottolineo potrebbe) essere un punto che i signori cercheranno di sfruttare. --Nick84 (msg) 23:47, 28 set 2009 (CEST)[rispondi]
Gli operatori otrs in quanto utenti di wikipedia cercano di ridurre al minimo i rischi per wikipedia e per i suoi utenti: il primo colpo è caduto sul bersaglio sbagliato (WMI)? Si cerca che il secondo cada su un altro bersaglio ugualmente sbagliato "wikipedia in generale". La presunta diffamazione permarrebbe? Gli operatori pongono fine al supposto reato, una volta sinceratisi che la minaccia sia concreta (concreta, non "fondata", con un procedimento in corso non tocca a nessuno dei presenti valutare se sia concreta o meno), oscurando la pagina.Se l'avvocato "può suggerire" anche gli avvocati di chi è stato denunciato possono chiarire i "protocolli" adottati in questo caso che francamente non mi pare sottintendano alcun controllo da parte di WMI su it.wiki, anzi molti altri casi di cancellazione dietro fondata richiesta "legale" mi pare siano avvenuti senza alcun intervento da parte di WMI e nemmeno di semplici associati. --Vito (msg) 00:55, 29 set 2009 (CEST)[rispondi]
Thx --Nick84 (msg) 08:01, 29 set 2009 (CEST)[rispondi]
Di nulla, era un precisazione che andava comunque fatta. --Vito (msg) 10:13, 29 set 2009 (CEST)[rispondi]

Ho inciampato casualmente in questa... assurdità. Non ho letto tutto ma mi pare che cancellare pagine a semplice richiesta (o meglio minaccia) esponga ancora di più Wikipedia a ulteriori e sempre più gravi minacce (della serie "se è così facile far sparire pagine..."). D'accordo bloccare per evitare Wikipedia:Edit war, ma far sparire totalmente è proprio quello che i "signori" si prefiggevano, non vi pare? Insomma, IMHO peggiora la situazione presente e futura. Beh, ovviamente dò per scontato che la voce fosse ben documentata... --Plastique (msg) 17:06, 29 set 2009 (CEST)[rispondi]

Come dicevo ad un vecchio troll che diceva una cosa simile su un altro caso: lo si fa solo se il pericolo è concreto e se poi ti offri per una carica di "parafulmine legale di tutti i wikipediani" possiamo rimetterla tranquillamente, altrimenti siamo tutti bravi sulla pelle degli altri. --Vito (msg) 17:09, 29 set 2009 (CEST)[rispondi]

Ah ecco. Vedi che se ci sono stati altri casi, evidentemente questa scelta (cancellare) ha solo fornito un precedente per questo nuovo? Fra l'altro se la causa è verso una "associazione", e questa non ha il controllo su Wikipedia Italia, perchè dovrebbero essere oscurate pagine? Non si fornisce la prova provata che il controllo c'è? Non capisco... Finisce che l'associazione fa davvero da parafulmine. ps: mi indichi l'alrtro caso? Grazie. --Plastique (msg) 17:15, 29 set 2009 (CEST)[rispondi]

Potresti, cortesemente, leggere il mio intervento delle 00:55 di oggi? E' solo due righe sopra il tuo ma contiene le risposte alle tue obbiezioni.--Vito (msg) 17:16, 29 set 2009 (CEST)[rispondi]

E' uno dei pochi che ho letto, veramente... Ti chiedo scusa se insisto ma la catena "io minaccio>la voce è cancellata" dà un cattivo segnale ai futuri "minacciatori", non ti sembra? Bisognerebbe fare esattamente il contrario per evitare che arrivino "ulteriori e sempre più gravi minacce". Comunque non sono avvocato, applico solo la logica. Purtroppo penso che arriveranno altre minacce del genere in futuro. --Plastique (msg) 17:27, 29 set 2009 (CEST)[rispondi]

La differenza è che qui non si tratta di minacce ma di citazione a giudizio, la differenza è enorme.
Non posso darti dettagli perché si tratta di "segreti di OTRS" ma ti potrei citare casi...ad esempio tu dici "vi denuncio tutti se mi bloccate/scrivete che nel mio paese c'è un fiume inquinato/Berlusca c'ha trilioni di processi sul groppone/la Mafia è un'organizzazione criminale" e l'unica cosa che ti becchi è un blocco infinito.--Vito (msg) 17:33, 29 set 2009 (CEST)[rispondi]
@ Plastique: Il nostro compito di un operatore OTRS è proprio quello di valutare caso per caso e ti assicuro non lo facciamo con superficialità ne ci facciamo spaventare dalle minacce, cerchiamo semplicemente di fare del nostro meglio. Non vedo però il problema che tu evidenzi anzi devo dire che i conflitti si risolvono quasi sempre facendo ragionare l'utente e la denuncia viene ritirata subito. Qui siamo davanti ad un caso limite e molto particolare in cui non si è nemmeno cercato un contatto, quindi lo scopo non era, purtroppo, neppure quello da te ipotizzato di cancellazione della voce. --Abisys (msg) 23:33, 29 set 2009 (CEST)[rispondi]

Io sono l'ultimo a poter giudicare cosa fate, ma la mia sensazione è che l'obiettivo di costoro è SEMPRE SOLO E COMUNQUE far rimuovere la voce. Dei soldi non gli frega una benemerita cippa: è solo un diversivo (che distrae l'attenzione, ma è fuffa), visto che sanno benissimo che quella cifra non ce l'avete nè come associazione nè come singole persone (vero?). Non frega nulla del "contatto", di "parlarne", di arrivare a "compromessi" o "ragionare".

Alla fine gli dimostrate che fare una bella denuncia con tanto di mega-danni economici è il modo + comodo, veloce, ed efficace (efficacissimo!) per avere quel che vogliono: cancellare informazioni sgradite. Ci scommetti che prossimamente ne arrivano altre dello stesso tipo? La chiudo qui, spero che ci pensate su. Ciao --Plastique (msg) 10:29, 30 set 2009 (CEST)[rispondi]

E' da due giorni che ti dico il contrario: si valuta solo roba seria. --Vito (msg) 12:18, 30 set 2009 (CEST)[rispondi]
Scusate se la mia riflessione è banale ma, pensavo, dato che wikipedia è fonte secondaria (cosa che ogni wikipediano serio dovrebbe ricordare come primo principio prima di scrivere) ovvero che riporta notizie scritte da altre fonti, non è semplicemente dimostrabile che la responsabilità di una notizia, ad esempio che il tal fiume che scorre in tal comune è inquinato, è da attribuirsi alla fonte in questione? Non per fare lo scaricabarile all'utente di turno ma se un utente "fazioso" vuole per ipotesi colpire un'amministrazione comunale scrivendo che il sopracitato fiume è inquinato se ne assume la responsabilità, quindi se la notizia è falsa o semplicemente non dimostrabile era meglio che si leggesse le policy (della serie questo non è uno spazio web gratuito)... Mi sbaglio?--threecharlie (msg) 17:37, 3 nov 2009 (CET)[rispondi]
No, non ti sbagli rispetto alla responsabilità personale: lo scriviamo dappertutto. Tuttavia 1) a chiunque abbia scritto non posso oggettivamente addebitare alcun intento malevolo o persecutorio: ha semplicemente riportato una notizia; questo non ci salva dalle denunce ma almeno ci dice che abbiamo la coscienza pulita 2) in Italia si può essere denunciati/condannati per calunnia anche se si dice la verità (è così, chiedi ad un avvocato!) 3) l'intento della causa multimilionaria evidentemente non era quello di colpire l'autore del testo incriminato, ma (IMHO) di colpirci tutti (noi wikipediani, ma anche i blogger e i giornalisti...) per ricordarci che, se in astratto siamo tutti uguali, qualcuno - anche di fronte alla legge - è più "uguale" di altri. --MarcoK (msg) 18:00, 3 nov 2009 (CET)[rispondi]


scusate,io sto curando 2 pagine particolarmente: Samuel Eto'o e Nazionale di calcio del Camerun, e per la seconda, l'11 settembre ho inserito 1 foto ke ho scattato io, con la mia fotocamera a una mia maglietta, la foto è questa: File:Leone indomabile - Copia camerun.JPG poi nel pomeriggio mi p arrivato un avviso che non ha la licenza, ma come faccio a metterla, la foto è mia e mi dicono che on ho la licenza!!! sicuramente c'è 1 risposta a questo, ma non capisco l'inglese e le uniche spiegazioni sono quindi incomprensibili per me, se qualcuno potesse dirmi semplicemente cosa devo scrivere, qualsiasi cosa mi farebbe 1 grande piacere, grazie --Marco leone (msg) 23:57, 11 set 2009 (CEST)[rispondi]


Ciao, per le cose di Commons è opportuno chiedere lì: esiste un bar italiano e ci bazzicano pure degli admin italiani di Commons, quindi è il posto giusto dove ottenere aiuto. Nello specifico, provo ad anticiparti una risposta: anche se la foto l'hai scattata tu e la maglietta è tua, lo stemma o marchio (che prende tutta la foto) no. Dunque IMHO non ci sono santi, o hai l'autorizzazione del Cameroun, oppure non puoi dare ad altri il permesso di modificarla e/o utilizzarla per scopi commerciali (come tutte le immagini su Commons). Per approfondire le questioni legate al diritto d'autore delle foto, puoi intanto iniziare a leggere qui Wikipedia:Copyright immagini. --MarcoK (msg) 00:29, 12 set 2009 (CEST)[rispondi]
Se vabbè, allora non ci può essere nessuna foto di calciatore in azione perché si vede il logo della squadra? Per favore ditemi che stiamo scherzando! :) --Salvo da Palermo dimmelo qui 00:45, 12 set 2009 (CEST)[rispondi]
Se si parla di Commons, ho il sospetto che la risposta sia quasi sicuramente no. Sulle WP nelle varie lingue vige una EDP che permette, sotto certe condizioni, di pubblicare la foto, con opportune licenze multiple (tipo, la foto è mia, quindi non ho violato copyright, tuttavia vi è riprodotto un marchio tutelato dal diritto industriale, bla, bla, bla, insomma il template {{marchio}}). Questo per esempio *dovrebbe* essere il caso, visto che, ad occhio, non è possibile ottenere una equivalente foto senza marchio (sarà vero? Io il calciatore lo posso fotografare pure in discoteca, senza maglia della squadra, non è in azione ma la foto è ok). Va inoltre valutato il fatto che l'EDP specifica che l'immagine va solo in una voce inerente il motivo per cui stiamo "violando" la privativa (ad esempio, il marchio della cocacola nella voce della cocacola e non in quella di Andy Warhol), in più non può essere tenuta su WP se non è presente in nessuna voce. Infine, i diritti d'immagine (del calciatore) sono tutelabili, cioè posso fargli foto senza permesso di nessuno all'interno di uno stadio e poi renderla pubblica? O tali diritti sono stati ceduti (ed è valida poi una cessione del genere anche per le foto che faccio io e metto su WP?) Insomma, un bel casino che non si risolve in mezz'ora e secondo me non si risolve neanche su Wikipedia. @Salvo: se ti ricordi a proposito di queste vicende, ci fu qualche anno fa la protesta di quelli della Rai, quando i diritti televisivi di serie A erano di Mediaset, perché questi ultimi pretendevano che i giornalisti non loro, tra cui quelli Rai, non potessero nemmeno citare i risultati in tempo reale, che ribattevano appellandosi al diritto di cronaca sancito (credo) sulla Costituzione, e quindi non consideravano validi tali diritti. In più c'è da considerare che WP non è equiparabile ad un giornale. Il calcio è meno divertente visto da questo punto di vista... --Superfranz83 Scrivi qui 01:05, 12 set 2009 (CEST)[rispondi]
Sì, ricordo...
Invece se si carica una foto di un calciatore in azione su it.wiki è tutto lecito, giusto? --Salvo da Palermo dimmelo qui 01:24, 12 set 2009 (CEST)[rispondi]

[rientro] Nel frattempo, visto che non l'aveva ancora fatto il richiedente, ho trasferito la discussione al bar di Commons in italiano. Suggerisco di continuare lì. --MarcoK (msg) 10:16, 12 set 2009 (CEST)[rispondi]