Gorgonzola (Italia)

comune italiano

Gorgonzola (Gorgonzoeula in dialetto milanese[4], pronuncia IPA: [ɡurɡũˈdzøːla]) è un comune italiano di 21 163 abitanti[1] della città metropolitana di Milano in Lombardia.

Gorgonzola
comune
Città di Gorgonzola
Gorgonzola – Stemma
Gorgonzola – Bandiera
Gorgonzola – Veduta
Gorgonzola – Veduta
Veduta di Gorgonzola dal Naviglio della Martesana
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Lombardia
Città metropolitana Milano
Amministrazione
SindacoIlaria Scaccabarozzi (centrosinistra) dal 29-5-2023
Territorio
Coordinate45°32′N 9°24′E / 45.533333°N 9.4°E45.533333; 9.4 (Gorgonzola)
Altitudine133 m s.l.m.
Superficie10,58 km²
Abitanti21 269[1] (31-12-2023)
Densità2 010,3 ab./km²
FrazioniRiva, Cascina Mugnaga, Cascina Vergani, Cascina Nuova, Località Produttiva, Villa Pompea, Cascina Antonietta
Comuni confinantiBellinzago Lombardo, Bussero, Cassina de' Pecchi, Gessate, Melzo, Pessano con Bornago, Pozzuolo Martesana
Altre informazioni
Cod. postale20064
Prefisso02
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT015108
Cod. catastaleE094
TargaMI
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[2]
Cl. climaticazona E, 2 557 GG[3]
Nome abitantigorgonzolesi
Patronosanta Caterina d'Alessandria
Giorno festivo25 novembre
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Gorgonzola
Gorgonzola
Gorgonzola – Mappa
Gorgonzola – Mappa
Posizione del comune di Gorgonzola nella città metropolitana di Milano
Sito istituzionale

La città dà il nome al celebre formaggio gorgonzola.

Geografia fisica modifica

Territorio modifica

Gorgonzola è situata a occidente del bacino della Val Padana, nel territorio della Martesana, a nord-est di Milano; il territorio, completamente pianeggiante, è attraversato dalle vie d'acqua Naviglio della Martesana e Molgora.

Clima modifica

 
Il naviglio della Martesana a Gorgonzola d'inverno, dopo una nevicata.

Gli inverni a Gorgonzola sono freddi, con forti gelate, nebbie e temperature quasi sempre negative o attorno allo 0.

Più diffusi invece i "giorni di gelo" (circa 100 all'anno), in cui i termometri registrano valori negativi, compresi in un periodo che va da fine novembre ad inizio aprile; rare (ma non impossibili) le gelate a ottobre o ad aprile.

Le estati sono molto calde e umide, decisamente afose e poco ventilate come in tutta la Pianura Padana, ma interessate da temporali molto forti, spesso distruttivi e accompagnati da fulmini, grandine, vento forte e in alcuni casi qualche tromba d'aria. Anche in piena estate sono quindi possibili giornate molto fresche attorno ai 12°/15° (legate a peggioramenti da ovest) che attenuano la calura, infatti i mesi compresi tra giugno e agosto sono abbastanza piovosi. Questi fenomeni temporaleschi sono molto diffusi soprattutto nel mese di luglio e sono così potenti da essere in grado di abbassare la temperatura anche di 10-15° in un'ora e di mantenerla tale per anche per 24 ore.

Nel complesso, le precipitazioni a Gorgonzola sono molto abbondanti e relativamente ben distribuite nel corso dell'anno anche se la stagione invernale registra periodi relativamente lunghi senza precipitazioni con un minimo di circa 68 mm a gennaio: sono le più piovose le stagioni intermedie e specialmente i mesi di maggio e ottobre.

La neve cade da novembre a marzo e spesso gli accumuli possono essere notevoli (si sono registrati molte volte 30/40 cm di neve, anche se la media degli accumuli per evento è attorno ai 10 cm); in totale gli episodi nevosi in un anno non sono mai più di dieci.

L'umidità è presente durante tutto l'anno in special modo nei mesi invernali e durante la notte. Ciò nonostante i giorni di piogge si fanno via via meno frequenti, (così come il fenomeno della nebbia), anche se i totali pluviometrici annui non sono variati molto. Le nebbie sono favorite sia dal cielo sereno, che consente il raffreddamento da irraggiamento, sia dal suolo superficialmente umido, dalla tipica assente ventilazione della Pianura Padana occidentale e da particolari configurazioni bariche invernali come i regimi altopressori che in questo periodo dell'anno tendono a presentarsi con una certa frequenza.

Gorgonzola[5] Mesi Stagioni Anno
Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic InvPriEst Aut
T. max. media (°C) 2412171925272723158331626,315,315,2
T. min. media (°C) −2−11591416151174−1−1,35157,36,5
Giorni di calura (Tmax ≥ 30 °C) 0000026400000012012
Giorni di gelo (Tmin ≤ 0 °C) 27208200000117257210018100
Nuvolosità (okta al giorno) 5,64,64,14,24,33,72,73,03,34,15,35,45,24,23,14,24,2
Precipitazioni (mm) 5949657696676789931227762170237223292922
Giorni di pioggia 75789812772218921242747119
Giorni di neve 4310000000131010112
Giorni di nebbia 2112621111412161750933294
Eliofania assoluta (ore al giorno) 1,93,44,95,96,88,19,28,16,24,22,21,92,45,98,54,25,2
Pressione a 0 metri s.l.m. (hPa) 1 0181 0161 0151 0131 0141 0151 0151 0151 0171 0181 0171 0181 017,31 0141 0151 017,31 015,9
Vento (direzione-m/s) SW
5,3
SW
7,9
E
2,6
E
2,8
SW
2,7
SW
2,6
SW
11,6
SW
9,5
E
2,3
E
2,3
SW
2,3
SW
2,2
5,12,77,92,34,5

Origini del nome modifica

L'ipotesi più antica in merito alla genesi del nome Gorgonzola ne attribuisce la derivazione dal toponimo latino Curte Argentia, designante un insediamento nei pressi della città romana di Argentia, situata tra Milano e Bergamo (oppure, secondo altre interpretazioni, un luogo di cambio dei cavalli al 14º miglio sulla strada Milano-Bergamo); nel tempo il nome sarebbe stato volgarizzato in Curt-argentia, Cort-argentiola e infine Gorgonzola. Un'ipotesi più recente sostiene invece che il nome derivi dalla dea Concordia, mutato poi in Corcondiola e infine in Gorgonzola[7].

Storia modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Storia della Lombardia.

In epoca romana il territorio di Gorgonzola era attraversato da un'importante strada romana, la via Gallica. Le prime tracce scritte che menzionano il moderno abitato di Gorgonzola risalgono al X secolo: pare che il notaio chierico del convento di Sant'Ambrogio a Milano fosse il custode della chiesa dei Santi Gervasio e Protasio in Gorgontiola.

Nel 453 la pieve sita dove si trova l'attuale Gorgonzola fu attaccata dagli Unni che distrussero la vicina città romana di Argentia facendo sì che il piccolo abitato, costituito in precedenza da una sola mutatio (stazione per il cambio dei cavalli), diventasse l'insediamento più popoloso dei territori circostanti.

Nel XIII secolo fu possedimento diretto della famiglia milanese dei Della Torre prima di venire estromessi dai Visconti.

Nel 1288 Gorgonzola viene citata come una delle pievi più importanti dell'arcidiocesi di Milano e nel 1510 appare per la prima volta su un documento il nome attuale.

Nel 1176 Gorgonzola aderì alla Lega Lombarda, e nel 1245, nel corso degli scontri che seguirono la Pace di Costanza del 1183 e che coinvolsero gli eredi di Federico Barbarossa, durante l'assalto da parte di Federico II ai Bastioni di Milano, le forze lombarde dovettero ripiegare fino a Gorgonzola: vi furono degli scontri e i comandanti di entrambe le fazioni furono catturati dai loro nemici. A Gorgonzola fu custodito re Enzo, il figlio dell'imperatore, nonché Vicario Imperiale per la Lombardia.

Il 4 giugno 1869 vi nasce Pompeo Ghezzi, che tra la fine del 800 e gli inizi del 900 sarà, insieme al cardinale Andrea Carlo Ferrari, al teologo Ambrogio Portaluppi e all'on. Agostino Cameroni, tra i protagonisti del movimento cattolico milanese.

Il 30 aprile 1945 a Gorgonzola si arresero gli ultimi reparti di ciò che restava della 29ª divisione delle SS italiane.

Simboli modifica

Lo stemma comunale è stato riconosciuto con decreto del capo del governo del 13 dicembre 1928.[8]

«D'argento, alla torre coperta, di due piani, di rosso, merlata alla ghibellina, aperta e finestrata del campo, murata di nero, sostenuta da due leoni affrontati, di nero, lampassati di rosso. Ornamenti esteriori da Città.»

Lo stemma di Gorgonzola riprende la composizione delle figure del blasone della famiglia Serbelloni, che tenne questa terra come feudo a partire dal 1689.[9] Il loro emblema era uno scudo troncato: al primo d'argento, al sorbo di verde, sostenuto da due grifoni affrontati, di rosso, coronati d'oro; al secondo bandato d'argento e di rosso.

Il gonfalone, concesso con regio decreto del 15 maggio 1933[8], è costituito da un drappo di azzurro caricato dell'arma.

Onorificenze modifica

— D.P.R. del 24 giugno 2003[9]

Monumenti e luoghi d'interesse modifica

Architetture religiose modifica

Prepositurale dei Santi Gervasio e Protasio modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Chiesa dei Santi Gervasio e Protasio (Gorgonzola).

La principale chiesa cittadina, dedicata ai santi Gervasio e Protasio, è stata completamente riedificata nel XIX secolo in stile neoclassico, su progetto di Simone Cantoni commissionato dal duca Gian Galeazzo Serbelloni.

 
Palazzo Freganeschi Pirola

Santuario della Madonna dell'Aiuto modifica

Anticamente dedicata a san Pietro, facente parte di un antico convento degli Umiliati, è l'architettura religiosa più antica della città. Venne poi dedicata alla Madonna dell'Aiuto poiché il vescovo di Bobbio Francesco Maria Abbiati, nativo di Gorgonzola, donò la riproduzione della Madonna venerata nel grande santuario mariano di Bobbio a protezione dalla peste che infuriò nel Milanese nel 1630. Pregevole l'antica tela di autore ignoto raffigurante Giobbe in preghiera, inginocchiato su una stuoia.

Società modifica

Evoluzione demografica modifica

Abitanti censiti[10]

Etnie e minoranze straniere modifica

Al 31 dicembre 2022 la popolazione straniera era di 2.449, pari all'11,28% della popolazione.[11]

Cultura modifica

Letteratura modifica

  • Nel capitolo XVI de I promessi sposi di Alessandro Manzoni si narra che Renzo Tramaglino, in fuga da Milano (dove è rimasto coinvolto in un tumulto, ha pronunciato discorsi ritenuti sediziosi, si è ubriacato e infine ha rischiato l'incarcerazione) e diretto a Bergamo, nella Repubblica della Serenissima, sosta per il pranzo in un'osteria di Gorgonzola.
  • Nel 1762 Giuseppe Parini, ospite in qualità di precettore della villa Serbelloni lungo il naviglio Martesana in Gorgonzola, prese le difese della figlia del musicista Sammartini, schiaffeggiata dalla duchessa in un momento d'ira. L'episodio diede spunto a uno dei passi celebri de Il giorno.[12]

Cucina modifica

Dal punto di vista gastronomico, la città è anche famosa per aver dato i natali, nonché il nome, al famoso formaggio erborinato gorgonzola. Di fatto una delle attività economiche storicamente più rilevanti del territorio è l'allevamento di vacche da latte e (di riflesso) la produzione di prodotti caseari, in particolare lo stracchino. A tale proposito vi sono documenti nell'Archivio di Stato di Milano che comprovano anche la larga presenza di pecore e vacche, il cui numero veniva periodicamente censito, per volere dell'imperatrice Maria Teresa d'Austria, la quale in una delle sue gride aveva espressamente dichiarato che le aree orientali dello Stato di Milano dovevano continuare nella coltivazione delle marcite, al fine di produrre il foraggio per l'allevamento delle vacche da latte, il cui prodotto veniva poi perlopiù impiegato nella produzione del formaggio.

Musica modifica

La presenza in paese del duca Gian Galeazzo Serbelloni contribuì, nella seconda metà del Settecento, a creare un vivace ambiente musicale teso fra la Chiesa Prepositurale dei Santi Protaso e Gervaso e la villa di delizia che la famiglia Serbelloni possedeva sulle rive del Naviglio della Martesana. Fino al 1762 il celebre maestro di cappella milanese Giovanni Battista Sammartini ebbe modo di trascorrere periodi di villeggiatura in compagnia della duchessa Maria Vittoria Ottoboni nella villa di Gorgonzola. Qui si verificò il famoso episodio dello schiaffo sferrato dalla Duchessa alla figlia di Sammartini cui assistette anche l'abate Parini. Il Duca Gian Galeazzo Serbelloni, grande appassionato di musica, non solo offrì a molti giovani gorgonzolesi la possibilità di formarsi a Milano con i migliori musicisti ma donò anche un nuovo organo alla Chiesa Prepositurale. Il miglior prodotto del mecenatismo musicale gorgonzolese del duca Gian Galeazzo fu Giovanni Bianchi (1758-1829), compositore, maestro di cappella e organista della Prepositurale di Gorgonzola dal 1781 al 1829.[13]

A Gorgonzola è attiva la Cappella Musicale di Gorgonzola, formazione vocale e strumentale fondata nel 1758 per solennizzare le funzioni della chiesa prepositurale dei Santi Protaso e Gervaso. Questa antica istituzione, che negli ultimi decenni del Settecento godette della protezione del Duca Gian Galeazzo Serbelloni, è ancora attiva e operante non solo in ambito liturgico ma anche in ambito musicologico e concertistico con ricerche e studi sulla musica sacra milanese del XVIII Secolo.[14]

Gorgonzola viene citata nella canzone Agapito Malteni il ferroviere (insieme alla cittadina di Vimercate) dal cantautore calabrese Rino Gaetano, contenuta nel suo primo album Ingresso libero del 1974: il comune è indicato come uno dei tanti comuni e paesi del Nord Italia dove i meridionali si trasferivano dalle campagne del Sud, in cerca di un lavoro.

Eventi modifica

  • Sagra del Gorgonzola: ogni anno a settembre
  • Fiera di Santa Caterina: in concomitanza con la ricorrenza di Santa Caterina d'Alessandria si festeggia ogni anno il 25 di novembre. Solitamente i festeggiamenti si riferiscono all'ultima domenica di novembre.
  • Fiera dei Sapori d'Italia: nel mese di maggio

Geografia antropica modifica

Frazioni e località modifica

Il comune di Gorgonzola comprende le frazioni di Riva (dove sorge la stazione di Villa Pompea della MM2, Località Produttiva, Cascina Mugnaga, Cascina Vergani, Cascina Nuova e Cascina Antonietta (altra località dove è presente una fermata metropolitana).

Economia modifica

Al 2008 sono censite nel territorio comunale 1 223 imprese, impieganti un totale di 4 770 addetti. Di queste, 215 aziende (con 1461 addetti) appartengono al comparto dell'industria, 296 (per 688 addetti) al comparto del commercio, 474 (per 2233 addetti) al comparto servizi.

Infrastrutture e trasporti modifica

Strade modifica

Le principali arterie viarie che attraversano il centro cittadino sono la Strada statale 11 Padana Superiore (che collega Torino e Venezia) e la strada provinciale 13 Monza-Liscate.

Ferrovie e tranvie modifica

Il territorio comunale di Gorgonzola è attraversato dalla linea 2 (verde) della metropolitana di Milano, che vi effettua le fermate Villa Pompea (situata in piazza Marzabotto), Gorgonzola (in piazza Europa) e Cascina Antonietta (in via Sondrio). Tra le stazioni di Gorgonzola e Cascina Antonietta si trova altresì uno dei depositi di materiale rotabile della linea, aperto nel 1928 dalla Società Trazione Elettrica Lombarda per il ricovero dei convogli delle linee Milano-Vaprio d'Adda e Milano-Cassano d'Adda, nel 1939 passato in gestione all'ATM e più volte ristrutturato e ampliato.

Fra il 1878 e il 1978, la località costituì il centro principale servito dalla tranvia Milano-Gorgonzola-Vaprio.

Mobilità urbana modifica

Il centro cittadino è servito da una linea di autobus urbani; piazza Europa funge inoltre da capolinea per alcuni collegamenti a carattere interurbano gestiti da Autoguidovie (Milano Sud Est Trasporti).

Amministrazione modifica

Elenco dei sindaci di Gorgonzola dal secondo dopoguerra in poi:

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
1946 1980 Camillo Ripamonti DC Sindaco
1980 1990 Mario Villa DC Sindaco
1990 1995 Osvaldo Vallese PSI Sindaco
1995 1998 Ernestino Mantegazza LN Sindaco
1998 1998 Michele Tortora Commissario prefettizio
1998 2008 Stefano Lampertico PD/Civica Sindaco
2008 2013 Walter Baldi centrodestra Sindaco
2013 2013 Simona Pesole Commissario prefettizio
2013 2023 Angelo Stucchi PD Sindaco
2023 Ilaria Scaccabarozzi centrosinistra Sindaco

Gemellaggi modifica

Sport modifica

Pallavolo modifica

La principale squadra di pallavolo locale è l'Unione Sportiva Argentia Pallavolo, fondata nel 1965, le cui prime squadre maschile e femminile militano per la stagione 2015-2016 nei rispettivi campionati di serie B2. Il club gestisce altresì delle selezioni giovanili, fino alla categoria under 13.

Hockey su prato modifica

A Gorgonzola ha sede l'Hockey Club Argentia Martesana, la cui prima squadra femminile milita per la stagione 2015-2016 nella serie A1 (massimo campionato italiano)[15].

Calcio modifica

 
Tifosi della Giana Erminio festeggiano la promozione in Serie C

La principale società calcistica locale è l'Associazione Sportiva Giana Erminio (meglio nota come Giana Erminio); fondata nel 1909, dopo aver militato per 104 anni tra i gironi lombardi di Terza Categoria ed Eccellenza, nel 2013 ha ottenuto la sua prima promozione in Serie D e - dopo un solo anno trascorso in tale campionato - ha guadagnato l'accesso alla terza serie nazionale, che è pertanto il massimo livello raggiunto nel corso della sua storia. Il club disputa le sue gare casalinghe allo Stadio comunale Città di Gorgonzola di via Milano, principale e più capiente impianto sportivo cittadino.

A Gorgonzola ha sede altresì la Polisportiva Argentia, storicamente mai spintasi al di là delle categorie locali lombarde, che disputa le gare interne al Centro Sportivo Comunale di via Toscana.

Pallacanestro modifica

Il club cestistico locale è la Nuova Argentia Pallacanestro, fondato nel 1967 e attivo nei campionati regionali lombardi.

Tennis modifica

Sono presenti due scuole tennistiche: La Seven Infinity e la storica società Gtennis, fondata nel 1995.

Altri sport modifica

Nel comune sono attivi anche il Gruppo Podistico Gorgonzola (tra l'altro organizzatore della corsa podistica Gipigiata), il club di arti marziali Shotokan Karate Argentia e la squadra ciclistica dilettantistica A.S.D. Gorgonzola Ciclismo.

Note modifica

  1. ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2023 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani., Milano, Garzanti, 1996, p. 311, ISBN 88-11-30500-4.
  5. ^ Il clima di Milano, su comune.agratebrianza.mi.it. URL consultato il 17 giugno 2010 (archiviato dall'url originale il 7 agosto 2009).
  6. ^ Classificazione climatica di Gorgonzola - tuttitalia.it
  7. ^ Il nome - comune.gorgonzola.mi.it
  8. ^ a b Gorgonzola, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 2 aprile 2022.
  9. ^ a b Comune di Gorgonzola, Storia dello stemma, su Città metropolitana di Milano. URL consultato il 2 aprile 2022.
  10. ^ Statistiche I.Stat ISTAT  URL consultato in data 28-12-2012.
    Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
  11. ^ demo.istat.it, https://demo.istat.it/app/?i=STR&l=it.
  12. ^ D. Maurer e A. Maurer, Guida letteraria dell'Italia, Guanda 1993, p. 59.
  13. ^ Matteo Marni, Giovanni Bianchi. Compositore, maestro di cappella e organista a Gorgonzola fra Sette e Ottocento, Comune di Gorgonzola, 2019.
  14. ^ Cappella Musicale di Gorgonzola, su Benvenuti su cappellamusicaledigorgonzola!. URL consultato il 29 gennaio 2020.
  15. ^ L'Hockey Club Argentia promosso in serie A - Gazzetta della Martesana, 23 ottobre 2015

Bibliografia modifica

  • Gorgonzola nel mondo de' "I Promessi Sposi", Carlo Arrigoni, Impronta di Torino, Edizione a cura del Comune di Gorgonzola, 1952.
  • Racconti, Il diplomatico di Gorgonzola, Antonio Ghislanzoni, Milano, Edoardo Sonzogno Editore, 1884.
  • Gorgonzola, Fedelio Mattavelli, Gorgonzola, Pro Loco, 1990.
  • Melzo e Gorgonzola e loro dintorni. Studi Storici con documenti e note, Damiano Muoni, Milano, Tipografia Gareffi, 1866.
  • Il Giardino della memoria. Progetto per una necropoli contemporanea. Progetto preliminare per il nuovo cimitero di Gorgonzola, Anne e Patrick Poirier, Milano, Skira, 2010.
  • Ricordo di Gorgonzola. Con le nuove modifiche stradali ed alcuni cenni storici, Tipografia Caveneghi Gorgonzola, Edizione Il Fascio, 1932.
  • Giorgio Perego, Gorgonzola. Tre secoli della nostra storia, Gorgonzola, 2002

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Collegamenti esterni modifica

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