Gran Premio di Francia 1989

corsa automobilistica
Bandiera della Francia Gran Premio di Francia 1989
475º GP del Mondiale di Formula 1
Gara 7 di 16 del Campionato 1989
Circuito Paul Ricard
Circuito Paul Ricard
Data 9 luglio 1989
Nome ufficiale LXXV Rhône-Poulenc Grand Prix de France
Luogo Circuito Paul Ricard
Percorso 3,813[1] km
circuito permanente
Distanza 80[1] giri, 305,04[1] km
Clima Sereno
Note Gara sospesa per incidente al 1º giro
Risultati
Pole position Giro più veloce
Bandiera della Francia Alain Prost Bandiera del Brasile Mauricio Gugelmin
McLaren - Honda in 1'07.203[2] March - Judd in 1'12.090[1]
(nel giro 29[1])
Podio
1. Bandiera della Francia Alain Prost
McLaren - Honda
2. Bandiera del Regno Unito Nigel Mansell
Ferrari
3. Bandiera dell'Italia Riccardo Patrese
Williams - Renault

Il Gran Premio di Francia 1989 fu la settima gara della stagione 1989 del Campionato mondiale di Formula 1, disputata il 9 luglio sul Circuito Paul Ricard. La manifestazione vide la vittoria di Alain Prost su McLaren - Honda, seguito da Nigel Mansell su Ferrari e Riccardo Patrese su Williams - Renault.

La gara è famosa per l'incidente alla prima curva che coinvolse diverse auto, tra le quali la Ferrari di Mansell e la March di Maurício Gugelmin, che finì capovolto. Tutti i piloti incidentati presero parte alla gara dopo una seconda partenza e Gugelmin fece segnare il suo unico giro più veloce in carriera.

Prima della gara modifica

  • La Benetton-Ford, insoddisfatta delle prestazioni del pilota inglese, rimpiazzò Herbert con Emanuele Pirro.
  • Michele Alboreto lasciò la Tyrrell-Ford dopo che la scuderia inglese aveva firmato un contratto di sponsorizzazione con la Camel, mentre il pilota italiano era appoggiato economicamente dalla Marlboro; la scuderia ingaggiò al suo posto il giovane Jean Alesi.
  • La Larrousse-Lamborghini sostituì Yannick Dalmas con Éric Bernard.
  • Derek Warwick si infortunò alla schiena durante una gara di kart; la Arrows-Ford affidò la vettura dell'inglese al debuttante Martin Donnelly.
  • Alain Prost annunciò che a fine stagione lascerà la McLaren senza però rivelare quale sarà la sua prossima destinazione. Da questo momento i rapporti di Prost col team inglese si raffreddano e col compagno Senna arriva a non rivolgergli più la parola, ripagato con la stessa moneta dal brasiliano. Al posto del francese, la McLaren comunicò d'aver ingaggiato Gerhard Berger per il prossimo campionato.

Qualifiche modifica

Nella gara di casa Prost conquistò la seconda pole position consecutiva, battendo il compagno di squadra Senna di appena venticinque millesimi. Terzo si piazzò Mansell, seguito da Nannini, Boutsen, Berger, Alliot e Patrese; sorpresero le prestazioni della Onyx, che piazzò i propri piloti Gachot e Johansson rispettivamente in undicesima e tredicesima posizione mentre risultò in difficoltà la Scuderia Italia con De Cesaris escluso e Caffi qualificato in ultima posizione.

Prequalifiche modifica

Pos No Driver Constructor Time Gap
1 37   Bertrand Gachot Onyx-Ford 1:09.617
2 36   Stefan Johansson Onyx-Ford 1:09.668 +0.051
3 21   Alex Caffi Dallara-Ford 1:09.726 +0.109
4 8   Stefano Modena Brabham-Judd 1:09.917 +0.300
5 17   Nicola Larini Osella-Ford 1:09.989 +0.372
6 7   Martin Brundle Brabham-Judd 1.10.181 +0.564
7 39   Volker Weidler Rial-Ford 1:11.059 +1.442
8 34   Bernd Schneider Zakspeed-Yamaha 1:11.098 +1.481
9 18   Piercarlo Ghinzani Osella-Ford 1:11.528 +1.911
10 32   Pierre-Henri Raphanel Coloni-Ford 1:11.953 +2.336
11 35   Aguri Suzuki Zakspeed-Yamaha 1:12.031 +2.414
12 33   Gregor Foitek EuroBrun-Judd 1:12.179 +2.562
13 41   Joachim Winkelhock AGS-Ford 1:13.173 +3.556

Classifica modifica

Pos No Pilota Costruttore Tempo[2] Distacco[1]
1 2   Alain Prost McLaren - Honda 1:07.203
2 1   Ayrton Senna McLaren - Honda 1:07.228 +0.025
3 27   Nigel Mansell Ferrari 1:07.455 +0.252
4 19   Alessandro Nannini Benetton - Ford Cosworth 1:08.137 +0.934
5 5   Thierry Boutsen Williams - Renault 1:08.211 +1.008
6 28   Gerhard Berger Ferrari 1:08.233 +1.030
7 30   Philippe Alliot Lola Larrousse - Lamborghini 1:08.561 +1.358
8 6   Riccardo Patrese Williams - Renault 1:08.993 +1.790
9 3   Jonathan Palmer Tyrrell - Ford Cosworth 1:09.026 +1.823
10 15   Maurício Gugelmin March - Judd 1:09.036 +1.833
11 37   Bertrand Gachot Onyx - Ford Cosworth 1:09.122 +1.919
12 16   Ivan Capelli March - Judd 1:09.283 +2.080
13 36   Stefan Johansson Onyx - Ford Cosworth 1:09.299 +2.096
14 9   Martin Donnelly Arrows - Ford Cosworth 1:09.524 +2.321
15 29   Éric Bernard Lola Larrousse - Lamborghini 1:09.596 +2.393
16 4   Jean Alesi Tyrrell - Ford Cosworth 1:09.668 +2.465
17 26   Olivier Grouillard Ligier - Ford Cosworth 1:09.717 +2.514
18 25   René Arnoux Ligier - Ford Cosworth 1:10.077 +2.874
19 12   Satoru Nakajima Lotus - Judd 1:10.119 +2.916
20 11   Nelson Piquet Lotus - Judd 1:10.135 +2.932
21 40   Gabriele Tarquini AGS - Ford Cosworth 1:10.216 +3.013
22 8   Stefano Modena Brabham - Judd 1:10.254 +3.051
23 23   Pierluigi Martini Minardi - Ford Cosworth 1:10.267 +3.064
24 20   Emanuele Pirro Benetton - Ford Cosworth 1:10.292 +3.089
25 10   Eddie Cheever Arrows - Ford Cosworth 1:10.372 +3.169
26 21   Alex Caffi Dallara Scuderia Italia - Ford Cosworth 1:10.468 +3.265
Vetture non qualificate
NQ 22   Andrea De Cesaris Dallara Scuderia Italia - Ford Cosworth 1:10.591 +3.388
NQ 24   Luis Pérez-Sala Minardi - Ford Cosworth 1:11.079 +3.876
NQ 38   Christian Danner Rial - Ford Cosworth 1:11.178 +3.975
NQ 31   Roberto Moreno Coloni - Ford Cosworth 1:11.382 +4.179

Gara modifica

Al via Senna partì meglio del compagno di squadra, che aveva ottenuto la pole position davanti al suo pubblico, prendendo la testa della corsa. Più indietro, però, si consuma un incidente probabilmente più drammatico dell'incidente di Berger ad Imola; Maurício Gugelmin, con la sua Leyton House, è autore di una partenza folle, quasi a rischiare di perdere la vita, dove sbagliò la frenata e dapprima tamponò la Ferrari di Mansell e la Williams di Boutsen, per poi causare scompiglio all'imbocco della prima curva coinvolgendo altre vetture. La gara fu sospesa e fu organizzata una seconda procedura di partenza.

Al secondo via Prost mantenne il comando, mentre Senna si ritirò già nel corso del primo passaggio per un problema tecnico; alle spalle del francese si inserirono quindi Berger, Nannini e Capelli, tutti però costretti ad abbandonare la gara per problemi tecnici. Prost condusse fino al traguardo, conquistando la seconda vittoria consecutiva davanti a Mansell (autore di una brillante rimonta dopo essere partito dai box), Patrese, Alesi (a punti al debutto), Johansson (che portò alla Onyx i primi punti della sua storia) e Grouillard (a punti per l'unica volta in carriera)[3].

Classifica modifica

Pos Pilota Costruttore Giri Tempo/Causa ritiro Pos. partenza Punti
1 2   Alain Prost McLaren - Honda 80 1:38:29.411 1 9
2 27   Nigel Mansell Ferrari 80 + 44.017 3 6
3 6   Riccardo Patrese Williams - Renault 80 + 1:06.921 8 4
4 4   Jean Alesi Tyrrell - Ford Cosworth 80 + 1:13.232 16 3
5 36   Stefan Johansson Onyx - Ford Cosworth 79 + 1 Giro 13 2
6 26   Olivier Grouillard Ligier - Ford Cosworth 79 + 1 Giro 17 1
7 10   Eddie Cheever Arrows - Ford Cosworth 79 + 1 Giro 25
8 11   Nelson Piquet Lotus - Judd 78 + 2 Giri 20
9 20   Emanuele Pirro Benetton - Ford Cosworth 78 + 2 Giri 24
10 3   Jonathan Palmer Tyrrell - Ford Cosworth 78 + 2 Giri 9
11 29   Éric Bernard Lola Larrousse - Lamborghini 77 + 3 Giri 15
12 9   Martin Donnelly Arrows - Ford Cosworth 77 + 3 Giri 14
13 37   Bertrand Gachot Onyx - Ford Cosworth 76 Motore 11
Rit 15   Maurício Gugelmin March - Judd 71 Non classificato 10
Rit 8   Stefano Modena Brabham - Judd 67 Motore 22
Rit 5   Thierry Boutsen Williams - Renault 50 Problemi al cambio 5
Rit 12   Satoru Nakajima Lotus - Judd 49 Motore 19
Rit 16   Ivan Capelli March - Judd 43 Motore 12
Rit 19   Alessandro Nannini Benetton - Ford Cosworth 40 Testacoda 4
Rit 23   Pierluigi Martini Minardi - Ford Cosworth 31 Motore 23
Rit 30   Philippe Alliot Lola Larrousse - Lamborghini 30 Motore 7
Rit 40   Gabriele Tarquini AGS - Ford Cosworth 30 Motore 21
Rit 28   Gerhard Berger Ferrari 29 Problemi alla frizione 6
Rit 21   Alex Caffi Dallara Scuderia Italia - Ford Cosworth 27 Problemi alla frizione 26
Rit 25   René Arnoux Ligier - Ford Cosworth 14 Problemi al cambio 18
Rit 1   Ayrton Senna McLaren - Honda 0 Problema al differenziale 2
NQ 22   Andrea De Cesaris Dallara Scuderia Italia - Ford Cosworth
NQ 24   Luis Pérez-Sala Minardi - Ford Cosworth
NQ 38   Christian Danner Rial - Ford Cosworth
NQ 31   Roberto Moreno Coloni - Ford Cosworth
NPQ 17   Nicola Larini Osella - Ford Cosworth
NPQ 7   Martin Brundle Brabham - Judd
NPQ 39   Volker Weidler Rial - Ford Cosworth
NPQ 34   Bernd Schneider Zakspeed - Yamaha
NPQ 18   Piercarlo Ghinzani Osella - Ford Cosworth
NPQ 32   Pierre-Henri Raphanel Coloni - Ford Cosworth
NPQ 35   Aguri Suzuki Zakspeed - Yamaha
NPQ 33   Gregor Foitek EuroBrun - Judd
NPQ 41   Joachim Winkelhock AGS - Ford Cosworth

Classifiche modifica

Note modifica

  1. ^ a b c d e f (EN) 1989 Grand Prix of France, su silhouet.com, Teamdan.org. URL consultato il 28 febbraio 2010.
  2. ^ a b (EN) France 1989 - Starting grid, su statsf1.com. URL consultato il 28 febbraio 2010.
  3. ^ (EN) Grand Prix Results: French GP, 1989, su grandprix.com. URL consultato il 28 febbraio 2010.
  • Tutti i risultati di gara sono tratti dal sito ufficiale Formula 1.com, su formula1.com. URL consultato il 25 settembre 2008
Campionato mondiale di Formula 1 - Stagione 1989
                               
   

Edizione precedente:
1988
Gran Premio di Francia Edizione successiva:
1990
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