Indiana Jones
Henry Walton Jones, Jr. | |
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Indiana Jones ne I predatori dell'arca perduta | |
Universo | Indiana Jones |
Soprannome |
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Autore | George Lucas |
1ª app. in | I predatori dell'arca perduta |
Ultima app. in | Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo |
Interpretato da |
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Voci italiane |
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Sesso | Maschio |
Etnia | Statunitense |
Luogo di nascita | Princeton, New Jersey |
Data di nascita | 1º luglio 1899 |
Professione |
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Henry Walton Jones, Jr., meglio noto come Indiana Jones, è un personaggio cinematografico ideato da George Lucas, un archeologo protagonista di una serie di quattro film d'avventura scritti da Lucas e diretti da Steven Spielberg e di una serie televisiva. Il suo ruolo è stato interpretato sul grande schermo dall'attore statunitense Harrison Ford.
Ideazione del personaggioModifica
Nel 1973 un giovane e neolaureato regista, George Lucas, era alla ricerca di nuove idee e progetti da sviluppare per il grande schermo. La prima ispirazione per il personaggio gli venne da un poster di un vecchio film che gli riportò alla mente gli anni 1930 e i film d'avventura dell'epoca, suggerendogli così la figura di archeologo dal doppio ruolo, quello di preciso e impeccabile professore universitario e quello di avventuriero vestito di giacca di pelle e vecchio borsalino in testa, con la barba incolta e una frusta come arma, in giro per il mondo alla ricerca di antichi reperti e civiltà perdute, capace di superare numerose insidie.
Nel 1977 Lucas parlò a Steven Spielberg, futuro regista della serie, dell'idea avuta quattro anni prima e a poco a poco sviluppata, arrivando già a gettare le basi di una sceneggiatura incentrata sulla ricerca della mitica Arca dell'Alleanza, lo scrigno che, secondo la Bibbia, conteneva le tavole dei Dieci comandamenti. Dovettero passare, però, altri quattro anni prima che il progetto andasse finalmente in porto; nel frattempo Lucas era impegnato nella realizzazione dei primi due episodi della serie di Guerre stellari (1977 e 1980), che riscossero un grande successo.
Al momento della realizzazione del film, Lucas vestì i panni dello sceneggiatore e del produttore, mentre Spielberg lo aiutò con il copione e curò la regia. Per il ruolo del dottor Jones venne scelto inizialmente Tom Selleck, che si dovette tirare indietro all'ultimo momento a causa del contratto di esclusività che aveva con la rete televisiva CBS, per la quale girava la serie TV Magnum, P.I. Quando arrivò il veto della CBS (a preparativi già molto avanzati), venne scelto l'emergente Harrison Ford, che aveva già recitato in un ruolo importante nei film di Guerre stellari, quello di Ian Solo. La decisione venne presa a sole tre settimane dal primo ciak.
In seguito Selleck fu proposto tra i possibili candidati per il ruolo di un eventuale fratello cattivo di Indiana nel quarto episodio della serie, idea poi accantonata. Rimangono alcuni filmati del provino di Selleck, nei panni dell'archeologo, che recita alcune scene del copione.
Il nome originario del personaggio, scelto da Lucas, doveva essere Indiana Smith, tuttavia Spielberg detestava questo nome, pensava suonasse davvero male, al che Lucas avrebbe detto: "Chiamalo Indiana Jones, o come ti pare, il film è tuo ora".[3]
Un'importante influenza per la creazione del personaggio di Indiana Jones e relative avventure, furono i fumetti avventurosi di Carl Barks con protagonista Zio Paperone[4][5], di cui George Lucas e Steven Spielberg hanno dichiarato di essere grandi fan[6][7]. Infatti, la sequenza iniziale del primo film della saga, I predatori dell'arca perduta, è ripresa da alcuni avvenimenti che accadono nelle storie Zio Paperone e le sette città di Cibola e Zio Paperone e l'oro di Pizarro[8][9].
Caratteristiche del personaggioModifica
«Dottor Jones, abbiamo sentito parlare molto di lei: professore di archeologia, esperto di occultismo, e, come dite voialtri? Ricercatore di antichità rare.» |
(Magg. Eaton, ne I predatori dell'arca perduta) |
Indiana Jones è un brillante professore universitario di archeologia che in varie occasioni veste i panni dell'avventuriero partendo per i luoghi più esotici della terra alla ricerca di reperti straordinari; grande è la sua fama di avventuriero/archeologo, infatti nel corso dei film molte persone che si trovano in vari luoghi del mondo sembrano conoscere bene il "Dottor Jones".
Il nome completo di Indiana Jones è — come si apprenderà nel terzo capitolo della serie, Indiana Jones e l'ultima crociata — Henry Walton Jones Junior (Henry Jones Senior è il padre, a sua volta famoso archeologo). L'archeologo tuttavia non sopporta l'essere chiamato col proprio vero nome. Il soprannome di "Indiana" nella finzione deriva dal nome del cane che aveva quando era un ragazzino; mentre nella realtà era quello del cane di George Lucas, un alaskan malamute che il regista aveva già preso a ispirazione per il personaggio Chewbecca in Guerre stellari.
Il personaggio ha i requisiti dell'eroe dalla doppia vita, dato che veste i panni del rispettabile e pacato professore di archeologia durante le lezioni al college, per lasciare posto all'occorrenza all'alter ego di Indiana Jones, cacciatore di tesori che gira il mondo alla ricerca di eccezionali reperti e sempre nuove sfide. Non è tuttavia un eroe dotato di poteri sovrumani e non è privo di difetti (ad esempio ha una fobia per i serpenti). Il regista Spielberg volle conferire al personaggio una personalità a tratti infantile, per far sì che potesse risultare meno monotono quando veste i panni del professore e per le varie sfumature del suo carattere che lo rappresentano: romantico e cinico con atteggiamenti che ricordano quelli di un lupo solitario, cacciatore di tesori, detective incallito, eroe umano e patriota americano. Il personaggio di Indiana Jones rispecchia alcuni aspetti autobiografici del regista, come il fatto di non avere avuto una figura paterna al proprio fianco, sviluppando così un rapporto conflittuale con il padre Henry Jones Senior (interpretato da Sean Connery nel terzo film della serie).
Una caratteristica di Indiana Jones che viene evidenziata nel corso dei film, è che egli parla e scrive in molte lingue, sia antiche che moderne come l'inglese, il maya, il latino, il cinese, l'indiano e il russo. Un'altra caratteristica è la sua notevole abilità nell'uso della frusta, che usa per dondolarsi da una sponda all'altra (appendendola a qualcosa), bloccare persone vicine e disarmare un nemico.
Da alcuni riferimenti nel primo film si comprende come Indiana Jones fosse molto legato alla figura del professor Abner Ravenwood, suo mentore all'Università di Chicago e padre di Marion Ravenwood.
Alla sua prima apparizione ne I predatori dell'arca perduta, il personaggio di Indiana Jones può sembrare un cacciatore di tesori in cerca di gloria e ricchezze, ma lo si scopre ben presto come uno studioso dal grande rispetto per la storia e i reperti archeologici, che secondo lui dovrebbero essere esposti nei musei e non rimanere appannaggio di collezioni private. In questo si differenzia nettamente dai suoi concorrenti (come il francese René Belloq nel primo film), che sono rappresentati come mercenari privi di scrupoli, il cui unico scopo è il raggiungimento di ricchezza e/o potere.
I reperti a cui Indiana Jones dà la caccia nei film sono in realtà oggetti mitici, la cui importanza trascende il valore archeologico: l'Arca dell'Alleanza ne I predatori dell'arca perduta; la pietra sacra Sivalingam in Indiana Jones e il tempio maledetto; il Sacro Graal in Indiana Jones e l'ultima crociata; la mitica città di El Dorado in Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo.
I "cattivi" per antonomasia contro cui Indy deve combattere durante il primo e il terzo capitolo sono i nazisti (questi film sono ambientati nella seconda metà degli anni 1930), che cercano di acquisire reperti dagli arcani poteri da sfruttare come armi. Nel secondo film Indiana Jones e il tempio maledetto, ambientato nel 1935 e prequel del primo film, il dinamico archeologo si scontra con una setta di fanatici religiosi adepti della dea Kālī (i thug, esistiti realmente). Nel quarto film, ambientato nel 1957, si apprende che Indy durante la seconda guerra mondiale ha combattuto col grado di colonnello nell'OSS.[10] Vista l'epoca della guerra fredda, i cattivi diventano i sovietici.
FamigliaModifica
- Henry Walton Jones Sr. (padre, deceduto)
- Anna Jones (cognome innominato, deceduta; serie TV)
- Susie Jones (sorella, deceduta; serie TV)
- figlia innominata, apparsa nella serie TV
- Matthew "Mutt" Williams/Henry Walton Jones III (figlio, avuto con Marion Ravenwood)
- Marion Ravenwood (moglie di Indiana Jones e madre di Mutt)
FilmModifica
- I predatori dell'arca perduta (Raiders of the Lost Ark) (1981). Nel 2008 il film è stato rititolato Indiana Jones e i predatori dell'arca perduta
- Indiana Jones e il tempio maledetto (Indiana Jones and the Temple of Doom) (1984)
- Indiana Jones e l'ultima crociata (Indiana Jones and the Last Crusade) (1989)
- Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo (Indiana Jones and the Kingdom of the Crystal Skull) (2008)
In ordine cronologicoModifica
- Indiana Jones e il tempio maledetto (Indiana Jones and the Temple of Doom) (1984)
- I predatori dell'arca perduta (Raiders of the Lost Ark) (1981). Nel 2008 il film è stato rititolato Indiana Jones e i predatori dell'arca perduta
- Indiana Jones e l'ultima crociata (Indiana Jones and the Last Crusade) (1989)
- Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo (Indiana Jones and the Kingdom of the Crystal Skull) (2008)
Opere derivateModifica
Il personaggio è anche protagonista di svariati altri tipi di opere, identificate collettivamente come la saga di Indiana Jones. Queste comprendono tra l'altro la serie televisiva Le avventure del giovane Indiana Jones (Young Indiana Jones Chronicles), che ha come protagonista l'archeologo dapprima bambino e poi ventenne, e diversi romanzi, fumetti, videogiochi, giochi di ruolo, LEGO e altri giocattoli, attrazioni in parchi a tema.
Riferimenti storiciModifica
L'immagine di Indiana Jones può trovare un riferimento nella vita e nella figura di Giovanni Battista Belzoni, avventuroso archeologo italiano del XVIII secolo; George Lucas definì Belzoni «un archeologo eccezionale ma dotato di un carattere forte e rude».[11] Altri ravvisano delle analogie con Otto Rahn, occultista tedesco, per un breve periodo in forza alla Ahnenerbe, che fece delle ricerche per ritrovare il Sacro Graal.[senza fonte]
Influenza del personaggioModifica
Indiana Jones ha ispirato nel corso di quasi trent'anni diversi altri personaggi di archeologi-avventurieri presenti in opere successive:
- Jack T. Colton, interpretato da Michael Douglas nel film All'inseguimento della pietra verde (1984) e nel sequel Il gioiello del Nilo (1985).
- Allan Quatermain, protagonista dei film Allan Quatermain e le miniere di re Salomone (1985) e Gli avventurieri della città perduta (1987). Questi film, pur essendo liberamente ispirati al romanzo Le miniere di re Salomone del 1885 di Henry Rider Haggard (al quale a sua volta trasse ispirazione George Lucas per la costruzione delle atmosfere di Indiana Jones), appaiono come un clone in tutto e per tutto della saga di Indiana Jones, a partire dalla font del titolo, passando per il tono generale della storia, fino ad arrivare al vestiario del protagonista, armato anche di frusta.
- Desmond Jordan, interpretato da Michael York nella miniserie TV Il segreto del Sahara (1988).
- Topeka Smith, personaggio dei fumetti italiani pubblicato su Il Giornalino dal 1986 al 1992, su sceneggiature di Mauro Cominelli e disegni di Nevio Zeccara.
- Indiana Pipps, avventuroso archeologo cugino di Pippo apparso dal 1988 su Topolino, è una parodia di Indiana Jones.
- Doctor Jones è un singolo del gruppo musicale bubblegum pop Aqua, con una chiara allusione al più celebre Indiana Jones del cinema, pubblicato nel 1998 negli Stati Uniti. La canzone rappresenta una storia d'amore impossibile fra una ragazza e il suo Doctor Jones.
- Lara Croft, l'archeologa protagonista della serie di videogiochi Tomb Raider (dal 1996), da cui sono stati tratti i film Lara Croft: Tomb Raider (2001) e Tomb Raider: La culla della vita (2003) interpretati da Angelina Jolie, e il reboot Tomb Raider (2018) interpretato da Alicia Vikander.
- Sydney Fox, un'archeologa esperta di arti marziali interpretata da Tia Carrere nella serie televisiva Relic Hunter (1999-2002).
- Richard "Rick" O'Connell, interpretato da Brendan Fraser nei film La mummia (1999), La mummia - Il ritorno (2001) e La mummia - La tomba dell'Imperatore Dragone (2008).
- Il protagonista del cartone animato Juanito Jones (2001), dichiaratamente ispirato a Indiana nel nome e nelle gesta.
- Malcolm "Mal" Reynolds, personaggio della serie TV Firefly (2002) interpretato da Nathan Fillion.
- Benjamin Gates, il criptologo interpretato da Nicholas Cage nei film Il mistero dei templari (2004) e Il mistero delle pagine perdute (2007).
- Flynn Carsen, il plurilaureato bibliotecario in cerca d'avventura interpretato da Noah Wyle nella serie di film per la televisione The Librarian (2004-2008).
- Nathan Drake, il cacciatore di tesori protagonista della serie di videogiochi Uncharted (dal 2007).
- Alex Rover, l'avventuriero interpretato da Gerard Butler in Alla ricerca dell'isola di Nim (2008); da notare anche la somiglianza dell'attore scozzese con l'attore che ha interpretato l'avventuriero che regala il cappello a Indy all'inizio di Indiana Jones e l'ultima crociata.
- L'antropologa Charlotte Staples Lewis, uno dei personaggi della serie televisiva Lost, è stata descritta dai produttori e dall'attrice che l'ha interpretata, Rebecca Mader, come una sorta di «Indiana Jones al femminile».
- Jack Hunter, interpretato da Ivan Sergei nell'omonima miniserie televisiva Jack Hunter (2008).
- Adèle Blanc-Sec, giovane e intrepida giornalista della Parigi di inizio novecento, interpretata da Louise Bourgoin nel film Adèle e l'enigma del faraone (2010).
- Nella serie animata A tutto reality - La vendetta dell'isola, Manitoba Smith, una delle personalità di Mike, è una parodia di Indiana Jones.
NoteModifica
- ^ Ford ha fatto un breve cameo nel ruolo dell'archeologo anche nella serie Le avventure del giovane Indiana Jones.
- ^ La Monica ha doppiato Ford nel ruolo dell'archeologo anche nell'episodio de Le avventure del giovane Indiana Jones in cui compare.
- ^ Making Raiders of the Lost Ark, IndianaJones.com, 23 settembre 2003 (archiviato dall'url originale il 7 dicembre 2003).
- ^ "L'influenza del suo lavoro travalica il fumetto e si riverbera nell'arte grazie al lavoro di Gottfried Helnwein per poi raggiungere il cinema attraverso l'opera di Steven Spielberg e George Lucas. Entrambi hanno riconosciuto un forte debito nei confronti di Carl Barks.", Gottfried Helnwein | PRESS | local_press | Carl Barks
- ^ "The fact that George Lucas and Stephen Spielberg's Indiana Jones was at least partially inspired by Carl Barks' classic Uncle Scrooge comics is fairly evident, as Indiana Jones' globe-trotting searches for lost artifacts are extremely similar to Uncle Scrooge's similar trips (along with his nephew Donald and his other nephews, Huey, Dewey and Louie). This fact was made quite clear when George Lucas wrote the introduction to the 1980's collection of Carl Barks' comics, Walt Disney's Uncle Scrooge McDuck: His Life and Times, and spoke directly about the influence", Comic Book Urban Legends Revealed #133 by Brian Cronin, goodcomics.comicbookresources.com
- ^ No less a fan than George Lucas, creator of the STAR WARS saga, had it right when he said of Carl Barks: “What I think I enjoy most about Uncle Scrooge is that he is so American in his attitude. These comics are one of the few things you can point to and say, ‘Like it or not, this is what America is.' And it is for just this reason that they are a priceless part of our literary heritage.”, www.thecarlbarksfanclub.com/bio1.htm, Biografia di Barks sul sito CarlBarksfanclub.com
- ^ DUCK TALES: RAIDERS OF THE LOST bARKs!, The opening sequence of the George Lucas/Steven Spielberg classic "RAIDERS OF THE LOST ARK" (1981) was inspired by two different Walt Disney comic books starring Uncle Scrooge! The first of these duck tales was titled "The Seven Cities of Cibola" (From Walt Disney's Uncle Scrooge #7, September 1954). Here's that story's opening panel, drawn by the great Carl Barks, www.dialbforblog.com/archives/429/
- ^ 5 Amazing Things Invented by Donald Duck, www.cracked.com
- ^ "The memorable rolling rock sequence near the beginning of Raiders of the Lost Ark was directly inspired by Barks's vision", Carl Barks: Conversations - Pagina xii
- ^ il servizio segreto da cui sarebbe poi nata la CIA.
- ^ Raiders of the Lost Ark, Tim Dirks, 1996-2008.
Altri progettiModifica
- Wikiquote contiene citazioni di o su Indiana Jones
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Indiana Jones
Collegamenti esterniModifica
- Sito ufficiale, su indianajones.com. URL consultato il 3 ottobre 2018 (archiviato dall'url originale il 12 dicembre 1998).
- (EN) Indiana Jones, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 316445703 · LCCN (EN) sh92001311 · GND (DE) 119117398 · BNF (FR) cb15756272z (data) · WorldCat Identities (EN) 316445703 |
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