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Imogen Holst (Richmond (Surrey), 12 aprile 1907Aldeburgh (Suffolk), 9 marzo 1984) è stata una compositrice, arrangiatrice e direttrice di coro britannica.

Imogen Holst è stata l'unica figlia del compositore Gustav Holst. È nota soprattutto per la sua attività educativa presso la Dartington Hall negli anni Quaranta, nonché per i vent'anni in cui ha ricoperto il ruolo di direttrice artistica dell'Aldeburgh Festival, posizione raggiunta dopo essere stata assistente di Benjamin Britten.
Oltre ad aver composto musica, Holst ha scritto anche opere di educazione musicale, ha curato numerose biografie di musicisti ed è stata autrice di libri riguardanti la vita e l'operato di suo padre.

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Der Waffenschmied modifica

Der Waffenschmied (ted. armaiolo) è un'opera comica in tre atti di Albert Lortzing. Il compositore fu anche autore del libretto.
Il soggetto dell'opera è tratto dalla commedia Liebhaber und Nebenbuhler in einer Person di Friedrich Wilhelm Ziegler. Lo stesso compositore ricoprì più volte il ruolo del Conte di Liebenau.

La prima rappresentazione ebbe luogo il 31 maggio 1846 nel Theater an der Wien di Vienna.

 
Il personaggio di Marie Stadinger in una rappresentazione di Der Waffenschmied (Markkleeberg, 1950)

Personaggi modifica

  • Hans Stadinger, armaiolo (basso)
  • Marie, sua figlia (soprano)
  • Il conte di Liebenau (baritono)
  • Georg, il suo scudiero (tenore)
  • Il cavaliere Adelhof (basso)
  • Irmentraut, l'educatrice di Marie (contralto)
  • Brenner, locandiere (tenore)

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Sacred and Profane modifica

Sacred and Profane, Op. 91, è una collezione otto liriche medievali per coro a cappella a cinque voci (SSATB) del compositore inglese Benjamin Britten.
L'opera è stata composta per la Wilbye Consort of Voices, che, sotto la direzione di Peter Pears, ha eseguito gli otto brani per la prima volta il 14 settembre 1975 a Snape, nel Suffolk.

Struttura dell'opera modifica

L'opera si basa sul testo di otto poemi lirici inglesi medievali.

  1. St. Godric's Hymn
  2. I mon waxe wod
  3. Lenten is come
  4. The long night
  5. Yif ic of luve can
  6. Carol
  7. Ye that pasen by
  8. A Death[1]

Note modifica

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Coldrano modifica

Coldrano
frazione
Goldrain
 
Coldrano – Veduta
Vista di Coldrano
Localizzazione
Stato  Italia
Regione  Trentino-Alto Adige
Provincia  Bolzano
Comune  Laces
Territorio
Coordinate46°37′N 10°52′E / 46.616667°N 10.866667°E46.616667; 10.866667 (Coldrano)
Altitudine650 m s.l.m.
Abitanti1 032 [1]
Altre informazioni
Cod. postale39021
Prefisso0473
Fuso orarioUTC+1
Cartografia
 
Coldrano

Coldrano (in tedesco Goldrain) è una frazione del comune mercato di Laces, in Val Venosta, nella provincia autonoma di Bolzano – Alto Adige.

La frazione è sovrastata dal Monte Sole ed è circondata da vigneti e frutteti.[2]

Storia modifica

La tradizione popolare vuole che il territorio di Coldrano fosse una zona ricca di miniere d'oro, come evoca il toponimo in tedesco.[2]

Monumenti e luoghi di interesse modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Castello di Coldrano.
  Lo stesso argomento in dettaglio: Castel Monte Sant'Anna.

La frazione di Coldrano è nota per omonimo castello, che risale all'XI secolo e fu reso residenza nobiliare solo nel rinascimento.

 
La chiesa parrocchiale di San Lucio

Nelle vicinanze si trova poi Castel Monte Sant'Anna, unico maniero venostano ad avere un fossato.

Tra le architetture notevoli vanno infine ricordate le due chiese gotiche di San Lucio e di Sant'Anna in Schanzen.

Collegamenti esterni modifica

Altri progetti modifica


[[Categoria:Frazioni della provincia di Bolzano]]

Note modifica

Vic Nees modifica

Victor Nees (Mechelen, 8 marzo 1936Vilvoorde, 14 marzo 2013[1]) è stato un compositore, direttore di coro e organista belga (fiammingo), figlio del compositore e carillonneur Staf Nees.

Biografia modifica

Vic Nees si avvicinò alla musica inizialmente in modo informale. Prese lezioni di piano e di organo e iniziò a cantare nel nel coro della Cattedrale di San Rumbold guidato da Jules Van Nuffel, ammissione resa possibile grazie a un corso preparatorio di solfeggio con Paul Gilson. Studiò composizione con Flor Peeters al Koninklijk Vlaams Conservatorium (Conservatorio reale fiammingo) di Anversa e direzione corale ad Amburgo con Kurt Thomas.
Tra il 1961 e il 1970 fu produttore di musica corale per la Radio fiamminga di Bruxelles.[1]

Composizioni modifica

Segue una lista di alcune composizioni notevoli di Vic Nees.

  • De zee is een orkest (2000)
  • Trumpet Te Deum (2003)
  • Requiem (2007)
  • Passio super Galli cantu (2010)

Note modifica

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Choir of Clare College modifica

Choir of Clare College
Nazione  Regno Unito
CittàCambridge
Sito webwww.clarecollegechoir.com/
 
DirettoreGraham Ross
Periodo attività1971-in attività

Il Choir of Clare College (lett. Coro del Clare College) è un coro a voci miste dell'Università di Cambridge. La sua funzione primaria è quella di attendere tre volte alla settimana alle funzioni religiose della cappella del Clare College. Dalla sua fondazione, il Choir of Clare College si è guadagnato una reputazione internazionale ed è considerato uno dei migliori organici corali universitari al mondo.[1]

Storia modifica

Nel 1866 si formò un primo coro legato alla cappella del Clare College. Per i cento anni successivi il coro fu formato da voci maschili – studenti non ancora laureati – e voci bianche – bambini provenienti dalle scuole della città di Cambridge. Dal 1966 il coro non incluse più voci bianche e per un breve periodo le sezioni superiori rimasero scoperte.
La corrente formazione a voci miste risale al 1971, introdotta da Peter Dennison. John Rutter assunse la direzione del coro nel 1975. Nel 1979 Rutter lasciò la direzione a Timothy Brown per dedicarsi alla composizione, pur rimanendo in stretto contatto con il college. Timothy Brown ha diretto il coro fino al 2010, quando è subentrato Graham Ross.

 
La cappella del college

Direttori musicali modifica

Composizione modifica

Il numero dei coristi varia normalmente dai venticinque ai trenta, principalmente studenti non laureati del Clare College di Cambridge. Oltre ai coristi studenti (choral scholars), tenuti a restare nel coro per tutta la durata dei loro studi universitari, l'organico include membri volontari, che sono principalmente studenti di altri college dell'Università di Cambridge, così come un cantore vicario (lay clerk) e l'amministratore del coro (choir administrator).

Tour modifica

Il coro si è esibito in numerosi concerti all'estero, spesso in occasioni di gemellaggi.

Note modifica

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Paolo Collini modifica

Paolo Collini (Vicenza, 12 maggio 1959) è un economista e accademico italiano, rettore dell'Università degli Studi di Trento dal 24 febbraio 2015[1].

Paolo Collini

Rettore dell'Università degli Studi di Trento
In carica
Inizio mandato2015
PredecessoreDaria De Pretis
Successorein carica

Biografia modifica

Paolo Collini ha frequentato un corso di laurea in Economia e Commercio e conseguito un dottorato di ricerca in Economia aziendale presso l'Università Ca' Foscari di Venezia. Tra questi due percorsi accademici ha frequentato un master in Business Administration alla Boston University School of Management. Nel 1993 ha iniziato a lavorare alla Ca' Foscari, ricoprendo le posizioni di ricercatore, docente a contratto e assegnista. Dopo aver lavorato presso varie istituzioni accademiche straniere, nel 2009 ha cominciato a lavorare alla Facoltà di economia dell'Università di Trento. Il 10 marzo 2013[2] è entrato a far parte del senato accademico. È socio di fari comitati e società scientifiche.

Note modifica

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Cantoria modifica

  Disambiguazione – Se stai cercando il comune spagnolo, vedi Cantoria (comune spagnolo).

La cantoria è, in ambito liturgico e musicale, il complesso dei cantori e la zona di un edificio, ecclesiastico o civile, a loro destinato, spesso collegata all'organo.[1]

Storia modifica

Architettura modifica

 
Una delle due cantorie gemelle rococò del Duomo di Jesi

Inizialmente le prime cantorie sorsero in sostituzione delle precedenti scholae cantorum in forma di pergamo e dal XV secolo di balconata, variamente decorata con sculture e bassorilievi. Ne sono esempio la cantoria di Luca della Robbia (1431-1438) e quella di Donatello (1433-1439). Con la collocazione dei palchetti per i cantori al di sotto delle canne dell'organo, dal XVI secolo cantoria e organo vengono inclusi in un unità architettonica, spesso posta sulla controfacciata della chiesa.
Talvolta l'organo si può trovare invece in posizione laterale, nel presbiterio e in questo caso è comune trovare la cantoria sul lato opposto, specchiata allo strumento musicale e con analoghe linee formali per esigenze di simmetria.
In area germanica la cantoria prende anche il nome di Sängerkanzel ed è spesso ubicata nel presbiterio, in appositi stalli in legno riccamente scolpito.
Esempi rinascimentali famosi (vedi sotto) sono cantorie (o pergami) in forma di balconata a sbalzo sopra il presbiterio, dotata di un alto parapetto in marmo o legno scolpito.

 
Cantoria del XVI secolo (ca. 1511)
 
Cantoria contemporanea

Cantoria popolare modifica

Le cantorie popolari dei secoli XVI - XVIII risalgono al periodo, antecedente alla Riforma, delle confraternite di notabili e delle associazioni di connestabili. Composte da laici, il compito principale delle cantorie popolari era quello di cantare durante la liturgia. Tali cantorie animavano anche le funzioni nuziali e funerarie dei membri. In molte città di ridotte dimensioni la musica polifonica comparve solamente nel XVI secolo in seguito alla fondazione di una cantoria.

Cantoria di corte modifica

In ambito cortigiano, sia protestante che cattolico, nacquero, in opposizione alle cappelle, gruppi autonomi di coristi identificati come cantorie.

Cantorie moderne e contemporanee modifica

Attraverso il movimento di rinnovamento della musica sacra del XX secolo, soprattutto in area germanofona il termine cantoria e tornato attuale, venendo spesso usato per indicare complessi corali legati ad ambiti ecclesiastici.

Note modifica

Voci correlate modifica

Altri progetti modifica

[[Categoria:Parti di edifici dell'architettura religiosa]] [[Categoria:Musica corale]] [[Categoria:Musica sacra]] _______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Melissa Peterman modifica

 
Melissa Peterman

Melissa Peterman (Minneapolis, 1 luglio 1971) è un'attrice e comica statunitense, conosciuta principalmente per aver ricoperto il ruolo di Barbra Jean nella serie televisiva Reba[1] e di Bonnie Wheeler in Baby Daddy.

Biografia modifica

Melissa Peterman ha studiato recitazione alla Minnesota State University e in seguito ha partecipato a numerose produzioni teatrali di Minneapolis. Il suo debutto in campo cinematografico risale al 1996, quando ha ricoperto il ruolo di una prostituta nel film dei fratelli Coen Fargo. Dal 2001 ha recitato per Reba e dal 2011 per la sitcom Working Class. Dal 2012 ricopre il ruolo di Bonnie Wheeler nella serie televisiva di ABC Family Baby Daddy.

Vita privata modifica

Melissa Peterman ha sposato nel 1999 John Brady, dal quale nel 2005 ha avuto un figlio.

Note modifica

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Cengles modifica

Cengles
frazione
Tschengls
 
Cengles – Veduta
La chiesa di Cengles
Localizzazione
Stato  Italia
Regione  Trentino-Alto Adige
Provincia  Bolzano
Comune  Lasa
Territorio
Coordinate46°37′00″N 10°38′00″E / 46.616667°N 10.633333°E46.616667; 10.633333 (Cengles)
Altitudine950 m s.l.m.
Abitanti500[senza fonte]
Altre informazioni
Cod. postale39023
Prefisso0473
Fuso orarioUTC+1
Cartografia
 
Cengles

Cengles (in tedesco Tschengls) è una frazione del comune sudtirolese di Lasa, in Val Venosta.

La località è improntata alla coltura di mele e albicocche ed è abitata da circa cinquecento abitanti. Il centro si trova su un promontorio ai piedi della Parete Cengles, appartenente al Parco nazionale dello Stelvio.

Storia modifica

Risalgono al 1149 le prime attestazioni del centro abitato, chiamato allora Sengilis. Il nome ufficiale Tschengls è stato introdotto solo nel 1910.

Toponimo modifica

L'origine del toponimo va probabilmente ricercata nel termine latino scandula, ovvero "scandola", "assicella per tetti", prodotto che veniva fabbricato nel centro abitato. Secondo un'altra ipotesi il toponimo deriva dalla dicitura mediolatina masi cengiles, ovvero "censuari", in quanto parte del raccolto veniva dato al padrone del terreno coltivato dai contadini.[1]

Luoghi di interesse modifica

Di Cengles va ricordata la chiesa parrocchiale, consacrata a Maria nascente, risalente agli ultimi anni del XV secolo, e la relativa cappella laterale, la Chiesa di Santa Ottilia. A Cengles si trovano anche due castelli: Castel Tschenglsburg e il maniero Tschenglsberg.

Note modifica

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Peter Kaiser modifica

Peter Kaiser
 

Landeshauptmann del Kärnten
In carica
Inizio mandato28 marzo 2013
PredecessoreGerhard Dörfler
LegislaturaXXXI

Dati generali
Partito politicoSPÖ

Peter Kaiser (Klagenfurt am Wörthersee, 4 dicembre 1958) è un politico austriaco, Landeshauptmann del Land Kärnten dal 28 marzo 2013[1].

Biografia modifica

Peter Kaiser, conseguita la maturità scientifica (1977) e prestato il servizio militare (1977-1978), ha studiato sociologia e pedagogia, laureandosi nel 1988 in filosofia. Nel 1993 ha concluso un dottorato in filosofia, scrivendo una dissertazione sul tema "Università e regione".
È stato sposato con Larissa Krainer e attualmente convive con Ulrike Wehr. È padre di un figlio.

Carriera lavorativa modifica

Tra il 1978 e il 1987, ancora studente, ha lavorato come impiegato a contratto per il governo del Kärnten, occupandosi di contabilità e amministrazione del credito dell'edilizia pubblica e le costruzioni stradali. Nel 1981 è diventato membro del consiglio di amministrazione della ÖJHV[2] del Kärnten e nel 1987 ne è diventato direttore, oltre che membro del direttivo nazionale. È presidente dell'Unione pallavolistica del Kärnten dal 1992. Ha lavorato per l'EUFED,[3] prima come vicepresidente (1997-2001) e poi come presidente (2001-2008). Per l'IYHF[4] è stato membro del consiglio di amministrazione e reggente del Training Task Group. Tra il 2004 e il 2013 ha fatto parte del comitato di sorveglianza della Kärntner Flughafen Betriebsgesellschaft.[5] Nel 2006 è tornato a lavorare per la ÖJHV,[2] prima come vicepresidente e dal 2010 come presidente.

Carriera politica modifica

Tra il 1981 e il 1989 è stato presidente della Giovani Socialisti del Kärnten. Tra il 1985 e il 1988 vicepresidente della Giovani Socialisti dell'Austria. Dal 1986 al 1989 ha fatto parte del consiglio comunale di Klagenfurt. Tra il 1989 e il 1991 è stato presidente della Junge Generation Kärnten. Nel 1989 è stato eletto deputato del Landtag del Kärnten (fino al 1994). Ha diretto la Sozialistischen Jungen Generation (SJG) del Kärnten dal 1991 al 1993. È coordinatore del comitato di riforma della SPÖ dal 1994. Nel 1997 e dal 2001 al 2008 è stato nuovamente deputato del Landtag del Kärnten. Nel 2004 è stato eletto vice-Obmann[6] della Club SPÖ Kärnten, divenendone, nel 2005, Obmann. Ha ricoperto tale posizione fino al 2008, quando è diventato membro del governo del Kärnten. Dal 2010 è vicepresidente della SPÖ nazionale, presidente della SPÖ del Kärnten, nonché vice-Landeshauptmann. Dal 28 marzo 2013 è Landeshauptmann del Kärnten e membro del Comitato delle Regioni.

Note modifica

  1. ^ https://www.ktn.gv.at/42622_DE-LH_Dr._Peter_Kaiser-Person
  2. ^ a b L'Unione degli Ostelli della gioventù dell'Austria. Errore nelle note: Tag <ref> non valido; il nome "OeJHV" è stato definito più volte con contenuti diversi
  3. ^ L'European Union Federation of Youth Hostel Associations, la federazione europea degli ostelli della gioventù.
  4. ^ L'International Youth Hostel Federation, la federazione internazionale degli ostelli della gioventù.
  5. ^ L'impresa gestrice degli aeroporti della Carinzia.
  6. ^ Presidente, gerente.

Collegamenti esterni modifica

Pagina personale sul sito internet ufficiale della Carinzia

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Josef Pühringer modifica

Josef Pühringer
 

Landeshauptmann dell'Oberösterreich
In carica
Inizio mandato2 marzo 1995
PredecessoreJosef Ratzenböck
LegislaturaXXIV, XXV, XXVI, XXVII

Dati generali
Partito politicoOÖVP (ÖVP)
Titolo di studioGiurista
UniversitàUniversità "Johannes Kepler" di Linz

Josef Pühringer (Traun, 30 ottobre 1949) è un politico austriaco, Landeshauptmann del Land Oberösterreich dal 2 marzo 1995[1].

Biografia modifica

Josef Pühringer è nato il 30 ottobre 1949 da Josef und Maria Pühringer, mastri sarti di Traun. Nel 1970 ha conseguito la maturità scientifica presso l'Oberstufenrealgymnasium della diocesi Linz e nel 1976 si è laureato in giurisprudenza all'Università "Johannes Kepler" di Linz. Durante gli anni universitari ha lavorato come insegnante di religione. Terminata la carriera universitaria è stato assunto come impiegato della Ripartizione cultura presso gli uffici del governo dell'Oberösterreich.

Carriera politica modifica

Dal 1973 ha preso parte attivamente alla vita politica comunale di Traun, eletto come consigliere comunale. Dal novembre 1985 all'aprile 1988 è stato vicesindaco di Traun.

All'interno del proprio partito ha ricoperto più volte il ruolo di Obmann[2] di vari organi: tra il 1974 e il 1983 della sezione giovanile della ÖVP dell'Oberösterreich; dal 1981 al febbraio 1995 della ÖVP di Traun; dal 1984 al 1995 della ÖVP del Distretto Linz-Land; dal febbraio 1995 della OÖVP.[3] Nel giugno 1986 è stato eletto segretario della ÖVP del Land e nell'ottobre 1979 deputato del Landtag; ha lasciato entrambi i ruoli nel dicembre 1987, quando è diventato Landesrat[4] del governo Ratzenböck III. Dal 2 marzo 1995 è Landeshauptmann dell'Oberösterreich.

Note modifica

  1. ^ https://www.land-oberoesterreich.gv.at/17537.htm
  2. ^ Presidente.
  3. ^ ÖVP dell'Oberösterreich.
  4. ^ Membro della governo.

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Template Landeshauptleute degli Stati federati dell'Austria modifica


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Günther Platter modifica

Günther Platter
 

Governatore del Land austriaco del Tirolo
In carica
Inizio mandato1º luglio 2008
PredecessoreHerwig van Staa

Dati generali
Partito politicoÖsterreichische Volkspartei

Günther Platter (Zams, 7 giugno 1954) è un politico austriaco, governatore del Land Tirolo dal 1º luglio 2008, attualmente al secondo mandato, dopo la rielezione del 24 maggio 2013.

Biografia modifica

Dopo aver concluso la formazione come tipografo presso la Tyrolia di Landeck e aver prestato servizio militare (1973-1974), nel 1976 Platter entrò a far parte della Bundesgendarmerie, la gendarmeria federale austriaca, lavorando prima a Landeck e poi a Imst.

Carriera politica modifica

La carriera politica di Platter inizia nel 1986, anno in cui viene eletto consigliere comunale di Zams, comune del quale è sindaco dall'aprile 1989 al novembre 2000. Dopo le elezioni parlamentari del 1994, dal 7 novembre Platter diviene deputato del Nationalrat, dimettendosi definitivamente dalla Bundesgendarmerie. Diviene membro della Commissione agli affari interni e della Commissione per la difesa, nonché portavoce della ÖVP per il governo. Dal 1999 assume la carica di portavoce della ÖVP per la difesa, delegato presso l'Unione europea occidentale e la NATO e membro del consiglio nazionale di difesa. Dal 1º luglio 2000 diviene sostituto Landesobmann (presidente regionale) della ÖVP tirolese. Il 9 novembre 2000 diventa Landesrat (membro del governo del Land) per la scuola, lo sport, la cultura, il sostegno all'occupazione e la coscienza civica del governo tirolese, dimettendosi dalla carica di deputato del parlamento nazionale il 14 novembre. Il 17 marzo 2001 diventa Landesobmann della sezione tirolese del Arbeiter- und Angestelltenbund, l'organizzazione di lavoratori affiliata alla ÖVP. Nel 2002 Wendelin Weingartner, dopo essere stato per quasi dieci anni a capo del governo tirolese, si ritira dalla vita politica e Platter è tra i candidati alla successione, ma viene eletto Herwig van Staa, l'allora sindaco di Innsbruck. Con le elezioni parlamentari del 2002, Platter diviene per la prima volta membro della Bundesregierung. Durante il Governo Schüssel II ricopre la carica di ministro federale della difesa e, ad interim, ministro federale dell'interno, carica, quest'ultima, ricoperta anche durante il Governo Gusenbauer, fino alla sua elezione a governatore del Tirolo, quando viene sostituito daMaria Fekter. Il 23 giugno 2008 è indicato dalla ÖVP tirolese come candidato alla carica di Landeshauptmann (governatore) Tirolo.

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DR Vokalensemble modifica

DR VokalEnsemblet
Paese d'origine  Danimarca
GenereA cappella
Periodo di attività musicale? – in attività

Il DR VokalEnsemblet (per esteso Danmarks Radio VokalEnsemblet, noto anche con il nome inglese Danish National Vocal Ensemble) è un gruppo vocale a cappella danese, patrocinato dalla DR, la radiotelevisione di stato danese.

Biografia modifica

Il gruppo è composto da diciotto cantanti, scelti tra i migliori della Danimarca. Il DR VokalEnsemblet è strettamente legato alla musica danese e nordica: compositori come Per Nørgård e Sven-David Sandström hanno scritto brani appositamente per questo coro.
Swede Olof Boman ha diretto il gruppo dal 2011, per poi essere sostituito a partire dalla stagione del 2014 da Marcus Creed.
Ognuno dei diciotto coristi è anche in grado di ricoprire un ruolo da solista. Questo fattore, unito alla capacità di organizzarsi all'occorrenza in raggruppamenti minori, determina la versatilità del gruppo. Il DR VokalEnsemblet vanta un ampio repertorio che copre diversi ambiti della musica corale, da musica composta da contemporanei, fino alla musica rinascimentale.
Ogni anno il DR VokalEnsemblet si esibisce in concerti sia a cappella che accompagnato dalla DR SymfoniOrkestret (Orchestra Sinfonica Nazionale Danese) e la DR UnderholdningsOrkestret (Orchestra da camera Nazionale Danese). Il coro collabora anche con altre formazioni musicali danesi, come l'orchestra barocca Concerto Copenhagen, e straniere, come la NDR Sinfonieorchester (l'orchestra sinfonica della Norddeutscher Rundfunk) di Hamburg, la svedese Malmö SymfoniOrkester e la norvegese Bergen Filharmoniske Orkester. Per alcuni progetti il DR VokalEnsemblet chiede il sostegno di alcuni coristi del DR KoncertKoret.[1]

Note modifica

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Stazione di Ponte d'Adige modifica

Ponte d'Adige
stazione ferroviaria
Sigmundskron
Localizzazione
Stato  Italia
LocalitàPonte d'Adige Sigmundskron - Bolzano
LineeBolzano – Merano
Storia
Stato attualein uso
Caratteristiche
TipoStazione di superficie, passante
Interscambiautobus urbani (linea 9)
DintorniCastel Firmiano, Frangarto

La stazione di Ponte d'Adige (in tedesco Bahnhof Sigmundskron) è una stazione di Bolzano utilizzata esclusivamente per il trasporto passeggeri, posta sulla linea ferroviaria Bolzano-Merano, tra le stazioni di Bolzano Sud-Fiera e di Settequerce. Ponte d'Adige è anche la stazione seguente/precedente la nuova fermata Casanova, la cui apertura è prevista per il mese di dicembre 2013.

Servizi modifica

  •   Biglietteria automatica ed obliteratrici
  •   Sala per l'attesa
  •   Interscambio con gli autobus urbani della linea 9

Stazione di Bolzano Casanova modifica

Bolzano Casanova
stazione ferroviaria
Bozen Kaiserau
Localizzazione
Stato  Italia
LocalitàQuartiere Casanova-Kaiserau - Bolzano
LineeBolzano – Merano
Storia
Stato attualeapertura a fine 2013
Caratteristiche
TipoFermata sopraelevata, passante
Binari1
Interscambiautobus urbani (linee 3, 16)
DintorniQuartiere Casanova, Quartiere Firmian
Statistiche viaggiatori
al giorno1.400 (stimati)
all'anno475.000 (stimati)
Fonte[1]

La stazione di Bolzano Casanova (in tedesco Bahnhof Bozen Kaiserau) è una stazione di Bolzano di prossima apertura, utilizzata esclusivamente per il trasporto passeggeri. I lavori sono terminati nell'autunno del 2013 ed è stata inaugurata il 20 ottobre 2013[1], mentre l'entrata in funzione è prevista per dicembre 2013. La fermata, situata nel quartiere di Casanova-Kaiserau e nelle vicinanze del quartiere Firmian, si inserisce all'interno del progetto comunale di potenziamento della mobilità urbana, aggiungendosi alle tre stazioni già attive: la Stazione Centrale, la Stazione di Bolzano Sud-Fiera e la Stazione di Ponte d'Adige-Frangarto. La Stazione di Casanova è posta sulla linea ferroviaria Bolzano-Merano, tra le fermate di Bolzano Sud-Fiera e quella di Ponte d'Adige-Frangarto. La stazione è stata costruita su un viadotto ferroviario posto a sei metri di altezza e consta di un unico binario lungo 150 metri e coperto.

Servizi modifica

  •   Ascensori
  •   Biglietteria automatica ed obliteratrici
  •   Sala per l'attesa
  •   Accessibilità per persone con mobilità ridotta
  •   Parcheggi per biciclette
  •   Parcheggi per motocicli
  •   Accesso coperto agli autobus delle linee 3 e 16.

Note modifica

Arno Kompatscher modifica

Arno Kompatscher (Fiè allo Sciliar, 19 marzo 1971) è un politico italiano, altoatesino del gruppo linguistico tedesco e membro della Südtiroler Volkspartei.

Biografia modifica

Nato a Fiè allo Sciliar nel 1971 da Walter Kompatscher e Elisabeth Rott, dal 2005 è sposato con Nadja Ahlbrecht, con la quale ha avuto sei figli. Dopo il servizio militare nel corpo degli alpini, ha studiato giurisprudenza a Innsbruck e Padova. Conclusi gli studi ha insegnato diritto ed economia politica a Bolzano. Dal 2000 al 2005 è stato vicesindaco di Fiè e membro del consiglio della Comunità comprensoriale Salto-Sciliar. Dal 2005 è sindaco del comune di Fiè allo Sciliar e dal 2011 presidente del Consorzio dei Comuni della Provincia autonoma di Bolzano. Tra il 1998 e il 2004 ha lavorato come responsabile dell'Ufficio legale e contratti del Comune di Castelrotto e dal 2004 al 2013 è stato presidente del Consiglio di amministrazione della Cabinovia Siusi-Alpe di Siusi S.p.a. e contemporaneamente amministratore delegato della compagnia.

In seguito alle primarie del 2013, è capolista della SVP e quindi candidato alla presidenza della Provincia autonoma di Bolzano.

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Sito ufficiale

Nature (Emerson) modifica

 
Emerson by Eastman Johnson, 1846

Nature (ingl. Natura) è un saggio scritto da Ralph Waldo Emerson e pubblicato anonimo nel 1836, in cui vengono avanzati i fondamenti del trascendentalismo, un sistema di credenze che ha un approccio non tradizionale alla natura. Secondo il trascendentalismo la natura è intrisa di spirito divino e l'unica possibilità di capire la realtà è attraverso lo studio della natura.
Una visita al Muséum national d'histoire naturelle di Parigi ispirò a Emerson una serie di letture tenute a Boston e, successivamente, tale materiale portò alla pubblicazione di Nature. Nel saggio, Emerson individua quattro principali usi (uses) che si possono fare della natura: Commodity (ciò che di positivo e vantaggioso si può ottenere dalla natura), Beauty (la bellezza), Language (la natura come possibilità di espressione) e Discipline (la natura fornisce all'uomo ciò che è necessario per la sua formazione. la sua disciplina del sapere). Queste sono le quattro classi di usi che fa l'uomo della natura, al fine di soddisfare bisogni primari, di appagamento spirituale, di comunicazione e di comprensione del mondo.
Henry David Thoreau lesse Nature durante il suo periodo ad Harvard e accolse le idee di Emerson. Il saggio influenzò notevolmente gli scritti più tardi di Thoreau, incluso Walden (l'opera fu scritta durante il periodo in cui l'autore visse nella capanna di tronchi, un tempo appartenuta a Emerson).
A Nature seguì il discorso intitolato "The American Scholar", che insieme costituiscono il fondamento del suo pensiero e della sua carriera letteraria.

Sinossi modifica

Nel saggio Emerson presenta e tenta di risolvere una questione fondamentale: gli uomini non accolgono pienamente la bellezza della natura e ciò che essa ha da offrire. Secondo Emerson, le persone sono distratte dal mondo circostante, con la conseguenza che la natura si prodiga per gli uomini, ma essi non ricambiano. Emerson suddivide il saggio in otto sezioni, ognuna delle quali evidenzia una diversa correlazione tra umanità e natura. Tali sezioni sono:

  • Nature
  • Commodity
  • Beauty
  • Language
  • Discipline
  • Idealism
  • Spirit
  • Prospects

Secondo Emerson, gli uomini devono abbandonare le distrazioni della società per fare esperienza della pienezza (wholeness) della natura, cui sono naturalmente adatti. Solo in solitudine l'uomo più godere appieno di ciò che la natura ha da offrire. Riflettendo sulla necessità della solitudine e della ricerca di essa da parte dell'uomo, Emerson afferma che nemmeno stando in una stanza, da soli, leggendo o scrivendo, si è davvero soli. Un uomo, per essere solo deve essere rapito dalla natura, lontano dalla società, che può distruggere la pienezza umana. Uomini e natura devono generare una relazione reciproca. La natura è materia, processo e risultato, ogni parte collabora incessantemente a dare un profitto all'uomo (così, ad esempio, il sole, il vento e la pioggia). Emerson presenta la relazione uomo-natura come un qualcosa di spirituale: gli uomini devono riconoscere o spirito della natura ed accettarla come Essere Universale.

La spiritualità modifica

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