Adam West

attore e doppiatore statunitense
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Adam West, nato William West Anderson (Walla Walla, 19 settembre 1928Los Angeles, 9 giugno 2017), è stato un attore e doppiatore statunitense Noto per aver interpretato Il ruolo di Batman negli anni sessanta e per aver preso parte nella serie tv "I Griffin".

Adam West interpreta Batman nel 1966

Biografia modifica

È nato nello Stato di Washington da Otto West Anderson e Audrey Speer (che avranno un altro figlio: John). Durante il servizio di leva nella United States Army, svolse l'attività di annunciatore per l'American Forces Network. Dopo il congedo, lavorò come lattaio prima di trasferirsi alle Hawaii per intraprendere una carriera televisiva.

Primi ruoli modifica

Mentre si trovava alle Hawaii, William West Anderson fu scelto come comprimario per un programma per bambini intitolato El Kini Popo Show, del quale la star era uno scimpanzé. Successivamente, fu proprio West a diventare il protagonista dello show.[1] Nel 1959, si trasferì con la moglie e i figli a Hollywood, dove adottò il nome d'arte "Adam West".[2]

Prese parte al film I segreti di Filadelfia con Paul Newman.[3] Inoltre, ebbe vari ruoli come ospite d'onore in telefilm western. In tre western della Warner Bros., Sugarfoot, Colt .45, e Lawman, trasmessi sul canale ABC, West interpretò il ruolo di Doc Holliday, pistolero e dentista di frontiera. Recitò come Wild Bill Hickok nell'episodio Westbound Stage della serie TV Overland Trail, con William Bendix e Doug McClure.

Anni sessanta modifica

 
Adam West ne I detectives (1961)

Nel 1961 West interpretò il ruolo di un giovane ed ambizioso vice-sceriffo che affronta il pistolero Clay Jackson, interpretato da Jock Mahoney, nell'episodio The Man from Kansas della serie NBC Laramie.[4]

Tra il 1961 e il 1962 apparve in due puntate della serie Perry Mason.[5][6] Nello stesso periodo fu presenza fissa nelle serie televisiva I detectives.

Nel 1963 recitò in un episodio della serie Outer Limits intitolato The Invisible Enemy.[7] Fece poi una breve apparizione nel film Soldato sotto la pioggia con Jackie Gleason e Steve McQueen,[8] e recitò nel ruolo del Maggiore Dan McCready nel film del 1964 S.O.S. Naufragio nello spazio.[9] Nel 1965, era nel cast della commedia western The Outlaws Is Coming, l'ultimo film dei Three Stooges.[10]

Batman modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Batman (serie televisiva).

Il produttore William Dozier, alla ricerca di un attore dal fisico imponente, volle scritturare West (che era alto 1,86)[senza fonte] per la parte del miliardario Bruce Wayne e del suo alter ego mascherato Batman nella serie televisiva Batman, in parte dopo averlo visto interpretare un agente segreto alla James Bond come Captain Q in uno spot pubblicitario della Nestlé Quik. West era in lizza con Lyle Waggoner per il ruolo di Batman.[11][12]

West (Batman) è affiancato nella serie da Burt Ward nel ruolo del suo giovane aiutante Robin, e i due lottano contro il crimine difendendo Gotham City da un vasto assortimento di stravaganti supercattivi dai costumi sgargianti.[13][14] La serie - rinunciando alle atmosfere cupe e tenebrose tipiche del personaggio dell'uomo pipistrello - è ricordata per il suo stile umoristico e Camp, il caratteristico tema musicale composto da Neal Hefti e le scazzottate a tempo di musica, nelle quali i colpi vengono enfatizzati con scritte onomatopeiche che avvicinano il telefilm a un fumetto animato; per la caratteristica Batmobile e per la sua morale volutamente ironica e semplicistica (rivolta a una vasta platea di bambini e adolescenti): è ad esempio rimarcata l'importanza di allacciare le cinture di sicurezza, fare i compiti, mangiare verdure e bere latte[15] (è stata descritta dal produttore esecutivo William Dozier come l'unica situation comedy trasmessa senza risate di sottofondo).

La serie fu trasmessa dall'ABC dal 1966 al 1968 per un totale di 120 episodi divisi in tre stagioni. Dalla serie TV fu tratto nel 1966 il primo lungometraggio per il cinema del personaggio, Batman (Batman: The Movie).

Carriera successiva modifica

Dopo il grande successo mediatico con il ruolo di Batman, West, come anche Burt Ward e Yvonne Craig (che interpretavano rispettivamente Robin e Batgirl), ebbe difficoltà ad essere scritturato per altri ruoli. Il primo ruolo di West dopo Batman fu quello nel film Executive, la donna che sapeva troppo del 1969, che fu però un flop al botteghino.

Successivamente apparve nei film Il divorzio è fatto per amare (1971),[16] The Curse of the Moon Child (1972),[17] The Specialist (1975),[18] Collo d'acciaio (come se stesso; 1978),[19] Giarrettiera tutta matta (1980),[18] One Dark Night (1983)[20] e Young Lady Chatterley II (1985). Inoltre West partecipò anche a film TV quali The Eyes of Charles Sand (1972),[21] Poor Devil (1973),[22] Nevada Smith (1975),[23] For the Love of It (1980)[24] e I Take These Men (1983).[25]

Fece anche diverse "ospitate" in vari telefilm come Maverick, Un detective in corsia, Love, American Style, Bonanza, La grande vallata, Mistero in galleria, Due onesti fuorilegge, Mannix, Squadra emergenza, Alice, Pepper Anderson - Agente speciale, Operazione sottoveste, Due americane scatenate, Vega$, Padre e figlio, investigatori speciali, Laverne & Shirley, Vita da strega, Fantasilandia, Love Boat, Cuore e batticuore, Zorro, The King of Queens, e George Lopez. Nel 1986, partecipò alla serie comico-poliziesca Stazione di polizia.[26]

Ritorno a Batman modifica

Adam West riprese di frequente il ruolo di Batman/Bruce Wayne, la prima volta come doppiatore nella serie animata di breve vita The New Adventures of Batman, ed in seguito in altri cartoni animati come The Batman/Tarzan Adventure Hour, Tarzan and the Super 7, Super Friends: The Legendary Super Powers Show, The Super Powers Team: Galactic Guardians (sostituendo Olan Soule nel ruolo), e Batman: The Brave and the Bold. Nel 1979, West indossò ancora una volta la tuta di Batman per lo speciale TV Legends of the Superheroes. Nel 1985, la DC Comics inserì il suo nome nella pubblicazione Fifty Who Made DC Great per il lavoro svolto nella serie televisiva Batman.[27]

Adam West venne preso in considerazione da Tim Burton per il ruolo di Thomas Wayne, il padre di Bruce Wayne, nel film del 1989 Batman. Inizialmente, West avrebbe voluto interpretare Batman.[28][29] Il progetto non si concretizzò mai e il ruolo andò a David Baxt, e West non apparve in nessun film di Batman uscito al cinema dopo gli anni sessanta.

Anni novanta e duemila modifica

 
West al San Diego Comic-Con del 2011

Durante gli anni novanta, lo status di West come "icona pop" lo portò ad apparire nel ruolo di se stesso nel film Bella da morire ed in svariati programmi TV, inclusi NewsRadio, Murphy Brown, The Adventures of Pete & Pete, The Ben Stiller Show,[30] e The Drew Carey Show.[31] Nel 1990 apparve nel primo episodio della seconda stagione della serie tv Zorro, interpretando il ruolo del Dottor Wayne, mentre nel 1991 recitò nell'episodio pilota di Lookwell, interpretando la parte di una vecchia star della TV che crede di poter risolvere misteri anche nella vita reale, ma la serie non andò mai in onda.[32][33] Nel 1994, West recitò nel film New Age - Nuove tendenze nel ruolo del padre del personaggio di Peter Weller.[34]

Sempre nel 1994, West, insieme a Jeff Rovin, scrisse la sua autobiografia, intitolata Back to the Batcave e pubblicata dalla Berkeley Books.[35] Nel 2001, interpretò il supercattivo Breathtaker nella serie TV di breve durata Black Scorpion.[36]

Nel 2003, West e Burt Ward presero parte al film per la televisione Supereroi per caso: Le disavventure di Batman e Robin, insieme a Frank Gorshin, Julie Newmar, e Lee Meriwether.[37] Jack Brewer interpretò Adam West nei flashback relativi alla produzione di Batman.[38] Nel 2005, West apparve nello show della CBS The King of Queens. Inoltre, nel 2006 apparve nel videoclip della canzone Chelsea del gruppo californiano STEFY.[39]

Anni duemiladieci modifica

Nel 2010 gli è stata dedicata una Golden Palm Star sulla Palm Springs Walk of Stars.[40] Il 5 aprile 2012 è stata la volta di una stella sulla Hollywood Walk of Fame.[41][42] Nel 2013 è stato intervistato per la serie della PBS Pioneers of Television nell'episodio della terza stagione intitolato Superheroes.[43] Sempre nel 2013, West è stato il soggetto del documentario Starring Adam West.[44] Nel febbraio 2016 è apparso nel 200º episodio della serie The Big Bang Theory recitando nella parte di se stesso.[45]

Morte modifica

È morto il 9 giugno 2017[46] di leucemia ad 88 anni.[47][48][49] Il 15 giugno 2017 è stato proiettato in suo onore il Batsegnale sulla facciata del municipio di Los Angeles.[50]

Citazioni e omaggi modifica

Animazione modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Adam West (I Griffin).

Nel cartone animato I Griffin interpreta se stesso nella carica di sindaco della città immaginaria di Quahog. Ma la sua figura nei panni dell'uomo pipistrello è stata omaggiata in più occasioni anche da I Simpson, dove sono stati messi in evidenza alcuni degli elementi più ironici della serie interpretata da West.

Appare nel ruolo di se stesso anche nell'episodio Mr. Spazzaneve della quarta stagione de I Simpson.

Nel cartone animato Johnny Bravo, Adam West appare come conduttore di un programma televisivo in cui lui stesso si offre di aiutare cittadini in difficoltà, ed è caratterizzato da eccezionali abilità fisiche.

Nel cartone animato Due fantagenitori, Adam West interpreta se stesso nelle vesti però di Catman, un uomo-gatto mascherato.

Adam West fa anche un'apparizione nell'episodio televisivo L'attacco del mutante della serie Piccoli brividi, in cui interpreta il supereroe Gazzella Galoppante.

Fumetti modifica

Nel 2011 Adam West diviene protagonista di una miniserie a fumetti di quattro numeri dal titolo The Mis-Adventures of Adam West, pubblicata dalla casa editrice statunitense Bluewater Comics. L'idea per questa serie nasce dallo stesso A.West e da Darren G.Davis (editore della Bluewater Comics)[51]. Il successo della miniserie porta al lancio di una serie regolare con lo stesso titolo che esce nel 2012 e segue le vicende della precedente pubblicazione[52]. La storia vede protagonista il vero Adam West, ormai anziano e sconsolato dal proliferare di scandali politici, dalla diffusione delle grandi multinazionali e dalla mancanza di eroi o supereroi che si vedevano nei telefilm degli anni sessanta[51]. La sua vita cambia nel momento in cui un suo presunto fan gli spedisce un amuleto che gli permette di viaggiare in realtà parallele e dimensioni immaginarie create dalla sua stessa mente. Da fumetto a fumetto Adam West si ritrova a vivere delle avventure che spaziano dal west alla dimensione fiabesca di Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie[52]. Il suo compito è quello di sventare i complotti di personaggi malvagi e tornare ad adempiere il suo ruolo di vero paladino della Giustizia.

Adam West supervisiona personalmente la serie e vi pone dei riferimenti autobiografici e riflessioni personali sull'industria moderna dell'intrattenimento, dal cinema alla televisione e ovviamente gli stessi fumetti. Nel primo albo discute con il suo agente sul fatto che le sceneggiature che gli propongono non hanno più spazio per i sentimenti e un vero senso di giustizia. Secondo Adam i tempi sono cambiati radicalmente dalla sua gioventù ed ora anche gli eroi di celluloide si comportano come dei criminali. Non c'è più rispetto per gli innocenti e il fine (anche se nobile) giustifica ogni forma di violenza[53].

Televisione modifica

Una delle ultime apparizioni televisive di Adam West è stata nella sitcom della NBC Powerless, in cui interpretava uno dei capi della Wayne Tech. L'episodio in cui appariva l'attore, tuttavia, non è mai stato trasmesso a causa della cancellazione della serie TV; dopo la morte di West la DC Comics ha caricato l'episodio sul proprio canale YouTube per un tempo limitato, come omaggio all'attore.[54]

Nel 2016 appare inoltre come ospite nella sitcom The Big Bang Theory nell'episodio 17 della stagione 9 dal titolo "La sperimentazione del genetliaco".

Filmografia modifica

Attore modifica

 
Adam West agli Emmy Award 1989.

Cinema modifica

Televisione modifica

Doppiaggio modifica

Discografia parziale modifica

Singoli modifica

  • 1966 - Miranda
  • 1971 - Special Radio Programming Material With The Star Of "The Marriage Of A Young Stockbroker" con Elizabeth Ashley

Doppiatori italiani modifica

Nelle versioni in italiano dei suoi film, Adam West è stato doppiato da:

Da doppiatore è sostituito da:

Note modifica

  1. ^ Tony Maglio, Adam West, TV’s Batman in the ’60s, Dies at 88, in TheWrap, June 10, 2017. URL consultato il 12 giugno 2017.
  2. ^ Adam West, TV’s ‘Batman,’ dies at 88 after battle with leukemia, family says, in Fox News, June 10, 2017. URL consultato il 14 giugno 2017.
  3. ^ A. H. Weiler, Young Philadelphians', in The New York Times, 22 maggio 1959. URL consultato il 12 giugno 2017.
  4. ^ Gene Freese, Jock Mahoney: The Life and Films of a Hollywood Stuntman, McFarland, 2013, p. 107, ISBN 978-1-4766-1287-4.
  5. ^ Thomas Riggs, Contemporary Theatre, Film and Television, Volume 60, Gale Group, 2005, p. 312, ISBN 978-0-7876-9033-5.
  6. ^ Ona L. Hill, Raymond Burr: A Film, Radio and Television Biography, McFarland, 1999, p. 245, ISBN 978-0-7864-9137-7.
  7. ^ John Kenneth Muir, A History and Critical Analysis of Blake's 7, the 1978-1981 British Television Space Adventure, illustrated, reprint, McFarland, 2006, p. 153, ISBN 978-0-7864-2660-7.
  8. ^ Leonard Maltin, Turner Classic Movies Presents Leonard Maltin's Classic Movie Guide: From the Silent Era Through 1965: Third Edition, Penguin, 2015, p. 491, ISBN 978-0-698-19729-9.
  9. ^ Terry Rowan, Adventures in Outer Space Film Guide, Lulu.com, p. 105, ISBN 978-1-329-62171-8.
  10. ^ Terry Rowan, Character-Based Film Series Part 3, Lulu.com, p. 31, ISBN 978-1-365-02131-2.
  11. ^ Michael Eury e Michael Kronenberg, The Batcave Companion, TwoMorrows Publishing, 2009, p. 63, ISBN 978-1-893905-78-8.
  12. ^ Interview with Cast of Batman, The Movie (1966), su Gordon Wilkison Collection, Texas Archive of the Moving Image, Luglio 1966. URL consultato il 28 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2014).
  13. ^ (EN) Top 10 Comic to TV Adaptations, su IGN, 22 giugno 2007. URL consultato il 15 agosto 2010.
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  41. ^ Adam West receiving a star on the Hollywood Walk of Fame, su hollywood.patch.com, 31 marzo 2012 (archiviato dall'url originale il 29 giugno 2012).
  42. ^ Lindsey Baguio, Adam West to Receive Walk of Fame Star April 5, in Patch, 10 giugno 2017. URL consultato il 14 giugno 2017.
  43. ^ Kevin Melrose, Watch the superhero episode of PBS’s Pioneers of Television, CBR.com, 30 gennaio 2013. URL consultato il 12 giugno 2017 (archiviato dall'url originale il 7 agosto 2017).
  44. ^ Peter Sobczynski, Adam West: 1928-2017, RogerEbert.com, 11 giugno 2017. URL consultato il 12 giugno 2017.
  45. ^ 'Big Bang Theory' lands 'Batman' star Adam West for 200th episode, su Entertainment Weekly, 3 febbraio 2016.
  46. ^ È morto Adam West, addio al Batman più iconico della tv, in Spettacoli - La Repubblica, 10 giugno 2017. URL consultato il 17 giugno 2017.
  47. ^ Anita Gates, Sad Day for Gotham: Adam West, Who Played Batman, Dies at 88, in The New York Times, 10 giugno 2017, p. A27.
  48. ^ Brian Lowry, Adam West, TV's 'Batman,' Dies at 88, in Variety, Los Angeles, 10 giugno 2017. URL consultato il 10 giugno 2017.
  49. ^ (EN) TV Batman actor Adam West dies at 88, London, BBC News, 10 giugno 2017. URL consultato il 10 giugno 2017.
  50. ^ Acceso il Bat-Segnale per ricordare Adam West, su MondoFox. URL consultato il 19 giugno 2017 (archiviato dall'url originale il 18 giugno 2017).
  51. ^ a b Reed Lackey (testi), AA.VV. (disegni), Adam West (supervisione), The Mis-Adventures of Adam West (Vol.1) nn1-4, Bluewater Comics, 2011
  52. ^ a b Jeffrey Renaud (testi), Kewber & Luis Rivera (disegni), Adam West (supervisione), The Mis-Adventure of Adam West n.1, Bluewater Comics, gennaio 2012
  53. ^ Reed Lackey (tesi), Russel Dauterman (disegni), Adam West (supervisione), The Mis-Adventures of Adam West n.1, Bluewater Comics, luglio 2011
  54. ^ Alessandra Pellegriti, La DC pubblica in rete l'episodio di Powerless con Adam West, in BadTv.it, 17 giugno 2017. URL consultato il 17 giugno 2017.

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