Dottore della Chiesa
Dottore della Chiesa è il titolo che la Chiesa cattolica attribuisce a personalità religiose che hanno mostrato, nella loro vita e nelle loro opere, particolari doti di illuminazione della dottrina, sia per fedeltà, sia per divulgazione o per riflessione teologica.

Descrizione modifica
Questo titolo è concesso o dal papa stesso o da un concilio. Si tratta di un riconoscimento attribuito eccezionalmente (attualmente si contano 37 persone che coprono circa duemila anni di storia della Chiesa) ed è dato solo postumo e dopo un opportuno e preventivo processo di canonizzazione.
In origine vi appartenevano solo santi e teologi della Chiesa d'occidente: sant'Ambrogio, sant'Agostino da Ippona, san Girolamo e san Gregorio Magno furono proclamati dottori della Chiesa nel 1298 da papa Bonifacio VIII. Fino alla seconda metà del XVI secolo rimasero gli unici quattro dottori, e pertanto è frequente trovarli nell'iconografia tradizionale, spesso simbolicamente raffigurata su elementi di sostegno.
Nel 1568 vennero proclamati dottori della Chiesa sant'Atanasio, san Basilio Magno, san Giovanni Crisostomo e san Gregorio Nazianzeno, che appartenevano alla tradizione e alla Chiesa orientale, assieme a san Tommaso d'Aquino. Quest'ultimo ebbe una pluralità di titoli: oltre a quelli di Doctor Ecclesiae e di Doctor Angelicus, tributatigli da San Pio V, ricevette il titolo di Patronus caelestis studiorum optimorum, con la lettera apostolica Cum hoc sit di papa Leone XIII.[1]
Alcuni dottori della Chiesa si distinsero per lo stile e il pregio letterario delle loro opere scritte così come delle trascrizioni dei loro discorsi pubblici. La maggioranza dei dottori compose opere apologetiche di rilevanza teologica, scritte in difesa del deposito della fede cristiana e contro le eresie del loro tempo. In alcuni casi, fu enfatizzato l'aspetto dottrinale, come nelle opere di Gregorio e Ambrogio; l'aspetto mistico negli scritti di santa Caterina da Siena e di san Giovanni della Croce; quello autobiografico, rinvenibile nelle Confessioni di sant'Agostino da Ippona.
Infine, come teologi e filosofi spiccano Ireneo di Lione, Anselmo d'Aosta, Alberto Magno, Bonaventura da Bagnoregio e Tommaso d'Aquino.
Sono quattro le donne annoverate fra i dottori della Chiesa: Teresa d'Avila, Caterina da Siena, Teresa di Lisieux e Ildegarda di Bingen.
Citando San Giovanni Crisostomo, la lettera apostolica Iuvenescit Ecclesia , afferma che la Chiesa cattolica è ricolma di dottori che appartengono ai cosiddetti "carismatici", vale a dire a coloro che sono dotati dei carismi dello Spirito Santo Dio.[2] Nell'età apostolica i carismatici erano profeti e dottori, che operavano accanto alla gerarchia di vescovi, presbiteri e diaconi per l'edificazione religiosa dei fedeli. Col finire dell'età apostolica i carismatici scomparvero a poco a poco o finirono per essere riassorbiti nei ruoli della gerarchia.
Chiesa cattolica modifica
Di seguito l'elenco dei 37 nomi con l'indicazione della data di proclamazione a dottore della Chiesa da parte della Chiesa cattolica; le date che portano un asterisco indicano che questi santi sono venerati anche dalle Chiese d'Oriente, anche se presso di essa non esiste l'espressione "dottore della Chiesa".
Tradizionalmente il Magistero riconosce ai santi il titolo di dottore della Chiesa a motivo della eminens doctrina, lasciata in testimonianze scritte. Nel XVI secolo Luca Signorelli dipingeva nel Duomo di Orvieto il gruppo di quindici dottori della Chiesa che erano stati proclamati fino a quell'epoca. Il dipinto riporta la dicitura Doctorum sapiens ordo e, raffigura fra gli altri, san Tommaso d’Aquino, sant'Ambrogio, san Gregorio papa, san Girolamo e sant'Agostino.[5][6]
Candidati Dottori della Chiesa modifica
Da parte delle Conferenze Episcopali e della Santa Sede sono aperti i processi per l'elevazione al titolo di dottore della Chiesa almeno dei seguenti 26 santi (8 donne e 18 uomini):[senza fonte]
Donne
Nome | Effigie | Anno di nascita |
Anno di morte |
Luogo di nascita | Carica |
---|---|---|---|---|---|
Veronica Giuliani | 1660 | 1727 | Mercatello sul Metauro | Religiosa | |
Gertrude di Helfta | 1256 | 1302 | Eisleben | Religiosa | |
Brigida di Svezia | 1303 | 1373 | Finsta | Religiosa | |
Margherita Maria Alacoque | 1647 | 1690 | Verosvres | Religiosa | |
Giuliana di Norwich | 1342 | 1416 | Norfolk | Religiosa | |
Maria Faustina Kowalska | 1905 | 1938 | Głogowiec | Religiosa | |
Laura Montoya y Upeguí | 1874 | 1949 | Jericó | Religiosa | |
María Concepción Cabrera de Armida | 1862 | 1937 | San Luis Potosí | Fedele laica |
Uomini
[7][8][9]
La lista non si concilia pienamente con alcune risultanze iconografiche[6] di indubbia attribuzione.
Chiesa ortodossa modifica
La Chiesa ortodossa venera alcuni dei santi anteriori al Grande Scisma, ma l'applicazione del termine dottore o padre da parte della Chiesa è meno definita che in Occidente ed è perciò inutile cercare una lista ufficiale dei dottori della Chiesa.
Si possono comunque ricordare alcuni dottori, come:
Un'eccezione alla flessibilità del termine è il gruppo formato da Basilio Magno, Gregorio Nazianzeno e Giovanni Crisostomo, dottori della Chiesa, conosciuti come "i tre santi gerarchi", che rappresentano la cristianizzazione della tradizione e dell'educazione ellenica.
Anglicanesimo modifica
Le Chiese della Comunione Anglicana nei loro calendari dei santi non utilizzano l'espressione dottore della Chiesa, preferendo il termine di maestro della fede.
I santi riconosciuti come maestri includono personaggi anteriori e posteriori alla Riforma; nella maggior parte dei casi si tratta di persone per le quali anche la Chiesa cattolica riconosce il titolo di dottore.
I maestri della fede nel calendario dei santi dalla Chiesa d'Inghilterra sono:
Chiesa apostolica armena modifica
La Chiesa apostolica armena riconosce come dottori della Chiesa i seguenti santi:
Nome | Ritratto | Anno di nascita |
Anno di morte |
Luogo di nascita | Carica |
---|---|---|---|---|---|
Dionigi l'Areopagita | 95 ca. | ||||
papa Silvestro I | 335 | Papa | |||
Atanasio d'Alessandria | 295 | 373 | Alessandria d'Egitto | Patriarca di Alessandria | |
Cirillo d'Alessandria | 370 | 444 | Alessandria d'Egitto | Patriarca di Alessandria | |
Efrem il Siro | 306 | 373 | Nisibis | diacono | |
San Basilio Magno | ca. 329 | 379 | Cesarea in Cappadocia | Vescovo di Cesarea | |
Gregorio Nazianzeno | 329 | 390 | Arianzo | Patriarca di Costantinopoli | |
Gregorio di Nissa | 335 | 395 | Cesarea in Cappadocia | Vescovo di Nissa | |
Epifanio di Salamina | 315 | 403 | Eleutheropolis | Vescovo di Salamina | |
Giovanni Crisostomo | ca. 350 | 407 | Antiochia | Arcivescovo di Costantinopoli | |
Cirillo di Gerusalemme | 315 | 386 | Gerusalemme | Patriarca di Gerusalemme |
Chiesa assira modifica
La Chiesa assira riconosce i seguenti dottori della Chiesa:
Nome | Ritratto | Anno di nascita |
Anno di morte |
Luogo di nascita | Carica |
---|---|---|---|---|---|
Diodoro di Tarso | 330 | 390 ca. | Antiochia | Vescovo | |
Teodoro di Mopsuestia | 350 ca. | 428 | Vescovo di Mopsuestia | ||
Nestorio | 381 | 451 | Germanicia | Patriarca di Costantinopoli |
Luteranesimo modifica
Il Calendario dei santi (luterano) non usa il termine di "dottore della Chiesa". Spesso in ambito luterano ci si riferisce a Martin Lutero con il titolo di dottore (doctor Martinus), ma per il fatto che il padre della Riforma aveva conseguito il dottorato in teologia, non nel senso usato dalle altre confessioni.
Note modifica
- ^ Discorso di Giovanni Paolo II al Pontificio Ateneo "Angelicum", su vatican.va, Cappella Sistina, Libreria Editrice Vaticana, 17 novembre 1979. URL consultato il 16 marzo 2021 (archiviato il 15 gennaio 2020).
- ^ Iuvenescit Ecclesia, su vatican.va.
- ^ Lettera Apostolica per la proclamazione di San Gregorio di Narek a Dottore della Chiesa, su w2.vatican.va, 12 aprile 2015. URL consultato il 13 aprile 2015.
- ^ Decreto del Santo Padre per il conferimento del titolo di Dottore della Chiesa a Sant'Ireneo di Lione, su press.vatican.va, Bollettino della Sala Stampa della Santa Sede, 21 gennaio 2022. URL consultato il 21 gennaio 2022.
- ^ Orvieto. Luca Signorelli e le storie degli ultimi giorni, su camminarenellastoria.it. URL consultato il 23 ottobre 2020.
- ^ a b Fotografia ingrandita del "Doctorum sapiens ordo", su radiospada.org.
- ^ Sandro Magister, Un nuovo dottore della Chiesa. E altri diciassette in attesa, su espresso.repubblica.it, Città del Vaticano, 11 agosto 2011. URL consultato il 1º aprile 2019 (archiviato il 1º aprile 2019).
- ^ Saint Jean Eudes "Docteur de l'Eglise"?
- ^ San Pio potrebbe diventare dottore della Chiesa, su sangiovannirotondo.it. URL consultato il 2 luglio 2020 (archiviato dall'url originale il 23 agosto 2019).
Voci correlate modifica
Altri progetti modifica
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Dottore della Chiesa
Collegamenti esterni modifica
- dottori della Chiesa, in Dizionario di filosofia, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2009.
- (EN) Dottore della Chiesa, in Catholic Encyclopedia, Robert Appleton Company.
- Enciclopedia dei Santi e Beati, su santiebeati.it.
- Antologia di scritti dei dottori della Chiesa, su monasterovirtuale.it. URL consultato il 1º febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 9 dicembre 2002).
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