Giovanni di Lussemburgo
Giovanni di Lussemburgo, nato Jean Benoit Guillaume Robert Antoine Louis Marie Adolphe Marc d'Aviano (Colmar-Berg, 5 gennaio 1921 – Lussemburgo, 23 aprile 2019), è stato il Granduca di Lussemburgo dall'abdicazione della madre Carlotta, nel 1964, fino alla propria rinuncia nel 2000 a favore del figlio Enrico.
Giovanni di Lussemburgo | |
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Granduca di Lussemburgo | |
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In carica | 12 novembre 1964 – 7 ottobre 2000 |
Predecessore | Carlotta |
Successore | Enrico |
Nome completo | francese: Jean Benoit Guillaume Robert Antoine Louis Marie Adolphe Marc d'Aviano italiano: Giovanni Benedetto Guglielmo Roberto Antonio Luigi Maria Adolfo Marco d'Aviano |
Nascita | Colmar-Berg, 5 gennaio 1921 |
Morte | Lussemburgo, 23 aprile 2019 (98 anni) |
Luogo di sepoltura | Cattedrale di Notre-Dame |
Casa reale | Borbone di Parma Nassau-Weilburg |
Padre | Felice di Borbone-Parma |
Madre | Carlotta di Lussemburgo |
Consorte | Giuseppina Carlotta del Belgio |
Figli | Maria Astrid Enrico Giovanni Margaretha Guglielmo |
Religione | Cattolicesimo |
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Giovanni di Lussemburgo | |
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Luogotenente-Rappresentante del Lussemburgo | |
Durata mandato | 28 aprile 1961 – 12 novembre 1964 |
Monarca | Carlotta |
Dati generali | |
Prefisso onorifico | Sua Altezza Reale |
Università | Università Laval Royal Military Academy Sandhurst |
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La circostanza che Giovanni sia stato anche il primo esponente della famiglia dei Borbone di Parma ad ascendere al trono lussemburghese è secondaria di fronte al fatto che il titolo granducale gli è stato trasmesso dalla madre (secondo alcuni egli è il fondatore del ramo dei Nassau-Borbone).
Biografia modifica
Infanzia modifica
Era il figlio maggiore della granduchessa Carlotta e del principe Felice di Borbone-Parma (quindi nipote di Roberto I di Parma). Tra i suoi padrini di battesimo vi fu anche papa Benedetto XV. I suoi nonni paterni erano Roberto I di Parma e Maria Antonia di Braganza, quelli materni Guglielmo IV di Lussemburgo e Maria Anna di Braganza.
Seconda guerra mondiale ed esilio modifica
Mentre era in esilio per l'occupazione tedesca del Lussemburgo durante la seconda guerra mondiale, si arruolò come volontario nell'Esercito britannico nel Reggimento delle Irish Guards, dopo un'adeguata formazione al Royal Military College di Sandhurst. Raggiunse il grado di tenente nel 1943 e di capitano nel 1944.
Nel 1943 gli capitò di essere di guardia a Buckingham Palace durante una visita ufficiale di sua madre la Granduchessa e di dover restare impassibile per le esigenze di servizio[1].
Sbarcò in Normandia l'11 giugno 1944, e prese parte all'occupazione di Caen e alla liberazione di Bruxelles. Il 10 settembre 1944 prese parte alla liberazione del Lussemburgo, all'offensiva verso Arnhem ed all'invasione della Germania. Lasciò il servizio attivo nell'esercito inglese il 26 giugno 1947. Dopo la guerra, dal 1984 fino alla sua abdicazione, prestò servizio come Colonnello del Reggimento delle Irish Guards, cavalcando spesso in uniforme alle spalle della regina Elisabetta II durante i festeggiamenti per il compleanno della sovrana.
Matrimonio modifica
Giovanni di Lussemburgo si sposò il 9 aprile 1953 con Giuseppina Carlotta del Belgio, figlia di Leopoldo III, re del Belgio e della regina Astrid, nata principessa di Svezia. La coppia ebbe in tutto tre figli e due figlie.
Ascesa al Granducato modifica
Il 28 aprile 1961, venne nominato luogotenente rappresentante della granduchessa del Lussemburgo, divenendo poi granduca quando sua madre, la granduchessa Carlotta, decise di abdicare il 12 novembre 1964. In quello stesso giorno ottenne il grado di generale dell'esercito del Lussemburgo.
Il suo titolo completo era: "per grazia di Dio, Granduca di Lussemburgo, Duca di Nassau, Principe di Parma, Conte Palatino del Reno, Conte di Sayn, Königstein, Katzenellenbogen e Diez, Burgravio di Hammerstein, Signore di Mahlberg, Wiesbaden, Idstein, Merenberg, Limburg e Eppstein." Molti dei titoli erano mantenuti senza riferimento alle regole dell'ereditarietà salica.
Il granduca Giovanni rinunciò ufficialmente ai titoli della casata dei Borbone-Parma per sé e per la propria famiglia nel 1986, per protesta nei confronti di Carlo Ugo, formalmente duca di Parma, il quale sin dal 1981 aveva criticato e bollato come "ineguale" il matrimonio tra l'allora granduca ereditario Enrico e sua moglie Maria-Theresa Mestre. Con l'Arrêté Grand-Ducal (decreto granducale) del 21 settembre 1995, il granduca Giovanni stabilì inoltre che ai figli di un sovrano in carica ed agli eredi del suo erede al trono spettassero il titolo di Principe e Principessa di Lussemburgo, mentre a tutti gli altri figli della casata fosse riservato il titolo di principi e principesse di Nassau. I discendenti di matrimoni non approvati dal capo della casata, ad ogni modo, avrebbero ricevuto comunque il titolo nobiliare di conti e contesse di Nassau anche se tale norma è stata successivamente annullata da suo figlio che ha stabilito che tutti gli eredi della casata, indipendentemente dall'approvazione o meno del loro matrimonio, ricevessero il titolo di Principi reali di Nassau.
Abdicazione e morte modifica
Abdicò il 7 ottobre 2000 e venne succeduto al trono da suo figlio Enrico, ritirandosi a vivere nel castello di Fischbach. Il 27 dicembre 2016 venne ricoverato in ospedale a causa di una bronchite, da cui si riprese, venendo dimesso il 4 gennaio 2017, il giorno prima del suo 96º compleanno.
È morto il 23 aprile 2019, a 98 anni, per un'infezione polmonare. Dopo i funerali di Stato, avvenuti il 4 maggio dopo 12 giorni di lutto e presieduti dall’arcivescovo Jean-Claude Hollerich, è stato sepolto nella cattedrale di Notre-Dame accanto a sua moglie.
In suo onore il Grand Duc Jean Museum of Modern Art (Mudam) ne porta il nome.
Discendenza modifica
Giovanni di Lussemburgo e Giuseppina Carlotta del Belgio ebbero:
- Principessa Marie Astrid (nata il 17 febbraio 1954). Sposata con Carl Christian, principe imperiale e arciduca d'Austria (n.1954). Ha figli;
- Granduca Enrico (nato il 16 aprile 1955). Sposato con María Teresa Mestre;
- Principe Jean (nato il 15 maggio 1957). Sposato nel 1987 Hélène Vestur (n.1958), da cui ha divorziato nel 2004, si è risposato nel 2009 con Diane de Guerre (n.1962). Ha avuto figli dal primo matrimonio. Il 26 settembre 1986 ha rinunciato ai diritti di discendenza a nome suo e dei suoi discendenti. I suoi figli portarono il titolo di Conti di Nassau fino a che non ricevettero il titolo di Principi reali di Nassau il 24 novembre 2004;
- Principessa Margaretha, (nata il 15 maggio 1957). Sposata con Nikolaus del Liechtenstein, figlio di Francesco Giuseppe II, principe del Liechtenstein. Ha figli;
- Principe Guillaume (nato il 1º maggio 1963). Sposato con Sibilla Weiller (n.1968), una pronipote di Alfonso XIII di Spagna. Ha figli.
Ascendenza modifica
Onorificenze modifica
Stendardo di Giovanni di Lussemburgo | |
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Onorificenze lussemburghesi modifica
Onorificenze straniere statali modifica
Onorificenze non nazionali modifica
Altri riconoscimenti modifica
- Dottore honoris causa, Università di Strasburgo, 1957[14]
- Dottore honoris causa, Università di Miami, 1979[14]
- Generale dell'esercito britannico ad honorem, 1995[3]
- Decano ad honorem del CIO[14]
Titoli e gradi militari stranieri modifica
Note modifica
- ^ (FR) Casa del Granduca, La Famille grand-ducale. S.A.R. le Grand-Duc Jean, su monarchie.lu. URL consultato il 16 agosto 2021, paragrafo Sous les armes, secondo capoverso. Il sito è anche in lussemburghese, tedesco e inglese.
- ^ Royalement Blog, State visit of Belgium in Luxembourg (1994), Group Photo
- ^ a b c d e f g h i (FR) Casa del Granduca, La Famille grand-ducale. S.A.R. le Grand-Duc Jean, su monarchie.lu. URL consultato il 16 agosto 2021, paragrafo Fin des hostilités, settimo capoverso. Il sito è anche in lussemburghese, tedesco e inglese.
- ^ Badraie Archiviato il 5 marzo 2016 in Internet Archive.
- ^ Badraie Archiviato il 14 ottobre 2014 in Internet Archive.
- ^ Icelandese Presidency Website Archiviato il 3 giugno 2013 in Internet Archive., Jean; stórhertogi; Lúxemborg; 9-6-1986; Stórkross með keðju (=Giovanni, Granduca, Lussemburgo, 9 giugno 1986, Gran croce con collare).
- ^ Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.
- ^ HL Deb, British honours and orders of Chivalry held by overseas heads of state, in Hansard, vol. 505, 14 marzo 1999. URL consultato il 18 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 13 novembre 2021).
- ^ Con il Papa Giovanni Paolo I
- ^ Con il Papa Paolo VI
- ^ Bollettino Ufficiale di Stato
- ^ Bollettino Ufficiale di Stato
- ^ Gettyimages
- ^ a b c (FR) Casa del Granduca, La Famille grand-ducale. S.A.R. le Grand-Duc Jean, su monarchie.lu. URL consultato il 17 agosto 2021, paragrafo Durant les 36 ans de son règne, le Grand-Duc Jean accomplit son rôle de Chef d’État avec dévouement, secondo capoverso. Il sito è anche in lussemburghese, tedesco e inglese.
- ^ (FR) Casa del Granduca, La Famille grand-ducale. S.A.R. le Grand-Duc Jean, su monarchie.lu. URL consultato il 17 agosto 2021, paragrafo Engagement en faveur du scoutisme. Il sito è anche in lussemburghese, tedesco e inglese.
Altri progetti modifica
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Giovanni di Lussemburgo
Collegamenti esterni modifica
- Giovanni granduca di Lussemburgo, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- (EN) Giovanni di Lussemburgo, su Olympedia.
- HRH Grand Duke Jean biography, su gouvernement.lu. URL consultato il 28 luglio 2009 (archiviato dall'url originale il 12 luglio 2011).
- Genealogy of the Royal Family of Belgium (House Saxe-Coburg-Gotha), su geocities.com. URL consultato il 28 luglio 2009 (archiviato dall'url originale il 19 ottobre 2002).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 42638199 · ISNI (EN) 0000 0003 8239 8931 · LCCN (EN) n80056897 · GND (DE) 118990314 · BNF (FR) cb14764112d (data) · WorldCat Identities (EN) lccn-n80056897 |
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