Musica a Torino

Torino sotto l'aspetto musicale
Voce principale: Torino.

A Torino vi è una ricca offerta musicale. Viene eseguita dal vivo ogni tipo di musica e, oltre ai principali teatri e sale da concerto per la musica classica, dopo le Olimpiadi invernali del 2006 sono aumentati i palazzetti dove avvengono concerti ed esibizioni di musica leggera. Tra questi, i più frequentati sono:

A Torino inoltre sono nati molti dei musicisti che hanno fatto la storia della musica leggera italiana, da Alberto Pestalozza a Carlo Prato, da Lidia Martorana a Fred Buscaglione, da Rita Pavone ad Umberto Tozzi.

Gruppi musicali e cantanti

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Anni dieci, venti e trenta

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Alberto Pestalozza, Isa Bluette, Carlo Prato, Piero Pavesio

Anni quaranta

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Ernesto Bonino, Gigi Beccaria, Nella Colombo, Lidia Martorana, Trio Aurora, Quartetto Stars, Armando Costanzo, Michele Montanari.

Anni cinquanta

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Rica Pereno, Fred Buscaglione, Carlo Pierangeli, Ruggero Maghini, Luciano Benevene, Duo Fasano, Tonina Torrielli, Fausto Amodei, Michele Luciano Straniero, I Cantacronache, Margot, Quartetto Hohner, Luciano Fineschi

Anni sessanta

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I Brutos, Stella Dizzy, Mario Piovano, Quintetto di Torino, Gipo Farassino, Domenico Serengay, Luisella Guidetti, Roberto Balocco, Rita Pavone, Franco Tozzi, Riz Samaritano, Mariolino Barberis, Vanna Brosio, Vasso Ovale, Ico Cerutti, I Ragazzi del Sole, Silva Grissi, Gerry Bruno, i Fantom's, Mini Molly, Pierfranco Colonna, Volti '70, Francesco Anselmo, Franco De Gemini, Los Gildos

Anni settanta

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Gli Alluminogeni, Lucia Rizzi, i Circus 2000, Oscar Avogadro, La Strana Società, Il Moto Perpetuo, Gianni Siviero, Romano Bertola, Mario Scotti, Silvana Aliotta, Raffaella De Vita, Valerio Liboni, Gilda, Grazia Vitale, Esagono, Andrea Giordano, i Living life, Umberto Tozzi, Enzo Maolucci, gli Arti e Mestieri, i Vento Forza 5, Venegoni & Co, Beppe Crovella, Gigi Venegoni, Silvano Borgatta, Marco Bonino, Carlo Credi, Procession

Anni ottanta

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I Righeira, i Blue Vomit, i Nerorgasmo, i Negazione, i No Strange, i Truzzi Broders, i Monuments, Giorgia Fiorio, Giulio Camarca, Loschi Dezi, gli Statuto, i Fratelli di Soledad, i Powerillusi, i Camaleunti, i Mirafiori Kidz, Marco Carena, Persiana Jones e le tapparelle maledette, Franco Sciancalepore detto Slep, i Franti, Forget The Dead.

Anni novanta

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Aneurisma, Angeli, Linea 77, Perturbazione, Mau Mau, Fabio Barovero, Rimozionekoatta, Eiffel 65, Fluxus, Gabry Ponte, Mao, i Subsonica, Gigi D'Agostino, Da Blitz, gli Amici di Roland, Redlynx, Stiliti, Highlord, Motel Connection, Frankie hi-nrg mc, Brokenglazz, Headcrasher, Dottor Livingstone, Fratelli Sberlicchio Deskadena, Lyricalz, Left Side, Sab Sista, Next One, ATPC, Africa Unite

Anni duemila

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Darman, Melody Fall, Fabrizio Voghera, Disarmonia Mundi, Emma Re, Nadàr Solo, OneMic, Dj Double S, Caronte mc, Willie Peyote, Shade

Anni duemiladieci

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Eugenio in Via di Gioia, Diecicento35, Atlante, Igloo, Fran e i pensieri Molesti, Rosa Chemical, Narratore Urbano, D!PS, Fred De Palma, Rosario Faró, One Mic, Cantafinoa10, Trio Marciano

Orchestre e cori

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In città hanno sede ben 3 orchestre sinfoniche di rilievo nazionale ed internazionale:

Hanno sede inoltre numerosi cori, tra i quali:

Festival e associazioni musicali

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A Torino si svolgono ogni anno rassegne di ogni genere musicale. Sono da menzionare settembre Musica, che si propone di promuovere la commistione di musica colta e popolare, il Traffic Festival, che invece riunisce cantanti della scena pop-rock e dance italiana e mondiale e Club To Club Festival Internazionale di Musica e Arti Elettroniche che si è imposto nello scenario contemporaneo come uno dei più importanti e innovativi festival europei dedicati alla musica elettronica e alle forme d'arte che con essa interagiscono. Il festival e ensemble Antidogma, che promuovono la musica colta contemporanea. Tra le associazioni musicali che hanno sede a Torino sono da segnalare l'Unione musicale e il Folk club. Sistema musica è l'associazione che il Comune di Torino, il Conservatorio e le orchestre cittadine hanno fondato per promuovere la fruizione della musica nella città. L'Accademia corale Stefano Tempia, fondata nel 1875, è la più antica associazione musicale del Piemonte e la più antica accademia corale italiana.

 
Torino Jazz Festival nel 2016

Già a partire dagli anni trenta, nel capoluogo piemontese si sviluppa l'interesse per il jazz. Nel 1935, per l'iniziativa di uno studioso della musica, Alfredo Antonino, Louis Armstrong tiene a Torino ben due concerti, le uniche date italiane della sua tournée europea. Gli appassionati di jazz e i musicisti erano costretti alla quasi clandestinità a causa dell'ostracismo del regime fascista verso questo genere musicale proveniente da oltreoceano. Le jam-sessions si svolgevano in un locale chiamato Taverna Sobrero. Negli anni successivi al secondo dopoguerra, nei vari club della città erano attivi complessi e piccole orchestre, come quelli che facevano riferimento al sassofonista Gianni Basso e al pianista Piero Angela, quest'ultimo poi diventato più celebre come giornalista e divulgatore scientifico. Suggestioni swing ebbe pure la musica di un cantante torinese dell'epoca, Fred Buscaglione. Negli anni sessanta, a Torino, inizia la sua carriera Enrico Rava, che in città conosce Gato Barbieri. Nel 1978 nasce il Centro Jazz.

Torino è la sede del Torino Jazz Festival rassegna internazionale di musica jazz che si tiene ogni anno a fine aprile, con la partecipazione di ospiti prestigiosi come Al Di Meola, Paolo Fresu, Caetano Veloso, Manu Dibango, Daniele Sepe, Enzo Avitabile [1].

Elettronica

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Torino presenta una profonda connessione con la musica elettronica. Essa è sede di diverse realtà culturali, discoteche ed artisti ed ospita alcuni festival di musica elettronica che hanno acquisito crescente importanza nel settore, quali il Kappa FuturFestival, il Club To Club, il Movement, il Jazz is Dead e il Reload Music Festival. La storia di tale legame risale alla fine degli anni sessanta, quando fu istituita la scuola di Musica Elettronica del Conservatorio di Torino nel 1968. Nel corso dei decenni successivi, la città ha visto nascere gruppi musicali, dj e producer di rilievo, come Righeira, Eiffel 65, Gigi D'Agostino, Roberto Molinaro e i Subsonica, che si sono esibiti nelle varie discoteche cittadine. Tra gli anni ottanta e i primi anni duemila, è sorto il fenomeno dei Murazzi, una serie di locali situati lungo il fiume Po nel cuore della città, dove venivano suonati generi musicali diversi, dalla Italo Disco alla House, dalla musica più commerciale all'elettronica più sperimentale.

Riviste musicali

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Etichette discografiche

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Torino nelle canzoni

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Torino è presente in molte canzoni ed è l'unica città italiana, oltre a Napoli, citata nel titolo di una canzone americana con il nome non tradotto: per la precisione, il cantautore texano Shawn Phillips nel suo album del 1970 Second Contribution apre il lato A con un brano dal titolo lunghissimo, She was waitin' for her mother at the Station in Torino and you know I love you baby but it's getting too heavy to laugh ("Stava aspettando sua madre alla stazione di Torino e tu sai che ti amo tesoro ma sta diventando troppo pesante per ridere"). Anche il dj austriaco Parov Stelar ha intitolato un suo brano con il nome della città in italiano: A Night in Torino, EP del 2005. Inoltre, il gruppo Turin Brakes cita nel proprio nome la città di Torino. Secondo la stessa band, le due parole non abbinano alcun significato e il loro accostamento non ha alcun senso voluto.[2]. Una lista non esaustiva delle canzoni in cui viene citata la città comprende:

  1. ^ Torino Jazz festival, via a sette giorni di grandi suoni - Repubblica.it
  2. ^ Anne Carlini - Exclusive Magazine, su annecarlini.com. URL consultato il 3 aprile 2010 (archiviato il 7 luglio 2011).

Bibliografia

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Collegamenti esterni

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