Nazionale di calcio della Siria

rappresentativa nazionale maschile di calcio della Siria
Bandiera della Siria Siria
Uniformi di gara
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta
Sport Calcio
Federazione FASF
Fédération Arabe Syrienne de Football
Confederazione AFC
Codice FIFA SYR
Soprannome Nosour Qasioun (Le aquile di Qasioun)
Selezionatore Bandiera dell'Argentina Héctor Cúper
Record presenze Maher Al-Sayed (109)
Capocannoniere Firas Al-Khatib (36)
Ranking FIFA 91º (30 novembre 2023)[1]
Esordio internazionale
Libano 1 - 2 Siria
Beirut, Libano; 19 aprile 1942
Migliore vittoria
Siria 13 - 0 Mascate e Oman
Il Cairo, Egitto; 6 settembre 1965
Peggiore sconfitta
Bandiera della Grecia Grecia 8 - 0 Siria
Atene, Grecia; 25 novembre 1949
Bandiera dell'Egitto Egitto 8 - 0 Siria
Alessandria d'Egitto, Egitto; 12 ottobre 1951
Coppa d'Asia
Partecipazioni 7 (esordio: 1980)
Miglior risultato Ottavi di finale nel 2023

La nazionale di calcio della Siria (in arabo منتخب سوريا لكرة القدم?) è la rappresentativa calcistica nazionale della Siria, posta sotto l'egida della Federazione calcistica della Siria.

Ha una storia piuttosto importante, avendo partecipato alle qualificazioni mondiali del 1950 e del 1958, diventando così una delle prime squadre mediorientali a cimentarsi in questa competizione, pur non essendosi mai qualificata alla fase finale della Coppa del mondo. Ha inoltre partecipato sette volte alla fase finale della Coppa d'Asia, ottenendo come miglior risultato gli ottavi di finale nell'edizione del 2023.

Nella classifica mondiale della FIFA, istituita nell'agosto 1993, ha ottenuto quale miglior piazzamento il 73º posto, occupato da giugno ad agosto 2018, mentre il peggiore piazzamento è il 152º posto occupato nel settembre 2014 e nel marzo 2015. Occupa il 91º posto della graduatoria.[1]

Storia modifica

La Siria prese parte alle qualificazioni mondiali del 1950 e del 1958, diventando una delle prime nazionali mediorientali a partecipare alle qualificazioni della rassegna iridata.

Dal 1958 al 1961 la Siria e l'Egitto si unirono a formare la Repubblica Araba Unita, della cui nazionale oggi la FIFA considera l'Egitto sua erede diretta.

Nella Coppa araba 1963, prima edizione del torneo, che si svolse in Libano, la Siria si piazzò seconda con 3 vittorie e un pareggio in 4 partite.

Nelle qualificazioni al campionato mondiale 1966 la Siria fu, insieme ad Israele, ammessa all'area europea. In ogni caso la squadra si unì al boicottaggio portato avanti dalle federazioni africane e asiatiche dovuto alla decisione della FIFA di ammettere al campionato del mondo una sola squadra fra entrambi i continenti, Asia e Africa.

Dal 1980 al 1988 la Siria centrò la qualificazione alla Coppa d'Asia per tre fasi finali consecutive, venendo però eliminata sempre al primo turno.

Nelle qualificazioni a Messico 1986 riuscì a raggiungere il turno finale di qualificazione AFC, dove perse contro l'Iraq.

Qualificatasi alla Coppa d'Asia 1996, uscì al primo turno.

Seguì poi un lungo periodo di magra, durante il quale la nazionale siriana sfiorò la qualificazione all'edizione cinese del 2004 della Coppa d'Asia. L'astinenza terminò soltanto nel 2011, con la qualificazione alla fase finale del torneo, ma anche in questo caso la Siria fu eliminata al primo turno.

Nel dicembre 2012, battendo l'Iraq in finale, si aggiudicò la Coppa dell'Asia occidentale. Estromessa dalle qualificazioni a Brasile 2014 per aver impiegato un calciatore che era stato squalificato, la nazionale siriana si qualificò alla Coppa d'Asia 2019, dove fu eliminata ancora una volta al primo turno.

Nel settembre 2017, grazie al pareggio per 2-2 ottenuto in extremis a Teheran contro l'Iran già qualificato nell'ultima giornata delle qualificazioni AFC, si qualificò per il play-off contro l'Australia, valido per un posto nello spareggio interzona contro la quarta classificata del girone del Nord e Centro America per l'accesso a Russia 2018. Nel novembre 2017, dopo l'1-1 allo stadio Hang Jebat di Krubong, in Malaysia, la Siria perse per 2-1 dopo i tempi supplementari a Sydney e fu eliminata[2].

Le qualificazioni al campionato del mondo 2022 videro la Siria approdare nel girone A di terza fase delle eliminatorie AFC, da cui fu estromessa a causa del penultimo posto nel raggruppamento. Avendo però superato il girone A della seconda fase delle qualificazioni ai mondiali, la Siria poté fregiarsi del pass verso la Coppa d'Asia 2023, che si sarebbe tenuta nel gennaio 2024. In un girone di ferro contro Australia, India e Uzbekistan, pareggiò contro questi ultimi e perse contro gli ex-oceaniani, ma l'1-0 contro l'India permise alla Siria di superare per la prima volta nella sua storia la fase a gironi della Coppa d'Asia in qualità di una tra le migliori terze. Il cammino per la Siria si arrestò agli ottavi contro l'Iran, contro cui perse 5-3 ai rigori dopo l'1-1 ai supplementari.

Commissari tecnici modifica

Dati aggiornati al 2 febbraio 2023.

Nome Nazionalità Periodo G V N P Trofei
Albert József   1956 1959
Miklós Vadas   1960 1965
Cornel Drăgușin   1965 1966
Ezzat Abdel-Wahab   1969
Moussa Shammas   1980
Avedis Kavlakian   1983 1985
Valerij Jaremčenko   1985 1987
Anatolij Azarenkov   1987 1989
Anatolij Azarenkov   1992
Virgil Dridea   1992 1993
Jurij Kurnenin   1996
Mircea Rădulescu   1997 1998
Moussa Shammas   marzo 1999 settembre 1999
Dragoslav Popović   settembre 1999 - febbraio 2000
Dragoslav Sridović   marzo 2000 - aprile 2000
Božidar Vukotić   marzo 2001 - ottobre 2001
Nizar Mahrous   ottobre 2011 dicembre 2011
Jalal Talebi   novembre 2001 - settembre 2002 10 9 0 1
Janusz Wójcik   marzo 2003 - agosto 2003
Božidar Vukotić   settembre 2003 - novembre 2003
Ahmed Rifaat   dicembre 2003 novembre 2004
Miloslav Radenović   2005 agosto 2006
Fajr Ibrahim   5 agosto 2006 aprile 2008 24 13 5 6 Secondo posto nella Coppa Nehru 2007
Mohammed Kwid   10 maggio 2008 20 agosto 2008 8 4 0 4
Fajr Ibrahim   13 novembre 2008 Sep 13, 2010 28 13 9 6 Secondo posto nella Coppa Nehru 2009
Ayman Hakeem (interim)   14 settembre 2010 20 dicembre 2010 5 2 1 2
Ratomir Dujković   28 ottobre 2010 8 dicembre 2010 1 1 0 0
Valeriu Tița   21 dicembre 2010 9 febbraio 2011 6 1 0 5
Claude Le Roy   16 aprile 2011 4 maggio 2011 0 0 0 0
Nizar Mahrous   22 maggio 2011 18 agosto 2011 7 5 2 0
Marwan Khoury   7 luglio 2012 30 agosto 2012 4 1 1 2
Hussam Al Sayed   21 ottobre 2012 10 aprile 2013 8 2 3 3 Vincitore del Campionato WAFF 2012
Anas Makhlouf   13 aprile 2013 23 ottobre 2013 3 0 1 2
Hussam Al Sayed (interim)   9 novembre 2013 20 novembre 2013 3 1 0 2
Ahmad Al Shaar   13 febbraio 2014 5 marzo 2014 1 0 0 1
Muhannad Al Fakeer   18 settembre 2014 5 gennaio 2015 2 2 0 0
Fajr Ibrahim   6 gennaio 2015 29 marzo 2016 14 10 1 3
Ayman Hakeem   9 maggio 2016 20 novembre 2017 21 6 11 4
Ayman Hakeem   9 maggio 2016 20 novembre 2017 21 6 11 4
Bernd Stange   31 gennaio 2018 10 gennaio 2019 11 3 5 3
Fajr Ibrahim   10 gennaio 2019 31 dicembre 2019 18 7 4 7
Nabil Maâloul   11 marzo 2020 15 giugno 2021 7 3 0 4
Nizar Mahrous   7 luglio 2021 15 novembre 2021 6 0 2 4
Valeriu Tița   18 novembre 2021 1º febbraio 2022 5 0 1 4
Ghassan Maatouk   9 febbraio 2022 1º giugno 2022 3 2 1 0
Hussam Al Sayed   23 agosto 2022 31 gennaio 2023 6 0 0 6
Héctor Cúper   2 febbraio 2023 in carica 0 0 0 0

Partecipazioni ai tornei internazionali modifica

Campionato mondiale modifica

  • Dal 1930 al 1938 - Non partecipante
  • 1950 - Ritirata durante le qualificazioni
  • 1954 - Non partecipante
  • 1958 - Non qualificata
  • 1962 - Non partecipante
  • 1966 - Ritirata
  • 1970 - Non partecipante
  • 1974 - Non qualificata
  • 1978 - Ritirata durante le qualificazioni
  • Dal 1982 al 2022 - Non qualificata

Coppa d'Asia modifica

Campionato della Federazione calcistica dell'Asia occidentale modifica

Rosa attuale modifica

Lista dei convocati per le partite di qualificazione al campionato del mondo 2022 contro Libia e Iraq del 24 e 29 marzo 2022.[3][4]

Presenze e reti aggiornate al 29 marzo 2022.

N. Pos. Giocatore Data nascita (età) Pres. Reti Squadra
P Ibrahim Alma 18 ottobre 1991 (32 anni) 71 0   Jableh
P Ahmad Madania 1º gennaio 1990 (34 anni) 12 0   Tishreen
P Khaled Haj Othman 1º maggio 1987 (36 anni) 7 0   Al-Ittihad
P Hussain Rahal 1º gennaio 1988 (36 anni) 0 0   Al-Wathba
D Moayad Ajan 16 febbraio 1993 (31 anni) 62 1   Al-Riffa
D Omar Midani 26 gennaio 1994 (30 anni) 53 1   Al-Nasr
D Amro Jenyat 15 gennaio 1993 (31 anni) 37 1   Al-Manama
D Hussein Jwayed 1º gennaio 1993 (31 anni) 32 0   Hutteen
D Khaled Kurdaghli 31 gennaio 1997 (27 anni) 16 0   Naft Al-Wasat
D Abdullah Al Shami 2 marzo 1994 (30 anni) 12 0   Al-Fahaheel
D Muayad Al Khouli 16 ottobre 1993 (30 anni) 10 0   Al-Nasr
D Youssef Mohammad 26 giugno 1999 (24 anni) 10 0   Al-Ahli
D Saad Ahmad 10 agosto 1989 (34 anni) 8 0   Erbil
C Mahmoud Al-Mawas 1º gennaio 1993 (31 anni) 83 15   Al-Shorta
C Mohammad Marmour 17 settembre 1995 (28 anni) 27 4   Mesaimeer
C Mohammad Anz 14 maggio 1995 (28 anni) 22 1   Al-Riffa
C Thaer Krouma 2 febbraio 1990 (34 anni) 21 0   Naft Al-Basra
C Kamel Hmeisheh 23 luglio 1998 (25 anni) 20 0   Al-Karkh
C Mohamad Rihanieh 1º gennaio 2001 (23 anni) 12 0   Al-Ittihad
C Mohammad Al Hallak 1º gennaio 1999 (25 anni) 10 0   Al-Manama
C Oliver Kass Kawo 3 dicembre 2001 (22 anni) 6 1   Helsingør
C Mustafa Jneid 11 gennaio 2000 (24 anni) 2 0   Hutteen
A Mardik Mardikian 14 marzo 1992 (32 anni) 39 7   Al-Fahaheel
A Alaa Al Dali 3 gennaio 1997 (27 anni) 9 2   Al-Shabab
A Molham Babouli 2 gennaio 1993 (31 anni) 2 0   Muaither
A Yassin Samia 22 febbraio 1998 (26 anni) 2 0   Erbil

Tutte le rose modifica

Coppa d'Asia modifica

Coppa d'Asia 1980
Berakdar, P Kader, P Shakuhi, D Awad, D Dahman, D Khalil, D Mahrous, C Hawa, C Hourani, C Jazaeri, C Khalaf, C Mardikian, A Keshek, A Madarati, A Suleiman, CT: Shammas


Coppa d'Asia 1984
Layla, 2 Khalil, 3 Dahman, 4 Khouri, 5 Mahrous, 6 Al-Sel, 7 Mardikian, 8 Kardaghli, 9 Aziz, 10 Madarati, 11 Zeino, 12 Darwish, 13 Hourani, 14 El-Sibai, 15 Hamwieh, 16 Hassan, 17 Kanaan, 22 Shakuhi, CT: Kavlakian


Coppa d'Asia 1988
Berakdar, 2 Sabouni, 3 Habib, 4 Hawla, 7 Al-Sel, 8 Kardaghli, 9 Mahrous, 10 Ahmad, 13 Saddikah, 14 Jakalan, 15 Khoury, 16 Ramadhan, 17 Darwish, 18 Al-Nasser, 19 Leyous, 20 Ajam, 22 Shakuhi, CT: Azarenkov


Coppa d'Asia 1996
Berakdar, 2 Sibai, 3 Srour, 4 Abbas, 5 Jabban, 6 Awad, 7 Rifai, 8 Al Boushi, 9 Taleb, 10 Afash, 12 Deeb, 13 Helou, 14 Al Zaher, 15 Ghaeb, 16 Jokhadar, 17 Rihawi, 18 Shamali, 23 Kurdughli, 24 Bitar, 25 Kader, CT: Kurnenin
Coppa d'Asia 2011
Balhous, 2 Abduldaim, 3 Diab, 4 Al Baour, 5 Esmaeel, 6 Al Hussain, 7 A. Al Hussain, 8 Dyab, 9 Habib, 10 Al Khatib, 11 Abdullah, 12 Al Zeno, 13 Sabagh, 14 Ayan, 15 Al Salih, 16 Al Azhar, 17 Dakka, 18 Al Agha, 19 Malki, 20 Chanko, 21 Sahyouni, 22 Al Hafez, 23 Awad, CT: Tița
Coppa d'Asia 2019
Alma, 2 Al Salih, 3 Ajan, 4 Al Baour, 5 O. Midani, 6 Jenyat, 7 Kharbin, 8 Al-Mawas, 9 Al Soma, 10 Osman, 11 Omari, 12 Jwayed, 13 Sabagh, 14 Haj Mohamad, 15 Al Anizan, 16 Ashkar, 17 Kalfa, 18 Z. Midani, 19 Mardikian, 20 Mobayed, 21 Youssef, 22 Al-Youssef, 23 Madania, CT: Stange/Hakeem
Coppa d'Asia 2023
Alma, 2 Ousou, 3 Ajan, 4 Ham, 5 Midani, 6 Jenyat, 7 Kharbin, 8 Hmeisheh, 9 Al Dali, 10 Al Marmour, 11 Sabbag, 12 Ramadan, 13 Krouma, 14 Anez, 15 Kurdaghli, 16 Abraham, 17 Youssef, 18 Elías, 19 Al Khouli, 20 Yakoub, 21 Heser, 22 Madania, 23 Mosa, 24 Oues, 25 Al Aswad, 26 Sarraf, CT: Cúper

Giochi olimpici modifica

NOTA: per le informazioni sulle rose successive al 1948 visionare la pagina della Nazionale olimpica.

Note modifica

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

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