Steve Carell

attore, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense

Steven John Carell (Concord, 16 agosto 1962) è un attore, comico, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense.

Steve Carell al Montclair Film Festival del 2014

Noto per i ruoli comici, in particolare quello di Michael Scott, protagonista della serie televisiva The Office, che gli è valso il Golden Globe come miglior attore in una serie commedia o musicale, è stato altresì capace di interpretare ruoli drammatici con notevole successo e di ricevere una candidatura all'Oscar come miglior attore per la sua interpretazione in Foxcatcher - Una storia americana.

Biografia modifica

Carell nasce a Concord, nel Massachusetts, il 16 agosto del 1962, ultimo dei quattro figli di Edwin A. Carell (1925-2021)[1], un ingegnere elettrico[2][3] di origini italiane e tedesche[2] (il cognome del padre originariamente era Caroselli, ma lo cambiò legalmente in Carell nel 1950[4]), e di Harriet Theresa Koch, un'infermiera psichiatrica (19252016)[5] di origini polacche[6].

Cresciuto ad Acton (nel Massachusetts) con un'educazione cattolica[7], compie il ciclo di studi regolare presso la Nashoba Brooks School, la Fenn School e la Middlesex School, per poi laurearsi in Storia presso la Denison University di Granville (in Ohio) nel 1984[8][9]; durante il periodo universitario, il futuro attore si dedicò allo sport, militando nella squadra universitaria di hockey (disciplina da lui già praticata negli anni delle superiori[10]) per quattro anni[11], e cominciò ad avvicinarsi alla comicità, esibendosi con la compagnia d'improvvisazione comica studentesca Burpee's Seedy Theatrical Company[12]. La passione per la recitazione lo spingerà infine, dopo la laurea, ad incominciare un'esperienza teatrale presso il Second City Theatre di Chicago.

 
Steve Carell in Australia per la prima di Anchorman 2 - Fotti la notizia (2013)

In televisione, la carriera di Steve non comincia nel migliore dei modi, infatti, nel 1997, ottiene un ruolo fisso nella sit-com Over the Top che però chiude dopo soli 4 episodi. Nel 2002, Steve si fa notare apparendo, come personaggio ricorrente, in 3 episodi della prima stagione della sit-com Watching Ellie in onda sulla NBC al fianco dell'attrice Julia Louis-Dreyfus e il suo personaggio, Edgar, è così apprezzato che, nel 2003, Carell venne assunto come personaggio fisso nella seconda stagione della serie che, però, durerà solo 6 episodi. Un'altra esperienza sfortunata capita nel 2004 con la sit-com, sempre della NBC, Come to Papa dove il ruolo fisso di Blevin dura solo i 4 episodi di vita del telefilm. Positive invece le esperienze televisive al The Daily Show, dal 1999 al 2005 nel ruolo di inviato, e nel 2005, di nuovo sulla NBC, il grande successo con il fortunato remake statunitense della serie britannica The Office. A contribuire alla sua notorietà internazionale anche una parte nel film con Jim Carrey Una settimana da Dio del 2003 e in Melinda e Melinda di Woody Allen.

Nel 2005 è protagonista, nonché co-sceneggiatore, della commedia 40 anni vergine, in cui mette in mostra il suo talento comico. Nel 2006 è uno dei protagonisti di Little Miss Sunshine, mentre nel 2007, reinterpreta il ruolo di Evan Baxter, già interpretato in Una settimana da Dio, stavolta come protagonista nello spin-off Un'impresa da Dio. Nel 2011 ha recitato nel film Crazy, Stupid, Love. Nel 2012 è protagonista con Keira Knightley nel film Cercasi amore per la fine del mondo. Sempre nel 2012 recita accanto a Tommy Lee Jones e Meryl Streep in Il matrimonio che vorrei, diretto da David Frankel. Nel 2013 è tra i protagonisti di C'era una volta un'estate, un film indipendente diretto da Nat Faxon e Jim Rash. Nel 2014 compare nel video della canzone Happy di Pharrell Williams. Steve Carell, insieme con Ben Stiller, Jack Black, Will Ferrell, Vince Vaughn e i fratelli Owen e Luke Wilson fa parte del gruppo di comici statunitensi chiamato Frat Pack.

Nel 2014 interpreta nel film di Bennett Miller Foxcatcher - Una storia americana il personaggio realmente esistito dell'allenatore di lotta libera affetto da schizofrenia John Eleuthère du Pont, per il quale si è dovuto sottoporre giornalmente a delle lunghe sedute di makeup.[13] L'interpretazione gli vale una nomination come miglior attore in un film drammatico ai Golden Globe 2015[14], e successivamente la sua prima nomination come miglior attore ai Premi Oscar 2015.[15] Nel 2018 è uno dei protagonisti di Vice - L'uomo nell'ombra, dove interpreta Donald Rumsfeld, e nel 2023 compare nel film Asteroid City, diretto da Wes Anderson.

Vita privata modifica

 
Nancy e Steve Carell ai Premi Oscar 2010

Carell è sposato dal 1995 con l'attrice Nancy Walls, conosciuta a un corso presso il Second City Training Center, dove Carell era insegnante e Nancy una sua alunna. La coppia ha due figli.

Filmografia modifica

Attore modifica

Cinema modifica

Televisione modifica

Doppiatore modifica

Produttore modifica

Cinema modifica

Televisione modifica

Sceneggiatore modifica

Cinema modifica

Televisione modifica

Riconoscimenti modifica

  • Premio Oscar
  • Golden Globe
  • Premio Emmy
    • 2006 – Candidatura al miglior attore protagonista in una serie comica per The Office
    • 2007 – Candidatura al miglior attore protagonista in una serie comica per The Office
    • 2008 – Candidatura al miglior attore protagonista in una serie comica per The Office
    • 2009 – Candidatura al miglior attore protagonista in una serie comica per The Office
    • 2010 – Candidatura al miglior attore protagonista in una serie comica per The Office
    • 2011 – Candidatura al miglior attore protagonista in una serie comica per The Office
    • 2020 – Candidatura al miglior attore protagonista in una serie drammatica per The Morning Show
  • Screen Actors Guild Award
    • 2007Miglior cast per Little Miss Sunshine
    • 2007 – Miglior cast in una serie commedia per The Office
    • 2007 – Candidatura al miglior attore in una serie commedia per The Office
    • 2008 – Candidatura al miglior attore in una serie commedia per The Office
    • 2008 – Miglior cast in una serie commedia per The Office
    • 2009 – Candidatura al miglior attore in una serie commedia per The Office
    • 2009 – Candidatura al miglior cast in una serie commedia per The Office
    • 2010 – Candidatura al miglior attore in una serie commedia per The Office
    • 2010 – Candidatura al miglior cast in una serie commedia per The Office
    • 2011 – Candidatura al miglior attore in una serie commedia per The Office
    • 2011 – Candidatura al miglior cast in una serie commedia per The Office
    • 2012 – Candidatura al miglior attore in una serie commedia per The Office
    • 2012 – Candidatura al miglior cast in una serie commedia per The Office
    • 2015 – Candidatura al miglior attore cinematografico per Foxcatcher – Una storia americana
    • 2016 – Candidatura al miglior cast per La grande scommessa
    • 2022 – Candidatura al miglior cast in una serie commedia per The Morning Show
  • Teen Choice Awards
    • 2007 – Miglior urlo per Un'impresa da Dio
    • 2007 – Candidature al Miglior attore in un film commedia e al Miglior fischio per Un'impresa da Dio

Doppiatori italiani modifica

Nelle versioni in italiano delle opere in cui ha recitato, Steve Carell è stato doppiato da:

  • Massimo De Ambrosis in Una settimana da Dio, Little Miss Sunshine, Un'impresa da Dio, L'amore secondo Dan, Agente Smart - Casino totale, Crazy, Stupid, Love, Il matrimonio che vorrei, C'era una volta un'estate, Benvenuti a Marwen, The Morning Show
  • Vittorio Guerrieri in 40 anni vergine, The Office, A cena con un cretino, Life's Too Short, L'incredibile Burt Wonderstone, Una fantastica e incredibile giornata da dimenticare, Freeheld - Amore, giustizia, uguaglianza, Irresistibile, Space Force, The Patient
  • Franco Mannella in Melinda e Melinda, Notte folle a Manhattan, Cercasi amore per la fine del mondo, La grande scommessa, La battaglia dei sessi, Beautiful Boy, Vice - L'uomo nell'ombra, Asteroid City
  • Luigi Ferraro in Anchorman - La leggenda di Ron Burgundy, Anchorman 2 - Fotti la notizia
  • Oliviero Dinelli in Sleepover
  • Massimo Lodolo in Vita da strega
  • Maurizio Reti in Molto incinta
  • Pasquale Anselmo in Foxcatcher - Una storia americana
  • Alessandro Quarta in Café Society

Da doppiatore è sostituito da:

  • Max Giusti in Cattivissimo me, Cattivissimo me 2, Minions, Cattivissimo me 3, Minions 2 - Come Gru diventa cattivissimo
  • Pupo ne La gang del bosco
  • Francesco Vairano in L'avventura di Hammy con il boomerang
  • Paolo Conticini in Ortone e il mondo dei Chi

Note modifica

  1. ^ (EN) Edwin Alfred Carell Obituary - Lady Lake, Florida, Beyers Funeral Home and Crematory | Tribute Archive, su tributearchive.com. URL consultato il 30 marzo 2021.
  2. ^ a b Ancestry of Steven John Carell, su Ancestry.com. URL consultato il 21 luglio 2012 (archiviato dall'url originale il 17 ottobre 2009).
  3. ^ Nicki Gostin, As Nice as He Is Mean, in Newsweek, 22 giugno 2007. URL consultato il 30 giugno 2007 (archiviato dall'url originale l'11 gennaio 2013).
  4. ^ Elaine Lipworth, Steve Carell: My family values, in The Guardian, 28 giugno 2013, ISSN 0261-3077 (WC · ACNP). URL consultato il 27 marzo 2020 (archiviato dall'url originale il 22 dicembre 2019).
  5. ^ Obituary: Harriet T. (Koch) Carell, in Boston Globe, 11 maggio 2016. URL consultato il 25 ottobre 2019 (archiviato dall'url originale il 23 febbraio 2020). Ospitato su Legacy.com.
  6. ^ Silvia Bizio, Steve Carell, su Golden Globe Awards, 30 dicembre 2015. URL consultato il 25 ottobre 2019 (archiviato dall'url originale il 14 giugno 2018).
  7. ^ Gill Pringle, Steve Carell: The American Ricky Gervais is now a major movie star, in The Independent, London, 27 luglio 2007. URL consultato il 26 giugno 2010 (archiviato dall'url originale il 30 giugno 2010).
    «Carell has no witty speech rehearsed when you ask the Catholic comic...»
  8. ^ Some Famous History Majors, su Bethel University College of Arts & Sciences, 2011. URL consultato il 9 agosto 2014 (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2011).
  9. ^ Steve Carell's Denison Yearbook Photo Makes Appearance on Late Show, su denison.edu, Denison University, 21 luglio 2010. URL consultato il 20 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 19 settembre 2011).
  10. ^ Carole Cadwalladr, Steve Carell interview, in The Guardian, 12 agosto 2010. URL consultato il 23 novembre 2012 (archiviato dall'url originale il 9 aprile 2019).
  11. ^ Lynn Hoppes, Steve Carell on hockey, 'Anchorman' sequel, su espn.go.com, ESPN, 20 marzo 2013. URL consultato il 9 agosto 2014 (archiviato dall'url originale il 18 luglio 2016).
  12. ^ History & Company Members, su Burpee's Seedy Theatrical Company, 2008. URL consultato il 20 febbraio 2012 (archiviato dall'url originale il 17 gennaio 2012).
  13. ^ (EN) CANNES: Steve Carell Talks About his Prosthetic Nose in ‘Foxcatcher’, su variety.com, 21 maggio 2014. URL consultato il 14 marzo 2015.
  14. ^ (EN) Golden Globe Nominations 2015, su hfpa.org. URL consultato il 14 marzo 2015.
  15. ^ (EN) Best Actor Nominees, su oscar.go.com. URL consultato il 14 marzo 2015.

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Collegamenti esterni modifica

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