Utente:DeViz 72/Sandbox
Mugello Circuit | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Località | Scarperia e San Piero |
Caratteristiche | |
Lunghezza | 5240 m m |
Curve | 15 |
Inaugurazione | 1979 |
Categorie | |
Motogp | |
Campionato Italiano Velocità | |
Motogp | |
Tempo record | 1.46.589 stabilito da Pecco Bagnaia nel 2022 In sella alla Ducati desmosedici gp22 |
L'autodromo internazionale del Mugello, noto anche come Mugello Circuit, è un circuito automobilistico e motociclistico italiano. Si trova nel comune di Scarperia e San Piero, in provincia di Firenze, ed è di proprietà della Ferrari. Il tracciato della pista è lungo 5245 m, e si snoda attraverso 15 curve.[1]
Non molto distante dall'attuale impianto sorgeva il rinomato circuito stradale del Mugello, sede di gare automobilistiche disputatesi, senza soluzione di continuità, dal 1914 al 1970.
Descrizione modifica
Il circuito del Mugello ha una lunghezza totale di 5240 m, con 9 curve a destra e 6 a sinistra. Si trova nel comune di Barberino del Mugello; considerato una tra i più belli circuiti del mondo, l'autodromo del Mugello è anche uno tra i circuiti più lunghi al mondo per le moto. Il record di velocità, per quanto riguarda le competizioni motociclistiche, è stato stabilito quest'anno, con una velocità di 366,66 km/h; fatta registrare da Brad Binder, in sella alla sua KTM durante le prove libere del weekend della MotoGP.
Storia modifica
L'autodromo fu costruito su un'area di circa 170 ha nel 1972, per iniziativa dell'Automobile Club di Firenze, con l'intento di dare una sede più consona alle tradizionali competizioni motoristiche della zona, divenute troppo pericolose: le gare del circuito stradale erano state infatti interrotte dal 1970, dopo la morte di un bambino che fu investito mentre assisteva alle prove della competizione.[2] L'incarico della progettazione del nuovo tracciato e delle opere relative fu assegnato all'ing. Gianfranco Agnoletto. L'impianto su pista fu così inaugurato nel 1974.
Nel 1988 il circuito fu acquistato dalla Ferrari, che dette inizio a una profonda opera di ristrutturazione dell'impianto, dotandolo delle migliori infrastrutture esistenti e aggiornandole continuamente, pur mantenendo inalterato il disegno del tracciato, molto impegnativo per i piloti.
Nel 2011 venne effettuata una riasfaltatura completa del tracciato, con rifiniture di tutte le parti, specialmente per quel che riguarda il drenaggio delle acque meteoriche.
Nel 2015 vennero inserite vie di fuga in asfalto progettate dall'Italiana Dromo, già consulente nella riasfaltatura del 2011. La particolarità di suddette vie di fuga è la forma, organica e progettata sulle reali traiettorie dei mezzi al rientro in pista. Diversi altri interventi sono poi stati realizzati negli anni, ma sempre nella filosofia del progettista originale, l'Ing. Gianfranco Agnoletto.[3]
Nella stagione 2020 di Formula 1 il circuito ha ospitato l'edizione del Gran Premio della Toscana, introdotto dalla FIA per garantire un certo numero di gare durante il campionato, condizionato dalla pandemia di COVID-19.[4]
Principali competizioni modifica
Partenza del Gran Premio d'Italia TIM 2011
L'autodromo del Mugello è famoso in tutto il mondo per il Gran Premio d'Italia di Motociclismo: la prima edizione fu ospitata nel 1976, alla quale seguirono poi quelle del 1978 e 1985, fino a stabilizzarsi dal 1994 sul circuito toscano per tutte le restanti.
L'edizione 2020 è stata cancellata a causa della pandemia di COVID-19.
Albo d'oro modifica
Nel 1994 è stata la sede italiana di gare di vetture turismo del Deutsche Tourenwagen Masters. In passato si sono corse anche altre gare di automobilismo, quali campionato del mondo sportprototipi, Formula 2, Formula 3000, ITC (la versione internazionale, disputatasi solo tra il 1995 ed il 1996, del campionato tedesco DTM) e Campionato FIA GT.
Questo circuito rimane un punto fermo nei calendari della maggior parte delle competizioni italiane motoristiche a due e a quattro ruote ed è stato sede di numerosi test da parte della Scuderia Ferrari e di altri team. Nel 2007 ha ospitato i festeggiamenti del 60º anniversario della Ferrari e la celebrazione del Campionato mondiale piloti di Formula 1 vinto da Kimi Räikkönen.
L'autodromo è stato anche sede di arrivo di tappa in due edizioni del Giro d'Italia, nel 1977 e nel 2007, mentre nella stagione 2020 di Formula 1 ha ospitato per la prima volta l'edizione del Gran Premio della Toscana, che ha segnato il debutto del tracciato nella massima serie motoristica a quattro ruote.[4]
Tappe del Giro d'Italia con arrivo all'autodromo del Mugello
Anno | Tappa | Partenza | km | Vincitore di tappa | Maglia rosa |
1977 | 8ª a | Forlì | 103 | Freddy Maertens | Francesco Moser |
1977 | 8ª b | Circuito del Mugello | 79 | Marino Basso | Francesco Moser |
2007 | 7ª | Spoleto | 254 | Thor Hushovd[nt 1] | Marco Pinotti |
1. ↑
Primo sul traguardo giunse Alessandro Petacchi, ma la vittoria gli fu revocata in seguito ad una successiva squalifica per doping.
Gran Premio motociclistico d'Italia