Esteve Rabat

pilota motociclistico spagnolo

Esteve Rabat Bergada, detto Tito (Barcellona, 25 maggio 1989), è un pilota motociclistico spagnolo, campione del mondo della Moto2 nel 2014.

tito "esteve" Rabat
tito "esteve" Rabat nel 2015
Nazionalità Bandiera della Spagna Spagna
Altezza 178 cm
Peso 63 kg
Motociclismo
Carriera
Carriera nel Motomondiale
Esordio 2005 in classe 125
Mondiali vinti 1
Gare disputate 254
Gare vinte 13
Podi 36
Punti ottenuti 1497
Pole position 16
Giri veloci 11
Carriera in Superbike
Esordio 2021
Miglior risultato finale 16º
Gare disputate 65
Punti ottenuti 63
 

Carriera modifica

Nel 2005 corre il campionato Europeo Velocità nella classe 125 classificandosi tredicesimo. Sempre nel 2005 esordisce nella classe 125 del motomondiale partecipando al Gran Premio della Comunità Valenciana, a bordo di una Honda RS 125 R del team Wurth Honda BQR come wild card, senza ottenere punti.

Nel 2006 corre, a bordo della stessa moto, il Gran Premio di Spagna e il Gran Premio di Catalogna come wildcard. Diventa pilota titolare per gli ultimi nove Gran Premi nel team Wurth Honda BQR, ottenendo come miglior risultato due dodicesimi posti (Malesia e Giappone) e terminando la stagione al 23º posto con 11 punti. Nel 2007 corre nel team Repsol Honda; il compagno di squadra è Bradley Smith. Ottiene un terzo posto in Cina e termina la stagione all'11º posto con 74 punti. In questa stagione è costretto a saltare i GP di Francia e Italia a causa della frattura del terzo metacarpo della mano sinistra rimediata nelle qualifiche del GP di Francia.

Nel 2008 passa a guidare una KTM 125 FRR; il compagno di squadra è Marc Márquez. In questa stagione, nelle prime qualifiche del Gran Premio di Catalogna, ha subito un grave incidente. Non sembrava aver subito conseguenze, ma mentre si stava recando in clinica mobile ha cominciato all'improvviso ad agitarsi ed a perdere conoscenza. Trasportato in ospedale, è stato messo in coma farmacologico, risvegliandosi il 10 giugno. Ottiene come miglior risultato un sesto posto in Olanda e termina la stagione al 14º posto con 49 punti.

Nel 2009 passa all'Aprilia nel team Blusens; il compagno di squadra è Scott Redding. Ottiene come miglior risultato due settimi posti (Portogallo e Malesia) e termina la stagione al 18º posto con 37 punti. Nel 2010 rimane nello stesso team. Ottiene due terzi posti (Spagna e Repubblica Ceca) e termina la stagione al 6º posto con 147 punti. Nel 2011 passa in Moto2 rimanendo nello stesso team, alla guida di una FTR M211; il compagno di squadra è Yonny Hernández. Ottiene un terzo posto a Indianapolis e termina la stagione al 10º posto con 79 punti.

Nel 2012 passa al team Pons 40 HP Tuenti, con compagni di squadra Pol Espargaró e Axel Pons. Ottiene un terzo posto in Giappone e termina la stagione al 7º posto con 115 punti. Nel 2013 rimane nello stesso team. Ottiene le sue prime vittorie nel motomondiale (in Spagna, Indianapolis e Malesia), tre secondi posti (GP delle Americhe, Catalogna e Aragona), un terzo posto nel Gran Premio di San Marino e due pole position (Spagna e Malesia) e termina la stagione al 3º posto con 216 punti.

 
La Kalex Moto2 di Rabat durante il campionato del mondo 2015.

Nel 2014 passa al team Marc VDS Racing, alla guida di una Kalex Moto2; il compagno di squadra è Mika Kallio. Ottiene sette vittorie (Qatar, Argentina, Italia, Catalogna, Repubblica Ceca, Gran Bretagna e San Marino), tre secondi posti (Americhe, Aragona e Comunità Valenciana), tre terzi posti (Francia, Giappone e Australia), undici pole position (Qatar, Americhe, Argentina, Italia, Catalogna, Paesi Bassi, Repubblica Ceca, Giappone, Australia, Malesia e Comunità Valenciana) e 346 punti iridati. Il 26 ottobre diventa campione del mondo della Moto2 arrivando terzo al GP di Malesia.[1]

Nel 2015 rimane nello stesso team, con compagno di squadra Álex Márquez. Ottiene tre vittorie (Italia, Aragona e Valencia), quattro secondi posti (Francia, Olanda, Repubblica Ceca e San Marino), tre terzi posti (Spagna, Catalogna e Gran Bretagna) e due pole position (Spagna e Aragona). In questa stagione è costretto a saltare i Gran Premi di Giappone, Australia e Malesia a causa della frattura del radio sinistro rimediata in allenamento. Torna per la gara finale sul circuito di Valencia dove ottiene pole position, vittoria e giro più veloce in gara. Chiude la stagione al terzo posto nel mondiale con 231 punti.

Nel 2016 passa in MotoGP, alla guida della Honda RC213V del team Marc VDS; il compagno di squadra è Jack Miller. Ottiene come miglior risultato un nono posto in Argentina e termina la stagione al 21º posto con 29 punti.[2] Nel 2017 è nuovamente pilota titolare in MotoGP, con lo stesso team e lo stesso compagno di squadra della stagione precedente. Ottiene come miglior risultato un decimo posto in Comunità Valenciana e termina la stagione al 19º posto con 35 punti.

Nel 2018 passa a guidare la Ducati Desmosedici del team Avintia Racing, con compagno di squadra Xavier Siméon. Durante il quarto turno di prove libere del Gran Premio di Gran Bretagna alla curva sette, si sono verificate una serie di cadute a causa dello scarso drenaggio della pista, Rabat dopo essere scivolato è stato travolto dalla Honda di Franco Morbidelli caduto poco dopo, l'impatto ha provocato al pilota la frattura di femore, tibia e perone della gamba destra. Il Gran Premio di Silverstone è stato cancellato il giorno seguente a causa dell'impraticabilità del tracciato.[3] Rabat è costretto a saltare le gare successive. Il suo posto in squadra viene preso da Jordi Torres.[4] Ha ottenuto come miglior risultato un settimo posto in Argentina e concluso la stagione al 19º posto con 35 punti.

Nel 2019 rimane nello stesso team, con compagno di squadra Karel Abraham; ottiene come miglior risultato un nono posto in Catalogna e termina la stagione al 20º posto con 23 punti. In questa stagione è costretto a saltare i Gran Premi di Giappone e Malesia a causa di un infortunio alla mano destra rimediato in allenamento. Nel 2020 rimane nello stesso team, con compagno di squadra Johann Zarco. Ottiene come miglior risultato un undicesimo posto nel Gran Premio di Andalusia e termina la stagione al 22º posto con 10 punti.[5]

Nel 2021 passa a correre nel campionato Mondiale Superbike, alla guida della Ducati Panigale V4 del team Barni Racing, dopo il Gran Premio di Francia viene annunciata la rescissione consensuale del contratto. Al suo posto viene ingaggiato l'italiano Samuele Cavalieri.[6] Nello stesso anno corre nel motomondiale in Spagna e Francia in sostituzione dell'infortunato Jorge Martín sulla Ducati del team Pramac Racing, totalizzando un punto.[7] Termina la stagione in Superbike come sostituto di Lucas Mahias al team Kawasaki Puccetti Racing. Conquista 53 punti che gli consentono di chiudere al sedicesimo posto in classifica piloti ed al sesto posto nella graduatoria del Trofeo Indipendenti.[8] Nel 2022 torna, con il team Puccetti, a disputare il Gran Premio d'Italia a Misano in sostituzione dell'infortunato Lucas Mahias,[9] non ottiene punti.[10]

Nel 2022 corre anche nel campionato spagnolo di Superbike dove, in sella ad una Honda del team Laglisse, vince il titolo.[11] Nel 2023 è titolare col team Pramac Racing in MotoE, il compagno di squadra è Luca Salvadori. Totalizza cinquantasette punti classificandosi al quattordicesimo posto.[12] Contestualmente alle motociclette elettriche, a partire dal Gran Premio di Misano, è chiamato a sostituire Tom Sykes nel mondiale Superbike con Puccetti Racing. Con le derivate chiude ventiduesimo nel mondiale e undicesimo tra gli indipendenti.[13]

Risultati in gara modifica

Motomondiale modifica

Classe 125 modifica

2005 Classe Moto                                   Punti Pos.
125 Honda NE 24 0
2006 Classe Moto                                   Punti Pos.
125 Honda 30 Rit 25 Rit 31 NE Rit 12 Rit 12 17 13 11 23º
2007 Classe Moto                                     Punti Pos.
125 Honda 8 Rit 14 3 NP 12 Rit 13 12 NE 11 11 11 Rit 5 15 6 74 11º
2008 Classe Moto                                     Punti Pos.
125 KTM 24 12 Rit 11 17 25 NP 11 6 SQ NE 13 9 Rit Rit 7 Rit 10 49 14º
2009 Classe Moto                                   Punti Pos.
125 Aprilia 10 13 12 11 16 12 Rit NE Rit Rit Rit 20 Rit 7 Rit 7 Rit 37[14] 18º
2010 Classe Moto                                     Punti Pos.
125 Aprilia 7 3 7 7 9 Rit Rit 4 NE 3 5 7 7 6 7 6 Rit 6 147
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Gara non valida Non qual./Non part. Ritirato/Non class. Squalificato '-' Dato non disp.

Moto2 modifica

2011 Classe Moto                                     Punti Pos.
Moto2 FTR 14 15 10 21 7 6 7 16 Rit NE 7 3 11 16 9 Rit 11 Rit 79 10º
2012 Classe Moto                                     Punti Pos.
Moto2 Kalex 4 28 24 10 4 13 4 12 Rit NE 11 10 5 11 3 9 7 10 117
2013 Classe Moto                                     Punti Pos.
Moto2 Kalex 9 2 1 22 13 2 5 13 NE 1 7 4 3 2 1 8 NP 5 216
2014 Classe Moto                                     Punti Pos.
Moto2 Kalex 1 2 1 4 3 1 1 8 4 4 1 1 1 2 3 3 3 2 346
2015 Classe Moto                                     Punti Pos.
Moto2 Kalex Rit 4 12 3 2 1 3 2 Rit 5 2 3 2 1 NP Inf Inf 1 231
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Gara non valida Non qual./Non part. Ritirato/Non class. Squalificato '-' Dato non disp.

MotoGP modifica

2016 Classe Moto                                     Punti Pos.
MotoGP Honda 15 9 13 18 Rit NP 14 11 16 14 10 15 17 Rit 14 16 18 17 29 21º
2017 Classe Moto                                     Punti Pos.
MotoGP Honda 15 12 13 Rit 11 11 15 12 18 17 19 12 Rit 15 15 16 18 10 35 19º
2018 Classe Moto                                       Punti Pos.
MotoGP Ducati 11 7 8 14 Rit 13 Rit 16 13 Rit 11 AN Inf Inf Inf Inf Inf Inf Inf 35 19º
2019 Classe Moto                                       Punti Pos.
MotoGP Ducati 19 Rit 15 15 Rit Rit 9 16 11 16 Rit 16 13 15 17 NP Rit Inf 11 23 20º
2020 Classe Moto                               Punti Pos.
MotoGP Ducati NE 14 11 16 16 21 Rit Rit 15 Rit 20 14 Rit 17 18 10 22º
2021 Classe Moto                                     Punti Pos.
MotoGP Ducati 18 15 1 27º
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Gara non valida Non qual./Non part. Ritirato/Non class. Squalificato '-' Dato non disp.

MotoE modifica

2023 Classe Moto                 Punti Pos.
MotoE Ducati 6 16 12 13 7 14 8 Rit 11 Rit 10 14 SQ Rit Rit 8 57 14º
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Gara non valida Non qual./Non part. Ritirato/Non class. Squalificato '-' Dato non disp.

Campionato mondiale Superbike modifica

2021 Moto                           Punti Pos.
Ducati e Kawasaki Rit 14 Rit 9 12 10 15 14 14 Rit Rit 14 Rit 11 11 Rit Rit 13 12 Rit 11 14 15 15 13 14 Rit 11 12 12 Rit AN 13 53 16º
2022 Moto                         Punti Pos.
Kawasaki 16 16 17 0
2023 Moto                         Punti Pos.
Kawasaki 19 16 Rit 16 20 Rit 16 20 Rit 15 15 18 [15] [15] [15] Rit 17 18 19 18 16 11 15 14 8 22º
2024 Moto                         Punti Pos.
Kawasaki 18 19 16 21 16 15 Rit Rit 15 2
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Gara non valida Non qual./Non part. Ritirato/Non class Squalificato '-' Dato non disp.

Note modifica

  1. ^ Adriano Bestetti, Moto2 malesia 2014: vittoria per Vinales, Rabat Campione del Mondo, su motoblog.it, Triboo Media S.r.l., 26 ottobre 2014.
  2. ^ MotoGP, ufficiale: Tito Rabat in classe regina con Estrella Galicia 0,0 Marc VDS, su tuttomotoriweb.com, WEB356 S.r.l., 2 ottobre 2015. URL consultato il 23 agosto 2018 (archiviato dall'url originale il 24 agosto 2018).
  3. ^ MotoGP Libere4 Silverstone, pioggia e cadute: frattura alla gamba per Rabat, su gazzetta.it, RCS MediaGroup S.p.A., 25 agosto 2018.
  4. ^ MotoGP 2018 Aragon, Torres al posto di Tito Rabat, su insella.it, Unibeta S.r.l., 21 settembre 2018.
  5. ^ (EN) MotoGP 2020 - Championship Standings (PDF), su resources.motogp.com, Dorna Sports S.L., 22 novembre 2020.
  6. ^ Pierpaolo Franceschini, Ufficiale Superbike: Samuele Cavalieri cavallo di ritorno per Barni!, su corsedimoto.com, Editoriale l'Incontro, 10 settembre 2021.
  7. ^ (EN) MotoGP 2021 - World Championship Classification (PDF), su resources.motogp.com, Dorna Sports S.L., 14 novembre 2021.
  8. ^ (EN) SBK 2021 - Championship Standings (PDF), su resources.worldsbk.com, Dorna Sports S.L., 21 novembre 2021.
  9. ^ Lorenza D'Adderio, SBK Rabat con Puccetti a Misano in sostituzione di Mahias, su it.motorsport.com, Motorsport Network, 7 giugno 2022.
  10. ^ (EN) SBK 2022 - Championship Standings (PDF), su resources.worldsbk.com, Dorna Sports S.L., 20 novembre 2022.
  11. ^ Alessandro Di Moro, ESBK, Navarra: Tito Rabat è campione spagnolo Superbike 2022, su motosprint.corrieredellosport.it, Conti Editore S.r.l., 4 settembre 2022.
  12. ^ (EN) MotoE 2023 - World Championship Classification (PDF), su resources.motogp.com, Dorna Sports S.L., 9 settembre 2023.
  13. ^ (EN) SBK 2023 - Championship Standings (PDF), su resources.worldsbk.com, Dorna Sports S.L., 29 ottobre 2023.
  14. ^ Non essendo stati percorsi i due terzi dei giri previsti, per il Gran Premio del Qatar è stata assegnata ai piloti la metà dei punti in palio.
  15. ^ a b c Non presente perché partecipa al contemporaneo Gran Premio motociclistico di San Marino e della Riviera di Rimini 2023 nella classe MotoE del Motomondiale.

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