Miguel Oliveira

pilota motociclistico portoghese

Miguel Ângelo Falcão de Oliveira (Almada, 4 gennaio 1995) è un pilota motociclistico portoghese.

Miguel Oliveira
Oliveira al Gran Premio di San Marino del 2022
Nazionalità Bandiera del Portogallo Portogallo
Motociclismo
Carriera
Carriera nel Motomondiale
Esordio 2011 in classe 125
Miglior risultato finale
Gare disputate 217
Gare vinte 17
Podi 41
Punti ottenuti 1736
Pole position 5
Giri veloci 12
 

Carriera modifica

Le prime apparizioni di Oliveira in competizioni di rilievo risalgono al 2008, quando prende parte alla Red Bull MotoGP Rookies Cup, vincendo due gare e totalizzando 58 punti che gli valsero la dodicesima posizione nella classifica piloti.[1]

Si sposta nel campionato spagnolo della classe 125 nel 2009, anno in cui si classifica al terzo posto finale ottenendo quali migliori risultati tre secondi posti nelle singole gare.[2] Oltre al campionato spagnolo si classifica quinto nel campionato europeo in gara unica ad Albacete. Nel 2010 partecipa sempre al campionato spagnolo e sempre nella stessa classe classificandosi al 2º posto, preceduto di due punti da Maverick Viñales, pur avendo ottenuto 4 vittorie sulle 7 gare in programma;[3] alla fine dell'anno si aggiudica anche il secondo posto del campionato Europeo Velocità (disputato in gara unica sul circuito di Albacete), anche in questo caso preceduto da Viñales.[4]

Esordisce nella classe 125 del motomondiale nel 2011, ingaggiato dal team Andalucía Banca Civica; il compagno di squadra è Alberto Moncayo. Ottiene un settimo posto al GP di Spagna come miglior risultato e 44 punti iridati, anche se è costretto a saltare i Gran Premi di Gran Bretagna e Olanda per infortunio, e nelle ultime quattro gare di campionato viene sostituito da Brad Binder. Nel 2012 corre nella classe Moto3, ingaggiato dal team Estrella Galicia 0,0, che gli affida una Suter MMX3; il compagno di squadra è Álex Rins. Ottiene un secondo posto al GP d'Australia e un terzo posto al GP di Catalogna e conclude la stagione all'8º posto con 114 punti. Nel 2013 passa al team Mahindra Racing; il compagno di squadra è Efrén Vázquez. Ottiene un terzo posto al GP della Malesia e una pole position in Olanda e termina la stagione al 6º posto con 150 punti. Nel 2014 continua a correre in Moto3 con il team Mahindra Racing. Ottiene un terzo posto in Olanda e termina la stagione al 10º posto con 110 punti.

Nel 2015 lascia dopo due anni il team Mahindra Racing per passare al team Red Bull KTM Ajo. Ottiene la sua prima vittoria in Italia al Mugello, la prima volta che un portoghese riesce a conquistare una vittoria nel Motomondiale,[5] un'altra vittoria arriva al GP d'Olanda, tre secondi posti (nei GP di Spagna, di San Marino e del Giappone) e una pole position in Argentina. Vince i gran premi d'Aragona, Australia, Malesia e Valencia. In questa stagione è costretto a saltare il Gran Premio di Germania a causa della frattura del quarto metacarpo della mano sinistra rimediata nelle prove libere del GP. Chiude la stagione al secondo posto con 254 punti, staccato di sei punti dal campione del mondo Danny Kent.

Nel 2016 passa in Moto2 alla guida di una Kalex del team Leopard Racing, il suo compagno di squadra è Danny Kent. Ottiene come miglior risultato un ottavo posto in Catalogna e termina la stagione al 21º posto con 36 punti. In questa stagione è costretto a saltare i Gran Premi d'Aragona, Giappone, Australia e Malesia a causa di una frattura alla clavicola destra rimediata nelle prove libere del GP d'Aragona. Il suo posto in squadra, a partire dal Gran Premio d'Australia viene preso da Alessandro Nocco.[6]

Nel 2017 torna a correre per il team Red Bull KTM Ajo, con compagno di squadra Brad Binder. In occasione del Gran Premio d'Argentina ottiene la sua prima pole position in Moto2, che è anche la prima pole per KTM nella classe (finirà la gara secondo).[7] Ottiene poi due terzi posti (Spagna e Catalogna), un secondo posto in Germania e un terzo posto in Repubblica Ceca. In Aragona giunge terzo dopo essere partito dalla pole position. Vince in Australia, Malesia e Comunità Valenciana. Conclude la stagione al 3º posto con 241 punti. Nel 2018 rimane nello stesso team. Ottiene tre vittorie (Italia, Repubblica Ceca e Comunità Valenciana), cinque secondi posti (Spagna, Catalogna, Austria, San Marino e Malesia) e quattro terzi posti (Argentina, Americhe, Thailandia e Giappone) e termina la stagione al 2º posto con 297 punti.

Nel 2019 passa in MotoGP, alla guida della KTM RC16 del team Tech 3; il compagno di squadra è Hafizh Syahrin. Ottiene come miglior risultato un ottavo posto in Austria e termina la stagione al 17º posto con 33 punti. In questa stagione è costretto a saltare i Gran Premi d'Australia, Malesia e Comunità Valenciana a causa di un trauma alle mani rimediato nelle prove libere del GP d'Australia. Nel 2020 rimane nello stesso team, con compagno di squadra Iker Lecuona. Il 23 agosto vince la sua prima gara in MotoGP in Austria, al GP di Stiria, diventando il primo pilota portoghese a conquistare una vittoria nella classe regina.[8] In occasione del Gran Premio di Portogallo ottiene la sua prima pole position nella classe regina, vincendo anche la gara. Chiude la stagione al 9º posto con 125 punti.[9]

Nel 2021 è compagno del sudafricano Brad Binder nel KTM Factory Racing. Ottiene una vittoria in Catalogna[10] e due secondi posti (Italia e Germania) e chiude la stagione al quattordicesimo posto con 94 punti.[11] Nel 2022 continua con lo stesso team e lo stesso compagno di squadra dell'anno precedente. Nelle trasferte asiatiche, con condizioni meteo mutevoli, ottiene due vittorie al Gran Premio dell'Indonesia e al Gran Premio di Thailandia.[12][13] Chiude la stagione al decimo posto.[14]

Per la stagione 2023 lascia KTM per approdare al nuovo team satellite di Aprilia, ovvero RNF Racing, insieme a Raúl Fernández.[15] Pur rivelandosi da subito competitivo con la nuova moto, diversi infortuni ne compromettono il campionato.[16] Il quarto posto al Gran Premio di Gran Bretagna è il miglior risultato stagionale in gara mentre la classifica finale vede Oliveira al sedicesimo posto.[17]

Risultati nel motomondiale modifica

2011 Classe Moto                                     Punti Pos.
125 Aprilia 10 Rit 7 9 Rit Inf Inf 8 Rit NE 23 8 10 Rit 44 14º
2012 Classe Moto                                     Punti Pos.
Moto3 Suter Honda 5 Rit Rit Rit 3 10 10 19 Rit NE 4 9 9 8 7 5 2 Rit 114
2013 Classe Moto                                     Punti Pos.
Moto3 Mahindra 7 5 16 Rit 4 6 4 4 NE 8 9 5 7 5 3 26 4 10 150
2014 Classe Moto                                     Punti Pos.
Moto3 Mahindra 4 15 NP 14 12 4 12 3 Rit 7 7 4 22 7 Rit 7 Rit 8 110 10º
2015 Classe Moto                                     Punti Pos.
Moto3 KTM 16 Rit 4 2 8 1 5 1 NP 15 8 13 2 1 2 1 1 1 254
2016 Classe Moto                                     Punti Pos.
Moto2 Kalex 11 21 Rit Rit 9 13 8 15 Rit 14 9 Rit 17 NQ NP Inf Inf 13 36 21º
2017 Classe Moto                                     Punti Pos.
Moto2 KTM 4 2 6 3 17 5 3 5 2 3 Rit 8 Rit 3 7 1 1 1 241
2018 Classe Moto                                       Punti Pos.
Moto2 KTM 5 3 3 2 6 1 2 6 4 1 2 AN 2 7 3 3 11 2 1 297
2019 Classe Moto                                       Punti Pos.
MotoGP KTM 17 11 14 18 15 16 12 13 18 13 8 Rit 16 13 16 12 NP NP Inf 33 17º
2020 Classe Moto                               Punti Pos.
MotoGP KTM NE 8 Rit 6 Rit 1 11 5 Rit 6 16 6 5 6 1 125
2021 Classe Moto                                     Punti Pos.
MotoGP KTM 13 15 16 11 Rit 2 1 2 5 Rit Rit 16 14 20 11 Rit Rit 14 94 14º
2022 Classe Moto                                         Punti Pos.
MotoGP KTM Rit 1 13 18 5 12 Rit 9 9 9 9 6 12 11 11 5 1 12 13 5 149 10º
2023 Classe Moto                                         Punti Pos.
MotoGP Aprilia 7 Rit Inf Inf 8 5 5 Rit Inf Inf 12 Rit 16 10 19 Rit 10 4 Rit Rit 6 5 12 6 12 12 14 18 10 12 AN 13 17 Rit 18 Rit Rit Inf Inf Inf 76 16º
2024 Classe Moto                                           Punti Pos.
MotoGP Aprilia 13 15 12 9 11 11 13
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Gara non valida Non qual./Non part. Ritirato/Non class. Squalificato '-' Dato non disp.

Note modifica

  1. ^ (EN) Scheda di Miguel Oliveira, su redbullrookiescup.com, Red Bull A.G.
  2. ^ (ES) Classifica finale del CEV 2009 - Classe 125, su fimcevrepsol.com, FIM, 22 novembre 2009.
  3. ^ (ES) Classifica finale del CEV 2010 - Classe 125, su fimcevrepsol.com, FIM, 21 novembre 2010.
  4. ^ (FR) Vincent Glon, Classifica del CEV 2010, su racingmemo.free.fr, Racingmemo, 24 ottobre 2010.
  5. ^ Moto3, Mugello: vince Oliveira, Fenati terzo, Corriere dello Sport S.r.l., 31 maggio 2014.
  6. ^ Adriano Bestetti, Moto2: Nocco in pista in Australia e Malesia, Triboo Media S.r.l., 18 ottobre 2016.
  7. ^ Giorgio Sala, Prima pole per KTM in Moto2, bene Morbidelli, Editoriale Edisport S.r.l., 5 aprile 2017.
  8. ^ Marco Beltrami, MotoGp, Miguel Oliveira vince il GP Stiria. Caduta “eroica” di Vinales, Ciaopeople Media Group, 23 agosto 2020.
  9. ^ (EN) MotoGP 2020 - World Championship Classification (PDF), su resources.motogp.com, Dorna Sports S.L., 22 novembre 2020.
  10. ^ Beppe Cucco, Oliviera porta KTM alla vittoria al Montmelò, su motociclismo.it, Sportcom S.r.l., 6 giugno 2021.
  11. ^ (EN) MotoGP 2021 - World Championship Classification (PDF), su resources.motogp.com, Dorna Sports S.L., 14 novembre 2021.
  12. ^ Giorgio Sala, MotoGPː Oliveira vince sotto la pioggia in Indonesia, su motociclismo.it, Sportcom S.r.l., 20 marzo 2022.
  13. ^ MotoGP 2022, Oliveira vince in Thailandia. Terzo Bagnaia, disastro Quartararo, su insella.it, Unibeta S.r.l., 2 ottobre 2022.
  14. ^ (EN) MotoGP 2022 - World Championship Classification (PDF), su resources.motogp.com, Dorna Sports S.L., 6 novembre 2022.
  15. ^ Andrea Mattavelli, Oliveira e Fernandez sono i piloti RNF Aprilia per il 2023, su thelastcorner.it, 30 agosto 2022.
  16. ^ Diana Tamantini, MotoGP, Miguel Oliveira: la fine di uno sfortunato 2023, su corsedimoto.com, CdM Edizioni, 20 novembre 2023.
  17. ^ (EN) MotoGP 2023 - World Championship Classification (PDF), su resources.motogp.com, Dorna Sports S.L., 26 novembre 2023.

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