Luca Nardi
Luca Nardi nel 2023
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
Altezza185[1] cm
Peso80[1] kg
Tennis
Carriera
Singolare1
Vittorie/sconfitte 5-13 (27.78%)
Titoli vinti 0
Miglior ranking 87° (1° aprile 2024)
Ranking attuale ranking
Risultati nei tornei del Grande Slam
Australia (bandiera) Australian Open Q2 (2024)
Francia (bandiera) Roland Garros Q3 (2022)
Regno Unito (bandiera) Wimbledon Q2 (2023)
Stati Uniti (bandiera) US Open Q1 (2022, 2023)
Doppio1
Vittorie/sconfitte 1-2 (33.33%)
Titoli vinti 0
Miglior ranking 299° (10 aprile 2023)
Ranking attuale ranking
1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico.
Statistiche aggiornate al 31 marzo 2024

Luca Nardi (Pesaro, 6 agosto 2003) è un tennista italiano.

In singolare vanta sei titoli Challenger su otto finali disputate, e tre tornei ITF. Il 1° aprile 2024 ha raggiunto il suo best ranking in singolare, attestandosi all'87ª posizione.[2]

Nel marzo 2024 ha raggiunto gli ottavi di finale nel Masters 1000 di Indian Wells grazie al successo al terzo turno su Novak Đoković, diventando il più giovane (20 anni, 7 mesi e 5 giorni) dei nove tennisti italiani ad aver battuto un n. 1 del mondo,[3] nonché quello con la classifica ATP più bassa (123).

Biografia

modifica

Figlio di mamma Raffaella e papà Dario, notaio in uno studio di Pesaro e pallanotista di buon livello, muove i primi passi nel tennis all'età di sette anni presso il Tennis Club Baratoff di Pesaro, incoraggiato dai genitori e, soprattutto, dal fratello di sette anni più grande, Niccolò, che in seguito abbandonerà lo sport per darsi agli studi di design. Ha una anche una sorella Giulia, di sei anni più grande, che ha sempre praticato il nuoto e ha studiato Giurisprudenza all’Università Bocconi di Milano. A 16 anni decide che il tennis sarebbe diventato il suo futuro, e si affida definitivamente al coach Francesco Sani, con cui ha tirato i primi colpi da bambino. Ha frequentato il liceo scientifico a Pesaro per i primi due anni, prima di trasferirsi, nel settembre 2019, al Centro Tecnico Federale di Tirrenia dove è stato seguito dal coach Claudio Galoppini e ha conciliato l’attività sportiva con lo studio. Pratica calcetto e padel, tifa Napoli grazie al padre, e i suoi idoli tennistici sono Roger Federer e Novak Đoković.

Carriera

modifica

2017: junior

modifica

A gennaio vince Les Petits As sia in singolare, dove in semifinale sconfigge Holger Rune, sia in doppio, accoppiata realizzata prima di lui soltanto da Frances Tiafoe.[4]

2018-2021: debutto nel professionismo e primi titoli ITF

modifica

Fa il suo esordio tra i professionisti nel giugno 2018 e si spinge fino ai quarti di finale nel torneo Italy F15 di Sassuolo, all'età di 14 anni e 10 mesi, diventando, il 2 luglio 2018, il più giovane tennista italiano di sempre ad aver ottenuto un punto nel ranking ATP,[5][6] attestandosi alla posizione n. 1425,[7] per poi uscire dal ranking al termine della stagione 2018 a causa di un infortunio alla schiena che lo tiene fuori dai campi per quasi un anno.

Dopo due sconfitte consecutive al primo turno a febbraio, l'8 marzo 2020, alza il primo trofeo da professionista battendo in rimonta Jaroslav Pospíšil nella finale del torneo ITF M15 di Sharm el-Sheikh. A ottobre si affida alla guida tecnica del coach Claudio Galoppini, affiancato sempre da Francesco Sani, e gioca il suo primo incontro in un torneo ATP, allo European Open di Anversa grazie a una wild card, uscendo al primo turno per mano di Marcos Giron[8]. Chiude la stagione 2020 al n. 787 della classifica mondiale.

Nel marzo 2021 vince il primo titolo di doppio in carriera, di nuovo in un ITF M15 a Sharm el-Sheikh, e nel prosieguo della stagione si aggiudica altri due titoli ITF in singolare, a Genova e a Madrid. Chiude il 2021 alla posizione n. 364.[9]

2022: tre titoli Challenger, prima vittoria ATP, top 150

modifica

Nella prima settimana del 2022 vince il suo primo titolo Challenger, sul cemento indoor di Forlì, sconfiggendo in finale l'indiano Mukund Sasikumar.[10] Ad aprile conquista a Lugano il secondo titolo Challenger, vincendo in rimonta contro il padrone di casa Leandro Riedi.[11]

A maggio partecipa, grazie a una wild card, agli Internazionali d'Italia, perdendo al primo turno contro Cameron Norrie, numero 11 al mondo, con un doppio 6–4. Successivamente, gioca per la prima volta le qualificazioni di uno Slam, al Roland Garros, e perde all'ultimo turno contro Bernabé Zapata Miralles. A luglio supera il tabellone di qualificazioni ad Amburgo ed entra per la prima volta nel tabellone principale di un torneo ATP 500, dove viene sconfitto al primo turno dal detentore del titolo Pablo Carreño Busta.[12]

Dopo oltre un mese lontano dalle competizioni, rientra per le qualificazioni degli US Open, dove viene sconfitto al primo incontro. Al successivo Challenger di Manacor, conquista il terzo titolo di categoria, il primo su cemento outdoor, battendo in finale Zizou Bergs.

Dopo due uscite consecutive nei tabelloni cadetti dei tornei ATP 250 di Metz e Tel Aviv, ad Astana centra la prima qualificazione in un ATP 500 su cemento indoor, grazie al successo al tie-break del terzo set su David Goffin, con tre match-point salvati. Il 4 ottobre esordisce nel tabellone principale e ottiene la sua prima vittoria nel circuito maggiore, superando in due set il qualificato russo Alexander Shevchenko, per poi arrendersi a Stefanos Tsitsipas, testa di serie n° 3 e n° 6 del mondo, in due tie-break[13], anche a causa di uno stiramento alla coscia che gli pregiudica la partecipazione al successivo 250 di Firenze.

Il 17 ottobre raggiunge la posizione n° 130 della classifica mondiale.

Partecipa al 250 di Napoli grazie a una wild card, ma viene sconfitto in rimonta da Corentin Moutet[14].

Chiude la stagione al n. 135 del ranking[15] partecipando, grazie a due wild card, agli Internazionali Tennis Val Gardena Südtirol 2022, dove raggiunge i quarti di finale[16] e agli Internazionali di Tennis di Bergamo dove si ferma al secondo turno.

2023: quarto e quinto titolo Challenger

modifica

Dopo cinque sconfitte consecutive, tra cui quella al primo turno delle qualificazioni agli Australian Open contro il messicano Ernesto Escobedo, raggiunge la finale al Pune Challenger sconfitto in due set da Max Purcell. Ad aprile debutta nel tabellone principale del Masters 1000 di Montecarlo dopo aver superato le qualificazioni e supera all'esordio Valentin Vacherot in due set, mentre nel secondo turno subisce un doppio 6–0 da Lorenzo Musetti.

Dopo una serie di risultati modesti, tra cui l'uscita nel torneo di qualificazioni sia al Roland Garros sia a Wimbledon, torna al successo il 6 agosto a Porto, dove conquista il quarto titolo Challenger in carriera superando in finale, in rimonta, il padrone di casa Joao Sousa.

Il 28 agosto sale alla posizione numero 116 della graduatoria ATP.

Il 12 novembre a Matsuyama conquista il quinto titolo Challenger in carriera superando in finale, in rimonta, il padrone di casa Tarō Daniel e la settimana successiva, dopo 9 incontri vinti consecutivamente, si ferma in semifinale al Challenger di Kobe contro Sho Shimabukuro. Nella sua prima partecipazione alle finali Next Gen, si ferma alla fase a gironi ottenendo una sola vittoria, contro Flavio Cobolli.

Chiude la stagione alla posizione n. 118 del ranking.[17]

2024: Ottavi a Indian Wells, top 90

modifica

Inizia la stagione affidandosi alla guida tecnica del coach Giorgio Galimberti presso la Galimberti Tennis Academy di Cattolica. Dopo essere uscito al secondo turno delle qualificazioni degli Australian Open, giunge in finale al Challenger di Chennai dove perde in due set contro Sumit Nagal, e il 19 febbraio sale alla posizione n. 106 della classifica.

Nella sua prima partecipazione al torneo di Indian Wells viene eliminato in tre set da David Goffin al turno decisivo delle qualificazioni. Ripescato come lucky loser in sostituzione della testa di serie n. 30 Tomás Etcheverry, beneficia di un bye al primo turno del tabellone principale, e al secondo si impone in tre set su Zhang Zhizhen ottenendo la sua seconda vittoria al livello di Masters 1000, la prima sul cemento outdoor. Nei sedicesimi di finale batte in tre set il n.1 del mondo e cinque volte vincitore del torneo Novak Djokovic.[18] Disputa così per la prima volta gli ottavi di finale di un 1000, dove viene sconfitto in due set da Tommy Paul.

Il 18 marzo fa il suo ingresso nella top 100 del ranking mondiale, alla posizione n. 96.

Dopo l'eliminazione al primo turno delle qualificazioni del Masters 1000 di Miami, conquista il torneo di Napoli, suo primo titolo Challenger sulla terra rossa, dove era la testa di serie n. 2, superando in finale Pierre-Hugues Herbert in rimonta, e il 1° aprile sale alla posizione n. 87 del ranking mondiale.

Statistiche

modifica

Aggiornate al 31 marzo 2024

Tornei minori

modifica

Singolare

modifica
Vittorie (9)
modifica
Legenda tornei minori
Challenger (6)
ITF (3)
N. Data Torneo Superficie Avversario in finale Punteggio
1. 8 marzo 2020   M15 Egitto, Sharm el-Sheikh Cemento   Jaroslav Pospíšil 5–7, 6–4, 7–6(5)
2. 20 giugno 2021   M15 Italia, Genova Terra rossa   Johan Nikles 6–4, 6–2
3. 19 settembre 2021   M25 Spagna, Madrid Terra rossa (i)   Louis Wessels 7–5, 6–2
4. 9 gennaio 2022   Forlì Challenger, Forlì Cemento (i)   Mukund Sasikumar 6–3, 6–1
5. 3 aprile 2022   Challenger Lugano, Lugano Cemento (i)   Leandro Riedi 4–6, 6–2, 6–3
6. 4 settembre 2022   Rafa Nadal Open, Manacor Cemento   Zizou Bergs 7–6(2), 3–6, 7–5
7. 6 agosto 2023   Porto Open, Porto Cemento   Joao Sousa 5–7, 6–4, 6–1
8. 12 novembre 2023   Ehime International Open, Matsuyama Cemento   Taro Daniel 3–6, 6–4, 6–2
9. 31 marzo 2024   Napoli Tennis Cup, Napoli Terra rossa   Pierre-Hugues Herbert 5-7, 7–6(3), 6-3
Finali perse (3)
modifica
Legenda tornei minori
Challenger (2)
ITF (1)
N. Data Torneo Superficie Avversario in finale Punteggio
1. 25 luglio 2020   M15 Italia, Perugia Terra rossa   Andrea Basso 3–6, 6–4, 6(3)–7
2. 5 marzo 2023   Pune Challenger, Pune Cemento   Max Purcell 2–6, 3–6
3. 11 febbraio 2024   Chennai Challenger, Chennai Cemento   Sumit Nagal 1–6, 4–6

Vittorie (1)

modifica
Legenda tornei minori
Challenger (0)
ITF (1)
N. Data Torneo Superficie Compagno Avversari in finale Punteggio
1. 6 marzo 2021   M15 Egitto, Sharm el-Sheikh Cemento   Jacopo Berrettini   Hsu Yu-hsiou
  Shintaro Imai
6–3, 2–6, [10–7]
  1. ^ a b (EN) Luca Nardi - Overview, su atptour.com.
  2. ^ (EN) Luca Nardi | Overview | ATP Tour | Tennis, su ATP Tour. URL consultato il 12 marzo 2024.
  3. ^ Venti anni di Nardi, predestinato del tennis che tifa Napoli, su HuffPost Italia, 12 marzo 2024. URL consultato il 12 marzo 2024.
  4. ^ www.facebook.com/raoul.ruberti.1991, Les Petits As, trionfa Luca Nardi: è il nuovo campione under 14, su Ubitennis, 30 gennaio 2017. URL consultato il 6 agosto 2023.
  5. ^ Luca Nardi, primo punto ATP a 14 anni: "Simile a Federer", su Tennis World Italia. URL consultato il 21 luglio 2022.
  6. ^ Tennis, Luca Nardi da record! A 14 anni è il più giovane di sempre a punti nella classifica Atp, su OA Sport, 22 giugno 2018. URL consultato il 21 luglio 2022.
  7. ^ (EN) Luca Nardi | Rankings History | ATP Tour | Tennis, su ATP Tour. URL consultato il 12 marzo 2024.
  8. ^ Anversa: c’è Nardi nel main draw. Caruso ad un passo, su Supertennis, 18 ottobre 2020. URL consultato il 3 aprile 2022.
  9. ^ (EN) Luca Nardi | Rankings History | ATP Tour | Tennis, su ATP Tour. URL consultato il 12 marzo 2024.
  10. ^ Sky Sport, Il tennis italiano prosegue la crescita dei suoi talenti, su sport.sky.it. URL consultato il 3 aprile 2022.
  11. ^ Lugano: Nardi firma il titolo bis, su federtennis.it:443, Federtennis, 3 aprile 2022. URL consultato il 3 aprile 2022.
  12. ^ (EN) Luca Nardi | Player Activity | ATP Tour | Tennis, su ATP Tour. URL consultato il 12 marzo 2024.
  13. ^ (EN) Tsitsipas Passes Nardi Test In Astana, su atptour.com.
  14. ^ ATP 250 Napoli: Luca Nardi perde la spettacolare maratona, su eurosport.it.
  15. ^ (EN) Luca Nardi | Rankings History | ATP Tour | Tennis, su ATP Tour. URL consultato il 12 marzo 2024.
  16. ^ Challenger Ortisei. Nardi k.o, su tennisfever.it.
  17. ^ (EN) Luca Nardi | Rankings History | ATP Tour | Tennis, su ATP Tour. URL consultato il 12 marzo 2024.
  18. ^ Impresa di Nardi a Indian Wells, supera Djokovic in 3 set. 'Un miracolo, battere Nole è pazzesco' - Tennis - Ansa.it, su Agenzia ANSA, 12 marzo 2024. URL consultato il 12 marzo 2024.

Altri progetti

modifica

Collegamenti esterni

modifica