Utente:Petrik Schleck/Sandbox2

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Andy Schleck
Andy Schleck alla Rund um den Finanzplatz Eschborn-Frankfurt 2009

Nazionalità	Lussemburgo
Altezza	186^[1] cm
Peso	68^[1] kg
Ciclismo
Specialità	Strada
Squadra	Leopard-Trek
Carriera
Squadre di club
2005-2008	Team CSC
2009-2010	Saxo Bank
2011	Leopard-Trek

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Andy Schleck (Lussemburgo, 10 giugno 1985) è un ciclista su strada lussemburghese che corre per il Team Leopard-Trek. Ha caratteristiche di scalatore.^[1]

Professionista dal 2005, è figlio di Johny Schleck e fratello minore di Fränk Schleck e di Steve Schleck.^[2] Nel 2009 ha vinto la Liegi-Bastogne-Liegi e si è classificato secondo al Tour de France^[3], ripetendo quest'ultimo risultato anche nel 2010^[4] e nel 2011. Nel Tour de France 2011 supera il fratello di una posizione.^[5]

Carriera modifica

I primi anni modifica

Figlio d'arte (il padre, Johny Schleck, fu un ciclista professionista che partecipò diverse volte al Tour de France e alla Vuelta a España, tra il 1965 e il 1974, e fu anche gregario di Eddy Merckx), nel 2004, non ancora professionista, vinse la Flèche du Sud, una corsa ciclistica a tappe che si disputa in Lussemburgo.^[6] Fu proprio durante questa gara che Bjarne Riis, il direttore sportivo dell'allora Team CSC, si accorse di lui. Il 1º settembre 2004 Schleck entrò quindi nella squadra da stagista, e successivamente firmò il contratto da professionista.

Nel 2005 si laureò campione nazionale a cronometro.^[7] Nella primavera dell'anno dopo cadde durante la Cholet-Pays de Loire, corsa in linea francese^[8], e fu costretto a fermarsi per due mesi, prima di ritornare in gara per la Volta Ciclista a Catalunya nel mese di maggio. Nel luglio del 2006, pochi giorni dopo la vittoria del fratello nella tappa dell'Alpe d'Huez al Tour de France 2006^[9], vinse due tappe, quella di montagna e quella conclusiva, al Tour di Sassonia in Germania.^[10]

Nel 2007 partecipò al Giro d'Italia, suo primo grande giro in carriera.^[1] Si mise in mostra sulle montagne, classificandosi terzo nella decima tappa del Giro d'Italia^[11] e terzo nella 12a tappa^[12] e le ascese del Colle dell'Agnello e del Colle dell'Izoard. Quarto nella quarta tappa del Santuario di Montevergine di Mercogliano^[13], anche nella frazione del Monte Zoncolan chiuse terzo, staccato solo nel finale dai battistrada Leonardo Piepoli e Gilberto Simoni.^[14] Concluse secondo nella classifica generale finale, a 1'55" dal vincitore Danilo Di Luca, conquistando al contempo, e con larghissimo margine, la maglia bianca riservata ai giovani di età inferiore ai 25 anni^[15]. In ottobre fu quindi quarto al Giro di Lombardia.^[16]

Il biennio 2008-2009 modifica

Andy Schleck all'attacco sulla Côte de la Roche-aux-Faucons, Liegi-Bastogne-Liegi 2009

Nel 2008 prese parte al Tour de France conquistando la maglia bianca di miglior giovane.^[17] A causa di una crisi di fame patita nell'arrivo in salita di Hautacam non riuscì però ad essere protagonista per la classifica finale: si adoperò dunque come gregario per il fratello Fränk e per Carlos Sastre, poi vincitore della corsa^[18], e concluse dodicesimo nella generale(undicesimo dopo la squalifica di Bernhard Kohl).^[19] Al termine del Tour de France venne convocato per la prova in linea dei Giochi olimpici di Pechino, nella quale si classificò quinto (quarto in seguito alla squalifica di Davide Rebellin).^[20]

Il 22 aprile 2009 fu secondo alla Freccia Vallone,^[1] battuto da Rebellin, mentre quattro giorni dopo si impose nella Liegi-Bastogne-Liegi con uno scatto sulla Côte de la Roche-aux-Faucons, a 19 chilometri dal termine; grazie anche al lavoro della squadra (da quell'anno rinominata Team Saxo Bank) e del fratello Fränk, arrivò al traguardo con 1'17" di margine sul secondo, Joaquim Rodríguez, e con 1'24" sul gruppo.^[21] Si impose poi di nuovo, questa volta nella prova in linea, ai campionati nazionali.^[22] In luglio partecipò ancora al Tour de France come capitano della Saxo Bank, ottenendo il secondo posto nella classifica generale finale alle spalle dello spagnolo Alberto Contador^[23]; vinse comunque per la seconda volta la maglia di miglior Under-25.^[24] Decise poi di correre anche la Vuelta a España, ma dopo poche tappe fu costretto al ritiro a causa di problemi di salute.

Il 2010 modifica

Andy Schleck guida un gruppetto durante la tappa di Arenberg al Tour de France 2010

Inizia il 2010 vittima di un problema ad un ginocchio:^[25] riesce comunque a correre le Classiche delle Ardenne^[26] chiudendo quinto alla Liegi-Bastogne-Liegi^[27] e ottavo alla Freccia Vallone.^[28] La prima vittoria stagionale arriva nel mese di giugno, al campionato nazionale a cronometro, davanti al fratello Fränk.^[29] In luglio, al Tour de France, trionfa nella tappa alpina di Morzine-Avoriaz, battendo in volata lo spagnolo Samuel Sánchez,^[30] e già al termine della frazione successiva, a Saint-Jean-de-Maurienne, indossa per la prima volta la maglia gialla subentrando a Cadel Evans al vertice della graduatoria;^[31] perde il simbolo del primato dopo la quindicesima tappa quando, vittima di un salto di catena sull'ultima salita, viene attaccato dallo spagnolo Contador non riuscendo a recuperare e perdendo 39 secondi.^[32] Nell'ultima frazione di montagna, sul Colle del Tourmalet, attacca lungo la salita ma non riesce a staccare Contador, conquistando comunque la vittoria di tappa.^[33] Chiude la sua terza Grande Boucle ancora al secondo posto, come nell'edizione precedente, e staccato proprio di 39 secondi da Contador; conquista inoltre per la terza volta consecutiva la maglia bianca di miglior giovane.^[34]

Andy Schleck durante la 9a tappa al Tour de France 2010 dietro Lance Armstrong

Ad agosto decide di partecipare alla Vuelta a España,^[35] correndo in appoggio al fratello Fränk. Viene però allontanato dal team manager Riis prima della partenza della decima tappa, dopo essere rientrato alle cinque del mattino in albergo con il compagno Stuart O'Grady violando il regolamento interno della squadra.^[36] A dicembre, a conclusione della stagione, viene nominato miglior atleta lussemburghese dell'anno, precedendo il fratello Fränk e il nuotatore Laurent Carrol,^[37] mentre nel gennaio 2011 viene eletto per la seconda volta consecutiva personaggio lussemburghese dell'anno, davanti a Roger Dahm, Jean-Claude Juncker, al fratello Fränk e a Kim Kirchen.^[38]

Il 2011 modifica

Andy Schleck al Tour of California 2011

Apre la stagione 2011 correndo la Tirreno-Adriatico e la Vuelta al País Vasco in preparazione alle tre classiche delle Ardenne. Nella prima di esse, l'Amstel Gold Race, scatta a 10 km dalla fine ma viene ripreso sull'ultima salita a 700 metri dal traguardo e chiude undicesimo,^[39] mentre nella seconda, la Freccia-Vallone, decide di risparmiarsi per puntare alla Liegi-Bastogne-Liegi, in programma tre giorni dopo; nella 97ª edizione della Liegi scatta quindi insieme al fratello Fränk, ma i due vengono seguiti a ruota da Philippe Gilbert e battuti dal vallone: nella volata a tre Andy conclude terzo.^[40] In preparazione al Tour corre il Giro di Svizzera senza però mai essere in corsa per la maglia gialla di leader. Decide quindi di uscire di classifica e puntare alle tappe: pur non riuscendo ad aggiudicarsi alcun traguardo, porta comunque a casa la maglia verde di miglior scalatore e nella classifica generale arriva diciannovesimo.^[41]

Durante il Tour de France, cui partecipa con ambizioni di vittoria,^[42] si aggiudica la prima vittoria al termine della diciottesima tappa. Scattato prima del passaggio sulla cima del colle dell'Izoard, a 60 km dal traguardo, raggiunge lungo la discesa seguente il compagno Monfort con cui percorre la valle del Loutaret, poi affronta in solitaria la salita verso il Galibier, arrivo di tappa. Taglia il traguardo con 2'21" di vantaggio sulla maglia gialla Thomas Voeckler, che riesce a difendere la leadership in classifica generale per soli 15 secondi.^[43] Il giorno dopo, sull'Alpe d'Huez, Voeckler perde 3 minuti e Schleck conquista il primato della generale^[44]; nella successiva e penultima tappa, tuttavia, lo cede definitivamente dopo aver perso 2'30" da Cadel Evans nella cronometro di Grenoble.^[45] È così secondo al Tour de France per la terza volta consecutiva, e a Parigi questa volta precede il fratello Fränk.^[46]