Alberto Lionello

attore, doppiatore e conduttore televisivo italiano (1930-1994)

Alberto Lionello (Milano, 12 luglio 1930Fregene, 14 luglio 1994) è stato un attore, doppiatore e conduttore televisivo italiano.

Alberto Lionello nel film Signore & signori del 1966

Biografia Modifica

Nacque nel centro di Milano, dalle parti dell'attuale piazza San Babila, nel 1930 da genitori veneti, Luigi Lionello, di professione sarto, e Giuditta Bruneri.[1] A soli diciotto anni entrò all'Accademia dei Filodrammatici del capoluogo lombardo, diplomandosi a pieni voti ed esordendo soltanto un anno dopo (1949) con la compagnia di Nino Besozzi, che mesi dopo abbandonò per quella di Antonio Gandusio. Nel 1951 ebbe un notevole successo personale con La pulce nell'orecchio di Georges Feydeau, lavorando poi in successione con Elsa Merlini, Ivo Garrani e Wanda Osiris. Nel 1957, dopo una parentesi nella compagnia Calindri-Volonghi-Corti, ne fondò una propria assieme ad Ernesto Calindri e Tino Buazzelli, mentre nella stagione successiva lavorò con Andreina Pagnani e Lauretta Masiero.

Nel 1959 sposò la ballerina inglese Margaret Axon (ex-Bluebell), che morì nel 1962, tre settimane dopo la nascita del loro figlio Luca Timothy.[2] Prese parte all'edizione del 1960 di Canzonissima, con Lauretta Masiero e Aroldo Tieri e, in seguito alla popolarità televisiva, entrò a far parte del Teatro Stabile di Genova diretto da Ivo Chiesa. Tra le maggiori interpretazioni di quegli anni vanno annoverate: Uomo e superuomo di George Bernard Shaw, per la regia di Luigi Squarzina, Il diavolo e il buon Dio di Jean-Paul Sartre (per cui vinse il Premio San Genesio come miglior interprete maschile della stagione), I due gemelli veneziani di Carlo Goldoni, ancora con la regia di Squarzina, e La coscienza di Zeno di Italo Svevo, nella riduzione teatrale di Tullio Kezich.

 
Alberto Lionello nel film: Mio Dio, come sono caduta in basso! (1974).

Nel 1964 sposò Gabriella Vanotti,[3] dalla quale, tre anni dopo, ebbe la figlia Gea. Oltre al teatro lavorò anche per la televisione (La coscienza di Zeno, 1966; Puccini, 1973) e il cinema interpretando nel 1966 il ruolo di Toni Gasperini in Signore & signori di Pietro Germi e nel 1973 il personaggio di Gilda in Sessomatto di Dino Risi.

A capo di una propria compagnia dal 1973, alternò testi di impegno (Il piacere dell'onestà di Pirandello, Tramonto, di Simoni, Il mercante di Venezia di Shakespeare), ad altri del repertorio "leggero" (L'anatra all'arancia di Sauvajon, Il nuovo testamento di Guitry, Divorziamo! di Sardou, ecc.). Morì a 64 anni per un cancro, nella sua casa di Fregene. Al suo fianco Erika Blanc, da quindici anni compagna nella vita e sulla scena, e la figlia Gea. Dopo l'esposizione al Teatro Eliseo di Roma, i funerali si svolsero nella Chiesa degli artisti a piazza del Popolo.[4] Oggi riposa nel cimitero comunale di Campagnano di Roma.

Filmografia Modifica

Cinema Modifica

Televisione Modifica

Teatro Modifica

Prosa radiofonica Rai Modifica

Doppiaggio Modifica

Discografia parziale Modifica

Singoli Modifica

Note Modifica

  1. ^ Alberto Lionello - Treccani.
  2. ^ "Corriere d'informazione", 27 Febbraio 1962
  3. ^ "Corriere della sera", 10 Settembre 1964
  4. ^ Rodolfo Di Giammarco, È morto Lionello, antidivo con humor, in la Repubblica, 15 luglio 1994, p. 25.

Bibliografia Modifica

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Collegamenti esterni Modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN120709912 · ISNI (EN0000 0000 7944 5926 · SBN RAVV083751 · LCCN (ENno2010081050 · GND (DE1065317417 · BNE (ESXX1505906 (data) · BNF (FRcb161673436 (data) · WorldCat Identities (ENlccn-no2010081050