Nazionale di pallanuoto femminile dell'Italia

La nazionale di pallanuoto femminile dell'Italia è la squadra di pallanuoto che rappresenta l'Italia nelle competizioni internazionali; è posta sotto la giurisdizione della Federazione Italiana Nuoto. È conosciuta anche col soprannome di Setterosa, mutuato dalla nazionale di pallanuoto maschile dell'Italia.

Bandiera dell'Italia Italia
Sport Pallanuoto
Federazione FIN
Confederazione LEN, FINA
Soprannome Setterosa
Selezionatore Bandiera dell'Italia Carlo Silipo
Record presenze Tania Di Mario
Olimpiadi
Partecipazioni 4 (esordio: 2004)
Miglior risultato   Oro: 2004
Mondiali
Partecipazioni 15 (esordio: 1994)
Miglior risultato   Oro: 1998, 2001
Europei
Partecipazioni 18 (esordio: 1989)
Miglior risultato   Oro: 1995, 1997, 1999, 2003, 2012
Coppa del Mondo
Partecipazioni 9 (esordio: 1989)
Miglior risultato   Argento: 1993, 2006
World League
Partecipazioni 15 (esordio: 2004)
Miglior risultato   Argento: 2006, 2011, 2014, 2019

Storia modifica

La nascita del Setterosa e la prima finale internazionale modifica

Le competizioni tra squadre nazionali nella pallanuoto femminile hanno una storia relativamente recente, la prima manifestazione mondiale ufficiale ha visto la luce infatti nel 1979, con la disputa della Coppa del Mondo, nel 1985 si è svolta la prima edizione dei campionati mondiali ed infine, nel 2000, la disciplina ha esordito ai giochi olimpici.

La nazionale debutta agli Europei di pallanuoto nell'edizione del 1989, che chiude al quarto posto.

Nel 1991 il Setterosa balza per la prima volta agli onori della cronaca a livello internazionale quando, sotto la guida di Roberto Fiori, raggiunge il terzo posto ai campionati europei di Atene.

Nel 1993 il Setterosa disputa la sua prima finale in un torneo internazionale, arrivando seconda nella Coppa del Mondo disputata a Catania.

1991-2004: titoli europei, mondiali e l'oro olimpico modifica

Nel 1994 arriva Pierluigi Formiconi sulla panchina azzurra: la nazionale esordisce ai mondiali del 1994, chiudendo al terzo posto alle spalle di Ungheria e Paesi Bassi.

Il Setterosa vince il primo titolo europeo nel 1995, aprendo così un ciclo di successi. La nazionale si riconferma campione europea l'edizione successiva e conquista il titolo mondiale nell'edizione del 1998. Il Setterosa vince l'Europeo del 1999, conquistando il terzo titolo consecutivo. La nazionale conquista inoltre il bronzo alla Coppa del Mondo 1999.

 
Il Setterosa campione d'Europea 1999 con Pierluigi Formigoni e il Commissario F.I.N. Avvocato Aurelio Vessichelli

Il Setterosa fallisce la qualificazione alle Olimpiadi di Sydney 2000, ma si piazza al secondo posto degli Europei del 2001 e si riconferma campione del mondo nello stesso anno.

Nel 2003 la nazionale vince il quarto titolo europeo e arriva al secondo posto al mondiale. La nazionale debutta alle Olimpiadi di Atene 2004 dove conquista l'oro[1][2][3], a coronamento di un decennio di successi.[4]

 
Il Setterosa campione olimpico di Atene 2004 al Qurinale

Nello stesso anno il Setterosa debutta in World League, dove conquista il bronzo.

2004-2011: cambi di CT e l'argento europeo e in World League modifica

Dopo la vittoria olimpica Formiconi lascia la guida della nazionale femminile per quella maschile ed il suo posto viene preso da Ferdinando Pesci.

Alla fine del 2005 sulla panchina azzurra viene posto Mauro Maugeri, dove era già stato dal 2001 al 2004 come vice del C.T. Formiconi, e con la quale, nell'anno 2006, conquista la medaglia d'argento agli europei 2006[5], nella Coppa del Mondo e nella World League.

Dopo le Olimpiadi di Pechino 2008 ritorna alla guida della compagine azzurra Roberto Fiori, che però non riesce a bissare i risultati del suo primo mandato e di conseguenza è sostituito, nel novembre del 2010, da Fabio Conti, che alla prima competizione importante riesce a centrare subito la medaglia d'argento, arrivando secondo nella World League del 2011.

2011-2021: dal quinto titolo europeo alla mancata qualificazione olimpica modifica

Nello stesso anno giunge ai piedi del podio nei campionati mondiali di Shanghai, perdendo la finale per il bronzo contro la Russia. Nel 2012 Il Setterosa conquista l'oro agli Europei di Eindhoven[6] e si qualifica per le Olimpiadi di Londra 2012.[7]

Il Setterosa conquista la medaglia d'argento alla World League 2014, battuto solo dalla nazionale americana,[8] mentre ai Mondiali 2015 ottiene la medaglia di bronzo.[9] Successivamente arriva un altro bronzo agli Europei 2016[10] e l'argento alle Olimpiadi di Rio 2016[11] ed alla World League 2019, in cui la nazionale viene sempre sconfitta dalla nazionale statunitense[12], per poi mancare la qualificazione alle Olimpiadi di Tokyo.[13][14]

Anni 2020: la gestione Silipo modifica

Dopo la mancata qualificazione olimpica Carlo Silipo diventa il nuovo ct, sostituendo Paolo Zizza.[15]

Agli europei di Spalato il Setterosa conquista il bronzo ai danni della nazionale olandese.[16]

La nazionale partecipa alla World League 2022, dove si trova nello stesso girone di Canada, Olanda e USA.[17] La nazionale esordisce vincendo contro il Canada per 16-9[18], ma è sconfitta dalla formazione olandese[19] e anche da quella americana.[20] La nazionale piega la Nuova Zelanda per 13-5[21], andando così a giocarsi il 5º posto con l'Australia. La nazionale vince la finalina con l'Australia per 13-11, chiudendo così al 5º posto.[22]

La nazionale partecipa ai mondiali di nuoto di Fukuoka[23], dove debutta vincendo contro l'Argentina[24] e contro il Sudafrica.[25] Il Setterosa perde la partita con la Grecia, chiudendo il girone al secondo posto e incontrando la Nuova Zelanda agli ottavi.[26] Il Setterosa vince il play-off contro la Nuova Zelanda e approda ai quarti, dove incontra gli Stati Uniti.[27] Il Setterosa batte la formazione americana, raggiungendo così la semifinale.[28][29] In semifinale la squadra italiana affronta la formazione olandese, da cui è sconfitta.[30] La nazionale italiana vince la sfida per il terzo posto battendo l'Australia[31] e tornando sul podio a distanza di 8 anni dall'ultima volta.

Il 2024 inizia con le partecipazioni agli Europei di Eindhoven, conclusi al quarto posto[32], ed ai mondiali di Doha, dove la formazione italiana non va oltre il settimo posto garantendosi tuttavia la qualificazione olimpica.[33]

Tra le giocatrici più rappresentative si ricordano: Giusi Malato, Maddalena Musumeci, Cristiana Conti, Silvia Bosurgi, Manuela Zanchi, Tania Di Mario, Carmela Allucci, Cinzia Ragusa, Martina Miceli, Melania Grego, Elena Gigli.

Palmarès modifica

2004
1998, 2001
1995, 1997, 1999, 2003, 2012

Commissari tecnici modifica

Periodo
Roberto Fiori [34] 1990-1993
Pierluigi Formiconi [35][36] 1994-2004
Ferdinando Pesci [37] 2004-2005
Mauro Maugeri [38] 2005-2008
Roberto Fiori [34] 2008-2010
Fabio Conti [39] 2010-2019
Paolo Zizza [40] 2019-2021
Carlo Silipo [41] 2021-

Risultati modifica

Massime competizioni modifica

Olimpiadi

Mondiali

Europei

Altre modifica

Coppa del Mondo

World League

Le rose modifica

Rosa attuale modifica

Lista delle convocate per il mondiale di Doha.[42]

Nome Ruolo Data di nascita Squadra
Silvia Avegno A 15 giugno 1997     Mataró
Sofia Giustini A 28 febbraio 2003   Sabadell
Lucrezia Cergol D 15 marzo 2001   Trieste
Roberta Bianconi A 8 luglio 1989   Rapallo
Caterina Banchelli P 25 settembre 2000   SIS Roma
Giuditta Galardi CB 10 giugno 1995   SIS Roma
Domitilla Picozzi CV 5 giugno 1998   SIS Roma
Agnese Cocchiere CB 4 giugno 1999   SIS Roma
Valeria Palmieri CB 18 ottobre 1993   Orizzonte CT
Claudia Marletta A 23 novembre 1995   Orizzonte CT
Giulia Viacava D 1º settembre 1994   Orizzonte CT
Chiara Tabani D 27 agosto 1994   Orizzonte CT
Aurora Condorelli P 30 marzo 2001   Orizzonte CT
Dafne Bettini A 17 marzo 2003   Orizzonte CT
Veronica Gant D 14 aprile 2002   Orizzonte CT

Note modifica

  1. ^ Il Setterosa si tinge d'oro nella vasca ateniese, su www.coni.it, 26 agosto 2014. URL consultato il 19 luglio 2023.
  2. ^ Il setterosa ad Atene 2004: la storia, su Azzurri di Gloria, 1º febbraio 2016. URL consultato il 19 luglio 2023.
  3. ^ Atene 2004 - Un Setterosa tutto d'oro, su www.lagazzettadelmezzogiorno.it. URL consultato il 19 luglio 2023.
  4. ^ gioman56, L’ORO OLIMPICO DEL “SETTEROSA” A CORONAMENTO DI UN DECENNIO DA SOGNO, su SportHistoria, 31 agosto 2018. URL consultato il 19 luglio 2023.
  5. ^ Europei 2006: Setterosa d'argento, su federnuoto.it.
  6. ^ Europei 2012: Setterosa campione, su federnuoto.it.
  7. ^ Sky Sport, Setterosa d'oro: azzurre in festa. Sognando le Olimpiadi, su sport.sky.it. URL consultato il 25 ottobre 2022.
  8. ^ Setterosa d’argento in Cina con Teani paratutto, su Il Mattino di Padova. URL consultato il 25 ottobre 2022.
  9. ^ Pallanuoto, Mondiali: il Setterosa è di bronzo! Australia ko ai rigori, in La Gazzetta dello Sport - Tutto il rosa della vita. URL consultato il 25 ottobre 2022.
  10. ^ Pallanuoto, finale Europei 3º posto donne: Italia-Spagna 10-9. L'Italia è di bronzo, su La Gazzetta dello Sport - Tutto il rosa della vita, 2016. URL consultato il 19 luglio 2023.
  11. ^ Olimpiadi Rio 2016, Setterosa, sei d'argento. Usa troppo forti: 12-5, su La Gazzetta dello Sport - Tutto il rosa della vita. URL consultato il 25 ottobre 2022.
  12. ^ Setterosa, la World League resta tabù: vincono ancora gli Usa, su La Gazzetta dello Sport, 2019. URL consultato il 19 luglio 2023.
  13. ^ Pallanuoto, il Setterosa non andrà alle Olimpiadi: l'Ungheria vince 13-10, su la Repubblica, 23 gennaio 2021. URL consultato il 25 ottobre 2022.
  14. ^ Pallanuoto femminile, Olimpiadi Tokyo 2021: Italia non qualificata. Era già accaduto nel 2000, su OA Sport, 1º luglio 2021. URL consultato il 25 ottobre 2022.
  15. ^ Guido Baldassarre, Setterosa: Carlo Silipo è il nuovo c.t., su Sport al Femminile, 11 marzo 2021. URL consultato il 25 ottobre 2022.
  16. ^ Il Setterosa batte l’Olanda e agguanta il bronzo agli Europei!, su La Gazzetta dello Sport. URL consultato il 25 ottobre 2022.
  17. ^ Il Setterosa va all’assalto della World League a Tenerife: via alla Final Eight, su La Gazzetta dello Sport. URL consultato il 6 novembre 2022.
  18. ^ Che partenza per il Setterosa nelle finali di World League: 16-9 sul Canada, su La Gazzetta dello Sport. URL consultato il 6 novembre 2022.
  19. ^ World League, Setterosa beffato dall’Olanda e semifinale lontana, su La Gazzetta dello Sport. URL consultato il 6 novembre 2022.
  20. ^ Setterosa super, ma sconfitto dagli Usa: sfuma la semifinale di World League, su La Gazzetta dello Sport. URL consultato il 6 novembre 2022.
  21. ^ World League: finale Spagna-Ungheria, Setterosa per il 5º posto, su La Gazzetta dello Sport. URL consultato il 6 novembre 2022.
  22. ^ Pallanuoto, World League 2022: il Setterosa chiude al quinto posto, su OA Sport, 6 novembre 2022. URL consultato il 6 novembre 2022.
  23. ^ Settebello e Setterosa, sogni mondiali d’Oriente e traguardi olimpici: si parte, su La Gazzetta dello Sport, 15 luglio 2023. URL consultato il 19 luglio 2023.
  24. ^ Facile avvio mondiale per il Setterosa: Argentina travolta 27-1, su La Gazzetta dello Sport, 16 luglio 2023. URL consultato il 19 luglio 2023.
  25. ^ Setterosa a valanga: 24-2 al Sudafrica, aspettando la Grecia, su La Gazzetta dello Sport, 18 luglio 2023. URL consultato il 19 luglio 2023.
  26. ^ Setterosa battuto 16-12 dalla Grecia: ottavi con la Nuova Zelanda e Usa all’orizzonte, su La Gazzetta dello Sport, 20 luglio 2023. URL consultato il 20 luglio 2023.
  27. ^ Il Setterosa doppia la Nuova Zelanda e va a sfidare gli Stati Uniti, su La Gazzetta dello Sport, 22 luglio 2023. URL consultato il 22 luglio 2023.
  28. ^ Mondiale pallanuoto, il Setterosa batte gli Usa 8-7 ed è in semifinale!, su La Gazzetta dello Sport, 24 luglio 2023. URL consultato il 28 luglio 2023.
  29. ^ L’impresa del Setterosa: Usa battuti 8-7, è semifinale mondiale, su questionedistile.gazzetta.it. URL consultato il 28 luglio 2023.
  30. ^ Pallanuoto, semifinale amara: Setterosa sconfitto 9-8 dall’Olanda, su La Gazzetta dello Sport, 26 luglio 2023. URL consultato il 28 luglio 2023.
  31. ^ Super Setterosa, battuta l’Australia 16-14, è bronzo mondiale, su La Gazzetta dello Sport, 28 luglio 2023. URL consultato il 28 luglio 2023.
  32. ^ Niente eurobronzo: Setterosa battuto 7-6 dalla Grecia, su La Gazzetta dello Sport, 13 gennaio 2024. URL consultato il 15 gennaio 2024.
  33. ^ Il Setterosa alle Olimpiadi! Battuto il Canada 18-12, su La Gazzetta dello Sport, 16 febbraio 2024. URL consultato il 16 febbraio 2024.
  34. ^ a b Pallanuoto femminile. Fiori Commissario tecnico, in federnuoto.it, 23 dicembre 2008. URL consultato il 23 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 6 febbraio 2013).
  35. ^ Gianni Dulbecco, Pierluigi Formiconi si racconta, in nuotopuntoit, 3 gennaio 2005. URL consultato il 23 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  36. ^ Robertino Martelli, Cambio in panchina per la Lazio. Torna coach Pierluigi Formiconi, in paesesera.it, 13 settembre 2012. URL consultato il 23 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 2 luglio 2013).
  37. ^ Formiconi e Pesci. L'Italia cambia volto, in federnuoto.it, 29 ottobre 2004. URL consultato il 23 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 7 febbraio 2013).
  38. ^ Settebello a Malara. Setterosa a Maugeri, in federnuoto.it, 15 ottobre 2005. URL consultato il 23 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 20 ottobre 2011).
  39. ^ Il C.T. del Setterosa - Fabio Conti, in federnuoto.it. URL consultato il 23 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 25 giugno 2012).
  40. ^ Conti direttore tecnico, Zizza al Setterosa, federnuoto.it, 20 settembre 2019.
  41. ^ Setterosa. Carlo Silipo cittì. Si apre un nuovo ciclo, federnuoto.it, 10 marzo 2021.
  42. ^ Mondiali. Setterosa e Settebello per Doha, federnuoto.it, 28 gennaio 2024.

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

  Portale Pallanuoto: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di pallanuoto