Partito del Socialismo Europeo
Partito del Socialismo Europeo | |
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(EN) Party of European Socialists (DE) Sozialdemokratische Partei Europas (FR) Parti Socialiste Européen (ES) Partido Socialista Europeo | |
Presidente | ![]() |
Segretario | ![]() |
Vicepresidente | ![]() ![]() ![]() ![]() |
Stato | ![]() |
Sede | Rue du Trône/Troonlaan, 98, 1050 Bruxelles, Belgio |
Abbreviazione |
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Fondazione | 1953 (gruppo) 1973 (confederazione) 1992 (partito) |
Ideologia | Socialdemocrazia[1][2] Ambientalismo Progressismo Femminismo Europeismo[3] |
Collocazione | Centro-sinistra[2][4] |
Gruppo parl. europeo | Gruppo del Partito del Socialismo Europeo (1992-2009) Alleanza Progressista dei Socialisti e dei Democratici (dal 2009) |
Affiliazione internazionale | Internazionale Socialista Alleanza Progressista |
Seggi Europarlamento | |
Organizzazione giovanile | Young European Socialists |
Colori | Rosso |
Sito web | pes.eu |
Il Partito del Socialismo Europeo (PSE o PES[5]), meglio noto come Partito Socialista Europeo, è un partito politico europeo di orientamento socialdemocratico e laburista fondato nel 1992. Precursore del partito è stata la Confederazione dei Partiti Socialisti della Comunità Europea, fondata nel 1973.[6]
In sede di Parlamento europeo, il PSE ha dato vita nel 2009 all'Alleanza Progressista dei Socialisti e dei Democratici; prima di allora, aderiva al gruppo del Partito del Socialismo Europeo (la cui denominazione ufficiale è tuttavia variata nel corso del tempo).[7]
Il Presidente è l'ex primo ministro bulgaro Sergej Stanišev, eletto durante il Congresso del partito a Bruxelles del 2012.[8][9]
StoriaModifica
Nel 1953 nell'Assemblea Comune della CECA si forma il Gruppo Socialista, composto dai Socialdemocratici tedeschi, i Socialisti e Socialdemocratici Italiani, i Socialisti Francesi, i Socialisti belgi, i Laburisti Olandesi e i Socialisti Lussemburghesi.
Nel 1973 i socialisti europei formano la Confederazione dei Partiti Socialisti della Comunità Europea, con l'aggiunta poi dei Laburisti Britannici e Irlandesi.[6]
L'atto costitutivo dell'attuale PSE, firmato a L'Aia nel 1992, reca le firme, per l'Italia, dei segretari dei tre partiti membri dell'epoca: Bettino Craxi (PSI), Achille Occhetto (PDS) e Carlo Vizzini (PSDI).
Il PSE ha costituito il gruppo politico più consistente del Parlamento europeo alle elezioni del 1979, del 1984, del 1989 e del 1994, il secondo a quelle del 1999, del 2004, del 2009, del 2014 e del 2019.[7]
Per integrare l'italiano Partito Democratico, il suo omologo cipriota e il lettone Partito dell'Armonia Nazionale, nessuno dei quali membro del partito, il PSE crea nel 2009 all'interno del Parlamento europeo il gruppo dell'Alleanza Progressista dei Socialisti e dei Democratici, con 184 deputati, ultima evoluzione dello storico gruppo socialista.[7]
Nel 2010 viene istituita la Foundation for European Progressive Studies (FEPS) come think tank del PSE.
Il 27 febbraio 2014 la direzione del Partito Democratico italiano decide a larga maggioranza l'adesione al PSE.[10] Nel marzo 2014, in seguito al congresso di Roma, il PSE aggiunge la dicitura "Socialisti & Democratici" al suo logo ufficiale.[11]
Ideologia e posizioniModifica
Secondo il manifesto firmato il 1º dicembre 2008, il partito vuole:
- rilanciare l'economia e prevenire nuove crisi finanziarie;
- una nuova Europa sociale - dare alle persone un patto per l'equità;
- trasformare l'Europa nella forza leader nel mondo contro i cambiamenti climatici;
- promuovere l'uguaglianza di genere;
- sviluppare un'efficace politica europea sull'immigrazione;
- accrescere il ruolo dell'Europa come partner per la pace, la sicurezza e lo sviluppo.
Diritti sociali e civiliModifica
Sostiene fortemente il “diritto alla disconnessione” per legge, in modo che una persona «debba lavorare solo durante le ore del suo contratto e quando è pagato», affinché non ci sia più pressione sui dipendenti per essere sempre disponibili, lavoro non retribuito, stress e burn out.[12]
Si batte per una strategia per raggiungere l’uguaglianza di genere, propone infatti il superamento del divario di genere in termini retributivi e pensionistici, la difesa della salute sessuale e riproduttiva della donna e dei suoi diritti, l’equilibrio di genere nelle posizioni apicali e nei processi decisionali, l’entrata in vigore della direttiva sull’equilibrio tra vita privata e professionale, la lotta alla tratta di esseri umani e allo sfruttamento sessuale/lavorativo, e l’eradicazione della violenza contro la donna e la violenza di genere.[13]
FiscalitàModifica
Sostiene fortemente un piano per combattere evasione ed elusione fiscale per recuperare centinaia di miliardi di euro. Propone un'aliquota fiscale minima globale del 21% per limitare la concorrenza fiscale tra i paesi e generare entrate che finanziano i servizi pubblici per tutti.[14]
PresidentiModifica
- Wilhelm Dröscher ( Germania - SPD): aprile 1974 – gennaio 1979
- Robert Pontillon ( Francia - PS): gennaio 1979 – marzo 1980
- Joop den Uyl ( Paesi Bassi - PvdA): marzo 1980 – maggio 1987
- Vítor Constâncio ( Portogallo - PS): maggio 1987 – gennaio 1989
- Guy Spitaels ( Belgio - PS): febbraio 1989 – maggio 1992
- Willy Claes ( Belgio - SP.a): novembre 1992 – ottobre 1994
- Rudolf Scharping ( Germania - SPD): marzo 1995 – maggio 2001
- Robin Cook ( Regno Unito - LP): maggio 2001 – aprile 2004
- Poul Nyrup Rasmussen ( Danimarca - SD): aprile 2004 - novembre 2011
- Sergej Stanišev ( Bulgaria - BSP): settembre 2012 - in carica[9]
CongressiModifica
I congressi del Partito del Socialismo Europeo (PSE) sono organizzati ogni due anni e mezzo[15], una volta durante l'anno in cui si tengono le elezioni per il Parlamento europeo, e una volta a metà mandato[16].
Il Congresso di Bruxelles del 28-29 settembre 2012 ha portato all'elezione del nuovo Presidente del partito[17] e ha preparato le proposte comuni per le elezioni europee del 2014. Il congresso ha puntato anche ad adottare un processo "più democratico e trasparente"[18] per la selezione del candidato socialista alla presidenza della Commissione europea nel 2014. I socialisti sperano di riuscire a sconfiggere José Manuel Durão Barroso[19], beneficiando del fallimento delle destre europee nell'affrontare la crisi economico-finanziaria in Europa. Durante il congresso è stato eletto nuovo Presidente l'ex-primo ministro della Bulgaria Sergej Stanišev, con il 91% dei voti dei 350 delegati dei 34 partiti socialisti europei. Come suoi vice sono stati eletti il francese Jean-Christophe Cambadélis, l'inglese Jan Royall, la spagnola Elena Valenciano e la slovacca Katarína Neved'alová.
Stanišev fu riconfermato presidente il 22–23 giugno 2015 al Congresso di Budapest. Anche Achim Post (SPD) fu riconfermato segretario generale; come vice-presidenti furono eletti Jean-Christophe Cambadélis (PS), Carin Jämtin (Socialdemocratici Svedesi), Katarína Neveďalová (Smer-SD) e Jan Royall (Labour).
Il 7–8 dicembre 2019 al Congresso del PES di Lisbona Stanišev e Post furono riconfermati presidente e segretario generale. Iratxe García (PSOE) fu eletta prima vice-presidente, mentre Francisco André (Socialisti portoghesi), Katarína Neveďalová (Smer-SD) e Marita Ulvskog (Socialdemocratici di Svezia) furono eletti vice-presidenti.
Nelle istituzioni dell'Unione europeaModifica
Organizzazione | Istituzione | Numero di seggi |
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Unione europea | Consiglio europeo | 7 / 27
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Commissione europea | 9 / 27
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Parlamento europeo | 136 / 705
| |
Comitato delle regioni | 88 / 329
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Consiglio europeoModifica
7 dei 27 Capi di Stato o di governo membri del Consiglio europeo appartengono al PSE:
- António Costa, Primo ministro del Portogallo
- Pedro Sánchez, Presidente del Governo di Spagna
- Mette Frederiksen, Ministro di Stato della Danimarca
- Sanna Marin, Ministro Capo della Finlandia
- Robert Abela, Primo Ministro di Malta
- Magdalena Andersson, Ministro di Stato della Svezia
- Olaf Scholz, Cancelliere federale della Repubblica Federale di Germania
Commissione europeaModifica
Commissione von der Leyen (IX legislatura, dal 1º dicembre 2019)
Commissario/a | Incarico e competenza[20] | Stato membro | Partito nazionale |
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Frans Timmermans | Primo Vicepresidente per il clima e il Green Deal europeo | Paesi Bassi | PvdA |
Josep Borrell | Alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza | Spagna | PSOE |
Maroš Šefčovič | Vicepresidente per le relazioni interistituzionali e le prospettive strategiche | Slovacchia | Smer |
Jutta Urpilainen | Partenariati internazionali | Finlandia | SDP |
Paolo Gentiloni | Economia | Italia | PD |
Nicolas Schmit | Lavoro e diritti sociali | Lussemburgo | LSAP |
Helena Dalli | Uguaglianza | Malta | Lab |
Elisa Ferreira | Coesione e riforme | Portogallo | PS |
Ylva Johansson | Affari interni | Svezia | SAP |
Parlamento europeoModifica
Nel Parlamento europeo il PSE è presente nell'Alleanza Progressista dei Socialisti e dei Democratici (S&D), il cui gruppo, guidato dal 2 luglio 2019 dall'eurodeputata spagnola Iratxe García Pérez, è il secondo per numero di membri dopo le elezioni europee del 2019[21]. Il gruppo S&D conta 144 eurodeputati al dicembre 2021, di cui 136 membri del PSE (alcuni partiti nazionali appartengono al gruppo S&D pur non essendo membri del PSE, come il romeno PRO Romania e l'ungherese Coalizione Democratica). Per la prima metà della IX legislatura il gruppo S&D esprime anche il Presidente del Parlamento nella persona dell'italiano David Sassoli (PD).
Consiglio dell'Unione europeaModifica
Partiti membri del PSE sono rappresentati in seno al Consiglio dell'Unione europea: partecipano alle maggioranze di governo in Belgio (governo De Croo), Bulgaria (governo Petkov), Danimarca (governo Frederiksen), Estonia (governo Kallas II), Finlandia (governo Marin), Germania (governo Scholz), Italia (governo Draghi), Lussemburgo (governo Bettel-Kersch-Bausch), Malta (governo Abela), Portogallo (governo Costa II), Romania (governo Ciucă), Slovenia (governo Golob), Spagna (governo Sanchez II) e Svezia (governo Andersson).
Comitato delle regioniModifica
Nel Comitato europeo delle regioni il PSE conta 88 membri e 88 membri supplenti ed è il secondo gruppo più rappresentato.
Oltre l'Unione EuropeaModifica
Esponenti del PSE sono capi di Stato o di governo in alcuni Paesi e territori extra-UE:
- Mahmud Abbas, presidente della Palestina
- Edi Rama, primo ministro dell'Albania
- Zoran Zaev, primo ministro della Macedonia del Nord
- Jonas Gahr Støre, ministro di Stato della Norvegia
- Milo Đukanović, presidente del Montenegro
Partiti membriModifica
I partiti nazionali che aderiscono al PSE in qualità di partiti membri (UE, Norvegia e Regno Unito) o associati sono i seguenti.[22]
Stato | Partito | Nome ufficiale | Status |
---|---|---|---|
Albania | Partito Socialista d'Albania | Partia Socialiste e Shqipërisë | associato |
Austria | Partito Socialdemocratico d'Austria | Sozialdemokratische Partei Österreichs | membro |
Belgio | Vooruit | Vooruit | membro |
Partito Socialista | Parti Socialiste | membro | |
Bosnia ed Erzegovina | Partito Socialdemocratico di Bosnia ed Erzegovina | Socijaldemokratska Partija BiH | associato |
Bulgaria | Partito Socialista Bulgaro | Bălgarska Socialističeska Partija (Българска социалистическа партия) | membro |
Partito dei Socialdemocratici Bulgari | Partija Balgarski Socialdemokrati (Партия Български социалдемократи) | associato | |
Cipro | Movimento dei Socialdemocratici - EDEK | Kinima Sosialdimokraton EDEK (Κινήμα Σοσιαλδημοκρατών ΕΔΕΚ) | membro |
Croazia | Partito Socialdemocratico di Croazia | Socijaldemokratska partija Hrvatske | membro |
Danimarca | Socialdemocratici | Socialdemokraterne | membro |
Estonia | Partito Socialdemocratico | Sotsiaaldemokraatlik Erakond | membro |
Finlandia | Partito Socialdemocratico Finlandese | Suomen Sosialidemokraattinen Puolue | membro |
Francia | Partito Socialista | Parti Socialiste | membro |
Germania | Partito Socialdemocratico di Germania | Sozialdemokratische Partei Deutschlands | membro |
Grecia | Movimento Socialista Panellenico | Panellinio Sosialistiko Kinima (Πανελλήνιο Σοσιαλιστικό Κίνημα) | membro |
Irlanda | Partito Laburista | Irish Labour Party - Páirtí an Lucht Oibre | membro |
Islanda | Alleanza Socialdemocratica | Samfylkingin jafnaðarmannaflokkur | associato |
Italia | Partito Democratico | Partito Democratico | membro |
Partito Socialista Italiano | Partito Socialista Italiano | membro | |
Lettonia | Partito Socialdemocratico "Armonia" | Sociāldemokrātiskā Partija "Saskaņa" | membro |
Lituania | Partito Socialdemocratico di Lituania | Lietuvos Socialdemokratų Partija | membro |
Lussemburgo | Partito Operaio Socialista Lussemburghese | Lëtzebuerger Sozialistesch Arbechterpartei - Parti Ouvrier Socialiste Luxembourgeois | membro |
Macedonia del Nord | Unione Socialdemocratica di Macedonia | Socijaldemokratski Sojuz na Makedonija (Социјалдемократски Сојуз на Македонија) | associato |
Malta | Partito Laburista | Partit Laburista | membro |
Moldavia | Partito Democratico della Moldavia | Partidul Democrat din Moldova | associato |
Montenegro | Partito Democratico dei Socialisti del Montenegro | Demokratska Partija Socijalista Crne Gore | associato |
Partito Socialdemocratico del Montenegro | Socijaldemokratska Partija Crne Gore | associato | |
Norvegia | Partito Laburista | Arbeiderpartiet - Det norske Arbeiderparti | membro |
Paesi Bassi | Partito del Lavoro | Partij van de Arbeid | membro |
Polonia | Alleanza della Sinistra Democratica | Sojusz Lewicy Demokratycznej | membro |
Unione del Lavoro | Unia Pracy | membro | |
Portogallo | Partito Socialista | Partido Socialista | membro |
Regno Unito | Partito Laburista | Labour Party | membro |
Partito Socialdemocratico e Laburista | Social Democratic and Labour Party - Páirtí Sóisialta Daonlathach an Lucht Oibre | membro | |
Rep. Ceca | Partito Socialdemocratico Ceco | Česká strana sociálně demokratická | membro |
Romania | Partito Socialdemocratico | Partidul Social Democrat | membro |
Serbia | Partito Democratico | Demokratska stranka (Демократска странка) | associato |
Slovacchia | Direzione - Socialdemocrazia | Smer – Sociálna demokracia | membro |
Slovenia | Socialdemocratici | Socialni demokrati | membro |
Spagna | Partito Socialista Operaio Spagnolo | Partido Socialista Obrero Español | membro |
Svezia | Partito Socialdemocratico dei Lavoratori di Svezia | Socialdemokraterna - Sveriges socialdemokratiska arbetareparti | membro |
Svizzera | Partito Socialista Svizzero | Sozialdemokratische Partei der Schweiz - Parti socialiste suisse | associato |
Turchia | Partito Popolare Repubblicano | Cumhuriyet Halk Partisi | associato |
Partito Democratico dei Popoli | Halklarin Demokratik Partisi | associato | |
Ungheria | Partito Socialista Ungherese | Magyar Szocialista Párt | membro |
I partiti nazionali che aderiscono al PSE in qualità di partiti osservatori sono i seguenti:[22]
Stato | Partito | Nome ufficiale | Status |
---|---|---|---|
Andorra | Partito Socialdemocratico | Partit Socialdemòcrata | osservatore |
Armenia | Federazione Rivoluzionaria Armena | Hay Heghapokhakan Dachnaktsoutioun | osservatore |
Cipro del Nord | Partito Turco Repubblicano | Cumhuriyetçi Türk Partisi | osservatore |
Israele | Partito Laburista Israeliano | Avoda (מִפְלֶגֶת הָעֲבוֹדָה הַיִּשְׂרְאֵלִית) | osservatore |
Energia | Meretz (מרצo) | osservatore | |
Egitto | Partito Socialdemocratico Egiziano | al-Ḥizb al-Miṣrī al-Dīmuqrāṭī al-Ijtimāʿī | osservatore |
Georgia | Sogno Georgiano | k'art'uli ots'neba – demokratiuli sak'art'velo | osservatore |
Lettonia | Partito Socialdemocratico dei Lavoratori di Lettonia | Latvijas Sociāldemokrātiskā Strādnieku Partija | osservatore |
Marocco | Unione Socialista delle Forze Popolari | Al-Ittihad Al-Ishtirakiy Lilqawat Al-Sha'abiyah | osservatore |
Palestina | Fatah | Fatah (فتح) | osservatore |
San Marino | Partito dei Socialisti e dei Democratici | Partito dei Socialisti e dei Democratici | osservatore |
Tunisia | Forum Democratico per il Lavoro e le Libertà | Ettakatol – Forum démocratique pour le travail et les libertés | osservatore |
NoteModifica
- ^ Wolfram Nordsieck, European Union, su Parties and Elections in Europe, 2019. URL consultato il 30 maggio 2019 (archiviato dall'url originale l'8 giugno 2017).
- ^ a b Richard Dunphy, Contesting Capitalism?: Left Parties and European Integration, Manchester University Press, 2004, p. 103, ISBN 978-0-7190-6804-1.
- ^ (EN) The Party, su pes.eu. URL consultato il 5 ottobre 2021.
- ^ John Pinder, Simon Usherwood, The European Union: A Very Short Introduction, OUP Oxford, 2013, ISBN 978-0-1915-03931.
- ^ pes.eu.
- ^ a b Breve guida al Parlamento Europeo (PDF), su puntoeuropa.it, Punto Europa, pp. 8-9. URL consultato l'8 marzo 2014.«Nel 1973 viene formata la Confederazione dei Partiti Socialisti della Comunità europea.»
- ^ a b c Composizione del Parlamento, su europarl.europa.eu, Parlamento Europeo. URL consultato l'8 marzo 2014.
- ^ Zita Gurmai, President of PES Woman, 26 July 2012, Together for the Europe we need![collegamento interrotto], recuperato l'8 agosto 2012
- ^ a b (EN) The President, su PES.eu. URL consultato il 3 marzo 2014 (archiviato dall'url originale il 24 marzo 2014).«Sergei Stanishev, PES President»
- ^ Pd entra nel Pse: 121 sì, 1 contrario, su unita.it, l'Unità, 27 febbraio 2014. URL consultato il 2 marzo 2014 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2014).«La direzione Pd ha votato sì all'ordine del giorno che prevedeva l'adesione al Pse. Sono stati 121 i voti a favore, unico contrario quello di Beppe Fioroni, due gli astenuti.»
- ^ Il PSE "omaggia "il PD cambiando ufficialmente nome: PSE – Socialists&Democrats., su welfarenetwork.it, 2 marzo 2014. URL consultato il 20 settembre 2016.
- ^ https://www.socialistsanddemocrats.eu/it/socialrights
- ^ https://www.socialistsanddemocrats.eu/it/womensrights
- ^ https://www.socialistsanddemocrats.eu/it/taxjustice
- ^ PES. December 2009. PES Statutes adopted by the 8th Congress Archiviato il 7 agosto 2011 in Internet Archive., recuperato l'8 agosto 2012.
- ^ Van Hecke, Steven, Author, Karl Magnus, 1966-, Author Johansson, and Institutionen för samhällsvetenskaper, Statsvetenskap, Originator Södertörns högskola. 2013. "Summitry of Political Parties at European Level: The Case of the PES Leaders' Conference." In Next Left, 62. Brussels: FEPS - Foundation for European Progressive Studies, 2013. SwePub.
- ^ Our common candidate for 2014. PES Resolution Archiviato l'11 aprile 2014 in WebCite., recuperato l'8 agosto 2012.
- ^ PES Presidency declaration 14 April 2011.
- ^ PES Council. 24 November 2011.
- ^ Commissione europea, Die Kommissare, su ec.europa.eu, Commissione europea. URL consultato l'11 settembre 2018.
- ^ https://www.socialistsanddemocrats.eu/it/who-we-are/our-members/meps
- ^ a b (EN) PES member parties, su PES.eu. URL consultato il 3 marzo 2014 (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2013).
Collegamenti esterniModifica
- Partito del Socialismo Europeo - sito ufficiale.
- Gruppo dell'Alleanza Progressista di Socialisti & Democratici al Parlamento europeo - sito ufficiale.
- Gruppo Socialista alla Commissione delle Regioni - sito ufficiale.
- Gruppo Socialista all'Assemblea Parlamentare del Consiglio d'Europa - sito ufficiale.
- Giovani Socialisti Europei - sito ufficiale.
- Il fondo d'archivio del 'Gruppo socialista del Parlemento europeo' è consultabile presso gli Archivi storici dell'UE a Firenze
Controllo di autorità | VIAF (EN) 128120870 · LCCN (EN) n2005004942 · J9U (EN, HE) 987007456869305171 · WorldCat Identities (EN) lccn-n2005004942 |
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