Damian Priest

wrestler statunitense
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Luis Martínez, meglio conosciuto con il ring name Damian Priest (New York, 26 settembre 1982), è un wrestler statunitense sotto contratto con la WWE, dove si esibisce nel roster di Raw ed è l'attuale detentore del World Heavyweight Championship[2].

Damian Priest
Punishment Martinez nel 2017
NomeLuis Martínez
NazionalitàBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Luogo nascitaNew York
26 settembre 1982 (41 anni)
Ring nameDamian Martínez
Damian Priest[1]
Luis Martínez
Punisher Martínez
Punishment Martínez
Altezza dichiarata196 cm
Peso dichiarato113 kg
AllenatoreDanny Cage
Monster Factory Pro Wrestling
Debutto2004
FederazioneWWE
Progetto Wrestling

Ha detenuto una volta l'NXT North American Championship, una volta lo United States Championship e due volte sia il Raw Tag Team Championship che lo SmackDown Tag Team Championship (entrambi con Finn Bálor). Ha inoltre vinto l'edizione 2023 del Money in the Bank.

Carriera modifica

Circuito indipendente (2004–2014) modifica

Luis Martínez venne allenato dalla Monster Factory Pro-Wrestling e nel 2014 iniziò a lottare nella Ring of Honor.

Ring of Honor (2014–2018) modifica

La prima apparizione di Martinez in Ring of Honor è stata nel 2014 con il suo vero nome Luis Martinez, dove ha gareggiato in due dark match, perdendo il primo in The Romantic Touch e vincendo il secondo al fianco di Shaheem Ali contro Hellcat e Mattick. Martinez ha fatto il suo ritorno in Ring of Honor, come Punisher Martinez, al ROH Top Prospect Tournament dove ha sconfitto Colby Corino nel primo round. Martinez ha perso con Lio Rush in semifinale; tuttavia, nonostante la sconfitta, Martinez è stato messo sotto contratto dalla Ring of Honor. Successivamente si alleò con BJ Whitmer e Kevin Sullivan, entrando in una rivalità con il loro avversario Steve Corino. Il 16 settembre 2016, Martinez ha preso parte all'Honor Rumble del 2016, dove ha avuto un risultato impressionante prima di essere eliminato. All'inizio di novembre ha partecipato alla Survival of the Fittest 2016, dove è stato eliminato nella finale di Six Man Mayhem. Martinez e Whitmer hanno continuato a litigare con gli ex-ROH World Tag Team Champion, i War Machine (Hanson e Raymond Rowe), sconfiggendoli. Attraverso il rapporto di collaborazione della ROH con la New Japan Pro-Wrestling (NJPW), Martinez è apparso nell'evento Honor Rising: Japan 2017 di due giorni. La prima sera, Martinez ha collaborato con i Los Ingobernables de Japon (Hiromu Takahashi e Tetsuya Naito) per sconfiggere Dalton Castle, Hiroshi Tanahashi e Ryusuke Taguchi, con Martinez che ha ottenuto la vittoria per la sua squadra. La seconda sera, Martinez ha sfidato senza successo Hirooki Goto per il NEVER Openweight Championship. Usando il nome Damian Martinez, è tornato in ROH per gareggiare senza successo in una Battle Royal di Manhattan Mayhem per determinare lo sfidante al ROH World Championship. Martinez è anche entrato in un Battle Royal per lo sfidante al ROH World Television Championship, che ha anche perso. L'11 febbraio Martinez e B.J. Whitmer hanno sconfitto i War Machine. Martinez ha vinto il suo primo titolo in ROH il 16 giugno 2018, sconfiggendo Silas Young per il ROH World Television Champion durante la notte due dell'evento "State of the Art" della promozione a Dallas, in Texas. Martinez si era qualificato per un'opportunità titolata in precedenza, quella stessa sera, sconfiggendo Cheeseburger in un match a sei uomini. A Death Before Dishonor XVI, ha difeso con successo il titolo contro Chris Sabin. Dopo la partita, ha attaccato Sabin, fino a quando Jeff Cobb non è intervenuto in favore di Sabin. Il 29 settembre è scaduto il suo contratto con la Ring of Honor e ha rinunciato ad una nuova proposta di contratto.

WWE (2018–presente) modifica

NXT (2018–2021) modifica

Il 12 ottobre 2018 firmò con la WWE. Il debutto di Martinez avvenne nel territorio di sviluppo di NXT nella puntata del 28 novembre perdendo contro Matt Riddle. Il 15 aprile 2019 cambiò nome in Damian Priest, pur continuando a lottare come Punishment Martinez nei live event. Il suo debutto ufficiale avvenne nella puntata di NXT del 10 luglio dove sconfisse il jobber Blanco Loco. Il 23 novembre, a NXT TakeOver: WarGames, partecipò ad un Triple Threat match che comprendeva anche Killian Dain e Pete Dunne per determinare lo sfidante all'NXT Championship di Adam Cole per Survivor Series ma il match venne vinto da Dunne. Il 24 novembre, a Survivor Series, partecipò al tradizionale 5-on-5-on-5 Survivor Series Elimination match contro il Team Raw e il Team SmackDown ma venne eliminato da Randy Orton. Nella puntata di NXT dell'8 gennaio partecipò ad un Fatal 4-Way match per determinare lo sfiante all'NXT North American Championship di Roderick Strong che comprendeva anche Cameron Grimes, Dominik Dijakovic e Keith Lee ma il match venne da quest'ultimo. Nella puntata di NXT del 1º aprile prese parte ad un Triple Threat match per l'NXT North American Championship che comprendeva anche il campione Keith Lee e Dominik Dijakovic ma il match venne vinto da Lee. Nella puntata di NXT del 29 aprile affrontò poi Lee per l'NXT North American Championship ma venne sconfitto. Il 7 giugno, a NXT TakeOver: In Your House, venne sconfitto da Finn Bálor. Dopo aver effettuato contestualmente un turn face, nella puntata di NXT del 17 giugno sconfisse Killian Dain, vincendo successivamente una breve faida con Cameron Grimes. Nella puntata di NXT del 5 agosto sconfisse Oney Lorcan e Ridge Holland qualificandosi ad un Ladder match per il vacante NXT North American Championship. Il 22 agosto, a NXT TakeOver: XXX, sconfisse Bronson Reed, Cameron Grimes, Johnny Gargano e Velveteen Dream in un Ladder match conquistando il vacante NXT North American Championship per la prima volta. Nella puntata di NXT del 16 agosto difese con successo il titolo contro Timothy Thatcher. Il 4 ottobre, a NXT TakeOver: 31, mantenne la cintura nordamericana contro Johnny Gargano. Nella puntata di NXT del 14 ottobre difese il titolo contro Dexter Lumis grazie anche all'intervento di Cameron Grimes. Nella puntata speciale NXT Halloween Havoc del 28 ottobre perse il titolo contro Johnny Gargano in un Devil's Playground match dopo 67 giorni di regno. Il 6 dicembre, a NXT TakeOver: WarGames, prese parte ad un Triple Threat match per l'NXT North American Championship che comprendeva anche il campione Leon Ruff e Johnny Gargano ma il match venne vinto da quest'ultimo.

United States Champion (2021–2022) modifica

Il 31 gennaio 2021 a Royal Rumble, partecipò all'omonimo incontro entrando col numero 14 ed eliminando ben quattro wrestler ma venne poi eliminato da Bobby Lashley.[3] Nella puntata di Raw del 1º febbrai fece il suo debutto sconfiggendo The Miz. Successivamente affiancò il rapper Bad Bunny, divenendone la "guardia del corpo", e nella puntata di Raw del 22 febbraio sconfisse nuovamente Angel Garza (dopo averlo sconfitto la settimana prima). Il 10 aprile, nella prima serata di WrestleMania 37, Priest e Bunny sconfissero John Morrison e The Miz.[4] In seguit sconfisse The Miz in un Lumberjack match il 16 maggio a WrestleMania Backlash.[5] Nella puntata di Raw del 28 giugno partecipò ad un Battle Royal per conquistare un posto per un Triple Threat match di qualificazione al Money in the Bank Ladder match ma venne eliminato per ultimo da Riddle. Il 21 agosto, a SummerSlam, trionfò su Sheamus conquistando lo United States Championship per la prima volta.[6] Nella puntata di Raw del 30 agosto mantenne il titolo degli Stati Uniti in un Triple Threat match contro Drew McIntyre e Sheamus. Nella puntata di Raw del 13 settembre mantenne la cintura statunitense in una Open challenge contro Jeff Hardy. Il 26 settembre, ad Extreme Rules, conservò il titolo in un Triple Threat match contro Jeff Hardy e Sheamus.[7] La sera dopo, a Raw, difese il titolo contro Sheamus in un no disqualification match. La settimana dopo conservò la cintura contro Jeff Hardy. Il 21 novembre, nel Kickoff di Survivor Series, venne sconfitto dall'Intercontinental Champion Shinsuke Nakamura per squalifica.[8] La sera dopo, a Raw, conservò la cintura statunitense contro Sami Zayn (appartenente al roster di SmackDown). Il 29 novembre, a Raw, mantenne la cintura statunitense contro Apollo Crews. La settimana dopo, a Raw, difese il titolo statunitense contro Robert Roode. Nella puntata di Raw del 28 dicembre, poi, perse per squalifica contro Dolph Ziggler ma mantenne comunque la cintura statunitense. La settimana dopo sconfisse Ziggler mantenendo il titolo degli Stati Uniti, in un incontro in cui lo sfidante poteva vincere il titolo anche per squalifica o count-out. Nella puntata di Raw del 17 gennaio venne sconfitto da Kevin Owens in un match non titolato, subendo inoltre la prima sconfitta per schienamento nel roster principale. La settimana dopo, perse per squalifica contro Owens ma mantenne ugualmente il titolo statunitense. Il 29 gennaio a Royal Rumble, partecipò al match omonimo entrando col numero 7 ma venne eliminato da Omos.[9] Dopo aver perso contro AJ Styles in un match non titolato, il 14 febbraio, a Raw, ebbe la sua rivalsa mantenendo la cintura contro lo stesso Styles la settimana dopo. Nella puntata di Raw del 28 febbraio perse la cintura statunitense contro Finn Bálor dopo 191 giorni di regno; al termine dell'incontro attaccò brutalmente Bálor effettuando contestualmente un turn heel.[10] Il 1º aprile, a SmackDown, prese parte all'annuale André the Giant Memorial Battle Royal ma venne eliminato da Finn Bálor.[11]

The Judgment Day (2022–presente) modifica

Il 3 aprile, nella seconda serata di WrestleMania 38, interferì nel match tra AJ Styles ed Edge favorendo quest'ultimo.[12] Successivamente si unì alla stable di Edge, il Judgment Day assieme a Rhea Ripley, ma successivamente il gruppo estromise brutalmente Edge e accolse Finn Bálor il 6 giugno a Raw, dopo che la sera prima, il 5 giugno a Hell in a Cell, i tre vennero sconfitti da AJ Styles, Liv Morgan e lo stesso Bálor.[13] Il 30 luglio, a SummerSlam, Priest e Bálor vennero sconfitti da Dominik e Rey Mysterio in un No Disqualification match grazie al ritorno di Edge.[14] Il 3 settembre, a Clash at the Castle, Priest e Bálor vennero sconfitti da Edge e Rey Mysterio.[15]

Il 5 novembre, a Crown Jewel, il Judgment Day prevalse sull'O.C. (con cui aveva iniziato una faida poco tempo prima).[16] Il 9 gennaio, a Raw, Priest e Bálor (supportati nell'ultimo incontro della serie da Dominik) vinsero un Tag Team Turmoil match eliminando per ultimi gli Street Profits e diventando gli sfidanti al Raw Tag Team Championship degli Usos.[17] Nella puntata speciale Raw XXX del 23 gennaio Priest e Dominik affrontarono Jimmy Uso e Sami Zayn (quest'ultimo in sostituzione di Jey Uso) per il Raw Tag Team Championship ma vennero sconfitti.[18] Il 28 gennaio a Royal Rumble, partecipò all'incontro omonimo entrando col numero 22 ma venne eliminato da Edge.[19] Il 18 febbraio, ad Elimination Chamber, partecipò al match omonimo per lo United States Championship che comprendeva anche il campione Austin Theory, Bronson Reed, Johnny Gargano, Montez Ford e Seth Rollins ma venne eliminato da Ford.[20]

Il 6 maggio, a Backlash, venne sconfitto da Bad Bunny in un San Juan street fight match.[21] Due giorni dopo, a Raw, prese parte ad un triple threat match insieme a Seth Rollins e Shinsuke Nakamura valevole per le semifinali per il World Heavyweight Championship ma il match venne vinto da Rollins.[22] Nella puntata di Raw del 5 giugno affrontò Seth Rollins per il World Heavyweight Championship ma venne sconfitto.[23] La settimana dopo superò Matt Riddle qualificandosi per il Money in the Bank Ladder match.[24]

Il 1º luglio, a Money in the Bank, vinse l'omonimo incontro che comprendeva anche Butch, LA Knight, Logan Paul, Ricochet, Santos Escobar e Shinsuke Nakamura conquistando così la valigetta.[25] Nella puntata di Raw del 17 luglio Priest e Dominik Mysterio affrontarono Kevin Owens e Sami Zayn per il Raw Tag Team Championship e lo SmackDown Tag Team Championship ma vennero sconfitti.[26] Il 2 settembre, a Payback, Priest e Bálor sconfissero Kevin Owens e Sami Zayn in uno steel city street fight match vincendo il Raw Tag Team Championship e lo SmackDown Tag Team Championship.[27] Il 25 settembre, a Raw, nella rivincita di Payback, Priest e Bálor difesero con successo le cinture contro Owens e Zayn, grazie all'aiuto di JD McDonagh.[28] Il 7 ottobre, a Fastlane, Priest e Bálor persero i titoli contro Cody Rhodes e Jey Uso dopo 35 giorni di regno.[29] La settimana dopo, a Raw, Priest e Finn Bálor vinsero nuovamente il Raw Tag Team Championship e lo SmackDown Tag Team Championship contro Cody Rhodes e Jey Uso grazie all'intervento di Jimmy Uso.[30] Il 4 novembre, a Crown Jewel, provò ad incassare il Money in the Bank su Seth Rollins ma Sami Zayn intervenne rubandogli la valigetta; quella stessa sera, poco dopo, venne sconfitto da Cody Rhodes.[31] Nella puntata di Raw del 13 novembre Priest e Bálor difesero le cinture contro Cody Rhodes e Jey Uso grazie all'intervento di Drew McIntyre.[32] Nella puntata di SmackDown del 24 novembre Priest e Bálor conservarono i titoli contro gli Street Profits.[33] Il 25 novembre, a Survivor Series WarGames, il Judgment Day e Drew McIntyre vennero sconfitti da Cody Rhodes, Jey Uso, Randy Orton, Sami Zayn e Seth Rollins in un wargames match.[34] Nella puntata di Raw del 18 dicembre Priest e Bálor difesero le cinture di coppia contro i Creed Brothers.[35]

Il 27 gennaio a Royal Rumble, partecipò all'omonimo incontro entrando col numero 26 ma venne eliminato da Sami Zayn.[36] Due sere dopo, a Raw, Priest e Bálor difesero i titoli di coppia contro i #DIY.[37] Il 24 febbraio, ad Elimination Chamber: Perth, difesero le cinture di coppia contro Pete Dunne e Tyler Bate.[38]

Il 6 aprile, nella prima serata di WrestleMania XL, Priest e Bálor persero entrambi i titoli (il Raw Tag Team Championship venne vinto da The Miz e R-Truth mentre lo SmackDown Tag Team Championship lo vinsero Grayson Waller e Austin Theory) in un six-pack tag team ladder match che comprendeva anche i #DIY e il New Day dopo 173 giorni di regno; la sera dopo, invece, incassò il contratto del Money in the Bank su Drew McIntyre (grazie all'attacco di CM Punk) al termine del match per il World Heavyweight Championship vinto contro Seth Rollins, conquistando il suddetto titolo per la prima volta.[39]

Personaggio modifica

Mosse finali modifica

Soprannomi modifica

  • "The Archer of Infamy"
  • "Mr. Money in the Bank"
  • "Punisher"
  • "The Punishment"
  • "Señor Money in the Bank"

Musiche d'ingresso modifica

  • Infamy dei CFO$ (WWE; 2019–2021)
  • Sinner dei def rebel (WWE; 2021–2022)
  • Sinister dei def rebel (WWE; 2022)
  • The Other Side degli Alter Bridge (WWE; 2022–presente; usata come membro del Judgment Day)
  • Punishment dei def rebel (WWE; 2022–presente)

Titoli e riconoscimenti modifica

  • Keystone Pro-Wrestling
    • KPW Tag Team Championship (1) – con Matthew Riddle
  • Monster Factory Pro-Wrestling
    • MFPW Heavyweight Championship (3)
    • MFPW Tag Team Championship (2) – con Brolly (1) e QT Marshall (1)
    • MFPW Invitational (2016)

Note modifica

  1. ^ (EN) Damian Priest, su wwe.com. URL consultato il 6 novembre 2021.
  2. ^ a b (EN) WrestleMania XL results: Powell’s live review of night one with The Rock and Roman Reigns vs. Seth Rollins and Cody Rhodes, Rhea Ripley vs. Becky Lynch for the Women’s World Championship, su prowrestling.net, 6 aprile 2024. URL consultato il 7 aprile 2024.
  3. ^ John Clapp, Edge won the 2021 Royal Rumble Match, su wwe.com. URL consultato il 31 gennaio 2021.
  4. ^ Bobby Melok, Bad Bunny & Damian Priest def. The Miz & John Morrison, su wwe.com. URL consultato il 10 aprile 2021.
  5. ^ (EN) Damian Priest def. The Miz in a Lumberjack Match, su wwe.com, 16 maggio 2021. URL consultato il 17 maggio 2021.
  6. ^ Jeff Laboon, Damian Priest def. Sheamus to win the United States Championship, su wwe.com. URL consultato il 21 agosto 2021.
  7. ^ Bobby Melok, United States Champion Damian Priest def. Sheamus & Jeff Hardy, su wwe.com. URL consultato il 21 settembre 2021.
  8. ^ (EN) Nathan Bryant, Intercontinental Champion Shinsuke Nakamura def. United States, su wwe.com, 21 novembre 2021. URL consultato il 21 novembre 2021.
  9. ^ (EN) Nathan Bryant, Brock Lesnar wins the 30-Man Royal Rumble Match, su wwe.com, 29 gennaio 2022. URL consultato il 29 gennaio 2022.
  10. ^ Connel Rumsey, Finn Balor Wins United States Championship, Damian Priest Turns Heel On Raw, su wrestletalk.com. URL consultato il 1º marzo 2022.
  11. ^ (EN) Jim Parsons, Madcap Moss Wins Andre The Giant Memorial Battle Royal, su thesportster.com, 2 aprile 2022. URL consultato il 2 aprile 2022.
  12. ^ (EN) John Clapp, Edge def. AJ Styles after a distraction by Damian Priest, su wwe.com, 3 aprile 2022. URL consultato il 3 aprile 2022.
  13. ^ (EN) Greg Miller, The Judgment Day def. Finn Bálor, AJ Styles & Liv Morgan, su wwe.com. URL consultato il 5 giugno 2022.
  14. ^ (EN) Nathan Bryant, The Mysterios def. Finn Bálor & Damian Priest of The Judgment Day; Edge returns, su wwe.com. URL consultato il 30 luglio 2022.
  15. ^ (EN) Gregory Miller, Edge & Rey Mysterio def. The Judgment Day; Dominik Mysterio shockingly betrays his father and Edge, su wwe.com. URL consultato il 3 settembre 2022.
  16. ^ Gregory Miller, Judgment Day def. The O.C., su wwe.com. URL consultato il 5 novembre 2022.
  17. ^ (EN) Raw results, January 9, 2023, su wwe.com. URL consultato il 9 gennaio 2023.
  18. ^ (EN) Raw results, January 23, 2023, su wwe.com. URL consultato il 23 gennaio 2023.
  19. ^ (EN) Cody Rhodes won the 2023 Men's Royal Rumble Match to earn a World Title opportunity at WrestleMania, su wwe.com. URL consultato il 28 gennaio 2023.
  20. ^ (EN) WWE.com Staff, Austin Theory retained U.S. Title inside the Elimination Chamber with help from Logan Paul, su wwe.com. URL consultato il 18 febbraio 2023.
  21. ^ (EN) Matt Gilpin, Bad Bunny def. Damian Priest in a San Juan Street Fight, su wwe.com. URL consultato il 7 maggio 2023.
  22. ^ (EN) WWE.com Staff, Raw results, May 8, 2023, su wwe.com. URL consultato l'8 maggio 2023.
  23. ^ (EN) WWE.com Staff, Raw results, June 5, 2023, su wwe.com. URL consultato il 6 giugno 2023.
  24. ^ (EN) WWE.com Staff, Raw results, June 12, 2023, su wwe.com. URL consultato il 13 giugno 2023.
  25. ^ (EN) WWE.com Staff, Full Money in the Bank 2023 results, su wwe.com, 1º luglio 2023. URL consultato il 2 luglio 2023.
  26. ^ (EN) Raw results, July 17, 2023, su wwe.com. URL consultato il 18 luglio 2023.
  27. ^ (EN) WWE Payback 2023 results, su wwe.com, 2 settembre 2023. URL consultato il 3 settembre 2023.
  28. ^ (EN) Raw results, September 25, 2023, su wwe.com. URL consultato il 25 settembre 2023.
  29. ^ (EN) Complete WWE Fastlane results, highlights, photos and exclusive videos, su wwe.com, 7 ottobre 2023. URL consultato l'8 ottobre 2023.
  30. ^ (EN) Raw results, October 16, 2023, su wwe.com, 16 ottobre 2023. URL consultato il 17 ottobre 2023.
  31. ^ (EN) Complete WWE Crown Jewel results, highlights, photos and exclusive videos, su wwe.com. URL consultato il 4 novembre 2023.
  32. ^ (EN) Raw results, November 13, 2023, su wwe.com, 13 novembre 2023. URL consultato il 14 novembre 2023.
  33. ^ (EN) SmackDown results, November 24, 2023, su wwe.com, 24 novembre 2023. URL consultato il 25 novembre 2023.
  34. ^ (EN) WWE.com Staff, Survivor Series: WarGames - results, video highlights and exclusives, and photos, su wwe.com. URL consultato il 26 novembre 2023.
  35. ^ (EN) Raw results, December 18, 2023, su wwe.com, 18 dicembre 2023. URL consultato il 19 dicembre 2023.
  36. ^ (EN) Cody Rhodes and Bayley win the Royal Rumble Matches to earn the right to headline WrestleMania, su wwe.com, 28 gennaio 2024. URL consultato il 28 gennaio 2024.
  37. ^ (EN) Raw results, January 29, 2024, su wwe.com, 29 gennaio 2024. URL consultato il 29 gennaio 2024.
  38. ^ (EN) Full Elimination Chamber results, su wwe.com, 23 febbraio 2024. URL consultato il 25 gennaio 2024.
  39. ^ (EN) WrestleMania XL results: Powell’s live review of night one with The Rock and Roman Reigns vs. Seth Rollins and Cody Rhodes, Rhea Ripley vs. Becky Lynch for the Women’s World Championship, su prowrestling.net, 6 aprile 2024. URL consultato il 7 aprile 2024.

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