Carla Calò

attrice italiana (1926-2019)

Carla Calò (Palermo, 21 settembre 1926Forano, 29 dicembre 2019) è stata un'attrice italiana.

Carla Calò nel film Tony Arzenta (Big Guns) (1973)

Biografia modifica

Nasce a Palermo, dove fa le prime esperienze di attrice teatrale e dove più tardi sposerà Giorgio Mancuso, da cui avrà il figlio Salvatore. Nel dopoguerra debutta a Roma con Il berretto a sonagli, di Pirandello, diretta da Luigi Squarzina. Sempre nella capitale inizia la sua carriera nel mondo del cinema, con Carlo Ludovico Bragaglia, nella pellicola del 1949 Il falco rosso.

Subito dopo, accanto a Totò e sempre diretta dallo stesso regista, è nel cast di Totò le Mokò: sarà l'inizio di una lunga lista di film, oltre 100, ai quali si aggiungono i lavori per la televisione, dove dimostra la sua grande versatilità nell'adattarsi alle più diverse interpretazioni in tutti i generi cinematografici, dalla commedia all'italiana ai film drammatici, dal peplum allo spaghetti western, dal cinema avventuroso al poliziottesco fino alla commedia sexy.

Filmografia modifica

 
Totò e Carla Calò in Totò le Mokò (1949)

Cinema modifica

Televisione modifica

Prosa televisiva Rai modifica

Doppiatrici modifica

  • Dhia Cristiani in La pattuglia dell'Amba Alagi, Il terrore dei barbari, Ercole l'invincibile, 7 dollari sul rosso
  • Lydia Simoneschi in La furia dei barbari, Il trionfo di Maciste, Giulio Cesare, il conquistatore delle Gallie, Gli uomini dal passo pesante
  • Wanda Tettoni in La vendetta di Ercole, I moschettieri del mare, Le sette vipere
  • Benita Martini in Zorro alla corte di Spagna, D'Artagnan contro i 3 moschettieri, Tony Arzenta (Big Guns)
  • Tina Lattanzi in Il conte Ugolino, Il falco rosso
  • Anna Miserocchi in 1000 dollari sul nero, I vigliacchi non pregano
  • Andreina Pagnani in La ladra
  • Vanna Polverosi in La ragazza di Bube

Bibliografia modifica

  • Dizionario del cinema italiano - Le attrici, Gremese editore, Roma, 1999
  • Il Radiocorriere, annate varie
  • Le Teche Rai, la prosa televisiva dal 1954 al 1998

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Collegamenti esterni modifica

Controllo di autoritàVIAF (EN90360199 · ISNI (EN0000 0003 7184 6110 · SBN SBNV024907 · GND (DE1018665374 · BNE (ESXX1597611 (data) · WorldCat Identities (ENlccn-n2006184781