Travis Scott

rapper e produttore discografico statunitense

Travis Scott, pseudonimo di Jacques Bermon Webster II, [6] conosciuto anche come La Flame o Cactus Jack (Houston, 30 aprile 1991[7]), è un rapper e produttore discografico statunitense.

Travis Scott
Travis Scott nel 2019
NazionalitàBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
GenereHip hop[1]
Trap[1][2]
Pop rap[1]
Hip hop sperimentale[3]
Musica psichedelica[4][5]
Periodo di attività musicale2012 – in attività[1]
EtichettaVery GOOD Beats, Grand Hustle, Epic, Cactus Jack
Gruppi attualiHuncho Jack, JackBoys, The Scotts, Cactus Slatt
Album pubblicati6
Studio4
Raccolte1
Sito ufficiale

Nel 2012 firma un contratto discografico con la GOOD Music di Kanye West e l'anno successivo con la Grand Hustle Hustle di T.I., pubblicando gli album Rodeo (2015) e Birds in the Trap Sing McKnight (2016) e riscuotendo ampio successo nelle classifiche statunitensi e internazionali.[8][9][10] Segue la pubblicazione degli album collaborativi con Quavo, Huncho Jack, Jack Huncho (2017), e l'album numero uno della Billboard 200 JackBoys (2019) con il collettivo Cactus Jack.[11] Nel 2018 pubblica il terzo album da solista, Astroworld, che esordisce alla prima posizione di numerose classifiche oltreoceano e ottiene il plauso della critica musicale,[10][12][13] tra cui la nomina ai Grammy Awards 2019 come miglior album rap.[14] Nel 2023 pubblica il quarto album solista Utopia, che debutto anch'esso alla prima posizione e viene nominato ai Grammy Awards 2024 come miglior album rap.[15]

Nel corso della carriera ha collaborato con numerosi artisti hip-hop e contemporary R&B, tra cui Kanye West, 21 Savage, Kid Cudi, Kendrick Lamar, Drake, Yung Lean, 2 Chainz, Jay-Z, The Weeknd, Stevie Wonder, John Legend, Alicia Keys, SZA e Ella Mai, ma anche esponenti provenienti da altri generi musicali, come Rosalía, Ed Sheeran, Ozzy Osbourne, Calvin Harris e Justin Bieber. In qualità di produttore, ha lavorato insieme a Madonna, Rihanna, Big Sean e i Migos. Nominato otto volte ai Grammy Award e vincitore di un Latin Grammy Awards,[14][16] ha raggiunto il successo dalla seconda metà degli anni 2010,[17][18] vendendo oltre 45 milioni di copie tra singoli e album negli Stati Uniti d'America.[19]

Biografia modifica

Jacques Berman Webster II[6] nasce il 30 aprile 1991, a Houston, Texas. Cresciuto a Missouri City, una benestante località inglobata nell'area metropolitana di Houston–The Woodlands–Sugar Land, frequenta la Elkins High School, dove si diplomerà poi a 17 anni. Travis stava la maggior parte del tempo con la nonna mentre sua madre lavorava all'Apple Inc. e il padre gestiva la propria attività.[20] Webster frequenta poi la University of Texas San Antonio, ma poco più tardi la abbandona per concentrarsi pienamente sulla musica. Dopo l'abbandono della scuola, si trasferisce a New York per dar inizio alla sua carriera. I genitori non lo supportano nella sua decisione e decidono quindi di non finanziare in alcun modo il suo soggiorno a New York.[21][22]

Carriera modifica

2008-2012: gli inizi e i contratti discografici modifica

Webster forma un duo con il suo amico di vecchia data Chris Holloway, noto come The Graduates. Nel 2008, il duo rilascia il primo EP senza titolo sul social network Myspace.

L'anno seguente forma un nuovo duo chiamato The Classmates con OG Chess, un compagno di scuola. Insieme pubblicano due progetti, uno chiamato Buddy Rich nel 2009 e un altro chiamato Cruis'n' USA, nel 2010. Dopo controversie finanziarie e conflitti personali, OG Chess e Scott si separano alla fine del 2012.

Scott si trasferì dal Texas a New York, dopo aver lasciato il college. Iniziò a registrare musica con l'aiuto dell'amico Mike Waxx, proprietario del sito illroots.com. Insoddisfatto dei risultati e frustrato per come stava vivendo, Scott decise di trasferirsi a Los Angeles dopo 4 mesi. Abbandonato dal suo amico, che gli promise un alloggio a LA, e dalla famiglia, Travis fu costretto a tornare a Houston, dove fu cacciato di casa dai suoi. Tornò a Los Angeles. Il noto rapper T.I. ascoltò uno dei pezzi di Scott, intitolato Lights (Love Sick), che pubblicò a Los Angeles. Contattò Scott e lo invitò nel suo studio. T.I. in seguito fece un freestyle del singolo Animal di Scott. Travis ottenne il numero di telefono del fonico di Kanye West, Anthony Kilhoffer, che lo guidò organizzando un incontro che gli permise di creare musica. Kilhoffer prese Scott sotto la sua guida, e grazie a lui Travis incontrò per la prima volta Kanye West a New York. Scott lavorò con Kanye per il suo progetto, Owl Pharaoh, ritardato più volte, e collaborò con la compilation di debutto della GOOD Music, Cruel Summer. Scott ha co-prodotto i singoli To The World, The Morning e Don't Like e ha anche prodotto e contribuito ad un verso di Sin City.[23] Scott ha anche girato numerosi video musicali come Brake Lights del labelmate della GOOD Music, Hit Boy.

2012-2013: Owl Pharaoh modifica

 
Travis Scott durante un concerto a Basel Castle nel 2013

Owl Pharaoh doveva essere pubblicato gratuitamente nel 2012. È stato ritardato e poi previsto per un rilascio nello stesso anno. Dopo aver rifatto il progetto[24] con l'aiuto di West, Mike Dean e Andrew Kilhoffer, fu ritardato per questioni di liquidazione del progetto. Nel gennaio 2013, Scott partecipò con il membro della GOOD Music, Pusha T, nel suo album, Wrath of Caine, nella traccia Blocka, prodotto da Young Chop. Poco dopo, Scott pubblicò un'altra versione di Blocka, intitolata Blocka La Flame, con la produzione di Mike Dean e di Scott.

Nel marzo 2013, Scott pubblicò un altro singolo, Quintana, insieme al rapper di Filadelfia Meek Mill, accompagnato dal video ufficiale con Wale e prodotto da Scott, Sak Pase e Mike Dean.

Il 27 marzo 2013, Scott appare nella copertina dell'XXL e si è classificato come membro della "Freshmen Class Of 2013". Il 29 marzo 2013, in un'intervista con il DJ britannico, DJ Semtex, Scott rivela un'anteprima del suo nuovo singolo Upper Echelon con il rapper 2 Chainz. Il 2 aprile 2013, Scott dichiara che Owl Pharaoh sarà pubblicato su iTunes, il 21 maggio 2013.[25] La versione integrale di Upper Echelon è stata rivelata il 18 aprile, con la collaborazione di T.I. e il giorno seguente è stato pubblicato su iTunes.[26] Poi, nell'aprile 2013, la canzone è stata mandata su Urban contemporary radio.[27]

2014-2015: Days Before Rodeo e Rodeo modifica

Scott si esibì presentando un nuovo singolo dal suo primo album di debutto, intitolato Don't Play in collaborazione con The 1975 e Big Sean al festival texano South by Southwest, il 13 marzo 2014.[28] Scott, più tardi, conferma attraverso il suo profilo Twitter che l'album non si chiamava 1975, ma che era il primo singolo del suo album di debutto.[29] Allora, di nuovo, Scott rivela il nome dell'album, Rodeo.[30][31] Il 5 maggio 2014, Scott pubblica la versione integrale del nuovo singolo, chiamato Don't Play con Big Sean e con la band The 1975 nei suoi profili SoundCloud e Twitter. Dopo mesi di esibizione fra maggio e luglio, Scott annuncia su Twitter che sta per pubblicare un nuovo mixtape, Days Before Rodeo. Il 17 agosto 2014, Scott twitta un link nel suo sito, che contiene le tracce e la copertina dell'album. Più tardi, nel 2014, Scott pubblica delle anteprime del singolo Ghosttown del rapper Yung Lean.

Il 27 gennaio 2015 pubblica due nuove tracce sul suo profilo SoundCloud, Nothing But Net con Young Thug e Partynextdoor e High Fashion con Future. Scott annuncia di dover fare un nuovo tour promozionale in collaborazione con i rapper Young Thug e Metro Boomin per l'album Rodeo, nella primavera 2015.

A marzo 2015, la cantante barbadiana Rihanna ha pubblicato il suo nuovo singolo, Bitch Better Have My Money, prodotto e scritto anche da Scott.

Rodeo viene pubblicato il 4 settembre 2015 dalla Grand Hustle e dalla Epic Records. L'album contiene featuring con Quavo, Juicy J, Kanye West, The Weeknd, Swae Lee, Chief Keef, Justin Bieber, Young Thug e Toro y Moi, e produzioni da produttori quali Mike Dean, Kanye West, WondaGurl, Suber, DJ Dahi, Metro Boomin, 1500 or Nothin', Sonny Digital, Southside, Terrace MArtin, Zaytoven, Pharrell Williams, Illangelo e lo stesso Travis Scott. L'album è supportato da due singoli: 3500 con Future e 2 Chainz, e Antidote. Rodeo riceve recensioni generalmente positive dalla critica e debutta al numero 3 nella US Billboard 200.

2016-2017: Birds in the Trap Sing McKnight, Huncho Jack e l'arresto modifica

 
Travis Scott nel febbraio 2016 durante un concerto

Il 4 gennaio 2016 Scott annuncia sul profilo Instagram di Mike Dean di stare lavorando ad un nuovo album. L'8 febbraio è annunciata la partecipazione di iLoveMakonnen, Vic Mensa e Travis Scott alla campagna di Alexander Wang, "WANGSQUAD". Il 29 marzo l'amministratore della 300 Entertainment, Lyor Cohen, rivela che Scott e Young Thug avrebbero presto rilasciato un singolo e definisce un "classico" l'album in arrivo. Il 17 maggio, Travis Scott annuncia il titolo del suo nuovo album, e di quello successivo, che sarà AstroWorld. Il 31 agosto, Scott annuncia che l'album è completato ed uscirà prossimamente. Il 16 settembre, Birds in the Trap Sing McKnight viene pubblicato su iTunes e Apple Music, debuttando alla prima posizione della Billboard 200. L'album ha ottenuto la certificazione di disco di platino dopo aver superato 1.000.000 di copie vendute. Il 12 settembre Jody Gerson, AD della Universal Music Publishing Group, annuncia la firma di un nuovo contratto con Travis Scott. Il 15 maggio 2017 il rapper viene arrestato durante un suo concerto per aver creato disordini e disturbato la quiete pubblica (durante l'esibizione del noto brano Goosebumps). Il giorno seguente, dopo essere stato rilasciato, pubblica a sorpresa tre singoli sulla piattaforma musicale SoundCloud: Butterfly Effect, A Man e Green & Purple (feat. Playboi Carti).

Il 31 agosto 2017, i Thirty Seconds to Mars pubblicano un mixtape live degli MTV 2017, tra la loro canzone Walk on Water e Butterfly Effect.

Nel 2017 collabora con Lil Uzi Vert e Quavo dei Migos nel brano Go Off per la colonna sonora del film Fast & Furious 8 e nello stesso anno collabora con i Major Lazer, Camila Cabello e Quavo nel brano Know No Better.

Il 21 dicembre 2017, in collaborazione con Quavo dei Migos sotto lo pseudonimo Huncho Jack, pubblica l'album Huncho Jack, Jack Huncho, che vede collaborazioni con artisti come Offset e Takeoff.

2018-2020: Astroworld e Jack Boys modifica

 
Travis Scott si esibisce agli Openair Frauenfeld nel 2019.

Nel 2018 collabora con Kendrick Lamar nel brano Big Shot per la colonna sonora del film Black Panther.

A maggio torna online con un inedito, intitolato Watch[32] e realizzato insieme a Kanye West e Lil Uzi Vert. Il brano, tuttavia, non sarà incluso in Astroworld, il suo terzo atteso album, annunciato ufficialmente con un trailer lunedì 30 luglio e pubblicato venerdì 3 agosto. All'interno ci saranno diciassette tracce con le collaborazioni di Drake, Frank Ocean, Quavo, The Weeknd e molti altri.[33]. Nel mese di settembre rilascia due featuring: uno per l'album di Quavo e uno per l'album di Lil Wayne, Tha Carter V.

Il 6 novembre viene rilasciato l’album di Metro Boomin Not All Heroes Wear Capes, che vede la presenza di Scott in 5 tracce. Il 18 gennaio collabora con il rapper Future nel suo album The Wizrd con la traccia First Off. Lo stesso giorno viene rilasciato l’album di James Blake al quale collabora nella traccia Mile High, che vede anche la produzione di Metro Boomin. Il 3 febbraio si esibisce nell'Halftime Show del Super Bowl cantando Sicko Mode accompagnato dai Maroon 5. Il 10 febbraio invece, si esibisce alla premiazione dei Grammy Awards 2019 con i brani del suo ultimo album Astroworld: Stop Trying To Be God e No Bystanders.

Il 18 aprile 2019 Travis Scott, accompagnato da The Weeknd e SZA, ha pubblicato un brano per la famosa serie HBO Game of Thrones.[34] La traccia contiene anche contributi di A$AP Rocky, Lil Peep, Maren Morris, Joey Bada $$, Matthew Bellamy, Ty Dolla $ign e altri.[34] La traccia si intitola Power Is Power ed è un riferimento a una scena che si è svolta nel primo episodio della seconda stagione. La traccia è la seconda canzone del prossimo album di Game of Thrones intitolata For the Throne.[35]

Il 28 agosto 2019 è stato rilasciato su Netflix il documentario Look Mom I Can Fly, diretto da White Trash Tyler e riguardante il periodo di realizzazione di Astroworld, la paternità, il successo e le polemiche affrontate dal rapper.[36] Il 4 ottobre pubblica il suo singolo Highest in the Room, che segna un record come "miglior debutto di un singolo indipendente nella storia di Spotify US": 3,94 milioni di streaming nella prima settimana.[37] Il 27 dicembre viene pubblicato l’album curato completamente dall'etichetta Cactus Jack Records: JackBoys, realizzato in collaborazione con Sheck Wes e Don Toliver formando un collettivo omonimo.

Dal 24 al 26 aprile 2020 ha collaborato con Epic Games[38] per organizzare cinque concerti virtuali e lanciare il suo nuovo singolo The Scotts sul videogioco Fortnite Battle Royale, raggiungendo un totale di 12.665.324 spettatori.[39][40] Sempre nel 2020, Scott pubblica il brano The Plan per la colonna sonora di Tenet, film di Christopher Nolan.[41]

2021-presente: Utopia e la tragedia di Astroworld modifica

Il 15 gennaio 2021 è stato pubblicato un remix di Goosebumps realizzato con il produttore HVME,[42] mentre il 4 maggio, dopo aver annullato la terza edizione dell'Astroworld Festival a causa dello scoppio della pandemia di COVID-19, Scott ha annunciato il ritorno del festival nel 2021 e lo ha ampliato in un formato di più giorni.[43][44] Il 30 aprile è apparso come featuring nel singolo Durag Activity, terzo estratto dall'album d'esordio di Baby Keem The Melodic Blue.[45] A giugno, Scott ha annunciato una collaborazione tra Dior e Cactus Jack per la collezione uomo estate 2022, e il 28 agosto partecipa al decimo album in studio di Kanye West, Donda, collaborando vocalmente alla traccia Praise God.[46]

Il 30 ottobre, durante il festival Rolling Loud di New York, Travis Scott presenta per la prima volta dal vivo l'inedito Escape Plan.[47] Il 5 novembre 2021, viene pubblicato il doppio singolo Mafia / Escape Plan, originariamente concepito come parte del mixtape Dystopia, progetto di anticipazione all'album Utopia. Nel corso della stessa serata, inizia la prima delle due giornate previste dell'Astroworld Festival; tuttavia, lo show si conclude in una tragedia: a causa della folla fuori controllo, undici persone perdono la vita durante il concerto. Per questo motivo, la seconda serata del festival viene annullata e, dopo l'accaduto, Scott fonda l'associazione Project Heal con lo scopo di migliorare la sicurezza nei concerti e negli eventi.

 
Travis Scott nel febbraio 2023.

Dopo quasi un anno di assenza dal palco, e il rinvio del suo album, ad agosto 2022 il rapper torna ad esibirsi sul palco in un doppio concerto tenuto presso la O2 Arena di Londra tra il 6 e il 7 agosto. Vengono presentati gli inediti God's Country, che inizialmente apparteneva a Kanye West, e Lost Forever, tracce contenute in Utopia.

Alla fine del 2022 collabora con Pharrell Williams nel brano Down in Atlanta, con Drake e 21 Savage nel brano Pussy & Millions, con Metro Boomin nel suo secondo album in studio Heroes & Villains alle tracce Raindrops (Insane), Trance con Young Thug, Niagara Falls con 21 Savage e Lock On Me con Future e con SZA in Open Arms e Low.

Il 21 luglio 2023 è stato pubblicato, insieme a Bad Bunny e The Weeknd, il singolo K-pop, primo estratto da Utopia.[48]

Il 22 luglio, a Miami, in Florida, durante la sua esibizione al Rolling Loud, Scott ha dichiarato che quella sarebbe stata l'ultima volta che avrebbe eseguito la scaletta dell'era Astroworld e che Utopia sarebbe stato pubblicato il 28 luglio 2023, insieme a un film intitolato Circus Maximus, visibile in anteprima nei AMC Theatres la sera prima.[49][50] L'album è stato pubblicato come previsto il 28 luglio seguente, contenente collaborazioni del calibro di Beyoncé, The Weeknd, Drake, Playboi Carti, Young Thug, Kid Cudi, SZA, Future, 21 Savage, Yung Lean e Swae Lee.[51] Il 1º agosto, il rapper ha annunciato che il concerto di lancio dell'album, intitolato «Circus Maximus» e originariamente previsto da svolgersi alle Piramidi di Giza del Cairo, in Egitto, il giorno dell'uscita di Utopia,[52] si sarebbe svolto presso il Circo Massimo di Roma, il 7 agosto 2023.[53]

Influenze musicali modifica

Fra le maggiori influenze nella sua musica, Scott ha citato in particolare: Kanye West, T.I., Bon Iver, M.I.A., Kid Cudi, Björk, Toro y Moi, OutKast e Jeff Bhasker.[54]

Stile musicale modifica

 
Travis Scott si esibisce a Boston nel 2017.

Lo stile di Scott è stato fortemente influenzato da quello dei suoi mentori Kanye West e Kid Cudi. La rivista Spin ha paragonato il mixtape Owl Pharaoh all'album di Kanye 808s & Heartbreak (2008) e a quello di Kid Cudi Man on the Moon II: The Legend of Mr. Rager (2010).[55]

Scott fa un uso pesante degli effetti di manipolazione audio come auto-tune e delay, influenzato principalmente dai produttori Mike Dean e Alex Tumay. Lo stile musicale di Scott è stato descritto come una «miscela tra tradizionale hip-hop e lo-fi», ma spesso etichettato anche come «ambient»; lo stesso Scott ha dichiarato di non sentirsi un'artista hip-hop.

Scott ha affermato di essere un fan del teatro di Broadway e a tal proposito vorrebbe realizzare un album di cover show. Ha dichiarato che vorrebbe scrivere il proprio musical in futuro.

Vita privata modifica

Travis ha iniziato a frequentare la star della televisione e imprenditrice statunitense Kylie Jenner ad aprile 2017.[56] Il 1º febbraio 2018 la Jenner ha dato alla luce la loro prima figlia, Stormi Webster.[57][58] Nel febbraio 2019 una speculazione rispetto al fatto che Scott avesse tradito la Jenner ha portato il rapper a cancellare il suo concerto a Buffalo che era previsto per il 28 febbraio. La coppia si separa nel 2019, per poi ritornare insieme nel 2020, dopo aver trascorso insieme il periodo di quarantena dovuto alla pandemia di COVID-19. Il 2 febbraio 2022 nasce il secondo figlio della coppia, Aire. La coppia si è lasciata nuovamente nel 2022.[59]

Discografia modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Discografia di Travis Scott.

Album in studio modifica

Album collaborativi modifica

Tournée modifica

Come artista ospite modifica

Filmografia modifica

Premi e riconoscimenti modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Premi e riconoscimenti di Travis Scott.

Nel corso della sua carriera, Travis Scott si è aggiudicato BET Hip Hop Award, un Teen Choice Award e un Billboard Music Award, oltre ad essere stato nominato dieci volte ai Grammy Awards senza tuttavia riportare alcuna vittoria.

Note modifica

  1. ^ a b c d (EN) Travis Scott – Biography, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 28 settembre 2020.
  2. ^ (EN) Travis Scott: e se il messia della trap fosse un’allucinazione?, su Rolling Stone Italia. URL consultato il 18 gennaio 2024.
  3. ^ (EN) First Impressions Of Travis Scott's New Album 'Utopia', su Complex. URL consultato il 25 dicembre 2023.
  4. ^ (EN) Travis Scott review – psychedelic rap star delivers a delirious body hig, su theguardian.com, The Guardian. URL consultato il 17 luglio 2019.
  5. ^ Ryan Reed, Psych-Rap: A Trippy History, su tidal.com, Tidal, 10 novembre 2022. URL consultato il 10 novembre 2023.
  6. ^ a b (EN) Okay, Here’s Why Travis Scott Doesn’t Go by His Real Name, su Cosmopolitan, 29 ottobre 2019. URL consultato l'11 agosto 2023.
  7. ^ https://www.familysearch.org/ark:/61903/1:1:V8YY-YM2
  8. ^ (EN) Travi$ Scott's 'Rodeo' Rides to No. 1 on Rap Albums Chart, su Billboard. URL consultato il 2 dicembre 2020.
  9. ^ (EN) Travis Scott Shares Inspiration Behind 'Birds in the Trap Sing McKnight' Album, Announces Third LP Title, su Billboard. URL consultato il 2 dicembre 2020.
  10. ^ a b Travis Scott | full Official Chart History | Official Charts Company, su www.officialcharts.com. URL consultato il 2 dicembre 2020.
  11. ^ (EN) Travis Scott's New 'Jack Boys' Project Might Be Coming Sooner Than You Think, su Billboard. URL consultato il 2 dicembre 2020.
  12. ^ (EN) 'Hollywood's Bleeding' Is Nielsen Music/MRC Data's Top Album of 2019, 'Old Town Road' Most-Streamed Song, su Billboard. URL consultato il 2 dicembre 2020.
  13. ^ (EN) Travis Scott's 'Astroworld' Bows at No. 1 on Billboard 200 Chart With Second-Largest Debut of 2018, su Billboard. URL consultato il 2 dicembre 2020.
  14. ^ a b (EN) Travis Scott, su GRAMMY.com, 23 novembre 2020. URL consultato il 2 dicembre 2020.
  15. ^ Billboard IT, Grammy Awards 2024, tutte le nomination, su Billboard Italia, 10 novembre 2023. URL consultato il 12 novembre 2023.
  16. ^ (EN) Travis Scott Wins Latin GRAMMY for 'TKN' With Rosalia, su Entertainment Tonight. URL consultato il 2 dicembre 2020.
  17. ^ (EN) Travis Scott's 'Franchise' Flies In at No. 1 on Billboard Hot 100, Becoming His Record Third Chart-Topping Debut Within a Year, su Billboard. URL consultato il 2 dicembre 2020.
  18. ^ (EN) Trent FitzgeraldPublished: December 1, 2020, Here Are All the Hip-Hop Albums That Went No. 1 in 2020, su XXL Mag. URL consultato il 2 dicembre 2020.
  19. ^ (EN) Gold & Platinum Certification: Travis Scott, su RIAA. URL consultato il 2 dicembre 2020.
  20. ^ (EN) Who Is Travi$ Scott?, su Complex. URL consultato il 10 gennaio 2020.
  21. ^ (EN) Who Is Travi$ Scott?, su Complex. URL consultato il 3 luglio 2020.
  22. ^ (EN) Jonah Weiner, Jonah Weiner, Travis Scott: In Orbit With Rap's Newest Superstar, su Rolling Stone, 20 dicembre 2018. URL consultato il 3 luglio 2020.
  23. ^ Travi$ Scott talks about working on Cruel Summer, su complex.com. URL consultato il 3 ottobre 2012.
  24. ^ Travi$ Scott talks about working on Cruel Summer, su complex.com. URL consultato il 3 ottobre 2012.
  25. ^ Travi$ Scott interview with DJ Semtex, su soundcloud.com. URL consultato il 12 aprile 2013.
  26. ^ (EN) https://music.apple.com/us/artist/travis-scott/549236696, Upper Echelon (feat. T.I. & 2 Chainz) - Single by Travis Scott, 19 aprile 2013. URL consultato l'11 agosto 2023.
  27. ^ (EN) Urban/R&B Future Releases | R&B, Hip Hop, Release Schedule and Street Dates, su All Access. URL consultato l'11 agosto 2023.
  28. ^ Travi$ Scott And Big Sean Perform Unreleased Track "1975", su youtube.com. URL consultato il 18 marzo 2014.
  29. ^ Travis Scott; Twitter, su tmi.me. URL consultato il 30 marzo 2014 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
  30. ^ Travis Scott; Twitter, su twitter.com. URL consultato il 3 aprile 2014.
  31. ^ Travis Scott; Interiew with DJ MoonDawg @ 9:35, su elevatormag.com. URL consultato il 26 aprile 2014.
  32. ^ Fuori ora "Watch", la collabo tra Travis Scott, Kanye West e Lil Uzi Vert, in Rapologia.it, 5 maggio 2018. URL consultato il 5 agosto 2018.
  33. ^ "Astroworld" di Travis Scott è finalmente tra noi - Rapologia.it, in Rapologia.it, 3 agosto 2018. URL consultato il 5 agosto 2018.
  34. ^ a b (EN) Hear SZA, the Weeknd & Travis Scott's 'Game of Thrones' Song "Power Is Power", su exclaim.ca. URL consultato il 26 aprile 2019.
  35. ^ (EN) Erica Gonzales, All the Easter Eggs in the New Game of Thrones Song "Power Is Power", su Harper's BAZAAR, 18 aprile 2019. URL consultato il 26 aprile 2019.
  36. ^ Travis Scott: Look Mom I Can Fly. URL consultato il 28 agosto 2019.
  37. ^ Travis Scott's "Highest In The Room" Breaks New Spotify Record, su HotNewHipHop. URL consultato il 20 novembre 2019.
  38. ^ Epic Games, production company, Bullet train, Epic Games, 2016, OCLC 1103528178. URL consultato il 7 maggio 2020.
  39. ^ Travis Scott su Fortnite, il concerto è del rapper da record: oltre 12 milioni di utenti. «Meglio che dal vivo», su ilmattino.it, 24 aprile 2020. URL consultato il 1º maggio 2020.
  40. ^ (EN) Lisa Respers France e Sara Spary, Travis Scott's virtual concert on Fortnite set a record, su cnn.com, 24 aprile 2020. URL consultato il 1º maggio 2020.
  41. ^ Travis Scott Drops New Song 'The Plan' From Christopher Nolan's 'Tenet' [Listen] - That Grape Juice, su thatgrapejuice.net. URL consultato il 25 agosto 2020.
  42. ^ (EN) Michael Saponara, Still ‘Goosebumps’ Every Time: Why Travis Scott’s 2016 Single Is Big as Ever in 2021, su Billboard, 3 febbraio 2021. URL consultato il 19 novembre 2021.
  43. ^ htownconnection.com, https://htownconnection.com/index.php/2021/05/04/astroworld-fest-by-travis-scott-expands-to-multi-day-festival-tickets-go-on-sale-may-5/. URL consultato il 27 giugno 2023.
  44. ^ (EN) Will Lavin, Travis Scott potentially teases new album title in ‘Astroworld’ love letter, su NME, 5 agosto 2020. URL consultato il 27 giugno 2023.
  45. ^ (EN) Regina Cho, Baby Keem and Travis Scott team up for some "durag activity", su REVOLT, 30 aprile 2021. URL consultato il 19 novembre 2021.
  46. ^ htownconnection.com, https://htownconnection.com/2021/05/04/astroworld-fest-by-travis-scott-expands-to-multi-day-festival-tickets-go-on-sale-may-5/.
  47. ^ (EN) Mark Elibert, Travis Scott’s 2021 Rolling Loud NYC Set Was a Moment of Redemption on Day 3, su Billboard, 31 ottobre 2021. URL consultato il 19 novembre 2021.
  48. ^ (EN) Condé Nast, Travis Scott, Bad Bunny, and the Weeknd Share New Song “K-Pop”, su Pitchfork, 20 luglio 2023. URL consultato il 7 agosto 2023.
  49. ^ (EN) Joe Price, Travis Scott Announces 'Utopia' and 'Circus Maximus' Release Dates at Rolling Loud Miami, su Complex. URL consultato il 7 agosto 2023.
  50. ^ (EN) How to watch Travis Scott's surprise new movie, su i-d.vice.com. URL consultato il 7 agosto 2023.
  51. ^ (EN) Heran Mamo, Travis Scott Drops ‘Utopia’ Album: Stream It Now, su Billboard, 28 luglio 2023. URL consultato il 2 gennaio 2024.
  52. ^ Elena Pomè, Travis Scott, a rischio il concerto in Egitto alle Piramidi di Giza, su tg24.sky.it, Sky TG24, 20 luglio 2023.
  53. ^ Travis Scott ha annunciato un concerto a Roma per la prossima settimana, su rollingstone.it, Rolling Stone Italia, 1º agosto 2023.
  54. ^ (EN) Travi$ Scott - XXL, su XXL Mag. URL consultato l'11 agosto 2023.
  55. ^ (EN) Travis $cott, Owl Pharaoh (Grand Hustle/Epic) SPIN, su spin.com. URL consultato l'11 dicembre 2018.
  56. ^ (EN) Kylie Jenner & Travis Scott: A Timeline of Their Relationship, su billboard.com, Billboard. URL consultato il 26 aprile 2019.
  57. ^ (EN) Reality TV star Kylie Jenner gives birth, 4 febbraio 2018. URL consultato il 26 aprile 2019.
  58. ^ (EN) Kylie Jenner Welcomes 'Beautiful and Healthy' Baby Girl, su PEOPLE.com. URL consultato il 26 aprile 2019.
  59. ^ Perché Kylie Jenner e Travis Scott si sono lasciati (di nuovo), su Cosmopolitan, 9 gennaio 2023. URL consultato il 9 agosto 2023.

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