Utente:El Tarantiniese/Kill Bill

Template:Kill bill Kill Bill è il quarto film di Quentin Tarantino. Kill Bill è uscito nelle sale cinematografiche diviso in due "volumi": secondo la Miramax, produttrice della pellicola, il film era troppo lungo, il che avrebbe penalizzato la proiezione. Tarantino si rifiutò di tagliare alcune scene per ridurre la durata, come proposto dalla Miramax, proponendo, invece, di dividere il film in due. Le due parti così ottenute sono uscite nelle sale di tutto il mondo a pochi mesi di distanza l'una dall'altra come Kill Bill: Volume 1 e Kill Bill: Volume 2.

Le citazioni e gli omaggi modifica

Il film si basa su una trama originale che, come abitudine di Tarantino, è al tempo stesso ricca di omaggi, riferimenti e citazioni più o meno esplicite di altri film, risultato della cinefilia maniacale del regista.

La scelta appare evidente a partire da alcuni attori scelti, come per esempio David Carradine (Bill), amato da Tarantino nella serie televisiva Kung Fu, ma vale lo stesso per Sonny Chiba e Gordon Liu, maestri di arti marziali del cinema orientale.

Le influenze principali cui Tarantino rende omaggio, infatti, sono gli spaghetti-western italiani, in particolare quelli di Sergio Leone, i film di kung-fu degli anni '60 e '70, film giapponesi di arti marziali (particolarmente quelli con il tema della vendetta), e, in un certo senso, sé stesso. Ci sono, infatti, alcuni riferimenti ai precedenti film firmati dal regista statunitense e molti dei suoi "marchi di fabbrica": l'inquadratura dal bagagliaio, il mexican standoff, le sigarette Red Apple, etc...).

Il film contiene dunque elementi diversissimi tra loro ma amalgamati alla perfezione; tra questi possiamo trovare addirittura una favolosa sequenza anime.

Trama modifica

{{trama}} Beatrix Kiddo (Uma Thurman), nota come La Sposa, un tempo faceva parte di una temibile squadra di assassini chiamata Deadly Viper Assassination Squad (DIVAs), al soldo del misterioso Bill (David Carradine), ma ha cambiato vita e si è rifugiata a El Paso, Texas.

Il giorno del suo matrimonio, però, riappaiono i suoi vecchi compari, che trasformano la cerimonia in un massacro: mentre lo sposo e gli ospiti vengono tutti uccisi Beatrix la scampa miracolosamente, ma entra in coma, perdendo la bimba che portava in grembo.

Dopo quattro anni Beatrix si risveglia improvvisamente e si mette alla ricerca dei componenti della gang: Vernita Green (Vivica A. Fox), O-Ren Ishii (Lucy Liu), Elle Driver (Daryl Hannah), Budd Gunn (Michael Madsen) e, ovviamente, Bill. Il suo obiettivo è uno solo: la vendetta.

I capitoli modifica

L'intera storia è divisa in dieci capitoli, cinque per film. Come abitudine di Tarantino, non sono presentati in ordine cronologico.

In ordine di apparizione: In ordine cronologico:
  • Capitolo 3: Le origini di O-Ren
  • Capitolo 8: I crudeli insegnamenti di Pai Mei
  • Capitolo 6: Massacro ai Due Pini
  • Capitolo 2: La sposa imbrattata di sangue
  • Capitolo 4: L'uomo di Okinawa
  • Capitolo 5: Resa dei Conti alla Casa delle Foglie Blu
  • Capitolo 1: "2"
  • Capitolo 7: La tomba solitaria di Paula Schultz
  • Capitolo 9: Elle ed io
  • Capitolo 10: Faccia a faccia

Un sequel pianificato? modifica

Quentin Tarantino ha raccontato in un intervista a Entertainment Weekly nell'aprile 2004 di aver preso in considerazione l'idea di un sequel:

«Sì, inizialmente pensavo che questa sarebbe stata la mia "trilogia del dollaro". Avrei voluto realizzarne uno ogni dieci anni. Ma mi servono almeno quindici anni prima di farlo ancora.
Ho già realizzato l'intera "mitologia": Sofie Fatale prenderà tutti i soldi di Bill. Prenderà Nikki, che si scontrerà con The Bride. Nikki merita la sua vendetta tanto quanto The Bride meritava la sua. Potrei anche girare un paio di scene subito, per poter ottenere le attrici con il loro aspetto attuale.»

Si vocifera anche che dopo l'uscita di Inglorious Bastards, il suo successivo progetto, Tarantino sia intenzionato a realizzare un film d'animazione intitolato Kill Bill volume 0, in cui si narri la storia di Bill prima degli eventi narrati nei due film.

Curiosità modifica

Una curiosità è senza dubbio il collegamento tra Kill Bill e Pulp Fiction: in quest'ultimo nel dialogo in cui Mia (Uma Thurman) racconta a Vincent Vega (John Travolta) del suo tentativo di sfondare in televisione con l' episodio pilota di una serie televisiva, Volpi Forza 5, i personaggi che descrive sono praticamente le ragazze dello squadrone della morte DIVAs che appaiono in Kill Bill.

  Lo stesso argomento in dettaglio: Deadly Viper Assassination Squad § Influenze.

Collegamenti esterni modifica

(EN)

«Revenge is a dish best served cold.»

(IT)

«La vendetta è un piatto da servire freddo.»

Kill Bill vol. 1
Titolo originaleKill Bill vol. 1
Durata111'
Dati tecnicicolore - B/N
Regia{{{regista}}}

Kill Bill vol. 1 è la prima parte di Kill Bill, quarto film del regista americano Quentin Tarantino.

Quentin Tarantino stesso, regista della pellicola, ha asserito che - nonostante lui abbia girato un'unica pellicola - il volume 1 e il volume 2 hanno degli elementi caratterizzanti: infatti, se il secondo volume è più "occidentale", dedicato agli spaghetti-western, a Leone e a tutti i suoi miti ispiratori, il volume 1 appare invece proteso verso l'oriente, con le atmosfere da film di kung-fu, con riferimenti a film con Bruce Lee e capolavori del genere come Cinque dita di violenza. Non a caso, la versione giapponese del film contiene una dedica al regista nipponico Kinji Fukasaku, regista particolarmente ammirato per il suo stile violento e dinamico, da Tarantino.

Il film nacque dalla mente di Tarantino e della Thurman sul set di Pulp Fiction (1994). Il regista e l'attrice pensarono al film proprio ricordandosi la storiella del pilota che Mia raccontava a Vincent nel locale. Sul set della scena, Tarantino e Uma si accordarono sul da farsi per il film e pensarono che per la prima volta la donna dovesse essere mostrata con il volto imbrattato di sangue: da qui «La sposa imbrattata di sangue».

Dopo Pulp Fiction, però la Thurman e Tarantino divisero le loro strade; Uma continuò la sua carriera, Tarantino si dedicò a Niente di nuovo sotto il sole, un episodio della serie E.R. - Medici in prima linea. In questi anni Tarantino mise da parte il copione di Kill Bill per dedicarsi a un film di guerra (Inglorious Bastards, atteso per il 2008) per poi trarre dal libro The Switch di Elmore Leonard il film Jackie Brown. Dopo tre anni da Jackie Brown, il regista incontrò nuovamente Uma Thurman e pensò di poter riesumare lo script di Kill Bill che entrambi avevano iniziato a realizzare. Tarantino pensò di girare Kill Bill come regalo di compleanno per i 30 anni compiuti da Uma. Dopo l'inattesa gravidanza della donna (il regista non rinunciò comunque a voler girare con lei) iniziarono le riprese del film.

Trama modifica

{{trama|Kill Bill vol. 1}}

modifica

Una «sposa» (Uma Thurman) insanguinata: i passi di un uomo dentro una cappella. Un dialogo da gelo iniziale, poi uno sparo: Bill (David Carradine) ha ucciso la «Sposa».

Capitolo 1: 2 modifica

È una fresca mattinata nella città di Pasadena, in California. Una misteriosa donna bionda attacca una bella donna nera: si tratta di Vernita Green (Vivica A. Fox), una delle committenti del massacro di Two Pines, nel quale vennero massacrati una sposa, uno sposo, la figlia nel grembo della sposa e gli invitati al matrimonio. In breve, la Sposa e Vernita cominciano a lottare con le armi più disparate: coltelli, vasi e pezzi di legno. Ma, tutto d'un tratto, le due donne si fermano. Vernita ha appena visto l'autobus di sua figlia Nikki arrivare di fronte casa. Vernita supplica la Sposa affinché abbia compassione e non la uccida dinanzi la figlia. La Sposa accetta la supplica; Vernita invece, le offre la possibilità di scontrarsi con lei in un piccolo campo di baseball. La Sposa acconsente. Qualche istante dopo, Vernita - andando contro ciò che si erano dette - estrae dalla scatola dei cereali di Nikki una pistola. Rapidamente la Sposa lancia un coltello alla donna, uccidendola.

La piccola Nikki assiste allibita alla scena: la Sposa le propone di vendicarsi, quando sarà più grande. Molto freddamente, la donna esce di casa e si dirige verso la sua terza vittima.

Capitolo 2: La Sposa imbrattata di sangue modifica

- Flashback: 4 anni prima

Il giorno del massacro, lo sceriffo Earl McGraw (Michael Parks) si dirige verso il luogo dell'accaduto, chiamato dal suo «figlio numero 1». Giunto nel luogo della strage, McGraw asserisce che si tratta di un lavoro da professionisti e che solo una mente folle può avere ordito quella carneficina.

Avvicinatosi al corpo della Sposa, Earl constata che deve essere stato davvero un «porco folle» a uccidere una «così bella fighetta». Pochi attimi dopo, la Sposa sputa in faccia allo sceriffo: evidentemente la donna non è morta, ma è solo andata in coma. Il figlio inoltre dice al padre che la donna si chiama Arlene Machiavelli, ma i poliziotti hanno già scoperto che il nome è un falso: per questo la donna verrà chiamata «la Sposa».

La Sposa viene portata in ospedale, dove qualche giorno dopo, su ordine di Bill, Elle Driver (Daryl Hannah), una delle vipere mortali, arriva per uccidere la sua acerrima nemica - tramite iniezione letale. Ma Bill, resosi conto di aver commesso una delle azioni più brutali che un uomo possa compiere, ferma Elle, che si infuria a morte pensando che Bill provi ancora qualcosa per la donna in coma.

- 4 anni dopo

La Sposa si sveglia nel suo letto d'ospedale, proprio quando l'infermiere Buck (Michael Bowen) sta per farla stuprare da un camionista. Nei quattro anni di coma, Buck ha guadagnato una bella somma di denaro facendo avere rapporti sessuali a pagamento con la Sposa in coma.

(EN)

«My name is Buck and I'm here to FUCK...»

(IT)

«Il mio nome è Buck e sono qui per fottere...»

Mentre il camionista sta per baciare la Sposa, questa, svegliatasi, uccide il camionista strappandogli la lingua. Si alza dunque dal letto, cadendo però per terra per via della mancata riabilitazione fisica e corre a uccidere Buck, sbattendogli una porta metallica sulle tempie. La donna raccoglie allora le chiavi dell'auto di Buck, il «Pussy Wagon». Dentro l'auto, la Sposa inizia la sua riabilitazione motoria.

Capitolo 3: Le origini di O-Ren modifica

Per spiegare con chi la Sposa sta per andare a regolare i conti, viene raccontata la tremenda e traumatica infanzia di O-Ren Ishii.

O-Ren è una nippo-cinese-americana che visse a Tokyo come una comune bambina solo sino all'eta di 9 anni. A quell'età, la piccola fanciulla ebbe la sua prima esperienza con la morte: lo spietato boss Matsumoto uccise prima suo padre e poi sua madre. O-Ren giurò vendetta su quegli uomini che l'avevano condannata a un'infanzia da orfana. Fortuna - o sfortuna - volle che il boss Matsumoto fosse un pedofilo e che quindi O-Ren, che era una bambina, vi si potesse avvicinare con estrema facilità. La ragazzina, entrata nella camera del boss, lo uccise con un colpo di katana. Anche le sue due guardie del corpo perirono sotto il fuoco di O-Ren.

A 20 anni, O-Ren Ishii era una delle killer più temerarie e spietate al mondo: in questo clima, O-Ren viene notata da Bill, che la assolda per entrare nella Di.V.A.S. e la fa partecipare al massacro ai Due Pini.

O-Ren sale quindi al potere della Yakuza di Tokyo, insieme al suo entourage, capeggiato da Sofie Fatale, Johnny Mo, la folle Gogo e gli 88 folli. Contrario alla salita al potere di questa entourage è il boss Tanaka, che vede in O-Ren il simbolo della decadenza del clan che i loro padri da secoli onoravano. O-Ren ripaga l'affermazione di Tanaka decapitandolo e usando questo avvenimento come monito a tutti gli altri che oseranno intralciarla ribadendo le sue origini non puramente nipponiche.

Capitolo 4: L'uomo di Okinawa modifica

Dopo essersi ripresa dal coma, la Sposa si dirige a Okinawa, in Giappone, dimora del leggendario Hattori Hanzō, forgiatore delle spade più affilate del mondo, tra cui quella di Budd e quella di suo fratello Bill. La Sposa giunge dapprima sotto le mentite spoglie di una turista, ma ben presto il dialogo tra i due giunge al dunque. La Sposa richiede che Hanzō le costruisca una spada, che le servirà per uccidere Bill. Facendo il nome di quest'ultimo, l'uomo si rende conto della gravità della situazione: è stato lui il maestro di Bill e se questi ha fatto del male è colpa sua. Infrange allora il giuramento che 28 anni prima, dinanzi a Dio stesso aveva fatto, e forgia una spada, una cosa che uccide. Tra il rimorso, il rancore e la gloria, Hanzō dona alla Sposa la migliore delle sue armi. Nel mese di tempo intercorso tra l'arrivo della Sposa e la forgiatura della spada, la donna si è allenata per sconfiggere O-Ren, la numero 1 della sua Death List Five.

Capitolo 5: Resa dei Conti alla Casa delle Foglie Blu modifica

La Sposa si dirige dunque a Tokyo, dove intende sfidare l'intero esercito di O-Ren, gli 88 folli. Procuratasi una motocicletta, la donna si dirige alla Casa delle Foglie Blu, scortando Sofie Fatale, incontrata quest'ultima ad un semaforo. Al locale, O-Ren e il suo gruppo sono molto temuti dai proprietari, ma in breve diviene molto più temuta la Sposa. La donna infatti, usando Sofie Fatale come ostaggio, fa uscire allo scoperto O-Ren, Gogo e le sue guardie del corpo più fidate. Dopo pochi minuti di combattimento, la Sposa ha già ucciso le guardie del corpo e Gogo (a quest'ultima ha infilzato prima in una scarpetta e poi ad una tempia un pezzo di legno, facendola sanguinare dagli occhi!). Ma i guai non tardano ad arrivare: Johnny Mo, luogotenente degli 88 folli giunge presto al locale, dove la maggior parte dei suoi uomini viene o uccisa o mutilata (l'unico che si salva è un ragazzo che è particolarmente inesperto e che fugge dinanzi alla Sposa, mostrando vigliaccheria). Johnny Mo stesso muore, dopo aver valorosamente combattuto. La Sposa passa quindi a combattere contro O-Ren.

Nel giardino d'inverno personale di O-Ren, le due donne danno vita a un combattimento senza eguali: la Sposa, dapprima in difficoltà, finisce per tagliare lo scalpo a O-Ren, mostrando che la spada era realmente una spada di Hanzō. O-Ren rimane allibita, ma muore con onore. [[:Immagine:Mo contro Kiddo.jpg|upright=2.3|thumb|right|Johnny Mo contro la Sposa.]] La Sposa prende poi l'auto di Sofie e lascia questa dinanzi ad un ospedale, ricordandole che le uniche due ragioni per cui la sta lasciando in vita sono queste:

  • vuole sapere tutto ciò che lei sa sugli altri membri della Di.V.A.S..
  • vuole che Sofie racconti a Bill tutto ciò che lei ha compiuto dentro la Casa delle Foglie Blu, compreso quante persone ha ucciso, come combatte e che ha una spada di Hanzō.

Sofie viene lasciata di fronte l'ospedale di Tokyo. Qualche giorno dopo, quando Bill la va a trovare, la donna le racconta tutto ciò che la Sposa gli ha chiesto di raccontare.

In aereo, la Sposa stende una lista delle persone che deve uccidere:

Bill, alla fine del film, chiede a Sofie se lei ha detto alla Sposa che sua figlia è ancora viva:

«Ah Sofie, un'ultima cosa: le hai detto che sua figlia è ancora viva?»

Curiosità modifica

  • Michael Parks interpreta lo stesso personaggio di Dal tramonto all'alba. In quel film però veniva ucciso, il che fa presumere che le vicende narrate in Kill Bill siano antecedenti a quelle della pellicola di Robert Rodriguez.
  • Lo spezzone anime che narra l'infanzia di O-Ren Ishi è stato realizzato dal celebre studio d'animazione giapponese Production I.G.
  • Quando Uma Thurman rimase incinta Tarantino decise di interrompere le riprese e attendere che fosse di nuovo pronta per girare, piuttosto che sostituirla con un'altra attrice.
  • Nel film sono stati impiegati tre tipi di sangue finto, diversi per colore e consistenza, a seconda che si stessero omaggiando le pellicole di arti marziali, quelle di samurai o gli spaghetti-western.
  • A Kevin Costner venne proposto di interpretare Bill, ma egli rifiutò perché impegnato nelle riprese di Terra di confine.
  • Sonny Chiba nella vita è davvero un fabbricante di katane, come il personaggio che interpreta.
  • David Carradine ha dichiarato che il killer che uccide i genitori di O-Ren nella sequenza animata altri non è che Bill.
  • Bowen era già presente nel cast di Jackie Brown, nel ruolo di Mark Dargus: in questo film, però interpretava il ruolo dell'agente di polizia. In Kill Bill, Bowen è uno stupratore.
  • Il titolo del capitolo 2 in inglese è The blood-splattered Bride; è una chiara citazione all'omonimo film splatter con Alexandra Bastedo.
  • Nel film non si sente mai il vero nome della sposa, però lo si può leggere per qualche istante nelle scene in cui ritira il biglietto per i suoi viaggi in aereo.
  • La mania feticista di Tarantino si nota anche in questo film: dopo aver rubato la "Pussy Wagon" la sposa cerca di riprendere l'uso delle gambe, una lunga iquadratura è riservata ai suoi piedi mentre lei cerca di muovere l'alluce. In una altra scena viene inquadrato il piede di Sofie Fatale intenta ad affondare il piede sull'acceleratore. In un altra scena si evidenziano i piedi delle ragazze che suonano nel ristorante sede dello scontro con O'Ren.
  • Tarantino per promuovere il secondo capitolo del film nel 2004 si fa vedere a bordo della Pussy Wagon, auto che poi verrà usata da Missy Eliott nel suo video "I'm really hot".
  • Christopher Allen Nelson che ha lavorato nel film di Tarantino in un'intervista ha rivelato che sono stati usati più di mille litri di sangue nel film.
  • Quando la Sposa parla a Vernita Green di "quadratura" in realtà con le dita sembra disegnare solo 3 lati di un quadrato. In Pulp fiction vi era una scena analoga in cui Uma però disegnava tutti e 4 i lati del quadrato.

Colonna sonora modifica

Anche Kill Bill, come ogni film di Tarantino, si avvale di una colonna sonora splendida e ricercata, piena anch'essa, come il film, di citazioni e riferimenti. Appaiono, inoltre, alcune tracce "parlate" con estratti dei dialoghi del film, altra particolarità del regista americano.

Kill Bill vol. 1: Original Soundtrack modifica

La tracce del Volume 1 sono:

  1. Bang Bang (My Baby Shot Me Down) di Nancy Sinatra.
  2. That Certain Female di Charlie Feathers.
  3. The Grand Duel (Parte Prima) di Luis Bacalov; estratto dal film Il grande duello di Giancarlo Santi.
  4. Twisted Nerve di Bernard Hermann.
  5. (dialogo) Queen of the Crime Council di Lucy Liu e Julie Dreyfus.
  6. Ode to Oren Ishii di RZA.
  7. Run Fay, Run di Isaac Hayes; la canzone è uno dei temi di Uomini duri di Duccio Tessari.
  8. Green Hornet Theme di Al Hirt; la canzone era la sigla dell'omonimo programma che introdusse Bruce Lee.
  9. Battle Without Honor or Humanity di Tomoyasu Hotei; la canzone è il tema principale del remake film di Kinji Fukasaku.
  10. Don't Let Me Be Misunderstood di Santa Esmeralda.
  11. Woo Hoo delle The 5.6.7.8's.
  12. Crane/White Lightning di RZA e Charles Bernstein; estratto dal film McKlusky, metà uomo e metà odio.
  13. The Flower Of Carnage di Meiko Kaji; la canzone è il tema principale del film Lady Snowblood di Fujita Toshiya.
  14. The Lonely Shepherd di Gheorghe Zamfir
  15. (dialogo) You're My Wicked Life di David Carradine, Julie Dreyfus e Uma Thurman
  16. Ironside (excerpt) di Quincy Jones; estratto dal film Cinque dita di violenza dei fratelli Shaw.
  17. Super 16 (excerpt) di Neu; estratto dal film La ghigliottina volante.
  18. Yakuza Oren 1 di RZA
  19. Banister Fight di RZA

Kill Bill vol. 1: Integral Soundtrack modifica

Oltre alle musiche presenti nella colonna sonora ufficiale del film (che risultano invece il 50% esatto del film), nella pellicola di Tarantino sono presenti altri estratti da film di ogni genere: lo Yakuza film, il film di Kung-fu, il cinema dell'emancipazione nera e soprattutto omaggi alle splendide note di Ennio Morricone che accompagnavano tutti gli spaghetti-western che hanno fatto crescere Tarantino.

  1. Da uomo a uomo di Ennio Morricone; estratto dall'omonimo film di Giulio Petroni.
  2. Truck Turner di Isaac Hayes; estratto dall'omonimo film di Johnatan Kaplan.
  3. The Yagyu Conspiracy di Toshiaki Tsushima; estratto dall'omonimo film di Kinji Fukasaku.
  4. Nobody but me dei The Human Beinz
  5. I walk like Jane Mansfield delle The 5.6.7.8's.
  6. I'm blue delle The 5.6.7.8's.
  7. Champions of Death; estratto dall'omonimo film dei fratelli Shaw.
  8. The Grand Duel MT.10 di Luis Bacalov; estratto dall'omonimo film con Lee Van Cleef.
  9. Armundo di David Allen Young.
  10. Wound That Eals (Kaifuku Suru Kizu) di Lily Chou-Chou.
  11. Music Box Dancer di Richard Abel.
  12. Sette note in nero di Vince Tempera & Orchestra; estratto dall'omonimo film di Lucio Fulci.
  13. I giorni dell'ira di Riz Ortolani; estratto dall'omonimo film di Tonino Valerii.
  14. Police Check Point di Harry Betts; estratto dal film Donne in catene di Eddie Romero.
  15. Urami Bushi di Meiko Kaji; estratto dal film Female Convict Scorpion Jailhouse 41 di Shunya Ito.

Influenze modifica

Generale modifica

Kill Bill è una perpetua citazione di film cui Tarantino vuole rendere omaggio. Nel film cogliamo citazioni dagli spaghetti-western, dai film di blaxploitation, dai film di kung fu degli anni sessanta e settanta (dai quali riprende il personaggio di Pai Mei), dai film wuxia di Hong Kong e quelli prodotti dai fratelli Shaw e dai film a tema di vendetta come Rolling Thunder e Lady Snowblood. Per il personaggio di Elle Driver, Tarantino si è molto ispirato al film svedese Thriller - en grym film.

Lady Snowblood modifica

Di tutti i lavori cui Tarantino ha voluto rendere omaggio la più facile citazione che si coglie è quella a Lady Snowblood; innanzi tutto perché la Sposa traccia una lista delle persone che intende uccidere, proprio come fa Yuki nel film. Un altro strumento preso da Lady Snowblood è la suddivisione in capitoli del film. Alcune scene sono state proprio "spostate" da Lady Snowblood a Kill Bill, come ad esempio quella in cui Sofie Fatale è a terra dolorante con il sangue che schizza sulla macchina da presa. Una scena quasi identica è presente in Lady Snowblood, persino con il sangue sulla cinepresa. Comunque sia, Kill Bill è un film autonomo che - come abitudine di Tarantino - prende degli elementi da alcuni film di generi (semi)sconosciuti e li assembla per creare un film unico, esplosivo e dinamico. Ecco le citazioni da Lady Snowblood:

  • Il tema di Lady Snowblood viene riproposto nel combattimento tra O-Ren e Beatrix.
  • Il duello nella neve.
  • Un giardino coperto di neve.
  • La suddivisione in capitoli.
  • I cattivi guardano la loro vittima.
  • Un maestro crudele.
  • Un duro allenamento.
  • La sequenza animata (in Lady Snowblood sono semplicemente dei disegni ripresi con la macchina da presa, in volume 1 è un'anime intero).

Allusioni specifiche ad altre opere modifica

«Qualcuno una volta scrisse che la vendetta è un piatto da mangiare freddo. Per come tu sei bollente, è possibile che mi venga un indigestione.»

Sempre in Da uomo a uomo quando il ragazzo ricorda il massacro dei suoi genitori c'è uno zoom sugli occhi e un flashback in rosso, come quando la Sposa ricorda il massacro ai Due Pini; uno slogan di Da uomo a uomo dice:

«I banditi che uccisero 5 persone disarmate fecero un grande errore. Ne avrebbero dovute uccidere 6

La frase appare molto simile a quella che la Sposa dice nel flashback sulle origini di O-Ren.
In Da uomo a uomo uno degli assassini dei genitori del ragazzo porta con sé un ciondolo con un teschio; nello spezzone anime sulle origini di O-Ren, il giovane Bill porta al dito un anello con un teschio d'acciaio.
  • La canzone Ironside di Quincy Jones è un omaggio al film Cinque dita di violenza; nel film dei fratelli Shaw la si sente durante i combattimenti.
  • La tuta gialla della Sposa è un omaggio al film L'ultimo combattimento di Chen con Bruce Lee.
  • Le maschere indossate dai membri degli 88 folli sono dello stesso tipo che Bruce Lee indossava nella serie TV Il Calabrone Verde (The Green Hornet). La musica che si sente quando la Yakuza e O-Ren si dirigono alla casa delle foglie blu è un altro omaggio alla serie, che utilizzava come colonna sonora la versione Jazz eseguita da Al Hirt della famosa Volo di un calabrone di Nikolai Rimsky-Korsakov. Questi due omaggi a Bruce Lee sono esattamente l'inizio (Il Calabrone Verde) e la fine (L'ultimo combattimento di Chen) della sua carriera. Tarantino omaggia Lee anche perché nella serie televisiva Kung Fu, David Carradine ebbe la parte al posto di Bruce Lee. Nel film, Carradine (Bill) alla fine rimane ucciso dalla Sposa, facendo prevalere quindi Lee.
  • Il film La ghigliottina volante è brevemente citato in quanto si sente l'estratto del tema principale nella canzone Super 16 eseguita dai Neu!.
  • I movimenti che la Sposa esegue quando è circondata dagli 88 folli sono una citazione dal film Dalla Cina con furore.
  • La scena in cui O-Ren cammina lungo il corridoio seguita da alcuni degli 88 folli, da Gogo e Sofie è una citazione da Arancia meccanica in cui Alex cammina con i suoi «drughi».
  • La frase «Il mio nome è Buck e sono qui per fottere» è una citazione dal film Quel motel vicino alla palude di Tobe Hooper in cui uno dei protagonisti diceva «Il mio nome è Buck e sono pronto a fottere».
  • La scena con le luci blu è una scena che venne utilizzata precedentemente in Samurai Fiction.
  • Il film Truck Turner con Isaac Hayes (compositore anche di colonne sonore) è brevemente omaggiato in Kill Bill. Si sente infatti il tema principale del film quando la Sposa abbandona l'ospedale nella sedia a rotelle.
  • La scena di grande suspense in cui Elle Driver sta per fare la puntura letale alla Sposa è un omaggio al film di DePalma Vestito per uccidere in cui viene spesso adottata la divisione in due dello schermo e non a caso è presente un'infermiera con tanto di benda bianca con croce rossa.
  • Il film Champions of Death con Gordon Liu viene omaggiato da Tarantino sia per la musica che i movimenti che Johnny Mo e la Sposa effettuano quando combattono la prima volta sul ballatoio: di sottofondo sentiamo infatti la musica di Champions of Death, mentre l'attore che interpreta Johnny Mo è Gordon Liu, il protagonista di Champions of Death.
  • Il ruolo di Chiaki Kuryiama in Kill Bill è molto simile al ruolo che ella ha in Battle Royale, di Kinji Fukasaku.
  • Il film Another Battle viene omaggiato da Tarantino, in quanto la colonna sonora di Kill Bill è la stessa del film giapponese, eseguita da Tomoyasu Hotei.
  • La scena iniziale è un riferimento a una scena simile apparsa in Il buono, il brutto e il cattivo nella quale Eli Wallach punta una pistola a Clint Eastwood, che sta per morire per disidratazione e insolazione.
  • Nel film Il mercenario di Sergio Corbucci è già presente una Death List Five.
  • Nel film Un dollaro a testa, uno dei nemici di Navajo Joe muore con un ascia conficcata in testa, proprio come accade a uno degli 88 folli.
  • Nel film Paura nella città dei morti viventi di Fulci, Katherine McColl piange lacrime di sangue, come accade a Gogo in Kill Bill vol. 1.
  • Un infermiera molto simile a Elle Driver è presente nel film di Gary Sherman Dead and Buried - Morto e sepolto e questa vuole - come d'altronde Elle vuole fare - uccidere il paziente in coma.
  • Nel film The Doll Squad di Ted Mikels è presente un gruppo di donne assassine simile alla Di.V.A.S..
  • Nel film Black Sunday, Marthe Keller va all'ospedale travestendosi da infermiera e va a uccidere Robert Shaw con una siringa avvelenata, come fa Elle in volume 1.
  • Tornando a Star Trek, Sofie veste molto simile a un cattivo di Star Trek.
  • Uno degli 88 folli muore aperto in due dalla spada della Sposa. In Ichi the Killer succede la stessa cosa ad uno dei personaggi.
  • Nel film Pallottole cinesi, Jackie Chan tenta di liberarsi da una corda proprio come fa Gogo quando fa roteare la mazza ferrata attorno al suo collo e poi sotto la gamba.

Bibliografia modifica

In inglese:

Voci correlate modifica

Altri progetti modifica

Collegamenti esterni modifica

«Sembravo morta, vero? Ma non lo ero: non perché non ci avessero provato..intendiamoci. A dire il vero l'ultimo proiettile di Bill mi mandò in coma, coma in cui sono rimasta per 4 anni. Al mio risveglio, ho agito spinta da quella che la pubblicità del film definisce UNA RUGGENTE FURIA VENDICATIVA. Ho ruggito e mi sono infuriata, e mi sono presa tante soddisfazioni; ho ucciso tante persone per arrivare fin qui. Ma ne devo uccidere ancora una. L'ultima. Quella da cui sto andando ora: la sola rimasta in vita. E quando sarò arrivata a destinazione, io ucciderò BILL.»

Kill Bill vol. 2
Titolo originaleKill Bill vol. 2
Durata136'
Dati tecnicicolore - B/N
Regia{{{regista}}}

Kill Bill vol. 2 è la seconda parte di Kill Bill, quarto film del regista americano Quentin Tarantino.

Quentin Tarantino stesso, regista della pellicola, ha asserito che - nonostante lui abbia girato un'unica pellicola - il volume 1 e il volume 2 hanno degli elementi caratterizzanti: infatti, se il primo volume è più orientale, dedicato film di kung-fu, allo Yakuza film e a tutti i suoi miti ispiratori, il volume 2 appare invece proteso verso l'occidente, con le atmosfere da spaghetti-western, con riferimenti a film di Sergio Leone, la presenza di almeno 6 tracce della colonna sonora eseguite da Morricone (tratte tra l'altro dalla Trilogia del dollaro e da altri film più o meno conosciuti), e una dedica finale allo stesso Leone, a Charles Bronson e a Lee Van Cleef.

Trama modifica

{{trama|Kill Bill vol. 2}}

Prologo modifica

La letale Sposa (Uma Thurman) ha ucciso quattro dei membri della sua Death List Five: tre in maniera diretta, uno indiretta. In auto, la Sposa si sta ora dirigendo verso la sua ultima vittima, il crudele Bill.

Capitolo 6: Massacro ai Due Pini modifica

Il massacro ai Due Pini, divenuto ormai leggenda, non si svolse - come la notizia invece diffuse - durante il matrimonio della Sposa, ma durante le prove del matrimonio. Il reverendo Harmony, la moglie del reverendo Harmony (Bo Svenson), Rufus l'organista (Samuel L. Jackson), le amiche della Sposa e Tommy, il giovane sposo, furono trucidati da un misterioso uomo senza volto: Bill. Durante le prove, la Sposa, uscì dalla Cappella per prendere una boccata d'aria. Però, stando in ascolto, riuscì a percepire nell'aria il suono del flauto di Bill, il suo vecchio fidanzato. Quando la Sposa incontrò fuori dalla Cappella Bill si trovò di nuovo infatuata di lui. La donna lo pregò di essere gentile e di non fare il monello. Bill conobbe appena Tommy, fingendosi il padre della Sposa. Entrò nella Cappella, per sedersi nel lato della Sposa. Ma pochi istanti dopo, i membri della sua Di.V.A.S. si fecero avanti, uccidendo tutti gli invitati: ma ne mancarono uno, il principale.

Uccisero 9 invitati; quel giorno ne avrebbero dovuti uccidere 10 .

Capitolo 7: La tomba solitaria di Paula Schultz modifica

Bill (David Carradine), una volta saputo ciò che Sofie gli ha detto, corre ad avvertire suo fratello Budd (Michael Madsen), che sicuramente è entrato nella lista della Sposa. Bill invita Budd a dimenticare le vecchie divergenze tra loro due e di farsi aiutare nel catturare colei che - Bill teme - ucciderà Budd. Per far rendere conto Budd di cosa sta per arrivare, Bill gli dice che la donna si è fatta strada tra gli 88 folli, le guardie personali di O-Ren, che ha con sé una spada di Hanzō e che subito dopo O-Ren è passata a uccidere Vernita. Budd rimane allibito dalla dichiarazione di Bill, eppure rifiuta il suo aiuto. Bill gli chiede - inoltre - che fine abbia fatto la sua spada di Hanzō. Budd gli dice che l'ha venduta per 250 dollari in un negozio di pegni.

Quella stessa sera, Budd va al lavoro: 4 anni dopo l'accaduto a El Paso, Budd lavora come buttafuori in uno strip-club della città. Ma perde ben presto il suo lavoro, fregatosi con le sue stesse mani. Il capo lo espelle, come un perdente.

Tornato a casa, capisce che c'è qualcosa che non va: troppo silenzio, ma noncurante, entra in casa. Accovacciata sotto la roulotte c'è la Sposa. La Sposa va per attaccare Budd, ma questi, con un fucile a doppia canna caricato a sale grosso, spara nel petto della donna, stordendola e facendola cadere per terra. Budd allora somministra un potente sonnifero alla ragazza, la disarma e raccoglie la sua spada. Mostrando ancora una volta la sua personalità egoista e meccanicistica, Budd chiama Elle Driver per dirle che ha con sé una spada di Hanzō, che le venderà a 1.000.000 di dollari.

Quella stessa sera, con l'aiuto di Ernie, un amico nano, Budd scava una fossa alla Sposa. Prima di seppellirla viva in una bara di legno, Budd la fa svegliare, cosicché possa soffire come Elle ha richiesto. Budd chiude quindi la bara, lasciando la Sposa sepolta viva.

Capitolo 8: I crudeli insegnamenti di Pai Mei modifica

Almeno dodici-undici anni prima, la Sposa e Bill erano fidanzati, e come fidanzati erano nelle giungle del Vietnam alla ricerca del Loto Bianco, l'uomo più forte che esista al mondo. Compito dell'uomo doveva essere quello di istruire la Sposa alle più letali tecniche delle arti marziali.

Bill ammonì la Sposa a non comportarsi male con Pai Mei, un uomo molto suscettibile, che disprezzava le donne, i caucasici e in particolar modo gli americani: per la Sposa - insomma - il maestro stava facendo una grande eccezione.

Gli allenamenti per la Sposa si fecero molto più duri di quelli che lei si aspettava, ma si rivelarono molto utili. Cosa che il maestro insegnò alla Sposa fu anche quella di spaccare il legno con un semplice pugno da circa 10 centimetri. Ricordando quelle tecniche, la Sposa riesce a uscire dalla bara dov'era stata sepolta. Si reca allora a piedi prima in un ristorante per un bicchiere d'acqua, poi alla resa dei conti da Budd.

Capitolo 9: Elle e Io modifica

[[:Immagine:Sposa-Western.jpg|thumb|right|La Sposa (Uma Thurman) in uno dei primi piani leoniani che Tarantino ha inserito in volume 2.]] Il giorno dopo, di buon mattino, Elle Driver giunge alla roulotte di Budd, nel deserto della California. Dopo aver parlato del più e del meno, come pattuito, i due si scambiano i beni: Budd dà a Elle la sua spada di Hanzo, ed Elle dona a Budd la valigia con un milione di dollari. In più c'è una sorpresa. Quando Budd va per prendere i soldi, un letale Black Mamba lo morde sul viso, lasciandolo paralizzato. L'uomo continua ad agonizzare per terra, mentre sadicamente Elle Driver gli annuncia quanto ci mette il veleno del serpente ad uccidere un uomo. Quando Elle pensa di aver finito con Budd, fuori dalla porta della roulotte, la attende la Sposa.

Le due donne - due giganti amazzoni - ingaggiano un combattimento infimo, in cui - come nel combattimento con Vernita Green - ogni strumento viene utilizzato per avere la meglio dell'una sull'altra, finché entrambe non riescono a trovare una spada di Hanzo: Elle usa quella della Sposa, la Sposa usa quella di Budd, in realtà invenduta.

La Sposa domanda quindi che cosa abbia fatto Elle a Pai Mei perché questi le abbia strappato l'occhio: la donna risponde che lei aveva definito Pai Mei miserabile stupido vecchio, e per vendetta lei lo ha ucciso. La Sposa, che teneva a Pai Mei, il suo grande Maestro, si infuria e strappa via l'altro occhio di Elle. La donna cade a terra, sanguinante. La Sposa recupera la sua spada e si dirige da Bill.

Capitolo 10: Faccia a faccia modifica

Un piccolo spezzone ci mostra il vero nome della Sposa per la prima volta: Beatrix Kiddo.

Per sapere dove abita Bill, la donna si reca da una delle figure paterne che Bill, in mancanza di un vero padre, ha collezionato: questi altri non è che un magnaccia ormai in pensione, Esteban Vihaio. Esteban le dice che Bill abita alla fine della strada, in una grande villa. Beatrix si reca da Bill in fretta e furia: qui l'attende una sconcertante sorpresa. Bill sta giocando con una piccola bambina, all'incirca di quattro anni, la piccola B.B. . La donna rimane allibita e commossa, e inizia a giocare con la piccola, fingendo di non avercela con Bill. Dopo un memorabile discorso sulla vita e sulla morte e sui pesci rossi, Bill e Beatrix si incontrano di sotto, nell'ampio salone, per duellare.

Ma prima che Beatrix faccia finire in un bagno di sangue quella storia di sanguinosa vendetta, Bill le somministra un siero, la Verità allo Stato Puro, molto più potente del Sodio Penthotal; in questa maniera, Beatrix potrà rispondere a Bill con assoluta verità. L'anziano uomo dimostra così a Beatrix che il suo mondo fittizio che stava per creare con Tommy Prixton a El Paso era assolutamente inutile e stupido. Secondo lui era come se Peter Parker rinunziasse alla sua vita come Spider-man o Superman un giorno si svegliasse e divenisse unicamente Clark Kent.

La Sposa e Bill, quindi si affrontano con le spade, ma rapidamente, la donna effettua su Bill la tecnica delle cinque dita. Beatrix si commuove e si dispiace di aver ucciso Bill, non rinunzia alla sua natura di killer e uccide definitivamente Bill. L'uomo - dopo cinque passi - si accascia per terra, morto.

La mattina dopo, Beatrix e B.B., la giovane figlioletta, partono da casa di Bill, dirette verso qualche parte nel mondo.

Colonna sonora modifica

Anche Kill Bill, come ogni film di Tarantino, si avvale di una colonna sonora splendida e ricercata, piena anch'essa, come il film, di citazioni e riferimenti. Appaiono, inoltre, alcune tracce "parlate" con estratti dei dialoghi del film, altra particolarità del regista americano.

Kill Bill vol. 2: Original Soundtrack modifica

La tracce del Volume 2 sono:

  1. A Few Words From The Bride di Uma Thurman — sottofondo A Silhouette of Doom di Morricone.
  2. Goodnight Moon di Shivaree
  3. Il Tramonto di Ennio Morricone; estratto dal film Il buono, il brutto e il cattivo di Sergio Leone.
  4. Can't Hardly Stand It di Charlie Feathers
  5. Tu Mira (edit) di Lole y Manuel
  6. Summertime Killer di Luis Bacalov; estratto dal film Ricatto alla mala di Antonio Isasi-Isasmendi.
  7. The Chase di Alan Reeves, Phil Carradine e Philip Brigham; estratto dal film Quando il sole scotta di Georges Lautner.
  8. The Legend of Pai Mei di David Carradine e Uma Thurman
  9. L'Arena di Ennio Morricone; estratto dal film Il mercenario di Sergio Corbucci.
  10. A Satisfied Mind di Johnny Cash
  11. A Silhouette of Doom di Ennio Morricone; estratto dal film Un dollaro a testa di Sergio Corbucci.
  12. About Her di Malcolm McLaren
  13. Truly and Utterly Bill di David Carradine e Uma Thurman
  14. Malaguena Salerosa di Chingon
  15. Urami Bushi di Meiko Kaji

Kill Bill vol. 2: Integral Soundtrack modifica

Oltre alle musiche presenti nella colonna sonora ufficiale del film (che risultano invece il 50% esatto del film), nella pellicola di Tarantino sono presenti altri estratti da film di ogni genere: lo Yakuza film, il film di Kung-fu, il cinema dell'emancipazione nera e soprattutto omaggi alle splendide note di Ennio Morricone che accompagnavano tutti gli spaghetti-western che hanno fatto crescere Tarantino.

  1. Sunny Road to Salina di Bernard Gérard e Christophe; estratto dal film Quando il sole scotta di Georges Lautner.
  2. Dies Irae di Paolo Ormi; estratto dal film Lo strano vizio della signora Wardh di Sergio Martino.
  3. Three Tough Guys di Isaac Hayes; estratto dall'omonimo film di Duccio Tessari.
  4. Invincible Pole Figher di Sun Chun Hou e Stephen Shing; estratto dall'omonimo film prodotto dai fratelli Shaw.
  5. Black Mamba del Wu-Tang Clan.
  6. La fine di Barbara e il ritorno di Joe di Ennio Morricone; estratto dal film Un dollaro a testa di Sergio Corbucci.
  7. Il mercenario (ripresa) di Ennio Morricone; estratto dall'omonimo film di Sergio Corbucci.
  8. She's not there di Malcolm McLaren

Le tracce di Robert Rodriguez modifica

Il fraterno amico di Tarantino, Robert Rodriguez (alla fine di entrambi i volumi c'è un ringraziamento particolare a Rodriguez che appare come my brother cioè mio fratello) ha eseguito per Kill Bill vol. 2 alcune delle tracce presenti nella colonna sonora:

  1. Massacre at Two Pines Wedding Chapel (Do I look pretty?)
  2. Budd Lonely Trailer
  3. Budd Trailer Suspicions
  4. A Bride Revealed
  5. Calling the Hateful Bitch
  6. In Front of the Stairs
  7. White Lotus Mountain (Steps of fury)
  8. Training Montage
  9. About Black Mamba Snakes (tema del dialogo)
  10. Budd Twang
  11. B.B.

Curiosità modifica

  • Samuel L. Jackson, uno dei "fedeli" di Tarantino, protagonista prima di Pulp Fiction (Jules Winfield) e poi di Jackie Brown (Ordell Robbie), è protagonista di un breve cameo come organista della chiesa dove "La Sposa" avrebbe dovuto sposarsi.
  • Bill originariamente doveva essere interpretato da Warren Beatty. Il rifiuto dell'attore permise a Tarantino di affidare la parte al preferito David Carradine.
  • Tarantino valutò a lungo l'ipotesi di interpretare lui stesso il personaggio del maestro Pai Mei.
  • Mentre parla con Bill, Budd (Michael Madsen) dice di aver impegnato la spada di Hattori Hanzo (anche se poi si scopre che non è così): non è un caso che il locale in cui Bruce Willis recupera la katana in Pulp Fiction sia proprio un negozio di pegni. Ciononostante nel dialogo tra Bill e Bud, quest'ultimo afferma di aver impegnato la katana a El Paso (mentre la città dove si svolgono le vicende di Pulp Fiction è Los Angeles). Inoltre Beatrix trova la katana nella casa di Budd e la usa per combattere contro Elle.
  • La sequenza nella quale La Sposa viene seppellita viva verrà ripresa da Tarantino nell'episodio speciale di due ore di CSI - Crime Scene Investigation da lui diretto, Sepolto vivo (Grave Danger).
  • Daryl Hannah indossa lo stesso vestito di Uma Thurman in Pulp Fiction, già portato da Pam Grier in Jackie Brown.
  • La maniera in cui Elle Driver (Daryl Hannah) muore (ma non siamo proprio sicuri che sia morta, in quanto nei titoli di coda c'é un ?) nel film assomiglia molto alla scena in cui il suo personaggio, Pris, di Blade Runner muore.
  • Michael Madsen usa la stessa posa da figo in Kill Bill vol. 2 e Le Iene.
  • Nella scena della bara, la Sposa trova nello stivale un rasoio, chiaro riferimento a Le Iene, la scena in cui Madsen tagliava l'orecchio al poliziotto.
  • La visuale da dentro il water che Tarantino usa per mostrare la scena di Elle affogata dalla Sposa è stata poi utilizzata in Sin City, co-diretto da Tarantino stesso.
  • Il nome della figlia di Bill e Beatrix, B.B., corrisponde alle iniziali dei loro nomi, cioè Bill e Beatrix.
  • Nel dialogo tra Beatrix e Bill all'interno della casa di quest'ultimo, nella versione originale, Bill definisce la Sposa come una Natural born killer: piccola citazione da Assassini Nati (il titolo inglese è proprio Natural Born Killers) che però nella traduzione italiana si è perduta.
  • Il capitolo 6 doveva essere originariamente intitolato La vendetta di Yuki: in questo la sorella di Gogo, la folle assassina di O-Ren, cercava vendetta per la sventurata parente. Alla fine il capitolo 6 fu Massacro ai Due Pini; nell'evenienza di un capitolo La vendetta di Yuki, l'attrice che avrebbe impersonato Yuki sarebbe stata Kou Shibasaki, insieme a Kuriyama nel cast di Battle Royale.
  • La Sposa non parla mai con Budd.
  • Tarantino originariamente voleva che Pai Mei muovesse le sue labbra in cantonese, ma che non lo parlasse. Il suo desiderio era quello di doppiarlo lui stesso, ma alla fine Gordon Liu, che interpreta il Loto Bianco recitò e doppiò Pai Mei.
  • Quando Bill va a trovare Budd nella sua roulotte, l'auto che vediamo dietro di lui è una Qvale Mangusta, nome ripreso da un auto italiana messa in produzione limitata sin dagli anni '60 dalla De Tomaso. Il nome mangusta si riferisce all'omonimo animale, l'unico che per velocità, agilità e prontezza riuscirebbe a uccidere un serpente - in questo caso un black mamba.
  • Non c'è un cimitero nella città di Barstow, in California. I paesaggi desertici possono però essere visti subito fuori la città prima di entrare nel deserto.
  • La mania feticista di Tarantino si nota anche in questo film: quando la Sposa e Bill stanno parlando alla fine sono a piedi nudi: anche nella roulotte di Budd, la Sposa è a piedi nudi mentre combatte con Elle Driver e Budd è a piedi nudi quando incontra Elle.
  • Su una delle pareti di casa di Budd c'è il poster del film Mr. Majestyk con Charles Bronson. Nel film Una vita al massimo, scritto da Tarantino, Drexl Spivey si riferisce a Clarence come un figlio di puttana alla Charles Bronson di Majestyk!.
  • Nel primo volume vengono uccise circa sessantuno persone, in Kill Bill vol. 2 si vedono morire solo tre persone: Bill, Budd e Pai Mei.
  • Il film che guarda B.B. è Shogun Assasin.
  • Alla fine dei titoli di coda vi una scena speciale inserita da Tarantino: una ripresa di Uma Thurman che dopo aver strappato un occhio ad uno degli 88 Folli chiede ridendo se può ripetere la scena.

Influenze modifica

  • La Sposa quando è rinchiusa dentro la bara prende il rasoio dal suo stivale; chiaro omaggio a Mr. Blonde (Michael Madsen) e alla controversa scena dell'orecchio.
  • Bill dice a Beatrix, mentre sono a casa che il ginocchio è il punto dove più fa male se sei colpito. La stessa cosa dice Mr. White a Orange all'inizio di Le Iene.
  • Quando la Sposa cammina nel deserto verso la baracca di Budd, la scena è costruita alla stessa maniera della scena di C'era una volta il West in cui Armonica si dirige verso la fattoria di Jill McBain.
  • Nel film Sentieri selvaggi con John Wayne, c'è una scena in cui una sposa esce fuori dalla Cappella per prendere una boccata d'aria, ma poco prima è seguita dalla telecamera per un lungo periodo: chiaro riferimento alla scena in cui la Sposa esce dalla Cappella e incontra Bill.
  • Sempre in Sentieri Selvaggi, la scena in cui John Wayne esce dalla casa con la porta che si sbatte alle sue spalle è stata letteralmente "spostata" in Kill Bill vol. 2: la Sposa esce infatti dalla baracca di Budd verso Bill e la telecamera usa la stessa inquadratura.
  • La colonna sonora de Il buono, il brutto, il cattivo viene omaggiata in Kill Bill vol. 2: sentiamo la traccia Il tramonto quando la Sposa esce dalla Cappella.
  • Sulla via verso la baracca di Budd, la Sposa si imbatte in un deserto caldo e afoso; mentre è in lontananza la telecamera la inquadra sfocata, mentre quando si avvicina allo schermo, diventa a fuoco, proprio come succede con Henry Fonda in C'era una volta il West.
  • Budd punta alla Sposa uno spray al pepe accanto all'occhio; la telecamera riprende l'occhio della Sposa sgranato e la punta dello spray. La stessa inquadratura con un coltello al posto dello spray venne usata in Zombi 2 di Lucio Fulci.
  • Il titolo del capitolo 9, Elle e Io (in originale Elle and I), è una chiara citazione al film Dalla Cina con furore (in originale chiamato proprio Bruce Lee and I).

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