R.C. Codogno 1908

società calcistica italiana con sede nella città di Codogno (LO)
A.S.D. R.C. Codogno 1908
Calcio
Blubianchi
Segni distintivi
Uniformi di gara
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta
Colori sociali Blu, bianco
Dati societari
Città Codogno
Nazione Bandiera dell'Italia Italia
Confederazione UEFA
Federazione FIGC
Campionato Promozione
Fondazione 1908
Rifondazione1934
Presidente Bandiera dell'Italia Emanuele Porzio
Allenatore Bandiera dell'Italia Maurizio Tassi
Stadio Fratelli Molinari
(3 104 posti)
Sito web codognocalcio.it
Palmarès
Si invita a seguire il modello di voce

Il R.C. Codogno 1908 Associazione Sportiva Dilettantistica, meglio noto come R.C. Codogno o semplicemente Codogno è una società calcistica italiana con sede nella città di Codogno, in provincia di Lodi. Milita in Promozione, il sesto livello del campionato italiano di calcio.

Storia modifica

Nasce l'A.S. Codognese modifica

 
Partita tra Associazione Calcio Codogno e il Dopolavoro Casalpusterlengo (maggio 1943)

Il Codogno venne fondato nel 1908 con la denominazione Associazione Sportiva Codognese. All'epoca le società calcistiche più vicine erano il Fanfulla, l'Associazione Studenti (poi diventato "Circolo Pallavicino") e il Lodi F.B.C., tutte di Lodi, mentre altre piccole società sportive come la S.G. Codognese si occupavano per lo più di ginnastica e atletica.

Anche a Codogno il calcio ha origini ginniche. La Società Ginnastica Codognese, nata il 26 luglio 1892, si era affiliata alla F.G.N.I. in data 14 gennaio 1893.[1]

A proporre ai ginnasti della S.G. Codognese i primi rudimenti del football[2] fu il maestro Alberto Quaglia che, assunto dalla società nel 1906, cambiò radicalmente il modo di concepire lo sport ginnico dei codognesi con i suoi insegnamenti ispirati all'amore per lo sport e al rispetto verso i compagni, prima di essere licenziato all'inizio della stagione 1907.[3]

In seguito al licenziamento la società, mancante di una figura di guida, perse diversi atleti che, intenzionati a seguire quanto imparato dal maestro Quaglia sviluppando soprattutto il football, andarono a costituire l'Associazione Sportiva Codognese all'inizio della primavera del 1908.[4]

La prima importante manifestazione sportiva ebbe luogo a Codogno nel Foro Boario domenica 18 settembre 1910 ospitando un torneo quadrangolare tra Crema, A.S. Fanfulla, Forti e Liberi di Crema e la società codognese S.S. Fulgor. La coppa in palio fu vinta dal Crema che in finale superò il Fanfulla dopo aver battuto in mattinata la Codognese.[5]

Sospesa temporaneamente l'attività sportiva a causa della partenza di diversi giovani richiamati per la guerra turco-libica del 1911, la società cambiò denominazione in Unione Sportiva Codognese.

Il 31 maggio del 1912 la U.S. Codognese ufficializzò la propria affiliazione alla Federazione Ginnastica Nazionale Italiana così come riportato dalla rivista mensile "Il Ginnasta" organo ufficiale della F.G. N. I.[6]

All'inizio della stagione sportiva 1914 si affiliò alla F.I.S.A. (Federazione Italiana Sports Atletici) con la nuova denominazione Unione Sportiva Codogno.[7]

Il risveglio sportivo del dopo prima guerra mondiale portò i codognesi a cimentarsi con nuove società calcistiche novizie del calibro della U.S. Sant'Angelina, del Piacenza, dell'U.S. Casalpusterlengo e varie altre compagini minori, sorte in seguito al ritorno di numerosi giovani dal fronte.

I campionati di calcio modifica

 
Formazione dell'Associazione Calcio Codogno

Dopo la fine della Grande Guerra la società fu ricostituita conservando la vecchia denominazione Unione Sportiva Codogno. Malgrado ciò, per un lungo periodo, tutti i giornali, sia di cronaca sia sportivi, continuarono a utilizzare il nome Codognese.

Dopo aver allestito il proprio terreno di gioco secondo quanto richiesto dalla F.I.G.C. (dimensioni minime 90x45 m) in modo da evitare la Terza Categoria, e averlo cintato in modo da poter far pagare il biglietto d'ingresso, l'U.S. Codogno venne ammessa dal Comitato Regionale Lombardo al campionato regionale di Promozione con un comunicato ufficiale datato 25 novembre 1919[8].

In Promozione il Codogno si dovette confrontare con squadre di superiore livello tecnico-agonistico, non riuscendo a emergere. In seguito si assistette al passaggio al Codogno di un elevato numero di giocatori del Fanfulla, tra cui quelli di maggiore esperienza, questo, oltreché la crescita di alcuni giovani del vivaio come Mariano Tansini e i fratelli Arcari, permise al Codogno di lottare per il passaggio alla categoria superiore.

La società rimase, però, senza un vero e proprio settore giovanile: per questo motivo, partiti alcuni giocatori della classe 1903, si trovò impossibilitata a completare la rosa della squadra per affrontare i campionati di Terza Divisione e perciò fu costretta alla forzata inattività.

La ripresa modifica

 
Formazione dell'Unione Sportiva Codogno del 3 aprile 1927 (Juventus Italia-Codogno 2-1)

Col rientro a fine ferma dei giocatori mancanti e risolta la battaglia legale con la F.I.G.C., che la voleva equiparata a una società neo-affiliata e quindi includerla nel livello più basso, ovvero la Quarta Divisione, incominciò un periodo di ripresa per il Codogno.

Nel 1924-1925 il Codogno vinse il proprio girone al secondo posto alle spalle del Crema, per, poi, vincere il girone di semifinale e affrontare proprio il Crema nella finale per la promozione. La partita di andata contro i cremaschi fu oggetto di scontri tra le tifoserie che costrinsero alla disputa della gara di ritorno, vinta dal Crema che conquistò, così, la promozione, in campo neutro. La stagione successiva il Codogno non riuscì a centrare la promozione, terminando al terzo posto il proprio girone di finali, tuttavia, a seguito dell'allargamento dei quadri della nuova Seconda Divisione da parte del Direttorio Federale F.I.G.C. la squadra ottenne la promozione in Seconda Divisione.

I campionati nazionali modifica

Al termine della stagione 1927-1928 il Codogno venne promossa in Prima Divisione. L'anno successivo, nell’ambito della riforma dei campionati che portò alla creazione della Serie A e della Serie B a girone unico la squadra fu inclusa nella terza serie del DDS.

Nella stagione successiva il Codogno arrivando penultimo nel suo girone retrocedette in Seconda Divisione, venendo, poi, ripescato. L'anno dopo i codognesi arrivarono ancora penultimi nel loro girone: così come l'anno precedente, la squadra non retrocedette poiché il D.D.S. annullò la retrocessione riammettendola al posto di altre squadre rinunciatarie.

Crisi e rinascita modifica

Nella stagione successiva il Codogno, per evitare la retrocessione, si rinforzò notevolmente terminando il campionato al quinto posto nel girone B. Nella stagione 1932-33 il Codogno arrivò ultimo nel girone A e retrocedette in Seconda Divisione Regionale a cui non si iscrisse per gravi problemi finanziari.

In Serie C modifica

 
Amichevole dell'Associazione Calcio Codogno

Il Codogno fu promosso in Serie C dalla Prima Divisione Lombarda al termine della stagione 1938-1939: la permanenza in C durò una sola stagione: il Codogno chiuse il girone B al terzultimo posto, ritornando in Prima Divisione Regionale. Ritornò di nuovo in Serie C al termine della stagione 1941-1942 e vi rimase fino alla stagione 1947-1948 sfiorando l'ammissione alla fase finale Nord nel 1946-1947 (secondo posto nel girone F della Lega Interregionale Nord).

Nella stagione 1947-1948 a causa di una riforma dei campionati, il Codogno, nonostante il terzo posto nel girone D della Lega Interregionale Nord, venne retrocesso nella nuova Promozione (per salvarsi sarebbe dovuto arrivare tra le prime due). Nella prima stagione in Promozione la squadra disputò un campionato mediocre arrivando decima. Nelle stagioni successive non riuscì mai a lottare per la promozione e, al termine della stagione 1951-1952 venne retrocessa, a causa di una riforma dei campionati, nella nuova Promozione Regionale.

La Serie D e i 100 anni di storia modifica

Da allora la squadra ha sempre militato nelle serie minori a livello regionale, fatta eccezione per la stagione 2000-2001 passata in Serie D. Nel 2008 il Codogno compie i suoi 100 anni; nell'anno del centenario la squadra, che militava nella categoria Promozione lombarda, subì la sconfitta nei play-out contro il San Biagio, l'altra società di Codogno, retrocedendo in Prima Categoria, salvo poi vedersi ripescata in Promozione.

Dopo due buone stagioni di campionato Promozione la squadra, guidata dal mister Lombardini, nella stagione 2010-2011 con un primo posto conquista la categoria Eccellenza. La stagione 2011-2012 si aprì con la gara di coppa Italia contro la Rigamonti Nuvolera, terminata 1-1. Nonostante le buone aspettative, la squadra si classificò ultima in classifica, dopo aver esonerato il mister Lombardini e aver perso alcuni pezzi importanti dell'organico, retrocedendo, quindi, in Promozione. La stagione 2012-2013 ripartì dal campionato di Promozione. Questa stagione fu particolarmente dura per il Codogno alle prese con una ricostruzione dopo la retrocessione e con l'esordio in prima squadra di molti giovani provenienti dalle file delle giovanili. Nonostante le difficoltà, con un pareggio all'ultima giornata, la squadra ottenne la salvezza, rimanendo nuovamente in promozione per la stagione 2013-2014 nella quale raggiunse la salvezza con più tranquillità rispetto alla stagione precedente.

Nel giugno del 2014, venne fatta una fusione tra l'A.C. Codogno 1908 A.S.D., l'F.C. Real Casal e l'Atletico Castiglione, che portò alla nascita del R.C. Codogno 1908 A.S.D..

Si insediò alla presidenza Diego Porzio con un programma pluriennale di sviluppo della società con particolare attenzione al Settore Giovanile, e vennero stipulati degli accordi di collaborazione con la Fulgor Codogno e con l'Aurora Secugnago e parte la Scuola Calcio dei bambini del 2007 e 2008.

Nella stagione 2014-2015 il R.C. Codogno incominciò il campionato da protagonista trovandosi in zona play-off alla fine del girone di andata, con Tolomeo e Arena capocannonieri del girone. Nel girone di ritorno la squadra, subendo un po' l'effetto della fusione e degli assestamenti societari, lanciò in prima squadra molti giovani chiudendo al sesto posto a un punto di distanza dai play-off. Nel frattempo la società si consolidò con l'ingresso di nuovi imprenditori di Codogno nel consiglio direttivo. L'anno successivo il Codogno, continuando con la politica di puntare sui giovani, riuscì a ottenere la salvezza vincendo i play-out contro la Pagazzanese. Al termine della stagione Pieralfredo Rizzi diventò il nuovo presidente.

Cronistoria modifica

Cronistoria del R.C. Codogno 1908 Associazione Sportiva Dilettantistica
  • 1908 - Nasce l'Associazione Sportiva Codognese.

  • 1910 - Primi incontri con squadre di calcio lodigiane e cremasche.
  • 1912 - Cambia denominazione in Unione Sportiva Codognese. In data 31 maggio si affilia alla Federazione Ginnastica Nazionale Italiana (F.G.N.I.).
  • 1914 - Si affilia alla F.I.S.A. con la nuova denominazione di Unione Sportiva Codogno.
  • 1908/1915 - Attività di tipo polisportivo nella bassa lodigiana. Primi incontri calcistici con squadre locali.
  • 1915/1918 - Attività sospesa a causa della prima guerra mondiale.
  • 1919 - La società viene ricostituita senza cambiare la denominazione.
  • 1919-1920 - 4º nel girone C della Promozione Lombarda.

  • 1920-1921 - 4º nel girone D della Promozione Lombarda.
  • 1921-1922 - 3º nel girone B della Promozione Lombarda che il Compromesso Colombo ridenomina Terza Divisione.
  • 1922-1923 - 2º nel girone B della Terza Divisione Lombarda.
  • 1923 - Sono troppi i giocatori della classe 1903 partiti per il servizio di leva militare obbligatoria: è costretto a dichiarare la propria inattività per la stagione 1923-1924.
  • 1924 - Al ritorno dei giocatori e completato l'organico, il Codogno si iscrive alla Terza Divisione ma le viene negata l'ammissione perché non c’erano più posti liberi. Secondo il Comitato Regionale Lombardo dovrebbe ripartire dalla Quarta Divisione. A campionato già iniziato il Codogno si appella alla Presidenza Federale. La F.I.G.C., riunite varie richieste per casi analoghi e sentito il responso di una commissione speciale, in deroga al rigido Regolamento Campionati delibera di ammetterla e far ripartire il campionato ampliando il calendario.[9]
  • 1924-1925 - 2º nel girone C della Terza Divisione Lombarda, 1º nel girone B della semifinale Lombarda. Perde la doppia finale per la promozione.
  • 1925-1926 - 1º nel girone E della Terza Divisione Lombarda. 3º nel girone D delle finali della Lega Nord. Ammesso alla nuova Seconda Divisione Nord a completamento organici.
  • 1926-1927 - 3º nel girone B della Seconda Divisione Nord.
  • 1927-1928 - 2º nel girone D della Seconda Divisione Nord. Ammesso d’ufficio nella nuova terza serie del DDS.
  • 1928-1929 - 10º nel girone B della Prima Divisione.
  • 1929-1930 - 14º nel girone B della Prima Divisione. Ripescato per allargamento dei quadri.

  • 1930-1931 - 13º nel girone D della Prima Divisione. Ripescato per allargamento dei quadri.
  • 1931-1932 - 5º nel girone B della Prima Divisione.
  • 1932-1933 - 14º nel girone A della Prima Divisione. Retrocesso in Seconda Divisione. Non si iscrive ai campionati lombardi ed è radiato dai ruoli federali.
  • 1934 - La società fu ricostituita con la nuova denominazione Associazione Calcio Codogno ed ammesso a disputare la Seconda Divisione.
  • 1934-1935 - 1º nel girone C della Seconda Divisione Lombarda, vince la finale per il titolo lombardo. Il torneo cambia nome in Prima Divisione.
  • 1935-1936 - 8º nel girone C della Prima Divisione Lombarda.
  • 1936-1937 - 6º nel girone C della Prima Divisione Lombarda.
  • 1937-1938 - 1º nel girone C della Prima Divisione Lombarda, 4º alla finale per il titolo lombardo.
  • 1938-1939 - 3º nel girone D della Prima Divisione Lombarda per peggiore quoziente reti. In seguito ammesso alla Serie C per omaggio federale.
  • 1939-1940 - 14º nel girone C della Serie C. Retrocesso in Prima Divisione.

  • 1940-1941 - 3º nel girone A della Prima Divisione Lombarda.
  • 1941-1942 - 2º nel girone A della Prima Divisione Lombarda, 4º nel girone finale, è promosso in Serie C.
  • 1942-1943 - 9º nel girone G della Serie C.
  • 1943-1944 - 2º nel girone F del Torneo Misto C-Prima Divisione Divisione del Direttorio II Zona (Lombardia), ammesso alle semifinali. 4º nella semifinale dei gironi F-G del Direttorio II Zona.
  • 1944-1945 - Inattivo.
  • 1945-1946 - 6º nel girone H della Serie C Alta Italia.
  • 1946-1947 - 2º nel girone F della Serie C.[10]
  • 1947-1948 - 3º nel girone D della Serie C.[10] Retrocesso nella nuova Promozione.
  • 1948-1949 - 10º nel girone D della Promozione.[10]
  • 1949-1950 - 3º nel girone D della Promozione.[10]

  • 1950-1951 - 2º nel girone D della Promozione.[10]
  • 1951-1952 - 9º nel girone D della Promozione.[10] Retrocesso nella nuova Promozione.
  • 1952-1953 - 3º nel girone E della Promozione Lombarda.
  • 1953-1954 - 4º nel girone E della Promozione Lombarda.
  • 1954-1955 - 5º nel girone E della Promozione Lombarda.
  • 1955-1956 - 2º nel girone E della Promozione Lombarda.
  • 1956-1957 - 3º nel girone E della Promozione Lombarda.
  • 1957-1958 - 8º nel girone E Lombardo del Campionato Nazionale Dilettanti.
  • 1958-1959 - 2º nel girone E Lombardo del Campionato Nazionale Dilettanti.
  • 1959-1960 - 2º nel girone E della Prima Categoria Lombarda.

  • 1960-1961 - 3º nel girone E della Prima Categoria Lombarda.
  • 1961-1962 - 4º nel girone A del Settore A della Prima Categoria Lombarda.
  • 1962-1963 - 3º nel girone F della Prima Categoria Lombarda.
  • 1963-1964 - 6º nel girone E della Prima Categoria Lombarda.
  • 1964-1965 - 6º nel girone E della Prima Categoria Lombarda.
  • 1965-1966 - 7º nel girone D della Prima Categoria Lombarda.
  • 1966-1967 - 9º nel girone E della Prima Categoria Lombarda.[11]
  • 1967-1968 - 11º nel girone D della Prima Categoria Lombarda.
  • 1968-1969 - 14º nel girone D della Prima Categoria Lombarda. Retrocesso in Seconda Categoria.
  • 1969-1970 - 4º nel girone H della Seconda Categoria Lombarda. Ammesso in Prima Categoria causa aumento dei gironi.
  • 1970-1971 - 5º nel girone H della Prima Categoria Lombarda.
  • 1971-1972 - 8º nel girone H della Prima Categoria Lombarda.
  • 1972-1973 - 14º nel girone H della Prima Categoria Lombarda. Retrocesso in Seconda Categoria (per peggiore diff.reti -14 contro il -10 del Bettola), successivamente riammesso in Prima Categoria a completamento organici.
  • 1973-1974 - 5º nel girone F della Prima Categoria Lombarda.
  • 1974-1975 - 1º nel girone F della Prima Categoria Lombarda. Promosso in Promozione.
  • 1975 - Alla catalogazione informatizzata delle società affiliate alla F.I.G.C. le attribuiscono il numero di matricola 13400.
  • 1975-1976 - 4º nel girone C della Promozione Lombarda.
  • 1976-1977 - 8º nel girone C della Promozione Lombarda.
  • 1977-1978 - 7º nel girone C della Promozione Lombarda.
  • 1978-1979 - 3º nel girone D della Promozione Lombarda.
  • 1979-1980 - 1º nel girone D della Promozione Lombarda, è 3º agli spareggi per l'ammissione alla Serie D e manca la promozione.[12]

  • 1980-1981 - 2º nel girone C della Promozione Lombarda dopo aver perso lo spareggio.
  • 1981-1982 - 2º nel girone C della Promozione Lombarda.
  • 1982-1983 - 4º nel girone D della Promozione Lombarda.
  • 1983-1984 - 3º nel girone D della Promozione Lombarda.
  • 1984-1985 - 9º nel girone D della Promozione Lombarda.
  • 1985-1986 - 6º nel girone D della Promozione Lombarda.
  • 1986-1987 - 7º nel girone D della Promozione Lombarda.
  • 1987-1988 - 9º nel girone D della Promozione Lombarda.
  • 1988-1989 - 9º nel girone E della Promozione Lombarda.
  • 1989-1990 - 12º nel girone E della Promozione Lombarda.

  • 1990-1991 - 10º nel girone E della Promozione Lombarda.[13]
  • 1991-1992 - 3º nel girone E della Promozione Lombardia.
  • 1992-1993 - 6º nel girone E della Promozione Lombardia.
  • 1993-1994 - 10º nel girone E della Promozione Lombardia.
  • 1994-1995 - 11º nel girone E della Promozione Lombardia.
  • 1995-1996 - 3º nel girone E della Promozione Lombardia.
  • 1996-1997 - 3º nel girone E della Promozione Lombardia.
  • 1997 - Si fonde con la Associazione Giovanile Piergiorgio Frassati di Castiglione d'Adda, matricola 19650 (3ª nel girone B dell'Eccellenza Lombarda) e diventa Associazione Calcio Frassati Codogno 1908 (matricola 675359) acquisendo il diritto di disputare l'Eccellenza.
  • 1997-1998 - 5º nel girone B dell'Eccellenza Lombardia.
  • 1998-1999 - 8º nel girone C dell'Eccellenza Lombardia.
  • 1999-2000 - 1º nel girone C dell'Eccellenza Lombardia. Promosso in Serie D.

  • 2000-2001 - 15º nel girone B della Serie D. Retrocesso in Eccellenza.
  • 2001 - Cambia denominazione in Associazione Calcio Codogno 1908.
  • 2001-2002 - 12º nel girone C dell'Eccellenza Lombardia.
  • 2002-2003 - 8º nel girone B dell'Eccellenza Lombardia.
  • 2003-2004 - 15º nel girone C dell'Eccellenza Lombardia. Retrocesso in Promozione dopo aver perso gli spareggi.
  • 2004-2005 - 4º nel girone E della Promozione Lombardia. Eliminato ai play-off.
  • 2005 - Cambia denominazione in Associazione Calcio Codogno 1908 Associazione Sportiva Dilettantistica.[14]
  • 2005-2006 - 5º nel girone F della Promozione Lombardia. Eliminato ai play-off.
  • 2006-2007 - 12º nel girone E della Promozione Lombardia. Vince lo spareggio.
  • 2007-2008 - 15º nel girone E della Promozione Lombardia. Retrocesso in Prima Categoria dopo aver perso lo spareggio e i play-out. Alla compilazione dei nuovi quadri stagionali è però riammesso in Promozione.
  • 2008-2009 - 6º nel girone E della Promozione Lombardia.
  • 2009-2010 - 5º nel girone F della Promozione Lombardia.

  • 2010-2011 - 1º nel girone F della Promozione Lombardia. Promosso in Eccellenza.
  • 2011-2012 - 18º nel girone C dell'Eccellenza Lombardia. Retrocesso in Promozione.
  • 2012-2013 - 11º nel girone F della Promozione Lombardia.
  • 2013-2014 - 8º nel girone F della Promozione Lombardia.
  • 2014 - In seguito alla fusione con Real Casal e Atletico Castiglione, la società cambia denominazione in R.C. Codogno 1908 Associazione Sportiva Dilettantistica.
  • 2014-2015 - 6º nel girone E della Promozione Lombardia.
  • 2015-2016 - 13º nel girone E della Promozione Lombardia. Vince i play-out.
  • 2016-2017 - 12º nel girone E della Promozione Lombardia.
  • 2017-2018 - 2º nel girone E della Promozione Lombardia. Promosso in Eccellenza dopo aver vinto i play-off.
  • 2018-2019 - 11º nel girone B dell'Eccellenza Lombardia.
  • 2019-2020 - 13º nel girone B dell'Eccellenza Lombardia.

  • 2020-2021 - 6º nel girone B dell'Eccellenza Lombardia.
  • 2021-2022 - 9º nel girone B dell'Eccellenza Lombardia.
  • 2022-2023 - 16º nel girone C dell'Eccellenza Lombardia. Retrocesso in Promozione dopo aver perso i play-out.
  • 2023-2024 - 1º nel girone E della Promozione Lombardia. Promosso in Eccellenza.

Colori e simboli modifica

Divisa modifica

La divisa della squadra di calcio è tradizionalmente blu e bianca oppure azzurro-bianca.

1908
2009-10

Strutture modifica

Stadio modifica

  Lo stesso argomento in dettaglio: Stadio Fratelli Molinari.
 
Tribuna del Molinari

Le partite casalinghe del Codogno si disputano allo stadio Fratelli Molinari, costruito nel 1993. Nella prima parte della stagione 2019-2020 i biancazzurri giocano le loro partite casalinghe presso lo stadio di Brembio a causa di lavori presso il Molinari che prevedono la realizzazione di due palestre, il rifacimento degli spogliatoi e della pista d’atletica e una nuova illuminazione[15].

Palmarès modifica

Competizioni regionali modifica

1999-2000
1979-1980, 2010-2011, 2023-2024
1974-1975
1937-1938, 1941-1942[16]
1934-1935
1925-1926

Statistiche modifica

Posizionamenti finali del Codogno modifica

Dal 1992 al 2024 modifica

Partecipazione ai campionati nazionali modifica

Livello Categoria Partecipazioni Debutto Ultima stagione Totale
Seconda Divisione 2 1926-1927 1927-1928 13
Prima Divisione 5 1928-1929 1932-1933
Serie C 6 1939-1940 1947-1948
Promozione 4 1948-1949 1951-1952 4
Serie D 1 2000-2001 1

Partecipazione ai campionati regionali modifica

Livello Categoria Partecipazioni Debutto Ultima stagione Totale
I Promozione 24 1919-1920 1990-1991 55
Terza Divisione 3 1922-1923 1925-1926
Seconda Divisione 1 1934-1935
Prima Divisione 5 1935-1936 1941-1942
Campionato Dilettanti 2 1957-1958 1958-1959
Prima Categoria 8 1959-1960 1966-1967
Eccellenza 12 1997-1998 2022-2023
II Prima Categoria 7 1967-1968 1974-1975 27
Promozione 20 1991-1992 2023-2024
III Seconda Categoria 1 1969-1970 1

Tifoseria modifica

Rivalità modifica

La rivalità cittadina è con la Polisportiva San Biagio, squadra dell'omonimo quartiere di Codogno che nel campionato 2007-2008 sconfisse gli azzurri ai play-out (0-0 fuori e 0-1 in casa) causandone la retrocessione in Prima Categoria. Nonostante questo alla compilazione dei nuovi quadri stagionali il Codogno fu riammesso in Promozione. Una rivalità molto accesa esiste con il Casalpusterlengo, dovuta alla vicinanza delle due città e allo storico campanilismo fra le due cittadinanze. Rivalità forte contro il Fanfulla fin dagli anni ottanta, soprattutto da parte dei tifosi codognesi. Rivalità meno sentite con Cavenago, Settalese e Soresinese.

Amicizie modifica

Note modifica

  1. ^ Dall'elenco delle società affiliate alla F.G.N.I. del 1900 pubblicato da Marco Impiglia su "I pionieri del calcio romano", Roma - 2001 (conservato presso la Biblioteca del C.O.N.I. di Roma) documento ripreso e pubblicato da Roberto Avantaggiato e Rolando Mignini su "C.R. Lazio una storia lunga 95 anni" edito il 31 ottobre 2004 dal Comitato Regionale Lazio della F.I.G.C. Lega Nazionale Dilettanti.
  2. ^ Prime partite in occasione della passeggiata del 6 maggio a Reghinera su "Il Popolo" di Codogno di sabato 12 maggio 1906 e manifestazioni ginnastiche a Piacenza il 9 giugno (definita come 2.a passeggiata) sul "Il Popolo" di sabato 15 giugno 1907.
  3. ^ Sul giornale "Il Popolo" di Codogno di sabato 20 aprile 1907. Nell'articolo "ALLA SOCIETÀ GINNASTICA (Dimissioni e nomine)" fu pubblicato da un anonimo un elogio per la notevole attività di incoraggiamento e insegnamento svolta dal maestro che, per il completo distacco da politica e clero, fu osteggiato e licenziato dal Consiglio Direttivo.
  4. ^ In mancanza di una data certa, notevole è l'articolo anonimo apparso su "Il Popolo" di Codogno di sabato 16 maggio 1908 utile a far capire le ragioni per cui alcuni atleti si staccarono dalla Società Ginnastica. Questi, palesata l'intenzione della Società di partecipare al Concorso Ginnastico di Piacenza a settembre, scrisse: "Da un po' di tempo non si tengono più le periodiche istruzioni, gli istruttori mancano o non si fanno vivi, gli alunni stanchi defezionano, ed il Consiglio Direttivo sembra non sia capace di togliere il sodalizio da questo stato d'anarchia e dissolvimento". Riassunto il Maestro Alberto Quaglia a fine giugno 1908, la S.G. Codognese a Piacenza il 9 settembre fece bella figura ottenendo diversi premi con diversi ginnasti. Giornale conservato presso le Biblioteche "Braidense" di Milano e "Comunale" di Lodi.
  5. ^ Sul giornale "Il Po" di Codogno del 24 settembre 1910. Giornale conservato presso le Biblioteche "Braidense" di Milano e "Comunale" di Lodi.
  6. ^ Tratto dall'elenco delle società affiliate pubblicate dalla rivista mensile "Il Ginnasta" pubblicato nel 1912 e conservato presso la Biblioteca Comunale "Sormani" di Milano presso il deposito staccato dell'Emeroteca, in Via Quaranta a Milano.
  7. ^ Dal giornale "La Lettura Sportiva" di Milano, conservato presso la Biblioteca Nazionale Braidense di Milano, giornale che dal primo numero del Gennaio 1914 a pagina 3 di ogni numero ne ha pubblicato gratuitamente i "Comunicati Ufficiali" e l'"Elenco delle Società Affiliate".
  8. ^ Gazzetta dello Sport di giovedì 27 novembre 1919 a pag. 3 - microfilm conservato presso le Biblioteche Nazionale "Braidense" e Comunale "Sormani" entrambe di Milano.
  9. ^ Il Comitato Esecutivo della F.I.G.C., riunitosi in data 17 novembre 1924, decise di riammetterla perché "... rilevato che non essendovi nel Regolamento Campionati retrocessione dalla 3ª alla 4ª Divisione, non fosse sportivamente equo rimandare in IV Divisione quelle società che in precedenza avessero già conquistato il diritto di passaggio alla III Divisione." pubblicando la delibera sul Comunicato Ufficiale del 17 novembre 1924 sulla Gazzetta dello Sport di martedì 19-11-1924 - Milano, Biblioteche già citate.
  10. ^ a b c d e f Gestito dalla Lega Interregionale Nord.
  11. ^ Non passò alla nuova Promozione Lombarda perché furono ammesse solo le prime 7 di ognuno dei 5 gironi di Prima Categoria.
  12. ^ Sono promosse solo le prime 2 classificate. Gli spareggi: il 18 maggio a Sesto San Giovanni Virescit Boccaleone-Codogno 1-1, il 25 maggio a Ponte San Pietro Codogno-Vergiatese 1-1 e il 1º giugno a Palazzolo sull'Oglio Codogno-Feralpi Lonato 2-4.
  13. ^ Alla fine della stagione il "Comitato Regionale Lombardo" diventa "Comitato Regionale Lombardia" e, in conseguenza, i campionati regionali diventano "Eccellenza Lombardia", "Promozione Lombardia", "Prima Categoria Lombardia" e Seconda Categoria Lombardia".
  14. ^ CAMBIO DI DENOMINAZIONE SOCIALE (PDF), su figc.it, http://www.figc.it/, 2004. URL consultato il 12 novembre 2016 (archiviato dall'url originale il 9 settembre 2016).
  15. ^ Lavori in ritardo allo stadio, il Codogno calcio deve “traslocare”, in Il Cittadino, 11 ottobre 2019.
  16. ^ La Cremonese è 1ª ma non fa classifica perché squadra riserve.

Bibliografia modifica

  • Pino Pagani, Brevi di cronaca lunga cento anni - 1908 A.C. Codogno (associazione calcio) - Codogno. Un secolo di storia, Corno Giovine (LO), MG Artigrafiche s.a.s., maggio 2008.

Collegamenti esterni modifica

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