Nazionale di calcio femminile della Svizzera
La nazionale di calcio femminile della Svizzera è la rappresentativa calcistica femminile internazionale della Svizzera, gestita dall'Associazione Svizzera di Football (ASF-SFV).
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Uniformi di gara
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Sport | ![]() | ||
Federazione | ASF-SFV | ||
Confederazione | UEFA | ||
Codice FIFA | SUI | ||
Soprannome | La Nati | ||
Selezionatore | ![]() | ||
Record presenze | Lara Dickenmann (135) | ||
Capocannoniere | Ana-Maria Crnogorčević (67) | ||
Ranking FIFA | 20º | ||
Esordio internazionale | |||
![]() ![]() Basilea, Svizzera, 4 maggio 1972 | |||
Migliore vittoria | |||
![]() ![]() Losanna, Svizzera, 6 settembre 2022 | |||
Peggiore sconfitta | |||
![]() ![]() Weingarten, Germania, 25 settembre 1994 | |||
Campionato del mondo | |||
Partecipazioni | 1 (esordio: 2015) | ||
Miglior risultato | Ottavi di finale nel 2015 | ||
Campionato europeo | |||
Partecipazioni | 2 (esordio: 2017) | ||
Miglior risultato | Fase a gironi nel 2017 e 2022 | ||
Torneo Olimpico | |||
Partecipazioni | 0 |
In base alla classifica emessa dalla FIFA il 17 giugno 2022, la nazionale femminile occupa il 20º posto del FIFA/Coca-Cola Women's World Ranking[1].
Come membro dell'UEFA, partecipa a vari tornei di calcio internazionali, come al Campionato mondiale FIFA, Campionato europeo UEFA, ai Giochi olimpici estivi e ai tornei a invito come l'Algarve Cup o la Cyprus Cup.
StoriaModifica
La prima partita non ufficiale di una squadra nazionale che rappresentava la Svizzera nel calcio femminile venne giocata nel 1970, quando la squadra partecipò alla prima edizione – non ufficiale – della Coppa del Mondo, organizzata in Italia[2]. L'incontro, giocato a Salerno l'8 luglio e valido per il gruppo A, vide la Svizzera perdere contro l'Italia 2-1, con reti di Mella al 15' e Claudia Avon al 68' per le azzurre, mentre Ripamonti segnò il parziale 1-1 delle rossocrociate al 40'[3]. La nazionale venne ufficialmente istituita nel 1972 e la prima partita internazionale riconosciuta da FIFA e ASV venne disputata a Basilea il 4 maggio dello stesso anno, partita pareggiata con la Francia 2-2[2].
Da allora la nazionale ha disputato partite amichevoli e tornei internazionali. Nell'estate 1978 partecipò alla Coppa Abruzzo, pareggiando con la Scozia e perdendo contro la Jugoslavia, venendo eliminata nella fase a gironi[4]. Nel giugno 1979 prese parte alla Coppa Europa per Nazioni, organizzata in Italia: affrontò Inghilterra e Finlandia, perdendo contro le inglesi e pareggiando con le finlandesi[5]. Nel 1982 iniziarono le qualificazioni al campionato europeo 1984 e la Svizzera venne inserita nel girone con Italia, Francia e Portogallo, terminando al terzo posto[6]. Ha partecipato regolarmente alle qualificazioni al campionato europeo, accendendo alla fase finale per la prima volta nel 2017. Ha preso parte con regolarità anche alle qualificazioni al campionato mondiale, accendendo alla fase finale per la prima volta nel 2015.
Alle qualificazioni al campionato mondiale 2011 la Svizzera vinse il gruppo 6 davanti alla Russia, guadagnando l'accesso ai play-off[7]. Dopo aver perso il primo turno contro l'Inghilterra per la qualificazione diretta, superò la Danimarca per andare a giocarsi l'accesso allo spareggio UEFA-CONCACAF contro l'Italia[7]. La doppia sfida vide prevalere le italiane per 1-0 all'andata e per 4-2 al ritorno ad Aarau[8]. La vittoria del gruppo 3 di qualificazione al campionato mondiale 2015 assicurò alle elvetiche l'accesso diretto alla fase finale della rassegna iridata[9]. Al campionato mondiale 2015, organizzato in Canada, la Svizzera venne sorteggiata nel girone C con Giappone, Camerun ed Ecuador. Dopo aver perso l'esordio contro le giapponesi per 1-0, arrivò la vittoria per 10-1 contro le ecuadoriane, che eguagliò il record di maggior numero di reti realizzate in un'unica partita nella rassegna iridata[10], mentre la successiva sconfitta per 1-2 contro le camerunensi diede il terzo posto alle rossocrociate, che, grazie alla differenza reti favorevole, determinò il passaggio agli ottavi di finale. Il cammino della Svizzera si concluse agli ottavi con la sconfitta per 1-0 contro le padrone di casa del Canada[11].
Nel settembre 2016 le elvetiche vinsero il gruppo 6 delle qualificazioni al campionato europeo 2017 davanti all'Italia, accedendo per la prima volta alla fase finale della manifestazione continentale[12]. A marzo 2017 la Svizzera vinse il suo primo trofeo internazionale, conquistando la Cyprus Cup. Dopo aver vinto il proprio girone, anche grazie a una vittoria per 6-0 contro l'Italia, in finale la vittoria sulla Corea del Sud arrivò grazie a una rete di Lara Dickenmann[13]. Alla fase finale del campionato europeo 2017 le rossocrociate vennero sorteggiate nel gruppo C con Austria, Francia e Islanda. Dopo aver perso di misura l'esordio contro le austriache, arrivò la vittoria contro le islandesi e infine il pareggio con le francesi, che significò il terzo posto nel gruppo e conseguente eliminazione dal torneo.
La qualificazione al campionato mondiale 2019 sfumò ai play-off con la sconfitta contro i Paesi Bassi, dopo che in semifinale il Belgio era stato superato grazie alla regola dei gol fuori casa[14].
Partecipazione ai tornei internazionaliModifica
Campionato del mondo | |
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Edizione | Risultato |
1991 | Non qualificata |
1995 | Non qualificata |
1999 | Non qualificata |
2003 | Non qualificata |
2007 | Non qualificata |
2011 | Non qualificata |
2015 | Ottavi di finale |
2019 | Non qualificata |
2023 | Qualificata |
Campionato europeo | |
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Edizione | Risultato |
1984 | Non qualificata |
1987 | Non qualificata |
1989 | Non qualificata |
1991 | Non qualificata |
1993 | Non qualificata |
1995 | Non qualificata |
1997 | Non qualificata |
2001 | Non qualificata |
2005 | Non qualificata |
2009 | Non qualificata |
2013 | Non qualificata |
2017 | Fase a gironi |
2022 | Fase a gironi |
Algarve Cup | |
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Edizione | Risultato |
dal 1994 al 2015 | Non invitata |
2015 | 8º posto |
dal 2016 al 2018 | Non invitata |
2019 | 8º posto |
dal 2020 al 2022 | Non invitata |
Cyprus Cup | |
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Edizione | Risultato |
2008 | Non invitata |
2009 | Non invitata |
2010 | 4º posto |
2011 | 11º posto |
2012 | 11º posto |
2013 | 4º posto |
2014 | 10º posto |
2015 | Non invitata |
2016 | Non invitata |
2017 | Campione |
2018 | 4º posto |
2019 | Non invitata |
2020 | Non invitata |
Legenda: Grassetto: Risultato migliore, Corsivo: Mancate partecipazioni
PalmarèsModifica
- Cyprus Cup: 1
SelezionatoriModifica
- 1972: Jacques Gaillard
- 1972-1978: Libero Taddei
- 1979-1986: Bruno Streit
- 1987-1988: Gerry Schmidli
- 1989-1992: Hansruedi Wagner
- 1992-1997: Alex Gebhart
- 1997-2000: Simon Steiner
- 2000-2004: Jost Leuzinger
- 2004-2011: Béatrice von Siebenthal
- 2012-2018: Martina Voss-Tecklenburg
- 2018-2022: Nils Nielsen
- 2022-oggi: Inka Grings
CalciatriciModifica
Tutte le roseModifica
Mondiali femminiliModifica
- Campionato mondiale FIFA 2015
- 1 Thalmann, 2 Remund, 3 Betschart, 4 Rinast, 5 Maritz, 6 Kuster, 7 Moser, 8 Zehnder, 9 Wälti, 10 Bachmann, 11 Dickenmann, 12 Michel, 13 Crnogorčević, 14 Kiwic, 15 Abbé, 16 Humm, 17 Ismaili, 18 Bürki, 19 Aigbogun, 20 Schwarz, 21 Oehrli, 22 Bernauer, 23 Deplazes, CT: Voss-Tecklenburg
Europei femminiliModifica
- Campionato d'Europa UEFA 2017
- 1 Thalmann, 2 Brunner, 3 Terchoun, 4 Rinast, 5 Maritz, 6 Reuteler, 7 Moser, 8 Zehnder, 9 Crnogorčević, 10 Bachmann, 11 Dickenmann, 12 Michel, 13 Wälti, 14 Kiwic, 15 Abbé, 16 Humm, 17 Betschart, 18 Calligaris, 19 Aigbogun, 20 Mauron, 21 Friedli, 22 Bernauer, 23 Bürki, CT: Voss-Tecklenburg
- Campionato d'Europa UEFA 2022
- 1 Thalmann, 2 Stierli, 3 Marti, 4 Rinast, 5 Maritz, 6 Reuteler, 7 Xhemaili, 8 Maendly, 9 Crnogorčević, 10 Bachmann, 11 Sow, 12 Peng, 13 Wälti, 14 Kiwic, 15 Bühler, 16 Mauron, 17 Fölmli, 18 Calligaris, 19 Aigbogun, 20 Humm, 21 Friedli, 22 Riesen, 23 Terchoun, CT: Nielsen
RosaModifica
Lista delle 23 giocatrici convocate dal selezionatore Nils Nielsen per il campionato europeo 2022 in programma dal 6 al 31 luglio 2022[15]. Il 27 giugno 2022 Nadine Riesen ha sostituito Ella Touon, infortunata[16]. Presenze e reti al momento delle convocazioni.
N. | Pos. | Giocatore | Data nascita (età) | Pres. | Reti | Squadra |
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1 | P | Gaëlle Thalmann | 18 gennaio 1986 (36 anni) | 95 | 0 | Betis |
2 | D | Julia Stierli | 3 aprile 1997 (25 anni) | 21 | 0 | Zurigo |
3 | D | Lara Marti | 21 settembre 1999 (22 anni) | 8 | 0 | Bayer Leverkusen |
4 | D | Rachel Rinast | 2 giugno 1991 (31 anni) | 42 | 3 | Colonia |
5 | D | Noelle Maritz | 23 dicembre 1995 (26 anni) | 91 | 2 | Arsenal |
6 | C | Géraldine Reuteler | 21 aprile 1999 (23 anni) | 41 | 7 | Eintracht Francoforte |
7 | C | Riola Xhemaili | 5 marzo 2003 (19 anni) | 13 | 2 | Friburgo |
8 | C | Sandy Maendly | 4 aprile 1988 (34 anni) | 84 | 12 | Servette Chênois |
9 | A | Ana-Maria Crnogorčević | 3 ottobre 1990 (31 anni) | 133 | 67 | Barcellona |
10 | A | Ramona Bachmann | 25 dicembre 1990 (31 anni) | 121 | 53 | Paris Saint-Germain |
11 | C | Coumba Sow | 27 agosto 1994 (27 anni) | 23 | 8 | Paris FC |
12 | P | Livia Peng | 14 marzo 2002 (20 anni) | 0 | 0 | Zurigo |
13 | C | Lia Wälti | 19 aprile 1993 (29 anni) | 98 | 5 | Arsenal |
14 | D | Rahel Kiwic | 5 gennaio 1991 (31 anni) | 80 | 13 | Zurigo |
15 | D | Luana Bühler | 28 aprile 1996 (26 anni) | 27 | 0 | Hoffenheim |
16 | C | Sandrine Mauron | 19 dicembre 1996 (25 anni) | 21 | 2 | Eintracht Francoforte |
17 | A | Svenja Fölmli | 19 agosto 2002 (19 anni) | 16 | 4 | Friburgo |
18 | D | Viola Calligaris | 17 marzo 1996 (26 anni) | 31 | 3 | Levante |
19 | D | Eseosa Aigbogun | 23 maggio 1993 (29 anni) | 79 | 3 | Paris FC |
20 | A | Fabienne Humm | 20 dicembre 1986 (35 anni) | 71 | 24 | Zurigo |
21 | P | Seraina Friedli | 20 marzo 1993 (29 anni) | 9 | 0 | Aarau |
22 | D | Nadine Riesen | 11 aprile 2000 (22 anni) | 2 | 0 | Zurigo |
23 | A | Meriame Terchoun | 27 ottobre 1995 (26 anni) | 14 | 2 | Zurigo |
StatisticheModifica
Partite disputate dalla nazionale della Svizzera, aggiornate al 12 aprile 2022[17].
Nr. partite | Vittorie | Nulle | Sconfitte | Reti fatte | Reti subite | |
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Casa | 155 | 63 | 24 | 68 | 286 | 262 |
Campo neutro | 12 | 3 | 4 | 5 | 15 | 13 |
Ospite | 179 | 54 | 29 | 96 | 237 | 357 |
Totale | 346 | 120 | 57 | 169 | 538 | 632 |
NoteModifica
- ^ (EN) FIFA/Coca-Cola Women's World Ranking, su fifa.com, 17 giugno 2022. URL consultato il 21 giugno 2022.
- ^ a b Sapevi che...?, su football.ch, 17 maggio 2015. URL consultato il 14 marzo 2022 (archiviato dall'url originale il 4 giugno 2015).
- ^ (EN) Erik Garin, Coppa del Mondo (Women) 1970, su rsssf.com, 26 febbraio 2015. URL consultato il 14 marzo 2022.
- ^ (EN) Roberto Di Maggio, Abruzzo Cup 1978 (Women's Tournament), su rsssf.com, 11 aprile 2019. URL consultato il 14 marzo 2022.
- ^ (EN) Erik Garin, Inofficial European Women Championship 1979, su rsssf.com, 15 ottobre 2000. URL consultato il 14 marzo 2022.
- ^ (EN) Erik Garin, European Women Championship 1982-84, su rsssf.com, 4 settembre 2008. URL consultato il 14 marzo 2022.
- ^ a b (EN) Roberto Di Maggio, European Qualifying for Women's World Cup 2011, su rsssf.com, 9 agosto 2013. URL consultato il 14 marzo 2022.
- ^ Bis azzurro con la Svizzera (2-4), l'Italia sempre più vicina al Mondiale, su figc.it, 27 ottobre 2010. URL consultato il 14 marzo 2022.
- ^ (EN) Steffen Potter, Switzerland bask in the stratosphere, su uefa.com, 16 giugno 2014. URL consultato il 14 marzo 2022.
- ^ (EN) Ruthless Switzerland smash 10 past hapless Ecuador, su theguardian.com, 13 giugno 2015. URL consultato il 14 marzo 2022.
- ^ (EN) Jon Azpiri, Josee Belanger gives Canada 1-0 win over Switzerland at Women's World Cup, su globalnews.ca, 22 giugno 2015. URL consultato il 14 marzo 2022.
- ^ 2017: l'Olanda vince e interrompe il dominio della Germania, su it.uefa.com. URL consultato il 14 marzo 2022.
- ^ La nazionale femminile porta a casa la Coppa Cipro 2017, su football.ch, 8 marzo 2017. URL consultato il 14 marzo 2022 (archiviato dall'url originale il 9 marzo 2017).
- ^ (EN) Dutch claim upper hand in play-off final, su fifa.com, 9 novembre 2018. URL consultato il 14 marzo 2022.
- ^ La rosa di Nils Nielsen per l’Europeo, su football.ch, 21 giugno 2022. URL consultato il 21 giugno 2022.
- ^ Ella Touon non potrà partecipare all'Europeo in Inghilterra, su football.ch, 27 giugno 2022. URL consultato il 28 giugno 2022.
- ^ Bilanci partite internazionali, su football.ch. URL consultato l'8 marzo 2022.
Altri progettiModifica
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su nazionale di calcio femminile della Svizzera
Collegamenti esterniModifica
- (DE, FR, IT) Sito ufficiale, su football.ch.
- Squadra Nazionale Femminile, su football.ch.
- (EN) Switzerland - Women's Football - World Match Centre, su FIFA.com. URL consultato il 3 maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 7 maggio 2015).
- Nazionale di calcio femminile della Svizzera, su it.soccerway.com.