Saul Malatrasi

allenatore di calcio e calciatore italiano

Saul Malatrasi (Calto, 17 febbraio 1938) è un ex allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo difensore.

Saul Malatrasi
Malatrasi all'Inter a metà anni sessanta
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 177 cm
Peso 78 kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex difensore)
Termine carriera 1973 - giocatore
1991 - allenatore
Carriera
Giovanili
19?? Calto
195?-1957SPAL
1957-1958 Castelmassa
Squadre di club1
1958-1959SPAL25 (0)
1959-1963Fiorentina78 (1)
1963-1964Roma28 (2)
1964-1966Inter22 (0)
1966-1967Lecco27 (0)
1967-1970Milan68 (0)
1970-1972SPAL55 (0)
Nazionale
1960Bandiera dell'Italia Italia U-231 (0)
1963-1965Bandiera dell'Italia Italia B3 (0)
1965-1969Bandiera dell'Italia Italia3 (0)
Carriera da allenatore
1973-1975SPALVice
1975-1976Legnago
1976-1978SPALGiovanili
1978-1979PescaraVice
1980-1981RomaPrimavera
1981Pescara
1982-1983Pontedera
1984-1985Forlì
1987-1988Angizia Luco
1988-1989Lodigiani
1990-1991Celano[1]
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

È stato il primo calciatore vincitore della Coppa dei Campioni/UEFA Champions League con due squadre differenti e l'unico a farlo con due squadre appartenenti alla stessa città (Milan e Inter).

Caratteristiche tecniche modifica

Fu un giocatore polivalente, in grado di giocare come terzino, come difensore centrale, come libero e come mediano[2]. Nella fase difensiva emergeva come difensore roccioso e affidabile[3], sicuro ed ordinato nei passaggi[4], con una buona continuità di rendimento ma senza la capacità di incidere sull'esito della gara[3].

Carriera modifica

Giocatore modifica

Club modifica

Nativo di Calto, iniziò a giocare a calcio nella squadra della sua città[2] e crebbe poi nelle giovanili della SPAL: dopo essere stato mandato in prestito al Castelmassa per una stagione a fare esperienza[2], venne aggregato alla prima squadra poco più che maggiorenne[2]. Esordì quindi in Serie A il 21 settembre 1958, nella gara Spal-Juventus 0-0[5] e giocò 25 gare[6] ricoprendo il ruolo di terzino[2].

Nell'estate del 1959 fu acquistato dalla Fiorentina, dove venne schierato come difensore ma anche come mediano[7]. Nella sua prima stagione giocò 16 partite[6], mentre in quella successiva le presenze scesero a 10[6]: l'annata fu inoltre impreziosita dalla vittoria della Coppa delle Coppe[7], della Coppa Italia[8], della Coppa dell'Amicizia italo-francese[9] e dalla Coppa delle Alpi. Nel 1961-1962 conquistò un posto da titolare e giocò 28 incontri di campionato, e mise inoltre a segno la sua prima rete in Serie A l'8 aprile 1962 nella gara Lecco-Fiorentina 3-2[10]. L'anno dopo le presenze nella massima serie furono 24, senza alcuna rete[6]. Con la viola disputò anche due finali, perse entrambe: una Coppa delle Coppe 1961-1962 e Coppa Italia 1959-1960.

Nel 1963 venne ingaggiato dalla Roma, con cui giocò 28 partite nel campionato 1963-1964 in cui mise a segno due reti (la prima siglata il 17 novembre 1963 in Roma-Torino 3-0[11], la seconda il 16 febbraio 1964 in Roma-Atalanta 1-1[11]) (la squadra vinse la Coppa Italia, ma la finale venne svolta a novembre del 1964, quando Malatrasi era già passato all'Inter).

 
Malatrasi (a destra) all'Inter nel 1964, in contrasto sull'argentino Mura dell'Independiente, durante la finale di ritorno della Coppa Intercontinentale.

Rimase con i capitolini solo per un anno, prima di passare all'Inter, voluto dall'allenatore Helenio Herrera come alternativa a Carlo Tagnin[2], anche se per necessità dovette sostituire Armando Picchi nel ruolo di libero quando questi si infortunò[2]. Il difensore disputò 15 gare di campionato durante la sua prima stagione in nerazzurro[12], anno in cui la squadra vinse lo Scudetto, la Coppa dei Campioni (bissando la vittoria dell'anno precedente) e la Coppa Intercontinentale vinta contro l'Independiente, in cui Malatrasi disputò sia la gara di ritorno (2-0 per l'Inter il 23 settembre[13]) che la bella giocata al Santiago Bernabéu il 26 settembre e vinta dai milanesi per 1-0[13]. L'annata successiva vide i nerazzurri nuovamente vincitori del campionato, con il rodigino che disputò sette incontri[12]: in Coppa Campioni la formazione italiana venne eliminata dal Real Madrid (poi vincitore) alle semifinali, mentre si bissò il successo nella Coppa Intercontinentale ancora contro l'Independiente[14].

Al termine della stagione (secondo alcuni per decisione di Herrera[2], a detta dello stesso difensore per una scelta della società[15]) Malatrasi venne ceduto al Lecco, sempre in massima serie, dove giocò 27 partite[6]: la squadra terminò il campionato in fondo alla classifica e retrocedette in Serie B, ma le sue buone prestazioni gli valsero l'attenzione del Milan, che lo ingaggiò nell'estate del 1967.

 
Malatrasi e Santin festeggiano la Coppa dei Campioni vinta con il Milan nel 1969 al Santiago Bernabéu contro l'Ajax.

Nereo Rocco lo schierò come libero, ruolo già ricoperto anche all'Inter: il rodigino giocò 28 gare durante la sua prima stagione[6], che vide i rossoneri vincere lo Scudetto e la Coppa delle Coppe[15]. L'anno seguente non si riuscì a ripetere la vittoria in campionato (in cui il difensore disputò 27 gare da titolare[6]), ma il Milan vinse la Coppa dei Campioni contro l'Ajax di Johan Cruijff e la Coppa Intercontinentale vinta contro l'Estudiantes, con Malatrasi che scese in campo sia nella gara di andata vinta 3-0 che in quella di ritorno (più famosa[16]) persa per 2-1[17]. Il 1969-1970 fu invece un anno in tono minore: il campionato fu vinto dal Cagliari, i rossoneri non conquistarono alcun trofeo e Malatrasi giocò 13 gare in campionato[6].

La sua carriera volgeva al termine, pertanto decise di tornare alla squadra dei suoi esordi, la SPAL, con la quale giocò due campionati di Serie C, marcando in totale 55 presenze[5], disputò l'ultima stagione di calciatore a Busto Arsizio, prima di ritirarsi dal calcio giocato nel 1973[5].

Nazionale modifica

Malatrasi indossò per la prima volta la maglia della Nazionale con la rappresentativa Under-23 nella gara Italia Under-23 - Spagna Under-23 3-0 del 13 marzo 1960[5]: fu la sua unica gara con l'allora Nazionale Giovanile[5]. Tre anni dopo fu invece inserito nella Nazionale B, giocando la sua prima gara contro la Bulgaria il 20 marzo 1963, incontro terminato 1-0 per gli azzurri[5]: con l'Italia B il libero giocò in totale 3 gare[5].

Il debutto in Nazionale maggiore avvenne il 13 marzo 1965 nell'1-1 contro la Germania Ovest[18]: venne poi convocato dopo quattro anni per due amichevoli contro il Messico, disputate nel gennaio 1969, subentrando nella prima e giocando titolare nella seconda[18], in quelle che furono le sue ultime gare giocate con la Nazionale.

Allenatore modifica

Dopo aver sostenuto il corso di allenatore nell'ottobre del 1971[2], Malatrasi ricoprì il ruolo di viceallenatore della SPAL per due stagioni, prima di essere ingaggiato dal Legnago dove rimase per una sola stagione[2]. Successivamente guidò le giovanili della SPAL.

Nella stagione 1980-1981 sostituì Antonio Trebiciani alla guida della Roma Primavera, che portò alla vittoria del Torneo di Viareggio 1981.

Nell'estate 1981 venne ingaggiato dal Pescara, militante in Serie B, per sostituire il dimissionario Aldo Agroppi[19]: venne però esonerato dopo 4 sconfitte nelle prime 5 gare[19]. Successivamente a ciò allenò il Pontedera[2], il Forlì[20], l'Angizia Luco[21] e la Lodigiani[2].

Statistiche modifica

Presenze e reti nei club modifica

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1958-1959   SPAL A 25 0 CI 2 1 - - - - - - 27 1
1959-1960   Fiorentina A 16 0 CI 1 0 - - - CM 2 0 19 0
1960-1961 A 10 0 CI 0 0 CdC 1 0 CA 2 0 13 0
1961-1962 A 28 1 CI 1 0 CdC 4 0 CM 4 0 37 1
1962-1963 A 24 0 CI 1 0 - - - - - - 25 0
Totale Fiorentina 78 1 4[22] 0 5 0 8 0 95 1
1963-1964   Roma A 28 2 CI 1[23]+1 0 CdF 5 0 CdA 3 0 37 2
1964-1965   Inter A 15 0 CI 2 0 CC 5 0 CInt 2 0 24 0
1965-1966 A 7 0 CI 1 0 CC 3 0 CInt 0 0 11 0
Totale Inter 22 0 3 0 8 0 2 0 35 0
1966-1967   Lecco A 27 0 CI 3 0 - - - - - - 30 0
1967-1968   Milan A 28 0 CI 4 0 CdC 8 0 - - - 39 0
1968-1969 A 27 0 CI 3 0 CC 6 0 - - - 36 0
1969-1970 A 12 0 CI 2 0 CC 1 0 CInt 2 0 17 0
Totale Milan 67 0 9 0 15 0 2 0 93 0
1970-1971   SPAL C 29 0 - - - - - - - - - 29 0
1971-1972 C 26 0 - - - - - - - - - 26 0
Totale SPAL 80 0 2 1 - - - - 82 1
Totale carriera 302 3 22 1 33 0 15 0 372 4

Cronologia presenze e reti in nazionale[24] modifica

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
13-3-1965 Amburgo Germania Ovest   1 – 1   Italia Amichevole -
1-1-1969 Città del Messico Messico   2 – 3   Italia Amichevole -   67’
5-1-1969 Città del Messico Messico   1 – 1   Italia Amichevole -
Totale Presenze 3 Reti 0

Palmarès modifica

Giocatore modifica

Competizioni nazionali modifica

Inter: 1964-1965, 1965-1966
Milan: 1967-1968
Fiorentina: 1960-1961

Competizioni internazionali modifica

Fiorentina: 1960
Fiorentina: 1960-1961
Milan: 1967-1968
Fiorentina: 1961
Inter: 1964, 1965
Milan: 1969
Inter: 1964-1965
Milan: 1968-1969

Allenatore modifica

Competizioni giovanili modifica

Roma: 1981

Note modifica

  1. ^ Almanacco illustrato del calcio 1992, p. 326
  2. ^ a b c d e f g h i j k l Saul Malatrasi - La storia del calcio, su rovigooggi.it, Forzaspal.com, 23 ottobre 2009. URL consultato il 26 marzo 2011 (archiviato dall'url originale il 7 dicembre 2014).
  3. ^ a b Malatrasi Saul, su enciclopediagiallorossa.com. URL consultato il 26 marzo 2011 (archiviato dall'url originale il 29 giugno 2013).
  4. ^ Gabriella Mancini, Malatrasi duplex: ha vinto con tutti e due i club, in La Gazzetta dello Sport, 6 maggio 2003.
  5. ^ a b c d e f g Marco Sappino, Dizionario biografico enciclopedico di un secolo del calcio italiano - Volume 2, Milano, Baldini&Castoldi, 2000, ISBN 88-8089-862-0 (archiviato dall'url originale il 7 dicembre 2013).
  6. ^ a b c d e f g h Autori Vari, La Raccolta completa degli Album Panini, 1ª ed., Panini per la Gazzetta dello Sport, 2005.
  7. ^ a b MALATRASI Saul, su atf-firenze.it. URL consultato il 26 marzo 2011.
  8. ^ Il trofeo non risulta nel palmarès di Malatrasi in quanto non scese mai in campo nella Coppa Italia di quell'anno.
  9. ^ (EN) Cup of Italian-Swiss Friendship - 1961, su rsssf.com, RSSSF. URL consultato il 26 marzo 2011.
  10. ^ (EN) Italy 1961/62, su rsssf.com, RSSSF. URL consultato il 26 marzo 2011.
  11. ^ a b (EN) Italy 1963/64, su rsssf.com, RSSSF. URL consultato il 26 marzo 2011.
  12. ^ a b Saul Malatrasi, su archivio.inter.it. URL consultato il 26 marzo 2011.
  13. ^ a b (EN) Intercontinental Club Cup 1964, su rsssf.com, RSSSF. URL consultato il 26 marzo 2011.
  14. ^ Anche in questo caso, il trofeo non compare nel palmarès di Malatrasi in quanto non giocò in nessuna delle due gare. Fonte: RSSSF.
  15. ^ a b Saul Malatrasi, su magliarossonera.it. URL consultato il 26 marzo 2011.
  16. ^ Coppa Intercontinentale 1969: ESTUDIANTES - MILAN, su storiedicalcio.altervista.org, Storie di Calcio. URL consultato il 26 marzo 2011.
  17. ^ (EN) Intercontinental Club Cup 1969, su rsssf.com, RSSSF. URL consultato il 26 marzo 2011.
  18. ^ a b (EN) Italy - International Matches 1960-1969, su rsssf.com, RSSSF. URL consultato il 26 marzo 2011.
  19. ^ a b LA STORIA DEL PESCARA CALCIO DAL 1980 al 1990, su solopescara.com. URL consultato il 27 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 24 aprile 2009).
  20. ^ LA STORIA DEL FORLI’: DAL 1919 AD OGGI, su forlifc.com. URL consultato il 27 marzo 2011 (archiviato dall'url originale il 25 gennaio 2011).
  21. ^ Almanacco illustrato del calcio 1988, edizioni Panini, pag. 318
  22. ^ Vedi nota successiva.
  23. ^ Giocata con la Fiorentina prima di essere ceduto.
  24. ^ Saul Malatrasi: le partite disputate, su italia1910.com. URL consultato il 25 marzo 2011.

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