Utente:Cesare87/Sandbox/Sandbox16

Struttura

  1. Storia
Lo stesso argomento in dettaglio: Storia dell'Esercito.
  1. Personale
Lo stesso argomento in dettaglio: Gradi dell'Esercito.
Lo stesso argomento in dettaglio: Incarichi del personale dell'Esercito.
  1. Struttura
    1. Area di vertice
    2. Comando delle Forze Operative Terrestri:
Lo stesso argomento in dettaglio: Comando delle Forze Operative Terrestri.
      1. 1° FOD
      2. 2° FOD
      3. Comando Truppe Alpine
      4. Supporti FOD
    1. Comando delle Scuole dell'Esercito
Lo stesso argomento in dettaglio: Scuole dell'Esercito.
Lo stesso argomento in dettaglio: Accademie e scuole militari in Italia.
    1. Comando Logistico
Lo stesso argomento in dettaglio: Comando Logistico dell'Esercito.
    1. Comando delle Infrastrutture
  1. Missioni
Lo stesso argomento in dettaglio: Missioni dell'Esercito Italiano.
  1. Corpi ausiliari
  2. Gradi
  3. Uniformi
  4. Armi
  5. Mezzi
    1. Terrestri
    2. Aerei
  6. Armi e Corpi dell'Esercito
  7. Armoriali dell'Esercito

Esercito Italiano

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Esercito Italiano
Voci su unità militari presenti su Wikipedia

L'Esercito Italiano (EI) è una delle quattro componenti delle Forze Armate italiane, assieme alla Marina Militare, all'Aeronautica Militare e all'Arma dei Carabinieri[1] e dipende dal Ministero della difesa attraverso lo Stato Maggiore della Difesa

Nel 2009 l'Esercito conta 111.233 unità. Gli ufficiali sono 13.368, i sottufficiali sono 26.522 (20.857 marescialli e 5.665 sergenti), i volontari di truppa 70.450. Gli allievi nelle accademie e nelle scuole sono 893.
Per l'anno 2010 è previsto un decremento dell'organico che si attesterà intorno alle 108.000 unità facendo perdere all'Esercito lo scettro di prima forza armata in fatto di dotazioni organiche in quanto lo stesso anno le dotazioni organiche dell'Arma dei Carabinieri sono previste intorno alle 109.000 unità[2][3]

  Lo stesso argomento in dettaglio: Storia dell'Esercito Italiano.

Personale

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  Lo stesso argomento in dettaglio: Gradi dell'Esercito Italiano.

Per il 2010 il personale dell'Esercito si attesterà 108.355 unità[4]
In tutto saranno 13.174 gli ufficiali tra ruolo normale, ruolo speciale e ferma prefissata, 25.916 i sottufficiali tra marescialli e sergenti, 68.170 i graduati di truppa, tra Volontari in servizio permanente e volontari in ferma prefissata.
A questi vanno aggiunti gli 895 allievi in formazione presso l'Accademia Militare di Modena, la Scuola Sottufficiali dell'Esercito di Viterbo e le Scuole superiori militari "Nunziatella" e "Teuliè"

Personale dell'Esercito Italiano per il 2010
Categorie totale Ruoli
Ufficiali 13.174
Sottufficiali 25.916
Truppa 68.170
Allievi 895

Struttura dell'Esercito

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Area di vertice

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Parte di un reggimento schierato durante il giuramento

Il comando di vertice dell'Esercito Italiano è rappresentato dallo "Stato Maggiore dell’Esercito" a Roma, il quale ha il compito di fissare le linee "politiche" relative all'addestramento, all'equipaggiamento e all'impiego del personale, nonché elaborare la dottrina e formulare i progetti di evoluzione futura dello strumento militare terrestre nazionale.[6] Per l'attività di comando e controllo sulle unità dell'Esercito, il Capo di Stato Maggiore dell'Esercito Italiano [7] si avvale di tre Alti Comandi[8] retti da tre generali di corpo d'armata e da un Ispettorato diretto da un tenente generale. Questi quattro Enti nel loro insieme strutturano la cosiddetta Area di vertice[9]:

  • Comando delle Forze Operative Terrestri[10] o COMFOTER, acquartierato a Verona, al cui vertice è posto il Gen.C.A. Armando Novelli[11] è responsabile del governo delle unità di manovra, pedine operative dell'Esercito.;
  • Comando Logistico[12][13], acquartierato a Roma[14] da cui dipendono, sul piano tecnico-funzionale, le unità della logistica di sostegno e della logistica di aderenza è presieduto dal Gen.C.A. Rocco Panunzi[15];
  • Comando delle Scuole dell'Esercito, integrato nella Scuola di applicazione e istituto di studi militari di Torino, si occupa della formazione iniziale di tutto il personale militare dell'Esercito. Tale comando è diretto dal Gen.Div. Giuseppe Maggi[16]
  • Ispettorato delle Infrastrutture: presiede gerarchicamente gli enti del Servizio dei Lavori e del Demanio [17], che sul piano amministrativo e tecnico-funzionale ricevono le istruzioni dalla Direzione generale dei lavori e del demanio, parte del segretariato generale della Difesa.
Aree di vertice
Reparto Sede Unità dipendenti
 

Comando delle Forze Operative Terrestri

Verona
 Comando logistico dell'Esercito Roma
  Comando delle Scuole Torino
 Ispettorato delle Infrastrutture Roma
  • Comando Infrastrutture Nord (Padova)
  • Comando Infrastrutture Centro (Firenze)
  • Comando Infrastrutture Sud (Napoli)

Le Forze Operative Terrestri

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  Lo stesso argomento in dettaglio: Organigramma dell'Esercito Italiano.

Il "Comando delle Forze Operative Terrestri" o COMFOTER ha sede nella città di Verona, è attualmente comandato dal Gen. C.A. Armando Novelli e dirige[10]:

Attraverso il 1° FOD (o COMFOD) viene inoltre gestita l'attività del Comando Militare Nord, sovraordinato ai centri documentali (CeDOC), i NIP e i centri di selezione ubicati nel territorio settentrionale del Paese; allo stesso modo, gli Enti dipendenti dal Comando Militare Sud sono sottoposti al 2° FOD. Gli Enti dipendenti dal Comando Roma Capitale dipenderanno direttamente dal Sottocapo di SME.

Dal COMFOTER dipende anche il Comando dei Supporti delle Forze Operative Terrestri dal quale dipendono le 4 Brigate della Logistica da combattimento (Brigata Artiglieria, Brigata Artiglieria C/A, Brigata Genio, Brigata Logistica) e le Scuole di Specialità.

Pertanto detto Comando sarà responsabile per il Supporto Operativo alle Forze Terrestre (dipendenti principalmente da 1° FOD, 2° FOD e T.A.), oltre che gestire le attività di specializzazione del personale attraverso le scuole d'arma.

COMFOTER (Verona)
Reparto Sede Unità dipendenti
  COMFOD1 Vittorio Veneto
  COMFOD2 San Giorgio a Cremano
  Comando Truppe Alpine Bolzano
  Comando Trasmissioni ed

Informazioni dell’Esercito

Anzio
  Comando Aviazione dell'Esercito Viterbo
  Comando NRDC-IT Solbiate Olona
 Comando dei Supporti

delle Forze Operative Terrestri

Roma
 
Organigramma del Comando Truppe Alpine

Il "Comando Truppe Alpine" o COMALP (o anche T.A.) è dislocato nella città di Bolzano, è attualmente comandato dal Gen. D. Alberto Primicerj e inquadra le Brigate Alpine, il Centro Addestramento Alpini ed i reparti di supporto. Erede del IV Corpo d'Armata Alpino, oggi è costituito dai seguenti reparti[27]:

Comando Truppe Alpine (Bolzano)
Reparto Sede Unità dipendenti
Stemma Divisione Tridentina Divisione Alpina "Tridentina" Bolzano Comando proiettabile senza unità assegnate
Stemma Brigata Taurinense Brigata Alpina "Taurinense" Torino
Stemma Brigata Julia.jpg Brigata Alpina "Julia" Udine
Stemma Centro di Addestramento Alpino Centro Addestramento Alpino Aosta
  4º Reggimento Alpini Paracadutisti Bolzano
  6º Reggimento Alpini San Candido

  COMFOD 1

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Organigramma del 1º Comando Forze di Difesa

Il "1º Comando Forze di Difesa" o COMFOD 1 (o anche 1º FOD) è dislocato nella città di Vittorio Veneto (TV), è attualmente comandato dal Gen. C.A. Mario Marioli. Erede del V Corpo d'Armata, oggi è costituito dai seguenti reparti[28]:

  1° Forze Operative di Difesa
Reparto Sede Unità dipendenti
  Comando Regione Militare Nord Torino
  Divisione proiettabile "Mantova" Vittorio Veneto senza unità assegnate
  Brigata di Cavalleria "Pozzuolo del Friuli" Gorizia
  Brigata Corazzata "Ariete" Pordenone
  Brigata Aeromobile "Friuli" Bologna
  Brigata Paracadutisti "Folgore" Livorno
  Reparto Comando e Supporti Tattici "Mantova" Vittorio Veneto

  COMFOD 2

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Organigramma del 2º Comando Forze di Difesa

Il "2° Comando Forze di Difesa" o COMFOD 2 (o anche 2° FOD) è dislocato nella città di San Giorgio a Cremano (NA), è attualmente comandato dal Gen. C.A. Francesco Tarricone e inquadra le seguenti unità[32]:

  2° Comando Forze Operative di Difesa
Reparto Sede Unità dipendenti
  Comando Regione Militare Sud Palermo
  C.do M. Autonomo Sardegna Cagliari
Stemma Divisione Acqui Divisione proiettabile "Acqui" San Giorgio a Cremano (Na) senza unità assegnate
  Brigata Meccanizzata "Granatieri di Sardegna" Roma
  •   1º Reggimento "Granatieri di Sardegna" (Roma e Spoleto[33])
  •   Reggimento "Lancieri di Montebello" (8º) (Roma)
  •   33º Reggimento Artiglieria Terrestre (semovente) "Acqui" (L'Aquila)
Brigata Meccanizzata "Aosta" Messina
  Brigata corazzata "Pinerolo" Bari
  Brigata Meccanizzata "Sassari" Sassari
  Brigata Bersaglieri "Garibaldi" Caserta

Al "Comando Trasmissioni ed Informazioni dell’Esercito" o CoTIE sono affidati il controllo e la gestione delle comunicazioni della Forza Armata, ha sede nella città di Anzio (ROMA), è attualmente comandato dal Gen. C.A. Luigi Pellegrino e si articola nelle seguenti unità[35]:

  Comando Trasmissioni e Informazioni dell'Esercito
Reparto Sede Unità dipendenti
  Brigata Trasmissioni Anzio
  Brigata RISTA - EW Anzio, RM
  •   33º Reggimento IEW "Falzarego" (Treviso)
  •   41º Reggimento So.R.A.O. "Cordenons" (Sora, Fr)
  •   13º Battaglione "Aquileia" (specializzato in HUMINT) (Anzio)
Reparti ausiliari
  • Reparto Tecnico Elettronico (Anzio)
  • Reparto Sviluppo Integrazione Sistemi C4 (Treviso)

  NRDC-ITA

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Il Corpo d'Armata di Reazione Rapida/NATO Rapid Deployable Corps - Italy o NRDC-ITA si trova nella città di Solbiate Olona (VA), è attualmente comandato dal Gen. C.A. Gian Marco Chiarini ed ha soltanto una brigata costituita da due reggimenti e un quartier generale alle sue dipendenze[20]:

  • Brigata di Supporto al Corpo D'Armata di Reazione Rapida della NATO di Solbiate Olona

  Aviazione dell'Esercito

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Il "Comando Aviazione dell'Esercito" o AVES si trova nella città di Viterbo, è attualmente comandato dal Gen. D. Enzo Stefanini. Comprende sia reparti operativi che di supporto[43].

  Comando Aviazione dell'Esercito
Reparto Sede Unità dipendenti
  Centro addestramento Aviazione dell'Esercito Viterbo
  Brigata AVES Viterbo

Comando dei Supporti delle Forze Operative Terrestri

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Il "Comando dei Supporti delle Forze Operative Terrestri" o COMSUP dipende dal Comando delle Forze Operative Terrestri a cui fornisce sostegno logistico da combattimento e specializzazione del personale. Il comando è affidato ad un Generale di Corpo d'Armata o Tenente Generale, attualmente Gen. C.A. Vincenzo Lops ed è ubicato presso la città militare della Cecchignola a Roma. Da questo comando dipendono 3 Brigate monoarma, 8 Scuole di Specializzazione (di cui una interforze) e un Ente misto (Comando Artiglieria Contraerei che funge da Brigata monoarma attraverso i suoi 5 Reggimenti Artiglieria Contraerea e da Scuola di Specializzazione attraverso il Reggimento Addestrativo)[46].

 
Le Mostreggiature dell'Esercito

Altre unità

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  •   1º Reggimento Corazzato di Teulada
  • 8º Reggimento Trasporti Casilina di Roma
  •   11º Battaglione Trasporti Flaminia di Roma

Scuole dell'Esercito

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  Lo stesso argomento in dettaglio: Scuole dell'Esercito.

Il Comando delle Scuole dell'Esercito in seguito alla recente riconfigurazione viene trasferito dalla vecchia sede della città militare della Cecchignola di Roma, per essere trasferito presso il Comando della Scuola di Applicazione e Istituto di Studi Militari di Torino. Il comando inoltre "perde" dalle proprie dipendenze le Scuole d'Arma o Scuole di specializzazione che vengono trasferite al Comando dei Supporti delle Forze Operative Terrestri subentrante proprio nella vecchia sede del comando. Pertanto al Comando delle Scuole spetta la gestione della Formazione iniziale, oltre dei principali Istituti di eccellenza di Forza Armata. Il nuovo comando è quindi configurato[47].

Corpi Ausiliari / Speciali Volontari delle Forze Armate dello Stato

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Corpo Militare della Croce Rossa Italiana (CM-CRI)

Il corpo Militare della Croce Rossa Italian, è un Corpo dello stesso, militarmente organizzato che provvede a fornire supporto sanitario all'esercito e le altre forze armate. Il suo personale utilizza la stessa divisa dell'Esercito con la sola aggiunta di alcuni distintivi particolari

Uniformi

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  Lo stesso argomento in dettaglio: Militaria dell'Esercito.

Di seguito sono elencate le armi in dotazione ai Reparti dell'Esercito[49]

Tipo Arma Calibro
Coltello d'assalto
  •   Extrema ratio
Pistola 9x19mm Parabellum
Pistola mitragliatrice 9x19mm Parabellum
Fucile d'assalto 5,56 × 45 mm
Fucile ad anima liscia Calibro 12
Mitragliatrice leggera 5,56x45mm Nato
Mitragliatrice media 7,62 × 51 mm
Mitragliatrice pesante .50 BMG
Fucile di precisione .338 Lapua Magnum
Fucile di precisione antimateriale[51] .50 BMG
Lanciafiamme
  •   T-148/B
Lanciagranate[56] 40mm
Bomba a mano
  •   OD 82/SE
  •   SRCM Mod.35
Mortaio leggero 60 mm
Mortaio pesante 120 mm
Obice a traino 155mm
Cannone senza rinculo 80mm
Lanciarazzi controcarro 110mm
Missile controcarro a corto raggio 112mm
Missile controcarro a medio raggio 90mm
Missile controcarro medio-lungo raggio 130mm
Missile controcarro a lungo raggio 127mm
SAM portatile per bassa quota[67] 70mm
Lanciamissili per media quota 210mm
Lanciamissili per medio-alta quota 356mm
Lanciamissili per alta quota

Mezzi Terrestri

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Cingolati

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Carri da Battaglia

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Tipo di mezzo nome quantità
Carro armato   C-1 Ariete 200
Carro armato   Leopard 1A5 120
 
L'MBT Ariete

Veicoli da Trasporto e Combattimento

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  • VCC Dardo - IFV (218)
  • VCC-1/2 - APC (VCC-1 567, VCC-2 1081 di riserva)
  • M106 - APC con mortaio da 120mm (200)
  • M113 - APC con sistema d'arma TOW (775 di riserva)
  • AAV-7A1 - Veicolo d'assalto anfibio (28 operativi su 35)

Semoventi

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L'obice PzH 2000

Veicoli Speciali

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  • BV-206 - Versioni 206/206S/TOW (189)
  • M577 - Veicolo Posto Comando (200)
  • M548 - Veicolo Trasporto Munizioni (350)
  • Carro Soccorso e Recupero "BERGEPANZER" - Mezzo del Genio (137)
  • Carro Pioniere "PIONIERPANZER" - Mezzo del Genio (40)
  • Carro Gittaponte "BIBER" - Mezzo del Genio (64)

Ruotati

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Tattici

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Protetti

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  • VM 90P - Veicolo multiruolo versione Protetto (180)

Blindati

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  • B-1 Centauro - Autoblindo/cacciacarri (400 acquistati, 300 circa in servizio )
  • Puma 4×4 - APC ruotato (180)
  • Puma 6×6 - APC ruotato (360)
  • VBM Freccia - IFV (249 pianificati di cui 49 finanziati e in consegna)
  • Renault VAB NBC (VBR NBC nella versione italiana) - Veicolo blindato da ricognizione (15)

Veicoli Speciali

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  • Ponte su appoggi fissi "MGB"
  • Ponte Galleggiante Motorizzato "PGM"

Macchine Movimento Terra

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Supporto Generale

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Veicoli Speciali

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Sanità

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  • Unità sanitaria elitrasportabile MOD. 90
  • Nucleo chirurgico campale

Commissariato

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Aeromobili

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Collegamento

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Trasporto

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Elicotteri

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Esplorazione e Scorta

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L'A129 Mangusta

Supporto al Combattimento

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Trasporto

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NH90
  • UAV da spalla ( in fase di acquisizione )
  1. ^ www.difesa.it
  2. ^ escluse le circa 5.000 unità per esigenze specifiche dipendenti da altri dicasteri
  3. ^ Andrea Nativi, Bilancio Difesa 2010:se potessi avere...un miliardo all'anno!, Rivista Italiana Difesa, gennaio 2010, pp 32,43
  4. ^ Andrea Nativi, Bilancio 2010 Difesa:Se potessi avere...un miliardo all'anno!, Rivista Italiana Difesa, 01/2010, p.36
  5. ^ ad esaurimento
  6. ^ www.esercito.difesa.it
  7. ^ subordinato a sua volta al Capo di Stato Maggiore della Difesa
  8. ^ livello Corpo d'armata
  9. ^ www.esercito.difesa.it
  10. ^ a b www.esercito.difesa.it
  11. ^ www.esercito.difesa.it
  12. ^ fino al giugno 2006 Ispettorato Logistico
  13. ^ www.esercito.difesa.it
  14. ^ presso la Caserma "Bianchi" in via Nomentana 274
  15. ^ www.unonotizie.it
  16. ^ sito della Scuola di applicazione, su esercito.difesa.it.
  17. ^ comandi infrastrutture, ex comandi genio
  18. ^ composta da personale proveniente da diversi eserciti della NATO
  19. ^ www.nato.int
  20. ^ a b www.esercito.difesa.it
  21. ^ www.esercito.difesa.it
  22. ^ www.esercito.difesa.it
  23. ^ www.esercito.difesa.it
  24. ^ www.esercito.difesa.it
  25. ^ www.esercito.difesa.it
  26. ^ www.esercito.difesa.it
  27. ^ www.esercito.difesa.it
  28. ^ www.esercito.difesa.it
  29. ^ L'11º Reggimento Bersaglieri sarà trasferito in futuro alla Brigata Garibaldi e al suo posto arriverà il 131º Reggimento Carri.
  30. ^ Forze speciali
  31. ^ Ricognizione Acquisizione Obiettivi
  32. ^ www.esercito.difesa.it
  33. ^ L'11 settembre 2009 è stato riattivato a Spoleto, caserma Garibldi, il 2° battaglione "Cengio" dipendente dal 1° Reggimento "Granatieri di Sardegna" di Roma (Fonte comunicato stampa Comando Brigata "Granatieri di Sardegna")
  34. ^ Il 31º Reggimento Carri a fine 2007 ha terminato la dismissione dei Leopard 1, l'unità sarà riconfigurata in "battle lab" per testare gli apparati e le tecnologie per la digitalizzazione del campo di battaglia (ad es. Siccona, Soldato Futuro, ecc...)
  35. ^ www.esercito.difesa.it
  36. ^ Btg. Lanciano
  37. ^ Btg.Abetone
  38. ^ Btg.Gennargentu
  39. ^ Btg. Valles
  40. ^ Btg.Frejus
  41. ^ Btg.Mongibello
  42. ^ Btg. Vulture
  43. ^ www.esercito.difesa.it
  44. ^ 54º Gr. "Cefeo"
  45. ^ 34º Gr. "Toro"
  46. ^ www.esercito.difesa.it
  47. ^ www.esercito.difesa.it
  48. ^ Il 18 novembre 2009 il 91° btg. "Lucania" di Potenza, dipendente dal Raggruppamento Unità Addestrative, è stato sciolto (fonte comunicato stampa del Comando delle scuole)
  49. ^ www.esercito.difesa.it
  50. ^ 24.000 ad inventario
  51. ^ a b c d limitatamente alle forze speciali
  52. ^ 105.000 unità ad inventario
  53. ^ 15.000 unità ad inventario
  54. ^ più di 3000 ad inventario
  55. ^ circa 30.000 ad inventario
  56. ^ per fucili AR 70/90, SC 70/90 e SCP 70/90
  57. ^ 320 pezzi ad inventario
  58. ^ 525 pezzi ad inventario
  59. ^ programma trinazionale con Germania e Regno Unito
  60. ^ 90 pezzi ad inventario + 72 di riserva
  61. ^ 800 pezzi ad inventario
  62. ^ 2.000 unità ad inventario con 18.000 razzi
  63. ^ circa 500 ad inventario
  64. ^ circa 1000 ad inventario
  65. ^ crca 75 ad inventario
  66. ^ 432 pezzi ad inventario
  67. ^ a b 145 ad inventario
  68. ^ 40 ad inventario
  69. ^ 60 ad inventario
  70. ^ 6 batterie in acquisizione

Voci correlate

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Armi e corpi dell'Esercito Italiano

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Armoriali dell'Esercito Italiano

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Le altre forze armate italiane

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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