Associazione Sportiva Dilettantistica Città di Caltagirone
A.S.D. Città di Caltagirone Calcio ![]() | |||
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I Biancorossi, I Calatini, Le Aquile | |||
Segni distintivi | |||
Uniformi di gara
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Colori sociali | ![]() | ||
Simboli | Aquila | ||
Dati societari | |||
Città | Caltagirone | ||
Nazione | ![]() | ||
Confederazione | UEFA | ||
Federazione | ![]() | ||
Campionato | Prima Categoria | ||
Fondazione | 1947 | ||
Scioglimento | 2003 | ||
Rifondazione | 2005 | ||
Rifondazione | 2013 | ||
Rifondazione | 2020 | ||
Presidente | ![]() | ||
Allenatore | ![]() | ||
Stadio | Campo Sportivo Pino Bongiorno (800 posti) | ||
Palmarès | |||
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L'Associazione Sportiva Dilettantistica Città di Caltagirone[1], nota semplicemente come Caltagirone, è una società calcistica italiana con sede nella città di Caltagirone. Milita in Prima Categoria siciliana, nel girone F[2].
La squadra vanta come massimo piazzamento nazionale un terzo posto in Serie D e annesso play-off per la Serie C, mentre a livello regionale ha vinto due campionati di Eccellenza e uno di Promozione.
La squadra disputa le sue partite interne allo stadio Pino Bongiorno. Storicamente la squadra disputava le proprie partite in casa presso lo Stadio Comunale Agesilao Greco.
StoriaModifica
La fondazione e i primi campionati regionaliModifica
La prima società calcistica a Caltagirone nacque nel 1947, quando il Calatina partecipò, classificandosi al quinto posto, al campionato regionale di Prima Divisione; il club cambiò subito denominazione diventando Caltagirone e salì alla ribalta nazionale quando nel campionato di Promozione 1950-1951 si aggiudicò sul campo la vittoria del torneo, ma fu squalificata per illecito sportivo e relegata all'ultimo posto in classifica con conseguente retrocessione in Prima Divisione.
Il Caltagirone, dopo un'immediata risalita in Promozione, sfiora l'accesso in IV Serie nel 1953 quando venne sconfitto solamente nello spareggio promozione dal Gela, ma riesce nell'impresa due stagioni dopo quando batte nello spareggio conclusivo il Leonzio in campo neutro allo Stadio Angelo Massimino di Catania.
Presidenza Iudica, Presenza in Serie D e campionato massimo regionale (1975-2003)Modifica
Nei successivi vent'anni di storia bianco-rossa il Caltagirone è una presenza costante in Serie D, il massimo livello del calcio dilettantistico in Italia.
Fra il 1975 ed il 2000, il Caltagirone è uno dei club maggiormente soggetti all'effetto pendolino fra la Serie D e il massimo campionato regionale. Una delle delusioni maggiori per la tifoseria rimane lo spareggio salvezza perso nel Campionato Interregionale 1989-1990 contro la Juventina Gela, dopo che 37 anni prima un'altra squadra gelese era stata fatale per il destino dei biancorossi.
La stagione 1996/97 è sicuramente quella più ricordata: il Caltagirone, capeggiato dal presidente Enzo Iudica, sfiorò la serie C2, campionato poi vinto dal Football Club Crotone.
Nei primi anni 2000 si giunge alla fine dell'epoca aurea del calcio calatino; dopo un campionato di Eccellenza chiuso all'ultimo posto con una mesta retrocessione nel torneo di Promozione 2002-2003, il Caltagirone viene escluso a campionato in corso e ciò determina la radiazione del sodalizio biancorosso.
Rinascita come Aquila Caltagirone e presenza ondivaga in Eccellenza e Promozione (2005-2013)Modifica
Nel 2005 l'acquisto di un titolo nel campionato di promozione segna il ritorno del calcio nella città della ceramica sotto la denominazione di Aquila Caltagirone.
Nel 2007, il presidente Franco Delizia riporta i biancorossi in Eccellenza dopo lo spareggio contro il Viagrande (disputato in campo neutro a Lentini) con al seguito circa 1 000 tifosi, tra cui il tifo organizzato capeggiato dagli Eagles, che dal 1995 è stato sempre al fianco dei colori biancorossi.
Negli anni successivi, L'Aquila Caltagirone ha navigato tra Eccellenza e Promozione sino alla rinuncia del 2013.
Rifondazione in Aquile Calatine, poi Caltagirone Calcio e militanza nei campionati regionali (2013-2020)Modifica
La rinascita del calcio locale è avvenuta negli ultimi anni grazie alla volontà di Massimo Parisi, bandiera biancorossa, ed un gruppo di sportivi. L'intervento del primo cittadino Nicola Bonanno ha consentito per meriti e trascorsi calcistici di ripartire dalla Prima Categoria per la stagione 2014-2015. La nuova società rinominata Aquile Calatine si è confermata nel torneo di prima categoria anche nella stagione 2015-2016 raggiungendo i play-off.
Ottenuto il ripescaggio in Promozione nell'estate del 2016, la nuova società ha raggiunto un ottimo quinto posto nella stagione 2016-2017. Alla luce del buon piazzamento nel campionato di Promozione, la società, nel frattempo rinominata Caltagirone Calcio, ha ottenuto il ripescaggio per il campionato di Eccellenza 2017-2018. Trascorso l'anno costantemente in zona play-out, conclude al 12º posto, ritrovandosi ad affrontare lo spareggio salvezza contro l'Atletico Catania, che si è giocato domenica 29 aprile 2018, allo stadio Pino Bongiorno, terminato con risultato 2-3 per gli atletisti, decretando la retrocessione in Promozione. Nella stagione 2018/2019 il Caltagirone Calcio capeggiato da Maurizio Giaquinta e dal gruppo Sinatra disputa il campionato di Promozione, finendo al settimo posto. L'anno successivo, la stagione 2019/2020, la squadra ottiene il quarto posto in campionato e il diritto di partecipare ai play-off, non disputati poi per la pandemia di COVID-19 del 2019-2021, che bloccò anticipatamente il campionato.
Cessione del titolo di Promozione e rifondazione in A.S.D. Città di CaltagironeModifica
Verso la fine di luglio del 2020, viene ceduto il titolo di Promozione al Gela F.C., squadra gelese di recente fondazione, già precedentemente titolare del titolo sportivo di Eccellenza dell'S.S.D. Scordia: questo ha preceduto la rifondazione in A.S.D. Città di Caltagirone, con una nuova cordata dirigenziale e una struttura mirante al coinvolgimento economico e sociale della cittadinanza[1]. Successivamente, viene confermato l'acquisto del titolo di Prima Categoria del Militello Calcio[3].
CronistoriaModifica
Cronistoria dell'Associazione Sportiva Dilettantistica Città di Caltagirone | |
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Organigramma societario[5]Modifica
RosaModifica
Questa è la rosa del Città di Caltagirone alla stagione 2020-21:
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Colori e simboliModifica
I colori del Caltagirone sono storicamente il bianco ed il rosso, mutuati dalla Croce di San Giorgio, facente parte dello stemma comunale.
La prima maglia è generalmente a strisce verticali bianco-rosse con pantaloncini e calzettoni solitamente bianchi, anche se in alcune stagioni i pantaloncini potevano essere neri o rossi. In alcuni casi, per via di limiti di fornitura, la maglia poteva essere o rossa o bianca con inserti dell'altro colore sociale.
La seconda maglia è stata spesso quasi interamente verde, poiché la città è anche conosciuta come città dei boschi e dei giardini, data la sua Villa e la Riserva naturale orientata Bosco di Santo Pietro, anche se negli ultimi anni spesso è solita essere completamente nera. È capitato che la maglia potesse essere anche di colore azzurro.
SponsorModifica
Di seguito l'elenco dei fornitori tecnici e degli sponsor ufficiali[6]:
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Tifoseria e derbyModifica
Il tifo a Caltagirone è sempre esistito, sin dagli anni 50, ma fino al 1995 non aveva particolare organizzazione ed era di stampo prettamente folcloristico, quindi motivato dalla semplice appartenenza e legame alla città.
Il primo gruppo organizzato furono gli Indians, mentre il più conosciuto furono i successori degli Eagles, nati nel 1995 e scioltosi nel 2010.
Ai tempi del tifo organizzato, i rapporti sono stati pessimi con molte tifoserie siciliane e calabresi, sia per motivi geografico-storici, sia per motivi più specificatamente sportivi, o anche semplicemente per situazioni riguardanti i rapporti tra tifoserie organizzate strictu sensu.
La rivalità con il Ragusa è la più sentita in città per motivi di natura storica (Ragusa fu assorta a capoluogo di provincia anche a scapito della città calatina, almeno secondo vox populi) e di prossimità territoriale (Caltagirone e Ragusa distano poco più di 35 minuti di automobile). Altre rivalità passate e presenti si ebbero con la Sancataldese[7], il Gela (questa in quanto città limitrofa e concorrente per diversi aspetti di natura economica e politica), il Giarre[8] (per via di contrapposizione nel tifo organizzato, essendo rivali dell'Acireale, storica tifoseria amica dei calatini), la Leonzio e il Paternò (entrambe dovute sia ai rapporti incrociati di tifoseria, sia per la relativa prossimità territoriale o medesima appartenenza amministrativa). Un'altra rivalità molto sentita è quella con lo Scordia, con la quale fa il più sentito dei derby del Calatino, così come lo è con compagini come il Palagonia, il Grammichele, lo Sporting Eubea e il Vizzini.
Si possono rintracciare anche amicizie e gemellaggi, con squadre generalmente remote di territorio, esempio il Taormina[8], l'Aci Sant'Antonio, il Sant'Agata di Militello, il Noto (questa motivata dal comune patrimonio artistico-culturale delle Città tardo barocche del Val di Noto) e l'Igea Virtus, mentre negli anni della Serie D si sono sviluppate amicizie con le compagini calabresi e lucane del Lamezia[9] e del Potenza.
Storiche e motivate le amicizie con le compagini dell'Acireale e il Vittoria, la prima dovuta al comune risentimento popolare verso il capoluogo Catania, la seconda per motivi di prossimità geografica e comune inimicizia verso il capoluogo ibleo; negli ultimi anni si è sviluppata anche con la squadra del Modica[10], sempre per la medesima ragione del caso ipparino. Va menzionato un importante rapporto di cordialità con il Siracusa, motivati specialmente dal comune ricordo di Rocco Testa, calciatore calatino già capitano della formazione aretusea.
Rapporto, se non di amicizia, ma di rispetto reciproco con le compagini dell'Atletico Catania e dell'Enna, seppur esse siano espressione la prima del proprio capoluogo di provincia Catania, la seconda di un centro un tempo rivale per motivi amministrativi.
Escludendo i rapporti tra tifoserie, il Caltagirone intrattiene diversi derby: quelli comprensoriali, già citati, riguardano le compagini del Palagonia, dello Scordia, la Militellese, il Vizzini e il Grammichele. Altri derby provinciali sono quelli con l'Acireale, il Giarre, l'Adrano e il Paternò, volendone citare alcune. Derby di prossimità territoriale sono intrattenuti con il Gela, l'Armerina, il Niscemi, il Ragusa, il Vittoria, il Comiso e la Leonzio.
Di seguito, un riepilogo delle amicizie e delle rivalità presenti e passate del Caltagirone:
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StadioModifica
Storicamente lo stadio del Caltagirone è stato l'Agesilao Greco, impianto pubblico intitolato all'omonimo maestro di scherma. Ha una capacità di circa 3.000 posti, con unica tribuna in parte munita di seggiolini, cabina telecronaca, copertura e pista d'atletica di tipo olimpica.
Agli inizi degli anni 2010, per via del crescente stato di degrado e obsolescenza dell'impianto, la squadra ha dovuto trasferirsi presso il Campo Sportivo Pino Bongiorno, struttura polifunzionale a gestione privata di circa 800 posti, intitolato allo storico calciatore calatino omonimo.
Nel 2021 si prospetterebbe il ritorno all'Agesilao Greco, dato che dovrebbero iniziare i lavori di ristrutturazione dello stadio, al fine di renderlo agibile per le competizioni agonistiche[1].
Denominazioni storicheModifica
- 1947 - 1948 Società Sportiva Calatina
- 1947 - 1987 Associazione Sportiva Caltagirone
- 1987 - 2003 Associazione Calcio Caltagirone
- 2005 - 2013 Aquila Caltagirone
- 2015 - 2017 Associazione Sportiva Dilettantistica Aquile Calatine
- 2017 - 2020 Associazione Sportiva Dilettantistica Caltagirone Calcio
- 2020 - Associazione Sportiva Dilettantistica Città di Caltagirone
PalmarèsModifica
Competizioni regionaliModifica
- Eccellenza: 2
- Promozione: 1
- 1954-1955 (girone siciliano)
Altri piazzamentiModifica
- Terzo posto: 1959-1960 (girone F)
- Terzo posto: 1996-1997 (girone I)
- Secondo posto: 1992-1993 (girone B), 2006-2007 (girone D)
- Terzo posto: 2008-2009 (girone D)
NoteModifica
- ^ a b c Pamela Taibi, Nasce l’Asd Città di Caltagirone, Enzo Iudica presidente onorario, su Prima Stampa, 12 agosto 2020. URL consultato il 12 agosto 2020.
- ^ Risultati Prima Categoria Girone F - Sicilia - Tuttocampo.it, su www.tuttocampo.it. URL consultato il 18 settembre 2020.
- ^ Calcio:è ufficiale. Il titolo sportivo del Militello Calcio si trasferisce a Caltagirone | La Gazzetta del Calatino, su www.lagazzettadelcalatino.it. URL consultato il 18 settembre 2020.
- ^ Coppa Italia Promozione. Caltagirone eliminato dall′Enna calcio[collegamento interrotto]. URL consultato il 20 maggio 2019.
- ^ Città di Caltagirone Calcio, su www.facebook.com. URL consultato il 14 ottobre 2020.
- ^ GOCCE DI STORIA BIANCOROSSA | Facebook, su www.facebook.com. URL consultato il 20 agosto 2020.
- ^ Rapporti con le altre tifoserie del Commando Neuropatico (Sancataldese), su digilander.libero.it. URL consultato il 24 ottobre 2020.
- ^ a b Admin, blog US FIORENZUOLA CALCIO 1922: Eagles CALTAGIRONE, su blog US FIORENZUOLA CALCIO 1922, lunedì 2 febbraio 2009. URL consultato il 24 ottobre 2020.
- ^ Città di Caltagirone Calcio, su www.facebook.com. URL consultato il 24 ottobre 2020.
- ^ Caltagirone, su cn22.forumattivo.com. URL consultato il 24 ottobre 2020.